BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 15
|
|
- Annunziata Salvadori
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 15
2 L INVECCHIAMENTO NELL UOMO: GENERALITA E METODI DI STUDIO
3 Studio invecchiamento longevità processo d invecchiamento
4 Maggiori possibilità di lunga vita figli di individui longevi sesso femminile (9 centenari su 10 sono donne)
5 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Perché valutare lo stato nutrizionale nell anziano? Cambiamenti rapidi in seguito a deperimento (emaciazione) a livello di FM e, soprattutto, di FFM. Si associa a un aumentato rischio di morbilità e mortalità. Controllo necessario anche in situazioni di obesità che può subentrare nell anziano per la ridotta att.fisica, con conseguenti effetti negativi sul sistema locomotorio e cardio-vascolare e funz.respiratoria.
6 Perché è più facile commettere errori di rilevazione nell anziano? E più facile commettere errori nelle misure antropometriche dell anziano (specie in circonf.e pliche) a causa della maggiore compressibilità dei tessuti e la difficoltà di separazione dei tessuti. E opportuna la presenza di due rilevatori e un controllo della qualità dei dati antropometrici.
7 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura; 2. Peso; 3. Perimetri arti; 4. Perimetri tronco; 5. Pannicoli adiposi; Prevedere eventuali modifiche strumentaz.(es.allungamento braccio mobile antropometro)
8 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura Altezza del ginocchio Tesa Stima statura attraverso equazioni di regressione
9 Altezza del ginocchio Metodologia: gamba sollevata; ginocchio piegato in modo da formare 1 angolo di 90 tra gamba e coscia; Asse toracometro parallelo gamba; Punto inf: sotto calcagno.
10 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura; 2. Peso; 3. Perimetri arti; 4. Perimetri tronco; 5. Pannicoli adiposi;
11 Perimetro polpaccio PESO Altezza ginocchio Perimetro del braccio Pannicolo sottoscapolare Stima statura attraverso equazioni di regressione
12
13 Distribuzione in Percentili BMI
14 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura; 2. Peso; 3. Perimetri arti; 4. Perimetri tronco; 5. Pannicoli adiposi;
15 Metodo: perimetro polpaccio, sia in piedi che da sdraiato, a livello del sura. Il nastro metrico non deve comprimere troppo i tessuti sura
16 Perimetro braccio Metodo: a metà del braccio. Braccio lungo il fianco (cuscino sotto avambr.). Il nastro metrico non deve comprimere troppo i tessuti
17 Utilizzo di della circonferenza del braccio (MUAC=Mid-Upper Arm Circumference) come indice di malnutrizione
18 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura; 2. Peso; 3. Perimetri arti; 4. Perimetri tronco; 5. Pannicoli adiposi;
19 PERIMETRI ADDOMINALI MET.MISURA A- vita; B-omphalion; C-anche 1. Postura eretta; 2. Braccia lungo i fianchi; 3. Nastro su un piano orizzontale
20 Circonferenza vita Cut off: M >102 cm F > 88 cm Associata ad aumentato rischio di malattia (diabete, ipertensione, malattie cardio-vascolari) se BMI compreso tra 25 e 35
21 Rapporto vita-fianchi WAIST-HIP RATIO:WHR WHR=perimetro alla vita perimetro ai fianchi
22 METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE E DELLO STATO NUTRIZIONALE NELL ANZIANO Nell anziano viene raccomandata la rilevazione dei seguenti caratteri antropometrici: 1. Statura; 2. Peso; 3. Perimetri arti; 4. Perimetri tronco; 5. Pannicoli adiposi;
23 Postura per soggetto allettato: deve giacere sul fianco dx; con braccio dx.in avanti; tronco diritto; gambe un po flesse; arto sup.sin lungo il tronco con palmo in giù.
24 Pannicolo sottoscap. Pannicolo tricipite
25 Area musc.braccio (cm 2 )= AREA MUSCOLARE DEL BRACCIO (UMA)
LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN)
LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN) o D:teledactylionteledactylion --NASTRO METRICO -- DUE OPERATORI --ALLA NASCITA E INFERIORE ALL ALTEZZA POI TENDE AD EQUIVALERSI
DettagliAntropometria e nutrizione
Antropometria e nutrizione Peso ideale Il peso ideale corrisponde al peso corporeo raggiunto alla fine di uno sviluppo armonico. Può essere definito anche come il peso al quale, statisticamente, un organismo
DettagliANTROPOLOGIA. Studio dell uomo, non solo negli individui (singolo) ma soprattutto nelle popolazioni e nei gruppi umani (etnie)
ANTROPOLOGIA Studio dell uomo, non solo negli individui (singolo) ma soprattutto nelle popolazioni e nei gruppi umani (etnie) UNITA indiscutibile della specie umana, DIVERSITA dei singoli umani (gemelli
DettagliTipo ideale e Sport. - bigger is better
Tipo ideale e Sport Maratoneta Sumo Team sport Ginnastica Football - Magro - bigger is better - ruolo - 152 cm, 45 Kg - 206 cm, 147 Kg NATURE vs NURTURE GENETICA AMBIENTE morfologia taglia (peso e altezza)
DettagliPARTE II MATERIALE E METODI
93 PARTE II MATERIALE E METODI 94 95 CAPITOLO 1 MODALITÀ DELLA RICERCA La ricerca si è articolata in diverse fasi: Si è provveduto al censimento di tutti i cittadini residenti nella provincia di Mantova,
DettagliAdipometria. Oltre la stima della composizione corporea
Adipometria Oltre la stima della composizione corporea COSA C È SOTTO? Cute Grasso superficiale (SAT) Grasso profondo (DAT) Sezione di lardo suino COSA C È SOTTO? Cute SAT: piccole strutture alveolari
DettagliMODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC. Massimo De Ritis
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC Massimo De Ritis OBIETTIVI E SCOPI DELLA RICERCA L importanza del ruolo dell esercizio fisico nel controllo del peso corporeo è nota
DettagliALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA
ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA Indicazioni generali. Gli esercizi sotto indicati dovrebbero essere preceduti da una serie di esercizi di riscaldamento, a corpo libero, o senza sovraccarico. Molti
DettagliESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto
DettagliUNIVERSITA DI VERONA
UNIVERSITA DI VERONA Clinica Geriatrica Servizio di Nutrizione Clinica OBESITA SARCOPENICA E COMPARSA DI LIMITAZIONE FUNZIONALE IN DONNE E UOMINI ANZIANI V Bambara, E Zoico, L Bissoli, A Rossi, F Valbusa,
DettagliLo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività
Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività muscolare, al controllo nervoso, all apporto di ossigeno
Dettagliomnia in tempore, pondere, mensura.
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA omnia in tempore, pondere, mensura. Galileo Galilei TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ TEORIA TECNICA DIDATTICA
DettagliUnità Didattica n. 2 AUXOLOGIA
Unità Didattica n. 2 AUXOLOGIA Oggetto dell auxologia sono la crescita e lo sviluppo somatico del bambino. Si articola in: Studio accrescimento corporeo globale Studio sviluppo e maturazione dei vari apparati
DettagliValutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA
VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Rationale Stabilire presenza di malnutrizione Valutare possibili cause Verificare se la dieta usuale rappresenta un rischio per la salute Pianificare eventuale terapia
DettagliANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
Dettaglilezione la componente dimensionale le misure antropometriche
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione la componente dimensionale
DettagliVALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA
VALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA CRESCITA EFFETTO DELL INTERAZIONE FRA EREDITA ED AMBIENTE Aumento delle dimensioni del corpo Modificazioni dei rapporti tra i diversi segmenti corporei Maturazione
DettagliCriteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE
5 Sollevamento pesi 5 5 5 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta. Tenere delle bottiglie PET piene all altezza delle orecchie, ai due lati della testa. I gomiti sono rivolti verso l esterno.
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
DettagliEsercizi per la Prevenzione degli Infortuni
Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione
DettagliInBody 270 Interpretazione dei risultati
InBody 270 Interpretazione dei risultati Acqua totale corporea (L) L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto
DettagliMETODI E TECNICHE DI MISURA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
METODI E TECNICHE DI MISURA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA PRINCIPI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Per una corretta valutazione nutrizionale e per elaborare un programma di alimentazione
Dettaglimassamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN
Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi
DettagliDISPENSA TECNICA. Esercizi eseguiti nel corso dell allenamento ed esercizi complementari. di Giorgio Rondelli. 1.
DISPENSA TECNICA Esercizi eseguiti nel corso dell allenamento ed esercizi complementari di Giorgio Rondelli Realizzata per 1 TEMI TRATTATI - Esercizi per la decompressione Lombare Pag. 3 - Stretching:
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Giorgio Bedogni 1 Obiettivo Fornire una visione d insieme dei principi e dei metodi per la valutazione della composizione corporea 2 Lo stato nutrizionale Stato
Dettaglimassamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN
Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 24. Durata profilo A principiante 15 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 21 min circa senza recuperi
DettagliPrima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.
FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.
DettagliISTRUZIONI DI SICUREZZA
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Prima di iniziare l allenamento consulta un Dottore per il benestare sanitario. Alcuni tipi di esercizio potrebbero non essere adatti a tutte le persone, specialmente persone anziane
DettagliSTRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Direzione Generale STRUMENTI DI VALUTAZIONE: LE MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE Pascal Izzicupo, PhD Dipartimento
DettagliStudio dello stato n con l analisi imped e
doctor Epidemiologia Pediatria Sommario Oltre a rappresentare una valida metodica per la determinazione della composizione corporea, l analisi bioimpedenziometrica, costituisce oggi uno strumento affidabile
DettagliAlimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?
Alimentazione Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali patologie
DettagliInterpretazione dei risultati
Interpretazione dei risultati Acqua totale corporea (L) L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto di
DettagliRUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO
RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO 14 settembre 2015 Dott.ssa E. Turcato 13 dicembre 2016 La malnutrizione nel paziente oncologico deve essere considerata una vera e propria MALATTIA nella
DettagliFEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA Sezione di Ginnastica per Tutti
FEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA Sezione di Ginnastica per Tutti ESERCIZIO COLLETTIVO OBBLIGATORIO PER LA GOLDEN AGE a corpo libero per moduli di ginnasti/e FINALITÀ Mantenimento e miglioramento della mobilizzazione
DettagliInBody 370 Interpretazione dei risultati
InBody 370 Interpretazione dei risultati Peso (kg) Il peso standard indica il valore ideale paragonato all altezza del soggetto esaminato. L apparecchiatura InBody370 fornisce la gamma di peso standard,
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 3 L ACCRESCIMENTO NELL UOMO Metodi di studio: Longitudinali Semi-longitudinali Trasversali Unico metodo che descrive con esattezza la curva di
DettagliAllenamento 1 - Fase 2
Allenamento 1 - Fase 2 Benvenuto nell'allenamento 1 della Fase 2 di Trasformazione in Soli 90 Giorni. Come hai visto, nella Fase 2 continueremo a costruire il muscolo e a bruciare grasso corporeo in eccesso
DettagliFIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding
FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,
DettagliGRIGLIE MOVIMENTI MINITRAMPOLINO GAM - GAF 0,10 0,20 0,30 0,40
GRIGLIE MOVIMENTI MINITRAMPOLINO GAM - GAF SALTI PASSANTI PER LA VERTICALI SALTO IN ALTO PENNELLO SALTO AD X PENNELLO 180 PENNELLO 360 SALTI CAPRIOLA AVANTI SALTI CON POSA DELLE MANI CAPOVOLTA CAPOVOLTA
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la Colonna Vertebrale Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la Colonna
DettagliEsercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf.
A.O. Ospedale e Direttore dr. A.C. Bossi Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. Giovanna Crotto Bergamo, 27 Novembre 2008
DettagliInBody 570 Interpretazione dei risultati
InBody 570 Interpretazione dei risultati Peso (kg) Il peso standard indica il valore ideale paragonato all altezza del soggetto esaminato. L apparecchiatura InBody570 fornisce la gamma di peso standard,
Dettaglimartedì 15 maggio 12 MALNUTRIZIONE INFANTILE: AMBULATORIO PEDIATRICO IN KENYA
MALNUTRIZIONE INFANTILE: AMBULATORIO PEDIATRICO IN KENYA MALNUTRIZIONE INFANTILE Tra le principali cause di morte al di sotto dei 5 anni. Deperimento o deficit di crescita con deficit di sviluppo del sistema
DettagliVALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE
VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia ATTEGGIAMENTO Viene definito
DettagliAllenamento 1 - Fase 2
Allenamento 1 - Fase 2 Benvenuto nell'allenamento 1 della Fase 2 di Trasformazione in Soli 90 Giorni. Come hai visto, nella Fase 2 continueremo a costruire il muscolo e a bruciare grasso corporeo in eccesso
DettagliMUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino
MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.
Dettagli111 PARTE III RISULTATI
111 PARTE III RISULTATI 112 113 CAPITOLO 1 LE CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE: INTERVALLI DI VARIAZIONE, MEDIE, DEVIAZIONI STANDARD E CONFRONTO TRA SESSI DEI CARATTERI CONSIDERATI. I CARATTERI SOMATOMETRICI
DettagliLezione pratica n 6. Le prove di valutazione (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato)
Lezione pratica n 6 Le prove di (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato) Consiste nel salire e scendere uno scalino di 50 cm d altezza per i maschi adulti, 40 cm per le femmine, 30 cm per i ragazzi
DettagliSuolo GAM GRIGLIE MOVIMENTI SUOLO GAM 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50
Suolo GAM CATEGORIA GRIGLIE MOVIMENTI SUOLO GAM Ponte Orizzontale prona su una gamba Verticale 2" PARTI STATICHE Candela 2 Verticale su tre appoggi staccata squadra equilibrata sui glutei Squadra unita
DettagliProgetto Sindrome Metabolica ASL BA-TA
GUIDA OPERATIVA Aggiornato al 02/04/2013 Progetto Sindrome Metabolica ASL BA-TA SOMMARIO DEFINIZIONE DI PAZIENTI ARRUOLABILE pag. 2 DEFINIZIONE DI PAZIENTI ARRUOLATO pag. 5 ESTRAZIONE DATI pag. 6 SIGNIFICATO
DettagliUno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1
Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:
DettagliSovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Giorgio Bedogni www.giorgiobedogniit l 1, Obiettivo Fornire una visione d'insieme d insieme dei principi e dei metodi per la valutazione della composizione corporea
DettagliESECUZIONE REQUISITO MINIMO Buono=3 SUFF=2 INS=1. Data: Firma Giudice
STELLINA 1 ( anni) Anno 7 PRONA Il corpo in estensione con la testa, il dorso i glutei ed I talloni in. Il viso può indifferentemente essere fuori o dentro l acqua. Remata stazionaria ELABORAZIONE GUG
DettagliEsercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane
1 Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane Di Rossella Ghidelli Ecco alcuni esercizi di riscaldamento e di ginnastica posturale per recuperare la forma fisica dopo lo stress delle strutture
DettagliScheda Post Gravidanza. 3 minuti - 18Hz. Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare. Mantenere la postura base per circa 60 secondi
Scheda Post Gravidanza Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare 3 minuti - 18Hz Mantenere la postura base per circa 60 secondi con piedi in posizione 1.5 Gambe sempre leggermente flesse. (come quando si
DettagliLA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI
LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI Chinesiologo UNC 2058 CTF norma UNI 11475 LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI Al fine di riconoscere o di precisare i rapporti degli arti
DettagliOBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica
OBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Unità Operative di Prevenzione Collettiva Dipartimento di Prevenzione Azienda Sanitaria Locale Caserta 1 Dr. VINCENZO
DettagliEsercizi con pesi liberi che sostituiscono il Pully basso
Esercizi con pesi liberi che sostituiscono il Pully basso Esercizi per i dorsali: rematore con bilanciere Rematore con bilanciere Da posizione in piedi, piegate il tronco in avanti a 90, impugnate un bilanciere
DettagliGINNASTICA GENERALE COLLO
Progressione Allenamento Palestra Baumann GINNASTICA GENERALE COLLO Capo avanti ed indietro Capo sx e dx (orecchie sulle spalle) Capo sx e dx (Guardare sx e dx) BRACCIA Braccia in alto ed in basso alternate
DettagliADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO
ADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO Fabbri E, Masetti M, Gianotti G, Giovagnoli M, Zorzi V,, Rossi V, Bianchi G, Zoli M Dipartimento di Scienze Mediche e
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliSTRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA
STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo
DettagliIL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN SELLA E LE DIMENSIONI DEL TELAIO
IL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN SELLA E LE DIMENSIONI DEL TELAIO LA CORRETTA POSIZIONE SULLA BICI E UN FATTORE DETERMINANTE PER POTER SVILUPPARE IL MASSIMO DELL EFFICIENZA E TRASMETTERE AI PEDALI TUTTA LA
DettagliIl peso corporeo si misura con :
Il peso corporeo si misura con : la bilancia elettronica la bilancia ad ago La bilancia a pesi mobili Bilancia a pesi mobili Standardizzazione : Operazioni da effettuare: 1-Contollare che la bilancia sia
DettagliTrofeo Gym Joy. Programma di gara amatoriale rivolto ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla ginnastica artistica.
Trofeo Gym Joy Programma di gara amatoriale rivolto ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla ginnastica artistica. CATEGORIE: Giovanissimi: Ginnasti nate negli anni 2010/2009/2008/2007 Esordienti:
DettagliEsercizio fisico, Nutrizione e Diabete: dalla prevenzione alla terapia Formia 05 novembre 2016
Esercizio fisico, Nutrizione e Diabete: dalla prevenzione alla terapia Formia 05 novembre 2016 Dott.ssa Vincenza Galante S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) ASL Latina valutazione e quantificazione
DettagliMuscolo retto dell addome Esercizio di base
Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore
DettagliVALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati
DettagliAntinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Obiettivi. Cenni di anatomia della colonna
DettagliESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.
Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a
DettagliCome considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
DettagliAdipo metria. Le stratigrafie. Oltre la stima della percentuale di massa grassa
Plico-metria, bioimpedenzio-metria, assorbimetria (a doppio raggio X) sono misure di altro dal grasso, ricondotte tramite formule alla stima della percentuale di massa grassa. Ora è finalmente disponibile
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliPUMP TRAINING FUNZIONALE
PUMP TRAINING FUNZIONALE E per me un immenso piacere presentare un allenamento di pump training funzionale perché questa è una disciplina che ho sviluppato e presentato per dare agli istruttori una visione
DettagliLAVORO SPECIFICO PER IL LANCIATORE ( LANCIO A DUE MANI )
LAVORO SPECIFICO PER IL LANCIATORE ( LANCIO A DUE MANI ) Centro Studi Federazione Italiana Rugby 2003 2004 Carlo Orlandi INDICE Principi guida. Postura (esempio lanciatore destro). Posizionamento delle
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della
DettagliMALNUTRIZIONE. Diagnosi di malnutrizione. L assessment dello stato nutrizionale dell anziano
L assessment dello stato nutrizionale dell anziano G. Isaia MALNUTRIZIONE Stato di alterazione funzionale, strutturale e di sviluppo dell organismo conseguente a una discrepanza tra fabbisogni nutrizionali
DettagliTUTA SU MISURA. Segui le istruzioni a entamente usando le foto come riferimento.
TUTA SU MISURA Avere una tuta su misura adesso non è più un'esclusiva dei soli pilo professionis. Xrace46 è in grado di realizzare capi su misura per qualsiasi po di conformazione fisica, compresi donne
DettagliCurve di crescita fetale customizzate: personalizzazione dell assistenza alla maternità. One size does not fit all.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore Prof. Giovanni B.
DettagliESERCIZI PER IL RINFORZO DEGLI ARTI INFERIORI NEL PAZIENTE EMOFILICO. 1) da fare NO SI per volte al giorno posizione: sdraiata seduta in piedi
SERVIZIO DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Tel.: 030-3709750 Fax.: 030-3709403 Dirigente: Dr.ssa Carla Calabretto Aiuto Dir.: Dr. Emilio Walter Passeri Aiuto: Dr. Luciano Bissolotti Assistente: Dr.ssa
DettagliSTELLA 1 ESORDIENTI B 1* ANNO 9 anni nel 2014, per le nate nel 2005 Cognome Nome Anno di nascita Società TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE
STELLA 1 ESORDIENTI B 1* ANNO 9 anni nel 2014, per le nate nel 2005 Cognome Nome Anno di nascita Società STELLA 1 TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE DESCRIZIONE ESECUZIONE REQUISITO MINIMO 1) POSIZIONE PRONA
DettagliM.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA
GINNASTICA AEROBICA 1. ABBIGLIAMENTO Tenuta sportiva libera aderente. I capelli corti o legati; non sono ammessi collane, orecchini, bracciali, ecc. 2. SQUADRA La squadra da 5 a 8 componenti. Può essere
DettagliCANOA CANADESE. Mezzi Impostazione Tecnica
CANOA CANADESE A,B,C Mezzi Impostazione Tecnica Redatto da: Cannone Antonio Testimonial Tecnico. In collaborazione con: Introini Elisabetta coordinatrice settore juniores 27/05/2006 1 Antonio Fraddosio
DettagliLESIONI DA DECUBITO Prevenzione e trattamento. Modulo 1 Lezione 4 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
Modulo 1 Lezione 4 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE La nutrizione è un fattore fondamentale per una buona cura ed assistenza ed è un importante indicatore di qualità. I principi di buona pratica
DettagliInBody S10 Interpretazione dei risultati
InBody S10 Interpretazione dei risultati ACRONIMI RISULTATI PESO (kg) MG: Massa grassa (kg) PGC: Percentuale di grasso corporeo (% - kg) MM: Massa magra priva di grasso (kg) MMTM: Massa magra del tessuto
DettagliTECNOLOGIE PER LA RIABILITAZIONE. lezione # 3 Introduzione all analisi del movimento umano. «all man can do is to move things» AA
TECNOLOGIE PER LA RIABILITAZIONE AA 25-26 Università degli Studi di Napoli "Federico II Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Facoltà di Ingegneria «all man can do is to move things» lezione # 3 Introduzione
DettagliI TEST ANTROPOMETRICI di D. Ercolessi (PV-SUPERVOLLEY 01-02/2006)
I TEST ANTROPOMETRICI di D. Ercolessi (PV-SUPERVOLLEY 01-02/2006) Il corpo umano cambia in continuazione, si trasforma, sollecitato dal clima, dall'attività fisica, dall'alimentazione e dal passare delle
DettagliSALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.
SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;
DettagliLe patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità
Le patologie legate all'uso di videoterminali Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità Benvenuto Sorveglianza sanitaria per gli operatori Altri controlli Livelli di controllo Contenuti e criteri della
DettagliConsigli. Gli esercizi per tenerti in forma FN/1250/2016/IT
Consigli Gli esercizi per tenerti in forma FN/1250/2016/IT Consigli Gli esercizi per tenerti in forma Jogging Parte 1. Jogging o cammino Informazioni generali: Periodo minimo: 15-30 minuti Frequenza cardiaca
DettagliScheda Prevenzione Osteoporosi Cadute
Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare 2 minuti - 18Hz Mantenere la postura base per circa 30 secondi con piedi in posizione 1.5 Gambe sempre leggermente flesse.
DettagliTest per gli arti superiori
Test per gli arti superiori TF 1 Lancio della palla medica È uno dei più classici e semplici test per la forza, che si fa lanciando palle di vario peso. Chi è più alto è favorito perché ha leve più lunghe
DettagliRELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI
RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni
DettagliDiagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico
Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico Giuseppe Atti giuseppe.atti@gmail.com Cell 335 5899743 Maggio 2012 Ancora oggi l esame clinico continua ad avere un ruolo fondamentale per assicurare
DettagliCOME RILEVARE LE TUE MISURE ANTROPOMETRICHE
COME RILEVARE LE TUE MISURE ANTROPOMETRICHE D.C.D. INOX snc Divisione telai in titanio Davidoss Via Barcellona, 35 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. 02.2533220 Fax 02.26700376 e-mail info@davidoss.com IL
DettagliPercezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta
Trieste, 28 settembre 2011 Percezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta INAIL F.V.G. CONTARP Maria Angela Gogliettino D. Lgs.. 81/2008 (mod. 106/2009) Art. 15, c. 1
DettagliDiego Vanuzzo CENTRO DI PREVENZIONE UDINE DIREZIONE CENTRALE SALUTE FRIULI
II sistemi di valutazione nei programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari, della diffusione delle malattie infettive nelle Regioni del Triveneto Indicatori di performance e di risultato t nei
Dettagli