Phylum APICOMPLEXA. Parassiti intracellulari (epitelio intestinale)* Ospite - specifici
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- Aldo Ferrario
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1 Phylum APICOMPLEXA Possiedono un COMPLESSO APICALE, sono caratterizzati dal compiere alcune fasi del ciclo vitale in sede intracellulare. Si muovono per scorrimento, presentano sia riproduzione sessuata sia asessuata EIMERIOSI ISOSPOROSI La coccidiosi intestinale (eimeriosi, isosporosi) è una malattia parassitaria tipica dei soggetti giovani, anche nei primi mesi di vita (gli adulti sono generalmente resistenti) Apparato intestinale dei vertebrati Ciclo biologico (di norma) - un solo ospite Tre fasi riproduttive, delle quali due avvengono all interno dell organismo ospite: Fase schizogonica (asessuata) CLASSE SPOROZOASIDA ORDINE EUCOCCIDIDA Parassiti delle cellule epiteliali, presentano sia riproduzione sessuata sia asessuata EIMERIA; ISOSPORA; CRYPTOSPORIDIUM; SARCOCYSTIS; TOXOPLASMA; NEOSPORA I coccidi, una volta ingeriti (trasmissione oro-fecale tramite alimenti, acqua e ambiente) infettano l intestino, dove si sviluppano provocando una diarrea spesso emorragica in grado anche di causare grave deperimento organico, ottundimento del sensorio, depressione e disidratazione Rappresenta la fase di moltiplicazione nelle cellule ospiti Fase gametogonica (sessuata) porta alla formazione dell oocisti e una all esterno dell ospite la coccidiosi è importante perché lo stato di grave compromissione di salute in un animale giovane ne pregiudica notevolmente lo sviluppo Fase sporogonica Quest ultima porta alla formazione dell oocisti sporulata che costituisce l elemento infettante OOCISTI SPORULATE DEI COCCIDI Parassiti intracellulari (epitelio intestinale)* EIMERIA ISOSPORA Ospite - specifici Eimeria COCCIDIOSI di erbivori - Schizogonia e gametogonia nell ospite - Sporogonia nell ambiente esterno Isospora COCCIDIOSI di carnivori (Eimeria canis rara) * Fanno eccezione: - Eimeria truncata (rene di oche e anatre) - Eimeria stiedae (fegato di conigli) Nel suino: Eimeria e Isospora 2 SPOROZOITI IN OGNUNA DI 4 SPOROCISTI 4 SPOROZOITI IN OGNUNA DI 2 SPOROCISTI 1
2 OOCISTI SPORULATA DEL GENERE EIMERIA Micropilo Granulo polare L ospite si infetta ingerendo l oocisti sporulata. Le sporocisti vengono liberate e gli sporozoiti, attivati dalla tripsina e dalla bile, fuoriescono dalle sporocisti Quando la divisione è completa e lo schizonte è maturo, la cellula ospite e lo schizonte si rompono e i merozoiti invadono le cellule circostanti Sporocisti Sporozoita Corpo residuo sporocistico Corpo residuo oocistico Nella maggior parte delle specie ogni sporozoita penetra in una cellula epiteliale e diventa trofozoita Il numero di generazioni schizogoniche dipende dalla specie di coccidi Ciascun trofozoita, a seguito di numerose divisioni, forma uno schizonte, costituito da numerosi organismi nucleati di forma allungata detti merozoiti La schizogonia termina quando i merozoiti danno origine a gametociti maschili e femminili, microgametociti e macrogametociti Gli sporozoiti si liberano dopo Patogenicità legata alla specie Parassiti autolimitanti l ingestione dell oocisti e invadono le cellule epiteliali dell intestino Importante il numero di oocisti infettanti ingerite La prima riproduzione schizogonica porta alla formazione di merozoiti In ambiente esterno, l oocisti va incontro al processo sporogonico Dopo diversi cicli schizogonici i Azione patogena INVASIONE CELLULE EPITELIALI INFIAMMAZIONE E ALTERAZIONE DELLA MUCOSA INTESTINALE merozoiti prodotti dall ultimo ciclo si differenziano in Microgameti e Macrogameti La velocità di riproduzione, legata alla specie di coccidio e alla carica infettante, condiziona la patogenicità dei coccidi I Microgameti fecondano il Macrogamete La distruzione delle cellule intestinali causa diarrea, emorragie capillari e inibisce l assorbimento di sostanze alimentari e acqua ALTERAZIONE PROCESSI ASSORBIMENTO INTESTINALE Il Macrogamete fecondato dà origine all oocisti che viene espulsa con le feci 2
3 SINTOMATOLOGIA Giovani animali Diarrea acquosa profusa a volte emorragica LE COCCIDIOSI DEL CANE E DEL GATTO abbattimento del sensorio sete pelo/penne arruffate diminuita capacità di utilizzo degli alimenti scarso accrescimento Isospora canis Isospora hiedorni Isospora ohioensis Eimeria canis Isospora felis Isospora rivolta Isospora/Cystoisospora Ciclo diretto Coinvolgimento ospiti paratenici Maggiore gravità animali di 2/4 settimane di età Soggetti defedati, in precarie condizioni igienico-sanitarie, sovraffollamento Coccidi del cane e del gatto-epidemiologia oocisti sporulano in pochi giorni oocisti (sporulate e non) molto resistenti, anche diversi anni elevata specie-specificità no immunità crociata il ciclo può coinvolgere roditori o piccoli carnivori, nei quali il protozoo infetta molteplici sedi extraintestinali (fegato, milza, linfonodi, cervello, polmoni) con forme simil-cistiche ad un solo zoite DISTRUZIONE Mucosa intestinale Flogosi catarrale o emorragica con eliminazione di feci diarroiche ( diarrea rossa ) possibilità di forme extraintestinali anche nell ospite definitivo 3
4 Fase di resistenza o sporogonia Nell ambiente PATOGENICITÀ Resistenza oocisti in ambiente esterno Patogenicità della specie e del ceppo cuccioli e gattini (<6 mesi) Fase asessuata o schizogonia Nell ospite Velocità di riproduzione nella mucosa intestinale condizioni stressanti DISTRUZIONE Mucosa intestinale Portatori sani Diffusione dell infezione Fase sessuata o gametogonia Numero di oocisti sporulate ingerite Stato nutrizionale dell ospite DIAGNOSI DIAGNOSI COPROMICROSCOPICA ANAMNESI Età degli animali Concause (dieta scorretta) Ambiente CLINICA Non sempre supportata da positività copromicroscopica prepatenza > incubazione Qualitativa = Flottazione (soluzioni a peso specifico 1.2/1.35) Quantitativa = Mc Master differenziabili chiaramente solo Isospora canis e Isospora felis altre specie di Isospora, Toxoplasma, Hammondia, Besnoitia sono difficilmente differenziabili fra loro, anche se Isospora hoiohensis/rivolta sono più grandi 4
5 Presenza di coccidi in - controllo di routine - animali senza segni clinici evidenti Trattamento consigliabile Controllo della coccidiosi nelle comunità COCCIDIOSI dei bovini L eimeriosi intestinale dei bovini è causata da numerose specie di Eimeria Due specie sono particolarmente patogene e diffuse in Europa: Eimeria bovis e Eimeria zuernii Entrambe le specie si localizzano nella parte distale dell intestino tenue ma talora anche nel colon e nel cieco Evitare che l animale diffonda i coccidi nell ambiente Evitare che eventuali eventi stressanti causino lo scoppio della sintomatologia Incenerimento delle feci Lavaggio dei materiali con acqua bollente / vapore / Ammoniaca 10% Ciclo biologico: 1-4 settimane COCCIDIOSI del bovino COCCIDIOSI dei piccoli ruminanti COCCIDIOSI dei piccoli ruminanti La maggior parte dei bovini si infetta durante il corso della vita con una o più specie di Eimeria e, in genere, l animale convive con il parassita subendo danni minimi. Il contatto con i coccidi può addirittura essere considerato favorevole poiché è in grado di stimolare la risposta immunitaria dell ospite L infezione diviene patente quando la carica parassitaria è elevata o quando lo stato sanitario immunitario dell ospite viene compromesso da fattori stressanti Principalmente sono interessati agnelli e capretti Due specie sono notevolmente patogene: Eimeria crandallis ed Eimeria ovinoidalis Principalmente sono interessati agnelli e capretti Due specie sono notevolmente patogene: Eimeria crandallis ed Eimeria ovinoidalis La coccidiosi è frequente negli animali giovani, in genere fra le 3 settimane ed i 6 mesi di età Raramente viene descritta nei bovini di età superiore a un anno 5
6 COCCIDIOSI del suino COCCIDIOSI del suino COCCIDIOSI del cavallo Eimeria deblieki è stata segnalata come causa di grave patologia Altre specie possono indurre una modesta diarrea nei suinetti Isospora suis è responsabile di gravi enteriti nei suinetti di 1-2 settimane di vita La coccidiosi si manifesta con la presenza di oocisti prodotte dalla scrofa durante il periparto Queste oocisti rappresentano la fonte di infezione per i suinetti, i quali si infettano per coprofagia Eimeria leukarti, è considerata causa di diarree intermittenti nel cavallo. Il ciclo biologico non è ben noto e le fasi di schizogonia non sono mai state descritte COCCIDIOSI del coniglio EIMERIOSI dei volatili Si conoscono 3 specie patogene per il coniglio Eimeria stiedae raggiunge il fegato attraverso la vena porta e si localizza nell epitelio dei dotti biliari Segni clinici acuti di malattia generica abbattimento, anoressia, sete molto intensa Segni clinici specifici grave anemia, diarrea, impallidimento di cresta, bargigli, radice del becco, parte distale delle zampe, diarrea Eimeria flavescens e Eimeria intestinalis Hanno localizzazione intestinale e hanno notevole importanza negli allevamenti intensivi in quanto causano la distruzione delle cripte dell intestino cieco 6
7 Rapporto con le condizioni di allevamento I coccidi sono perpetuamente presenti in qualsiasi allevamento avicolo. Il problema è quindi rappresentato dai numerosi fattori che portano il livello di contaminazione al di sopra di quello tollerato dalla soglia di resistenza degli animali ovvero ne abbassano la soglia Allevamento a terra: elevato livello di fecalizzazione dell ambiente Lunghezza del ciclo produttivo: E. tenella agisce anche nelle fasi iniziali dei cicli di produzione. Successivamente intervengono E. brunetti e E. acervulina, pericolose soprattutto per i cicli produttivi lunghi delle ovaiole Grado di affollamento: l eccesso di affollamento richiama soggetti verso le aree più gradevoli Fonti di contaminazione dall esterno: Le oocisti possono essere trasportati da volatili o piccoli mammiferi domestici impropriamente lasciati accedere ai capannoni, calzature, etc.. Eimeriosi dei tacchini Eimeria adenoides sono più sensibili i soggetti di 4-6 settimane; stessi sintomi che si osservano nella eimeriosi dei polli Eimeriosi intestinale e renale delle oche e delle anatre Numerose specie a livello intestinale (E. anseris ed E. nocens) Eimeria truncata causa la coccidiosi renale (distrugge l epitelio dei tubuli renali) I reni si presentano ingrossati e decolorati con formazioni puntiformi biancastre sulla superficie; i tubuli sono infarciti di urati e cellule in disfacimento Diagnosi parassitologica Si basa sull identificazione e quantificazione delle specie patogene, prende in considerazione soprattutto l età dell animale e le condizioni di allevamento Esame copro-microscopico Può essere qualitativo o anche volto a determinare la quantità di oocisti presenti per grammi di feci (opg). Tramite la coprocoltura è invece possibile favorire la sporulazione delle oocisti che vengono tipizzate attraverso l adozione di chiavi morfometriche presenti in letteratura Profilassi L attività di profilassi deve basarsi sulla considerazione che la coccidiosi per sue peculiaretà biologiche è una malattia autolimitante. L eliminazione delle oocisti rappresenta la fine di un ciclo e in assenza di reinfezione, l animale tende spontaneamente alla guarigione. L intervento consiste nel prevenire il verificarsi di tutte quelle circostanze che possono favorire l introduzione o la moltiplicazione incontrollata dei protozoi e in maniera particolare la sporulazione Isolamento e trattamento degli animali infetti, insieme all implementazione di un efficace piano igienico-sanitario 7
EIMERIOSI ISOSPOROSI. Il loro ciclo biologico di norma prevede un solo ospite. MONOXENO
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