Tecniche base di coltivazione Sul balcone e in pieno campo

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1 I SEGRETI DELL ORTO Tecniche base di coltivazione Sul balcone e in pieno campo

2 Perché coltivare un orto? Il frutto del proprio operato Il bisogno di mangiare cibi più sani e controllati Il desiderio di dedicarsi a un passatempo tutt altro che antico Il rincaro dei prezzi del mercato Niente supera il gusto di un prodotto coltivato in modo sano e naturale e visto crescere con i propri occhi!

3 Il terreno La preparazione del suolo è un requisito base per raggiungere un buon livello di tessitura e fertilità ed avere ottimi risultati produttivi.

4 La struttura SCHELETRO: sassi oltre 2mm di diametro SABBIA: da 2 mm a 0,05 di diametro LIMO: da 0,05mm a 0,002 di diametro ARGILLA: minore 0,002 di diametro HUMUS: sostanza organica

5 Caratteristiche dei terreni in base alla tessitura SABBIOSO Contiene più del 60% di sabbia Incoerente Disgregato Permeabile Povero di elementi nutritivi Facile da lavorare LIMOSO Contiene più del 50% di limo Freddo Fangoso Polverulento quando asciutto Compatto ARGILLOSO Contiene più del 20% di argilla Compatto Facile al ristagno Provoca asfissia radicale Da asciutto forma crepe Ricco di elementi nutritivi

6 Terreno ideale per l orto Il terreno ideale per la coltivazione di ortaggi è quello a medio impasto che contiene: 60% di sabbia 20-30% di limo meno del 15-20% di argilla il 2% di sostanza organica

7 Esperimento della bottiglia Eseguire un carotaggio nel suolo garantendo il prelievo dei primi 20 cm di terra Setacciare la terra per eliminare lo scheletro Mettere in una bottiglia di vetro (con il fondo il più possibile piatto) la quantità di terra prelevata Aggiungere acqua ed agitare la bottiglia

8 Attraverso l esperimento della bottiglia si può rilevare la struttura del terreno applicando una proporzione: Esempio la terra nella bottiglia misura 20 cm questo valore equivale al 100% Vengono misurati i vari strati depositati: Sabbia (10 cm) limo (4 cm) argilla (5cm) sostanza organica (1cm) 20 : 100 = 10: X (X = % di sabbia) X= 100 x 10 : 20 = 50% 20 :100 = 4:X (X = % di limo) X= 100 x 4:20 = 20% 20 :100 = 5:X (X = % di argilla) X= 100 x 5:20 = 25%

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10 Lavorare il terreno

11 Lavorazione di fondo Si effettua in autunno-inverno con la vangatura Il terreno non deve essere eccessivamente umido. Lavorare il terreno per i primi cm e rivoltarlo, per arieggiarlo rendendolo più soffice Interrare sostanze organiche, come letame, cornunghia e compost. Estirpare le radici di erbe infestanti Eliminare i sassi Correggere il terreno se non risulta idoneo a livello strutturale Lasciare le zolle esposte alle gelate invernali.

12 Lavorazione pre-trapianto Si effettua a fine inverno pochi giorni prima della messa a dimora delle piantine. Iniziare con la vangatura, facendo seguire la fresatura Il terreno sarà rastrellato per renderlo uniforme Creare una baulatura per terreni soggetti ai ristagni Creare delle aiuole larghe circa un metro, separate da camminamenti

13 Posizione ed esposizione

14 Piccoli consigli L orto deve essere esposto al sole per la maggior parte della giornata. Evitare il lato nord di un'abitazione o sotto l'ombra di grandi alberi per gran parte del giorno. Evitare semine o piantumazioni troppo fitte, faticheranno ad esprimere al meglio il proprio potenziale produttivo. Evitare che piante con alto accrescimento possano fare da barriera luminosa a quelle più basse. Si possono trapiantare nel medesimo momento specie a ciclo rapido vicino a quelle più vigorose perché completeranno il loro sviluppo prima di poter subire gli effetti negativi della competizione per la luce o sopporteranno un leggero ombreggiamento nel periodo finale della produzione.

15 Quali specie Piante da mezz ombra Se il sole splende per gran parte della giornata potrete piantare la maggior parte delle piante da orto

16 Il trapianto

17 Bisogna fare i conti con il clima! Gli ortaggi e i legumi hanno esigenze termiche diverse fra loro Bietole, cavoli, spinaci, cipolle sopportano temperature minime notturne piuttosto basse (5-8 C) Carote, cetrioli, sedani e finocchi, la soglia di sopportazione è di tipo medio (8-10 C) peperoni e pomodori, necessitano invece di temperature minime notturne superiori ai 10 C.

18 Scegliere il momento adatto Le piantine devono essere fornite di almeno 4 o 5 foglie e di un adeguato apparato radicale. Se anticipiamo la piantumazione il terreno potrebbe non essere sufficientemente caldo e si rischierebbero le gelate Se tardiamo troppo alcune varietà non raggiungerebbero la maturazione a causa del calo delle temperature. Lasciare troppo tempo le piantine nelle vaschette può causare spiralizzazione radici causando ritardo di attecchimento. Eseguire il trapianto dopo il tramonto o durante una giornata nuvolosa, mai sotto il pieno sole!

19 Ricordati che Il trapianto è un momento di forte stress. All acquisto è bene assicurarsi che le piante siano sane senza malattie, con le radici bianche senza accenni di marciume. Prima del trapianto, assicurarsi che il pane di terra della pianta sia bagnato. Mantenere le distanze giuste Tagliare parte delle foglie di alcune specie per velocizzare la radicazione. Non interrare il colletto o lasciare radici a contatto con l aria. Fare aderire bene la terra alle radici. Annaffiare dopo il trapianto Ombreggiare le piante per 5-10 giorni

20 Le distanze Ogni pianta necessita di un proprio spazio vitale per svilupparsi al meglio. 70 cm ZUCCHINE 25 cm LATTUGHE, BIETOLA, SEDANI, FINOCCHI, 40 cm POMODORI, PEPERONI, MELANZANE, CETRIOLI, CAVOLI, 10 cm CIPOLLE, PORRI, AGLI, RUCOLA 3 cm CAROTE, RAVANELLI, PREZZEMOLI. 35 cm CICORIE LATTUGHINI SENZA DISTANZA

21 L acqua e le piante

22 L acqua è indispensabile per la vita L acqua è indispensabile per la vita delle piante serve per far circolare il nutrimento, per mantenere attive le funzioni vitali delle cellule permettendo la riproduzione e la crescita.

23 Dove si trova... a cosa serve E contenuta in tutti i tessuti vegetali e in tutte le cellule. Nell acqua sono disciolti i sali minerali E presente nelle cellule Conferisce turgore e consistenza meccanica agli organi che non hanno tessuti di sostegno Non permette il riscaldamento dei tessuti

24 Irrigazione L irrigazione, di fatto, serve a compensare l irregolarità delle precipitazioni atmosferiche nel corso dell anno. Gli ortaggi hanno un apparato radicale superficiale L acqua può scarseggiare a causa della naturale evaporazione e a causa della percolazione Carenza ed eccesso di acqua sono fonte di stress

25 ECCESSO Asfissia radicale Scarso sviluppo radici Marciumi CARENZA Disidratazione Indebolimento Sviluppo malattie Prodotti poco teneri, asciutti

26 Fattori che incidono sull apporto di acqua Specie Terreno Stagioni Clima Umidità

27 Fabbisogno idrico e le stagioni primavera Il fabbisogno idrico delle piante è maggiore Irrigare al mattino se l acqua fredda Irrigare nelle ore serali se è a temperatura ambiente estate Il fabbisogno idrico aumenta per evaporazione e scarsità di precipitazioni. Irrigare al mattino se l acqua fredda Irrigare nelle ore serali se è a temperatura ambiente autunno Il fabbisogno idrico diminuisce Irrigare al mattino se l acqua è fredda Irrigare la sera se l acqua è a temperatura ambiente Il fabbisogno idrico cala drasticamente Irrigare l orto nelle ore più calde della mattinata Non irrigare pomeriggio o sera l acqua può gelare rovinando le piante. Inverno

28 Fabbisogno idrico e il terreno La natura del terreno può far variare di molto la frequenza dell irrigazione; I terreni sabbiosi,devono essere irrigati più frequentemente di quelli argillosi La formazione di crepe possono agevolare un eccessiva percolazione In un terreno troppo secco può essere utile zappettare il terreno intorno alla pianta prima di bagnare

29 Fabbisogno idrico e le specie coltivate Piante di cui si consumano le parti sotterranee (carote, aglio, cipolle ecc.) non devono essere irrigate eccessivamente per evitare di farle marcire. Specie da frutto (pomodori, zucchine, zucche..) hanno un bisogno idrico più elevato

30 Quanta acqua bisogna dare? Un orto familiare di circa 100 metri quadrati, ha un fabbisogno idrico giornaliero che si aggira sui 500 litri di acqua Considerando una portata media di un rubinetto in un range fra 12 e 20 litri al minuto Occorreranno circa minuti al giorno per un adeguata irrigazione.

31 Semplici consigli Non irrigare mai gli ortaggi prima della raccolta: frutti meno consistenti e meno saporiti,diminuisce la conservabilità. Evitare di bagnare nelle ore più calde: può causare ustioni dovute all effetto lente causato dalle goccioline sulle foglie. Irrigare al mattino non si corre il rischio di bagnare la terra quando la superficie è ancora troppo calda, con notevole spreco di acqua che evaporerebbe. La sera solo se l acqua non è fredda Irrigare con il tubo di gomma fornito di rompigetto L irrigazione goccia a goccia riduce tempi e sprechi di acqua

32 Concimazioni

33 La concimazione è una tecnica agricola che ha lo scopo di apportare elementi nutritivi al terreno e di conseguenza alla pianta

34 Elementi nutritivi Macroelementi principali Azoto N Fosforo P Potassio K Macroelementi Calcio Ferro Magnesio zolfo Microelementi Boro Manganese Rame zinco

35 N=AZOTO=20 P=FOSFORO=5 K=POTASSIO=10 CALCIO FERR O MAGNESIO ZOLFO

36 A cosa servono N-P-K

37 Concimi organici CORNUNGHIA (CORNA E ZOCCOLI DI ANIMALI DA MACELLO) CONCIMI ORGANICI DI ORIGINE NATURALE SANGUE DI BUE GUANO DEIEZIONI DI UCCELLI MARINI COMPOST E IL RISULTATO DELLA DECOMPOSIZIONE DI SOSTANZE ORGANICHE(SCARTI VEGETALI DI GIARDINO, SCARTI DELLA CUCINA..) POLLINA DEIEZIONE DI POLLAME STALLATICO O LETAME (DEIEZIONI DI ANIMALI DA ALLEVAMENTOVACCHE,CAVAL LI,CAPRE,PECORE E MAIALI)

38 CONCIMI CHIMICI LIQUIDI DA DILUIRE IN ACQUA IN BASE ALLA CONSISTENZA O FORMATO GRANULARI DA DISTRIBUIRE SUL TERRENO CONCIMI CHIMICI PRODOTTI DALL UOMO NON ATTRAVERSO PROCESSI NATURALI MA CHIMICI POLVERE DA DILUIRE IN ACQUA IN BASE ALL ASSORBIMENTO IN BASE AL CONTENUTO DI ELEMENTI IN BASE ALL ELEMENTO IN MAGGIOR PRESENZA RADICALE AZOTATI N FOSFORICI P POTASSICI K FOGLIARE SEMPLICI COMPLESSI NPK SOLO UN ELEMENTO

39 Concimi organici e minerali organico Si degradano lentamente Sono assimilabili dalle piante dopo settimane o mesi. Ci può essere la presenza di solo azoto (come il sangue secco) o l azoto e il fosforo insieme(come la pollina). Il potassio lo troviamo in un compost alimentato con frutta e verdura, nella cenere di legna di frassino o in concimi biologici minerale Si disgregano subito Sono prontamente assimilabili Possono causare inquinamento

40 La rotazione E stata una delle pratiche più antiche dell agricoltura classica, oggi è una delle più moderne nell orticoltura biologica, e si basa su un principio semplicissimo: Evitare l Impoverimento nutrizionale del Terreno

41 Vantaggi Terreno più fertile Permette di tenere un equilibrio degli elementi del terreno Migliora il raccolto per qualità e quantità Permette un risparmio in concimazioni. Meno parassiti Fa evitare una diffusione massiccia di parassiti Fa limitare o evitare l uso di pesticidi.

42 Rotazioni per famiglia Gruppo A Leguminose (Fagiolo, pisello, taccola, fava). Questi sono ortaggi detti da rinnovo, in quanto le loro radici fissano azoto ed arricchiscono il terreno. Gruppo B Brassicacee e Chenopodiacee (Cavolo, rapa, bieta, Spinacio ecc.) Gruppo C Cucurbitacee (Zucca, zucchina, cetriolo, ecc.) Gruppo D Solanacee (Peperone, melanzana, pomodoro, patata) Gli ortaggi sono divisi in famiglie, in genere le piante di una stessa famiglia sottraggono al terreno sostanze simili, e sono anche soggette spesso a malattie o nemici comuni.

43 Rotazioni per esigenze nutritive Notevoli consumatori Cavoli,cetrioli,insalate,mela nzane,meloni,patate, peperoni pomodori,sedano e sedano, rapa, spinaci, zucche,zucchine. Deboli consumatori Fagioli, fagiolini, fave, prezzemolo, piselli Consumatori medi: Aglio, bietole, cavoli rapa,carote, cicoria, cipolle, erbe aromatiche, finocchi, porri, radicchio, ravanelli, rucola.

44 Consociazioni

45 Associare ortaggi, aromatiche e fiori che riescono ad aiutarsi l uno con l altro a livello nutritivo,preventivo e curativo. Si tratta di simpatie antipatie inspiegabili dal punto di vista razionale ed invisibili ad occhio nudo Secrezioni radicali e gli aromi di ogni singola pianta sono importanti perché, per esempio, alcune non tollerano proprio l odore emanato da altre e il rischio è una crescita stentata o addirittura la morte della stessa pianta.

46 Non possono mancare le aromatiche Santoreggia: tiene lontano gli afidi dai fagioli nani e il tonchio del fagiolo. Timo, menta e salvia Origano: tengono lontano la cavolaia, la farfalla i cui bruchi sono devastanti per i cavoli. Erba cipollina: piantata vicina o nello stesso vaso con la carota ne migliora il sapore, piantata sotto alle rose, invece, tiene lontano gli afidi Carota: vicino al porro precoce, tiene lontano sia il verme del porro e la mosca della carota Coriandolo: è un repellente nei confronti della dorifora della patata, degli afidi e dei ragnetti, quindi ottimo anche con il pomodoro. Cerfoglio: consociato alle insalate, le protegge da afidi, lumache e formiche. Dragoncello: per il suo odore piccante, svolge un azione repellente nei confronti di moltissimi insetti nocivi:

47 Fiori e colori Calendula: un arancione irresistibile per gli impollinatori Pratolina: tanto piccola quanto effice, piccoli fiori attirano api, sirfidiquesti ultimi predatori di afidi Nasturzio: la sentinella che salva i cavoli Tagete: allontana gli afidi e i nematodi

48 Orto sul balcone

49 Non tutti hanno la fortuna di realizzare il proprio orto in un appezzamento di terra! In molti scelgono di creare un piccolo orto sul balcone Può dare ottime soddisfazioni e Produzioni A km 0

50 COSA SERVE Fioriera o vasi Annaffiatoi o Raffia Forbici da potatura concime

51 La scelta degli ortaggi Se lo spazio è ridotto evitare ortaggi come zucche o zucchine Si possono coltivare tutte le spezie e le piante aromatiche La coltivazioni di legumi come fagioli e ceci può risultare molto facile non è altrettanto vantaggiosa dal punto di vista della produzione. È più opportuno puntare sulla coltivazione di ortaggi a consumo fresco come insalate, pomodori lattughe e cavoli Un ottima alternativa agli ortaggi sono anche i piccoli frutti come lamponi, mirtilli e fragole. Sono facili da coltivare e possono portare a buoni risultati, possono essere coltivati a ridosso del muro fornendo dei sostegni verticali oppure anche sulla ringhiera. (Terriccio ph acido per lamponi e mirtilli)

52 Vasi e dimensioni Più il vaso è grande più facile sarà la coltivazione per mantenere più a lungo l umidità ottimale nel terreno. Evitare i contenitori di colore scuro perché assorbono il calore del sole con possibili danni alle radici. Adattare i vasi in base alla specie e al loro sviluppo sia vegetativo che radicale

53 Dimensioni di vasi e le specie da coltivare Diametro cm Altezza cm Diametro cm Altezza cm Diametro cm Altezza cm Zucchini Meloni Angurie Pomodori Peperoni Cetrioli Patate Melanzane Lattughe Cicorie Bietole Aromatiche Sedani Finocchi Cipolle Agli Basilico Prezzemolo Rucola

54 Il drenaggio Porre sul fondo dei vasi uno strato di 1-3 cm di cocci, ghiaia o argilla espansa per favorire il deflusso dell'acqua in eccesso.

55 Irrigazione L obiettivo è quello di mantenere il terreno umido ma non eccessivamente impregnato. Le piante da orto coltivate in vaso, necessitano di essere irrigate più frequentemente di quelle nel campo Valutare lo stato della terra contenuta nel vaso toccandola con le dita e osservando l aspetto della pianta Evitare crepe nel terreno, si rischia che al momento dell irrigazione l acqua percoli troppo velocemente, in tal caso è necessario irrigare più volte o tenere il vaso a bagno.

56 Impianti d irrigazione

57 No al vento. Collocare i contenitori in No al vento. Collocare i contenitori in modo che non si trovino in una posizione troppo ventosa, mentre una leggera brezza è benefica alla salute delle piante perché favorisce la circolazione dell aria e previene le malattie fungine.

58 Non dimentichiamo l inquinamento! Evitare l orto su terrazzi esposti su strade trafficate

59 GRAZIE Clara Cardinale