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1 Convegno su «Scenari evolutivi e aggiornamenti normativi sulla manutenzione dei veicoli ferroviari» L esperienza di Trenitalia Pietrarsa, 20 Aprile 2017

2 Manutenzione rotabili in Trenitalia Manutenzione Rotabili Straordinaria Ordinaria Ripristino Sinistri Modifiche Revamping Corrente I Livello Correttiva Preventiva Ciclica II Livello Preventiva

3 il Quadro Normativo e gli Attori DECRETO ANSF 4/2012 ALLEGATI: A.Attribuzioni in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria; B. Regolamento per la Circolazione Ferroviaria; C. Norme per la Qualificazione del personale impiegato in attività di sicurezza della circolazione ferroviaria.

4 il Quadro Normativo e gli Attori Nell allegato A, ANSF ha definito: 1. i soggetti con compiti di sicurezza della circolazione del sistema ferroviario ANSF Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria, RFI Gestore Infrastruttura, IF Impresa Ferroviaria, fabbricanti e fornitori di prodotti e servizi, VIS Verificatore indipendente di Sicurezza, SRM Soggetto Responsabile Manutenzione, NO Organismi Notificati, centri di formazione riconosciuti, disciplinando le attribuzioni di ciascuno di essi; 2. la regolamentazione tecnica di settore, riportando gli elenchi completi della normativa applicabile; 3. autorizzazioni e certificazioni (CdS Certificato di Sicurezza, AdS Autorizzazione di Sicurezza, AMIS Autorizzazione Messa in Servizio, RSGS Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza); 4. attività di ispettorato e controllo svolto sulle IF e su RFI.

5 Sistema di Gestione della Sicurezza Sistema di Gestione della Sicurezza garantisce che il sistema ferroviario (lato IF e lato GI) sia conforme alle norme Nazionali sia conforme alle Specifiche Tecniche di interoperabilità (STI) applichi i Common Sefaty Method (CSM) garantisce il controllo di tutti i rischi connessi alle attività dell IF (anche la MANUTENZIONE) ANSF rilascia il Certificato di Sicurezza per l IF Trenitalia ha un Certificato di Sicurezza parte A valido fino al 2020

6 SRM - Soggetto Responsabile della Manutenzione Trenitalia èsrm per i rotabili che esercisce come Detentore, sia di proprietà che non (vedi ATR 563 o ATR 465 di proprietà delle Regioni) Gestione Divisioni di Business Sviluppo Gestione Flotta Esecuzione Direzione Tecnica Divisioni di Business Divisioni di Business (1 livello)/ Direzione Tecnica (2 livello e riparazione accentrata)

7 Operazioni tipiche della Manutenzione Ordinaria Corrente I Livello Ciclica II Livello IMC OMC fino a qualche gg da 1 a 3 mesi Operazioni VP, VI, CO, RT e TR -Pulizia rotabili -Tornitura ruote -Sostituzione componenti guasti - Operazioni CC e RO -Disassemblaggio completo -Verniciatura / Pellicolatura esterna -Revisione componenti MANUTENZIONE LEGGERA MANUTENZIONE PESANTE

8 Sviluppo della Manutenzione Definizione del Piano di Manutenzione; per i nuovi mezzi si prende a riferimento iniziale il piano proposto dal progettista/ costruttore Come fare la Manutenzione La funzione Sviluppo è eseguita dalla struttura IRTB di Direzione Tecnica ingegneria rotabili tecnologie base le caratteristiche del Manutentore? Gestione delle Competenze: Definizione e monitoraggio in accordo ai requisiti ANSF

9 Piani di Manutenzione Come fare la Manutenzione Il Piano di Manutenzione, inizialmente redatto sulla base delle indicazioni fornite dal progettista, viene successivamente ottimizzato dalla Ingegneria di DT in collaborazione con quelle delle Divisioni, che svolge le funzioni proprie del SRM, avvalendosi dei ritorni dall esercizio e di strumenti ingegneristici mirati quali indagini, sperimentazioni ecc. In ottemperanza alle disposizioni ANSF, le operazioni contenute nei Piani siano state suddivise in tre categorie: S Sicurezza (scadenze e operazioni mandatorie atte a garantire nel tempo il livello di sicurezza richiesto); R Regolarità di esercizio (scadenze e operazioni consigliate per mantenere l affidabilità del mezzo nel tempo); C Comfort (scadenze e operazioni stabilite sulla base del livello qualitativo del servizio specificato dalla Divisione interessata). Per queste operazioni corrispondono modalità di istruzione/formazione del personale o di acquisto dei ricambi differenziate e più severe per per le operazioni/codici S

10 Esempio Piano di Manutenzione È necessario distinguere il Piano di Manutenzione dal Ciclo di lavoro. Come fare la Manutenzione Il Piano di Manutenzione è la lista delle operazioni da eseguire per ogni intervento programmato sul rotabile a determinati intervalli (es. E 444): Esempio Che in RSMS viene riassunta in:

11 Esempio di Ciclo di lavoro Con associati i materiali di ricambio necessari Come fare la Manutenzione Il Ciclo di lavoro in RSMS indica in dettaglio, per ogni intervento previsto, le operazioni, le postazioni, l impegno di MdO necessari per l esecuzione delle operazioni di manutenzione (es. E444 CC). Il Ciclo di lavoro può essere diverso a seconda dell impianto, viste le diverse caratteristiche infrastrutturali degli impianti. Il Piano di manutenzione è unico per ciascuna tipologia di rotabili

12 Ritorni di Esperienza S egnalazioni delle anormalitàoccorse alle sale montate (IT 10020) Tavoli Tecnici (CO 367/DPI) Segnalazioni Strutture di Manutenzione delle Divisioni e/o delle Linee di Manutenzione Ciclica DT (COCS 44/DT) segnalazioni dai RdO Indici RAM (CO 268/DPI) NC a seguito di eventi critici di SdE (COCS 24/DT) Ritorni di Esperienza: fondamentali per lo Sviluppo Manutenzione indagini su incidenti /inconvenienti SdE (COCS 12/DT) NC da Processo Speciale (CND, Saldature) NC da audit (COCS 6/DT e DT/03/IP/S4) NC del DIS (Driver Information System) (COCS 14/DISQS)

13 Lista Operazioni e Distinta Base Ad ogni Lista Operazioni corrisponde un insieme di descrizioni e parametri che ne permettono il suo utilizzo operativo. Tra i parametri legati ad una Lista Operazioni vi sono quelli che permettono di valutare la quantificazione dei fattori produttivi necessari ad espletare le attività, ossia il numero di ore di lavoro e la lista dei materiali con le relative quantità. L insieme dei materiali per l effettuazione delle operazioni di manutenzione di un veicolo definisce la Distinta Base Materiali (DI.BA. o B.O.M. Bill Of Materials). L inserimento/aggiornamento di un Ciclo di Lavoro consente quindi di quantificare a preventivo il fabbisogno manutentivo espresso in ore e materiali, lungo un periodo di tempo individuato, e di confrontarlo successivamente con il consuntivo effettuato. 13

14 Aggiornamento Liste Operazioni su RSMS Manutenzione Programmata A seguito della prima emissione/riedizione di un PM,o l emanazione di un DDM, DT IRTB Ingegneria Rotabili predispone i Cicli/Liste Operazioni del veicolo cui il PM/DDM si riferisce e, inserisce i Cicli, le Liste Operazioni e i dati relativi al codice PM nel sistema RSMS. Manutenzione Correttiva Pianificabile A seguito della individuazione di attività di manutenzione correttiva pianificabili relative ad uno o più veicoli nell ambito dei Tavoli Tecnici mensili di cui alla CO n.367 r.v., DT IRTB Ingegneria Rotabili predispone i Cicli/Liste Operazioni del veicolo e, inserisce i Cicli e le Liste Operazioni nel sistema RSMS. Cicli e Liste operazioni vengono create/aggiornate in RSMS conformemente a quanto prescritto dal PM o DDM e sulla base del Manuale Operativo PM Gestione Lista Operazioni interventi di Manutenzione disponibile nell archivio manuali di RSMS.

15 La Gestione delle Competenze Organi? di Sicurezza (OdS) Rodiggio Carrello Telaio Porte Circuiti Elettrici Sistemi Frenanti Trazione/Repulsione STB Antincendio Identificazione Competenze di Base per singolo oggetto Formazione su Processo + Continuitàoperativa in Affiancamento + Valutazione Positiva Processi Speciali Saldatura CND I II le caratteristiche del Manutentore Albo Manutentori MV1 MV2 MV3 OdS1 OdS2 OdS3 Fase 1 Fase 2 Fase 3 Albo Referenti di Organo RdO1 OdS1 RdO2 OdS2

16 Integrazione del «come fare» e «caratteristiche del manutentore» Come fare la Manutenzione Redazione/Modifica dei PM di I e II livello VIS accreditato da ANSF li verifica Nuove Norme, Leggi e Tecnologie Ritorni da Esercizio TI richiede l aggiornament o al costruttore Diffusione al I e II livello con redazione dei cicli di lavoro e delle distinte base per i materiali Albo Manutentori Albo Referenti PRC Piano di Riparazione e Attività e Manutentore Compentente Ciclo, Distinte Basi, Postazioni e Attrezzature di impianto Tracciabilità/Ripetibilità delle Operazioni di Sicurezza Controllo RSMS Rolling Stock Management System formazione affiancamento abilitazione Definizione operazioni su OdS? Caratteristiche del Manutentore

17 Presente e sempre più nel futuro: Manutenzione «on conditions» Maintenance «on conditions» Per numerosi items dei rotabili è possibile definire e misurare «indicatori di vita» e «indicatori di salute»; sulla base di questi parametri si definiscono le nuove soglie per gli interventi di manutenzione. Quindi attraverso la funzione «Sviluppo della Manutenzione» si modificano i piani di manutenzione in accordo a questi nuovi criteri

18 Manutenzione predittiva on conditions Predictive maintenance techniques help determine the condition of inservice equipment <by also using sensor/telemetry data and alerts> in order to predict when maintenance should be performed. This approach offers cost savings over routine or timebased preventive maintenance, because tasks are performed only when warranted. The main value of Predicted Maintenance is to allow convenient scheduling of corrective maintenance, and to prevent unexpected equipment failures. The key is the right information in the right time. (Wikipedia)

19 Indicatori di vita e di salute Life Health Takes into account the predicted wear of the part by counting a relevant parameter (e.g. cycles, hours of operation, kilometers, energy etc.). Maintenance is done when predefined thresholds are reached. Life indicators can be projected in the future with a good level of precision based on the operational plans for the rolling stock. When more than one life indicator is identified for a component, a synthetic parametric function must be defined, or multiple thresholds managed. Looking at life indicators, all instances of the same component are assumed equal. Esempi di indicatori di vita: spessore strisciante pantografo, spessore bordino ruota, numero cicli porta, ecc. Takes into account the actual status of operation by measuring proper parameters (e.g. closing time for a door, temperatures of cooling systems, duty cycles of compressors, etc.). Maintenance is done when the parameter goes out of the normal range and before the failure. Health indicators are monitored in real-time by sensors; abnormal behaviors can be detected using engineering rules, and their evolution can be forecasted using mathematical predictive methods. When more than one health indicator is identified for a component, they are individually managed with different curves. Health indicators monitor individually the behavior of each component. Esempi di indicatori di salute: temperatura olio riduttore o cuscinetti, tempo chiusura porta, ecc.

20 Manutenzione on conditions e telediagnostica Per poter sviluppare una manutenzione «on conditions» occorre una grande quantità di dati provenienti in tempo reale dai rotabili: occorre misurare gli indicatori di vita e salute con continuità. Quindi sono necessari dei sistemi di telediagnostica. La telediagnostica è composta da una parte di bordo e una di terra: Unità di bordo: è il sistema di acquisizione, preelaborazione e trasmissione dati installato sui rotabili, permette anche la diagnosi on line. In Trenitalia sono in corso di attuazione progetti di investimento per l applicazione della telediagnostica su tutte le flotte, tranne alcuni mezzi con più di 30 anni di esercizio. Unità di terra: è il sistema di memorizzazione dei dati che arrivano da tutti i rotabili, implementa le regole manutentive e apre gli avvisi di correttiva, permette una diagnosi on line dei treni; Tale applicazione riceve gli indicatori di vita/salute (o li calcola a partire da dati primari) dei componenti sia dai sistemi di bordo che da quelli di terra, permettendo l effettuazione, per alcuni apparati, della manutenzione «on condition» Il sistema si basa su una piattaforma BIG DATA.

21 Architettura sistema di telediagnostica con sistema BIG DATA INTRANET TRENITALIA INTERNET Fornitori Treni/componenti Altri Sistemi TI

22 Progetto DMMS Cosa vogliamo ottenere DMMS: Dynamic Management Maintenance System è il progetto di investimento di Trenitalia con il quale realizzare la Manutenzione on condition (CBM) Riduzione dei costi di manutenzione media del 8% Minore perdita di tempo nel trouble-shooting Fare gli interventi manutentivi quando necessari Ottimizzare la logistica Avere banca-dati oggettiva per poter pianificare azioni di miglioramento Possibilitàdi esportare questo sistema per altre imprese ferroviarie collegate a Trenitalia (es. Trenord, FSE, ecc.)

23 Cosa fanno le altre grandi imprese ferroviarie? Information is the key Tutte le grandi imprese ferroviarie (SCNF, DB, JR) stanno andando nella direzione della manutenzione «on conditions»

24 Grazie per l attenzione Masini Paolo Resp. Ingegneria Rotabili Trenitalia p.masini@trenitalia.it Marco Caposciutti Resp. Direzione Tecnica Trenitalia m.caposciutti@trenitalia.it

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