Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna

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1 ISTITUTO ZOOROFILATTICO SERIMETALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGA BRUO UBERTII (ETE SAITARIO DI DIRITTO UBBLICO) Via Bianchi, BSCIA Tel Fax: 00- BSCIA Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna rogetto regionale di sorveglianza sulle malattie trasmesse da insetti vettori Sorveglianza della Leishmaniosi nei li. Anno 00 Riassunto. el 007 è stato attivato dalla Regione Emilia-Romagna un progetto regionale di sorveglianza sulle malattie trasmesse da insetti vettori. ell ambito di tale progetto un filone di attività ha riguardato la sorveglianza della Leishmaniosi na (Lcan), una zoonosi parassitaria che ha come serbatoio di infezione riconosciuto il cane. Le attività di sorveglianza veterinaria, svolte dai Servizi Veterinari delle Aziende USL, hanno prioritariamente coinvolto le strutture di ricovero per della Regione. In queste strutture è stato progressivamente applicato un programma di sorveglianza permanente definito nel corso del progetto. el 00 è proseguita l attività di sorveglianza permanente sulla Lcan in tutte le 7 strutture di ricovero dei attive in Emilia-Romagna. Complessivamente sono stati controllati oltre 00 con una percentuale di itività del,%. La sorveglianza entomologica, che affianca quella sierologica, ha individuato la presenza degli insetti vettori (. perniciosus e. perfiliewi) in li dei 7 monitorati (0,7%). Questa attività, integrata da dati enienti dalla bibliografia scientifica e altre indagini entomologiche effettuate per altri scopi sta permettendo la definizione delle aree di presenza del vettore in Regione. el 00 infine sono state attivate anche le procedure per la raccolta di dati sulle indagini diagnostiche effettuate da veterinari liberi professionisti sui di proprietà e i protocolli di intervento in seguito alla segnalazione di casi umani di Leishmaniosi. Le prime segnalazioni pervenute permettono di integrare i dati enienti dai li e di meglio definire l areale di distribuzione di questa zoonosi parassitaria. Al termine del 00 le esperienze maturate nel corso del progetto sono state rivalutate e formalizzate in un nuovo piano triennale (ota G/0/7 del /0/0. iano Regionale di controllo della Leishmaniosi na. Triennio 0-0.). Introduzione el 007 è stato attivato dalla Regione Emilia-Romagna un progetto regionale di sorveglianza sulle malattie trasmesse da insetti vettori. ell ambito di tale progetto un filone di attività ha riguardato la sorveglianza della Leishmaniosi na (Lcan), una zoonosi parassitaria che ha come serbatoio di infezione riconosciuto il cane. Le attività di sorveglianza veterinaria, svolte dai Servizi Veterinari delle Aziende USL, hanno prioritariamente coinvolto le strutture di ricovero per della Regione. In queste strutture è stato progressivamente applicato un programma di sorveglianza permanente definito nel corso del progetto (ota G/00/770 del 0//00. iano Regionale di sorveglianza e controllo della Leishmaniosi na nel territorio della Regione Emilia-Romagna). el 00 il piano prevedeva lo svolgimento delle seguenti attività da parte dei Servizi Veterinari delle Aziende USL:. Mantenimento della sorveglianza sulle strutture di ricovero per di cui alla L. R. 7/000 arruolate negli anni precedenti e modulate sulla base della classificazione di rischio aggiornata alla fine del 00 (Fig. ).

2 Fig. Attività di sorveglianza permanente sulla Leishmaniosi na (Lcan) nei li dell Emilia-Romagna in base alla classe di rischio definita dall attività svolta negli anni precedenti resenza sieroitivi SI CLASSE SI resenza flebotomi vettori (. perniciosus,. perfiliewi) O CLASSE - Sorveglianza passiva su tutti i - Sorveglianza passiva su tutti i - Monitoraggio nuove introduzioni - Controllo su sentinella - Monitoraggio nuove - Trattamento individuale dei introduzioni itivi - Controllo su sentinella - Trattamento con antivettoriali di tutti i CLASSE CLASSE - Sorveglianza passiva su tutti i - Sorveglianza passiva su tutti i O - Monitoraggio nuove introduzioni - Monitoraggio nuove - Sorveglianza entomologica introduzioni - trattamento individuale dei - Sorveglianza entomologica itivi Le attività di monitoraggio sierologico nei li prevedevano inoltre il ricontrollo dei soggetti risultati (titolo IFI :0-:0) dopo mesi e la raccolta di dati anamnestici e clinici dai risultati infetti (IFI > :0).. Attivazione del protocollo per la sorveglianza passiva sui di proprietà, comprendente: Un prelievo su sospetto clinico La segnalazione di caso incidente di Lcan. Attivazione di un protocollo di intervento a seguito di caso umano autoctono di Leishmaniosi, comprendente: Un prelievo su di proprietà L effettuazione di attività di sorveglianza entomologica. Metodi e procedure. Monitoraggio entomologico er ciascun le soggetto a monitoraggio entomologico sono state definite le stazioni di campionamento, ognuna contraddistinta da un codice di riferimento. Le catture sono state effettuate con Sticky Traps (trappole adesive non attrattive) da inizio giugno ad inizio ottobre, effettuando una cattura ogni settimane nei li di classe o non classificati. er ogni le sono state individuate stazioni in ognuna delle quali sono state diste un minino di Sticky Trap per ogni data di campionamento. ei li di classe il monitoraggio è stato effettuato con trappole CDC a luce ogni due settimane. elle ince di Reggio Emilia e Forlì-Cesena sono state utilizzate le trappole CDC per tutte le classi di li, previo accordo verbale con l AUSL e il Laboratorio Entomologico. I sono stati conferiti, nel più breve tempo sibile, al Laboratorio entomologico della Sezione Diagnostica IZSLER di Reggio Emilia, accompagnati da una specifica Scheda di prelievo. er l identificazione di specie i flebotomi sono stati chiarificati con clorolattofenolo (- giorni a temperatura ambiente), montati su vetrino ed identificati grazie a particolari morfologici (in particolare armatura faringea per gli esemplari femminile, ipopigio per gli esemplari maschili) al microscopio ottico.

3 . Monitoraggio sierologico I ospitati nei li aderenti al iano di sorveglianza sono stati testati mediante prelievo di sangue. er ogni soggetto prelevato è stata compilata una specifica scheda per la raccolta dei dati anagrafici, in particolare nome, numero del microchip o del tatuaggio e motivo del prelievo. La diagnosi sierologica di Lcan è stata effettuata dal Laboratorio di Sierologia della Sezione Diagnostica IZSLER di Bologna, mediante test di Immunofluorescenza Indiretta (IFI), con cut-off pari ad un titolo di :0. I soggetti con titolo anticorpale compresi tra :0 e :0 vengono classificati come sospetti e riesaminati a distanza di mesi. Sono considerati infetti i soggetti con titolo anticorpale superiore a :0.. Sorveglianza passiva sui di proprietà E stato attivato un protocollo specifico per la sorveglianza passiva sui di proprietà con l obbiettivo di approfondire la conoscenza sulla reale diffusione della Leishmaniosi nel territorio regionale così da poter adottare misure adeguate di prevenzione sulla base della situazione epidemiologica. Il protocollo prevede la segnalazione dei casi accertati di Leishmaniosi na da parte dei veterinari L all Azienda USL mediante apita modulistica e la sibilità di sottoporre ad accertamenti diagnostici i con sintomatologia compatibile alla leishmaniosi na.. Controllo a seguito di caso umano autoctono In conseguenza della rilevazione di casi umani di malattia di origine presumibilmente autoctona dal 00 è stato attivato un piano di controllo veterinario che prevede in primo luogo la valutazione della situazione epidemiologica (presenza/assenza di itivi o vettori) al fine di definire il livello di rischio nell areale interessato.. Risultati. Monitoraggio entomologico el 00 il monitoraggio entomologico è stato svolto in li. Le specie di vettori di Lcan identificate sono risultate essere hlebotomus perfiliewi (in li) e hlebotomus perniciosus (in li). In una struttura in incia di Rimini, dove era già nota la presenza dei flebotomi, è stata osservata la compresenza delle due specie. In li di classe e in un le di classe, l utilizzo delle CDC light trap ha permesso di rilevare la presenza del vettore. In Tab. viene riepilogata l attività svolta. elle Figure, e sono mostrati i risultati del monitoraggio entomologico svolto nell ambito del iano, integrati da dati enienti dalla bibliografia scientifica e altre indagini entomologiche effettuate per altri scopi.

4 Tab. Riepilogo attività sorveglianza entomologica. Anno 00 AUSL I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I CODICE CAILE 0C0 0C0 00R 0R 07R7 0R FE07 00FE 00FE 0FE0 0FE0 007RA0 00RA 00RA 0RA 0RA7 0FC 07R00 I I0 00 I0 00 complessivo Catture effettuate di rischio 00 sticky trap nc nc cdc specie flebotomo rilevata. perniciosus. perfiliewi. perfiliewi. perfiliewi. perfiliewi S. minuta.perniciosus. perfiliewi (CO) (CO).perniciosus,. perfiliewi

5 . Monitoraggio sierologico Complessivamente nel 00 sono stati esaminati. in 7 li; di questi 0 sono risultati itivi (, %) e 0 sospetti (, %). Al termine del 00 nel database regionale erano contenuti dati relativi a., di cui. (,7%) identificati col microchip. Attualmente sono in corso verifiche circa la correttezza delle restanti identificazioni. Considerando il motivo di prelievo riportato sulla scheda di accompagnamento è emerso che su.777 nel,% dei casi (.07) non era stato indicato nessun motivo, e negli altri casi il motivo era indicato ma non sempre correttamente. Ad esempio il motivo (prelievo su cane sentinella) è stato indicato per, sebbene di questi fossero relativi a risultati o itivi negli anni precedenti. elle Figure e sono riassunti i risultati del monitoraggio sierologico svolto nei li della Regione Emilia-Romagna dall attivazione del progetto di sorveglianza. el periodo si è proceduto all arruolamento progressivo dei li che ha raggiunto il massimo nel 00 quando tutti i li della Regione sono entrati nel progetto. La percentuale di itività riscontrata risente pertanto della comizione dei li arruolati: nel 00 ad esempio la percentuale di itività è risultata più elevata in quanto in quell anno sono entrati nel progetto li comti in buona parte da enienti dal Sud Italia. Dal 00, invece, l attività di prelievo ha riguardato prevalentemente il monitoraggio dei nuovi ingressi e la percentuale di itività ricavata può essere usata come indicatore della prevalenza di Lcan nella popolazione na della Regione. Fig. Andamento dell attività di sorveglianza sierologica per Leishmaniosi na nei li dell Emilia-Romagna esaminati,% %,0% 000,% 000,0% 000,% 000,0% 000 0,% 0 0,0% Attività di sorveglianza permanente sui li arruolati. Al termine del 00 è stata raggiunta la copertura dei li presenti sul territorio regionale in attuazione alla DGR /007. el corso del 00 l attività di sorveglianza è continuata in tutti i li arruolati nel progetto nei tre anni precedenti. In seguito all acquisizione da parte dell Emilia Romagna di sette comuni dell Alta Valmarecchia nel 00 è stato arruolato un le situato nel comune di Talamello (07R00). Le attività sono state modulate sulla base della classe di rischio di appartenenza, come riassunto nella Fig.. elle tabelle seguenti è riportato, suddiviso per A.USL, un riepilogo dell attività svolta nel corso del 00 nei li (sorveglianza sierologica ed entomologica).

6 I0 AUSL iacenza La sorveglianza sierologica ha evidenziato itività in dei li appartenenti a questa Ausl. Tutte le itività sono riferite a al primo controllo. La sorveglianza entomologica ha rilevato la presenza del flebotomo in dei li esaminati. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 C C C C Codice le // C0 0C0 0C0 0C0 I* esaminati 7 resenza flebotomo Si (00) Si (007) o Si (00) = non pervenuto I = on identificati I0 AUSL arma La sorveglianza sierologica ha evidenziato sieroitività in le dei appartenenti a questa. La sieroitività è riferita ad un cane al primo controllo, risultato itivo a gennaio e successivamente affidato. La sorveglianza entomologica non ha rilevato la presenza del flebotomo in nessuno dei li esaminati. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 I0 R R R R R R = non pervenuto I = on identificati codice le 00R 0R 07R7 07R70 0R 0R0 //00 00 I esaminati 7 resenza flebotomo o o o Si (00) Si (00) o

7 I0 AUSL Reggio Emilia La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi in li. Le sieroitività sono riferite a ricontrolli su itivi e ad una conferma di un precedente esito o. La sorveglianza entomologica ha rilevato la presenza del flebotomo in li su esaminati. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 = non pervenuto I = on identificati codice le // I esaminati 7 resenza flebotomo Si (00) Si (00) o o o Si (00) o Si (00) o Si (00) Si (00) o Si (00) Si (007)

8 I0 AUSL Modena La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi in 7 li. Le itività sono riferite a al primo controllo, conferme di precedenti esiti, ricontrolli su itivi e sieroconversioni, tutte riconducibili all estate 00. La sorveglianza entomologica, effettuata in li, non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 *li con siero conversioni chiuso in corso d anno = non pervenuto I = on identificati codice le * 0* 0 007* // I esaminati resenza flebotomo o o o Sì (00) o Si (007) Si (007) Si (007) o Si (00) on eseguita Si (00)

9 I0 AUSL Imola La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi. Le sieroitività sono riferite a al primo controllo, conferma di precedente esito o, ricontrolli su itivi. La sorveglianza entomologica non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. 7 Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 codice le 00 //00 00 I esaminati resenza flebotomo o = non pervenuto I = on identificati I0 AUSL Ferrara La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi in li. Le sieroitività sono riferite a al primo controllo, conferme di precedente esito o e ricontrollo su cane itivo. La sorveglianza entomologica, effettuata in li, non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 FE FE FE FE FE = non pervenuto I = on identificati codice le 00FE07 00FE 00FE 0FE0 0FE0 // I esaminati 7 7 resenza flebotomo Si (00) o o o o

10 I0 AUSL Ravenna La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi in li. Le sieroitività sono riferite a al primo controllo, conferme di con esito o, ricontrollo su cane itivo. La sorveglianza entomologica, effettuata in tutti i li, non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 RA RA RA RA RA codice le 007RA0 00RA 00RA 0RA 0RA7 //00 00 I esaminati resenza flebotomo o o o o o = non pervenuto I = on identificati I AUSL Forlì La sorveglianza sierologica ha evidenziato cane itivo che era stato precedentemente controllato con esito o. La sorveglianza entomologica, effettuata in le, non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. 0 Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I I I I FC FC FC FC = non pervenuto I = on identificati codice le 0FC 0FC 0FC 0FC //00 00 I esaminati resenza flebotomo Si (00) Si (00) Si (00) o

11 I AUSL Cesena La sorveglianza sierologica ha evidenziato itivi, entrambi al primo controllo. Essendo già nota la presenza del flebotomo, la sorveglianza entomologica non è stata effettuata. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I FC codice le 007FC7 //00 00 I esaminati 0 0 resenza flebotomo Si (00) = non pervenuto I = on identificati I AUSL Rimini La sorveglianza sierologica ha evidenziato la presenza di 0 itivi distribuiti nei 7 li presenti. Le sieroitività sono riferite a 7 al primo controllo, conferme di precedente esito o, ricontrolli su itivi e sieroconversioni (di cui riconducibili all estate 00). La sorveglianza entomologica ha rilevato la presenza di flebotomi al primo campionamento nel le sito nel territorio dei 7 comuni dell alta Val Marecchia, nella quale era già nota la presenza di questi ditteri.. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I R I R I R I R I R I R I R *li con siero conversioni = non pervenuto I = on identificati codice le 00R0* 00R7 00R0* 00R0 0R0* 0R7* 07R00 // I esaminati resenza flebotomo Si (00) Si (00) Si (00) Si (007) Si (00) Si (007) Si (00)

12 I0 AUSL Bologna La sorveglianza sierologica ha evidenziato la presenza di itivi in li. Le sieroitività sono riferite a al primo controllo, conferme di precedente esito o, 0 ricontrolli su itivi e sieroconversioni (di cui riconducibili all estate 00). La sorveglianza entomologica, effettuata in li, non ha rilevato la presenza del flebotomo. Tab. Riepilogo attività svolta nei li. Anno 00 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 I0 *li con siero conversioni = non pervenuto I = on identificati codice le * 00* 00 0* * 000* // I 7 esaminati resenza flebotomo on eseguita on eseguita Sì (007) Sì (00) Sì (00) o Sì (00) o Sì (00) Sì (007) Sì (00)

13 ... Raccolta dati anamnestici e clinici dei infetti Dal 007 al 00 sono risultati infetti. er la maggior parte dei sieroitivi (/) sono state compilate dalle Aziende U.S.L. le schede anamnestiche, dalle quali è emerso che il,% (/) dei ha mostrato sintomatologia di vario grado riferibile a Leishmaniosi. I sintomi rilevati nei che hanno manifestato clinicamente la malattia sono elencati in Tab.. Tab. Distribuzione dei sintomi nei infetti da Lcan (=) Sintomo umero con il sintomo % Linfoadenomegalia Dermatite furfuracea erdita di peso Alopecie Onicogrifosi Mucose pallide Lesioni oculari Ulcere Splenomegalia Epistassi essun sintomo 7 0 7,%,7%,%,0%,%,%,7%,%,%,%,%.. Sorveglianza passiva sui di proprietà.. Segnalazione di caso incidente Sui casi incidenti sono state raccolte, con apita modulistica, le informazioni riguardanti l anamnesi, la terapia e l eventuale presenza di sintomatologia. el corso del 00 sono pervenute al SEER 7 segnalazioni relative a casi incidenti, di cui 7 sono stati georiferiti (Fig. ). el % (/7) dei casi i soggetti infetti presentavano sintomi riferibili a leishmaniosi. Tab. Casi incidenti segnalati da L in Emilia Romagna.00 sintomatologia rovincia di residenza del cane Georiferiti on indicata Bologna Forlì arma esaro-urbino* Reggio Emilia Rimini on indicata 7 7 o Si * segnalato da veterinario operante in incia di Rimini.. relievi su sospetti clinici I da parte dei veterinari L per conferma di un sospetto diagnostico sono stati conferiti direttamente o tramite i servizi veterinari del territorio alla sezione IZSLER competente, accompagnati dalla scheda di prelievo in cui sono stati indicati i sintomi rilevati. Il % (/) dei controlli ha riguardato con sintomatologia. In Tabella sono riportati i dati su questi controlli. Il,% dei è risultato itivo, mentre un altro,% ha dato esito o alla IFI.

14 Tab. Riepilogo dei prelievi su sospetti clinici. Esiti per Lcan Sintomatologia Si o on indicata non esaminato (siero emolitico, alterato ) o eg. os Controlli effettuati a seguito di caso umano autoctono Tra la fine del 00 e il 00 sono stati notificati in Emilia-Romagna casi umani di leishmaniosi, di cui georiferiti (Fig. ). er 7 di questi, tutti considerati di probabile origine autoctona, è stata organizzata, da parte della A.USL competente per territorio, un attività di sorveglianza attiva sui di proprietà residenti nel raggio di 00 metri dalla residenza del caso umano. Complessivamente nel 00 sono stati esaminati 7 di proprietà. essun cane è risultato itivo. I dati riportati nella Tab. 7 sono stati forniti dalle A.USL operanti sul territorio. La sorveglianza entomologica è stata effettuata nelle zone in cui non era nota la presenza del vettore o dove ritenuto opportuno. Le catture sono state effettuate durante la stagione di attività del vettore (giugno-settembre) con trappole CDC ed hanno rilevato la presenza del vettore.perfiliewi in comuni. In comune è stata osservata la compresenza delle due specie (. perfiliewi,. perniciosus) (Tab.). Tab. 7 Sorveglianza sierologica a seguito di casi umani di Leishmnaniosi. Emilia-Romagna, 00. rovincia di residenza Comune di residenza TOT OS (IFI >:0) esaminati DUB (IFI EG :0-:0) R Rimini Bologna FC Mercato Saraceno Bologna Sasso Marconi Bazzano 7 Albinea 0 Casalfiumanese RM Roma 0 Imola FC Sarsina R Fontanellato Budrio Loiano ianoro Baiso 7 0 testati diverse volte anche con esito o; ultimo esito neg (CR neg) non esaminato (siero emolitico, alterato )

15 Tab. Sorveglianza entomologica a seguito di casi umani di Leishmnaiosi. Emilia-Romagna, 00 rovincia di residenza 7 0 R FC RM FC R Comune di residenza Rimini Bologna Mercato Saraceno Bologna Sasso Marconi Bazzano Albinea Casalfiumanese Roma Imola Sarsina Fontanellato Budrio Loiano ianoro Baiso umero di catture effettuate Esito 7 7 specie. perfiliewi. perfiliewi, -. perniciosus. perfiliewi. perfiliewi 7 Conclusioni el 00 è proseguita l attività di sorveglianza permanente sulla Lcan nelle strutture di ricovero dei ; essa ha riguardato tutte le 7 strutture attive in Emilia-Romagna. Complessivamente sono stati controllati oltre 00 con una percentuale di itività del,%. Sono inoltre state rilevate sieroconversioni, in li; di queste sono riconducibili alla stagione epidemica 00 (giugno-settembre). Dall attivazione del progetto nel 007 sono stati esaminati per Leishmaniosi oltre di sangue di cane con una percentuale di itività del,%. La sorveglianza entomologica, che affianca quella sierologica, ha individuato la presenza dei vettori (. perniciosus e. perfiliewi) in li dei 7 monitorati (0,7%). Questa attività, integrata da una rassegna bibliografica e da dati raccolti in altre indagini entomologiche (es. quelle svolte nel 00 in seguito a casi di meningoencefaliti da Toscana virus) sta permettendo la definizione delle aree di presenza del vettore in Regione. el 00 infine sono state attivate anche le procedure per la raccolta di dati sulle indagini diagnostiche effettuate da veterinari liberi professionisti sui di proprietà e i protocolli di intervento in seguito alla segnalazione di casi umani di Leishmaniosi. Le prime segnalazioni pervenute permettono di integrare i dati enienti dai li e di meglio definire l areale di distribuzione di questa zoonosi parassitaria. Al termine del 00 le esperienze maturate nel corso del progetto sono state rivalutate e formaliz zate in un nuovo piano triennale (ota G/0/7 del /0/0. iano Regionale di controllo della Leishmaniosi na. Triennio 0-0.)

16 Fig. Distribuzione dei li sul territorio regionale e esito del monitoraggio sierologico, 00.

17 Fig. Distribuzione dei casi incidenti segnalati da veterinari LL sul territorio regionale, 00.

18 Fig. Distribuzione dei casi umani registrati sul territorio regionale, 00.

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