Il settore arredamenti tradizionali ed il credito al consumo

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1 Il settore arredamenti tradizionali ed il credito al consumo Rapporto di ricerca Ottobre 2011 (Rif. 1810v111)

2 Indice 2 Obiettivi e metodologia della ricerca pag. 3 Principali evidenze 4 Capitolo I - La situazione attuale dei dealer e le previsioni per il prossimo futuro 7 Capitolo II Gli effetti della crisi 32 Capitolo III - Gli atteggiamenti e le percezioni nei confronti del credito al consumo 37 Capitolo IV - Finanziamento come strumento di vendita 41 Capitolo V Riforma del credito al consumo 45 Capitolo IV - L immagine di Agos Ducato 49 Il campione intervistato 62 Il questionario 63 La scheda della ricerca 68

3 Obiettivi e metodologia 3 Obiettivi: La ricerca che viene qui presentata indaga le aspettative nutrite dai dealer Agos Ducato operanti nel settore arredamenti tradizionali nei confronti dell economia italiana e dell andamento dei consumi nel prossimo futuro, oltre ad alcuni loro atteggiamenti nei confronti del credito al consumo e ai loro giudizi su Agos Ducato. Più nel dettaglio, oggetto di indagine sono state: Le previsioni, per il prossimo futuro, sull andamento dei consumi in Italia; Le previsioni, per il prossimo futuro, sulla situazione economica dei singoli attori commerciali; Alcune previsioni sull andamento del comparto del credito al consumo; Opinioni sulla crisi economica e sulle misure da attuare per contrastarla; Opinioni e atteggiamenti sul credito al consumo e sul finanziamento come strumento di vendita; L impatto della riforma del credito al consumo; L immagine percepita di Agos Ducato. Metodologia: Sono state raccolte 416 interviste via web (CAWI), autocompilate spontaneamente da un campione rappresentativo dei dealer commerciali della rete nazionale di Agos Ducato nel settore arredamento*. * Tasso di risposta: 10%.

4 Principali evidenze 4 I dealer del settore arredamento hanno previsioni cupe per il futuro: solo il 13% ritiene infatti che nei prossimi mesi l andamento dei consumi in Italia sarà positivo e pochi di più, il 23%, pensano che sarà positiva la situazione del loro settore; è maggiore, invece, la percentuale di chi ritiene che sarà positiva la situazione economica della sua azienda (39%), ma anche in questo caso prevalgono i pessimisti (48%); in generale, i dealer ottimisti verso il futuro sono poco più di un quarto: il 26%. Il restante 74% esprime, invece, previsioni negative per i prossimi mesi; pensando agli ultimi mesi appena trascorsi oltre metà dei dealer intervistati (59%) dichiara che il volume di vendite dell azienda è diminuito, per il 17% è invece aumentato; proporzione simile per il ricorso al credito al consumo: è aumentato per il 19% del campione ed è diminuito per il 51%; pensando al futuro le previsioni sono meno pessimistiche ma non incoraggianti: la maggioranza relativa dei dealer pensa che tanto il volume di vendite della propria azienda (41%) quanto il credito al consumo (37%) rimarranno stabili nei prossimi mesi. Volume di vendite e ricorso al credito al consumo cresceranno rispettivamente per il 19% e 25% degli intervistati, mentre diminuiranno per il 35% e 30%; il credito al consumo è fondamentale per la maggioranza dei dealer intervistati: è infatti il 52% a dichiarare che senza credito al consumo perderebbe una quota di fatturato; allargando lo sguardo alla situazione internazionale permane il pessimismo dei dealer: per il 62% degli intervistati,infatti, la crisi economica durerà ancora almeno due anni. L opinione è simile a quella rilevata tra la popolazione: è il 60% degli italiani difatti a non vedere una fine a breve termine della crisi; il principale freno alla ripresa dell economia italiana è, per i dealer, la scarsa qualità della classe politica, citata dal 67%. Seguono, distanziati, il costo del lavoro (43%) e la burocrazia (31%); per superare il momento difficile gli intervistati hanno soprattutto attuato politiche di riduzione dei costi (57%), tentato di diversificare il proprio business (44%) e agito sulla gestione della liquidità (32%).

5 Principali evidenze 5 I dealer del settore arredamento si dividono pensando alle motivazioni che più spesso inducono i clienti a ricorrere al credito al consumo: hanno, infatti, la stessa percentuale di citazioni il non poter acquistare il bene senza finanziamento (52%), il poter dilazionare l acquisto, anche quando non è strettamente necessario (52%), e la comodità del pagamento rateale (52%). Solo dopo troviamo la convenienza del prodotto finanziario proposto (38%); per i dealer la principale caratteristica del credito al consumo èla comodità per il cliente (37%) e, subito dopo, il facilitare la vendita di beni e servizi (35%). Seguono, l essere uno strumento pubblicitario in grado di attrarre clienti (9%) e una fonte diretta di guadagno per il rivenditore (9%); la maggiore difficoltà associata al credito al consumo è, invece, la resistenza del cliente a indebitarsi, citata dal 38% del campione. Un quarto (26%) ha inoltre evidenziato l eccessivo numero di firme e adempimenti burocratici da espletare. Non sembrano pesare, invece, i tempi di approvazione e finanziamento (7%) e la scarsa chiarezza (2%) e complessità (2%) delle proposte. Pensando alle modalità di vendita, per il 67% dei dealer è il venditore a suggerire l utilizzo del credito al consumo; anche se, nella metà dei casi (50%) non esiste una procedura standard per proporlo, ma varia a seconda della situazione; il principale driver di scelta di una società finanziaria è la velocità nella liquidazione delle pratiche di finanziamento (indicato dal 53% del campione), seguito dalla conoscenza diretta del referente commerciale (26%) e dalla trasparenza delle condizioni contrattuali (26%).

6 Principali evidenze 6 La recente nuova normativa sul credito al consumo non porterà, secondo il 76% del campione, grandi cambiamenti sulle modalità di proposta del credito al consumo ai clienti; potrà invece, per il 34%, favorire, grazie alle nuove garanzie a favore del consumatore, l utilizzo del credito al consumo. L immagine di Agos Ducato si mantiene molto positiva: per oltre 2 intervistati su 3 (68%) è molto attenta ai segnali di crisi e cerca di stare vicina ai suoi dealer; tutti gli item proposti ottengono, inoltre, un risultato al di sopra della sufficienza (media complessiva del 7,3), in particolare, i più apprezzati sono l essere efficiente, l essere una società finanziaria di fiducia e avere personale preparato e professionale. Gli aspetti più deboli sono invece l aiutare aziende e attività a crescere e offrire qualcosa in più rispetto alle altre aziende; nonostante gli ottimi giudizi in quasi tutti gli item proposti, i dealer del settore arredamento hanno dato voti inferiori a quelli forniti dai dealer di tutti i settori; per migliorare ulteriormente Agos Ducato dovrebbe, secondo gli intervistati, rendere più convenienti i prodotti per i clienti finali (indicato dal 53%), rendere più snella e flessibile la procedura di valutazione e approvazione delle pratiche (38%), rendere più accattivante la comunicazione nei confronti del cliente finale (24%) e migliorare il servizio di assistenza commerciale (23%); per aiutare le aziende e le attività a crescere, invece, i dealer vorrebbero da Agos Ducato una minore rigidità nell approvazione delle pratiche (37%), giornate di formazione/aggiornamento (22%), servizi di consulenza in ambito finanziario (16%) e dati di scenario o di mercato, troppo costosi per una piccola azienda (15%).

7 Capitolo I La situazione attuale dei dealer e le previsioni per il prossimo futuro 7

8 Metà dei dealer pensa che, nei prossimi mesi, l andamento dei consumi in Italia peggiorerà. Un altro terzo ritiene che rimarrà negativo come è ora 8 Le previsioni per l andamento dei consumi in Italia Sarà positivo: 13% Rimarrà invariato, cioè positivo come ora 2% Rimarrà invariato, cioè negativo come ora 35% Migliorerà un po 11% Non so 2% Peggiorerà molto 18% Peggiorerà un po 32% Sarà negativo: 85% Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Secondo Lei, nei prossimi mesi, L ANDAMENTO DEI CONSUMI IN ITALIA.

9 Alcune accentuazioni 9 I, pochi, ottimisti sull andamento dei consumi in Italia per il prossimo futuro sono trasversali rispetto ai dealer intervistati. Chi ritiene che la situazione sia già negativa e non peggiorerà sono invece soprattutto i più esperti: hanno infatti un anzianità di servizio di anni e anni di età. Inoltre, l idea che la situazione rimarrà invariata negativa si riscontra tra chi opera nel Nord Est. Pensano invece che peggiorerà i meno esperti (con un anzianità di servizio di 5-15 anni), le donne e chi non suggerisce ai clienti di utilizzare il credito al consumo, ma aspetta che siano loro a richiederlo. NEL DETTAGLIO Migliorerà (11%) Rimarrà invariata, cioè positiva come ora (2%) Rimarrà invariata, cioè negativa come ora (35%): 55-64enni (+8 p.p.), Nord Est (+16 p.p.), lavorano da anni (+8 p.p.) Peggiorerà (50%): donne (+5 p.p.), lavorano da 5-15 anni (+9 p.p.) NON consigliano ai clienti il credito al consumo (+5 p.p.)

10 Rispetto alle indagini di un anno fa, è nettamente aumentata la percentuale di chi pensa che l andamento dei consumi peggiorerà 10 Le previsioni per l andamento dei consumi in Italia Valori % - Cfr. con edizioni precedenti esclusi i non so Dealer totali (luglio 2010) Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Migliorerà Resterà invariato, cioè positivo come adesso Resterà invariato, cioè negativo come adesso Peggiorerà Valori percentuali Esclusi i non so Dealer totali 730 (luglio 2010); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 462 (novembre 2010); Dealer arredamenti tradizionali 411 (ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: Secondo Lei, nei prossimi mesi, L ANDAMENTO DEI CONSUMI IN ITALIA.

11 Sono migliori le prospettive dei dealer riguardo alla propria azienda, nonostante poco meno di metà si prefiguri un futuro negativo 11 Le prospettive delle aziende nel prossimo futuro Sarà positiva: 39% Invariata, cioè negativa come ora 21% Invariata, cioè positiva come ora 19% Un po migliorata 19% Un po peggiorata 24% Molto migliorata 1% Non so 13% Molto peggiorata 3% Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Secondo Lei, nei prossimi mesi, LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA SUA AZIENDA sarà. Sarà negativa: 48%

12 Alcune accentuazioni 12 I 35-44enni, e chi non perderebbe fatturato senza credito al consumo sono tra coloro che più pensano che la situazione della loro azienda rimarrà invariata positiva. I più estremi, sia in positivo che in negativo, sono invece distribuiti in modo trasversale. NEL DETTAGLIO Migliorata (20%) Invariata, cioè positiva come ora (19%): 35-44enni (+5 p.p.), NON perderebbe fatturato senza credito al consumo (+5 p.p.) Invariata, cioè negativa come ora (21%) Peggiorata (27%)

13 Anche per quanto riguarda la situazione della propria azienda, è in netta crescita la percentuale di dealer che pensa che peggiorerà nei prossimi mesi 13 Le prospettive delle aziende nel prossimo futuro Valori % - Cfr. con edizioni precedenti esclusi i non so Dealer totali (luglio 2010) Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Migliorata Invariata, cioè positiva come adesso Invariata, cioè negativa come adesso Peggiorata Valori percentuali Esclusi i non so Dealer totali 666 (luglio 2010); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 434 (novembre 2010); Dealer arredamenti tradizionali 365 (ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: Secondo Lei, nei prossimi mesi, LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA SUA AZIENDA sarà.

14 Rispetto alle passate edizioni, c è un netto calo nelle attese per il futuro sia della propria azienda sia, soprattutto, per l andamento dei consumi in Italia 14 andamento dei consumi: delta tra "migliorerà/invariato positivo" e "peggiorerà/invariato negativo" situazione economica della propria azienda: delta tra "migliorerà/invariata positiva" e "peggiorerà/invariata negativa" 52 Area dell ottimismo Area del pessimismo -70 mag-07 ott-07 dic-07 feb-08 mag-08 dic-08 mar-09 giu-09 ott-09 lug-10 nov-10 ott Edizioni tematiche Valori percentuali - Base casi: 416

15 È negativa anche l aspettativa verso il prossimo futuro del proprio settore 15 Le prospettive del settore nel prossimo futuro Sarà positiva: 23% Invariata, cioè negativa come ora 33% Invariata, cioè positiva come ora 11% Un po migliorata 12% Valori percentuali - Base casi: 416 Non so 4% Molto peggiorata 10% Un po peggiorata 30% Sarà negativa: 73% TESTO DELLA DOMANDA: Secondo Lei, nei prossimi mesi, LA SITUAZIONE DEL SUO SETTORE sarà.

16 Alcune accentuazioni 16 Pensa che la situazione del proprio settore rimarrà invariata, e quindi positiva, soprattutto chi opera nel Nord Ovest. Nel Nord Est, insieme a chi ha un anzianità di servizio di anni e a chi non suggerisce ai clienti di utilizzare il credito al consumo, ma aspetta che siano loro a richiederlo immaginano invece che la situazione rimarrà invariata negativa. I più pessimisti, che immaginano che la situazione nel proprio settore peggiorerà sono i 55-64enni e chi opera nel Centro. NEL DETTAGLIO Migliorata (12%) Invariata, cioè positiva come ora (11%): Nord Ovest (+5 p.p.), Invariata, cioè negativa come ora (33%): Nord Est (+10 p.p.), lavorano da anni (+8 p.p.), NON consigliano ai clienti il credito al consumo (+6 p.p.) Peggiorata (40%): 55-64enni (+6 p.p.), Centro (+5 p.p.)

17 Calcolando un indice sintetico, emerge come i dealer ottimisti siano poco più di un quarto del totale 17 Le previsioni verso il futuro: un indice sintetico* Pessimisti 74 Ottimisti 26 Soprattutto Oltre i 55 anni (+7 p.p.) Nord Est (+11 p.p.) Non propongono ai clienti il credito al consumo (+5 p.p.) Soprattutto Fino a 34 anni (+8 p.p.) Primari/Superprimari (+5 p.p.) Effettuano vendite online (+8 p.p.) Valori percentuali - Base casi: 416 *l indice è stato costruito considerando ottimista chi ha risposto migliorerà ad almeno una delle domande sulla situazione futura dell Italia, della sua azienda e del suo settore; pessimista chi non ha mai risposto migliorerà.

18 La maggioranza assoluta dei dealer sostiene di avere visto, negli ultimi mesi, diminuire il volume di vendite della propria azienda Il volume di vendite delle aziende in Italia è cresciuto o meno? Cresciuto: 17% Rimasto stabile, né cresciuto né diminuito 23% Diminuito un po 40% Cresciuto, anche se solo un po 15% Valori percentuali - Base casi: 416 Cresciuto molto 2% Non so 1% Molto diminuito 19% Diminuito: 59% TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, in questi ultimi mesi, il volume di vendite della sua azienda è.

19 e, allo stesso modo, ha percepito una diminuzione del ricorso al credito al consumo 19 Il ricorso al credito al consumo in Italia è cresciuto o meno? Cresciuto: 19% Rimasto stabile, né cresciuto né diminuito 27% Cresciuto, anche se solo un po 14% Diminuito un po 19% Cresciuto molto 5% Non so 3% Valori percentuali - Base casi: 416 Molto diminuito 32% Diminuito: 51% TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, in questi ultimi mesi, il ricorso al credito al consumo è.

20 Alcune accentuazioni 20 Il volume di vendite dell azienda è percepito stabile dalle aziende operanti al Centro, mentre è percepito in diminuzione dalle aziende del Sud, da quelle che perderebbero fatturato senza credito al consumo e dalle aziende guidate da 55-64enni. Il credito al consumo è invece percepito cresciuto da chi senza perderebbe quote di fatturato. Lo ritengono stabile i dealer del Nord Ovest e chi, invece, anche senza non perderebbe quote di fatturato. Hanno percepito una diminuzione, infine, chi opera al Sud e chi non ha un sito internet. NEL DETTAGLIO Il volume di vendite della propria azienda Cresciuto (17%) Rimasto stabile (23%): Centro (+5 p.p.), Diminuito (59%): anni (+17p.p.), Sud (+7 p.p.), perderebbe fatturato senza credito al consumo (+5 p.p.) Il ricorso al credito al consumo Cresciuto (19%): Perderebbe fatturato senza credito al consumo (+56p.p.) Rimasto stabile (27%): Nord Ovest (+6 p.p.),, NON perderebbe fatturato senza credito al consumo (+57p.p.) Diminuito (51%): Sud (+6 p.p.), NON ha un sito internet (+9 p.p.)

21 Rispetto alle edizioni del 2010, il campione intervistato ha percepito maggiormente una forte diminuzione del ricorso al credito al consumo 21 Il ricorso al credito al consumo in Italia è cresciuto o meno? Valori % - Cfr. con edizioni precedenti esclusi i non so Dealer totali (luglio 2010) Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Cresciuto molto Cresciuto, anche se solo un po' Rimasto stabile, né cresciuto né diminuito Diminuito un po' Molto diminuito Valori percentuali Esclusi i non so Dealer totali 754 (luglio 2010); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 477 (novembre 2010); Dealer arredamenti tradizionali 403 (ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, in questi ultimi mesi, il ricorso al credito al consumo è.

22 Poco meno di un quarto degli intervistati dichiara che il ricorso al credito al consumo è, negli ultimi mesi, andato meglio rispetto al volume di vendite della propria azienda 22 Meglio: 22% Andamento del ricorso al credito al consumo rispetto al volume di vendite della propria azienda Un indice sintetico* Uguale 54% Meglio 14% Valori percentuali - Base casi: 416 Molto meglio 8% Non sa 4% Molto peggio 3% Peggio 17% TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, in questi ultimi mesi, il volume di vendite della sua azienda è - Secondo lei, in questi ultimi mesi, il ricorso al credito al consumo è. (*) Questo indice è stato ottenuto effettuando un confronto tra i giudizi sul credito al consumo e sull andamento delle vendite della propria azienda. Peggio: 20%

23 La maggioranza relativa dei dealer pensa che il volume di vendite della propria azienda rimarrà stabile. Poco più di un terzo, però, pensa che diminuirà 23 Il volume di vendite delle aziende nel prossimo futuro Crescerà: 19% Rimarrà stabile 41% Crescerà, anche se di poco 17% Diminuirà un po 30% Valori percentuali - Base casi: 416 Crescerà molto 2% Non sa 5% Diminuirà molto 5% Diminuirà: 35% TESTO DELLA DOMANDA: E secondo lei, nei prossimi mesi, il volume di vendite della sua azienda.

24 1 dealer su 4 ritiene che nei prossimi mesi il ricorso al credito al consumo aumenterà, meno di 1 su 3, invece, pensa che diminuirà 24 Il ricorso al credito al consumo nel prossimo futuro Crescerà: 25% Rimarrà stabile 37% Crescerà, anche se di poco 22% Diminuirà un po 19% Crescerà molto 3% Non sa 8% Diminuirà molto 11% Diminuirà: 30% Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: E secondo lei, nei prossimi mesi, il ricorso al credito al consumo.

25 Alcune accentuazioni 25 Gli ottimisti riguardo al volume di vendite della propria azienda sono trasversali rispetto agli intervistati. Chi pensa che rimarrà stabile sono soprattutto i 55-64enni, chi non ha un sito internet e chi non perderebbe fatturato senza credito al consumo. I più pessimisti, invece, sono i 45-54enni. Riguardo al volume di credito al consumo, pensa che crescerà chi senza perderebbe fatturato e, soprattutto, chi effettua vendite online. Rimarrà invece stabile secondo i dealer del Nord Ovest e secondo chi non perderebbe fatturato senza credito al consumo. I pessimisti sono invece trasversali. NEL DETTAGLIO Il volume di vendite della propria azienda Crescerà (19%) Rimarrà stabile (41%): 55-64enni (+7 p.p.), NON ha un sito internet (+8 p.p.), NON perderebbe fatturato senza il credito al consumo (+7 p.p.) Diminuirà (35%) : 45-54enni (+6 p.p.) Il ricorso al credito al consumo Crescerà (25%): Effettua vendite online (+15 p.p.), perderebbe fatturato senza il credito al consumo (+7 p.p.) Rimarrà stabile (37%): Nord Ovest (+7 p.p.), NON perderebbe fatturato senza il credito al consumo (+7 p.p.) Diminuirà (30%)

26 Il campione intervistato si dimostra più rispetto ai dealer intervistati nel 2010 pessimista 26 Il ricorso al credito al consumo nel prossimo futuro Valori % - Cfr. con edizioni precedenti esclusi i non so Dealer totali (luglio 2010) Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Crescerà molto Crescerà, anche se di poco Rimarrà stabile Diminuirà un po' Diminuirà molto Valori percentuali Esclusi i non so Dealer totali 774 (luglio 2010); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 458 (novembre 2010); Dealer arredamenti tradizionali 382 (ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, in questi ultimi mesi, il ricorso al credito al consumo è.

27 Quasi 1 intervistato su 4 pensa che, nei prossimi mesi, il ricorso al credito al consumo andrà meglio del volume di vendite della propria azienda 27 Meglio: 21% Previsione del ricorso al credito al consumo rispetto al volume di vendite della propria azienda nel prossimo futuro Un indice sintetico* Uguale 53% Meglio 16% Peggio 14% Valori percentuali - Base casi: 416 Molto meglio 5% Non sa 11% Molto peggio 1% TESTO DELLA DOMANDA: E secondo lei, nei prossimi mesi, il volume di vendite della sua azienda - E secondo lei, nei prossimi mesi, il ricorso al credito al consumo. (*) Questo indice è stato ottenuto effettuando un confronto tra i giudizi sul credito al consumo e sull andamento delle vendite della propria azienda. Peggio: 15%

28 Rispetto alle edizioni precedenti, c è un netto calo sia nella percezione dell andamento del credito al consumo negli ultimi mesi, sia nella previsione per il prossimo futuro andamento del credito al consumo negli ultimi mesi: delta tra "cresciuto/molto cresciuto" e "diminuito/molto diminuito" andamento del credito al consumo nei prossimi mesi: delta tra "crescerà/crescerà molto" e "diminuirà/diminuirà molt o" Area dell ottimismo Area del pessimismo dic-08 mar-09 giu-09 ott-09 lug-10 nov-10 ott-11 Valori percentuali - Base casi: 416 Edizioni tematiche

29 Più di metà dei dealer dei settori analizzati perderebbe quote di fatturato senza credito al consumo 29 Se non ci fosse il credito al consumo la sua azienda perderebbe fatturato? Soprattutto: Sud (+8 p.p.) Superprimari-primari (+13 p.p.) Anzianità meno di 5 anni (+7 p.p.) Effettua vendite online (+7 p.p.) Suggerisce ai clienti l utilizzo del credito al consumo (+5 p.p.) No 35% Soprattutto: Donne (+5 p.p.) Nord Ovest (+5 p.p.) Nord Est (+12 p.p.) NON suggerisce ai clienti l utilizzo del credito al consumo (+5 p.p.) Sì 52% Non sa 13% Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni intervistati prima di Lei hanno dichiarato che il credito al consumo permette alla gente di effettuare acquisti che altrimenti rimanderebbe o non farebbe del tutto. Se non ci fosse la possibilità del credito al consumo, secondo Lei, la sua azienda perderebbe una quota del suo fatturato?.

30 una percentuale simile rispetto a quanto rilevato, un anno fa, tra i dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 30 Se non ci fosse il credito al consumo la sua azienda perderebbe fatturato? Valori % - Cfr. con edizioni precedenti Dealer totali (luglio 2010) 93 Dealer settore moto (marzo 2010) 70 Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Sì No Non so Valori percentuali Dealer totali 774 (luglio 2010); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 493 (novembre 2010); Dealer settore moto 324 (marzo 2010); Dealer arredamenti tradizionali 416 (ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni intervistati prima di Lei hanno dichiarato che il credito al consumo permette alla gente di effettuare acquisti che altrimenti rimanderebbe o non farebbe del tutto. Se non ci fosse la possibilità del credito al consumo, secondo Lei, la sua azienda perderebbe una quota del suo fatturato?.

31 Le quote di fatturato che si perderebbero senza credito al consumo sono, per i dealer intervistati, ridotte: il 77% perderebbe meno del 20% 31 Quota di fatturato persa dalle aziende senza il credito al consumo Solo coloro che ritengono che senza poter usufruire del credito al consumo perderebbero quota di fatturato Soprattutto: Nord Ovest (+18 p.p.) Tra l'11 e il 20% del fatturato 29% Meno del 10% del fatturato 48% Soprattutto: 45-54enni (+5 p.p.) Tra il 21 e il 30% del fatturato 14% Valori percentuali - Base casi: 215 Non so 4% Tra il 31% e il 50% del fatturato 4% Oltre il 50% del fatturato 1% TESTO DELLA DOMANDA: Se si, secondo lei, a quanto ammonta indicativamente questa quota?.

32 Capitolo II Gli effetti della crisi 32

33 La fine della crisi economica sembra, sia per i dealer che per la popolazione italiana, ancora molto lontana nel tempo: per 6 intervistati su 10 durerà ancora almeno 2 anni 33 Secondo lei, la crisi economica durerà Popolazione Dealer meno di 6 mesi più o meno un anno 2 o 3 anni più di 3 anni non sa TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, la crisi economica durerà. Valori percentuali - Base casi: 503 (popolazione) 416 (dealer)

34 Il freno maggiore all economia italiana è, per i dealer, la qualità della classe politica, seguita a grande distanza dal costo del lavoro e dalla burocrazia 34 Quali sono i tre problemi principali che frenano l economia italiana? la qualità della classe politica italiana il costo del lavoro la burocrazia 9 31 la concorrenza di paesi come la Cina 9 27 l inefficienza della Pubblica Amministrazione la mancanza di una politica economica europea Prima risposta Totale risposte l evasione fiscale 7 30 la corruzione 6 24 la mancanza di infrastrutture 1 6 la qualità degli imprenditori italiani 1 5 altro 4 TESTO DELLA DOMANDA: Mi può dire ora quali sono, secondo lei, i tre problemi principali che frenano l economia italiana tra quelli che ora le leggerò?. Valori percentuali - Base casi: 412

35 Rispetto ai dealer la popolazione indica una maggiore molteplicità di fattori come freni all economia 35 Quali sono i tre problemi principali che frenano l economia italiana? Totale risposte la qualità della classe politica italiana il costo del lavoro la burocrazia l evasione fiscale la mancanza di una politica economica europea la concorrenza di Paesi come la Cina l inefficienza della Pubblica Amministrazione la corruzione la mancanza di infrastrutture la qualità degli imprenditori italiani altro Dealer Popolazione non so/non risponde 2 TESTO DELLA DOMANDA: Mi può dire ora quali sono, secondo lei, i tre problemi principali che frenano l economia italiana tra quelli che ora le leggerò?. Valori percentuali - Base casi: 507 (popolazione) 412 (dealer)

36 La riduzione dei costi è la misura maggiormente adottata dai dealer intervistati per cercare di superare la crisi 36 Iniziative per superare la crisi Politiche di riduzione dei costi Diversificare il proprio business con nuovi prodotti e offerte Gestione della liquidità (incassi, pagamenti, finanziamenti, ecc ) Incentivo all utilizzo da parte del cliente del credito al consumo Politiche di prezzo aggressive Prima risposta Risposte totali Unirsi in rete (tramite consorzi, aggregazioni, etc) 2 5 Altro 3 5 Nessuna di queste 8 15 TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni dealer intervistati in precedenza, ci hanno detto di aver adottato, in questi mesi, alcune misure per contrastare la crisi. Mi può dire se e quali di queste soluzioni sono state adottate negli ultimi mesi o verranno certamente adottate entro l anno, IN VIA PRIORITARIA, nella sua azienda?. Valori percentuali - Base casi: 416

37 Capitolo III Gli atteggiamenti e le percezioni nei confronti del credito al consumo 37

38 Il credito al consumo sembra essere usato dai clienti dei settori indagati in ugual misura per dilazionare l acquisto, per la comodità del pagamento rateale e perché è l unico modo per acquistare il bene. Meno comune è invece l utilizzo per la convenienza del prodotto finanziario 38 Le motivazioni che più spesso inducono i clienti a ricorrere al credito al consumo Prima risposta Totale risposte Perché è L'UNICO MODO per acquistare il bene Per DILAZIONARE L'ACQUISTO, anche quando non è strettamente necessario Per la COMODITÀ del pagamento rateale Per la CONVENIENZA del prodotto finanziario proposto Altro 2 2 Valori percentuali in ordine decrescente di frequenza sulle prime risposte - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Potrebbe indicarci quali sono, a suo avviso, le motivazioni che più spesso inducono i suoi clienti a ricorrere al credito al consumo?.

39 Il credito al consumo è considerato, dai dealer intervistati, innanzitutto come comodo per il cliente e come mezzo per facilitare la vendita di beni e servizi 39 Caratteristiche del servizio di credito al consumo Prima risposta Totale risposte è COMODO per il cliente FACILITA la vendita di beni e servizi è uno STRUMENTO PUBBLICITARIO che aumenta l'attrattiva per i clienti 9 20 è una FONTE DIRETTA DI GUADAGNO per il rivenditore 9 14 ha un COSTO ECCESSIVO per il cliente ha procedure COMPLESSE e BUROCRATICHE NON è abbastanza CHIARO e TRASPARENTE per il cliente non so Valori percentuali in ordine decrescente di frequenza sulle prime risposte - Base casi: 412 TESTO DELLA DOMANDA: In relazione alla sua attività commerciale, secondo lei, il servizio di credito al consumo.

40 Le principali difficoltà associate al credito al consumo sembrano essere la resistenza del cliente ad indebitarsi e l eccessiva burocrazia richiesta. Quasi un dealer su 4 non trova nessuna difficoltà associata al credito al consumo 40 Principali difficoltà associate al servizio di credito al consumo La RESISTENZA DEL CLIENTE a stipulare un finanziamento/a indebitarsi 38 L'eccessivo numero di FIRME/ADEMPIMENTI BUROCRATICI 26 I TEMPI di approvazione e finanziamento troppo lunghi 7 La SCARSA CHIAREZZA delle proposte L'eccessiva COMPLESSITÀ dell'offerta 2 2 Altro 3 Nessuna, va già bene così 22 Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Qual è secondo lei la principale difficoltà associata al servizio di credito al consumo?.

41 Capitolo IV Finanziamento come strumento di vendita 41

42 Due terzi dei dealer suggeriscono al cliente, tra le possibilità di pagamento, il credito al consumo. Il restante terzo, invece, aspetta che sia il cliente a richiederlo 42 In caso di ricorso al credito al consumo è più frequente che? Sia il venditore a suggerire, tra le possibilità di pagamento, anche quella di ricorrere al credito al consumo 67% Soprattutto: Sud (+7 p.p.) NON ha un sito internet (+10 p.p.) Sia il cliente, al momento dell acquisto, a richiedere la possibilità di ricorrere al credito al consumo 33% Soprattutto: Lavora da 5-10 anni (+9 p.p.) Effettua vendite online (+5 p.p.) Perderebbe fatturato senza credito al consumo (+7 p.p.) Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: In caso di ricorso al credito al consumo, nella sua esperienza, è più frequente che?.

43 Metà dei dealer, in particolare tra i più giovani, non ha una strategia di presentazione delle soluzioni di credito al consumo codificata 43 Presentazione delle soluzioni di finanziamento Non esiste una procedura standard, dipende dalla situazione e dalle richieste del cliente 50% All'inizio della trattativa, perché il cliente possa valutare l'opportunità 11% Soprattutto: Fino a 34 anni (+7 p.p.) Nord Est (+14 p.p. Lavora da meno di 15 anni (+11 p.p.) Soprattutto: Nord Ovest (+5 p.p.) Soprattutto: Primari/Superprimari (+7 p.p.) Al termine, quando la vendita è già conclusa 9% Nel corso della trattativa, quando se ne presenta l'occasione 30% Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Di norma la presentazione della soluzione di finanziamento come modalità di pagamento viene fatta.

44 La velocità è il fattore determinante per i dealer nella scelta della società finanziaria con cui operare. Seguono la conoscenza del referente commerciale e la trasparenza del contratto 44 Fattori principali determinanti la scelta di una società finanziaria Prima risposta Totale risposte LA VELOCITÀ nella liquidazione delle pratiche di finanziamento La CONOSCENZA DIRETTA del referente commerciale La TRASPARENZA del contratto L'OFFERTA ampia e diversificata LA FLESSIBILITÀ delle condizioni contrattuali Il livello di COMMISSIONI/INCENTIVI 8 17 La FORMAZIONE/CONSULENZA sul punto vendita 6 13 Altro 3 5 Valori percentuali - in ordine decrescente di frequenza sulle prime risposte - Base casi: 413 TESTO DELLA DOMANDA: Quali sono, secondo lei, i fattori principali che determinano la scelta di operare con una specifica società finanziaria?.

45 Capitolo V Riforma del credito al consumo 45

46 Tre quarti dei dealer ritengono che la nuova normativa sul credito al consumo non inciderà o inciderà minimamente sulle modalità di proposta del credito al consumo ai clienti 46 La nuova normativa sul credito al consumo inciderà sulle modalità di proposta del credito al consumo ai clienti? No, per nulla 46% Sì, le cambierà completamente 3% Completamente/ in parte 24% Sì, in parte 21% Sì, ma solo in misura minima 30% TESTO DELLA DOMANDA: Recentemente è entrata in vigore una nuova normativa sul credito al consumo (Disposizioni attuative della Banca d Italia riferite al D.L. 141/2010 entrate in vigore il 1 giugno 2011) che ha modificato, tra le altre cose, le il concetto di TAEG, la modulistica precontrattuale e contrattuale, il diritto di recesso, l estinzione anticipata, e le modalità di tutela in caso di inadempienza del venditore. Per quanto la riguarda, ritiene che questa nuova normativa possa incidere sulle sue modalità di proposta del credito al consumo ai clienti? Valori percentuali - Base casi: 416

47 Un terzo degli intervistati pensa che le nuove garanzie a favore del consumatore potranno favorire l utilizzo del credito al consumo 47 Le nuove garanzie a favore del consumatore possono favorire l'utilizzo del credito al consumo all'interno del punto vendita? No, per nulla 20% Sì, decisamente 7% Decisamente/ abbastanza 34% Soprattutto: anni (+5 p.p.) anni (+8 p.p.) Lavora da meno di 15 anni (+6 p.p.) Effettua vendite online (+11 p.p.) Perderebbe fatturato senza credito al consumo (+5 p.p.) Sì, abbastanza 27% Minimamente/ per nulla 66% Soprattutto: Fino a 34 anni (+15 p.p.) Lavora da 15-20anni (+9 p.p.) Sì, ma solo in misura minima 46% TESTO DELLA DOMANDA: E, secondo lei, le nuove garanzie a favore del consumatore possono favorire l'utilizzo del credito al consumo all'interno del punto vendita? Valori percentuali - Base casi: 416

48 Il 20% dei dealer soprattutto tra chi vende online - ritiene che la nuova normativa non cambierà il loro modo di proporre il credito al consumo ma ne favorirà l utilizzo da parte dei clienti 48 La nuova normativa e le nuove garanzie a favore del consumatore NON CAMBIERANNO le modalit à di proposta e NON FAVORIRANNO l'utilizzo del credito al consumo 56% CAMBIERANNO le modalit à di proposta e FAVORIRANNO l'utilizzo del credito al consumo 14% Soprattutto: Fino a 34 anni (+15 p.p.) Nord Est (+8 p.p.) NON perderebbe fatturato senza credito al consumo (+6 p.p.) Valori percentuali Base casi: 416 Soprattutto: Effettua vendite online (+8 p.p.) Perderebbe fatturato senza credito al consumo (+6 p.p.) CAMBIERANNO le modalità di proposta ma NON FAVORIRANNO l'utilizzo del credito al consumo 10% NON CAMBIERANNO le modalit à di proposta ma FAVORIRANNO l'utilizzo del credito al consumo 20%

49 Capitolo VI L immagine di Agos Ducato 49

50 Il 68% degli intervistati ritiene che Agos Ducato sia attenta ai segnali di crisi e vicina ai propri dealer 50 Agos Ducato è vicina ai suoi dealer? 19% Per nulla 4% Non so 13% Poco 15% Molto 8% Abbastanza 60% 68% Soprattutto: -Donne (+5 p.p.) -Fino a 34 anni (+5 p.p.) -Centro (+6 p.p.) Valori percentuali Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni intervistati prima di lei ci hanno detto che, a loro avviso, Agos è molto attenta ai segnali di crisi e cerca di stare vicina ai suoi dealer. Quanto lei si trova d accordo con questa affermazione?.

51 Rispetto ai settori indagati nel 2010 calano leggermente i giudizi estremi e si rafforzano quelli intermedi 51 Agos Ducato è vicina ai suoi dealer? Valori % - Cfr. con edizioni precedenti esclusi i non so Dealer totali (luglio 2010) Dealer settore moto (marzo 2010) Dealer arredamenti tradizionali, complementi d'arredo e nuovi mercati (novembre 2010) Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) Molto Abbastanza Poco Per nulla Valori percentuali Esclusi i non so Dealer totali 574 (ottobre 2009); Dealer arredamenti tradizionali, complementi d arredo e nuovi mercati 422 (novembre 2010); Dealer settore moto 324 (marzo 2010); Dealer arredamenti tradizionali (ottobre 2011) 360 TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni intervistati prima di lei ci hanno detto che, a loro avviso, Agos è molto attenta ai segnali di crisi e cerca di stare vicina ai suoi dealer. Quanto lei si trova d accordo con questa affermazione?.

52 Anche agli occhi dei dealer dell arredamento, Agos Ducato gode di un ottima immagine. Gli aspetti più apprezzati sono la fiducia, l efficienza e l avere personale preparato e professionale Opinioni su Agos Ducato 52 Voto Sufficiente Non so Voto Insufficiente E efficiente 94 6 E una società finanziaria di fiducia Il personale è preparato e professionale E chiara e trasparente con le aziende E prestigiosa Offre una gamma di prodotti completa e di qualità E moderna e innovativa E conveniente nei costi e nei servizi Aiuta le aziende e le attività a crescere Sa offrire alle aziende qualcosa in più delle altre Valori percentuali - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: In riferimento ad Agos Ducato, troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo.

53 Punti di forza risultano essere il personale, l essere di fiducia e l efficienza; i punti di debolezza la convenienza e, soprattutto, l offrire alle aziende qualcosa più degli altri e aiutarle a crescere Giudizi su Agos Ducato 53 Performance superiori alla media Performance inferiori alla media È una società finanziaria di fiducia Il personale è preparato e professionale È efficiente È chiara e trasparente con le aziende È prestigiosa È moderna e innovativa Offre una gamma di prodotti completa e di qualità È conveniente nei costi e nei servizi Sa offrire alle aziende qualcosa in più delle altre Aiuta le aziende e le attività a crescere Valori medi - Base casi: 416 TESTO DELLA DOMANDA: Troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo (11= non so).

54 Tutte le valutazioni sono largamente al di sopra della sufficienza. Meno riconosciuta la capacità di aiutare le aziende e le attività a crescere 54 Opinioni su Agos Ducato Valori medi TESTO DELLA DOMANDA: Troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo. Valori percentuali - Base casi: 416

55 La media di tutti gli aspetti è superiore al 7. Nello specifico, Agos Ducato è particolarmente apprezzata al Sud e da chi perderebbe fatturato senza credito al consumo Opinioni su Agos Ducato 55 Media complessiva 7,33 Voto molto positivo (8-10) Voto positivo (6-7) Voto negativo (4-5) Voto molto negativo (1-3) Soprattutto: - Sud (+9 p.p.) - Perderebbe fatturato senza credito al consumo (+8 p.p.) Soprattutto: anni (+7 p.p.) - Nord Est (+9 p.p.) - Centro (+7 p.p.) TESTO DELLA DOMANDA: Troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo. Valori percentuali - Base casi: 416

56 Rispetto a quanto espresso da tutti i dealer a giugno, gli intervistati del settore arredamento hanno dato giudizi leggermente inferiori 56 Confronto con la totalità dei dealer Opinioni su Agos Ducato Esclusi i Non so Voto Sufficiente Voto Insufficiente È efficiente Arredo 94 6 Totale 94 6 Èuna società finanziaria di fiducia Arredo Totale Il personale è preparato e professionale Arredo Totale E chiara e trasparente con le aziende Arredo Totale Arredo 91 9 È prestigiosa Totale 94 6 Valori percentuali Esclusi i non so Base casi: 217 (Totale - giugno 2011); 416 (Arredo e complementi ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: In riferimento ad Agos Ducato, troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo.

57 In particolare per quanto riguarda l aiutare le aziende e le attività a crescere 57 Confronto con la totalità dei dealer Opinioni su Agos Ducato Esclusi i Non so Voto Sufficiente Voto Insufficiente Offre una gamma Arredo di prodotti completa e di qualità Totale Èmoderna e innovativa Arredo Totale È conveniente nei costi e nei servizi Arredo Totale Sa offrire alle aziende qualcosa in più delle altre Arredo Totale Aiuta le aziende e le attività a crescere Arredo Totale Valori percentuali Esclusi i non so Base casi: 217 (Totale - giugno 2011); 416 (Arredo e complementi ottobre 2011) TESTO DELLA DOMANDA: In riferimento ad Agos Ducato, troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo.

58 Il perfezionamento più atteso da parte di Agos Ducato è un miglioramento della convenienza, seguito da uno snellimento delle procedure e una comunicazione più accattivante 58 Attese verso Agos Ducato Prima risposta Totale risposte Rendendo i prodotti e servizi per i clienti finali più CONVENIENTI Rendendo più SNELLA e FLESSIBILE la procedura di valutazione e approvazione pratiche Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più ACCATTIVANTE Migliorando il servizio di ASSISTENZA COMMERCIALE presso il punto vendita AMPLIANDO l'offerta di prodotti e servizi a valore aggiunto 7 16 Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più TRASPARENTE 4 9 Investendo di più nella PREPARAZIONE/FORMAZIONE/COMPETENZA del personale 3 9 Altro 4 6 Valori percentuali - in ordine decrescente di frequenza sulle prime risposte - Base casi: 410 TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, come potrebbe Agos Ducato migliorare l offerta di prodotti e servizi per i suoi dealer?.

59 Alcune accentuazioni 59 In particolare, nel Centro Italia e tra le donne è avvertito il bisogno di prodotti e servizi più convenienti per il cliente finale, mentre al Sud è richiesta una comunicazione più accattivante. I 45-54enni, infine, vorrebbero un miglior servizio di assistenza commerciale presso il punto vendita NEL DETTAGLIO Rendendo i prodotti/servizi per i clienti finali più convenienti (32%): Donne (37%), al Centro (39%) Rendendo più snella e flessibile la procedura di valutazione e approvazione pratiche (24%) Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più accattivante Migliorando il servizio di assistenza commerciale presso il punto vendita (14%): al Sud (20%) (12%): 45-54anni (17%)

60 Rispetto al complesso dei dealer quelli del settore arredamento vorrebbero prodotti più convenienti e comunicazione più accattivante, mentre richiedono meno ampliamento dell offerta 60 Rendendo i prodotti/servizi per i clienti finali più convenienti I miglioramenti dell offerta richiesti Totale risposte cfr. con dealer totali Rendendo più snella e flessibile la procedura di valutazione e approvazione pratiche Ampliando l'offerta di prodotti e servizi a valore aggiunto Migliorando il servizio di assistenza commerciale presso il punto vendita Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più accattivante Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più trasparente Investendo di più nella preparazione / formazione / competenza del personale Altro Dealer arredamento Dealer totali TESTO DELLA DOMANDA: Secondo lei, come potrebbe Agos Ducato migliorare l offerta di prodotti e servizi per i suoi dealer?. Valori percentuali esclusi i non so - Base casi: 207 (totali) 410 (arredamento e complementi)

61 Dopo una minore rigidezza nell approvazione delle pratiche l aiuto più richiesto da Agos Ducato sono giornate di formazione, servizi di consulenza e dati di scenario 61 Come potrebbe Agos Ducato aiutare le aziende e le attività a crescere? Diventare meno rigidi nell approvazione delle pratiche 37 Istituire giornate di formazione/aggiornamento riservate ai propri dealer 22 Fornire servizi di consulenza in ambito finanziario 16 Fornire dati di scenario o di mercato, troppo costosi per una piccola azienda 15 Facilitare la conoscenza tra le aziende (attraverso la creazione di reti, anche informali) 9 Altro (specificare) 1 TESTO DELLA DOMANDA: Alcuni dealer intervistati prima di lei ci hanno detto che, secondo loro, Agos Ducato dovrebbe aiutare le aziende e le attività a crescere. Secondo lei, quale potrebbe essere, per Agos Ducato il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo?. Valori percentuali - Base casi: 416

62 Il campione intervistato 62 V. Ass. V. % V. Ass. V. % GENERE -Maschi Femmine CLASSE -Base/Medi Primari/Superprimari CLASSI DI ETÀ -Fino a 34 anni anni SETTORE -Arredo Complementi anni anni oltre i 65 anni 13 3 ANZIANITA DI SERVIZIO -Da meno di 5 anni Da 5-10 anni 37 9 AREA GEOGRAFICA -Nord Ovest Nord Est Centro Da anni Da anni Da oltre 20 anni Non ricorda 2 1 -Sud e Isole TOTALE

63 Il questionario 63 AGOS DUCATO CONSUMER TREND I SETTORI ARREDAMENTI TRADIZIONALI ED IL CREDITO AL CONSUMO SETTEMBRE 2011 SEZIONE 1. LA SITUAZIONE ATTUALE DEI DEALER E LE PREVISIONI PER IL PROSSIMO FUTURO d1. Secondo Lei, nei prossimi mesi, L ANDAMENTO DEI CONSUMI IN ITALIA 1.Migliorerà molto 2.Migliorerà un po 3.Rimarrà invariato, cioè positivo come ora 4.Rimarrà invariato, cioè negativo come ora 5.Peggiorerà un po 6.Peggiorerà molto 7.Non so d2. Secondo Lei, nei prossimi mesi, LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA SUA AZIENDA sarà 1.Molto migliorata 2.Un po migliorata 3.invariata, cioè positiva come ora 4.invariata, cioè negativa come ora 5.un po peggiorata 6.molto peggiorata 7.non so d3. Secondo Lei, nei prossimi mesi, LA SITUAZIONE DEL SUO SETTORE sarà 1.Molto migliorata 2.Un po migliorata 3.invariata, cioè positiva come ora 4.invariata, cioè negativa come ora 5.un po peggiorata 6.molto peggiorata 7.non so d4. Secondo lei, in questi ultimi mesi, d4.1 il volume di vendite della sua azienda è d4.2 il ricorso al credito al consumo è 1.cresciuto molto 2.cresciuto, anche se solo un po 3.rimasto stabile, né cresciuto né diminuito 4.diminuito un po 5.molto diminuito 6.non so d5. E secondo lei, nei prossimi mesi, d5.1 il volume di vendite della sua azienda d5.2 il ricorso al credito al consumo 1.crescerà molto 2.crescerà, anche se di poco 3.rimarrà stabile 4.diminuirà un po 5.diminuirà molto 6.non so d6. Alcuni intervistati prima di Lei hanno dichiarato che il credito al consumo permette alla gente di effettuare acquisti che altrimenti rimanderebbe o non farebbe del tutto. Se non ci fosse la possibilità del credito al consumo, secondo Lei, la sua azienda perderebbe una quota del suo fatturato? (1=si; 2=no; 3=non so) d7. (FILTRO: se d6=1) Se si, secondo lei, a quanto ammonta indicativamente questa quota? 1.Meno del 10% del fatturato 2.Tra l 11% e il 20% del fatturato 3.Tra il 21% e il 30% del fatturato 4.Tra il 31% e il 50% del fatturato 5.Oltre il 50% del fatturato 6.Non so

64 Il questionario 64 SEZIONE 2. GLI EFFETTI DELLA CRISI D8. L Italia e il mondo sono, in questo momento, al centro di una crisi economicofinanziaria. Secondo lei, quanto durerà ancora questo momento di difficoltà economica? (CONFRONTO CON POPOLAZIONE) 1.Meno di 6 mesi 2.Più o meno un anno 3.2 o 3 anni 4.Più di 3 anni 5.Non saprei D9. E, secondo lei, quali sono i tre problemi principali che frenano l economia italiana? (CONFRONTO CON POPOLAZIONE) (random) 1.La corruzione 2.L evasione fiscale 3.La qualità della classe politica italiana 4.La burocrazia 5.La concorrenza di Paesi come la Cina 6.Il costo del lavoro 7.L inefficienza della Pubblica Amministrazione 8.La mancanza di una politica economica europea 9.La qualità degli imprenditori italiani 10.La mancanza di infrastrutture 11.Altro (specificare) 12.Non so D10. Alcuni dealer intervistati in precedenza, ci hanno detto di aver adottato, in questi mesi, alcune misure per contrastare la crisi. Mi può dire se e quali di queste soluzioni sono state adottate negli ultimi mesi o verranno certamente adottate entro l anno, IN VIA PRIORITARIA, nella sua azienda? (max 2 risposte) (random) 1.Politiche di riduzione dei costi 2.Gestione della liquidità (incassi, pagamenti, finanziamenti, etc) 3.Diversificare il proprio business con nuovi prodotti e offerte 4.Incentivo all utilizzo da parte del cliente del credito al consumo 5.Politiche di prezzo aggressive 6.Unirsi in rete (tramite consorzi, aggregazioni, etc) 7.Altro (specificare) 8.Nessuna di queste SEZIONE 3. GLI ATTEGGIAMENTI E LE PERCEZIONI NEI CONFRONTI DEL CREDITO AL CONSUMO D11. Potrebbe indicarci quali sono, a suo avviso, le motivazioni che più spesso inducono i suoi clienti a ricorrere al credito al consumo? (max 2 risposte) 1.Perché è l unico modo per acquistare il bene 2.Per dilazionare l acquisto, anche quando non è strettamente necessario 3.Per la comodità del pagamento rateale 4.Per la convenienza del prodotto finanziario proposto (es. tasso zero) 5.Altro (specificare)

65 Il questionario 65 D12. In relazione alla sua attività commerciale, secondo lei, il servizio di credito al consumo (max 2 risposte) D15. Di norma la presentazione della soluzione di finanziamento come modalità di pagamento viene fatta: 1.facilita la vendita di beni e servizi 2.è una fonte diretta di guadagno per il rivenditore 3.è uno strumento pubblicitario che aumenta l attrattiva per i clienti 4.ha procedure complesse e burocratiche 5.ha un costo eccessivo per il cliente 6.non è abbastanza chiaro e trasparente per il cliente 7.è comodo per il cliente 8.non so D13. Qual è secondo lei la principale difficoltà associata al servizio di credito al consumo? 1.I tempi di approvazione e finanziamento troppo lunghi 2.L eccessivo numero di firme/adempimenti burocratici 3.La resistenza del cliente a stipulare un finanziamento / a indebitarsi 4.L eccessiva complessità dell offerta 5.La scarsa chiarezza delle proposte 6.Altro (specificare) 7.Va già bene così SEZIONE 4. FINANZIAMENTO COME STRUMENTO DI VENDITA D14. In caso di ricorso al credito al consumo, nella sua esperienza, è più frequente che 1.Sia il cliente, al momento dell acquisto, a richiedere la possibilità di ricorrere al credito al consumo 2.Sia il venditore a suggerire, tra le possibilità di pagamento, anche quella di ricorrere al credito al consumo 1.all inizio della trattativa, perché il cliente possa valutare l opportunità 2.nel corso della trattativa, quando se ne presenta l occasione 3.al termine, quando la vendita è già conclusa 4.non esiste una procedura standard, dipende dalla situazione e dalle richieste del cliente d16. Quali sono, secondo lei, i fattori principali che determinano la scelta di operare con una specifica società finanziaria? (max 2 risposte) 1.La conoscenza diretta del referente commerciale 2.La velocità nella liquidazione delle pratiche di finanziamento 3.La flessibilità delle condizioni contrattuali 4.Il livello di commissioni/incentivi 5.La formazione/consulenza sul punto vendita 6.L offerta ampia e diversificata 7.La trasparenza del contratto 8.Altro (specificare) 9.Non so SEZIONE 5. Riforma del Credito al Consumo D17. Recentemente è entrata in vigore una nuova normativa sul credito al consumo (Disposizioni attuative della Banca d Italia riferite al D.L. 141/2010 entrate in vigore il 1 giugno 2011) che ha modificato, tra le altre cose, le il concetto di TAEG, la modulistica precontrattuale e contrattuale, il diritto di recesso, l estinzione anticipata, e le modalità di tutela in caso di inadempienza del venditore. Per quanto la riguarda, ritiene che questa nuova normativa possa incidere sulle sue modalità di proposta del credito al consumo ai clienti? 1.Sì, le cambierà completamente 2.Sì, in parte 3.Sì, ma solo in misura minima 4.No, per nulla

66 Il questionario 66 D18. E, secondo lei, le nuove garanzie a favore del consumatore possono favorire l'utilizzo del credito al consumo all'interno del punto vendita? 1.Sì, decisamente 2.Sì, abbastanza 3.Sì, ma solo in misura minima 4.No, per nulla SEZIONE 6. L IMMAGINE DI AGOS DUCATO D19. Alcuni intervistati prima di lei ci hanno detto che, a loro avviso, Agos Ducato è molto attenta ai segnali di crisi e cerca di stare vicina ai suoi dealer. Quanto lei si trova d accordo con questa affermazione? (1. molto; 2. abbastanza; 3. poco; 4. per nulla; 5. non so) D21. Secondo lei, come potrebbe Agos Ducato migliorare l offerta di prodotti e servizi per i suoi dealer? (max 2 risposte) 1.Ampliando l offerta di prodotti e servizi a valore aggiunto 2.Rendendo i prodotti/servizi per i clienti finali più convenienti 3.Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più trasparente 4.Rendendo la comunicazione nei confronti del cliente finale più accattivante 5.Migliorando il servizio di assistenza commerciale presso il punto vendita 6.Rendendo più snella e flessibile la procedura di valutazione e approvazione pratiche 7.Investendo di più nella preparazione / formazione / competenza del personale 8.Altro (specificare) 9.Non so D20. Sempre in riferimento ad Agos Ducato, troverà qui di seguito un elenco di caratteristiche. Per ciascuna di esse indichi gentilmente quanto secondo lei quella caratteristica appartiene ad Agos Ducato, dando un voto da 1 a 10, dove 1 significa per nulla e 10 significa moltissimo (random) D20.1 E conveniente nei costi e nei servizi D20.2 Sa offrire alle aziende qualcosa in più delle altre D20.3 Aiuta le aziende e le attività a crescere D20.4 E chiara e trasparente con le aziende D20.5 E efficiente D20.6 E moderna e innovativa D20.7 E prestigiosa D20.8 E una società finanziaria di fiducia D20.9 Il personale è preparato e professionale D20.10 Offre una gamma di prodotti completa e di qualità D22. Alcuni dealer intervistati prima di lei ci hanno detto che, secondo loro, Agos Ducato dovrebbe aiutare le aziende e le attività a crescere. Secondo lei, quale potrebbe essere, per Agos Ducato il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo? (random) 1.Diventare meno rigidi nell approvazione delle pratiche 2.Fornire servizi di consulenza in ambito finanziario 3.Istituire giornate di formazione/aggiornamento riservate ai propri dealer 4.Facilitare la conoscenza tra le aziende (attraverso la creazione di reti, anche informali) 5.Fornire dati di scenario o di mercato, troppo costosi per una piccola azienda 6.Altro (specificare)

67 Il questionario 67 DATI ANAGRAFICI D23. Esclusivamente per fini statistici, potrebbe indicare se lei D23.1 Ha un sito internet D23.2 Effettua vendite online 1.Sì 2.No anzian. Da quanto tempo svolge la sua attuale attività? 1.da meno di 1 anno 2.da 1-5 anni 3.da 5-10 anni 4.da anni 5.da anni 6.da oltre 20 anni 7.non ricorda 13 Abruzzo 14 Molise 15 Campania 16 Basilicata 17 Puglia 18 Calabria 19 Sicilia 20 Sardegna eta. Può indicare la sua età? 1.fino a 34 anni anni anni anni 5.oltre 64 anni regio. In quale regione esercita la sua attività? 1 Valle d Aosta 2 Piemonte 3 Liguria 4 Lombardia 5 Trentino Alto Adige 6 Friuli Venezia Giulia 7 Veneto 8 Emilia Romagna 9 Toscana 10 Marche 11 Umbria 12 Lazio sesso. E il suo genere? 1.uomo 2.donna Grazie della collaborazione! Il questionario è terminato.

68 68 NOTA METODOLOGIA E INFORMATIVA (in ottemperanza al regolamento dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 256/10/CSP, allegato A, art. 5 del 9 dicembre 2010, pubblicato su G.U. 301 del 27/12/2010) NOTA METODOLOGICA COMPLETA Titolo: I settori arredamenti tradizionali ed il credito al consumo Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. Committente/Acquirente: Agos Ducato Periodo/Date di rilevazione: 22 settembre 6 ottobre 2011 Tema: Economia Tipo e oggetto dell indagine: Indagine nazionale sull andamento del mercato e sul credito al consumo in Italia Popolazione di riferimento: Dealer commerciali della rete nazionale di Agos Ducato nel settore arredamenti tradizionali Estensione territoriale: Nazionale Metodo di campionamento: Campione casuale di dealer della rete Agos Ducato Rappresentatività del campione: Rappresentativo dei Dealer commerciali della rete nazionale di Agos Ducato nel settore arredamenti tradizionali per classe e area geografica Margine di errore: 4,8% Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.W.I. (Computer Assisted Web Interview) Consistenza numerica del campione: 416 casi. Elaborazione dati: SPSS NOTA METODOLOGICA PER I MEDIA Sondaggio ISPO per Agos Ducato - Rappresentativo dei Dealer commerciali della rete nazionale di Agos Ducato nel settore arredamenti tradizionali - Estensione territoriale: nazionale - Casi: Metodo: CAWI - Data di rilevazione: 22 settembre 6 ottobre Margine di approssimazione: 4,8%. Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

69 ISPO Ricerche s.r.l. Viale di Porta Vercellina Milano T F segreteria@ispo.it

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