Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA

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1 Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. Prof. ssa ELISABETTA SGARBI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA

2 Problemi di conservazione Alterazione degli ecosistemi Alterazione o perdita degli habitat Riduzione delle popolazioni naturali Riduzione della variabilità genetica Scomparsa di specie, varietà, ecotipi.

3 Programmi di conservazione integrata in situ /ex situ Salvaguardia o recupero degli habitat naturali Propagazione e coltivazione ex situ di piante Banche del germoplasma

4 Tutte le orchidee sono micorrizzate Il rapporto con i funghi micobionti è cruciale soprattutto in alcune fasi del ciclo vitale germinazione dei semi sviluppo dei protocormi crescita delle plantule

5 Sgarbi et al. (2001) J. Europ. Orch., 33: ISSN: Radici micorrizate M. Grimaudo (2010) PhD Thesis

6 Propagazione da seme Foto: E. Sgarbi I semi di orchidee sono tra i più piccoli del regno vegetale: il loro peso è dell ordine di pochi g, la lunghezza varia da 0.11 a 2 mm e la larghezza è compresa tra 0.07 e 0.40 mm

7 Come per gli altri semi la maturazione consiste in un processo di disidratazione 11% di umidità Foto: E. Sgarbi Foto: E. Sgarbi Problemi di dormienza

8 Nel seme non ci sono tessuti di riserva: mancano sia endosperma che cotiledone Foto: E. Sgarbi waiting time l amido accumulato nelle cellule dell embrione nelle prime fasi di sviluppo scompare durante la maturazione del seme e viene sostituito da lipidi e proteine.

9 Colture in vitro Substrati di coltura complessi o altamente arricchiti. Ancora oggi, utilizzati soprattutto per le Monocotiledoni, Substrati di coltura a composizione chimica definita, chiamati sintetici o regolari. Foto: E. Sgarbi Foto: E. Sgarbi

10 Substrati di coltura Per mantenere le funzioni vitali di una coltura di cellule vegetali un substrato base deve contenere: componenti inorganici Sali: macro- e micro elementi componenti organici aminoacidi, vitamine fonti di carbonio (zuccheri) regolatori di crescita (ormoni)

11 Foto: C. Del Prete Platanthera bifolia (L.) Rich. distribuzione paleotemperata, è presente in gran parte dell Europa Foto: C. Del Prete

12 Foto: C. Del Prete Epipactis palustris (L.) Crantz distribuzione euroasiatica temperata; presente in tutte le regioni italiane Foto: C. Del Prete

13 Foto: C. Del Prete Dactylorhiza majalis (Rchb.) Hunt & Summerh. distribuzione centroeuropea; presente nel Nord Italia, Alpi ed Appennino, fino a 2000 m Foto: C. Del Prete

14 Foto: C. Del Prete Gymnadenia conopsea (L.) R.Br. in W.T. Aiton distribuzione euroasiatica temperata; comune nel Nord Italia, più rara al centro e al sud, assente in Sicilia e Sardegna Foto: C. Del Prete Gymnadenia odoratissima(l.) Rich distribuzione centroeuropea

15 Germinazione asimbiotica in vitro Gymnadenia conopsea Dactylorhiza majalis

16 germinazione asimbiotica in vitro: i protocormi Platanthera bifolia Dactylorhiza majalis Gimnadenia conopsea Epipactis palustris

17 Platanthera bifolia Dactylorhiza majalis Gymnadenia conopsea

18 .e di plantule Epipactis palustris Gymnadenia conopsea

19 Piantine in vitro con tubero Dactylorhiza majalis Platanthera bifolia Gymnadenia conopsea

20 Considerazioni finali Il metodo per la propagazione in vitro di specie di orchidee degli ambienti di risorgiva ha consentito di ottenere piantine con radici tuberizzate e tuberi nell arco di un anno. Per Epipactis palustris occorrono ulteriori indagini Si prospetta la possibilità di sperimentare protocolli per l acclimatazione delle piantine, il loro trasferimento dalle condizioni di coltura in vitro alle condizioni in vivo e successivamente all ambiente naturale per il rafforzamento delle popolazioni naturali

21 Grazie per la cortese attenzione

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