YOUTUBE ed il suo possibile ruolo nella scuola
|
|
- Gennaro Antonini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 YOUTUBE ed il suo possibile ruolo nella scuola Youtube è una piattaforma che permette agli utenti di condividere e visualizzare in rete dei video, i quali possono essere anche commentati o votati. Il suo scopo è quello di ospitare video realizzati da chi li carica, divulgando varie tipologie di informazioni. A livello didattico, l'utilizzo di Youtube permette al docente di avere più risorse a disposizione, dal momento che tali risorse, essendo di tipo digitale, risultano essere flessibili poiché possono essere modificate ed adattate con una certa facilità. Questi materiali possono essere utilizzati in classe in diversi modi che vanno dalla scheda didattica su file di videoscrittura, al Power Point o altro, utilizzando anche il cartaceo per la fotocopia, il lettore DVD o un PC, oltre alla LIM. La fruizione dei contenuti per ogni disciplina da parte degli alunni è resa più immediata e completa, grazie alla presenza di immagini, suoni, filmati, testi ecc. La motivazione ad apprendere, inoltre, è sicuramente aumentata da un mezzo così vicino al mondo dei ragazzi stessi. Dal punto di vista didattico, inoltre, Youtube, rispetto agli altri social media, ha il vantaggio di contenere numerosi tutorial già disponibili in rete, prodotti sia dai docenti che dagli stessi studenti, che diventano quindi protagonisti attivi del proprio sapere. Inoltre, molti dei filmati caricati hanno carattere divulgativo e sono perciò facilmente accessibili a tutti; la presenza della voce permette poi di eliminare la difficoltà costituita dalla lettura per alcuni studenti (alunni con DSA, disabilità ecc.), semplificando loro l'apprendimento. Esperienza di condivisione di conoscenze e esperienze didattiche in rete ( Maestro Roberto ) BLOG Funzione si raccolgono e si condividono opinioni, risorse che i docenti hanno messo a disposizione, spunti offerti dalla rete, software, lezioni multimediali e filmati. Vantaggi I vantaggi della didattica online sono legati alla possibilità di soddisfare efficacemente sia esigenze di approfondimento personale e quelle legate all'apprendimento cooperativo, abbattendo tutte le limitazioni di carattere spazio-temporale.
2 Punti critici Queste esperienze potrebbero rappresentare situazioni molto random, che il singolo docente, competente e motivato, prende dalla rete e attiva nel proprio contesto didattico. Nonostante questa sia una risorsa importante, sarebbe auspicabile che questi vissuti didattici venissero condivisi almeno dal consiglio di classe e reiterate durante l'anno scolastico. PAGINA FACEBOOK Funzione si raccolgono e si condividono opinioni, risorse che i docenti hanno messo a disposizione, spunti offerti dalla rete, software, lezioni multimediali e filmati. Vantaggi Il social network Facebook aveva, al momento della sua creazione, lo scopo di far mantenere i contatti tra università e licei di tutto il mondo, infatti, nel 2005 per prime si registrarono le università, mentre nel 2006 Facebook si estese sia alle scuole superiori che alle aziende. Oggi Facebook si è trasformato in una rete sociale che coinvolge trasversalmente tutti gli utenti di Internet, creando i presupposti di un utilizzo complementare alla didattica disciplinare. Implicazioni didattiche La crescente diffusione di Facebook anche come strumento e ambiente di apprendimento è testimoniata dal numero crescente di esperienze didattiche e di ricerca. Internet e Facebook sono utilizzati da parte degli studenti prevalentemente per motivi comunicativi e ludici, mentre i processi cognitivi complessi e l approccio maturo e consapevole alla rete necessita, oggi più che mai, di una guida formativa che può essere rappresentata dalla scuola e quindi dalla classe docente. Facebook permette di comunicare e condividere qualcosa; di pubblicare link, immagini e video; è una "piazza virtuale" in cui si fa community. Come integrare Facebook nella didattica condividendo sapere, materiale didattico, opinioni e riflessioni; - collaborando: docente-studente, studente-studente, gruppi di studenti; - interagendo e usando la multimedialità come supporto ai percorsi disciplinari;
3 - partecipando; - utilizzandolo come punto di accesso alla conoscenza in rete (risorse, relazioni, informazioni, eventi); - creando gruppi ad hoc in cui discutere, approfondire gli argomenti trattati in classe. Punti critici Queste esperienze potrebbero rappresentare situazioni molto random, che il singolo docente, competente e motivato, prende dalla rete e attiva nel proprio contesto didattico. Nonostante questa sia una risorsa importante, sarebbe auspicabile che questi vissuti didattici venissero condivisi almeno dal consiglio di classe e reiterate durante l'anno scolastico. (I.F.S.) Cos è l Impresa Formativa Simulata IFS è la sigla di Impresa Formativa Simulata e indica un azienda virtuale animata da studenti che svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con il tutoraggio di un azienda reale che ne è l azienda madrina e che costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale: Cos è la Simulazione di Impresa L impresa simulata è un progetto didattico e formativo che intende riprodurre all interno della scuola o di altra istituzione il concreto modo di operare di un azienda negli aspetti che riguardano: l organizzazione, l ambiente, le relazioni gli strumenti di lavoro. L impresa simulata: una risorsa anche per soggetti con disabilità L idea è semplice: simulare un attività conducendo un impresa virtuale come fosse un impresa vera.
4 L attuazione di percorsi di alternanza rivolti ad alunni con disabilità dovrebbe essere particolarmente promossa e valorizzata, offrendo agli allievi opportunità formative adeguate alla loro condizione che promuovano l autonomia anche ai fini dell inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo della simulazione di impresa Realizzare un immediata relazione tra le conoscenze acquisite nel corso di studi e le loro applicazioni concrete, fondata su una modalità di apprendimento, in base alla quale il pensare, il sapere e il saper fare costituiscono il pilastro di tutto il processo di apprendimento. Obiettivo della simulazione di impresa Acquisire esperienza pratica Sviluppare le competenze trasversali Acquisire una cultura aziendale Individualizzare il processo formativo Decidere ed assumere delle responsabilità Obiettivo della simulazione di impresa In un aula laboratorio che ricostruisce la struttura delle principali funzioni aziendali, gli studenti svolgono tutte le operazioni di gestione di un impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle leggi civilistiche e fiscali. Come si organizza un impresa simulata In un aula laboratorio che ricostruisce la struttura delle principali funzioni aziendali, gli studenti svolgono tutte le operazioni di gestione di un impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle leggi civilistiche e fiscali. La simulazione d impresa si propone di sviluppare un sistema di apprendimento centrato sul learning by doing, imparare facendo, dove coesistono il sapere e il saper fare.
5 Obiettivi del Progetto Le fasi del Progetto La metodologia della simulazione d impresa presuppone un'attività progettuale che si snoda attraverso le seguenti fasi: Fase A - Ricognizione, Orientamento e Acquisizione dei dati Fase B - Progettazione formativa e realizzazione dell impresa formativa simulata Fase C - Monitoraggio ed Attestazione del Percorso IFS. Diffusione dei risultati conseguiti Simulazione lezione IFS Scuola: Istituto Tecnico Commerciale Classe: 3 Afm,
6 Alunno: Mario Rossi, segue un percorso differenziato (percorso B) Discipline: Matematica applicata/ Economia Aziendale Periodo di svolgimento: aprile/maggio Argomento: calcolo delle imposte fiscali Progettazione lezione simulata Calcolo dell imposta IVA relativa ad un fatturato complessivo di euro Calcolo di imposte su fatturato omesso nell anno precedente dell importo di euro Strumenti compensativi Calcolatrice scientifica non programmabile Tabelle e formulari per calcoli finanziari Fasi interattive della lezione simulata Prima fase: accesso all impresa Seconda fase: richiesta da parte del titolare al ragioniere (l alunno in questione) del calcolo delle imposte Terza fase: dichiarazione del saldo da versare all erario da versare da parte dell impresa
Tratto da Fonte: www.ifsitalia.net
Tratto da Fonte: www.ifsitalia.net CHE COS'E' L'IFS IFS è la sigla di Impresa Formativa Simulata e indica un azienda virtuale animata da studenti che svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con
DettagliRappresentano misure per la tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro.
La formazione 1 Introduzione Formazione e informazione Rappresentano misure per la tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. Consentono ai lavoratori di essere consapevoli degli aspetti
DettagliScheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
Ambito del Progetto : Responsabile del Progetto : (Proponente) Nome del Progetto : Area Scientifica Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
DettagliSCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016
SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA
DettagliPOLO INFORMATICO PER LA DISABILITA
CORSO N. 1 TITOLO Programma Modalità di COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO I livello Docenti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, insegnanti
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO:SIC0000011 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A017 - DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI. INDIRIZZO EMAIL:giaggeripina@libero.it
DettagliArea Tematica Descrizione Area Corso Descrizione corso Tipologia Durata (ore) Finalità corso
Area Tematica Descrizione Area Corso Descrizione corso Tipologia Durata (ore) Finalità corso Setting I Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva di contenuti in situazioni di didattica
DettagliEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA A LEZIONE DI RISPARMIO: ECONOMICO, AMBIENTALE, ENERGETICO E ALIMENTARE. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca si pone l obiettivo di potenziare
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliDescrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Da alcuni anni presso l ITCG Einaudi di Manduria dove insegno, sono referente del progetto IFS Rete telematica delle Imprese
Dettagli«L'INDAGINE STATISTICA»
Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M.
DettagliDAL SEME ALLA PIANTA
DAL SEME ALLA PIANTA Sperimentare Sviluppare l autonomia Favorire la relazione e l integrazione L'attività progettuale è rivolta ai bambini di cinque anni della scuola dell'infanzia insieme ai bambini
DettagliSCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante
DettagliAlternanza scuola lavoro in Lombardia
Alternanza scuola lavoro in Lombardia anno scolastico 2015/16 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Il contesto normativo Legge 107/2015 Art. 33 i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Ciò che impariamo, lo impariamo facendo (Aristotele) Sei pronto per la nostra scuola? Ti piace mettere insieme la teoria e la pratica? Ti
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 DENOMINAZIONE PROGETTO Eipass 7 moduli RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Attilio Grilletto DESTINATARI Docenti interni Docenti esterni
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci - Ripamonti
Progetto Generazione Web 2017 Web in the web OGGETTO: Tipologia corsi e numero di ripetizione degli stessi Nelle pagine seguenti sono riportate alcune informazioni sui tipi di corsi e il numero di volte
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliRisultati questionario relativo al PNSD
Risultati questionario relativo al PNSD Hanno compilato il questionario 47 docenti su 65 (72%) 1. Rispondi alle seguenti domande 1 Utilizzi la mail per comunicare con colleghi ed allievi? 2 Utilizzi un
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliStrategia formativa e Portfolio
Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso
DettagliSTUDENTI... SI VA IN AZIENDA
STUDENTI... SI VA IN AZIENDA PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Premessa La normativa Legge n. 107/2015 prevede all art.1 comma 33 Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento
DettagliFORMAZIONE in ingresso per i docenti neoassunti
FORMAZIONE in ingresso per i docenti neoassunti a.s. 2015/2016 LABORATORIO Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica Docente: Barbara Bucciolini Evoluzione delle TIC nella didattica Negli anni 70
DettagliAPPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
Piano Triennale dell Oerta Formativa pag.71 APPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Piano Triennale dell Oerta Formativa pag.72 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
DettagliPuntoEDU Docenti Digi Scuola Come si usa l ambiente di lavoro
PuntoEDU Docenti Digi Scuola Come si usa l ambiente di lavoro L ambiente Punto EDU DigiScuola è stato progettato da INDIRE per la formazione on-line dei docenti coinvolti nel progetto. Mario Per accedere
DettagliSceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente
Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente Titolo Attività di FISICA Argomento La PRESSIONE Obiettivi formativi Incoraggiare l'apprendimento collaborativo facilitare la collaborazione tra
DettagliCATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO LIVORNO
I.I.S. A.VESPUCCI C.COLOMBO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI E BENESSERE LICO ARTISTICO CATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO
DettagliProgetto Scuola web 2.0
Progetto Scuola web 2.0 Denominazione progetto e destinatari PROGETTO SCUOLA WEB: Blog Didattico per la Scuola Secondaria di Primo Grado DESTINATARI: Allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado Responsabile
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L alternanza scuola-lavoro promuove l apprendimento tramite il lavoro mediante esperienze di tirocinio aziendale, impresa formativa simulata e altre forme di partenariato con aziende
DettagliProgetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa
Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la
DettagliIL PERCORSO FORMATIVO
IL PERCORSO FORMATIVO LA TEMATICA: DA TEMPO SI DISCUTEVA TRA I DOCENTI DELLA RETE DI: 1 FARE SCUOLA CON LE INDICAZIONI NAZIONALI; 2 CONOSCERE E CONDIVIDERE STRUMENTI D INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2012/13 Scuola secondaria INDIRIZZO DI STUDIO CLASSE SEZIONE REFERENTE DSA COORDINATORE DI CLASSE 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO COGNOME E NOME DATA E LUOGO
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE RICCATI - LUZZATTI
Informazioni relative all'iscrizione del personale della scuola ai corsi di formazione organizzati dallo snodo formativo territoriale ITS Riccati-Luzzatti di Treviso Prot. n. 6796-VII/5 Treviso, 25.10.
DettagliStress management e orientamento al risultato
Stress management e orientamento al risultato 3 giornate Gestione dello stress e orientamento al risultato sono due competenze chiave nel lavoro e nella vita quotidiana. La pressione del tempo, le scadenze,
DettagliIl modello lombardo di alternanza scuola lavoro
Il modello lombardo di alternanza scuola lavoro Baveno 3 aprile 2014 Maria Rosaria Capuano Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia IL CONTESTO LOMBARDO NEL RAPPORTO SCUOLA LAVORO consolidata tradizione
DettagliPROMO SCUOLA Corso sull uso didattico dei Tablet Avanzato Valutabile in II e III fascia G.I.
PROMO SCUOLA Corso sull uso didattico dei Tablet Avanzato Valutabile in II e III fascia G.I. 200 ore Ente Accreditato Dal Ministero Dell Istruzione, Dell Università E Della Ricerca Per La Formazione Del
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliIMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Francesca Benedetti Impresa Formativa Simulata I caratteri fondamentali Azienda virtuale animata dagli alunni, che svolge
DettagliGuida all ambiente di formazione. area metodologica INTRODUZIONE
Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico comunicative e metodologico didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria 2010/11 Guida all ambiente di formazione area
DettagliFormazione insegnanti Generazione Web Lombardia
Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia 1. Condividere nella rete e collaborare: Modulo base - durata 12 ore Descrizione sintetica Conoscere ed usare in modo consapevole gli ambienti cloud per
DettagliFondamenti di tecniche pittoriche
INTERVENTO FORMATIVO Fondamenti di tecniche pittoriche Tipologia di utenza: l utenza può essere diversificata. Il corso può essere diretto sia a giovani studenti, che ad adulti che intendano acquisire
DettagliMotivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa
CLICCO E INSEGNO Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa Seminario di taglio disciplinare e di approccio laboratoriale, tramite utilizzo di LIMbook,
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
A. DESCRIZIONE DEL PROGETTO PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Progetto proposto PHYSICAL RISKS Docente di riferimento Prof. Danilo Monarca a. Tema del progetto Aspetti di sicurezza del lavoro, con particolare
DettagliCorso di Perfezionamento Comunicare e Insegnare. Verso l uso della lavagna digitale Facoltà di Scienze della Formazione - Dipartimento di Scienze
IL CORSO L uso delle nuove tecnologie a scuola ha trasformato la relazione comunicativa tra studenti ed insegnanti, modificando gli stili di apprendimento, le strategie formative e le metodologie educative.
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Allegato B ENTE: ISTITUTO BENALBA PER L'AGGIORNAMENTO E LA
DettagliProgettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale
Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Docente SCIPIONI LUCIA Titolo EAS Target (Classe, alunni) Classe V Scuola Primaria CHE FANTASY! Competenze che EAS mira a sviluppare Comunicazione
DettagliLa responsabilità della scuola nell alternanza. Lo studente «al centro»
La responsabilità della scuola nell alternanza. Lo studente «al centro» 1 D I M E N S I O N E P E R S O N A L I Z Z ATA D E I P E R C O R S I D I A LT E R N A N Z A R E S P O N S A B I L I T À E A U T
DettagliIl mio giardino Esplorazione e rielaborazione del giardino pubblico
Modulo di progettazione 1 anno Relazione finale Il mio giardino Esplorazione e rielaborazione del giardino Concetta Fratantonio D3 Tutor: Martino Parolari Il progetto IL MIO GIARDINO è nato dalla costatazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: LOM0000004 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A060 SC.NA., CH.,GEOG., MIC. INDIRIZZO EMAIL: roberta.lilli@istruzione.it
DettagliGuida operativa alternanza scuola-lavoro
Anno scolastico 2015/2016 Guida operativa alternanza scuola-lavoro lavoro Liceo Classico Michelangiolo, Firenze Claudia Della Lunga 3C Bernardo Sarti 3A Presupposto alla base dell alternanza scuola-lavoro
Dettagli«Responsabilità» della scuola nella scelta delle strutture ospitanti SPORTELLO VENETO ALTERNANZA 2016
«Responsabilità» della scuola nella scelta delle strutture ospitanti DAL NUMERO DEGLI ALUNNI AI REQUISITI DELLE STRUTTURE OSPITANTI SPORTELLO VENETO ALTERNANZA 2016 2015-16, Veneto: quasi 40.000 alunni
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado "Don Milani" Genova. COMPETENZE CONTESTI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO un percorso di ricerca-azione
Scuola Secondaria di Primo Grado "Don Milani" Genova COMPETENZE CONTESTI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO un percorso di ricerca-azione Firenze 14 ottobre 2011 BISOGNI DAI QUALI HA PRESO AVVIO IL PROCESSO DI
DettagliProf.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia
Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Tre parole chiave Inserimento: presenza degli allievi con disabilità nelle scuole comuni, riconoscimento di un diritto Integrazione : processo
DettagliMODULI DEL PROGETTO. Area Tematica Descrizione Area Corso Descrizione corso Tipologia Durata (ore) Finalità corso
Interventi formativi volti all aumento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica ai sensi del d.m. n. 762 del 2014 Polo formativo Regione Piemonte (competenze.digitali@itispininfarina.it)
Dettagliaccessibilità: tecniche, strumenti e soluzioni
AIl Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto All Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso Agli Istituti della Provincia di Treviso AI Sito web dell istituto A Tutti gli interessati Agli atti NOTE INFORMATIVE
DettagliRELAZIONE FINALE Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
RELAZIONE FINALE Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Il progetto IFS, sviluppato nei tempi e nei luoghi indicati nelle scheda allegata, ha coinvolto gli studenti
DettagliLaboratorio 4 IC NORD
Laboratorio 4 IC NORD Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica Formatore: Rosalia Gioé. Data: 28 Aprile 2015 orario:17.00-20.00 Docenti: ITALIANO VALERIA, DI GIUSTO ANNA, VARAGONE ENZA, LOFFREDO
DettagliCirc. n 11 San Bonifacio, 20 settembre 2017
Liceo Statale Guarino Veronese Sede associata Liceo Statale A. M. Roveggio Liceo Statale Guarino Veronese Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) C.F. 83002170237 C.A. UF1QE3 tel.
DettagliLezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliCorso La LIM nella scuola SECONDARIA
Corso La LIM nella scuola SECONDARIA L'utilizzo della LIM nella didattica sta trasformando non solo le modalità di progettazione e presentazione delle lezioni, ma anche le dinamiche di interazione e le
DettagliSET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna
SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna Il PROGETTO Da un intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale e Unindustria Bologna, nasce il progetto SET
DettagliPNSD PER IL PTOF LICEO STATALE "FILIPPO BUONARROTI" ALLEGATO 5. AMBITI di INTERVENTO: FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO COMUNITA SCOLASTICA
LICEO STATALE "FILIPPO BUONARROTI" PNSD PER IL PTOF ALLEGATO 5 AMBITI di INTERVENTO: ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa Paola Pagliariccio Liceo Statale F. Buonarroti - PISA - Piano PNSD allegato al PTOF 2016-2019
DettagliFORMAZIONE DOCENTI 2016/2017
FORMAZIONE DOCENTI 2016/2017 PRINCIPIANTI MEDIO AVANZATO DESCRIZIONE ARGOMENTO CORSO Didattica capovolta LIVELLO CATEGORIA Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento Didattica per
DettagliLiceo Scientifico Statale P.LIOY
Liceo Scientifico Statale P.LIOY Via Cordenons, 7 36100 Vicenza (Italia) Phone+39 0444324756 Fax + 39 0444544498 Web site address http://www.liceolioy.it E-Mail vips02000t@istruzione.it,vips02000t@pec.istruzione.it
DettagliMIUR.AOOUSPBS.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOOUSPBS.REGISTRO UFFICIALE(U).0014210.21-12-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio IV - Ambito Territoriale di Brescia
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Impresa Formativa Simulata Classe 3BL
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Impresa Formativa Simulata Classe 3BL UNIFI IdeeLab - Idee in azione per l imprenditività - IFS: Impresa Vasari - Comunicazione e Immagine PIANO DI LAVORO Modulo su Piattaforma
DettagliProgetto ForLIM. Il nostro territorio: conoscerlo per partecipare
Progetto ForLIM Il nostro territorio: conoscerlo per partecipare Il progetto Come nasce? Finanziamento a seguito della fornitura ministeriale Dove? Regione Veneto - polo per le province BL/TV Natura e
DettagliSintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
DettagliRisorse digitali per la formazione dei docenti
Risorse digitali per la formazione dei docenti Prof. Pierpaolo Limone pierpaolo.limone@unifg.it Formazione e professionalità dei docenti BISOGNI DEI DOCENTI Competenze digitali Alfabetizzazione agli strumenti
DettagliAnno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE
Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO
DettagliLABORATORIO DIDATTICO DI BIOLOGIA E SCIENZE DELLA VITA
LABORATORIO DIDATTICO DI BIOLOGIA E SCIENZE DELLA VITA ESAME SCRITTO: 1 domanda a risposta aperta relativa al programma del corso, dovrà essere sintetica e contenuta in una facciata A4, salvo lo spazio
DettagliUNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini
UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere Lavagna Interattiva Multimediale La tecnologia Uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliFra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova
Fra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova Norma Pozzi, Angela Maria Sugliano IC Centro Storico, Genova Università di Genova L Istituto Comprensivo Centro
DettagliMotivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa
CLICCO E INSEGNO Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa Seminario di taglio disciplinare e di approccio laboratoriale, tramite utilizzo di LIMbook,
DettagliLeggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE. Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin
Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin Obiettivi del progetto realizzare e monitorare azioni
DettagliLa Formazione in ingresso dei docenti
La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento
DettagliSceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1)
Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1) Nel format proposto, si richiede al corsista di descrivere la fase di ideazione e progettazione dell'unità, le risorse utilizzate ed il contesto in
DettagliIL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del
IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BERNACCHI
DettagliRELAZIONE FINALE. Corsista: Faraone Loredana Classe D5. Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie
RELAZIONE FINALE Corsista: Faraone Loredana Classe D5 Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Dicembre 2008 TITOLO: Dire fare...creare impariamo a riciclare Destinatari
DettagliORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)
ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) L alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze
DettagliQuestionario (PNSD) 1. Docente di? Contrassegna solo un ovale. Scuola Primaria Scuola dell'infanzia Sostegno Personale ATA
Questionario (PNSD) Il presente questionario è stato predisposto per individuare le aree inerenti alla didattica multimediale di maggiore interesse per i docenti, in armonia con gli obiettivi del Piano
DettagliLinee guida nazionali per l orientamento permanente
Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie
DettagliVerso una scuola digitale
Verso una scuola digitale Progetto di formazione e aggiornamento sulle nuove tecnologie nella per il Polo formativo del Lazio Polo formativo del Lazio 2 PARTE I DA DOVE PARTIAMO? Il Polo formativo e il
DettagliI tirocini curricolari nelle scuole superiori
I tirocini curricolari nelle scuole superiori lunedì 2 maggio 2016 Comune di Ferrara Sala Estense prof. Mandrioli Marina - IT «Vittorio Bachelet» - Ferrara Legge 107/2015 sistematizza l alternanza scuola
DettagliIstituto Comprensivo di Osio Sotto
Istituto Comprensivo di Osio Sotto Via Libertà, 17 Osio Sotto (BG) Commissione Informatica/Multimedialità Piano di lavoro Anno scolastico 007/08 Coordinatore Domenico Di Pietro Osio Sotto, 5 dicembre 007
Dettaglicostuire unità di apprendimento
rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO.. Sezione. Coordinatore di classe..
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONIO ZANELLI Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni Gestione ambiente e territorio) Sezione Professionale Servizi per l agricoltura Sezione Liceo Scientifico
DettagliSTRUMENTI E RISORSE FLIPPED CLASSROOM PROF.SSA ANTONELLA SORGE
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016 STRUMENTI E RISORSE FLIPPED CLASSROOM PROF.SSA ANTONELLA SORGE Strumenti tecnologici per la didattica motivante MAPPE MENTALI METACOGNIZIONE MAPPE CONCETTUALI
DettagliDescrizione. Vipiteno fascista. M i l l e m o d i p e r u n m o n d o : 3 d p e r c o s t r u i r e c o n o s c e n z a
Descrizione Titolo Vipiteno fascista Tipologia Progetto trasversale Breve descrizione Progetto interdisciplinare che mira ad approfondire i molteplici aspetti della vita a Vipiteno durante il periodo fascista
DettagliM.I.U.R. MATHESIS. 19 Aprile D.S. Maria Teresa Strani
M.I.U.R. Progetto Condivisione e accertamento delle competenze matematiche previste a conclusione dell obbligo di istruzione e del primo biennio dei licei, istituti tecnici e professionali MATHESIS 19
DettagliCOMUNICATO N. 296. Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno
COMUNICATO N. 296 Treviso, 04.06.2015 ALLE CLASSI III A III B e III C Gec AI DOCENTI INTERESSATI Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno Si comunica
DettagliLICEO SCIENTIFICO e Classico G. Asproni LICEO ARTISTICO R. Branca
LICEO SCIENTIFICO e Classico G. Asproni LICEO ARTISTICO R. Branca PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DOCENTE Premessa La comunicazione del MIUR n.2915, del 15/09/2016 sulla progettazione delle attività
Dettagli