mediante proteasi industriali
|
|
- Ernesto Giusti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valorizzazione delle farine disoleate mediante proteasi industriali Alessandra Stefan Unità operativa: CSGI (Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase, Firenze) Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Unibo
2 Alejandro Hochkoeppler Alessandra Stefan Susanna Cinti Luisa Ugolini DIMORFIPA Giacomo Biagi Carlo Pinna
3 3 Attività e obiettivi OR1. Biomolecole per l industria: studio di tecnologie microbiologiche per la valorizzazione della glicerina (lieviti ingegnerizzati) OR2. Mezzi per l agricoltura: produzione di idrolizzati proteici ad alto contenuto amminoacidico per utilizzo nella fertilizzazione fogliare OR3. Alimentazione animale: produzione di idrolizzati proteici da utilizzare come integratori per l alimentazione degli animali di interesse zootecnico e di affezione
4 SEMI OLEAGINOSI Biodiesel OLIO Estrazione FARINA GLICERINA Idrolisi enzimatica Idrolisi enzimatica Biomolecole per l industria Mezzi tecnici per l agricoltura Alimentazione animale
5 Contenuto d olio variabile (25-45 %) 5 SEME OLEOSO Estrazione meccanica (pressa) Estrazione chimica (solventi) OLIO BIODIESEL PANNELLO FARINA
6 6 PANNELLO/FARINA IDROLIZZATI PROTEICI - Miscele complesse di peptidi di dimensioni variabili - Origine animale o vegetale - Diverse metodologie di produzione (idrolisi chimica o enzimatica) Prodotti con azione nutrizionale e biostimolante APPLICAZIONI: Fertilizzanti Integratori alimentari
7 7 FASI di STUDIO 1) caratterizzazione del materiale di partenza (farina girasole/colza) 2) screening di enzimi proteolitici 3) analisi dei parametri di processo 4) ottimizzazione del processo di idrolisi (a singolo/doppio stadio) 5) caratterizzazione dell idrolizzato proteico 6) scale-up (prove di digeribilità)
8 (1) Materiale di partenza Composizione della farina industriale estratta con esano e macinata Girasole Colza Olio 0,7 % Olio 3,5 % Proteine 28,8 % Proteine 32,5 % Cellulosa 24,3 % Cellulosa 24,3 % Ceneri 6,0 % Ceneri 6,5 % Umidità 8,3 % Umidità 9,5 % Azoto 4,6 % Azoto 5,2 % Fosforo 0,7 % Fosforo 0,8 % Carbonio 47,0 % Carbonio 42,7 % Sostanza organica (%) 93,1 % Sostanza organica (%) 93,5 % ph 6.1 ph 5.7 8
9 (1) Materiale di partenza Farina tal quale Isolato proteico (28,8-32,5 %) (73,4-92%) Idrolizzati proteici come fertilizzanti fogliari Idrolizzati proteici come integratori alimentari Peptidi e aa liberi Peptidi 9
10 10 (2) Screening enzimatico Individuazione di enzimi industriali presenti in commercio, facilmente reperibili ed economici PROTEASI: enzimi in grado di idrolizzare il legame peptidico tra gli amminoacidi di una proteina -esopeptidasi (accorciano la catena peptidica dall estremità) -endopeptidasi (frammentano la catena peptidica dall interno)
11 11 ENZIMI Termolisina: metallo-proteasi. Prodotta dal batterio Bacillus thermoproteolyticus. Attività a ph 8 e a 70 C. Endo-peptidasi. Pepsina: aspartato-proteasi. Enzima digestivo, estratta dallo stomaco di maiale. Attività a ph 2-4. Endo-peptidasi. Esperase: serin-proteasi. Prodotta da batteri del genere Bacillus. Attività a ph Endo-peptidasi ALCALASE: serin-proteasi. Prodotta da Bacillus licheniformis. Attività a ph Endo-peptidasi FLAVOURZYME: miscela di proteasi prodotte da Aspergillus oryzae. Attività a ph 6-7. Eso-peptidasi ed endo-petipdasi
12 12 (3) Analisi dei parametri del processo di idrolisi -Quantità di enzima (unità) -Temperatura di idrolisi (50-70 C) -Tempo di idrolisi (30, 60 e 120 min) -ph ( )
13 13 (4) Ottimizzazione del processo di idrolisi - a singolo stadio: alcalasi Idrolizzato proteico come additivo alimentare - a doppio stadio: alcalasi + flavourzyme Idrolizzato proteico come fertilizzante fogliare
14 14 Processo a singolo stadio Isolato proteico Idrolisi con Alcalasi 0.2 AU/gr proteina Temperatura di idrolisi: 50 C Tempo di idrolisi: 60 min ph 8 Liofilizzazione dell idrolizzato
15 15 Processo a doppio stadio Farina tal quale Idrolisi con Alcalasi 0.2 AU/gr proteina 50 C - 60 min ph 8 + Idrolisi con Flavourzyme 50 LAPU/gr proteina 50 C min ph 7 Liofilizzazione dell idrolizzato
16 16 CARATTERIZZAZIONE degli idrolizzati Composizione e contenuto proteico finale Analisi e composizione amminoacidica (HPLC) Analisi elettroforetica (SDS-PAGE) dei peptidi presenti
17 17 1) Idrolizzato come additivo alimentare Composizione % Farina di girasole Idrolizzato di girasole Farina di colza Idrolizzato di colza Umidità 5,92-6,51 - Proteine 28,8 75,7 32,5 63 Lipidi 0,79 1,11 2,96 7,35 Ceneri 6,74 13,1 7,01 12,4 NDF 47,2 1,08 36,1 0,38 ADF 38,3 1,52 21,9 1,2 ADL 11,9 0,39 10,3 0,3 Amido 3,78 1,89 14,4 1,98 Contenuto a.a. liberi 500 mg/l Peptidi di peso molecolare compreso tra 7-25 kda
18 18 Additivo alimentare -Digeribilità -Ipoallergenicità -Appetibilità Peptidi a basso peso molecolare facilmente digeribili a livello intestinale Incapaci di indurre reazioni allergiche all alimento Efficaci nel migliorare l appetibilità dell alimento da parte di cani e gatti
19 Scaleup Per eseguire le prove di digeribilità sono state preparati: 19 3,2 kg di farina di girasole 4,8 kg di farina di colza 480 g di idrolizzato liofilizzato (75 %) 456 g di idrolizzato liofilizzato (63 %) 2,6 kg scarto residuo solido 3,6 kg scarto residuo solido (3,2 % azoto) (3,4 % azoto) Produzione di biogas
20 20 Prove di digeribilità La digeribilità esprime la porzione di un alimento che può essere digerita ed assorbita dal tratto digerente di un animale Prove in vitro: il campione è sottoposto a due fasi di digestione enzimatica per simulare i processi digestivi (gastrico ed intestinale) La valutazione della digeribilità è stata eseguita su 4 diete: 1) 5 g Mix Cereali per cani + 4,85 g farina di Girasole 2) 5 g Mix Cereali per cani + 4,45 g farina di Colza 3) 5 g Mix Cereali per cani + 1,92 g Idrolizzato Girasole 4) 5 g Mix Cereali per cani + 2,43 g Idrolizzato Colza
21 21 Prove di digeribilità DIETA Digeribilità totale Digeribilità proteine Digeribilità lipidi Digeribilità ceneri gregge Mix + farina Girasole 63,4 89,1 93,8 38,4 Mix + farina Colza 72,5 87,1 95,4 35,8 Mix + Idrolizzato Girasole 90,1 96,1 95,8 89 Mix + Idolizzato Colza 90,4 96,1 97,8 89,7
22 2) Idrolizzato ad uso fertilizzante L idrolisi enzimatica a doppio stadio ha permesso di ottenere un prodotto con potenziale azione biostimolante - Contenuto di azoto pari al 9 % - Contenuto finale in a.a. liberi pari a 10 g/l - Peptidi a basso peso molecolare (inferiori a 6.5 kda) Gel elettroforesi 22
23 Composizione amminoacidica 23 Prodotto ad alto contenuto e varietà di aa liberi Contenuto: 10 g/l a.a. liberi (35 % azoto totale) Amminoacidi Fertilizzante di origine animale Fertilizzante di origine vegetale Idrolizzato Valso Ac. asp - 998,2 189,7 Ac. glut ,2 346,1 Asn - 140,6 638,3 Ser - 308,2 559,3 Gln ,8 His 48830,0-498,9 Gly - 167,0 342,1 Thr - 208,3 509,3 Arg - 206,6 1027,9 Ala 11810,0 703,0 511,3 Tyr ,3 Cys ,0 Val - 205,2 726,3 Met ,5 Ile ,6 Phe ,0 Leu - 363,8 925,7 Lys ,0 Pro ,2 TOTALE mg/l 4590 mg/l 10441,5 mg/l 10,8 % 2,9 % 34,5 %
24 CONCLUSIONI SEMI OLEAGINOSI Biodiesel OLIO Estrazione Residuo solido FARINA Idrolisi enzimatica BIOGAS IDROLIZZATI PROTEICI
25 CONCLUSIONI 25 Idrolizzato proteico (medio-corti peptidi e basso contenuto in a.a. liberi) INTEGRATORE ALIMENTARE Idrolizzato proteico (corti peptidi ed alto contenuto in a.a. liberi) FERTILIZZANTE FOGLIARE
26 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Continua. Peptidasi H 2 O
Continua Peptidasi H 2 O Classificazione delle peptidasi 1. Meccanismo catalitico 2. Tipo di reazione catalizzata 3. Struttura molecolare e omologia 1. Meccanismo catalitico (mostrato per la chimotripsina)
DettagliUtilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale
Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica
DettagliPeptidi-1 Peptidi-2 1
Peptidi-1 Peptidi-2 1 Peptidi-3 Peptidi-3 2 Peptidi-4 Peptidi-4 3 Peptidi-5 Peptidi-5 4 Peptidi-6 Peptidi-6 5 6 7 8 Spettrometria di massa di biomolecole: esempi ed esercizi Margherita Ruoppolo Dipartimento
DettagliCOME VALUTARE LA QUALITA DEL LATTE DAL SACCO AL SECCHIO. Presentazione di Luca dr. Valerani
COME VALUTARE LA QUALITA DEL LATTE DAL SACCO AL SECCHIO Presentazione di Luca dr. Valerani NORMATIVA SUI MANGIMI Dal 01/09/2010 è entrato in applicazione il regolamento Ce n. 767/2009 sull immissione sul
Dettagli2011 - G. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata
Ammino acidi Composto che contiene una funziome acida e amminica. Usualmente però con amminoacidi si intendono gli alfa- amminoacidi. Tra questi composti ve ne sono 20 che vengono definiti geneticamente
DettagliValutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori
Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Andrea Formigoni andrea.formigoni@unibo.it 7 INFOBIOGAS Montichiari - 28 gennaio 2011 Cos è la fibra? Costituenti
DettagliApplicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi
Applicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi Campi di applicazione delle proteasi Le proteasi catalizzano l idrolisi di legami peptidici Esopeptidasi ed endopeptidasi Specificità di riconoscimento
DettagliDIETE ALTERNATIVE PER PRODURRE BIOGAS
CONVEGNO DIETE ALTERNATIVE PER PRODURRE BIOGAS Nuove diete per il biogas: più valore dagli usi innovativi della biomassa e del digestato 5 marzo 2014 Bioenergy Italy, Cremona Lorella ROSSI Centro Ricerche
DettagliINNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA
INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione SSOG Attività Laboratorio Oli e Grassi 3 Relatore Liliana Folegatti E-mail: liliana.folegatti@ssog.it Milano, 10 Febbraio 2012 LABORATORIO OLI GRASSI
DettagliLa conversione biologica può essere ottenuta con la fermentazione alcolica e la digestione, mentre la conversione fisica con la spremitura.
Biomassa La materia organica vegetale è prodotta per effetto del processo di fotosintesi clorofilliana, che grazie all apporto dell energia del sole consente di trasformare semplici elementi minerali in
DettagliULTRA PREMIUM, ULTRA BENESSERE
ULTRA PREMIUM, ULTRA BENESSERE La linea completa di alimenti ultra premium per cani e gatti La linea di alimenti Enova Ultra Premium di ultima generazione si caratterizza per la qualità degli ingredienti
DettagliSinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra
Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra A. Formigoni e A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 8 InfoBiogas- Montichiari (Bs) 19-1- 2012 Obiettivi dei gestori
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA
REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma
DettagliApplicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi
Applicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi Campi di applicazione delle proteasi Le proteasi catalizzano l idrolisi di legami peptidici Esopeptidasi ed endopeptidasi Specificità di riconoscimento
DettagliApplicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi
Applicazioni biotecnologiche degli enzimi: le proteasi Le proteasi catalizzano l idrolisi di legami peptidici Esopeptidasi ed endopeptidasi Specificità di riconoscimento più o meno elevata 4 classi sulla
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliG.B. Zorzoli ISES ITALIA L USO DI BIOMASSE A FINI ENERGETICI. Porretta Terme, 27.09.2008
G.B. Zorzoli ISES ITALIA L USO DI BIOMASSE A FINI ENERGETICI Porretta Terme, 27.09.2008 LE PIÙ IMPORTANTI TIPOLOGIE DI BIOMASSA RESIDUI FORESTALI SCARTI DELL INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DEL LEGNO (TRUCIOLI,
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliFELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi. presenta
FELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi presenta EFFICIENTAMENTO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL TRATTAMENTO DEI FANGHI DA DEPURAZIONE DI REFLUI CIVILI Sede: Bologna (Italia) Operativa dall anno
Dettagliamminico è legato all atomo di carbonio immediatamente adiacente al gruppo carbonilico e hanno la seguente
Gli amminoacidi naturali sono α-amminoacidi : il gruppo amminico è legato all atomo di carbonio immediatamente adiacente al gruppo carbonilico e hanno la seguente formula generale: gruppo funzionale carbossilico
DettagliLE CARATTERISTICHE DEL LATTE IN POLVERE PER LO SVEZZAMENTO DELLE VITELLE DA RIMONTA. Alberton dr.antonio Medico veterinario libero professionista
LE CARATTERISTICHE DEL LATTE IN POLVERE PER LO SVEZZAMENTO DELLE VITELLE DA RIMONTA Alberton dr.antonio Medico veterinario libero professionista Fontane di Villorba 25.06.2005 I COMPONENTI DI UN LATTE
DettagliOpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale
OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale Le Biotecnologie Sono l'integrazione delle scienze naturali, di organismi e cellule
DettagliOLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO
OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI PUO ESSERE DESTINATO ALL INDUSTRIA ALIMENTARE AL CONSUMO DIRETTO ALL
DettagliProteine strutturali Sostegno meccanico Cheratina: costituisce i capelli Collagene: costituisce le cartilagini Proteine di immagazzinamento
Tipo Funzione Esempi Enzimi Accelerano le reazioni chimiche Saccarasi: posiziona il saccarosio in modo che possa essere scisso nelle due unità di glucosio e fruttosio che lo formano Ormoni Messaggeri chimici
DettagliCuccioli 2/12 mesi. Caratteristiche nutrizionali
Catalogo Prodotti Cuccioli 2/12 mesi Pollo primo ingrediente Alto contenuto di riso Ricco di Calcio e Vitamine Corretto rapporto Calcio/Fosforo Lievito di birra Fructo oligosaccaridi Formula Vitamin Plus
DettagliMateria pre pr sente ent negli aliment ent lenta lent ment ent digeribile o indigeribile che occupa spazio nel tra t o t gastr t o r intes int tina
Definizione dal punto di vista alimentare: Materiale presente negli alimenti lentamente digeribile o indigeribile che occupa spazio nel tratto gastrointestinale. (D.R. Mertens) 17/10/2012 1 Definizione
DettagliBIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Anno Accademico 2016-17 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli
DettagliLa Sicilia è la prima regione in Italia per allevamenti di asine specializzati nella produzione di latte
Il latte di asina nell alimentazione umana: ruolo della frazione proteica La Sicilia è la prima regione in Italia per allevamenti di asine specializzati nella produzione di latte Grigio Siciliano (100)
Dettagli3.3.2. ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE. 3.3.2.1. Verdure
3.3.2. ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE 3.3.2.1. Verdure Nella Tabella 9 sono riportati i valori degli aminoacidi liberi presenti in alcune fra le più diffuse verdure in commercio. In un passato recente era
DettagliCaratteristiche generali
AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono le unità costruttive (building blocks) delle proteine. Come dice il termine, gli amminoacidi naturali sono costituiti da un gruppo amminico (-NH 2 ) e da un gruppo carbossilico
DettagliRecupero di prodotti ad alto valore aggiunto da scarti di pesce mediante procedure biocatalizzate
Recupero di prodotti ad alto valore aggiunto da scarti di pesce mediante procedure biocatalizzate Raffaele Morrone While waste was viewed as disposable in the past, today it is increasingly recognised
DettagliProgetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano
Progetto Regione Emilia-Romagna Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Azione 3: Aspetti enzimatici legati alla stagionatura del Parmigiano-Reggiano
DettagliREG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL
REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE Strategie
DettagliBioelettricitàmicrobica
Bioelettricitàmicrobica Anna Benedetti e Melania Migliore Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazione tra Pianta e Suolo CRA-RPS Roma, 29
DettagliProgetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano
Progetto Regione Emilia-Romagna Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Azione 3: Aspetti enzimatici legati alla stagionatura del Parmigiano-Reggiano
Dettagli3.3. UMAMI NEGLI ALIMENTI
3.3. UMAMI NEGLI ALIMENTI In questo capitolo saranno esaminati i vari cibi, ad esclusione di quelli ittici che verranno presi in considerazione successivamente, allo scopo di scoprire se in essi è presente,
DettagliAllegato 1. COD_TD2 ATTIVITA PRESTAZIONALI PER CIASCUN PROFILO
ATTIVITA PRESTAZIONALI PER CIASCUN PROFILO Profilo 1 Esperto in tecnologie di pastificazione e spettrometria RAMAN L esperto dovrà operare presso la Piattaforma di Tecnologie Alimentari, laboratorio di
DettagliLe microalghe utilizzate nel fotobioreattore come possibili substrati energetici
Le microalghe utilizzate nel fotobioreattore come possibili substrati energetici Milena Bernardi Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Politecnico di Torino Possibilità di utilizzo
DettagliPROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI
PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI GLI AMMINOACIDI Struttura generica di un amminoacido. R rappresenta un gruppo laterale specifico di ogni amminoacido. In chimica, gli amminoacidi (impropriamente
DettagliTraduzione dell informazione genetica (1)
Traduzione dell informazione genetica (1) 1 Traduzione dell informazione genetica (2) Il processo negli eucarioti richiede: 70 diverse proteine ribosomiali >20 enzimi che attivano i precursori degli amminoacidi
DettagliBiogas. 12 novembre2015 WORKSHOP: L ATTIVITA DI CONTROLLO PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE SOGGETTE AIA (IPPC 6.6) Silvia R.
Biogas 12 novembre2015 WORKSHOP: L ATTIVITA DI CONTROLLO PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE SOGGETTE AIA (IPPC 6.6) Silvia R. Motta - ERSAF Numero di impianti di digestione anaerobica in RL Gli impianti in
DettagliColture industriali con ridotto impatto ambientale
Colture industriali con ridotto impatto ambientale I. Galasso, S. Mapelli, I. Brambilla, R. Reggiani Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria - CNR 28 novembre 2013 Biomasse Nell'ambito delle bioenergie,
DettagliStudio delle dinamiche di fermentazione dei substrati. A. Formigoni & A. Palmonari
Studio delle dinamiche di fermentazione dei substrati A. Formigoni & A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 9 InfoBiogas- Montichiari- 24-1- 2013 Indici di efficienza biologica Utilizzo
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Bilancio azotato Differenza fra l azoto introdotto e quello eliminato Positivo (gravidanza) Negativo In equilibrio ghiandole salivari bocca amilasi gastrina l (p 1) pepsinogeno
DettagliStrategie di purificazione di proteine
Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA
DettagliBioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli
PROGETTO BIOENERGIE Finanziamento MIPAAF Sottoprogetto Realizzazione di filiere dimostrative per biocarburanti Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di
DettagliCONVERSIONE TERMOCHIMICA
CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi
DettagliMONOPROTEICO. PRESENTAZIONE della NUOVA LINEA SAFARI
MONOPROTEICO PRESENTAZIONE della NUOVA LINEA SAFARI Alimento completo per gatti in accrescimento, in gravidanza e allattamento Caratterizzato da un elevata energia metabolizzabile: attività e crescita
DettagliUn codice genetico per i mangimi, a tutela della qualità e della sicurezza nella produzione di latte, formaggi e carni Diego Breviario
Un codice genetico per i mangimi, a tutela della qualità e della sicurezza nella produzione di latte, formaggi e carni Diego Breviario Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) Tuesday, October
DettagliLE PROTEINE. SONO Polimeri formati dall unione di AMMINOACIDI (AA) Rende diversi i 20 AA l uno dall altro UN ATOMO DI C AL CENTRO
LE PROTEINE SONO Polimeri formati dall unione di ATOMI DI C, H, N, O CHE SONO AMMINOACIDI (AA) Uniti tra loro dal Legame peptidico 20 TIPI DIVERSI MA HANNO STESSA STRUTTURA GENERALE CON Catene peptidiche
DettagliESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA
LI DI SEMI Numerose specie vegetali hanno semi o frutti oleosi; l olio di semi può essere destinato all industria alimentare (previa raffinazione), all industria cosmetica, farmaceutica, chimica; il residuo
DettagliImpatto ambientale delle attività zootecniche
Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche: effetto potenzialmente inquinante per l aria, l acqua e il terreno dovuto alle emissioni nell ambiente di varie
DettagliScheda Tecnica Prodotto :
! 1 Scheda Tecnica Prodotto : Taralli Scaldati Classici, con olio extravergine d oliva 10% Confezione Kg 5 Marchio : FIORE ANTONIO Data Rev. : Gennaio 2015 Cod. Produzione : E813 Cod. EAN : - Cod. Fatturazione
DettagliGruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy
Gruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy ATTIVANTE SF ENZIMA PL ENZIMA PM LIEVITO AB LIEVITO SB LIEVITO SC TANNINO C TANNINO G TANNINO Q TANNINO QG GOMMA ARABICA S Attivante SF Attivante di fermentazione complesso
DettagliPRODOTTI PETFOOD. www.timebiotime.com PRODOTTI PETFOOD
www.timebiotime.com PRODOTTI PETFOOD 47 ALIMENTI PER GATTI Alimento umido AN5AN0 Agnello Bio Garantie 00gr Carni e derivati 00% di origine biologica (agnello bio min.4%), minerali. Vitamine: E 5 mg/kg,
Dettagli06_citologia_SER_golgi 1
1 La sintesi proteica inizia sempre nello stesso modo: aggancio della piccola subunità ribosomale al estremità 5 dell mrna. si aggancio la grande subunità ribosomale In corrispondenza del codone di inizio
DettagliL impianto di biogas a misura di azienda agricola
L impianto di biogas a misura di azienda agricola Dr. Daniele Pederzoli, Agraferm technologies ag Germania Mantova 02.04.2008 Chi é agraferm? Istanbul Che cos è il Biogas? o Risulta dalla decomposizione
DettagliDalle microalghe ai biocarburanti: passo breve?
prof. Rossella Pistocchi LABORATORIO DI BIOLOGIA E FISIOLOGIA ALGALE CIRSA - Ravenna A L G O L A B Dalle microalghe ai biocarburanti: passo breve? Biocarburanti I generazione II generazione III generazione
DettagliFarine animali. Comprendono tutti i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione di carne, pesce e latte.
Farine animali Comprendono tutti i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione di carne, pesce e latte. Vengono impiegate in virtù per il loro elevato livello di aminoacidi e minerali ma sono anche ricche
DettagliMutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.
Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. In genere si ottengono trattando il DNA con agenti chimici (es.
DettagliAllegato 3. COD_TD2 MATERIE E PROVE DI ESAME
MATERIE E PROVE DI ESAME 1 Profilo 1 Esperto in tecnologie di pastificazione e spettrometria RAMAN Produzione di pasta Utilizzo del RAMAN Pasta di grano duro L amido La spettroscopia Raman 2 Profilo 2
DettagliESTRATTO DELLA RELAZIONE INTERMEDIA DEL PROGETTO VALSO SVILUPPO NELLA FILIERA DEL BIODIESEL DI PROGRAMMI SPECIFICI PER IL RECUPERO DEI SOTTOPRODOTTI.
ESTRATTO DELLA RELAZIONE INTERMEDIA DEL PROGETTO VALSO SVILUPPO NELLA FILIERA DEL BIODIESEL DI PROGRAMMI SPECIFICI PER IL RECUPERO DEI SOTTOPRODOTTI. 1) Elenco delle Unità Operative (UO) partecipanti e
DettagliVACCHE DA LATTE CCHE DA LA
Proteina Grassi Fibra Ceneri Codice Prodotto Destinazione d uso greggia greggi greggia gregge Latti 1 DE LAT 0 CMZ FA 1 0,0 Somministrare dal giorno di vita del vitello, litri 1, di acqua con 10 g. di
DettagliNuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl.
Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime Contesto Il rispetto dei fabbisogni e degli equilibri nutrizionali in gestazione
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita
MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione delle proteine trna Traduzione: mrna -------> proteine mrna MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione
DettagliEFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS. Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas. dinametan : Foraggi e fatti
EFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas dinametan : Foraggi e fatti Una crescente pressione sulla redditivitá e l efficienza
DettagliSUPER PREMIUM PREMIUM. Flavor & Passion
SUPER PREMIUM PREMIUM Flavor & Passion Flavor & Passion Con oltre 35 anni di esperienza nella nutrizione animale, Adragna Pet Food offre da sempre alimenti di alta qualità per cani e gatti. Riprendendo
Dettagliα-amminoacidi O α O α R CH C O - NH 3 forma ionizzata sale interno (zwitterione) OH NH 2 forma non ionizzata (non esistente in realtà)
Amminoacidi 2 forma non ionizzata (non esistente in realtà) 3 forma ionizzata sale interno (zwitterione) In soluzione acquosa c'è equilibrio tra tre forme 3 forma cationica p molto acidi 3 forma zwitterionica
DettagliLatte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3
Convegno Regionale A.D.I. Dall alimento al nutriente: dal pesce agli Omega 3 Vicenza, 17 dicembre 2011 Latte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3 Lucia Bailoni Dipartimento di Scienze Animali
DettagliN Matrice Prova Metodo
E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi microbiologica Preparazione
DettagliIstituto Superiore di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera. "A. Prever" PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Istituto Superiore di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera DISCIPLINA: "A. Prever" PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: IV sez A, B,
Dettaglian r PROFESSIONAL BARNIES per mantenere il cane e il gatto sempre in forma FolderBarniesCrocchetteBiscotti150x210.indd 1
an r um esu rce PROFESSIONAL BARNIES per mantenere il cane e il gatto sempre in forma FolderBarniesCrocchetteBiscotti150x210.indd 1 07/10/15 11:46 Confezioni da: 400gr, 800gr, 4kg e 14 kg. Confezioni da:
DettagliDegradazione delle proteine della dieta. Catabolismo degli aminoacidi
Degradazione delle proteine della dieta Catabolismo degli aminoacidi LE PROTEINE DELLA DIETA SONO DEGRADATE ENZIMATICAMENTE AD AMINOACIDI LIBERI L ingresso di una proteina nello stomaco stimola la mucosa
DettagliRidurre le emissioni di metano nelle vacche da latte: risultati del progetto Archaea
Ridurre le emissioni di metano nelle vacche da latte: risultati del progetto Archaea Maccarana L. 1, Cattani M. 1, Lerose D. 1, Bailoni L. 1 1 Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (BCA)
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliTriennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.
Valutazione tossicologica, tecnologica e agronomica di cereali per lo sviluppo di genotipi a basso contenuto di fattori tossici connessi alla intolleranza al glutine Triennio 2002 / 2004 (Attività di ricerca
DettagliDigestione delle proteine e assorbimento degli aminoacidi
Digestione delle proteine e assorbimento degli aminoacidi Temperatura La cottura degli alimenti aumenta la digeribilità perché i legami peptidici sono piu accessibili agli enzimi proteolitici Digestione
DettagliAMMINO ACIDI. L equilibrio è regolato dal ph
AMMINO ACIDI AMMINO ACIDI Amminoacido: un composto difunzionale che contiene nell ambito della stessa molecola una funzione amminica -NH 2 e una funzione carbossilica -COOH α-ammino acido: I due gruppi
DettagliStage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11
Stage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11 Loschi Martina Malvermi Raffaele Determinazione delle micotossine Le micotossine sono prodotte da funghi e parassiti presenti nei cereali. In alte
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Nome docente FECCHINO SUSANNA Materia insegnata Classe Previsione numero ore di Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio 5 E 256 256 256 Nome Ins. Tecn. Pratico ROMAGNOLLO LIDIA Cozzi, Protti,
DettagliAnalisi della struttura primaria delle proteine
Analisi della struttura primaria delle proteine Strumenti on-line La maggior parte degli strumenti per l analisi della struttura primaria si trovano on-line all indirizzo www.expasy.org Ottenere la sequenza
DettagliUnità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD
Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD CRA - Istituto Sperimentale per la la Cerealicoltura - Roma Caratterizzazione Caratterizzazione materie materie prime prime e Definizione Definizionemiscele
DettagliPROTEINA GREGGIA (P.G.)
PROTEINA GREGGIA (P.G.) Il contenuto proteico di un alimento è valutato dal suo tenore in azoto, determinato con il metodo Kjeldahl modificato. Il metodo Kjeldahl valuta la maggior parte dell azoto presente
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORI DI Qualità delle Produzioni Vegetali e Analisi dei Terreni e delle Acque TARIFFARIO 2015-2016 NORME GENERALI
DettagliLe proteine. Polimeri composto da 20 diversi aminoacidi
Le proteine Polimeri composto da 20 diversi aminoacidi (D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, 3 ed., John Wiley & Sons, 2004) PROTEINE come ATTUATORI nella cellula Trasporto elettronico Trasporto di ioni e
DettagliLa classificazione delle proteine
protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte
DettagliI MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI
Le applicazioni attuali delle biotecnologie NON OGM nel settore alimentare diego.mora@unimi.it www.distam.unimi.it I MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI Quanti microrganismi ingeriamo con gli alimenti? Si ingeriscono
DettagliCOMPONENTI ANALITICI *
Nucleo GP Nostrale Preparato secondo il regolamento (UE) N. 584/2011 - Grana Padano. Nucleo GP Nostrale della linea Nostrale Vacche da Latte è un mangime complementare per vacche in lattazione ideale per
Dettaglidal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes
dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes La rimonta è il futuro di un azienda, rappresenta un investimento per la redditività a lungo termine. Particolare attenzione
DettagliGRAINCOURT. La filiera completa per FORSU e il trattamento del digestato. Ravenna 27 settembre 2013. Ing. Ottavio Micheletti
GRAINCOURT La filiera completa per FORSU e il trattamento del digestato Ravenna 27 settembre 2013 Ing. Ottavio Micheletti ARTOIS Methanization SEDE Environment - una società del gruppo che smaltisce e
DettagliIl DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario
Il DN e la duplicazione cellulare Il DN, materiale ereditario Struttura del DN Replicazione del DN Dal DN alla proteina Il odice genetico iclo cellulare Mitosi Meiosi Da Figura 8-11 ampbell & Reece cidi
DettagliLa proteina nell alimentazione del suino pesante
SEMINARIO Reggio Emilia il 5 dicembre 2012 La produzione di suini e l'agricoltura reggiana Andrea Rossi, M. Teresa Pacchioli, CRPA S.p.A. Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. dietetica nella
DettagliE-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9
E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 MATRICE PROVA METODO Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi
DettagliLABORATORIO CHIMICO AGROALIMENTARE
LABORATORIO CHIMICO PROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI OLIO VEGETALE ( ) acidità totale ( ) analisi spettrofotometrica UV (DK) ( ) numero perossidi analisi degli esteri metilici degli acidi grassi idrocarburi
DettagliCon oltre 35 anni di esperienza nella nutrizione animale, Adragna Pet food offre da sempre alimenti di alta qualità per cani e gatti.
Catalogo 2012 Con oltre 35 anni di esperienza nella nutrizione animale, Adragna Pet food offre da sempre alimenti di alta qualità per cani e gatti. Partendo dall impiego di materie prime di prima scelta
Dettaglimoli OH - /mole amminoacido
) ) Di seguito è riportata la curva di titolazione di un amminoacido. Osservando il grafico: a) stabilire il valore dei pka dell aminoacido b) calcolare il valore del pi e individuarlo sul grafico. c)
DettagliProf.ssa Nadia Mulinacci. Firenze 10 dicembre 2008
Prof.ssa Nadia Mulinacci Firenze 10 dicembre 2008 MESSA PUNTO DI METODICHE ESTRATTIVE E ANALITICHE IDONEE AD IDENTIFICARE FLAVONOIDI E FENOLI PRESENTI IN LATTI E FORMAGGI PECORINI DA ESSI DERIVATI 1
DettagliQUALITA NUTRIZIONALE DEL LATTE D ASINA AMIATINA
LA FILIERA LATTE DELL ASINO AMIATINO: VALORIZZAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SOSTENIBILE E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA QUALITA NUTRIZIONALE DEL LATTE D ASINA AMIATINA Prof.ssa Mina Martini Rispescia
DettagliFABBISOGNO CALORICO kcal kcal
FABBISOGNO CALORICO DONNA UOMO 1500-2000 kcal 2000-2500 kcal Al contrario di quanto accade per i carboidrati e i lipidi non esistono riserve di proteine. Le proteine, come tutti i componenti cellulari,
DettagliLE PROTEINE: POLIMERI COSTITUITI DA 20 TIPI DI MONOMERI, I 20 AMINOACIDI
LE PROTEINE: POLIMERI OSTITUITI DA 20 TIPI DI MONOMERI, I 20 AMINOAIDI OGNI PROTEINA PUO ESSERE FORMATA DA MOLTE DEINE O ENTINAIA DI AMINOAIDI E SI LEGANO A FORMARE UNA ATENA NON RAMIFIATA La catena di
Dettagli