Pincipi del movimento strumenti e processo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pincipi del movimento strumenti e processo"

Transcript

1 Pincipi del movimento strumenti e processo

2 Pincipi dell'animazione Fisica del movimento Squash and stretch -deformare la forma rivela la densità della massa ex:palla di gomma contro palla di ferro Timing -la velocità di una azione caratterizza il movimento ex:gli elementi pesanti si muovono piu' lentamente Secondary actions -elementi che si muovono in conseguenza all'azione principale ex:le orecchhie di un cane bassotto Slow in e slow out -accellerazione nel passaggio da fermo ad inerzia,frizione e rallentamento per raggiungere lo stato di fermo. ex:un'auto che parte e poi si ferma Arcs and lines -I movimenti naturali seguono sempre traiettorie curve. I movimenti che seguono traiettorie lineari sono percepiti come artificiali,meccanici. Ex:la differenza di camminata tra uomo e robot

3 Pincipi dell'animazione Estetica del movimento Exaggeration -sottolineare le caratteristiche di un movimento per renderle evidenti Appeal -che sia piacevole a vedersi,che susciti interesse Follow through/overlapping action -se i movimenti fluiscono uno nell'altro,l'azione risulta armoniosa e credibile ex:il braccio di un uomo che prosegue sulla sua traiettoria dopo aver lanciato un sasso

4 Pincipi dell'animazione Presentazione del movimento Anticipation -una azione secondaria o di preparazione che precede,attrae l'attenzione dello spettatore sulla principale. Staging -presentare l'azione nel quadro in modo che lo spettatore possa vederla chiaramente

5 Pincipi dell'animazione Tecnica produttiva Straight Ahead -Sviluppare l'animazione progressivamente,fotogramma dopo fotogramma.il risultato è in genere fluido,ma l'insieme dell'azione perde di consistenza con l'avanzare. Pose to pose -Progettare prima i momenti (chiave) in cui l'azione subisce variazioni importanti e provvedere poi alle intercalazioni. Il risultato è in genere solido nell'insieme ma poco fluido Straight ahead+pose to pose l'insieme dei due,prima le pose chiave e poi fotogramma dopo fotogramma garantisce solidità e chiarezza all'azione e fluidità del movimento.

6 Strumenti dell'animazione La time line - foglio macchina nei processi non digitali - il tempo è espresso in fotogrammi (25 per secondo di proiezione è lo standard piu' in uso) Il fotogramma -l'immagine che che sarà riprodotta sullo schermo per 1/25 di sec -l'entità della variazione di forma e/o posizione di un elemento nell'immagine,fra fotogramma e fotogramma, genera l'impressione di movimento -la frequenza delle modifiche nei fotogrammi influenza la percezione del movimento.l'animazione sarà piu' fluida quanto maggiore la frequenza di modifica dei fotogrammi. I livelli -sovrapposizione di immagini e time line diverse,consentono di animare elementi diversi senza che entrino in conflitto e di controllarne l'ordine verticale.

7 Strumenti dell'animazione Il quadro -la porzione del piano di lavoro o del set che sarà ripreso -equilibrio fra pieni e vuoti -composizione Il Ciclo -una animazione composta di una sequenza limitata di immagini che puo' essere riprodotta all'infinito senza che si percepisca discontinuità di movimento.l'ultimo fotogramma della sequenza si connette perfettamente al primo. ex:la cammina tipica della limited animation. La memoria del movimento -la percezione dell'immagine/i precedenti nei fotogrammi sucessivi. Ha una valenza stilistica (vedi W.Kentridge o Blu),ma è fondamentale in animazione per rendere quei movimenti piu' veloci di 1 fotogramma. ex: ali di un insetto,

8 Strumenti dell'animazione Onion skin -da la possibilità di vedere contemporaneamente piu' fotogrammi di una stessa porzione di animazione -permette di controllare e modificare la posizionedegli elementi in movimento Interpolazione -la funzione che nei programmi digitali crea automaticamente le pose intermedie alle pose chiave.

9 Spazio e animazione Gli elementi in movimento descrivono spazio Prospettiva naturale Sovrapposizione Rapporto di scala Disposizione verticale Variazione di tono Variazione di dettaglio-texture Prospettiva Lineare Orizzonte Punti di fuga e raggi visivi Piani

10 Processo L'idea -funzione e obiettivo Ricerca e referenze -quale stile per le immagini quale stile per l'animazione è il piu' adatto a funzione ed obiettivo Modelli -Progettazione,costruzione degli elementi da animare Lo storyboard -sviluppo dell'azione,momenti salienti Audio -labbiali-sincronia dei movimenti Il foglio macchina-time line -pianificare le chiavi di animazione LayOut -set e pose chiave+ inquadrature Animazione

11 Computer Animation Trucchi di un'arte sconosciuta Richard Williams The Animator's survival kit Faber and Faber ISBN

L'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Informatica Grafica per le arti. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

L'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Informatica Grafica per le arti. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica per le arti L'animazione 3D Marco Gribaudo marcog@di.unito.it L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una

Dettagli

I PRINCIPI DELL'ANIMAZIONE

I PRINCIPI DELL'ANIMAZIONE I PRINCIPI DELL'ANIMAZIONE "There is no particular mystery in animation... it's really very simple, and like anything that is simple, it is about the hardest thing in the world to do." Bill Tytla at the

Dettagli

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA Parte 3 Lo spazio Prof. Gianfranco Ciaschetti Solitamente, per spazio intendiamo un volume in tre dimensioni di estensione illimitata. In grafica,

Dettagli

Walking cycle: Come realizzare un ciclo di camminata Fondamenti teorici

Walking cycle: Come realizzare un ciclo di camminata Fondamenti teorici Walking cycle: Come realizzare un ciclo di camminata Fondamenti teorici Una delle operazioni più comuni che un animatore deve essere in grado di fare è quella di realizzare un ciclo di camminata. Sebbene

Dettagli

Master in Character Animation per Film / TV e videogames. A chi è rivolto

Master in Character Animation per Film / TV e videogames. A chi è rivolto Master in Character Animation per Film / TV e videogames A chi è rivolto Il master è rivolto ad animatori 2D, educatori, stop motion animator, animatori Flash, direttori dell'animazione, animatori 3D,

Dettagli

Esercizi in preparazione all esonero

Esercizi in preparazione all esonero Esercizi in preparazione all esonero Andrea Susa Esercizio Un sasso viene lanciato verso l'alto a partire dall'altezza h = 50 rispetto al suolo con una velocità iniziale di modulo = 8,5/. Supponendo il

Dettagli

La Progettazione Multimediale

La Progettazione Multimediale La Progettazione Multimediale Design Document comunicare la visione del progetto in modo sufficientemente dettagliato da rendere possibile la sua implementazione DD: Design Document è un documento scritto

Dettagli

L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. Supporto al disegno Strumento di riproduzione

L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. Supporto al disegno Strumento di riproduzione L'amimazione Per animazione si indica generalmente quella forma di espressione che utilizza sequenze di immagini studiate per ricreare la sensazione di movimento. L'amimazione Si basa sull'effetto ottico

Dettagli

30. Infine spostiamo la testa un po' in avanti selezionando il relativo osso che la controlla.

30. Infine spostiamo la testa un po' in avanti selezionando il relativo osso che la controlla. 29. Selezionando la custom shape del bacino spostiamo tutto il busto verso l'alto. La gamba sinistra deve essere completamente distesa. Sistemiamo anche le braccia come mostrato in figura. 30. Infine spostiamo

Dettagli

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni)

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Corso di laurea in Scienze dell'educazione Lezione 7 Presentazioni multimediali (parte 1) Mario Alviano Sommario Introduzione Layout diapositive

Dettagli

Indice PARTE PRIMA CARTONE ANIMATO E ANIMAZIONE 1

Indice PARTE PRIMA CARTONE ANIMATO E ANIMAZIONE 1 V Indice PARTE PRIMA CARTONE ANIMATO E ANIMAZIONE 1 Capitolo 1 Introduzione al cartone animato 3 1.1 Mamma, come nascono i cartoni? 3 Disegnare non è necessariamente un talento, è una capacità! 4 1.2 Vari

Dettagli

Animare. L animazione costituisce il modo con cui un immagine (digitale o creata con modellazione e rendering) acquista vita.

Animare. L animazione costituisce il modo con cui un immagine (digitale o creata con modellazione e rendering) acquista vita. Animare L animazione costituisce il modo con cui un immagine (digitale o creata con modellazione e rendering) acquista vita. Cinema Videogiochi Siti internet Sempre più animazioni create al computer Ispirandosi

Dettagli

I Clip Filmato. I marker. Informatica Grafica per le arti. I marker. I marker. I marker. I marker. gotoandplay("inizio");

I Clip Filmato. I marker. Informatica Grafica per le arti. I marker. I marker. I marker. I marker. gotoandplay(inizio); Informatica Grafica per le arti Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Un strumento utile per organizzare il proprio filmato è quello di assegnare nomi a fotogrammi di particolare importanza. I nomi utilizzati

Dettagli

Laboratorio di Multimedia Graphics prof. arch. Ornella Zerlenga. VIDEO-SPOT > MOVIMENTO > statico dinamico

Laboratorio di Multimedia Graphics prof. arch. Ornella Zerlenga. VIDEO-SPOT > MOVIMENTO > statico dinamico Laboratorio di Multimedia Graphics prof. arch. Ornella Zerlenga VIDEO-SPOT > MOVIMENTO > statico dinamico MOVIMENTO > CRITERI COMPOSITIVI Il disegno del movimento Tutto si muove, tutto corre, tutto volge

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

ESTETICA E COMPOSIZIONE IN FOTOGRAFIA

ESTETICA E COMPOSIZIONE IN FOTOGRAFIA ESTETICA E COMPOSIZIONE IN FOTOGRAFIA Obbiettivo è indicare quali sono i meccanismi del nostro cervello per i quali una immagine diventa più significativa di un'altra e comportarci di conseguenza nello

Dettagli

Istituto Tecnico S. Bandini Siena. Corso Grafica e comunicazione. Anno Scolastico PROGRAMMA SVOLTO

Istituto Tecnico S. Bandini Siena. Corso Grafica e comunicazione. Anno Scolastico PROGRAMMA SVOLTO Istituto Tecnico S. Bandini Siena Corso Grafica e comunicazione Anno Scolastico 2016-17 PROGRAMMA SVOLTO Classe: 4 GRA MATERIA : LAB. MULTIMEDIALE DOCENTE: Prof. Giorgio Lorenzoni I.T.P. : Prof.sa Virginia

Dettagli

I principi dell'animazione (8, 10, 12?) (appunti di studio, schema della lezione che non so se potrò fare)

I principi dell'animazione (8, 10, 12?) (appunti di studio, schema della lezione che non so se potrò fare) I principi dell'animazione (8, 10, 12?) (appunti di studio, schema della lezione che non so se potrò fare) Si tratta di principi estetici che sono stati distillati e messi a punto nei Disney Studios dai

Dettagli

IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE

IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE PROVINCIALE ALLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI La struttura

Dettagli

Questo simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento

Questo simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento L accelerazione Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche

Dettagli

Massa 8 giugno 2016 Gli alunni. L insegnante

Massa 8 giugno 2016 Gli alunni. L insegnante Programma di fisica classe 1^F a.s. 2015-16 Cap. 1 Paragrafo 3, le grandezze fisiche e la loro misura. Paragrafo 5, le grandezze derivate, area e volume e densità. Cap. 2 Paragrafo 1, gli strumenti di

Dettagli

Il disegno del movimento

Il disegno del movimento MOVIMENTO > CRITERI COMPOSITIVI Il disegno del movimento Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente. Per la persistenza

Dettagli

Il disegno del movimento

Il disegno del movimento MOVIMENTO > CRITERI COMPOSITIVI Il disegno del movimento Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente. Per la persistenza

Dettagli

Adobe Premiere Pro CS6 Guida all uso

Adobe Premiere Pro CS6 Guida all uso Prefazione... 11 1. Conoscere Adobe Premiere Pro CS6... 19 Impostazioni iniziali di progetto...19 L interfaccia...27 Le preferenze...36 Progetto e sequenze...38 Navigare l interfaccia con la tastiera...43

Dettagli

Tecnico di computer grafica tridimensionale

Tecnico di computer grafica tridimensionale Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico di computer grafica tridimensionale 3.1.2.2.0 - Tecnici esperti in applicazioni 3.1.7.2.3 - Tecnici del montaggio audio-video-cinematografico

Dettagli

Novità di 3ds max 5. 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5

Novità di 3ds max 5. 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5 Novità di 3ds max 5 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5 Caratteristiche CHARACTER NODE Il Character Node permette agli animatori di definire ogni gruppo di oggetti indicandolo come Character

Dettagli

LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA OVVERO LA RAPPRSENTAZIONE DELLO SPAZIO

LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA OVVERO LA RAPPRSENTAZIONE DELLO SPAZIO LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA OVVERO LA RAPPRSENTAZIONE DELLO SPAZIO ------------ LO SPAZIO È CREATO DALLE COSE. PUÒ ESSERE PERCEPITO DAI NOSTRI OCCHI SOLTANTO IN PRESENZA DELLA LUCE. E UN VUOTO CHE CONTIENE

Dettagli

Programmazione KR16. Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo

Programmazione KR16. Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo Programmazione KR16 Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo Kuka KR C2 : Controllore comandi posizioni & velocità corrente dati 2 Kuka KRC2 : Unità di potenza Calcolatore

Dettagli

Laboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino.

Laboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. La direzione della forza di gravità Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. la forza di gravità è diretta verso il centro della Terra; il filo a piombo si dispone secondo la verticale

Dettagli

Tecniche di Animazione Digitale. Programma didattico biennio. Prof.Luca Pulvirenti. mammasonica@gmail.com

Tecniche di Animazione Digitale. Programma didattico biennio. Prof.Luca Pulvirenti. mammasonica@gmail.com Tecniche di Animazione Digitale Programma didattico biennio Prof.Luca Pulvirenti mammasonica@gmail.com La modalità di insegnamento del corso di animazione è stata progettata per riprodurre fedelmente il

Dettagli

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA

Dettagli

Le deformazioni. Animazione di parametri. Informatica Grafica ][ Animazione di parametri: colore. Animazione di parametri: colore

Le deformazioni. Animazione di parametri. Informatica Grafica ][ Animazione di parametri: colore. Animazione di parametri: colore Informatica Grafica ][ Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Le deformazioni Animazione di parametri Nelle scorse lezioni abbiamo concentrato la nostra attenzione su come si possano animare le trasformaizoni.

Dettagli

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra

Dettagli

CLASSE 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi

CLASSE 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO Programma d'esame CLASSE 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO Programma d'esame Classe

Dettagli

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici.

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici. ESERCIZIO N.1 Realizzare composizioni monocromatiche di punti variando densità e/o dimensioni in modo da ricercare effetti espressivi di dilatazione, contrazione, ascensione, etc. ESERCIZIO N.2 Campire

Dettagli

COS E L ARTE???? COS E UN IMMAGINE???

COS E L ARTE???? COS E UN IMMAGINE??? ARTE E IMMAGINE COS E L ARTE???? COS E UN IMMAGINE??? LA PERCEZIONE VISIVA Le immagini che noi vediamo con gli occhi vengono percepite e rielaborate con la mente. Dipinti, disegni, fotografie, film,

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

Che cos'è un Power Point

Che cos'è un Power Point Che cos'è un Power Point Power Point è una delle tante applicazioni per creare e organizzare delle presentazioni: durante l'esposizione di un progetto o di una ricerca, ad esempio, vi permette di supportare

Dettagli

Obiettivi del percorso

Obiettivi del percorso Obiettivi del percorso Il percorso didattico qui esposto ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente il concetto di velocità, attraverso la proposta di esperienze significative, già ampiamente

Dettagli

Cinema. Proiezione di immagini in movimento

Cinema. Proiezione di immagini in movimento Cinema Proiezione di immagini in movimento Indice Precinema (Anteriore all invenzione del cinematografo dei Fratelli Lumiere) Cinema (Dall invenzione del cinematografo ad oggi) Cinema muto Cinema sonoro

Dettagli

Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezioni 7-8. Docente Marsili M.

Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezioni 7-8. Docente Marsili M. Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point Power Point è un software per la presentazione di contenuti multimediali: Testo Immagini Grafici Video Musica Suoni Animazioni Diapositiva / Slide: pagina

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Multimedia Video Editing. Syllabus

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Multimedia Video Editing. Syllabus EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Multimedia Video Editing Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL Multimedia Modulo 2 Video Editing. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del

Dettagli

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

Per descriverle efficacemente deve fare ricorso a qualche schizzo che sarà solo l inizio di un lungo percorso di visualizzazione del film.

Per descriverle efficacemente deve fare ricorso a qualche schizzo che sarà solo l inizio di un lungo percorso di visualizzazione del film. 1a PARTE Un regista che scrive una pagina perfetta di sceneggiatura, potrebbe essere ancora molto lontano dal sapere quali inquadrature effettivamente racconteranno la storia che sta scrivendo. Per descriverle

Dettagli

PROGRAMMA. ! L ambiente. ! Visualizzazione. ! Stampa. ! Definire il layout e tema della diapositiva. ! Animazioni e transizioni

PROGRAMMA. ! L ambiente. ! Visualizzazione. ! Stampa. ! Definire il layout e tema della diapositiva. ! Animazioni e transizioni 1 INFORMATICA Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010 2 COS È UNA PRESENTAZIONE?! Una presentazione è un insieme di diapositive o slide.! Le diapositive sono unità informative analoghe

Dettagli

MODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI

MODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA MATERIA: TOPOGRAFIA DOCENTE: MARINA GARAVANI Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2015: n 125 su n 140 previste

Dettagli

LA CONTINUITÀ DIFENSIVA:

LA CONTINUITÀ DIFENSIVA: LA CONTINUITÀ DIFENSIVA: IL RECUPERO DEL PALLONE E LA TRANSIZIONE. I momenti Tattici - Tecnici da allenare Una Proposta di una seduta di Allenamento con Mezzi (esercizi) Mirati. Quale difesa? L unica e

Dettagli

Il presente manuale si applica ai seguenti prodotti e alle seguenti versioni firmware:

Il presente manuale si applica ai seguenti prodotti e alle seguenti versioni firmware: Note per gli utenti Questo manuale descrive le aggiunte e le modifiche alle funzionalità a seguito dell'aggiornamento del firmware. Leggere questo manuale facendo riferimento alla versione più recente

Dettagli

Meccanica. 3 - Energia

Meccanica. 3 - Energia Meccanica 3 - Energia 1 Introduzione alla Fisica Classica Il lavoro 2 Lavoro Il lavoro misura l'effetto utile di una forza con uno spostamento. 1) Forza e spostamento paralleli (stessa direzione e verso).

Dettagli

VITO FUSCO. Riderschool. Light. Timelapse Courses Londra - Positano

VITO FUSCO. Riderschool. Light. Timelapse Courses Londra - Positano VITO FUSCO Light Riderschool Timelapse Courses Londra - Positano DOMANDE Cos è un Timelapse? È uno Stop Motion (o passo ad uno)? Che attrezzatura ci serve per realizzarlo? Quali software? Come ottenere

Dettagli

Liceo Scientifico L. da Vinci A.S. 2004/2005. Progetto di Fisica. Studio del moto dei proiettili

Liceo Scientifico L. da Vinci A.S. 2004/2005. Progetto di Fisica. Studio del moto dei proiettili Liceo Scientifico L. da Vinci A.S. 2004/2005 Progetto di Fisica Studio del moto dei proiettili Studente Luigi Pedone 5H A.s. 2004/2005 1 La gittata Nell'opera Due nuove scienze di Galileo, si asserisce

Dettagli

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE q 0 EDITRICE Il. CASTORO IUAV - VENEZIA I 4165 BIBLIOTECA CENTRALE )E'P T ;\ j CINEMAcomeARTE TEORIA E PRASSI DEL FILM David Bordwell Kristin Thompson ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA --VENEZIA-- AREA

Dettagli

Elementi di acustica architettonica. Prof. Ing. Cesare Boffa

Elementi di acustica architettonica. Prof. Ing. Cesare Boffa Elementi di acustica architettonica Acustica Definizione degli interventi di insonorizzazione delle pareti per controllare il suono trasmesso tra i due ambienti adiacenti o tra un ambiente e l esterno

Dettagli

Audacity - Introduzione

Audacity - Introduzione Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA

ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 6. Lo spazio visivo Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

MANUALE UTENTE IMPOSTAZIONE ORA

MANUALE UTENTE IMPOSTAZIONE ORA Display IMPOSTAZIONE ORA A B C = /0 sec. J I H G D F E IMPOSTA Chrono automatic CONFERMA A B D H E I C G F IMPOSTA Retrograde A G C = / min. D E I H B F A: Contatore dei minuti (60 minuti) A: Contatore

Dettagli

M A N U A L E D I D E N T I T À V I S I V A

M A N U A L E D I D E N T I T À V I S I V A M A N U A L E D I D E N T I T À V I S I V A U T I L I Z Z O D E L M A N U A L E Questo manuale, in formato, contiene informazioni necessarie per un corretto utilizzo del marchio UNICAR. La riproduzione

Dettagli

Tecnico di produzione accessori d'ambito

Tecnico di produzione accessori d'ambito Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico di produzione accessori d'ambito 6.3.1.6.1 - Orafi 6.3.1.6.2 - Addetti alla lavorazione di pietre preziose e dure Attività

Dettagli

58. La forza centrifuga non si manifesta nel vuoto assoluto, ma solamente nello spazio ponderale fluido; ergo, essa dimostra l esistenza di questo.

58. La forza centrifuga non si manifesta nel vuoto assoluto, ma solamente nello spazio ponderale fluido; ergo, essa dimostra l esistenza di questo. LO SPAZIO LE VARIE CONCEZIONI DELLO SPAZIO ATTRAVERSO I SECOLI TRIDIMENSIONALITA E DISCONTINUITA DELLO SPAZIO IL MISTERO DELLA SUA COSTITUZIONE SVELATO LE PROVE SPERIMENTALI DELLA SUA PONDERABILITA, FLUIDITA

Dettagli

Tecniche della danza classica Liceo Musicale e Coreutico sezione coreutica

Tecniche della danza classica Liceo Musicale e Coreutico sezione coreutica LINEE GUIDA SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE Tecniche della danza classica Liceo Musicale e Coreutico sezione coreutica Premessa generale Alla fine del quinquennio di studi lo studente del liceo coreutico avrà

Dettagli

Sommario INTRODUZIONE... 11

Sommario INTRODUZIONE... 11 INTRODUZIONE... 11 1. INTRODUZIONE A SILVERLIGHT... 15 Che cos è Silverlight...15 Storia di Silverlight...16 Silverlight 1...16 Silverlight 2...16 Silverlight 3...17 Silverlight 4...18 Installazione di

Dettagli

Il legame fra la velocità la lunghezza d'onda e la frequenza di un'onda è dato dall'equazione:

Il legame fra la velocità la lunghezza d'onda e la frequenza di un'onda è dato dall'equazione: Per frequenza di un'onda periodica si intende: a) la durata di un'onda completa. b) la velocità con cui il moto ondulatorio si ripete. c) il numero delle oscillazioni compiute in un secondo. d) l'intervallo

Dettagli

La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado)

La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado) La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado) Continuiamo con le nostre rappresentazioni in prospettiva. La volta scorsa vi sarete accorti che, quando vogliamo rappresentare

Dettagli

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Ha una conoscenza delle tecniche artistiche e dei codici del linguaggio iconico, funzionale all espressione figurativa, sulla base del talento innato e delle proprie potenzialità. Legge e comprende i testi

Dettagli

PRINCIPI DI COMPOSIZIONE DELL IMMAGINE

PRINCIPI DI COMPOSIZIONE DELL IMMAGINE PRINCIPI DI COMPOSIZIONE DELL IMMAGINE L inquadratura è qualcosa di più di una semplice immagine: è un informazione visiva. Ovviamente alcune parti dell informazione sono più importanti di altre. In ogni

Dettagli

ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA. Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010

ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA. Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010 ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA 1 Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010 PROGRAMMA L ambiente Funzioni di base Creare, salvare, aprire presentazioni Creare una nuova diapositiva Duplicare,

Dettagli

CORSI PROFESSIONALI 8

CORSI PROFESSIONALI 8 CORSI PROFESSIONALI 8 CORSO PROFESSIONALE LE MATERIE Il progetto di comunicazione e l agenzia pubblicitaria Dal lancio del prodotto alla campagna pubblicitaria toccando tutti gli aspetti creativi e strategici.

Dettagli

Lezione 15: Animazione

Lezione 15: Animazione Lezione 15: Animazione Informatica Multimediale Docente: Umberto Castellani Sommario Introduzione Origini Produrre animazioni Animazione tradizionale (2D) Animazione digitale 2D Animazione digitale 3D

Dettagli

CIM Computer Integrated Manufacturing

CIM Computer Integrated Manufacturing INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo

Dettagli

Informatica Grafica 2003 Lezione 6:

Informatica Grafica 2003 Lezione 6: Informatica Grafica 2003 Lezione 6: Animazione ed interazione Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Il processo di calcolo dei punti intermedi a paritre dai valori iniziale e finale viene detto interpolazione.

Dettagli

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI 1 Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI Uso dei Droni nella ripresa video Elenco argomenti Concetti base sull'ottica, fotografia

Dettagli

SCIENZA&SPORT. Scienza per capire lo sport - Sport per capire la scienza

SCIENZA&SPORT. Scienza per capire lo sport - Sport per capire la scienza SCIENZA&SPORT Scienza per capire lo sport - Sport per capire la scienza LIVELLO AMBIENTE caratteristiche generali ASPETTI DOMINANTI GRAVITÀ - ATTRITI forze naturali: uguali per tutti ATTREZZO caratteristiche

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1 GRADO Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - Tel. 059 / 985790 - Fax. 059 / 985779 Web: www.iczocca.gov.it e-mail:

Dettagli

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Misura dell intensit intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Il carico interno determina l intensitl intensità soggettiva che il soggetto realizza L equazione nota (220 età) ) può sottostimare la

Dettagli

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia.

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia. Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia. La liberazione di energia si verifica in seguito alla frattura

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso

Dettagli

CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO

CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO LEZIONE statica-1 CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI: RICHIAMI DUE SONO LE TIPOLOGIE DI GRANDEZZE ESISTENTI IN FISICA

Dettagli

Pensiero e progettazione

Pensiero e progettazione Emanuele Arielli Pensiero e progettazione La psicologia cognitiva applicata al design e all'architettura Introduzione di Paolo Legrenzi Bruno Mondadori campus - IUAV - VENEZIA H 9999 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

Cosa si intende per Intelligent Assist Device. Assist Device o. Intelligent. Secondo la definizione fornita dalla Robotics Industry Association un

Cosa si intende per Intelligent Assist Device. Assist Device o. Intelligent. Secondo la definizione fornita dalla Robotics Industry Association un Cosa si intende per Intelligent Assist Device Un Intelligent Assist Device è un manipolatore industriale intelligente. che permette all operatore di manipolare, con uno sforzo quasi nullo, qualsiasi oggetto

Dettagli

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Moto del Punto - Cinematica del Punto Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.

Dettagli

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia

Dettagli

Cultura Tecnologica di Progetto

Cultura Tecnologica di Progetto Cultura Tecnologica di Progetto Politecnico di Milano Facoltà di Disegno Industriale - PRESENTAZIONI - A.A. 2003-2004 2004 Power Point: : le presentazioni Una presentazione è un documento multimediale,

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3d: La Codifica Digitale dei Video

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3d: La Codifica Digitale dei Video Modulo 1: Le I.C.T. : La Codifica Digitale dei Video Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Progetto lauree scientifiche Scheda 1 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link

Progetto lauree scientifiche Scheda 1 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link Progetto lauree scientifiche Scheda 1 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Materiali Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link Laboratorio Introduzione Userai un sensore

Dettagli

Ricerca Di Fisica La Teoria della Relatività

Ricerca Di Fisica La Teoria della Relatività Liceo Scientifico L. Da Vinci. Ricerca Di Fisica La Teoria della Relatività Romeo Marika VH A.S. 2004/2005. La teoria della relatività. Nel 1905, Albert Einstein, allora impiegato all'ufficio Brevetti

Dettagli

elaborazione a cura del prof. Marco Quarato 1

elaborazione a cura del prof. Marco Quarato 1 Introduzione MODULO 10 SISTEMI DI ALLENAMENTO LO SVILUPPO DEI PRINCIPI TATTICI ATTRAVERSO L'ESERCIZIO DI SINTESI Mappa riassuntiva Mappa concettuale Concetto di progressivita' Principi Tattici Sistemi

Dettagli

FOTOGRAFIA: FINESTRA O SPECCHIO?

FOTOGRAFIA: FINESTRA O SPECCHIO? FOTOGRAFIA: FINESTRA O SPECCHIO? A metà ottobre ho avuto modo di prendere parte alle giornate di studio organizzate a Bibbiena per i docenti e collaboratori del Dipartimento Didattica della FIAF. Due giornate

Dettagli

1.3d: La Codifica Digitale dei Video

1.3d: La Codifica Digitale dei Video Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno 1.3d: La Codifica Digitale dei Video Informatica Generale (Corso di

Dettagli

Come si rappresentano?

Come si rappresentano? DISEGNO TECNICO Come si rappresentano? COSA È? È uno tra i PROIEZIONE ORTOGONALE S I S T E M A di R A P P R E S E N TA Z I O N E G R A F I C A = Insieme di regole Chi disegna deve essere sicuro che anche

Dettagli

Articolo UNO. Manuale di utilizzo del logotipo.

Articolo UNO. Manuale di utilizzo del logotipo. Articolo UNO. Manuale di utilizzo del logotipo. Logotipo. Versione principale Il nome e il simbolo, di matrice tipografica, richiamano chiaramente il primo articolo della costituzione italiana. L utilizzo

Dettagli

Il calcio a 5 o futsal

Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie

Dettagli

Fare audio-video. Giornata del Forum Permanente SELF novembre 2016 ore Regione Emilia-Romagna

Fare audio-video. Giornata del Forum Permanente SELF novembre 2016 ore Regione Emilia-Romagna Fare audio-video Giornata del Forum Permanente SELF 2016 15 novembre 2016 ore 9.00-16.30 Regione Emilia-Romagna Gli autori della guida Catia Bedosti AUSL Imola Davide Giorgio AUSL Piacenza Grazia Guermandi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE CURRICOLO ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Leggere una semplice immagine Distinguere e nominare i colori primari sa leggere una semplice rappresentazione iconica. sa riconoscere e nominare

Dettagli

Composizione immagine!

Composizione immagine! Composizione immagine! I due surfisti e il loro cane! equilibrano la forma bianca delle! onde sulla battigia! Un esempio di composizione! simmetrica! Regola dei terzi! Regola dei terzi! Regola dei terzi!

Dettagli

Classificazione delle onde

Classificazione delle onde Classificazione delle onde I liquidi e l'atmosfera 1 Esempi di onde Uno degli aspetti piu' importanti di tutta la fisica e' il trasporto di energia e informazione da un punto all'altro dello spazio Se

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli