La manutenzione è da sempre considerata un servizio
|
|
- Ortensia Pieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tecniche di affidabilità: Analisi delle macchine critiche Si illustra l'applicazione delle tecniche di analisi RCM, nell'ambito degli impianti pilota del Centro Ricerche Basell Poliolefine Italia a Ferrara Giorgio Pianella Technical Development & Maintenance Manager Centro Ricerche G. Natta Basell Poliolefine Italia Ferrara La manutenzione è da sempre considerata un servizio alla produzione. Non sfugge a questa definizione neanche un Centro Ricerche, in cui macchinari e impianti devono sempre essere mantenuti per garantire al meglio le loro funzioni di ricerca e sviluppo. Quindi un efficace manutenzione non è vista solo come un di cui della produzione ma deve essere sempre orientata a garantire l affidabilità degli impianti, in un approccio di World Class Maintenance. In un Centro Ricerche, la complessità degli impianti, la loro continua modifica di innovazione e sperimentazione, e l importanza di dare informazioni utili allo scale up industriale, evidenzia nella manutenzione un attività integrata all interno dell azienda, con conoscenze tecniche e gestionali, dalla progettazione alla ingegnerizzazione dell iniziativa, fino alla definizione delle migliori strategie manutentive. In quest ottica la manutenzione tende a rivestire un ruolo sempre più importante nelle decisioni aziendali con il risultato di un aumento di disponibilità degli impianti e di ottimizzazione dei costi. Introduzione Questa stretta correlazione tra progettazione e manutenzione, nell approcciare i problemi propri del deterioramento dell impianto o del componente guasto, sono affrontati con un analisi di affidabilità, manutenibilità, e più in generale di disponibilità delle mac- Fig. 1 Metodo di classificazione dei macchinari critici MANUTENZIONE, Tecnica e Management - OTTOBRE
2 Fig. 2 Valutazione degli apparecchi critici - impianti pilota R&D chine. L attuazione di questo sistema di gestione richiede l adozione di una tecnica che può indirizzare al meglio le diverse strategie di manutenzione, seguendo un percorso di analisi e di logica decisionale, proprio delle tecniche di Reliability Centered Maintenance (RCM). La RCM consente infatti di avere tutti gli strumenti, dall analisi dei dati, alla definizione delle criticità dei sistemi, per pervenire alla implementazione dei programmi di manutenzione, caratterizzati dalla coesistenza dei diversi tipi di manutenzione: correttiva, preventiva, predittiva e, quando serve, anche migliorativa per ottenere una affidabile disponibilità degli impianti. MANUTENZIONE, Tecnica e Management - OTTOBRE
3 Fig. 3 Esempio di un programma di manutenzione Organizzazione dello studio La conoscenza dello stato dell impianto, dei suoi punti di debolezza, dei vari trend storici dello stato dei suoi componenti sono la base per la ricerca di una strategia di manutenzione ottimizzata. E fondamentale allora, in un analisi RCM, seguire un percorso logico e definire, per ogni macchina dell impianto, una criticità che ne evidenzi le sue interazioni con i concetti fondamentali di produzione (o ricerca), sicurezza ed ambiente. In questo percorso, questi tre concetti sono poi correlati 36 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - OTTOBRE 2004 Un efficace manutenzione deve orientarsi per garantire l affidabilità degli impianti, in un approccio di World Class Maintenance con gli aspetti di manutenibilità del guasto, in termini di tempo di intervento correttivo o di disponibilità logistica delle scorte e di frequenza di accadimento. Il tutto connesso alla individuazione del guasto da parametri specifici (misure, ispezioni e test) supportato da dati storici o statistici. Ne deriva per ogni macchina, che chiameremo macchina critica, un indice di criticità la cui conoscenza ci permetterà di scegliere le tecnologie più adatte per organizzare un programma di ottimizzazione del processo di manutenzione, in un analisi, non solo affidabilistica, ma anche economica del risultato raggiunto. Sviluppo dell analisi delle macchine critiche La sintesi del lavoro porta alla determinazione di una scheda di intervento per ciascuna macchina critica. Da questa scheda si sviluppano le considerazioni iniziali, in termini di approccio quantitativo dei parametri che caratterizzano l indice di criticità di una macchina, ovvero si identificano, per ogni macchina dell impianto, i concetti di: - severità: intesa come una conseguenza delle possibili avarie sull impatto di sicurezza, ambiente o perdita di giorni utili di ricerca (o più in generale di produzione);
4 Fig. 4 Istogramma di valutazione degli indici di criticità -tempo di riparazione: ovvero le azioni che devono essere attuate secondo la tipologia, le scorte e gli intervalli di tempo, necessari alla riparabilità del guasto; - frequenza di accadimento: attraverso l individuazione dei dati statistici relativi all evento di guasto; - predicibilità del danno: in termini di conoscenza delle modalità di guasto, da analisi storico/statistiche o da controlli routinari di percorso sulla macchina. Questi, moltiplicati secondo i fattori risultanti dall analisi, concorrono alla determinazione dell indice di criticità della macchina. Scopo della RCM è quindi quello di sviluppare un programma di azioni che è necessario intraprendere per realizzare un ciclo organico di manutenzioni programmate che migliori l affidabilità dell impianto. Il tutto considerando anche il relativo approccio al MANUTENZIONE, Tecnica e Management - OTTOBRE
5 calcolo dell ottimo economico, in termini di costi di manutenzione programmata e predittiva, necessari al mantenimento in efficienza dell apparecchiatura, o di investimento da capitalizzare per nuove macchine sostitutive. Questa metodologia, se mantenuta e migliorata nel tempo, permette di affinare dei piani efficaci di manutenzione, tesi non solo all affidabilità della macchina, ma anche economicamente accettabili, secondo un analisi in cui la manutenzione opera come un centro business per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Conclusioni A tuitolo esemplificativo si mostra in figura 3 un semplice programma di manutenzione, elencante i tipi di controllo da eseguire e la calendarizzazione degli interventi, per ogni macchina critica, oggetto dello studio. I risultati di questo lavoro, tradotti in un istogramma degli indici di criticità delle macchine, riflette le azioni migliorative svolte e tende, al raggiungimento di un affidabilità ideale delle macchine, che è possibile raggiungere attraverso azioni migliorative sui quattro fattori concorrenti, nell ottica di un piano ottimizzato di tempi, costi e strategie di manutenzioni efficienti. Giorgio Pianella è laureato in ingegneria chimica. Lavora dal 1985 in Basell Poliolefine Italia (già Himont Italia), prima come ingegnere di processo e dal 1998 come project manager e maintenance manager presso il Centro Ricerche di Ferrara. l Autore Ha partecipato all avviamento di impianti all estero e ha coordinato la costruzione di nuovi impianti. Attualmente è responsabile di manutenzione degli impianti pilota di sviluppo di polìolefine e degli impianti di produzione catalizzatori. 38 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - OTTOBRE 2004
Applicazione della RCM su una linea di produzione vetro e magazzino ricambi
Torino, 21/02/2007 Applicazione della RCM su una linea di produzione vetro e magazzino ricambi Davide Giordano 1 Glaverbel Italy s.r.l. Cuneo Plant 3- Ottimizzazione magazzino 2 GLAVERBEL ITALY s.r.l.
DettagliManutenzione Industriale.
Evoluzione della cultura della manutenzione. Manutenzione Industriale. Prima 1) Non fermare gli impianti (fino a quando riescono a marciare). 2) Intervenire solo per riparazione. 3) Accettare carenze qualitative,
DettagliIL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015
IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa
DettagliVerona 25 ottobre Sicurezza e Software Gestione Manutenzione (CMMS): Vantaggi di un Sistema Integrato
Verona 25 ottobre 2010 Sicurezza e Software Gestione Manutenzione (CMMS): Vantaggi di un Sistema Integrato La manutenzione comprende tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali eseguite durante
DettagliLa Misurazione dei Processi Amministrativi
AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di
DettagliUN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
INTRODURRE IN AZIENDA UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Idee e metodologie per la direzione d impresa A COSA SERVE UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE? IL CONTROLLO DI GESTIONE si propone di svolgere
DettagliEnergy Transmission & Distribution Services - Italia. Contratti Service il vostro partner per il vostro impianto. Answers for energy.
Energy Transmission & Distribution Services - Italia Contratti Service il vostro partner per il vostro impianto. Answers for energy. il vostro partner per il vostro impianto. ENERGY - T&D Services Mettiamo
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliL accentramento del recapito nella divisione operazioni logistiche. Piano di avvio operativo. Roma, novembre 2005
L accentramento del recapito nella divisione operazioni logistiche Piano di avvio operativo Roma, novembre 2005 Il Recapito La Rete di Recapito costituisce una rete di erogazione di servizi a domicilio
DettagliLogistica. delle. Infrastrutture
Logistica delle Infrastrutture La Missione Essere la società leader nel Global Service della Logistica delle Infrastrutture supportando il Sistema Infrastruttura dei nostri Clienti, coniugando capacità
DettagliIl Project Management per il miglioramento dei processi aziendali
Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Evento «La nuova azienda marchigiana: tradizione ed innovazione con il Project Management» PMI Rome Italy Chapter Confindustria Marche
DettagliAffidabilità e disponibilità di componenti isolati
Affidabilità e disponibilità di componenti isolati Lucidi per per gli gli allievi del del corso di di Gestione della Produzione Industriale del del II II anno Affidabilità e disponibilità di componenti
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di
DettagliISE. Industrial Service Engineering.
Come progettare un piano di manutenzione predittiva, applicazioni e case study Ing. Severino Marchetti Project Manager Srl Fattori di insuccesso della manutenzione predittiva Implementazione su troppe
DettagliINTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA
INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA Incontro tecnico illustrativo CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI WORLD CLASS MANUFACTURING
DettagliCONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA
PROVINCIA DI VICENZA SERVIZIO BENI AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA ELABORATO N. TITOLO SCALA 4 Programma di azione Struttura preliminare CODICE DOCUMENTO 0573SP04 FILE
DettagliUna metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni
Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova
DettagliEFFICIENTAMENTO ENERGETICO INDUSTRIALE
SOLUZIONE EFFICIENTAMENTO ENERGETICO INDUSTRIALE ABBIAMO LA SOLUZIONE PER LA TUA AZIENDA! Monitoraggio Energetico Diagnosi Energetica Controllo Bollette EFFICENZA ENERGETICA Energy Management Cogenerazioine
DettagliServizi tecnici: i nuovi protagonisti
Anno VI Numero 31, Settembre 2016 Servizi tecnici: i nuovi protagonisti L industria immobiliare italiana sta crescendo secondo i parametri internazionali e, per questa ragione, ha messo al centro dei propri
DettagliStudio del mercato e del
Impostazioni progettuali dello stabilimento Studio del mercato e del prodotto Studio del mercato e analisi della domanda Determinazione volume delle vendite Studio del prodotto 2 2005 Politecnico di Torino
DettagliLEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE
LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la
DettagliTECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni
DettagliComune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico
Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico Andrea Mongelli, Responsabile Sistemi Informativi, Yuppies Services Group Enzo Scudellari, Dirigente
DettagliCMMS 3 MAINTENANCE MANAGEMENT SYSTEM
CMMS 3 MAINTENANCE MANAGEMENT SYSTEM CMMS 3 1 16 CMMS 3 è la soluzione di asset management realizzata da RAMCUBE a supporto dei servizi di manutenzione CMMS 3 consente lo sviluppo del Sistema Informativo
DettagliIntroduzione alla logistica
Introduzione alla logistica Seminario formativo di 4 ore Venerdì 26 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 Fornire ai partecipanti le nozioni base in merito alla logistica aziendale ed alle possibilità che essa
DettagliL analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori
L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese
DettagliService prodotti di media tensione Il Service intelligente a cui affidare il futuro del tuo impianto
Service prodotti di media tensione Il Service intelligente a cui affidare il futuro del tuo impianto Rete mondiale attiva La capacità fa la differenza Una squadra per ogni missione Le equipe ABB Service
DettagliLa ricerca dell eccellenza operativa: dal Lean al Lean World Class. 6 febbraio 2013
La ricerca dell eccellenza operativa: dal Lean al Lean World Class 6 febbraio 2013 Valore per i clienti e per gli azionisti Modello di riferimento Lean World Class Lean Thinking Lean World Class Cost Deployment
DettagliECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro
n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI
DettagliPrevenzione basata sulle evidenze
Prevenzione basata sulle evidenze epidemiologia qualità degli interventi e Servizi Veterinari Pubblici Fabio Ostanello Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università di Bologna
DettagliLCA dei prodotti turistici: stato dell'arte e prospettive
LCA dei prodotti turistici: stato dell'arte e prospettive Andrea RAGGI Università G. d Annunziod Annunzio Pescara, Italy Il turismo nell economia economia mondiale Tra le attività economiche, il turismo
DettagliCorso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING
DettagliL importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti. Michele Santovito
L importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti Michele Santovito Assoege Chi è? Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi della
DettagliAzione 2 - Attività 2.3 - Creazione della mappa della formazione
AZIONE 2 Attività 2.3 Creazione della mappa della formazione 1 TITOLO PERCORSO: Percorso di formazione su competenze metodologiche, relazionali e sociali per formare apprendisti in azienda. DESTINATARI:
DettagliSyllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliIl sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance
ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI
DettagliCinzia Talamo del Politecnico di Milano
URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del
DettagliMonitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011
Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliLA MANUTENZIONE KEY POINT
LA MANUTENZIONE KEY POINT Brescia Plant 2007 L'attività della Corporation in Italia inizia nel 1909, con il nome di Società Nazionale dei Radiatori. Nel 1911, apre a Brescia il primo stabilimento per la
DettagliProRetailItaliasrl F a s h i o n & M a n a g e m e n t C o n s u l t i n g
ProRetailItaliasrl F a s h i o n & M a n a g e m e n t C o n s u l t i n g La Pro Retail Italia Srl è una società specializzata nella gestione delle dinamiche retail in ambito fashion in tutte le fasi
DettagliIl ROI della formazione e del coaching: mito o realtà? Granchi & Partners
Il ROI della formazione e del coaching: mito o realtà? 1 La nostra qualità Progettare ed Erogare Servizi di Formazione, Consulenza e Coaching 2 I nostri clienti 3 I nostri clienti 4 Approccio multi-disciplinare
DettagliProject MANA- GEMENT Bologna - 6 e 13 maggio 2017
Project MANA- GEMENT Bologna - 6 e 13 maggio 2017 Obiettivi Il corso di Project Management rappresenta un opportunità per condividere logiche e razionali di organizzazione e pianificazione delle proprie
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta
Dettagligestione delle imprese Prof. Arturo Capasso
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliNuovo servizio: Telelettura «drive-by»
Nuovo servizio: Telelettura «drive-by» 1 2 3 4 5 Esigenze / Obiettivi / Infrastrutture Business Plan / Scenari / Costo del servizio Installazione contatori e moduli radio Telelettura «drive-by» Consegna
DettagliLa domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016
La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato
DettagliCaratteristiche e prospettive del Mercato del Facility Management in Italia
Caratteristiche e prospettive del Mercato del Facility Management in Italia Mariantonietta Lisena Direttore Generale IFMA Italia Bologna 23 maggio 2012 AGENDA Il Mercato del Facility Management in Italia
DettagliMetodologia di lavoro: PCM & GOPP
Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione
DettagliLe competenze richieste dalle imprese ai laureati
Le competenze richieste dalle imprese ai laureati LE COMPETENZE DELL AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Lauree: economia e statistica, ingegneria gestionale e giurisprudenza - competenze di controllo
DettagliCatalogo Offerta Formativa
Catalogo Offerta Formativa 1 cod AREA TEMATICA titolo ore 1 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI PRODOTTI NUOVE TECNOLOGIE NELL'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 24 2 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
DettagliIL DIVERSITY ORGANIZZATIVO AZIENDALE ATTIVAZIONE SPERIMENTALE - FOCUS SU I.C.F.
IL DIVERSITY ORGANIZZATIVO AZIENDALE Un altro modo di guardare al talento all interno delle organizzazioni ATTIVAZIONE SPERIMENTALE - FOCUS SU I.C.F. Sui temi della disabilità Annalisa Ferrari Comunicazione
DettagliRelazione finale Indagine sulla Logistica delle Industrie Novaresi
Relazione finale Indagine sulla Logistica delle Industrie Novaresi 1 / 7 Sommario 1. Premessa.. pag. 3 2. Area d indagine e metodologia.. pag. 4 3. Risultanze.. pag. 5 o Modello Organizzativo. pag. 5 o
Dettagli26. Le aree funzionali
26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali
DettagliVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della gestione della risorsa rappresentata dalle
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliIn collaborazione con
Ente per le Nuove tecnologie, l Energia e l Ambiente CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER ENERGY MANAGERS SETTORE INDUSTRIALE Genova: 14-18 Novembre 2005 Presso la sede dell Ordine degli
DettagliECONOMIA AZIENDALE II CANALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende, Paoloni M., Paoloni P. ECONOMIA AZIENDALE II CANALE PROF. PAOLA DEMARTINI I MODULO E Materiale didattico disponibile sul sito del corso 1 ECONOMIA
DettagliLa funzione manageriale ed il modello delle competenze
Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui
DettagliLe parti dell organizzazione
Le parti dell organizzazione 1 1. Nucleo strategico 2. Linea intermedia 3. Nucleo operativo 4. Tecnostruttura 5. Staff 4 2 5 3 (H. Mintzberg) 1 STRUTTURE: LE TIPOLOGIE BASE STRUTTURA FUNZIONALE Strutture:
DettagliHighlights Edizione 2016, 1 o trimestre. Service
Highlights 2016 Edizione 2016, 1 o trimestre Service Ciclo di servizio di KARL STORZ: Sostituzione Durata Durata Sostituzione Sostituzione Durata Durata Sostituzione Servizio di riparazione La propensione
DettagliZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale
ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza presentazione aziendale Chi siamo Zetaform è un Ente di formazione, orientamento e consulenza aziendale che opera sul territorio locale e nazionale:
DettagliTG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI
TG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI di Tortorella N. & Gambarara P. Dottori in Economia e Commercio Forti dell esperienze nella progettazione e organizzazione di sistemi di contabilità industriale
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi
DettagliDBA Progetti Oltre la diagnosi energetica 2016
DBA Progetti Oltre la diagnosi energetica 2016 360 clienti attivi DBA Group DBA Group è un gruppo 43 mn servizi forniti 410 professionisti qualificati indipendente di società attive nello sviluppo di servizi
DettagliConvegno Nazionale VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEGLI INSEDIAMENTI CIVILI ED INDUSTRIALI. Palazzo dei Congressi Pisa, Ottobre 2000
Convegno Nazionale VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEGLI INSEDIAMENTI CIVILI ED INDUSTRIALI Palazzo dei Congressi Pisa, 24-26 Ottobre 2000 LA FORMAZIONE DEI VERIFICATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA
DettagliPolitecnico di Milano
Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Analisi e riprogettazione della manutenzione tramite metodologia Reliability
DettagliLa programmazione della produzione
Corso di (modulo B) Lezione 6 La programmazione della produzione I piani della programmazione della produzione 2 La programmazione della produzione Consta di tre momenti fondamentali: elaborazione del
DettagliDELLA FUNZIONE AZIENDALE
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliIncontri con i Sindaci
Fasi per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 Nomina di un team management per l energia e il clima all interno del comune. L inventario delle emissioni di CO 2. Sviluppo del Piano d Azione per l
DettagliSistemi Informativi e Commercio Elettronico
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente
DettagliVerona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliLe basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza
Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento
DettagliTecnico tessile - Tecnologo perito tessile
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione
DettagliOrganismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida
Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliUniversità di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.
DettagliDirigente Settore Sviluppo Strategico del tessuto produttivo e dell Economia Ligure. Responsabile del Progetto Strategico ERP-Liguria
ALBERTO PELLISSONE ESPERIENZA Regione Liguria Dirigente Settore Sviluppo Strategico del tessuto produttivo e dell Economia Ligure. Luglio 2016 - oggi LiguriaDigitale Responsabile del Progetto Strategico
DettagliINNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore
INNOVĀRĒ Centro di Competenza per un territorio migliore Formazione CRESCITA Impresa Mercato Il territorio è importante per un impresa come la terra è importante per una pianta. L humus che fa crescere
DettagliSistemi di supporto primario all ERP
Filippo Geraci Interazione diretta con ERP Non sempre Integrati in ERP Non Integrati in ERP Sistemi di supporto primario all ERP Controllo qualità, Tesoreria, Ricerca e sviluppo, Manutenzione impianti,
DettagliCapitolo quarto. La gestione dei progetti d innovazione
Capitolo quarto La gestione dei progetti d innovazione Sommario. Dopo la definizione del concetto di progetto d innovazione, in cui si evidenzia sia l incertezza intrinseca sia la complessità, e nell ipotesi
DettagliIl Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO
Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO Il progetto Il Comune di Poggio Renatico, d intesa con la Provincia di Ferrara, l Agenzia di Ambito per i servizi pubblici di Ferrara (ATO 6) e il gestore
DettagliModelli e metodologie per l analisi strategica
Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO
DettagliProgettazione stampi per la pressofusione
Progettazione stampi per la pressofusione Caso di Studio Q002 Rev 6 Dicembre 2013 L Azienda Attività svolta: Progettazione e costruzione di stampi per pressofusione N Dipendenti: 40 Opera con un sistema
DettagliASIG LA STAMPA - CSQ. Tecno Meeting. Milano 10 MAGGIO 2011
ASIG Tecno Meeting Milano 10 MAGGIO 2011 Contributo al dibattito sul tema: Procedure - Controlli - Manutenzione in rapporto ai costi di produzione LA STAMPA - CSQ 1 COOPERAZIONE CSQ - LA STAMPA Obiettivo:
DettagliMANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione
Pagina 1 di 6 Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Manuale Qualità Introduzione INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate
DettagliPowered by Irigom. PRODOTTI, TECNOLOGIE E SERVIZI PER l IMPIANTISTICA SPORTIVA
Powered by Irigom PRODOTTI, TECNOLOGIE E SERVIZI PER l IMPIANTISTICA SPORTIVA CHI SIAMO Efficienza, sicurezza e affidabilità sono i valori su cui si fonda Irigom, nata nel 1999 per coniugare la tutela
DettagliI pilastri della TPM
I pilastri della TPM Miglioramento specifico Manutenzione preventiva Set-up impianti Manutenzione autonoma Formazione Sicurezza e ambiente Nuove esigenze FARE PEZZI NON E PIU SUFFICIENTE : occorre che
DettagliSistema di controllo interno
Sistema di controllo interno Corso di revisione aziendale anno accademico 2012-2013 Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli Sistema di controllo interno INSIEME delle PROCEDURE e delle
DettagliSERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.
SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici
DettagliLa strategia di acquisto FFS in breve. Acquisti FFS, 2014.
La strategia di acquisto FFS in breve. Acquisti FFS, 2014. Contenuto. 1. Introduzione 2. Visione / missione 3. Ecco i nostri obiettivi prioritari 4. Il team interfunzionale (CFT) 5. 10 iniziative fondamentali
DettagliIL BUSINESS PLANNING LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN. 4. Il Piano Operativo. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN 4. Il Piano Operativo 3.2 Il piano operativo Ora è necessario impostare il vostro PIANO OPERATIVO Il PIANO OPERATIVO è ciò che trasforma un Business Plan da: TEORIA REALTA
DettagliPer sostenere il real estate con servizi tecnici e all avanguardia
Per sostenere il real estate con servizi tecnici e PER REAL ESTATE SEGUE TUTTO L ITER DEL DANNO per real estate è una società del gruppo per spa che gestisce interventi di manutenzione, limitazione e riparazione
DettagliApparecchiature e macchinari per l'industria BitAndCloud ecosistema IIoT
La globalizzazione dei mercati spinge verso scenari sempre più competitivi e richiede innovazione continua per sostenere il successo dei propri prodotti Bitmill propone di inserire il vantaggio competitivo
Dettagli