PROGETTO PILOTA PIEDIBUS ALLEGATO A CITTA DI COSENZA

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1 ALLEGATO A CITTA DI COSENZA ASSESSORATO ALLE POLITICHE DEI TRASPORTI AL TRAFFICO, ALLA MOBILITA URBANA ED EXTRAURBANA SETTORE 7 TRASPORTI e MOBILITA PROG. E SVIL. ECON. Servizio Trasporti, Traffico e Mobilità PROGETTO PILOTA PIEDIBUS DIREZIONE POR Calabria 2000/2006 Misura 5.1. PSU Co.Re. CIRCOLO DIDATTICO CIRCOSCRIZIONE

2 PREMESSA COS E E COME FUNZIONA IL PEDIBUS OBIETTIVI DEL PROGETTO LINEE GUIDA E PROGETTO DI MASSIMA Individuazione della scuola pilota Soggetti da coinvolgere Team e prima riunione collegiale elaborazione dati/stima adesioni Analisi del territorio/progetto percorsi Il progetto pilota esecutivo Diagramma di Flusso INIZIATIVE COLLATERALI PIANIFICAZIONE ****************** ALLEGATI : 1. Regolamento dei piedibus 2. Questionario 3. Lettera di invito/illustrativa 4. Informativa piedibus ai genitori 5. 5 bis. Consegna Kit dotazione/lettera bambini 6. Prospetto settimanale turni 7. Giornale di bordo del piedibus 2

3 PREMESSA Il progetto si inserisce nella famiglia più ampia dei progetti ( in adesione a programmi internazionali quali Agenda 21 ) che mirano a migliorare la qualità della vita nelle città attraverso la mobilità sostenibile e, si concentra sulla mobilità casa/scuola dei bambini della scuola primaria, materna. Si parte dalla considerazione che per ridurre l inquinamento atmosferico e per aumentare la qualità della vita, siano importanti misure di lungo periodo (ricerca, infrastrutture, ecc.) o misure di emergenza (domeniche a piedi, targhe alterne, ecc) tuttavia, in realtà, sono indispensabili azioni di governo della domanda di mobilità, azioni cioè che agiscano sui comportamenti dei singoli e li supportino nel cambiamento improntato alla mobilità sostenibile. L azione educativa è fortemente influenzata dai comportamenti familiari, e riteniamo che la cattiva abitudine di accompagnare i figli a scuola in auto debba essere ridiscussa insieme ai bambini, ai ragazzi, ai genitori, alle scuole, alla città. Andare a scuola a piedi è sempre stato un gioco da ragazzi, o meglio, da bambini! Chi non ricorda che si andava a scuola con le proprie gambe, da soli o in compagnia,c era il nonno che accompagnandoci lungo il percorso, ci insegnava tante cose utili e preziose;quando il tempo era bello si scrutava a testa all insù il cielo azzurro e la forma della nuvole esplorando la natura intorno a noi; con la pioggia si usciva ben protetti con tanto di mantellina, stivaletti e ombrellini colorati giocando a schivare pozzanghere che parevano laghetti e canticchiando qualche allegro ritornello; con la neve non si vedeva l ora di scendere in strada a piedi per giocare a palle di neve con gli amichetti della via,non mancavano, con quest ultimi, i ritrovi davanti l edicola per scambiarsi le figurine e per raggiungere tutti insieme la classe prima dei rintocchi della campanella delle I bisogni dei bambini sono rimasti quelli di sempre: cercarsi gli amici, avere luoghi di incontro e gioco Oggi i bambini vengono accompagnati dagli adulti che li spostano per la città in auto, a scuola al catechismo, ai vari corsi ecc., il tempo libero dei bambini e progressivamente scomparso, sostituito dalla televisione e dai corsi extrascuola e spesso accompagnato da un esagerato atteggiamento protettivo della famiglia in cui le autonomie spariscono. La solitudine dei bambini:figli unici, privati della compagnia dei pari, all interno della vita familiare e del quotidiano. Bambini che non possono uscire di casa per cercarsi degli amici perché c è il pericolo del traffico. Assistiamo a una grave minaccia che incombe sulla nostra qualità della vita e, in primis su quella dei bambini che paradossalmente viene causata dall effetto catena dell azione dei genitori preoccupati di proteggere i propri figli: i genitori percepiscono un aumento dei pericoli della strada, portano i loro figli a scuola in auto, il traffico aumenta, meno bambini vanno a scuola a piedi, il traffico aumenta e cosi via.generando un circolo vizioso. Gli effetti negativi sono visibili a tutti: peggioramento della sicurezza stradale dei pedoni determinata dalla congestione di auto intorno ai plessi scolastici, pronte a scaricare il pacco bambino che, con estrema agilità, deve fare slalom tra le voluminose e inquinanti masse metalliche dei genitori per raggiungere l ingresso,conseguente è l inquinamento dell aria e da rumore, problemi respiratori per lo smog inalato, soprappeso, peggiore autonomia e apprendimento dei bambini, ecc. 3

4 Desideriamo una città a misura di bambini o di auto? Allora i bambini hanno bisogno di una città che li riconosca, che li rispetti come cittadini (non come minori o futuri cittadini), che li accolga, che permetta loro di muoversi e vivere non solo i recintati spazi verdi, ma anche strade, piazze, cortili. Lo spirito di questo progetto è proprio quello di venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che si sentono costrette ad accompagnare i figli a scuola per le più svariate ragioni (senso di insicurezza nel lasciare i figli da soli per strada, fretta,spostamenti accessori, uso dell auto per altre necessità ecc. ), l idea è semplice :accompagnare i bambini a scuola a piedi invece che in auto spezzando il circolo vizioso ; tale piccola azione quotidiana darà un segnale importante al senso di partecipazione attiva ed educazione collettiva sui temi della salute e dell ambiente, secondo quanto previsto dal progetto Citta Sane dell ordine mondiale della sanità e, può servire di sprono per l amministrazione la quale attraverso un mix coordinato di azioni e piani in ambito sociale, urbanistico e ambientale (dalla telesorveglianza alla realizzazione di percorsi ciclopedonali, aree verdi, PUT, ecc.) possono restituire la città ai ragazzi. Fig.1-Linea Rossa ad un attraversamento ( part. filo di arianna ) 4

5 COS E E COME FUNZIONA IL PIEDIBUS L azione principale su cui si basa il progetto pilota Piedibus (in seguito progetto ) è quella di una sperimentazione di piedibus ( Walking Bus per gli inglesi), ossia di uno scuolabus immaginario, con tanto di capolinea e fermate, dove raccoglie i ragazzi che devono andare a scuola. Il piedibus è in realtà, una carovana di bambini in movimento, accompagnati da due o più adulti volontari a turno, un autista sul davanti e un controllore nella parte posteriore che chiude la fila e, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea seguendo un percorso stabilito e raccoglie passeggeri alle fermate predisposte lungo il cammino, rispettando l orario prefissato. Il piedibus viaggia sempre, col sole, la pioggia e la neve e tutti indossano gilets rifrangenti, mantelline e berretti colorati ad alta visibilità, ogni piedibus (o percorso ) è diverso per adattarsi alle specifiche esigenze di scuola e genitori. I bambini che vanno a scuola con il piedibus sono quindi parte di un grande gruppo, fortemente visibile e ben sorvegliato da adulti che li accompagnano in tutta sicurezza, ciò deve rassicurare i genitori che non si fidano a mandare i loro figli a scuola da soli. Il piedibus può nascere in qualsiasi scuola della città compatibilmente alla disponibilità di alunni e genitori ed è praticamente a costo zero una volta attivato. ( vedi fig. da 1 a 5) Fig. 2 linea verde in marcia ( con poster) Fig. 3 Linea con Portazaini 5

6 OBIETTIVI DEL PROGETTO Il progetto, di tipologia strategico, promosso dall assessorato alla Mobilità Avv. Agostino Conforti è coordinato dal Dirigente del 7 Settore Mobil. e Trasp. ing. Francesco Collorafi, nella fase di studio, di fattibilità e di avvio curata dal servizio Mobilità e Trasporti, si propone, come una azione innovativa e promozionale che, attraverso la partecipazione di bambini, genitori, insegnanti, amministratori ecc., persegue i seguenti obiettivi: Intervenire sulle abitudini delle famiglie, per ridurre il numero di genitori che giornalmente accompagnano i figli in auto presso le scuole materne, elementari e medie della città di Cosenza. Consequenziale è la riduzione di concentrazione del traffico, inquinamento atmosferico e acustico, a beneficio di tutti e soprattutto dei ragazzi che respirando meglio riducono i rischi di patologie da esposizione ad inquinanti, infatti, le ricerche hanno dimostrato che percorrere un breve tragitto in automobile ci espone di più all inquinamento dell aria che non andando a piedi! Che dire poi della crescita delle patologie collegate all obesità, i bambini camminano troppo poco, sono pigri e in sovrappeso ( noi non diamo il buon esempio); solo 30 minuti di tragitto a piedi, necessari per andare e tornare da scuola costituisce la metà dell esercizio fisico giornaliero raccomandato per i bambini dai pediatri per il mantenimento della forma fisica durante la crescita. Intervenire sui comportamenti e sulle attitudini dei ragazzi, utilizzando il divertimento come chiave di accesso per educarli e stimolarli alla mobilità sostenibile. Promuovere l autonomia e la socializzazione dei ragazzi durante gli spostamenti quotidiani. Muoversi fuori casa da soli sviluppa l autostima e contribuisce a un sano equilibrio psicologico, esplorando il proprio quartiere si diventa più sicuri di sé, si acquisiscono sul campo educazione stradale e abilita pedonali così, quando prima o poi saranno liberi di circolare in ogni caso, saranno preparati a difendersi dal traffico inoltre, durante il tragitto i bambini hanno la possibilità di parlare e farsi nuovi amici, quando arriveranno a scuola saranno vispi e pimpanti, di buon umore e quindi più pronti alla lezione. Migliorare la qualità in termini di fruibilità e di accessibilità degli spazi della scuola e del quartiere, stimolare l amministrazione per accrescere l area dei percorsi pedonali e delle aree verdi, promuovere azioni per realizzare e potenziare aree e spazi verdi adatti ai bambini con forme di controllo e protezione solidale, in un ottica più attenta alle esigenze dei ragazzi e meno a quelle degli automobilisti. Deve essere chiaro agli amministratori che la scelta del progetto non è finalizzata solo alla restituzione ai bambini, anziani e portatori di handicap, di un DIRITTO previsto dalla carta europea dei diritti del pedone, quello di potersi muovere autonomamente nel proprio quartiere ma, allo sviluppo sostenibile di tutta la Città. Favorire il ricorso al lavoro socialmente utile di persone anziane (nonni) e del mondo del volontariato per vigilare e accompagnare i bambini durante i percorsi. Favorire l associazione dei genitori, che coordinano le azioni di controllo e vigilanza durante i percorsi,si scambiano le reciproche esperienze, stemperano le paure e le preoccupazioni per la sicurezza dei bambini,segnalano le anomalie del quartiere ecc. 6

7 Infine,e non per ultimo, la socialità nelle strade del quartiere che diventano meno grigie con queste casacche colorate che tutte le mattine le percorrono distribuendo allegria e tant altro ai passanti, operatori commerciali, automobilisti ecc. Fig.4- L arrivo della linea rossa e verde a scuola. Fig.5- Si viaggia sempre con pioggia o neve. 7

8 LINEE GUIDE E PROGETTO DI MASSIMA Individuazione della scuola pilota E opportuno iniziare con una esperienza limitata, facilmente controllabile e con buona probabilità di riuscita, scegliendo quindi, scuole ad elevata concentrazione di traffico, frequentata da una maggioranza di alunni residenti nel quartiere e con un bacino di utenza ben definito, con collegio dei docenti e genitori presumibilmente interessati. La scuola elementare di Via R. Misasi 102 (c/o Direzione Didattica Statale 3 circolo Lydia Plastina Pizzuti) e la scuola elementare di Via A. Moro c/o VIII Circolo didattico G. De Matera, sembrano soddisfare tali requisiti ( per semplicità in seguito si farà riferimento solo alla prima ). Tutti conosciamo la situazione del traffico nelle ore di ingresso ed uscita della scuola (anche a causa delle limitrofe scuole medie e materna che pur non essendo coinvolte per ora, nel progetto possono come vedremo, partecipare fisicamente): -i genitori arrivano in auto, per poter scendere sostano in doppia e tripla fila, sulle striscie pedonali, sui passaggi disabili ecc., attraversano con i bambini da tutte le parti e con pericolosi slalom; -le auto provenienti da via Cattaneo, Via Miceli, via Tancredi, via Simonetta incrociano quelle di Via Misasi e, a causa dell imbuto, si sviluppano ingorghi con l allungamento della fila su Via Misasi; -Rumorosità, clacson impazziti, sciame di motorini ecc., -La presenza della Polizia Municipale, sembra non cambiare di molto la situazione. Sono previste nella fase di sperimentazione, della durata di almeno 3 settimane (tempo necessario per l acquisizione di un abitudine) due Piedibus (ovvero 2 linee): 1. Linea SUD (Rossa) accompagnata anche da studenti della scuola media volontari; 2. Linea NORD (Verde ) che prevede una fermata anche presso la scuola materna e quindi la possibilità di aggregazione per i genitori interessati. Tali linee, che interesseranno prevalentemente l ex Via Roma, sono particolarmente adatte alla conformazione del quartiere che si sviluppa lungo la strada principale (ex Via Roma) con le numerose strade residenziali laterali. Tali piedibus saranno costituiti da un massimo di 20/25 alunni e con un minimo di 10/12, si prevede quindi, la selezione di 40/50 alunni tra la 1 e 5 elementare e, la partecipazione ottimale di un pari numero di genitori volontari. Va da sé che, al termine della fase sperimentale, in caso di successo, il progetto potrà essere esteso a tutti gli alunni della scuola, includendo nello stesso progetto anche gli alunni delle limitrofe scuola media B. Zumbini e della scuola primaria E. Cundari; progetti simili potranno poi essere attuati per tutte le altre scuole del COMUNE DI COSENZA. Soggetti da coinvolgere E opportuno ricercare la collaborazione di tutti i soggetti che possano, per la loro specificità, collaborare al progetto, apportando sinergie utili al raggiungimento degli obiettivi che il progetto si prefigge. 8

9 Si prevede quindi, oltre l Assessorato al traffico e trasporti (che ha promosso l iniziativa) e il Settore 7 Trasporti e Mobilità-Programmazione e Sviluppo Economico che ha ideato e coordinato il progetto avvalendosi del servizio Mobilità e trasporti, il coinvolgimento della commissione consiliare Trasporti e Istruzione, del settore educazione, cultura e Welfare, settore lavori pubblici, settore ambiente-arredo urbano e verde pubblico-manutenzioni, la Polizia Municipale perché rinforzi l intero progetto, dalle lezioni in classe al controllo del territorio. Naturalmente, la collaborazione della direzione didattica del 3 circolo, del collegio degli insegnanti e dei genitori è la premessa alla riuscita del progetto. Notevoli contributi, durante la fase di realizzazione del progetto, saranno forniti dalle associazioni ambientaliste (legambiente) e socio/culturali, di volontariato, medici ASL, pediatri, pedagogisti, sociologi, dal territorio ( Circoscrizione, Città dei Ragazzi, centro anziani, residenti, chiesa, commercianti ecc.) che dovrà accogliere e rispettare i bambini e le bambine che camminano per le strade. Team e prima riunione collegiale In una prima riunione, concordata con la direzione didattica c/o la scuola ( che ha accolto favorevolmente l iniziativa), ogni soggetto coinvolto dovrà delegare un responsabile che farà parte del gruppo di lavoro Team Pedibus ( in seguito TEAM ) partecipando assiduamente ai lavori con funzione di referente per le proprie competenze. Un adeguato coordinamento tra i soggetti coinvolti nel TEAM, è certamente uno degli aspetti problematici del progetto, và previsto il ruolo di delegato della struttura pubblica Comunale come supervisore globale e di collegamento tra le diversi parti coinvolte; tale coordinamento, dovrà essere affidato al dirigente, o funzionario delegato, del servizio mobilità e trasporti coinvolto nella progettazione (in seguito COORDINATORE) con la funzione di : Coordinare il lavoro del team durante le riunioni; Tenere i rapporti con la direzione, gli organi della scuola e genitori; Tenere i rapporti tra team, comitato esecutivo della scuola (vedi in seguito), associazioni, territorio, ecc.; Segnalare soluzioni agli eventuali problemi, già adottate in progetti operativi similari; Verificare il buon funzionamento del progetto in ogni fase; Coordinare il progetto operativo e la messa in strada dei 2 piedibus; In questa prima riunione del TEAM (momento ufficiale e di festa/convegno all interno della scuola), possibilmente preceduta da riunioni interclasse genitori-insegnanti e /o insegnanti rappresentanti di classe, si dovrà presentare il progetto pilota, spiegare motivazioni e aspettative, sensibilizzare i genitori anche attraverso le relazioni di medici, pediatri, pedagogisti, sociologi, ambientalisti ecc. Si distribuirà il questionario indagine preliminare ai genitori (ALLEGATO 2 ) unitamente ad una lettera di presentazione del progetto (ALLEGATO 3) In questa sede è opportuna la presentazione del Comitato Scolastico Esecutivo dei piedibus ( in seguito COMITATO), struttura più snella del team che dovrà garantire la messa in strada e l operatività costante per tutto il periodo di prova dei 2 piedibus, ed i cui componenti sono cosi definiti: 9

10 -Coordinatore; -Delegati scuola (referente direzione, amministrativo, ausiliari); -Rappresentanti Collegio dei docenti(referente degli insegnanti); Rappresentanti dei Genitori (responsabili); Fondamentale, è la presenza nel comitato di almeno due rappresentanti dei genitori che, nella loro qualità di cittadini attivi si faranno carico in prima persona del progetto, questi rivestiranno la funzione, rispettivamente per le linee sud e nord, di Genitore responsabile del piedibus (in seguito RESPONSABILE), loro compito principale e la costituzione e coordinamento giornaliero del gruppo accompagnatori del Pedibus. Si ribadisce che senza almeno un genitore responsabile, che si attivi in modo concreto e continuativo per tutto il periodo di prova, il piedibus ha scarsa possibilità di successo. I due responsabili, se interessati, possono loro stessi far parte del rispettivo gruppo di accompagnatori, inoltre, informano/coinvolgono i genitori, distribuiranno/raccoglieranno i questionari, adesioni, ecc., sono fonte di suggerimenti, osservazioni, richieste per specifiche iniziative collaterali. I genitori responsabili, saranno supportati dal comitato, con tutta l assistenza ed il materiale necessario. E utile in questa fase sensibilizzare anche i bambini attraverso le insegnanti e le attività scolastiche (anche con uscite lungo i probabili percorsi ), che devono valorizzare quest esperienza di educazione ambientale, civica e stradale; naturalmente attraverso i genitori rappresentanti di classe, si potrà promuovere anche il coinvolgimento dei genitori. E opportuno che nella rappresentanza dei docenti siano inserite le insegnanti delle classi che partecipano più numerose. Elaborazione dati stima adesioni L analisi dei dati del questionario permette di stabilire: quanti genitori sono disposti a collaborare; quanti bambini sono interessati ad usufruire del servizio; da quali zone del quartiere provengono ovvero, la fotografia della situazione esistente sulla mobilità casa-scuola-casa. Sulla base dell elaborazione dei dati dei questionari si dovranno suddividere i bambini e i genitori interessati (selezione famiglie), con l ausilio di una piantina del quartiere che ha al centro la scuola (mappatura dei residenti interessari). Suddividendo il quartiere in 4 settori, l analisi del punto 2,8 e 9 del questionario, individua una possibile priorità nella scelta dei 2 percorsi. Prevedendo fino a 20/25 bambini per linea, sono necessari almeno 3 accompagnatori al giorno per sei giorni + 2 di riserva (reperibile) e quindi una disponibilità totale di 20 genitori, la soluzione ottimale prevede quindi, il coinvolgimento di tutti i genitori dei bambini del piedibus ; tale disponibilità rappresenta il secondo aspetto problematico del progetto, infatti, 10

11 alla grande adesione in termini di disponibilità nel far partecipare i bambini al progetto, fa eco la scarsissima adesione degli stessi genitori, per quanto riguarda la loro disponibilità a fare parte dei responsabili e/o accompagnatori, purtroppo, il piedibus è una forma di autoorganizzazione dei genitori che consente ai figli di andare e tornare a scuola a piedi in sicurezza, può nascere in ogni scuola dove ci sono e solo se ci sono genitori disponibili. In merito alla responsabilità degli accompagnatori, possiamo affermare che se il servizio di accompagnamento è svolto a titolo gratuito e volontario, non comporta nessuna responsabilità addebitabile; esiste la responsabilità personale solo in caso di colpa o addirittura dolo da parte dell accompagnatore (p.e. se abbandona il gruppo durante il percorso, se entra in un bar e manda avanti i bambini, se fa attraversare la strada su un punto pericoloso senza strisce pedonali ecc.). Purtroppo però il problema del timore da parte dei genitori esiste e, come visto, condiziona la riuscita del progetto, sono tuttavia praticabili le 3 seguenti soluzioni: 1-I genitori sono coperti da una assicurazione RC famiglia ( molti hanno già questo tipo di assicurazione). 2- La scuola si fa carico di inserire nella propria assicurazione scolastica il gruppo di accompagnatori (i bambini normalmente sono coperti per mezz ora prima e mezz ora dopo l orario proprio per coprire gli infortuni durante il tragitto casa-scuola casa). 3-Polizza RC assicurativa consegnata a cura del Comune agli accompagnatori. Comunque, un gruppo minimo di genitori volontari (circa 10 per linea) accompagnatori, può essere integrato da nonni, zii, amici, anziani, personale della circoscrizione, di legambiente, personale di P.M. ecc. che anche per più giorni la settimana, accompagnano la carovana. Non è inutile infine, sottolineare che l impegno di tempo stimato per l accompagnatore è inferiore ai 30 min a corsa per un giorno, invece di tutta la settimana qualora il genitore accompagna da solo a scuola i propri figli. Analisi del Territorio/Progetto percorsi Sono coinvolti in questa fase di ottimizzazione e allestimento dei 2 percorsi, secondo ragioni di utenza (mappatura residenti) e sicurezza stradale: Il coordinatore L ufficio Segnaletica Il delegato alla P.M. Il delegato settore lavori pubblici Il delegato ambiente e manutenzione Comitato Durante L identificazione dei due percorsi non si dovrebbe superare la lunghezza di 1 km. (in particolare per la linea nord leggermente in salita), si deve partire dal capolinea stabilito compiendo il percorso più breve fino alla scuola, compatibilmente, con l esigenza di idonei punti di raccolta (fermate intermedie) rispetto alle diverse provenienze dei bambini, una fermata potrà essere predisposta per pausa, ristoro anche a sorpresa ecc., è pure opportuno, che i punti di raccolta siano sicuri, dove si possono lasciare i bambini, p.e. negozi amici. 11

12 Come già specificato le due linee sono ben identificate dal numero, nominativo e colore (corrispondente possibilmente al colore della dotazione di visibilità del piedibus): -Linea 1 Sud (rossa) -Linea 2 Nord (verde) Naturalmente nel progetto esecutivo,il nome della linea potrebbe essere cambiato,p.e. pollicino, millepiedi, bruco, tartaruga, ecc. L ufficio segnaletica avrà cura di indicare con segnaletica a palina (fig. 6), dello stesso colore della linea, il capolinea e le fermate; il segnale dovrà specificare la linea e la scuola, il numero di fermata e/o nome punto d incontro, orari di partenza e di arrivo; opportuna è anche la segnaletica orizzontale e/o transennatura per evitare soste di veicoli o quant altro. In questa prima fase è anche opportuno coinvolgere un numero limitato di classi se possibile. L itinerario dovrà essere percorso a passo di bambino per verificare il tempo di percorrenza (tra i min.) tenendo conto di 1 o 2 min. necessari per ogni fermata, si stabilisce infine l orario di partenza dal capolinea e l orario di passaggio ad ogni fermata, in base all ora in cui la scuola deve essere raggiunta per l orario inizio lezioni e viceversa, prevedendo per la linea 3 fermate si avrebbe p.e.: PEDIBUS LINEA ROSSA ANDATA RITORNO CAPOLINEA di piazza XXV Luglio (partenza) fermata S. Teresa fermata Parco fermata- bar Arrivo Caratteristica prioritaria dei due itinerari deve essere la sicurezza e percorribilità pedonale, dovranno quindi snodarsi lungo strade prive di barriere architettoniche, provviste di marciapiedi capienti e percorribili ( e non assenti, bassi, con auto in sosta, ecc.) e passaggi pedonali per gli attraversamenti, eventuali attraversamenti critici (non semaforizzati, velocità veicoli eccessiva, lunghezza eccessiva e bassa visibilità ecc.) saranno sempre presidiati dalla P.M. che inoltre, accompagna i due piedibus per tutta fase sperimentale anche come autista. Il gradimento di personale della polizia municipale è scontato sia tra i bambini che tra i loro genitori. Se quest ultimi, si sentono come è immaginabile, molto più tranquilli ad affidare i figli agli agenti, per i bambini è un modo per approfondire le problematiche legate alla mobilità lungo il tragitto e per sentirsi più sicuri, protetti e a proprio agio in strada, e comunque, l agente municipale apporta la sensazione di ufficialità del progetto, facilitando e sottolineando gli aspetti di comunicazione degli intenti ad esso sottesi. Il progetto pilota esecutivo Dopo i successivi incontri con i genitori interessati a collaborare, in cui si quantificano le effettive disponibilità, si discutono e si concordano, anche con gli alunni, i 2 itinerari, le fermate, la segnaletica ed i vari simboli, poster ecc. associati ; dopo l esecuzione di tutti i lavori necessari, l acquisto e consegna dei materiali (ALLEGATO 5, le dotazioni possono essere fornite dal Comune, acquistati dalla scuola, sponsorizzati da aziende locali o del quartiere, 12

13 confezionate da genitori volenterosi), il ritiro delle lettere firmate dai genitori, per iscrizione e presa visione del giorno di avvio (ALLEGATO 4), mappa dei percorsi e degli orari, nonché del regolamento del servizio. ( ALLEGATO 1), ecc., si può passare alla Messa in strada sperimentale dei 2 pedibus ). Fig. 6-Segnaletica al capolinea (con mappa percorso) e alla fermata 13

14 Fig. 7-Tesserini per accompagnatori e alunni Fig. 8-Braccialetto fosforescente per alunni 14

15 3 Circolo Didattico Ass. alla mobilità all istruzione all ambiente Serv. Mobilità e trasporti Polizia Municipale Serv. Pubb.Istruzione Serv. Manutenzione 3 Circoscrizione Gruppo di Lavoro (TEAM) Genitori Anziani Ass. ambientaliste Ass. Volontariato Pediatri Pedagogisti territorio ADESIONI COODINAMENTO OPERATIVO ELABORAZIONE DATI TERRITORIO PROGETTO LINEE PIEDIBUS ****** ROSSA VERDE COMITATO SISTEMAZIONE PERCORSI E DOTAZIONI INAUGURAZIONE RESPONSABILE MODULISTICA ACCOMPAGNATORI MODIFICHE IN CORSO PERIODO OPERATIVO SPERIMENTALE INIZIATIVE COLLATERALI CONCLUSIONE E ASPETTATIVE Diagramma di Flusso 15

16 INIZIATIVE COLLATERALI -Presentazione alla carta stampata e alle televisioni, attivazione alla rete, sportello unico. -Si è già accennato alle giornate di sensibilizzazione nelle scuole : distribuzione documenti formativi, serate di approfondimento ecc.;si potranno ad es. applicare strategie di informazione nel quartiere, locandine nella circoscrizione, spazio dedicato al progetto all interno del sito Comunale, articoli sui quotidiani locali ecc. Di seguito sono riassunte alcune tematiche da trattare negli incontri con genitori, alunni e docenti: La mobilita a piedi nel quartiere Educazione stradale e i percorsi casa-scuola sicuri L inquinamento dell aria e da rumore Il problema del traffico Il problema obesità nei bambini e la difficoltà a muoversi a piedi I vantaggi dei pedibus Progettazione dei percorsi dei piedibus Sperimentazione di un pedibus -All avvio dei 2 piedibus si prevede una vera e propria inaugurazione( passeggeri e accompagnatori, autorità,stampa,tv, associazioni ecc.). - Durante il periodo di esercizio una riunione settimanale per le valutazioni, sondare gli umori, correggere eventuali azioni, iniziative autonome della scuola, concorso per il miglior logo, e proposte degli alunni sulla mobilità sostenibile, caccia al tesoro, contravvenzioni simboliche, fermate a tema, colazione offerta all arrivo a scuola, ecc.) -Così come è importante l inaugurazione, è altrettanto importante organizzare una festa alla fine delle tre settimane in cui verranno premiati: -i bambini partecipanti ed in particolare quelli che hanno eseguito il maggior numero di corse. -la classe che ha fornito il più elevato numero di partecipanti. -i genitori più attivi. Sul Territorio Individuazione di 2 punti sosta, prossimi alla scuola, per permettere a quei bambini che comunque vengono accompagnati in auto di percorrere almeno un tratto in sicurezza e autonomia. Chiudere strade al traffico per il periodo di ingresso. Individuare negozianti amici che esponendo il logo del piedibus, si rendono disponibili in caso di bisogno. Una strategia di controllo del territorio che prevede la presenza costante e a piedi dei vigili, ecc. 16

17 PIANIFICAZIONE Settimane dal 3 al 15 settembre: distribuzione del progetto al direttore didattico della scuola e agli insegnanti, ai rappresentanti di classe, riunioni e verifica della collaborazione, costituzione del TEAM; Settimana dal 17 al 22 Settembre : presentazione ufficiale del progetto c/o la scuola, attivazione concorso miglior logo e sulla mobilità sostenibile. Settimana dal 24 al 29: raccolta dei questionari, deleghe, adesioni Settimana dal 1 al 6 Ottobre: selezioni classi, alunni, percorsi, turni volontari ecc. Settimana dal 8 al 13 Ottobre: riunione operative con genitori e alunni coinvolti, eventuali modifiche al progetto esecutivo modifiche, informazioni e chiarimenti. Settimana dal 22 al 27 Ottobre: consegna del progetto definitivo e dei materiali al comitato, ultimazione dei lavori necessari per la messa in sicurezza e della segnaletica lungo i due percorsi PARTENZA DEI PIEDIBUS : 29 OTTOBRE MESE di NOVEMBRE piedibus operativi, ultima corsa il 1 DICEMBRE Settimana dal 3 al 7 Dicembre : conclusione ufficiale dell attività e presentazione dei risultati,al termine quale futuro dare all iniziativa. 17

18 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 1 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti DISCIPLINARE DEI PIEDIBUS Gli alunni partecipanti devono: 1. essere puntuali al capolinea e alle fermate intermedie; 2. aspettare gli accompagnatori e gli altri bambini mantenendo un comportamento corretto; 3. eseguire le indicazioni degli accompagnatori; 4. non allontanarsi dal percorso; 5. mantenere il proprio posto nella fila tenendo con una mano il filo di arianna, senza cercare di superare i compagni e l accompagnatore in testa alla fila(autista); 6. non correre e non spingere i compagni; 7. non intraprendere il percorso da soli; 8. segnalare eventuali problemi agli accompagnatori o agli insegnanti; 9. indossare la pettorina e il cappellino (rosso/verde), e l eventuale mantella per la pioggia. Essere consapevoli che partecipare al pedibus costituisce un piccolo privilegio e che non comportandosi bene potranno essere esclusi; 10.portare con se il tesserino con il foglio di vidimazione, indossare l eventuale bracciale fosforescente (fig. 8 ); 11. per il viaggio di ritorno i bambini dovranno concentrarsi, all uscita dalle proprie classi, presso il punto di raccolta all interno della scuola debitamente evidenziato. I Genitori devono: 12.presentarsi agli accompagnatori (Controllore) segnalando il/la proprio/a figli/a; 13.accompagnare il/la proprio/a figlio/a alla fermate e al capolinea entro gli orari prestabiliti ; 14.sapere che se il bambino dovesse perdere il pedibus, sarà responsabilità dei genitori accompagnarlo a scuola; 18

19 15.accertarsi che il/la proprio/a figlio/a non intraprenda il percorso da solo/a. 16.al ritorno, prendere alla fermata il/la proprio/a figlio/a personalmente o autorizzare un altra persona maggiorenne; 17.verificare il comportamento del/la proprio/a figlio/a; 18.comunicare la partecipazione del proprio/a figlio/a ad uno solo dei due viaggi nello stesso giorno; 19.sapere che è responsabilità dei genitori fare in modo che i bambini si trovino alla fermate in orario, come è sotto la loro piena responsabilità il tratto di percorso che da casa va alle fermate e viceversa, eventuali attese da soli dei bambini alla fermate durante il ritorno incluse; coloro che accompagnano i figli a piedi (non iscritti) possono unirsi alla carovana, così come eventuali alunni che da soli si recano alle scuole del circolo, possibilmente alle fermate e senza intralciare con auto in sosta l area circostante nel caso di genitori che abitano lontano, senza alcuna responsabilità per gli accompagnatori; 20.garantire almeno un accompagnamento settimanale nel periodo di svolgimento del pedibus. Accompagnatori : 21.devono comunicare al responsabile del pedibus la propria disponibilità (giorni e orari) ; 22.prendere visione ed acquisire il piano settimanale di accompagnamento (ALLEGATO 6 ), redatto dal responsabile, che indica per ogni giorno della settimana, chi sono gli accompagnatori, chi svolge servizio di emergenza (un reperibile per ogni accompagnatore ) e tutti i recapiti telefonici e di posta elettronica degli stessi, per ogni emergenza; 23.almeno un accompagnatore deve essere un genitore; 24.devono segnalare tempestivamente al responsabile eventuali assenze; 25.prima della partenza, gli accompagnatori (almeno 2) devono concordare chi fa da autista in testa e chi da controllore in coda. Per piedibus con un numero di bambini compresi tra 20 e 25, è necessario il 3 accompagnatore ( Bigliettaio ); 19

20 26.l autista deve indossare il gilet rifrangente e portare con se paletta, fischio, tesserino a vista ( fig. 7), deve modulare la velocità della testa in modo da rallentare quando la fila si allunga e si sfalda, deve trovarsi sempre alla testa del pedibus in prossimità dei passaggi pedonali,dare il via al passaggio dello stesso ed essere in grado di controllare eventuali auto che si avvicinino; 27.il controllore ha il compito di sorvegliare da dietro i bambini e, nel caso intervenire; 28.è fatto obbligo del filo di Arianna tra autista e controllore, che possono anche trasportare eventuali poster e carrelli portazaino di inizio/fine colonna; 29.gli accompagnatori devono farsi trovare, rispettivamente all andata e al ritorno, al capolinea e davanti la scuola, qualche minuto prima delle partenze e, devono condurre i bambini fino al punto di raccolta all interno della scuola ; gli accompagnatori verificheranno il gruppo di ritorno, in base alla composizione del gruppo all andata(appello); 30.il pedibus deve funzionare come un normale autobus e pertanto devono essere rispettati gli orari di partenza ( senza aspettare i ritardatari) e quelli di passaggio alle fermate ( circa 1/2 minuti prima della partenza) sia all andata che al ritorno; presta servizio tutti i giorni e con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico, verrà sospeso solo nel caso di attività scolastica non garantita ( p.e. sciopero dei docenti), o in particolari condizioni previo avviso per tempo da parte dei responsabili dei pedibus. 31.devono segnalare agli insegnanti e ai genitori scorrettezze ricorrenti da parte dei bambini; 32.devono compilare con cura e quotidianamente il GIORNALE DI BORDO ( ALLEGATO 7 ) per verificare la presenza dei bambini iscritti, ovvero segnalare gli eventuali bambini che quel giorno non partecipano al pedibus, nonché, in solo andata o ritorno; Il Coordinatore (funzionario delegato) ************************ 20

21 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 2 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti Questionario Spostamenti casa-scuola degli alunni Scuola elementare L. P. Pizzuti-Anno scolastico Nome e cognome dell alunno Indirizzo Classe frequentata 1) Vostro figlio/a effettua il percorso casa scuola prevalentemente ( segnare una sola risposta) ANDATA RITORNO da solo/a accompagnato/a 2)Di solito in che modo o con quale mezzo viene raggiunta la scuola (segnare una sola risposta) ANDATA RITORNO Piedi bicicletta moto automobile altri mezzi ( mezzo pubblico, scuolabus, car pooling, ecc. ) 3) A che ora esce suo/a figlio/a da casa per raggiungere la scuola? 4) Chi accompagna vostro/a figlio/a a scuola? (Nel caso il/la bambino/a venga accompagnato) ANDATA RITORNO Papà Mamma Altri 21

22 5) L accompagnatore uscirebbe comunque alla stessa ora del bambino/a? SI NO 6) La scuola si trova nell itinerario casa lavoro dell accompagnatore? SI NO 7) Quali sono i motivi principali per cui il/la bambino/a viene accompagnato/a? è troppo piccolo/a lo zaino è troppo pesante abitiamo troppo lontano per abitudine per proteggerlo/a dai pericoli del traffico altri motivi 8) Sarebbe interessato/a a usufruire del PIEDIBUS? SI NO 9) sarebbe disposto/a a collaborare, limitatamente alle sue disponibilità, all iniziativa del PIEDIBUS? SI NO Nome Cognome Telefono *i dati saranno trattati solo ed esclusivamente ai fini dell iniziativa PIEDIBUS. Si richiede l autorizzazione al trattamento degli stessi ai sensi della legge 675/96 firma Comitato PIEDIBUS Il Genitore responsabile Tel. Il Coordinatore(funzionario delegato) 22

23 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 3 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti LETTERA DI INVITO/ILLUSTRATIVA Si invitano tutti i genitori degli alunni della scuola primaria L.P. Pizzuti di Via Misasi 102, alla riunione che si terrà il giorno alle ore presso i locali della scuola, dove, verrà illustrata l iniziativa PEDIBUS ( sommariamente descritta più avanti), si potranno avere tutte le informazioni utili, si costituirà un primo gruppo di lavoro e si distribuiranno e, illustreranno, i questionari per l eventuale adesione all iniziativa. Parteciperanno al convegno amministratori, docenti, urbanisti, pedagogisti, ecc.. COS E IL PIEDIBUS? Il Piedibus è il più nuovo, sicuro, divertente e salutare modo per andare e tornare da scuola. Il Piedibus ha un adulto autista sul davanti e un adulto controllore nella parte posteriore. I bambini vanno a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e raccogliendo passeggeri alle fermate del bus predisposte lungo il cammino. Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente. Lungo il percorso i bambini possono chiacchierare con i loro amici, apprendere utili abilità nella sicurezza stradale e guadagnare un po di indipendenza. Ogni Piedibus è diverso! Ciascuno cambia per adattarsi alle esigenze dei bambini e dei genitori. 23

24 9 buone ragioni per organizzare il Piedibus Movimento: Il Piedibus dà la possibilità a ognuno di fare del regolare esercizio fisico. E dimostrato che i bambini più sono attivi e più diventeranno adulti attivi. Solo 15 minuti di tragitto a piedi per andare e tornare da scuola può costituire la metà dell esercizio fisico giornaliero raccomandato per i bambini. Sicurezza: I bambini che vanno a scuola con Piedibus sono parte di un gruppo grande e visible sorvegliato da adulti e accompagnato in tutta sicurezza. Ciò rassicura i genitori che non si fidano a mandare i loro figli a scuola da soli. Educazione stradale: Il Piedibus aiuta i bambini ad acquiire abilità pedonali, così quando inizieranno ad andare in giro da soli saranno più preparati ad affrontare il traffico. Socializzazione: Il tragitto a scuola dà la possibilità ai bambini di parlare e farsi nuovi amici; quando arriveranno a scuola avranno fatto la loro chiacchierata e saranno più pronti a far lezione. Ambiente: Ogni tragitto percorso a piedi aiuta a ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole, questo aiuterà a ridure l inquinamento atmosferico e a migliorare l ambiente a beneficio di tutti. Respirare meglio: Respirare meglio: Le ricerche hanno dimostrato che percorrere un beve tragitto in automobile ci espone di più all inquinamento dell aria che non andando a piedi! Usando i Piedibus i bambini potranno respirare aria più pulita e risvegliarsi, prima di sedersi in classe a lavorare. Genitori : La realizzazione di un piedibus impegna i genitori a coordinarsi per vigilare e controllare i percorsi casa-scuola, consente di scambiarsi le reciproche esperienze, stemperare le paure e le preoccupazioni per la sicurezza dei bambini inoltre, i genitori diventano agenti attivi nel sollecitare l amministrazione comunale alla creazione di percorsi e aree pedonali sicure, dove i bambini, ma anche gli anziani, i disabili e tutti i cittadini possano muoversi con tranquillità a piedi e socializzare (vivibilità del quartiere); Anziani: si favorisce lo sviluppo del lavoro socialmente utile di persone anziane (nonni) e del mondo del volontariato, per vigilare e accompagnare i bambini durante il percorso casa-scuola; Iniziative Collegate: feste di inaugurazione e conclusione, serate a tema, concorsi a premi per gli alunni (miglior logo per il piedibus, proposte sulla mobilità sostenibile, caccia al tesoro, vigile simbolico, ecc.), interventi con stampa, TV, riqualificazione del quartiere Ci sembrano tutte ottime ragioni per lanciare, anche nella nostra scuola, l iniziativa del Piedibus. Con questo questionario cerchiamo di analizzare la situazione del percorso casa scuola e di capire quanto consenso può riscuotere questa idea, nella speranza che le nostre scuole possano diventare uno dei luoghi in Italia dove si attua un esperimento di questo tipo. PARTECIPATE ALLA RIUNIONE! Per il Comitato Pedibus (il genitore referente) Tel. Il Coordinatore( funzionario delegato) 24

25 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 4 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti INFORMATIVA PIEDIBUS AI GENITORI Scuola elementare L. P. Pizzuti-Anno scolastico Il Pedibus LINEA prenderà servizio, a partire dal. Il percorso si snoderà lungo il seguente itinerario (vedi anche mappa allegata): andata o Capolinea partenza ore / ; o 1 fermata passaggio ore / ; o 2 fermata passaggio ore / ; o 3 fermata passaggio ore / ; o Arrivo previsto a scuola alle ore /. ritorno il ritorno percorrerà lo stesso itinerario al contrario e avrà indicativamente il seguente orario: o Partenza scuola ore / o 1 fermata passaggio ore / ; o 2 fermata passaggio ore / ; o 3 fermata passaggio ore / ; o Capolinea arrivo ore /. Per Comitato Piedibus Il responsabile Tel Si prega di restituire il seguente tagliando firmato Io sottoscritto/a genitore di acconsento che mio figlio/a venga accompagnato/a lungo il tragitto casa scuola casa nell ambito dell iniziativa Piedibus. Mi impegno ad istruirlo sul comportamento da tenere nel corso del tragitto e sulla necessità di attenersi alle istruzione impartite dagli accompagnatori secondo l allegato regolamento. Autorizzo il Comitato Piedibus ad utilizzare fotografie ed immagini che ritraggano mio/a figlio/a solo ed esclusivamente a fini promozionali ed in contesti strettamente collegati al Piedibus. Data firma Il Coordinatore (funzionario delegato) 25

26 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti ALLEGATO N 5/5bis CONSEGNA KIT DOTAZIONE PEDIBUS LINEA Si invitano i genitori che hanno sottoscritto l adesione al PEDIBUS, unitamente ai propri figli partecipanti all iniziativa, alla riunione che si terrà il giorno alle ore presso la sede della scuola primaria L.P.Pizzuti -Via Misasi -102, per conoscere concretamente la messa in strada del Pedibus, per ritirare le dotazioni (pettorina, cappellino, mantella, bracciale, tesserino). Sarà presente il gruppo di accompagnatori affinché, chi vorrà, potrà conoscerli personalmente ed iniziare a interagire con loro inoltre, verrà consegnato e illustrato ai bambini, un invito comportamentale. Per Il Comitato Pedibus (Il genitore responsabile) Il Coordinatore (funzionario delegato) 26

27 Caro lo sai che sei uno dei pochi bambini che hanno la fortuna di far parte di un Piedibus? ***Noi siamo convinti che a te piaccia il Piedibus perché ti permette di fare una bella chiacchierata con gli amici prima di entrare a scuola e di tornare a casa in allegria alla fine delle lezioni. ***Forse ti fa anche sentire importante perché stai dimostrando a tutti gli altri bambini e ai loro genitori che si può andare a scuola a piedi per diminuire l inquinamento e rendere le strade meno pericolose. ***E forse hai anche scoperto che passeggiare non è poi così male e che quando sarai un po più grande andare per strada da solo sarà più facile ***Lo sai che i giornali parlano di te e di tutti i bambini del Piedibus come di un esempio da seguire? ***Il Piedibus ha lo scopo di accompagnarti da casa a scuola e da scuola a casa facendo attenzione che tu e i tuoi compagni non vi facciate del male e non corriate nessun rischio sulle strade. Per fare questo però il Piedibus ha bisogno anche del tuo aiuto Se tutti i bambini si mettessero a correre e a spingersi, senza ascoltare gli accompagnatori, pensi che si potrebbe fare il Piedibus? Ci sono 5 regole che tutti i bambini del Piedibus devono seguire: 1 ascoltare e ubbidire agli adulti accompagnatori 2 con il Piedibus si cammina e non si corre 3 non ci si spinge con i compagni 4 si mantiene la fila 5 si indossa la pettorina colorata Se rispetterai queste regole sarai un vero amico del Piedibus e continuerai a far parte del: Per fare movimento Imparare a circolare Esplorare il proprio quartiere Diminuire traffico e inquinamento Insieme per divertirsi Bambini più allegri e sicuri di sè U n buon esempio per tutti S vegliarsi per bene e arrivare belli vispi a scuola 27

28 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 6 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti PROSPETTO SETTIMANALE TURNI per gli autisti e controllori del Pedibus Linea Il Responsabile SETTIMANA DAL AL autista(a) Ore capolinea Controllore(A) Ore capolinea Reperibile LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO Autista (R ) Ore Scuola Controllore ore Scuola Reperibile Contatti Nome e Cognome Telefono Cellulare Il coordinatore (funzionario responsabile) 28

29 CITTA DI COSENZA Assessorato alla Mobilità ALLEGATO N 7 Settore 7 - Traffico e Mobilità Servizio Mobilità e Trasporti GIORNALE DI BORDO DEL PEDIBUS LINEA CONTROLLORE (A) CONTROLLORE (R) Cognome e CAPOLINEA FERMATA FERMATA FERMATA SCUOLA nome alunno/a A R A R A R A R A R ORARIO PARTENZA (andata) ORARIO ARRIVO (Ritorno) 29

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