Schiudere le cisti di artemia

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1 Schiudere le cisti di artemia In questo articolo troverete le indicazioni per ottenere una buona schiusa delle cisti di artemia salina. Schiusa delle cisti di artemia salina In questo articolo tratterã² solamente il processo necessario ad ottenere unâ ottima schiusa, non prenderã² in considerazione lâ attrezzatura e le informazioni necessarie a crearsi un allevamento o a portare fino allâ etã adulta i naupl Intanto durante lâ acquisto occorre considerare la provenienza e la percentuale di schiusa dichiarata delle cisti che si acquistano. Io consiglio sempre di evitare lâ acquisto dei preparati giã pronti di cisti + sale poichã questi preparati sono realizzati considerando di solito almeno 500ml di acqua e risulta difficile capire quante siano le cisti effettivamente presenti rispetto al sale. Le migliori cisti di artemia provengono dallâ america. Queste ultime di solito provengono dal Grande Lago Salato nell Utah (Salt Lake City), piuâ difficili da trovare (e decisamente piuâ care) sono invece quelle della Baia di San Francisco che forniscono naupli di dimensioni piuâ piccole. Altri paesi di produzione sono la Cina e la Russia (dai grandi laghi siberiani). La loro qualitã non à necessariamente inferiore a quelle americane ma i naupli sono di dimensioni maggiori e meno nutrienti. L'aspetto delle cisti di artemia ingrandite à questo :

2 mentre a dimensioni naturali appaiono come una polvere grigio/marroncina. Se sono rosse non provate a farle schiudere, avete delle cisti prive di guscio (decorticate) che si somministrano direttamente agli avannotti senza schiusa. Se stiamo cercando di riprodurre dei pesci conviene provare il processo di schiusa e di non ridursi a fare prove allâ ultimo momento poichã lâ alimentazione degli avannotti nei primi giorni à un processo critico e lasciarli a digiuno per una giornata puã² risultare deleterio per la loro salute. Lâ occorrente per una buona schiusa e di quantitativi normalmente necessari allâ acquarofilo medio à piuttosto semplice. - Uno schiuditoio per artemie. Si puã² realizzare lo schiuditoio che trovate in questo articolo o comprare la sua versione commerciale. - Un setaccino per artemie. Per risciacquare i naupli dallâ acqua salata à necessario un setaccino per artemie da 180mu. Questo accessorio di poco costo à spesso ignorato, ma le sue maglie sono cosiâ fini da evitare che anche il piuâ piccolo dei naupli sfugga, mentre lâ utilizzo di altri accorgimenti fatti in casa, per quanto strette possiamo pensare che siano le maglie non ci garantisce questo risultato. - Una o due siringhe prive dellâ ago. - Tubicino da areatore preferibilmente trasparente. - Cisti di artemia salina - Sale da cucina fine non iodato. Sullâ utilizzo di sale iodato ci sono pareri discordanti, ma potendo scegliere andiamo sul sicuro. Anche il sale grosso va bene ma poichã à importante che il sale sia ben sciolto conviene utilizzare quello fine. Una lampadina tascabile. - Un luogo a temperatura non inferiore ai 22. Tipicamente io sono solito porre gli schiuditoi sopra il coperchio dellâ acquario in modo che la temperatura sia sempre superiore ai Acqua di rubinetto (non à necessario procurarsi acqua di osmosi). Lâ importante à che prima dellâ utilizzo questa sia stata biocondizionata o comunque lasciata a decantare qualche ora in modo da eliminare il cloro che influisce negativamente sulla percentuale di schiusa. Come preparare lo schiuditoio e le cisti

3 Per semplicitã conviene preparare un litro di acqua con 35 grammi di sale, o mezzo litro con 17 grammi. Il sale à necessario che sia completamente disciolto. Può aiutare il processo di scioglimento se lâ acqua non à fredda, ma leggermente riscaldata. (Ad esempio in inverno si puã² porre la bottiglia dove abbiamo messo lâ acqua su un calorifero). Questo à solo di aiuto non à strettamente necessario, lâ importante à che il sale sia sciolto completamente. Dalla stessa bottiglia preleveremo un bicchierino dâ acqua in cui immergeremo un piccolo quantitativo di cisti. (va considerato che di media in un grammo di cisti sono contenute circa 200mila uova, quindi basta la punta di un cucchiaio per produrre una quantitã di naupli notevole). Mescoleremo lentamente e con delicatezza le cisti dentro il bicchiere, lasciandole riposare per mezzâ ora/unâ ora in modo che la maggior parte di loro reidratandosi affondi. A questo punto possiamo riempire lo schiuditoio con lâ acqua salata preparata precedentemente ed in cui verseremo lentamente il contenuto del bicchiere. Durante questa operazione occorre stare attenti che non finiscano uova allâ interno della zona di prelievo (il rullino fotografico nel caso del progetto fai da te). Chiuderemo quindi lo schiuditoio e lo porremo con delicatezza nel luogo tiepido che abbiamo identificato precedentemente. Il tempo di schiusa à di circa 18/36 ore. Viene influenzato da diversi fattori, la qualitã delle cisti, la temperatura dellâ acqua e la salintã della stessa, ma generalmente in 24 ore si dovrebbero ammirare i primi naupli per poi arrivare ad una schiusa completa nellâ arco di 48 ore. Per verificare se i naupli hanno cominciato a schiudersi utilizzeremo la lampadina tascabile; Lasciandola appoggiata allâ imboccatura dello schiuditoio per qualche minuto potremmo notare nel piccolo foro i naupli nuotare. Se dopo 36 ore

4 ancora non notiamo nessun nauplo si puã² provare ad aprire lo schuditoio e verificare in tutta la superficie se vi siano dei piccoli naupli. I naupli di cui qui sotto vediamo una foto ed un video ripreso al microscopio a 100 ingrandimenti sono molto piccoli, ma il loro movimento non sfugge alla nostra vista. {youtube}ymdegxdtyew{/youtube} Nella foto sottostante vediamo come si presenta invece una ciste di artemia dopo la schiusa. Prelevare e somministrare i naupli Piuâ tempo viene lasciata la lampada sullo schiuditoio piã¹ i naupli vi si raccoglieranno sotto. Dopo 15/30 minuti di esposizione alla luce possiamo prendere una delle due siringhe a cui porremo il tubicino (10/15cm circa) dellâ areatore al posto dellâ ago. Infilando il tubicino dentro al buco dello schiuditoio possiamo aspirare il liquido nella siringa. Mettendo la siringa in

5 controluce potremo, una volta effettuata lâ aspirazione, ancora meglio ammirare i naupli in movimento. A questo punto possiamo spruzzare il contenuto della siringa nel setaccino e risciacquare questâ ultimo sotto acqua corrente o in una bacinella di acqua. Per la somministrazione poi sarã sufficiente mettere il setaccio nellâ acquario o nella vasca di accrescimento e lasciar vagare i naupli. Se abbiamo invece necessitã di dirigere la nuvola di naupli in un punto preciso utilizzeremo la seconda siringa, sempre munita del tubicino dâ areatore per prelevare i naupli dal setaccino e indirizzarli verso gli avannotti. Mantenimento dello schiuditoio Ogni 24 ore dovremo aggiungere nuove cisti allo schiuditoio per garantire di avere sempre naupli freschi, lâ acqua inoltre andrã ripristinata ad ogni recupero utilizzando sempre acqua alla salinitã originale. Per garantirsi una schiusa continuativa conviene preparare almeno due schiuditoi e alimentarli con le cisti di artemia a distanza di 12 ore uno dallâ altro.

6 La percentuale di schiusa, se non si ripulisce completamente lo schiuditoio diminuisce con il tempo e dopo al massimo due settimane à necessario ripartire da zero con acqua pulita, poichã la decomposizione delle uova schiuse e la presenza di uova non schiuse con il tempo inquina lâ acqua rendendola inadatta alla schiusa ed inoltre possibile veicolo di batteri. Le foto ed i filmati di questo articolo sono stati realizati da Stefano (GooseFish) e Alberto (Polo).