DOCENTE : Prof.Miotto Stefano MATERIA: Meccanica applicata alle macchine e Macchine a Fluido A.S.: 2016/2017 CLASSE: 3 Meccanici Sez.
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1 DOCENTE : Prof.Miotto Stefano MATERIA: Meccanica applicata alle Prof.Calza Oliviero macchine e Macchine a Fluido A.S.: 2016/2017 CLASSE: 3 Meccanici Sez.A La classe, dopo una preventiva presentazione reciproca, si presenta numerosa (26 alunni) ed essendo gli alunni provenienti dal biennio dell' Istituto, la conoscenza dei prerequisiti necessari allo studio della materia per il corrente a.s. sono piuttosto omogenei. Il livello iniziale rilevato, appare sufficiente e accompagnato da discreto interesse e motivazione, con gli alunni pare facile avviare un dialogo educativo e lo scambio di informazioni interpersonali. Tre alunni risultano ripetenti e ad ogni modo, essi sembrano più motivati e profondono un'attenzione e un impegno molto maggiore, essendo stati tutti, insufficienti nel precedente anno scolastico per la materia di Meccanica e Macchine. Alcuni alunni stranieri sembrano evidenziare, al tempo stesso, prime problematiche di comprensione linguistica. Si procede, quindi, cautamente per uniformare il più possibile il livello degli alunni. Tre alunni sono ripetenti e nell'anno scolastico precedente avevano dimostrato impegno e risultati insufficienti durante tutto il corso dell'anno. 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI OBIETTIVI TRASVERSALI: Atteggiamento attivo e responsabile nei confronti della scuola e dello studio Progressiva acquisizione di un efficace metodo di studio e di un linguaggio adeguato alle diverse discipline. Acquisizione, conoscenze e abilità di base nelle materie professionali rispetto per compagni, insegnanti, personale della scuola, materiali ed arredi; Capacità di sintesi, stesura mappe concettuali. Stesura di testi chiari sia in campo tecnico che umanistico COMPETENZE DA PERSEGUIRE 1 1
2 N COMPETENZE CHIAVE EUROPEE SI/NO 1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA SI 2 COMUNICAZIONE IN UNA LINGUA STRANIERA NO 3 COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA SI 4 COMPETENZA NELL USO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE SI 5 IMPARARE AD IMPARARE SI 6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE NO 7 SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA NO 8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE SI 1. Saper operare con le grandezze vettoriali. Saper eseguire e risolvere schematizzazioni strutturali semplici. 2. Saper eseguire misure di pressione, di velocità e di portata nei fluidi e compilare una relazione tecnica nel rispetto della Normativa prevista per le stesse. 3. Saper operare nel rispetto delle normative sulla sicurezza del lavoro e degli ambienti. 4. Utilizzare strumentazioni di laboratorio macchine a fluido (previste per l'anno scolastico corrente) 5. Individuare la tipologia e il funzionamento delle principali macchine operatrici (utilizzazione dell energia) e motrici (conversione dell energia). Saper analizzare in autonomia il problema del moto del punto e eseguirne la rappresentazione grafica. 6. Saper utilizzare le equazioni cardinali per l'analisi dell'equilibrio del corpo rigido. 7. Saper applicare le equazioni della conservazione o meno dell'energia ai corpi rigidi in movimento e a i fluidi in movimento (fluidi ideali e viscosi) per determinare le perdite di Energianel caso di fluidi viscosi. 8. Conoscere il passaggio dalle equazioni cardinali della statica a quelle della dinamica e studiare attraverso esse problemi semplici. ABILITA DA RAGGIUNGERE Riconosce le grandezze fisiche del problema e le analizza con la strumentazione e le equazioni che le descrivono nel caso. Esegue una prova e riesce ad organizzare una relazione tecnica. Assegnato un argomento di ricerca è in grado di eseguire una ricerca tecnico-scientifica E' in grado di tracciare un diagramma tra variabile indipendente e dipendente
3 COMPETENZE E ABILITA VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: Cinematica del punto: spostamento, velocità e accelerazione. Moti rettilinei e circolari. Moti uniformi e moti uniformemente accelerati. Moti composti e moti relativi. Idrostatica: I liquidi e le loro caratteristiche elementari: densità e peso specifico, distribuzione idrostatica delle pressioni. Pressioni assoluta e relativa. Principio dei vasi comunicanti. Il principio di Archimede e il Principio di Pascal. Le Presse Idrauliche. Spinta idrostatica sulle paratoie. Statica. Vettori: definizione, somma e differenza di vettori, metodo analitico e metodo grafico. Il poligono funicolare. Forze e Momenti. Forze attive e reattive. Equazioni cardinali della statica. I vincoli. Soluzione di strutture isostatiche semplici. Macchine semplici: leve, pulegge fisse e mobili, il paranco, il piano inclinato, il verricello, la vite. Concetto e definizione di vantaggio e di fattore di demoltiplicazione dello sforzo. Geometria delle masse: Baricentri. Momenti di inerzia quadratici e polari. Idrodinamica: Viscosità cinematica e dinamica. Il regime laminare e turbolento. Regime variabile e stazionario. Il numero di Reynolds. Le perdite di energia nei fluidi: localizzate e distribuite. Il coefficiente di Darcy. Il principio di Bernulli applicati ai fluidi ideali e ai fluidi viscosi. Equazioni di continuità. Portata di massa e volumetrica Dinamica del punto: Equazioni cardinali della dinamica e il principio di D Alambert. Dinamica del punto e dinamica del corpo rigido. Contenuti disciplinari da svolgere Primo quadrimestre: Vettori: definizione, somma e differenza di vettori, metodo analitico e metodo grafico. Liquidi e le loro caratteristiche elementari: densità e peso specifico. Il principio di Archimede, i vasi comunicanti e il Principio di Pascal. Le Presse Idrauliche. L'esperienza di Torricelli. Pressione assoluta e relativa. Legge di distribuzione idrostatica delle pressioni. Il manometro Bourdon Esercitazione di laboratorio: rilievo della pressione atmosferica con barometro di Fortin. Designazione di un manometro con applicazione Norme UNI-EN. Grandezze cinematiche: spostamento, velocità e accelerazione. Moti rettilinei e circolari. Moti uniformi e moti uniformemente accelerati. Moti composti e moti relativi. Sistemi piani di vettori. Il poligono funicolare. Forze e Momenti. Forze attive e reattive. Equazioni cardinali della statica. I vincoli. Soluzione di strutture isostatiche semplici. Esercitazione di laboratorio: taratura di un manometro con relativa attribuzione della classe di appartenenza attraverso la stadera. Spinta idrostatica sulle paratoie. Esercitazione di laboratorio: rilievo della pressione idrostatica con il piezometro. Secondo quadrimestre: Recupero. Macchine semplici: Cunei,leve,viti Baricentri. Baricentri. Momenti di inerzia quadratici e polari. Viscosità cinematica e dinamica. Il regime laminare e turbolento. Regime variabile e stazionario. Il numero di Reynolds. Tempi Settembre - ottobre Ottobre-Novembre Dicembre Gennaio Febbraio
4 Laboratorio di macchine: misura della pressione con il manometro differenziale. Moto Vario. Equazioni cardinali della dinamica e il principio di D Alambert.. Le perdite di energia nei fluidi: localizzate e distribuite. Il coefficiente di Darcy. Il principio di Bernulli applicati ai fluidi ideali e ai fluidi viscosi. Equazioni di continuità. Portata di massa e volumetrica. Esercitazione di laboratorio: visualizzazione del trinomio di Bernoulli. Rilievo del cadente in tubazioni in pressione. Dinamica del punto: Principio di D' Alambert e equazioni cardinali della Dinamica. Esercitazione di laboratorio: misure di portata e velocità su tubazioni in pressione. I Docenti si riservano di modificare a suo giudizio la programmazione sopra esposta, a seconda delle particolari situazioni didattiche che si dovessero presentare nello svolgimento del corso dell'anno. (Assenze, recuperi in itinere, mancata rapidità di apprendimento degli alunni e difficoltà particolari che gli stessi dovessero evidenziare etc etc). Marzo Aprile / Maggio 2. ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Per il recupero si raccomanda l'attivazione di un corso di recupero per gli alunni insufficienti al primo quadrimestre, allo stato dell'esperienza, un recupero in itinere sembra molto problematico da attivare (sicuro ritardo nello svolgimento dell'anno scolastico, calo dell'attenzione da parte degli studenti che non devono effettuare recupero. Nel caso di alunni stranieri, negli anni precedenti il Docente ha sempre effettuato interventi pomeridiani di sostegno. 3. METODOLOGIE le lezioni frontali saranno introduttive e riassuntive dei contenuti. Si cercherà, negli esempi, di ricorrere ad esempi pratici, applicativi dei concetti esposti, facendo riferimento a casi tecnici reali e comprensibili, riferiti anche e soprattutto al principio della trasversalità. 4. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo, è affiancato da tabelle reperite dalla letteratura tecnica. Si ricorrerà, grazie alla LIM (disponibile), a memorizzare esempi ed esercizi, nonchè alla ricerca sul web di materiali relativi ai contenuti, a fotocopie e al registro elettronico. L' aula e il laboratorio di Macchine a Fluido, verranno pienamente utilizzati in funzione delle esperienze disponibili. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE i Criteri di valutazione consistono in: - prove scritte ( almeno 2 per quadrimestre) assegnate in aula, - interrogazioni orali alla lavagna - prove pratiche e verifiche scritte di laboratorio. - domande al posto, - puntualità nel rispettare le consegne (esercizi per casa: completezza, ordine, puntualità) - interesse e partecipazione dimostrate dall' alunno.
5 6. VALUTAZIONE: Voto da 1 a 2: rifiuto totale della materia, dei suoi contenuti, delle esperienze proposte, delle verifiche. Voto 3: rifiuto dei contenuti e delle esperienze fondamentali della materia; difficoltà ad accertare il livello di preparazione. Voto 4: non sono stati recepiti i contenuti specifici della disciplina; l uso del linguaggio tecnicografico è inadeguato. Voto 5: conoscenza parziale e confusa dei contenuti; uso improprio del linguaggio tecnico-grafico. Voto 6: complessiva conoscenza dei contenuti, uso accettabile del linguaggio tecnico-grafico. Voto 7: conoscenza puntuale dei contenuti; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi; chiarezza nel realizzare elaborati. Voto 8: conoscenza completa ed organizzata dei contenuti; utilizzazione autonoma delle conoscenze nella soluzione dei problemi; realizzazione di elaborati chiara e ricca di riferimenti tecnici specifici. Voto 9: capacità di rielaborazione che valorizza l acquisizione dei contenuti in situazioni diverse; capacità di operare scelte motivate. Elaborati realizzati con capacità e sicurezza. Voto 10: capacità di porsi e risolvere problemi nuovi; attitudine all autoapprendimento e alla rielaborazione; realizzazione di elaborati ineccepibili che siano di riferimento ed esempio per l attività didattica. 7. PROGETTI DEL POF A CUI l INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA PARTICOLARI Per la materia non è previsto, nell'anno la partecipazione a tali attività. 8. EVENTUALI PROGETTI INTER / PLURIDISCIPLINARI ATTIVATI O DA ATTIVARE NELLA CLASSE Per la materia non è previsto, nell'anno la partecipazione a tali attività. Venezia, I DocentI Miotto Stefano Calza Oliviero
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