7 Caratterizzazione storico-culturale e architettonica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "7 Caratterizzazione storico-culturale e architettonica"

Transcript

1 7 Caratterizzazione storico-culturale e architettonica 7-1

2 SFONDO CONOSCITIVO 7.1 Premessa metodologica L indirizzo metodologico alla base della Caratterizzazione storico culturale ed architettonica si fonda essenzialmente sul riconoscimento del valore storico contestuale di ciascun bene e delle valenze attuali che potenzialmente legano risorse storico culturali a risorse ambientali ed economiche. Per riconoscimento del valore storico contestuale si intende l inquadramento di un bene storico nel contesto territoriale di riferimento e nella sua relazione con altri siti, beni o luoghi che contribuiscono a ricostruirne il significato storico. L individuazione di un bene, il riconoscimento ufficiale, la tutela e la conservazione regolamentata da norme vigenti e lo studio approfondito di come una valorizzazione tesa alla fruizione ne potenzia il valore, senza snaturarne il senso storico individuato, sono le fasi operative che dovrebbero riguardare ogni bene storico culturale architettonico, archeologico o demo-etno-antropologico che sia ed il rispetto e la qualificazione del valore storico contestuale ne connota la valenza paesaggistica. La connessione e l integrazione delle risorse storico culturali con la tutela, la conservazione e la gestione prevista per le aree ad alto valore ambientale è il campo di interesse più pertinente nelle recenti iniziative di rivalutazione, a livello di pianificazione regionale, dell importanza della sostenibilità ambientale e paesaggistica delle attività sul territorio e dell orientamento di forte promozione del patrimonio identitario e culturale. 7.2 Quadro conoscitivo delle risorse storico-culturali Inquadramento territoriale e caratteri storici dell antropizzazione Il territorio delle Foci del Coghinas presenta un alta frequentazione antropica risalente ad epoche antichissime per cui è costellato di testimonianze risalenti ad ogni epoca storica. Insediamenti preistorici, torri nuragiche, il sistema insediativo costiero romano, i presidi religiosi medievali e gli abitati legati alle attività agricole che da stazzi sono evoluti in villaggi ed i centri urbani posizionati spesso in siti che esaltano la percezione della valenza paesaggistica del territorio. Valledoria può considerarsi come fulcro storico del territorio delle foci del Coghinas costituitosi dall unificazione dei borghi di La Ciaccia e La Muddizza. Storicamente nasce sul sito del centro romano di Codes, poi mutato in Codaruina. In seguito alla dominazione della famiglia ligure dei Doria venne eretto un imponente castello i cui ruderi dominano con alta valenza paesaggistica la vallata. Con le operazioni di ripopolamento dei luoghi, promosse dal 7-2

3 governo sabaudo per ostacolare il progressivo calo demografico, si crearono nuclei abitati da famiglie di contadini e di pastori galluresi sulla costa mentre più internamente, a partire dal primo quarto del XX secolo, si realizzò un importante bonifica idraulica. Storicamente il territorio si è articolato in relazione all approdo, localizzabile presso San Pietro a Mare, nelle foci del Coghinas. Nel medioevo fu il porto di Ampurias con la omonima sede vescovile. Le testimonianze archeologiche sono strutture in opus caementicium ed opus incertum di età tardo repubblicana e della fase imperiale. Alcuni edifici dovevano avere carattere monumentale per il ritrovamento di elementi architettonici come colonne in granito ed è stata rinvenuta una necropoli. Il territorio presenta testimonianze di frequentazione dall età prenuragica e nuragica, con il tempio a pozzo di età del Bronzo Finale del Predio Canopolo di Perfugas. Nel Medioevo il territorio apparteneva alla curatoria dell' Anglona, del Giudicato di Logudoro. Nella Bassa valle del Coghinas spicca il centro di Castel Doria, incentrato sulla fortificazione del Castrum de Auria, con la splendida torre pentagonale, possesso signorile dei Doria, passato nel 1420 al Regno di Sardegna catalano Aragonese. Trinità d'agultu è un centro urbano della seconda metà dell'ottocento formatosi attorno ad una antica chiesa campestre. La popolazione proveniva dai centri della Gallura interna di Tempio e di Aggius e dagli stazzi vicini. Isola Rossa è un borgo marinaro il cui nome rimanda alle valenze cromatiche e paesaggistiche dell'isolotto omonimo a circa 400 metri dalla costa ed è caratterizzato dalla presenza della torre costiera aragonese Il centro urbano di Badesi risale al XIX secolo e si costituisce come evoluzione di uno stazzo. La tabella che segue individua il patrimonio storico culturale relativo al territorio interessato dall area SIC e distingue i beni, che rappresentano le singolarità, i luoghi della cultura, che costituiscono le sedi della divulgazione scientifica e didattica e le attività, che creano vitalità sociale e culturale e soprattutto riconoscimento relativamente a percorsi e strutture con valenza storica. 7-3

4 Beni storico culturali Luoghi della cultura Attività culturali Badesi ed i nuclei di Muntiggju, La Tozza, Muntiggjoni, Azzagulta, nell area collinare dominante la piana Valledoria, l antica Codes, borgo romano, da cui deriva l altro nome del paese, Codaruina Badesi: 18 giugno Sacro Cuore Valledoria: 19 marzo San Giuseppe Sagra del Carciofo Architettura Sito dell antico porto medievale di Ampurias presso San Pietro a mare Chiesa di San Pietro a mare Le chiese romaniche di San Giovanni e di Santa Maria delle Grazie, con i resti di un ponte romano, sulla riva destra del Coghinas Casteldoria Le terme di Casteldoria Archeologia Aree di ritrovamenti di epoca romana presso San Pietro a mare Nuraghe Maragu (Badesi) Architetture del presidio costiero Torre di Isola Rossa Luoghi identitari del mondo rurale Stazzo Muddetu Stazzi Zilvara 7-4

5 Figura 7.1: Stazzo alle Foci del Coghinas La tutela formale del patrimonio storico culturale Sono individuati come beni paesaggistici, tipizzati e cartografati nell Assetto Storico Culturale DEL Piano Paesaggistico Regionale, nel territorio interno o immediatamente esterno all area psic: La chiesa e le aree archeologiche di san Pietro a mare; Gli stazzi di Zilvara e Muttedu; L area archeologica della necropoli di Valledoria (in area urbana ed extraurbana, particolarmente nella pineta contestuale a San Pietro a Mare) Risorse storico culturali rilevanti nel Piano di gestione del SIC. In particolare costituiscono contesto storico architettonico del psic Foci del Coghinas le emergenze: La chiesa e le aree archeologiche di san Pietro a mare; Gli stazzi di Zilvara e Muttedu; Valledoria, l antica Codes, borgo romano, da cui deriva l altro nome e parte originaria del paese, Codaruina 7-5

6 Badesi, originatosi da uno stazzo dei primi del XIX secolo, con i nuclei di Muntiggju, La Tozza, Muntiggjoni, Azzagulta, nell area collinare dominante la piana Figura 7.2: San Pietro a Mare nel suo inserimento paesaggistico Figura 7.3: San Pietro a Mare e l area di pertinenza religiosa a forte stratificazione storica Hanno rilevanza per le attività di gestione del SIC anche i beni afferenti ad una scala di rete più ampia: Castel Doria, antica Castrum de Auria, posto in una cornice di rocce rosso vivo sulla sommità di una collina di 228 metri di altezza con la torre pentagonale 7-6

7 le terme di Casteldoria chiese romaniche di San Giovanni e di Santa Maria delle Grazie, con i resti di un ponte romano, sulla riva destra del Coghinas Figura 7.4: Valledoria e l area storica di San Pietro a mare (cerchio rosso). Figura 7.5: Badesi e la corona degli antichi stazzi, ora nuclei residenziali, rivolti verso la vallata. 7-7

8 7.2.4 Esigenze e criticità del comparto storico culturale. Costituirebbero esigenze del comparto storico culturale di questo territorio l elaborazione di un progetto di valorizzazione delle risorse storico-culturali dell ambito costiero all interno di un sistema di risorse culturali del territorio comunale e di un progetto di manutenzione, di messa in sicurezza, di segnalazione e di accessibilità e visibilità dei resti archeologici individuati e del patrimonio storico culturale riconosciuto. Si individuano come criticità interne al comparto storico culturale dunque la mancanza di una sistematizzazione del riconoscimento, della promozione e della segnalazione delle valenze del patrimonio archeologico e storico culturale così come la mancanza di organizzazione integrata delle risorse ambientali, produttive e storico-culturali. La progettazione per la fruizione delle risorse archeologiche può prevedere interferenze o positive interrelazioni con l assetto ambientale relativamente all accessibilità e la messa in sicurezza dei percorsi di visitabilità. La riorganizzazione complessiva del sistema delle risorse storico territoriali a livello comunale ed intercomunale innalzerebbe la qualità della frequentazione turistica e la qualità della promozione identitaria anche interessando la frequentazione da parte del settore scolastico provinciale ed sovraprovinciale e costituirebbe un opportunità per compensare le cadute di attrattività indotte dall aggressione del territorio da parte dell edificato di bassa qualità o incoerente con i caratteri ed il paesaggio del territorio. 7-8

ISOLA ROSSA SCHEDA AMBITO N. 16 GALLURA COSTIERA NORD OCCIDENTALE

ISOLA ROSSA SCHEDA AMBITO N. 16 GALLURA COSTIERA NORD OCCIDENTALE ISOLA ROSSA SCHEDA AMBITO N. 16 GALLURA COSTIERA NORD OCCIDENTALE ESTRATTI DALLE SCHEDE DI AMBITO DESCRIZIONE DELL AMBITO L Ambito della Gallura Nord Occidentale è caratterizzato dalla conformazione della

Dettagli

SANTA MARIA NAVARRESE SCHEDA AMBITO N. 22 SUPRAMONTE DI BAUNEI E DORGALI SCHEDA AMBITO N. 23 OGLIASTRA

SANTA MARIA NAVARRESE SCHEDA AMBITO N. 22 SUPRAMONTE DI BAUNEI E DORGALI SCHEDA AMBITO N. 23 OGLIASTRA SANTA MARIA NAVARRESE SCHEDA AMBITO N. 22 SUPRAMONTE DI BAUNEI E DORGALI SCHEDA AMBITO N. 23 OGLIASTRA Il Comune di Baunei ricade all interno di due ambiti di paesaggio del PPR, quello del Supramonte di

Dettagli

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali

Dettagli

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15 SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo

Dettagli

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

IL TURISMO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO 2 UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA. Dott.ssa A. Giglio AIIG Giovani - sez.

IL TURISMO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO 2 UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA. Dott.ssa A. Giglio AIIG Giovani - sez. IL TURISMO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO 2 UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA Dott.ssa A. Giglio AIIG Giovani sez. Campania Progetto extracurricolare studenti del 1 biennio, 2 anno Liceo delle

Dettagli

LeMOBYGuide. Siti archeologici e monumenti Intima devozione e arte sobria. Volume 25

LeMOBYGuide. Siti archeologici e monumenti Intima devozione e arte sobria. Volume 25 LeMOBYGuide Siti archeologici e monumenti Intima devozione e arte sobria Volume 25 Un passato intenso Con una preistoria densa di fascino e una storia costellata di dominazioni, la Sardegna odierna è il

Dettagli

Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre

Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre Avvio del procedimento ai sensi dell art.17 della LR 65/2014 1 ELABORATI PRODOTTI Quadro Conoscitivo

Dettagli

Gruppo di Azione Costiera. Nord Sardegna

Gruppo di Azione Costiera. Nord Sardegna Gruppo di Azione Costiera Pesca e Sviluppo sostenibile nel Nord Sardegna Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna Le opportunità di sviluppo locale del PSL Pesca e sviluppo sostenibile nel Nord Sardegna

Dettagli

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,

Dettagli

Il Contratto di Lago per la valorizzazione del territorio 10/02/2016

Il Contratto di Lago per la valorizzazione del territorio 10/02/2016 Il Contratto di Lago per la valorizzazione del territorio 10/02/2016 VALORIZZAZIONE INTEGRATA, COORDINATA E SOSTENIBILE delle risorse ambientali, culturali e turistiche a livello di bacino e di sistema

Dettagli

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Per l anno scolastico 2016-2017 i musei del Comune di Castelfranco di Sotto propongono una serie diversificata

Dettagli

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 2

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 2 ARCHEOLOGIA MEDIEVALE 2014-2015 CLAUDIO NEGRELLI Castelli tardoantichi 2 I castelli bizantini della Liguria Il problema dei castelli altomedievali in Liguria viene trattato per la prima volta da D. Bullough,

Dettagli

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni L adeguamento del PTCP Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica di Carlo Peraboni 16 luglio 2009 2 L approvazione della Legge 12/05 ha rappresentato un importante momento di riflessione

Dettagli

PGT del Comune di Verrua Po

PGT del Comune di Verrua Po SCHEDA SP_01_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT CLASSI DI SENSIBILITÀ PAESAGGISTICA INDICE 1. CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN RELAZIONE ALLA SENSIBILITÀ PAESISTICA.... 2 2. ARTICOLAZIONE

Dettagli

Schedatura degli immobili di interesse storico-documentale. per la redazione del Quadro Conoscitivo del PSC, ai sensi della L.R.

Schedatura degli immobili di interesse storico-documentale. per la redazione del Quadro Conoscitivo del PSC, ai sensi della L.R. Schedatura degli immobili di interesse storico-documentale per la redazione del Quadro Conoscitivo del PSC, ai sensi della L.R. 20/2000 1 I IL PATRIMONIO Capo A-II Sistema insediativo storico dell Allegato

Dettagli

Il Centro di Alta Formazione del DTC

Il Centro di Alta Formazione del DTC Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque

Dettagli

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

Il Codice dei Beni Culturali

Il Codice dei Beni Culturali Il Codice dei Beni Culturali Il Codice dei Beni Culturali raccoglie e organizza tutte le leggi emanate dallo Stato Italiano in materia di tutela e conservazione dei beni culturali. Il Codice è stato approvato

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI

ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI ATTIVITA DI CONSULENZA PER LA DETERMINAZIONE DI AZIONI RIVOLTE ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GESTIONALI DEI BENI CULTURALI, NELL AMBITO DEL PROGETTO

Dettagli

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20)

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20) Misura M7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.2) Sottomisura 7.6 - Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE: strutture della società, insediamenti ed organizzazione del territorio, attività produttive ELENCO TEMI XIV CICLO Tema

Dettagli

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE SCHEDA D AMBITO N 15 BASSA VALLE DEL COGHINAS

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE SCHEDA D AMBITO N 15 BASSA VALLE DEL COGHINAS PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE SCHEDA D AMBITO N 15 BASSA VALLE DEL COGHINAS SCHEDA AMBITO N. 15 BASSA VALLE DEL COGHINAS 2 DESCRIZIONE DELL AMBITO STRUTTURA L Ambito coincide con la struttura ambientale

Dettagli

Sferracavallo. Storia di Sferracavallo

Sferracavallo. Storia di Sferracavallo Sferracavallo Sferracavallo è una località marittima del capoluogo siciliano, Palermo, appartenente alla VII circoscrizione. È un piccolo borgo che si estende attorno al piccolo porto ai piedi di Capo

Dettagli

ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.)

ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) DOCUMENTAZIONE PTCP Volume A Il sistema economico sociale ed istituzionale Euro 9,67 Euro 3,38 Allegato A

Dettagli

INU Rapporto dal Territorio

INU Rapporto dal Territorio INU Rapporto dal Territorio 4/3/16 Bologna I PIANI E LE POLITICHE PER I PICCOLI COMUNI Paesaggi abitati Angioletta Voghera, DIST, Politecnico di Torino PIANO DI GESTIONE E PROGETTO DI VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

Dettagli

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2014-2015 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE ALLEGATO C) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle proposte progettuali tiene in considerazione i criteri di valutazione, stabiliti nell Allegato A) della d.g.r. n. X/2304 del 1 agosto 2014. CRITERI

Dettagli

Itinerari rupestri del Bradano Francesco Caputo (Centro di Educazione Ambientale di Montescagliooso)

Itinerari rupestri del Bradano Francesco Caputo (Centro di Educazione Ambientale di Montescagliooso) Itinerari rupestri del Bradano Francesco Caputo (Centro di Educazione Ambientale di Montescagliooso) GAL Bradanica Regione Basilicata, Provincia di Matera AL Bradanica (Basilicata). ormato da sei comuni,

Dettagli

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION POR CAMPANIA FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION SERVIZI COMPLESSI RELATIVI ALL ATTUAZIONE DELL INTERVENTO AGENZIA DI INNOVAZIONE E RICERCA TERRITORIALE FOCUS GROUP Preliminare

Dettagli

Il PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

Il PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Il PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Anna Rossi Struttura Paesaggio www.ptr.regione.lombardia.it La Convenzione europea per il paesaggio impone l attenzione paesaggistica su tutto il territorio considerandone

Dettagli

stato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto S.EUSEBIO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO

stato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto S.EUSEBIO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO documento di piano: idea di progetto aree di possibile trasformazione + snodo di rilevanza territoriale varco ambientale da mantenere risalite e percorsi pedonali da valorizzare recupero e valorizzazione

Dettagli

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE Censim ento degli edifici storici Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio Provincia di Forlì-Cesena SCHEDE DI ANALISI

Dettagli

Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti

Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti su alcuni progetti specifici in corso di definizione

Dettagli

COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE

COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE PIANO DI GESTIONE AREA S.I.C. MONTI DEL GENNARGENTU 1 RELAZIONE GENERALE SEZIONE 1 COMITATO SCIENTIFICO COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. RAIMONDO SCHIAVONE PAESAGGIO E ASSETTO DEL TERRITORIO PROF. GIANCARLO

Dettagli

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA BANDO BIDDAS 2008 LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA COMUI DELLA RETE: OLBIA (Comune capofila) ALA DEI SARDI

Dettagli

PIANO PROVINCIALE PISTE CICLABILI

PIANO PROVINCIALE PISTE CICLABILI -superficie totale 2.141 Kmq. della Provincia; - n 897999 di abitanti (al 31/12/2006); - n 104 di comuni; - rete stradale (dati 1995): autostrade per 74 Km, strade statali e regionali per 240 Km, strade

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale REGIONE TOSCANA Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE TERRITORIALI ED AMBIENTALI E PER LA MOBILITA Settore Pianificazione del territorio Oggetto: Comune di San Vincenzo (Li) - Adozione di

Dettagli

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,

Dettagli

Forum di Agenda 21 Locale

Forum di Agenda 21 Locale Forum di Agenda 21 Locale Ferrara 16 giugno 2005 Comune capofila: Portomaggiore Comuni partecipanti: Argenta, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Voghiera, Ostellato, Masi Torello ORIGINE 2001 la Provincia

Dettagli

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 1

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 1 ARCHEOLOGIA MEDIEVALE 2014-2015 CLAUDIO NEGRELLI Castelli tardoantichi 1 Castelli, incastellamento e storia del popolamento rurale - Vi erano molti tipi di castelli, con impianto e funzioni variabili nello

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo

Dettagli

Un viaggio alla scoperta dei borghi, tradizioni e luoghi più belli del Lazio

Un viaggio alla scoperta dei borghi, tradizioni e luoghi più belli del Lazio DAL 9 AL 15 SETTEMBRE 2016 Un viaggio alla scoperta dei borghi, tradizioni e luoghi più belli del Lazio PROGRAMMA: 1 GIORNO 9 settembre 2016 Partenza da Cernusco sul Naviglio con pullman privato GT alle

Dettagli

OBIETTIVI DEL INDAGINE FASI

OBIETTIVI DEL INDAGINE FASI Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il settore della fruizione dei beni culturali nel territorio Empolese - Valdelsa - Indagine

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO E IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL INGEGNERIA CIVILE E DELL ARCHITETTURA DEL POLITECNICO DI BARI PER LO

Dettagli

COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Regione Veneto Provincia di Venezia > l iter procedurale DP obiettivi di piano parere Direzione Urbanistica RAP stato ambiente e obiettivi di sostenibilità

Dettagli

Il Ruolo delle Istituzioni Fabio Piaggio

Il Ruolo delle Istituzioni Fabio Piaggio ICT, ENTERTAINMENT E CONOSCENZA: ECCO COME DIVULGARE LA CULTURA Il Ruolo delle Istituzioni Fabio Piaggio REGIONE LIGURIA Dipartimento Sviluppo Economico Settore Competitività e Innovazione del Sistema

Dettagli

Piano Integrato di Conservazione (PIC)

Piano Integrato di Conservazione (PIC) 1 Piano Integrato di Conservazione (PIC) per la riqualificazione delle facciate e delle coperture dell abitato storico - Programma Operativo Val d Agri, Melandro, Sauro, Camastra - Committente COMUNE DI

Dettagli

IVREA. Arch. Enrico Giacopelli. Grafica Giorgia Feraudo per Studio Giacopelli Architetti

IVREA. Arch. Enrico Giacopelli. Grafica Giorgia Feraudo per Studio Giacopelli Architetti Progetto di salvaguardia e valorizzazione dell architettura moderna IVREA Arch. Enrico Giacopelli Grafica Giorgia Feraudo per Studio Giacopelli Architetti Parte 1: Ivrea e Olivetti Parte 2: Il MaAm Parte

Dettagli

Comune di Patù. Documento Programmatico Preliminare. 0 Inquadramento territoriale Scala 1: 5000 Novembre Progettazione. Ufficio di Piano Patù

Comune di Patù. Documento Programmatico Preliminare. 0 Inquadramento territoriale Scala 1: 5000 Novembre Progettazione. Ufficio di Piano Patù 0 Inquadramento territoriale C.10 Pianificazione vigente Zona A Zona B1 Zona B2 Zona B3 Zona C1 Zona C turistico residenziale Zona C turistico alberghiero Zona D industriale Zona F attrezzature e servizi

Dettagli

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Bellelli Sara Provincia di Mantova

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Bellelli Sara Provincia di Mantova Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Bellelli Sara Provincia di Mantova AREA MORENICA MANTOVANA: PROGETTI, PATRIMONIO, TESORI NASCOSTI, EVENTI PATRIMONIO Villa Mirra, Cavriana, 5 maggio 2008

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.)

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) ELENCO ELABORATI ATTI PGT STUDI DI SETTORE VAS QUADRO CONOSCITIVO QC0 - Relazione QC1 - Sistema infrastrutturale a scala

Dettagli

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI ATTREZZATURE RELIGIOSE NUMERO DI RIFERIMENTO 1 SERVIZIO BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA VIA/PIAZZA PIAZZA S. GIOVANNI PROPRIETA DELLA STRUTTURA Ente pubblico Privato Ente - Istituzione religiosa X Ente

Dettagli

COSTERAS CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI 8 BORGATE MARINE IN SARDEGNA

COSTERAS CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI 8 BORGATE MARINE IN SARDEGNA COSTERAS CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI 8 BORGATE MARINE IN SARDEGNA VINCITORI I CLASSIFICATO CAPOGRUPPO Arch. Ramon Pascolat (Udine) È il progetto più equilibrato. La proposta risponde ai

Dettagli

UN APPROCCIO DISTRETTUALE ALLO SVILUPPO RURALE? OPPORTUNITA, METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZE A CONFRONTO

UN APPROCCIO DISTRETTUALE ALLO SVILUPPO RURALE? OPPORTUNITA, METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZE A CONFRONTO UN APPROCCIO DISTRETTUALE ALLO SVILUPPO RURALE? OPPORTUNITA, METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZE A CONFRONTO Considerazioni su applicazione e prospettiva della Legge regionale 13 ottobre 2003, n. 26 Istituzione

Dettagli

P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI D.M. Zona del Poggio di Capalbiaccio sita nel Capalbio 2060,69 Argentario

P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI D.M. Zona del Poggio di Capalbiaccio sita nel Capalbio 2060,69 Argentario P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI codice D.M. G.U. denominazione comune superficie territori della Toscana (ha) (Atlante dei paesaggi) tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 9053239

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO DI PUC ELENCO ELABORATI GENNAIO 2012

PROGETTO DEFINITIVO DI PUC ELENCO ELABORATI GENNAIO 2012 COMUNE DI SAVONA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROGETTO DEFINITIVO DI PUC ELENCO ELABORATI GENNAIO 2012 PROGETTO DEFINITIVO DI PUC ELENCO ELABORATI GENNAIO 2012 DF 1 1.1 tav Uso del suolo per classi

Dettagli

Tesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO. Abstract

Tesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO. Abstract Tesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Abstract Proposte di conservazione e valorizzazione del paesaggio archeologico dell isola di Delos

Dettagli

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;

Dettagli

CARTA DI CRACOVIA 2000

CARTA DI CRACOVIA 2000 CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio

Dettagli

Toscana Azienda agricola in vendita in Val d Orcia vendita aziende agricole

Toscana Azienda agricola in vendita in Val d Orcia vendita aziende agricole Ville@Casali Real Estate s.r.l. Phone: 800 984 481 Email: info@villeecasalinetwork.com Toscana Azienda agricola in vendita in Val d Orcia vendita aziende agricole http://maps.google.it/maps/ms?ie=utf8&hl=it&msa=0&t=p&msid=112591928275007783184.000465e2a38faa66fec63&ll

Dettagli

I luoghi dell integrazione: PUA e UVM

I luoghi dell integrazione: PUA e UVM SEMINARIO L integrazione sociosanitaria e il Punto Unico di Accesso. Strumenti per la presa in carico delle persone fragili e non autosufficienti 8 maggio 2012 I luoghi dell integrazione: PUA e UVM Paola

Dettagli

AREA BAZZANESE - PIANO STRUTTURALE

AREA BAZZANESE - PIANO STRUTTURALE AREA BAZZANESE PIANO STRUTTURALE QUADRO CONOSCITIVO CENSIMENTO INSEDIAMENTI ED EDIFICI STORICI AMBITO Scheda n. CS504 Data rilievo 09.10 Riilevatore br Comune: Castello di Serravalle OrigineStorica Contesto

Dettagli

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare:

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare: PRONTUARIO DI ATTENZIONE AMBIENTALE Art. 35 - NORME GENERALI PER IL DISEGNO URBANO Tale P.A.A. costituisce elemento di guida, ove non vi sia presenza di elementi caratterizzanti diversi, per un corretto

Dettagli

Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile

Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI I Contratti di Fiume 8 giugno 2016 Mantova Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Il Tema COME RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE DI

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU36 10/09/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2015, n. 52-1979 Legge regionale del 29 giugno 2009, n. 19 "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversita'".

Dettagli

1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA

1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località

Dettagli

Le trasformazioni del territorio rurale dall epoca tardoantica al basso medioevo. Ville, villaggi, castelli

Le trasformazioni del territorio rurale dall epoca tardoantica al basso medioevo. Ville, villaggi, castelli Le trasformazioni del territorio rurale dall epoca tardoantica al basso medioevo Ville, villaggi, castelli I TERMINI DEL PROBLEMA Il fenomeno che porta all affermazione dei castelli e dei villaggi nel

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 28 settembre 2015, n. 922

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 28 settembre 2015, n. 922 DELIBERAZIONE 28 settembre 2015, n. 922 Via Francigena Toscana - approvazione dei tracciati escursionistico, in bici e a cavallo del tracciato toscano. LA GIUNTA REGIONALE 121 uno degli elementi significativi

Dettagli

REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli

REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo 2013 Visione guida alcune linee strategiche Rappresentazione ideogrammatica degli interventi strategici proposti in

Dettagli

Individuazione nuclei di antica formazione ed insediamenti rurali tradizionali

Individuazione nuclei di antica formazione ed insediamenti rurali tradizionali Individuazione nuclei di antica formazione ed insediamenti rurali tradizionali Mappa territoriale del 1846 I comuni di Staghiglione e Torre del Monte nel XIX secolo Cartografia storica dell I.G.M. levata

Dettagli

POLITICA DEL PAESAGGIO AGRARIO DEL BASSO MANTOVANO

POLITICA DEL PAESAGGIO AGRARIO DEL BASSO MANTOVANO Committente: Comune di San Giacomo delle Segnate (capofila e altri 12 Comuni). Progettista: Soggetto attuatore con supporto di consulenti regionali. Soggetto attuatore: San Giacomo delle Segnate, Carbonara

Dettagli

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO

AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO La Legge Regionale n. 45/2012 prevede agevolazioni fiscali per le imprese ed i liberi professionisti che contribuiscono alla

Dettagli

Il parco della piana

Il parco della piana REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione

Dettagli

Facciamo Archeologia

Facciamo Archeologia Facciamo Archeologia Anno scolastico 2016 2017 1 Motivazioni e finalità opera con esperienza consolidata nel settore della didattica e della promozione culturale in ambito archeologico, storico e storico-artistico,

Dettagli

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;

Dettagli

CHI PARTECIPA CONDIVIDE!

CHI PARTECIPA CONDIVIDE! 30.07 2016 10,30 CHI PARTECIPA CONDIVIDE! Ciclo di Incontri Presentazione della Strategia di Sviluppo Locale AltoCasertano 2020 Consorzio di Bonifica del SannioAlifano Viale della Libertà n.75 Piedimonte

Dettagli

Pianificazione Urbanistica Partecipata

Pianificazione Urbanistica Partecipata Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,

Dettagli

CASTELLI E PAESAGGI MEDIEVALI NELL ALTA VALTELLINA

CASTELLI E PAESAGGI MEDIEVALI NELL ALTA VALTELLINA CASTELLI E PAESAGGI MEDIEVALI NELL ALTA VALTELLINA Nuove indagini sui castelli di Tirano Valentina Seneci 3 Novembre 2015 Tematiche 1. Quando è avvenuto il fenomeno dell incastellamento 2. Localizzazione

Dettagli

BORGHI VIVI in provincia di Reggio Calabria Principali risultati delle analisi territoriali e della swot analysis

BORGHI VIVI in provincia di Reggio Calabria Principali risultati delle analisi territoriali e della swot analysis BORGHI VIVI in provincia di Reggio Calabria Principali risultati delle analisi territoriali e della swot analysis Presentazione introduttiva a cura di Emmanuele Daluiso, vice presidente EuroIDEES Argomenti

Dettagli

IL PIANO PAESAGGISTICO DELLA REGIONE ABRUZZO

IL PIANO PAESAGGISTICO DELLA REGIONE ABRUZZO CONGRESSO NAZIONALE DEI SOCI DI ITALIA NOSTRA Seconda sessione tematica: L ATTACCO AL PAESAGGIO IL PIANO PAESAGGISTICO DELLA REGIONE ABRUZZO Piero Ferretti, Referente regionale per la pianificazione territoriale.

Dettagli

13 Dal TURISMO TRADIZIONALE ad un Sistema TURISTICO LOCALE INTEGRATO

13 Dal TURISMO TRADIZIONALE ad un Sistema TURISTICO LOCALE INTEGRATO PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 13 Dal TURISMO TRADIZIONALE ad un Sistema TURISTICO LOCALE INTEGRATO ME IDEA FORZA Caratteristiche L idea forza del PIT riguarda la creazione di un sistema turistico integrato,

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

C i t t à d i O m e g n a

C i t t à d i O m e g n a Riqualificazione di Via Tito Speri, Piazza Don Andrea Beltrami, Piazza Filippo Maria Beltrami PREMESSA DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo

Dettagli

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Protocollo d'intesa Bonifica del SIN di Bagnoli-Coroglio

Dettagli

PROGETTO STRATEGICO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MONTANI TERAMANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE

PROGETTO STRATEGICO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MONTANI TERAMANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE PROGETTO STRATEGICO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MONTANI TERAMANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE Provincia di Teramo Settore Pianificazione Urbanistica IL SISTEMA BORGHI

Dettagli

UNIONE COMUNI GARFAGNANA. Le fortificazioni rinascimentali in Garfagnana: interventi di restauro e prospettive di sviluppo turistico -culturale

UNIONE COMUNI GARFAGNANA. Le fortificazioni rinascimentali in Garfagnana: interventi di restauro e prospettive di sviluppo turistico -culturale UNIONE COMUNI GARFAGNANA Le fortificazioni rinascimentali in Garfagnana: interventi di restauro e prospettive di sviluppo turistico -culturale L Unione Comuni Garfagnana è costituita da 14 comuni. Geograficamente

Dettagli

Il Contratto di Fiume come strumento per la gestione integrata del territorio fluviale. Il caso di studio del bacino dell Astura.

Il Contratto di Fiume come strumento per la gestione integrata del territorio fluviale. Il caso di studio del bacino dell Astura. Un Patto per i nostri fiumi: Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione PREMIO IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME 2014 Venezia, 18 Novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo

Dettagli

Stralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000)

Stralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 - F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica

Dettagli

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione.

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Invest in Prato: il progetto di Marketing territoriale della Provincia di Prato Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO Comune di Vaiano Scheda di valutazione Sezione 1 - Sommario Mappa dell area Nome:.

Dettagli

Re-tour nei Campi Flegrei.

Re-tour nei Campi Flegrei. nei Campi Flegrei. un Itinerario in cantiere IDEA FORZA: 1) Strutturazione di un itinerario di visita architettonico - archeologico - paesistico di valenza internazionale, costituito da alcuni grandi poli

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

BENI STORICO ARCHITETTONICI:

BENI STORICO ARCHITETTONICI: REPERTORIO COMUNALE PER I BENI STORICI E PAESISTICI Legge regionale 14 marzo 1995, n. 35 Art. 2.2 NTA Piano Territoriale Provinciale BENI STORICO ARCHITETTONICI: Tipologia Nome Numero di riferimento nel

Dettagli

Piano Regolatore Generale

Piano Regolatore Generale Comune di San Giuliano Terme Provincia di Pisa Piano Regolatore Generale Regolamento Urbanistico ADEGUAMENTO AL 31 DICEMBRE 2009 - Piano Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari dell Ente Variante al Regolamento

Dettagli

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Roma, 14 luglio 2015 È LA DIVERSITÀ

Dettagli

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino Aspetti normativi Il quadro normativo Le Aree Protette Beni paesaggistici Politiche e strumenti di sostegno dell UE Le Direttive CEE Il quadro normativo

Dettagli

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Per l anno scolastico 2015-2016 i musei del Comune di Castelfranco di Sotto propongono una serie diversificata

Dettagli