BILANCIO SOCIALE CBM Scrl. Anno 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BILANCIO SOCIALE CBM Scrl. Anno 2010"

Transcript

1 BILANCIO SOCIALE CBM Scrl Anno 2010 Pag. 1/37

2 Pag. 2/37

3 LETTERA DEL PRESIDENTE In un momento di ristrettezza delle finanze pubbliche, rilevanti cambiamenti demografici e sempre maggiore concorrenza a livello mondiale, lo sviluppo economico e sociale dell Europa e dell Italia dipendono come mai prima d ora dalla nostra capacità di introdurre innovazione in prodotti, servizi, imprese, nonché processi e modelli sociali. Questo è il motivo per cui l'innovazione è stata posta al centro della Strategia Europa 2020 della Commissione Europea. L'innovazione rappresenta il miglior mezzo a nostra disposizione per affrontare con successo problematiche di primaria importanza per la società, quali quelle legate alla salute, alla qualità della vita e all'invecchiamento e che stanno diventando più urgenti di giorno in giorno. L innovazione è un processo complesso e dinamico dove i due mondi della ricerca e del mercato si contaminano, si confrontano continuamente, spingendosi e trainandosi a vicenda. Un tale processo circolare suggerisce che non c è inizio né fine, ma uno scambio costante tra domanda e offerta, un sistema che porta idee dal laboratorio al mercato dall input all output e viceversa e che deve essere aperto a tutti gli attori valorizzando uno scambio costante di idee, capitali, talenti e tecnologie. Le reti pubblico private (public private partnership) rappresentano uno degli strumenti fondamentali per supportare questa nuova era di innovazione aperta, come fortemente enfatizzato dalla Commissione Europea. In questo contesto si inserisce l esperienza dei Distretti Tecnologici italiani. In particolare, il Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare del Friuli Venezia Giulia, promosso dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e dalla Regione e gestito dalla società CBM (Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare) rappresenta un modello molto interessante di rete pubblico privata finalizzata al settore delle Scienze della Vita e della Biomedicina. Il Distretto promuove attività di ricerca e sviluppo nel settore delle nuove tecnologie applicate alle Scienze della Vita, con focus strategico sulle tecnologie a maggiore impatto mondiale, in particolare genomica applicata al tema della nutrizione e dell ageing, bioinformatica, e-health e imaging molecolare. Interviene su tutta la catena della ricerca e dell'innovazione e riunisce tutti gli attori più rilevanti nelle discipline di competenza. CBM è una struttura efficace e sufficientemente flessibile per dirigere le attività e seguirne il progresso, mediare tra interessi divergenti e costruire progetti e iniziative in logiche fortemente win win, superando il gap culturale tra pubblico e privato. Le azioni principali mirano a: - Favorire la messa in comune di risorse, competenze e strumentazioni, concentrandosi sull'eccellenza dei risultati e coinvolgendo tutte le parti interessate. Ciò avviene principalmente attraverso lo sviluppo di laboratori pubblici/privati operativi nei principali poli scientifici della regione (Pordenone, Udine e Trieste), attrezzati con strumentazione scientifica di eccellenza, progettati per un uso comune ed utilizzati in modo condiviso da enti, imprese e gruppi di ricerca interdisciplinari. - Creare le condizioni che consentono ai progressi decisivi nel mondo della ricerca di arrivare velocemente al mercato, conferendo così sia benefici in termini di benessere dei cittadini, sia un vantaggio competitivo per il territorio. Pag. 3/37

4 Supportare ricercatori e imprenditori, pubblici e privati nella progettazione, scrittura e implementazione di progetti europei e nazionali. L'intero sistema di sostegno alle attività di R&S ha raggiunto, infatti, una notevole complessità e i potenziali beneficiari si trovano a fronteggiare una molteplicità di strumenti esistenti che richiedono enorme onere amministrativo e che può scoraggiare la partecipazione (in particolare delle PMI) e la cooperazione internazionale. Affrontare il problema di un contesto poco incline all'innovazione favorendo gli investimenti privati in attività di ricerca e innovazione, supportando la tutela brevettuale e la creazione di nuova impresa. Valorizzare le risorse umane, la loro mobilità e crescita personale nella consapevolezza che il successo del nostro territorio dipende molto dalla sua capacità di attrarre e trattenere talenti. Al fine di promuovere una necessaria informazione e divulgazione di quanto sopra espresso abbiamo ritenuto importante descrivere l esperienza di sviluppo e direzione del Distretto mediante uno strumento, quale quello del Bilancio Sociale, che fosse capace di rispondere alle esigenze di accountability che il Consorzio ha nei confronti dei propri sostenitori e, al tempo stesso, di valorizzare e qualificare la presenza economico-sociale del Distretto attraverso un analitica descrizione dell impegno espresso. Attraverso il Bilancio Sociale si vuole far conoscere, anzitutto agli stakeholder di CBM, cioè ai portatori di interesse, e divulgare alla popolazione intera del Friuli Venezia Giulia, chi siamo e come operiamo, quale struttura di governo e quale modello organizzativo abbiamo scelto per realizzare le nostre attività e in cosa queste ultime consistono, ed a quali risultati mirano. La nostra responsabilità verso la società è grande: oggi la ricerca scientifica e i nuovi traguardi delle tecnologie sono vissuti dall opinione pubblica con sentimenti contrastanti di valore o disvalore a seconda che la loro applicazione sia vista come un passo in avanti verso una migliore qualità della vita oppure come un potere indecifrabile nelle mani di pochi. Sta a chi opera in questo campo fare in modo che nella realtà e nella percezione della gente prevalga inequivocabilmente il primo sentimento, stabilendo con il pubblico un canale di comunicazione continua. Il Bilancio Sociale ne è la struttura e la fonte principale di informazione. Nel mio ruolo di promotore e Presidente del CBM ho seguito in prima persona l entusiasmante processo di crescita e sviluppo del Distretto. Se molto è stato fatto, moltissimo rimane ancora da fare, ma il percorso è ormai tracciato con chiarezza. Oggi CBM è un attore riconosciuto e rispettato a livello nazionale e internazionale. Al Direttore, al personale e collaboratori del CBM va il mio più vivo ringraziamento per aver svolto il proprio lavoro con impegno, professionalità ed entusiasmo, e per aver contribuito a rendere il Distretto Tecnologico un caso di successo e un modello per altre esperienze, nazionali e non, di promozione di processi di innovazione tecnologica. Il Presidente del Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare Prof.ssa Maria Cristina Pedicchio Pag. 4/37

5 Indice 1. Introduzione Identità Mission e Obiettivi Valori Soci e Partner La struttura di governo Attività e risultati La rete di Ricerca e Servizi Laboratori pubblico-privati Servizi di Vendita La rete di competitività Osservatorio Economico per le Scienze della Vita Progetti regionali, nazionali ed europei Rete di conoscenza Relazioni istituzionali ed internazionali Capitale Intellettuale Capitale Umano Capitale Strutturale Dati di struttura Aree Scientifico-Disciplinari di Intervento Certificazioni Il Modello di Gestione Organizzazione e Controllo Capitale Relazionale Numero di Partner su Progetti Elenco dei Partner su Progetti Collaborazioni con l estero Profilo Dinamico delle Attività Report di Valore Economico L ambiente Pag. 5/37

6 Pag. 6/37

7 1. Introduzione "Il Bilancio Sociale è uno strumento straordinario, rappresenta infatti la certificazione di un profilo etico, l'elemento che legittima il ruolo di un soggetto, non solo in termini strutturali ma soprattutto morali, agli occhi della comunità di riferimento, un momento per enfatizzare il proprio legame con il territorio, un'occasione per affermare il concetto di impresa come buon cittadino, cioè un soggetto economico che perseguendo il proprio interesse prevalente contribuisce a migliorare la qualità della vita dei membri della società in cui è inserito. La missione aziendale e la sua condivisione sono elementi importanti per ottenere il consenso della clientela, del proprio personale, dell'opinione pubblica." ( Pertanto, il principale obiettivo del Bilancio Sociale è quello di fornire a tutti coloro che sono coinvolti o interessati alle attività del Consorzio (i cosiddetti stakeholder) il quadro complessivo delle performance raggiunte, attivando così un processo interattivo di comunicazione sociale. Pag. 7/37

8 2. Identità Il Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare - CBM S.c.r.l., con sede a Basovizza (TS) presso AREA Science Park, nasce come società consortile pubblico-privata con il compito di sovraintendere all organizzazione delle attività, di elaborare le linee strategiche e di assicurare la promozione delle iniziative del Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare del Friuli Venezia Giulia, istituito ad ottobre 2004 con il Protocollo d Intesa tra Ministero della Istruzione Università e Ricerca (MIUR) e la Regione FVG. In linea con il modello europeo, i bio-cluster regionali hanno lo scopo di condividere le risorse del mercato Life Science tra industrie, ospedali, università, centri di ricerca ed investitori. In questo contesto CBM ed il Distretto Tecnologico di Biomedicina del Friuli Venezia Giulia mettono a disposizione del territorio laboratori dotati di tecnologie all avanguardia con personale altamente formato e specializzato, offrono servizi atti al sostegno per la creazione di nuova impresa (Business Development, Intellectual Property (IP), Osservatorio Economico per le Scienze della Vita), e perseguono attività di formazione avanzata per le imprese, centri di ricerca e il sistema sanità, sempre in stretto collegamento con i servizi di Area Science Park. Talenti Gestione Conoscenza Tecnologie Innovative CBM Creazione di impresa Finanziamenti Progetti Medicina Traslazionale 2.1 Mission e Obiettivi Il Distretto Tecnologico ha come obiettivo lo sviluppo e la diffusione della medicina innovativa coinvolgendo e collegando enti di ricerca, aziende, istituzioni di governo, agenzie di sviluppo, enti finanziatori e strutture di servizio, all interno della Regione Friuli Venezia Giulia e, al tempo stesso, proiettandosi in ambito nazionale ed internazionale. In particolare, il Distretto Tecnologico promuove attività di ricerca e sviluppo nel settore delle biotecnologie applicate alla medicina, con focus strategico sulle tecnologie a maggiore impatto mondiale, in particolare genomica, bioinformatica, telemedicina, imaging molecolare e bio-nanotecnologie. La strategia del Distretto Tecnologico si basa sul potenziamento della ricerca, sulla valorizzazione della proprietà intellettuale, sulla creazione di nuova imprenditoria, sull attrazione di insediamenti di aziende leader del settore e, soprattutto, sulla valorizzazione del capitale umano e dei giovani talenti. Pag. 8/37

9 2.2 Valori I valori considerati basilari per il raggiungimento della mission aziendale - che caratterizzano il clima dell organizzazione influenzando anche chi entra in contatto con l azienda - sono i seguenti: Professionalità Meritocrazia Collaborazione Responsabilità Trasparenza Onestà Rispetto Le migliori competenze del CBM nascono dall'esperienza, dal costante aggiornamento, dalla capacità strategica e creativa e sono al servizio del territorio in cui CBM opera. CBM promuove la valorizzazione dei talenti e si adopera per favorire la crescita di una vera comunità del merito intesa come sistema di valori che esalta l eccellenza indipendentemente dalla provenienza. La collaborazione tra ricerca pubblica ed impresa viene gestita dal CBM secondo i principi del mutuo rispetto e del beneficio reciproco tra i partner. Il CBM è consapevole che le ricerche che conduce mediante i suoi progetti di ricerca, la medicina personalizzata e la totalità dei servizi offerti sono connotati di forte rilevanza in termini di impatto sulle persone. In ogni rapporto contrattuale con dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori, vengono rispettate le regole di lealtà, trasparenza, etica. La correttezza è assunta in CBM come valore fondamentale anche con i concorrenti: la competizione è fondata sull'eccellenza e sulle specifiche capacità. Il CBM è impegnato nel costante e diligente rispetto delle leggi vigenti, dei regolamenti interni, della Carta dei Valori e delle relative norme e convenzioni citate. Ogni azione del CBM è gestita nel totale rispetto delle idee e delle persone con le quali entra in relazione. Pari Opportunità CBM assicura a tutti i propri collaboratori uguali punti di partenza e condizioni di competizione indipendentemente dalla loro appartenenza di sesso, etnia o religione, sostenendo l integrazione e la crescita, umana e professionale. Pag. 9/37

10 2.3 Soci e Partner Soci Pubblici AREA Science Park, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano IRCCS, Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie, Burlo Garofolo IRCCS, SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine. Soci Privati Assicurazioni Generali S.p.A., Bracco Imaging S.p.A., Bruker Biospin S.r.l., Eurospital S.p.A, Fondazione Callerio Onlus, Fondo per lo Studio delle Malattie del Fegato Onlus, Friulia S.p.a., Italtbs S.p.a., Instrumentation Laboratory S.p.A., Laboratori Diaco Biomedicali S.p.A., Transactiva S.r.l.. Partner International Centre for Theoretical Physics (ICTP), International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), International Centre for Science and High Technology (ICS-UNIDO), TASC National Laboratory, Sincrotrone ELETTRA. 2.4 La struttura di governo Gli organi di governo del CBM S.c.r.l. sono: il Consiglio di Amministrazione: - opera le scelte fondamentali e decide le iniziative ed i programmi del Consorzio, - è responsabile dell amministrazione ordinaria e straordinaria del Consorzio; il Presidente del Consorzio: - ha la rappresentanza legale del Consorzio di fronte a terzi ed in giudizio, - sorveglia il buon andamento amministrativo e cura l osservanza dello Statuto; l Assemblea dei Soci: - è composta dalle Università, da imprese, da enti pubblici e privati, società finanziarie e di assicurazione, - nomina i Consiglieri di Amministrazione ed il Collegio Sindacale o il revisore e ha facoltà di deliberare sulle modifiche statutarie; l Advisory Board: - è composto da esperti nazionali ed internazionali nei settori di attività nei quali opera CBM, - esprime pareri e valutazioni sulle linee strategiche del Consorzio e sulle proposte e programmi di ricerca e servizi; Pag. 10/37

11 il Comitato degli Utenti: - è composto da dirigenti, docenti universitari, manager aziendali esperti nel settore delle scienze della vita indicati da ciascun socio del Consorzio, - esprime proposte e/o pareri sullo svolgimento dei programmi di ricerca e dei servizi dei laboratori e su opportunità di politica tecnologica e scientifica. 3. Attività e risultati La sezione precedente, Identità, descrive lo scopo per cui è nato il CBM ed il Distretto Tecnologico, il ruolo, le linee di intervento che attua nel raggiungimento della mission e la struttura organizzativa. Questa seconda sezione rendiconta le attività poste in essere ed i risultati conseguiti dal CBM nel corso del Per una maggiore chiarezza espositiva le azioni ed i risultati sono stati raggruppati in tre categorie: - la rete di ricerca e servizi - la rete di competitività - la rete della conoscenza 3.1 La rete di Ricerca e Servizi Laboratori pubblico-privati I laboratori pubblico-privati (Core Facilities - CF) del CBM, avviati nel 2006, sono piattaforme tecnologiche dotate di strumentazione scientifica d eccellenza, aperte ad un utilizzo condiviso da parte dei ricercatori interni al CBM, dei soci del Consorzio e di utenti esterni. Sono messi a disposizione non soltanto gli spazi di laboratorio e le strumentazioni, ma anche il personale qualificato per il loro utilizzo. CF 1 - Proteomica e Farmacogenomica (presso il Centro di Riferimento Oncologico Aviano, PN) Il laboratorio fornisce servizi rivolti allo sviluppo pre-clinico e clinico di nuovi farmaci nonché all analisi proteomica con lo scopo di identificare profili di espressione differenziale delle proteine per la creazione di una medicina personalizzata. 1. CF 2, CF 2 bis, CF 2 ter- Genomica (presso il CBM, Trieste) Il laboratorio si avvale delle strumentazioni Affymetrix, Illumina, ABI-Taqman e StepOne per condurre analisi di espressione genica e genotipizzazione mediante l utilizzo di microarray. Queste tecnologie permettono la comparazione del profilo di espressione genica dei tessuti affetti da patologie con tessuti sani e l identificazione di molecole che fungano da marker tumorali e genetici. Nel 2007 la piattaforma è stata riconosciuta dalla Fondazione Telethon quale laboratorio nazionale di riferimento per servizi di genotipizzazione. Grazie al contributo della Fondazione Telethon, nel luglio del 2009 si è dato avvio al laboratorio di genomica funzionale (CF 2 ter), coordinato dalla dott.ssa Germana Meroni. Pag. 11/37

12 La ricerca svolta nel laboratorio di genomica funzionale e principalmente mirata alla comprensione di meccanismi patogenetici alla base di malattie ereditarie mediante approcci sistematici e di genetica e biologia molecolare classica. Nel mese di luglio 2010 è stata acquisita la piattaforma Solid4 System, per l erogazione di una ampia gamma di servizi di Next Generation Sequencing. Nel mese di dicembre 2010 è stata acquisita la piattaforma Illumina IScanSQ che consentirà - oltre ad una maggiore efficienza e risparmio di costi delle analisi di espressione genica e genotipizzazione il lancio per il secondo semestre 2011 dei servizi di Next Generation Sequencing. CF 3 Cellule Staminali (presso l Università di Udine) In fase di costituzione CF 4 - Bioinformatica (presso il CBM, Trieste) Il laboratorio supporta l analisi di dati biomedici derivanti da tecnologie avanzate di genomica e proteomica, con una particolare attenzione all offerta di soluzioni custom per l analisi di dati complessi e lo sviluppo di progetti di ricerca nell ambito della genomica funzionale e comparata. Il servizio offerto spazia dall analisi biostatistica di dati provenienti dallo studio del genoma (analisi dei profili di espressione genica e genotipizzazione) allo studio di microarray custom (es. Combimatrix e Nimblegen). Il centro si avvale di una struttura hardware di alto livello comprendente un cluster linux, server dedicati e banda internet dedicata. CF 5 - Imaging Ottico (presso il CBM, Trieste) La strumentazione per imaging ottico a disposizione permette di eseguire studi atti a visualizzare processi molecolari e cellulari in vitro ed in vivo, nel piccolo animale da laboratorio, a supporto di ricerche di base e di ricerche applicate pre-cliniche. Il laboratorio rappresenta quindi una risorsa particolarmente interessante sia per la comprensione dettagliata di eventi biologici e patologici all interno dell organismo, sia per lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi mirati a livello molecolare. CF 7 - Laboratorio di Nano Diagnostica, Drug Delivery e Analisi (presso il CBM, Trieste) Il laboratorio sviluppa e caratterizza nanovettori per il rilascio controllato di farmaci a fini diagnostici, attraverso l uso di polielettroliti e di nanoparticelle d oro. L utilizzo delle nanotecnologie permette inoltre di individuare metodologie innovative per la manipolazione e la caratterizzazione di singole cellule e per il rilevamento ad alta sensibilità dell'ibridizzazione del DNA e dei biomarker proteici. La piattaforma nasce con lo scopo di favorire lo sviluppo della cosiddetta "teragnostica" (l'unione tra la diagnostica molecolare e la terapia) e della medicina personalizzata e al fine di migliorare in maniera significativa le conoscenze sul cervello umano tramite la caratterizzazione molecolare dei neuroni. Alla fine dell anno è iniziato un processo di dismissione di alcune strumentazioni. Tutti i laboratori sono coinvolti attivamente in progetti di ricerca finanziati da fondi europei e/o nazionali descritti al successivo paragrafo Pag. 12/37

13 Servizi di Vendita Dal novembre 2007 il CBM ha avviato l attività di servizi (commesse conto vendita) per enti di ricerca ed aziende, forniti prevalentemente dai laboratori di genomica. Il fatturato totale nel triennio è stato pari a euro. Il fatturato totale per il 2010 è stato pari a euro, di cui euro da servizi di vendita e euro da altri contratti di ricerca Di seguito, il numero ed il tipo di servizi offerti nel 2010 dai laboratori: Servizi di vendita EXPRESSION GENOTYPING OPTICAL IMAGING 2 BIOINFO Nel diagramma sono presentati, sotto la voce Bioinformatica, i soli servizi di pura analisi bioinformatica. Tuttavia, i service di espressione genica molto spesso necessitano di un servizio di analisi bioinformatica a valle. Di seguito, la ripartizione dei dati di fatturato tra i servizi offerti nel 2010: Divisione Fatturato per CF BIOINFO 23% OPTICAL IMAGING 7% EXPRESSION 19% GENOTYPING 51% Pag. 13/37

14 Dal punto di vista delle future applicazioni, derivate dalla ricerca industriale, esse andranno a collocarsi nei seguenti mercati: - nutrigenomica e nutraceutica; - sequenziamento; - diagnostica molecolare; - telemedicina; - farmacogenetica; - diagnostica oncologica e degli stati precancerosi. Nell ambito dei servizi di vendita del 2010, l unico reclamo che il CBM ha dovuto gestire ha riguardato una segnalazione di un cliente in merito al ritardo nella consegna dei risultati di una analisi di espressione genica (commessa di vendita QEIC ). La causa fu dovuta alla mancata consegna nei tempi previsti dei reagenti da parte del fornitore principale di CBM. La società fornitrice si è scusata per il disservizio con comunicazione scritta e al cliente, che è stato informato di tutto, è stato erogato dal CBM un servizio successivo (commessa di vendita QEIC ) con uno sconto ad hoc La rete di competitività In collaborazione con AREA Science Park ed altre istituzioni, CBM fornisce servizi a supporto della comunità scientifica ed imprenditoriale del territorio: Servizio di supporto alla Proprietà Intellettuale (IP) Il servizio ha come scopo tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale e, successivamente, di accompagnare l idea di ricerca attraverso i vari stadi del business development. Si tratta di un servizio integrato che va dalla fase iniziale di scouting delle idee, alla partnership nello sviluppo del progetto, incluso - ove richiesto - il supporto manageriale. Business Development, Trasferimento Tecnologico e assistenza alla Creazione di Impresa Ufficio per la scrittura e la gestione di progetti nazionali ed internazionali (vedere paragrafo ) Nel 2009 è stata effettuata l estensione delle tre domande di brevetto al PCT International: 1. Nanoparticelle d oro incapsulate con polielettroliti in grado di superare la barriera ematoencefalica ; 2. Nanoparticelle d oro rivestite con polielettroliti e loro uso come medicamento per il trattamento di malattie neurodegenerative causate da aggregati proteici ; 3. Polielettroliti con carica positiva da utilizzare come medicamento e diagnostica per il cancro. Il 29/7/2010 è stata presentata una domanda di brevetto inerente particle comprising cytokines, antibodies and polymers and use thereof as medicament for the treatment of cancer Osservatorio Economico per le Scienze della Vita A supporto dell attività di trasferimento tecnologico opera l'osservatorio Economico per le Scienze della Vita che si occupa di monitorare l'evoluzione del settore biomedicale localizzato in Friuli Venezia Giulia e nelle aree geografiche limitrofe (Austria e Slovenia). L'Osservatorio nasce come strumento per orientare le iniziative mirate alla crescita del tessuto imprenditoriale Pag. 14/37

15 regionale. Attualmente in fase di rilancio, l'osservatorio si pone l'obiettivo di individuare i comparti a più elevato contenuto tecnologico e maggiore valore aggiunto, valutandone l'impatto attuale e prospettico sul sistema economico-produttivo locale, e di indicare i principali fabbisogni espressi dalle imprese in relazione ai fattori di criticità per il loro sviluppo competitivo. Un primo studio è stato pubblicato nel 2007 (dati relativi al 2005) con il titolo Il cluster biomedicale tra scienza e impresa in Friuli Venezia Giulia, a cura di G. Compagno, G. Lauto, MT Turello. Nel 2009 si è provveduto ad una prima revisione di tali dati in ragione della rapida evoluzione del settore ed è in corso un aggiornamento del testo. Nel corso del 2010, in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale "Opera Villaggio del Fanciullo", CBM ha ospitato presso la propria sede una work experience della durata di sei mesi per formare la figura professionale di Addetto alla gestione dati ed analisi di mercato. Il candidato, un giovane laureato in discipline economiche, è stato inserito all interno dell Osservatorio economico per le scienze della vita del CBM. Attraverso la realizzazione di analisi documentali e di indagini periodiche sui centri di ricerca e sulle aziende, l Osservatorio si pone come obiettivi la realizzazione e l aggiornamento della mappatura degli attori pubblici e privati del settore, l individuazione dei segmenti a maggiore valore aggiunto, la valutazione dell impatto attuale e prospettico sul sistema economico-produttivo locale e l identificazione dei principali fattori di criticità per lo sviluppo competitivo degli attori del settore. Per contribuire al raggiungimento dei suddetti obiettivi, il candidato ha svolto con profitto le seguenti attività: - stesura di un elenco di centri di ricerca e aziende che esercitano una o più delle attività comprese nel settore; - elaborazione di una banca dati sui centri e sulle imprese individuate e analisi a livello regionale, provinciale e comunale; - raccolta e analisi di risultati di altri osservatori (Eurostat, ISTAT, Innovation scoreboard europei e regionali, ecc) per la realizzazione di comparazioni; - raccolta e verifica dei dati attraverso la somministrazione di questionari ai centri di ricerca e alle imprese del settore. Pag. 15/37

16 Progetti regionali, nazionali ed europei Progetti in corso Sintesi dei progetti regionali REALIZZAZIONE DELLA MEDICINA INNOVATIVA IN FRIULI VENEZIA GIULIA TRAMITE IL RAFFORZAMENTO DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DI BIOMEDICINA MOLECOLARE (2008, durata 3 anni): il progetto è coordinato dal Consorzio per l AREA di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (LR 26/2005). Articolato in tre fasi, ciascuna di durata annuale, si propone di rafforzare il Distretto Tecnologico di biomedicina molecolare sviluppando e consolidando l esistente e focalizzando le risorse in ambiti di forte impatto economico e sulla salute del cittadino. PARCO GENETICO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (2008, durata 3 anni): finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (LR 26/2005), il progetto ha come obiettivo l identificazione di geni coinvolti in malattie multifattoriali (quali diabete, infarto o osteoporosi) tramite l analisi genetica e clinica di popolazioni che, per motivi geografici, storici e/o linguisticoculturali sono state isolate dal resto della popolazione italiana. Il progetto, articolato in tre fasi, ciascuna di durata annuale, potrà comportare significative ricadute nello studio dell evoluzione umana e nell individuazione delle correlazioni genotipo/fenotipo. NUTRIHEART - MALATTIE CARDIOVASCOLARI: DAI FATTORI DI RISCHIO GENETICO E AMBIENTALE ALLA PREVENZIONE MEDIANTE COMPONENTI NUTRIZIONALI INNOVATIVI (2010, durata 4 anni):il progetto si svolge nell ambito del Programma Operativo Regionale (POR) e cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Le finalità generali del progetto sono l identificazione di fattori genetici, molecolari ed ambientali di rischio per malattie cardiovascolari e conseguenti: a) sviluppo di test che permettano diagnosi rapide ed accurate e la valutazione in vivo della capacità antiossidante di nutrienti funzionali; b) sviluppo di alimenti ed integratori mirati alla prevenzione di malattie cardiovascolari; c) disseminazione delle evidenze scientifiche per migliorare l educazione e l igiene alimentare. Sintesi dei progetti nazionali LABORATORIO INTERNAZIONALE DI BIOINFORMATICA (2005, durata 4 anni, prorogato di 1 anno): il progetto, finanziato dal MIUR su fondi FIRB, ha come obiettivo la realizzazione di un laboratorio internazionale di bioinformatica. Il partenariato è articolato sul territorio nazionale in 8 unità di ricerca coordinate dall Università di Bari. Il CBM coordina una delle unità in collaborazione con il Laboratorio Nazionale del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie, l Università di Udine, l Università di Trieste e l ICGEB. Sintesi dei progetti europei DOPAMINET (2009, durata 3 anni): coordinato dal laboratorio di neurogenomica della SISSA e finanziato dalla Commissione europea (7 Programma Quadro), il progetto è volto allo studio della degenerazione dei sottogruppi di neuroni dopaminergici del mesencefalo, una tra le maggiori cause del morbo di Parkinson. Partner del progetto sono CBM, l Istituto giapponese Riken, il CNRS in Francia, l Università tedesca di Friburgo, l Università di Birmingham in Gran Bretagna, il Forschungszentrum Karlsruhe in Germania e Clinical Gene Networks (Svezia). SINGLE MOLECULE DETECTION (SMD, 2009, durata 3 anni): il progetto è coordinato da CBM in Pag. 16/37

17 collaborazione con altri sei partner italiani ed europei - Università di Catanzaro e Laboratorio Nazionale TASC in Italia, Università di Bochum e Università di Dortmund in Germania, Università di Glasgow in Gran Bretagna, Nanotec in Spagna - e finanziato dalla Commissione europea con fondi del 7 Programma Quadro, settore Nanoscienze, nanotecnologie e materiali avanzati. L obiettivo è di realizzare nuovi strumenti capaci di combinare diverse tecniche sperimentali per il rilevamento e la caratterizzazione di singole molecole. CEI Reasearch Fellowship Programme (CERES, 2009 durata 3 anni): nell ambito del Programma Specifico Persone del 7 Programma Quadro CBM è partner di un progetto coordinato dalla Iniziativa Centro Europea (CEI) assieme alla SISSA, all ICTP, all ICGEB e ad ELETTRA, che prevede il cofinanziamento di borse di mobilità per ricercatori provenienti da Stati membri CEI. SYNBIOSIS (2009, durata 3 anni): nel Tema Regioni della Conoscenza del Programma Specifico Capacità del 7 Programma Quadro CBM è partner di un progetto coordinato dal South Moravian Innovation Center (Repubblica Ceca) assieme ad altri cinque partner che ha lo scopo di avviare una stabile collaborazione tra due cluster tecnologici che operano in settori all intersezione tra scienze della vita e ICT, in particolare bioinformatica, nanobiotecnologie, biologia computazionale e biomedicina. PUBLIC PRIVATE PARTNERSHIP FOR ASTHMA GENOMICS AND IMAGING (P3AGI 2009, durata 3 anni): nell ambito del Programma Specifico Persone del 7 Programma Quadro, il CBM coordina un progetto di mobilità pubblico-privato il cui obiettivo è sviluppare una rete di ricerca pubblico-privata per lo scambio di competenze nella genomica, nella bioinformatica e nell imaging finalizzato al monitoraggio delle terapie e dell avanzamento della patologia nell asma allergico severo. Il totale dei contributi erogati dalla CE è pari a circa 9.8 milioni, di cui 2,2 milioni al CBM e 1.6 milioni ai partner regionali. Il totale di contributi erogati dallo Stato è di 0.9 milioni, di cui 0.5 milioni al CBM e 0.4 milioni ad altri partner regionali Progetti in valutazione FOCUS Single Molecule Activation and Computing. Progetto presentato nell ambito del programma specifico Cooperazione Tema ICT del 7 Programma Quadro. Il progetto, coordinato dalla SISSA e di cui CBM è partner per la R&S, ha come obiettivo la messa a punto di una nuova generazione di apparecchi molecolari ispirati a modelli biologici e basati sullo sviluppo di nuovi strumenti fotonici. DDRSITY - DNA damage response and metabolic alterations of obesity. Progetto presentato nell ambito del programma specifico Cooperazione Tema Salute del 7 Programma Quadro. Il progetto, coordinato dall Istituto Superiore di Sanità e di cui CBM è partner per la R&S e coordinatore delle attività di management e di dissemination, ha come obiettivo lo studio di alterazioni metaboliche all origine dell obesità. METHAN2O - Investigation of the Microbial and Animal Interplay for the Mitigation of Ecological Footprint in Cows. Progetto presentato nell ambito del programma specifico Cooperazione Tema Knowledge-Based BioEconomy del 7 Programma Quadro. Il progetto, coordinato dall Università degli Studi di Udine e di cui CBM è partner per la R&S e coordinatore delle attività di management, ha come obiettivo di ottimizzare la formulazione della dieta e del microbioma dei ruminanti sulla base del genotipo e del sistema di allevamento. Pag. 17/37

18 AGE - Analisi dell'incidenza dei geni e dell'esposizione all'amianto sulla comparsa delle patologie da amianto quale premessa per nuovi metodi diagnostici e terapeutici. Progetto presentato nell ambito del Programma transfrontaliero Italia - Slovenia Asse 2: Competitività e società basata sulla conoscenza. Il progetto, coordinato dallo University Medical Centre di Lubiana, e di cui CBM è partner per la R&S, si propone di esaminare l'incidenza dei fattori genetici sulla comparsa delle malattie da amianto con l'applicazione di tecnologie avanzate di analisi del genoma. Sviluppo di piattaforme tecnologiche integrate nel settore della biomedicina. D.Lgs. 297/99. Art. 13 del DM 593/00 del ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Il progetto presentato da CBM come proponente unico si pone come obiettivo finale il consolidamento e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche avanzate e di protocolli innovativi nel settore della Biomedicina e delle Scienze della Vita con particolare riferimento alla genomica, alla proteomica, alla farmacogenomica, all imaging ottico e alla bioinformatica. Dalla nutrigenetica alla nutraceutica: sviluppo di azioni sinergiche ed integrate per la realizzazione di test, diete e prodotti in grado di migliorare la salute pubblica e prevenire le principali patologie alimentari D.Lgs. 297/99. Art. 13 del DM 593/00 del ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Il progetto presentato da CBM e da 6 soci del consorzio (Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, IRCCS Burlo Garofolo, Fondazione Italiana Fegato, Bracco Imaging, Eurospital e TBS Group) si pone come obiettivo di realizzare, partendo dall impiego di tecnologie innovative nel settore della genetica e dell e-health, nuovi prodotti, alimenti funzionali e servizi in grado di migliorare la salute degli individui e di ridurre l insorgenza di patologie di quelli sani. BioTTasa - Trasferimento Tecnologico e integrazione di Biotecnologie per la Salute, l Alimentazione e l Ambiente. Progetto presentato nell ambito del Programma RIDITT per il trasferimento tecnologico del ministero dello Sviluppo economico. Il progetto, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), di cui CBM è partner assieme ad altri 7 soggetti nazionali, ha l obiettivo di sviluppare un ampio spettro di azioni di trasferimento di tecnologie del CNR nei seguenti ambiti: diagnostica e sviluppo di farmaci innovativi, terapia genica, biosensori in campo agroalimentare ed ambientale, biodiversità e bioenergetica, servizi per la ricerca. Ricerca e Sviluppo sperimentale di un metodo multiparametrico per analisi di proteine correlate al tumore del colon-retto. Progetto presentato da Euroclone spa, di cui CBM è partner di ricerca, nell ambito del POR-FESR in risposta al bando Incentivi per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da parte delle imprese industriali del Friuli Venezia Giulia, linea di intervento 1.1.a) 2 Settore Industria. Attività di Ricerca Industriale e di Modellazione per la valutazione della struttura e delle prestazioni di un nuovo tubolare NO PVC NO DEHP idoneo al confezionamento di farmaci e/o soluzioni farmaceutiche, ottenuto per coestrusione. Progetto presentato da Sifra Est spa, di cui CBM è partner di ricerca, nell ambito del POR-FESR in risposta al bando Incentivazione allo sviluppo competitivo delle pmi, linea di intervento a) sviluppo competitivo delle pmi. Pag. 18/37

19 3.3 Rete di conoscenza Come parte integrante della propria mission, CBM promuove programmi di formazione professionale nell ambito della ricerca avanzata e del trasferimento tecnologico, favorendo la mobilità internazionale dei ricercatori e il contatto tra ricerca e impresa. Attività concluse nel corso del 2010: Progetti formativi International Workshop on Fermentation Technology for Large Scale Protein Production (26-30 aprile): workshop di alta formazione per ricercatori, organizzato in collaborazione con la SISSA e Sincrotrone ELETTRA; Workshop di comunicazione scientifica nell ambito del progetto europeo Dopaminet (28 settembre); Master universitario interateneo di secondo livello a carattere internazionale in Economia e Scienza del Caffè, in collaborazione con Illycaffé, la SISSA e le Università di Trieste e Udine. Summer School Personalized Medicine "Nutrition and Health" (14-16 luglio); Molecular Networks of Dopaminergic neurons in Chordates, nell ambito del progetto europeo Dopaminet (20-21 ottobre); Optical Imaging Workshop, nell ambito del progetto europeo P3AGI (25-26 novembre). Borse di mobilità in entrata e uscita Per stimolare l attrattività del territorio grazie al coinvolgimento di risorse umane nazionali e internazionali altamente qualificate, CBM collabora attivamente con AREA Science Park nella realizzazione di borse di formazione per giovani ricercatori e di mobilità sia in uscita che in entrata. Eventi e seminari di divulgazione scientifica Partecipazione all annuale OPEN DAY organizzato da AREA Science Park con la partecipazione delle principali aziende e degli istituti insediati. Partecipazione alla Notte dei Ricercatori. In questa occasione il CBM ha organizzato uno stand espositivo in collaborazione con AREA Science Park e ha proposto due conversazioni scientifiche: o Scienza in cucina; o Genetica: geni, gusto e crimini. Due seminari sui temi:» Mechanical properties of C-cadherin and its dependence on calcium binding» Comparative genomics of the Bird Immunome Nell ambito della comunicazione della produzione scientifica, nel corso del 2010 il Personale del CBM ha partecipato a 15 eventi internazionali (meeting, seminari, congressi, etc.) in cui sono stati presentati lavori scientifici eseguiti direttamente dal CBM o con affiliazione. Pag. 19/37

20 Relazioni istituzionali ed internazionali Il servizio supporta il management del Consorzio nella rappresentanza e nella promozione a livello regionale, nazionale ed internazionale e assiste il Presidente nel quadro delle attività istituzionali nell ambito di numerose iniziative, in particolare nel corso del 2010 si segnala la partecipazione ai seguenti incontri: European Research Area Board (ERAB): commissione di 22 esperti nominati dal Commissario europeo alla Scienza e alla Ricerca. Analisi delle strategie e delle buone prassi in tema di open innovation, partnership pubblico private e internazionalizzazione; Strategic Forum for International S&T Cooperation (SFIC) comitato plenario (su nomina del Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca) e gruppo tecnico priority setting. Gruppo di lavoro per l internazionalizzazione della ricerca S&T del MIUR; Comitato Tecnico Scientifico - Agenzia Nazionale per la Promozione della Ricerca Europea (APRE); Network scientifico dell Iniziativa Centro Europea (INCE); Coordinamento della rete dei Distretti Tecnologici del settore Scienze della Vita (DTSV), con partecipazione delle regioni Lombardia, Veneto, Lazio, Sardegna, Sicilia, presso il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita, Presidenza del Consiglio dei Ministri (coordinatore); Associazione Nazionale dei Distretti Tecnologici (ADITE) (socio fondatore) che ha come scopo la promozione dei Distretti Tecnologici quale sistema di innovazione e modello di sviluppo del territorio; Tavolo sull iniziativa europea Innovative Medicine Initiative (IMI) istituito presso il MIUR (Rappresentante dei DTSV); Gruppo di Lavoro sull Internazionalizzazione delle Biotecnologie e delle Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Membro del Programma N.I.C. - Nanotecnologie nell'industria Chimica - di Federchimica. L attività di promozione del Distretto Tecnologico a livello nazionale ed internazionale ha visto la partecipazione a oltre 20 meeting ed eventi, tra i quali: Tavoli dei progetti europei BILAT-USA and Link2US per promuovere la cooperazione tra UE e US in R&S; Convegno Il ruolo dell impresa nella riforma dell istruzione. Il ruolo delle istituzioni nell innovazione dell impresa, organizzato da Confindustria di Monza e Brianza con la partecipazione del Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca; Fiera ILSI BIOMED nell ambito della missione imprenditoriale in Israele organizzata da Aries- Azienza speciale della Camera di Commercio di Trieste; Comitato di selezione Hit- Barcellona- Global Entepreneurship Competition; Science and Technology Innovation and Urban Future Forum Shanghai World Expo 2010, Wuxi (Cina); Tavolo Tecnico su Scienze della Vita "La ricerca scientifica-area strategica per lo sviluppo della Calabria" organizzato dalla Regione Calabria-Unioncamere; Presentazione del distretto in occasione delle visite presso i cluster regionali di Heidelberg (Germania), Genopole-Evry (Francia), Vienna (Austria) nell ambito del progetto europeo Synbiosis; Innoweek, settimana dell innovazione, della scienza e della tecnologia, a Novi Sad; American Association for the Advancement of Science (AAAS) Policy Forum- Washington. Nel corso del 2010 sono stati emanati 10 comunicati stampa, sono state indette 2 conferenze stampa e c è stata la partecipazione a 2 trasmissioni radio a Radio Rai Regionale e a 1 trasmissione televisiva regionale. Pag. 20/37

21 4. Capitale Intellettuale La prassi professionale e gli studiosi della teoria d impresa concordano nel ritenere che l analisi del valore di un organizzazione non può limitarsi agli aspetti reddituali e finanziari e che la capacità di competere sui mercati non è riferibile a soli fattori tangibili, esprimibili attraverso i tradizionali sistemi di derivazione contabile. In particolare, è stata affermata la fondamentale importanza delle risorse intangibili, che l impresa sviluppa al proprio interno e nei rapporti con gli interlocutori esterni e che risultano determinanti per la crescita e la capacità di produrre redditi nel medio - lungo periodo. In tale ottica, va ribadito come il coinvolgimento delle persone supera considerazioni di valore economico. Tale consapevolezza si è tradotta, negli ultimi decenni, nello sviluppo di numerose metodologie per l analisi e la misurazione delle risorse intangibili secondo differenti approcci. CBM dedica una sezione all analisi del proprio capitale intellettuale nel convincimento che anche queste componenti del valore aziendale debbano essere comunicate alle varie categorie di stakeholder, ad integrazione delle informazioni di tipo economico-finanziario, sociale ed ambientale fornite con il presente documento. Nell analisi del proprio capitale intellettuale CBM utilizza l approccio descrittivo qualiquantitativo, secondo uno schema ampiamente ed autorevolmente consolidato che vede il Capitale Intellettuale articolato in tre categorie: Capitale Umano Capitale Strutturale Capitale Relazionale l'insieme delle facoltà e delle risorse umane, in particolare conoscenza, istruzione, informazione, capacità tecniche, che danno luogo alla capacità umana di svolgere attività di trasformazione e di creazione. l insieme delle strutture, dei meccanismi, delle procedure, dei processi formalizzati ma anche non codificati che creano valore per l azienda. il valore dei rapporti di una azienda con l ecosistema di tutti i suoi contatti. Pag. 21/37

22 4.1. Capitale Umano Il Personale di CBM al 31 dicembre 2010 è composto da 36 unità ed è così suddiviso: Maschi Femmine Italiani ,7% Stranieri 3 0 8,3% 52,8% 47,2% PROVENIENZA GEOGRAFICA DEL PERSONALE originario della Regione FVG 15 proveniente da altre Regioni d'italia 18 originario di altre Nazioni unità impiegate TITOLI DI STUDIO unità impiegate Diploma Laurea Specializzazione post Lauream Pag. 22/37

23 MULTIDISCIPLINARIETA' DEL PERSONALE biologia e biotecnologie chimica e ctf fisica informatica ingegneria lingue e comunicazione medicina scienze economiche scienze giuridiche scienze politiche veterinaria RIPARTIZIONE FUNZIONALE 32% 55% Personale Scientifico Personale Tecnico Personale Amministrativo 13% TIPOLOGIA DI CONTRATTO DEL PERSONALE 33,3% dipendente collaboratore 66,7% Pag. 23/37

24 Altri dati ed indicatori relativi all anno 2010 Età media del Personale 37 anni Anzianità media 3 anni Ore di malattia registrate 1034 Tasso di infortuni sul lavoro 0 Giornate di lavoro perse per assenteismo 0 Personale appartenente a categorie protette 1 unità Percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione 100% Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello della donne a parità di categoria 1 Nuove assunzioni 3 unità Cessazioni di rapporto lavorativo 12 unità Turnover (Rapporto tra la differenza delle nuove assunzione e le = 9/36 = 25,0% cessazioni rispetto al numero di dipendenti) Al fine di verificare qualitativamente e quantitativamente lo stato di gradimento e di aspettativa che il Personale del CBM ha nei confronti della struttura era previsto che nel corso del 2010 venisse condotto il monitoraggio del clima ambientale pianificato dall anno precedente. Ciò tuttavia non è stato realizzato a causa della mancanza di risorse finanziarie che consentissero l affidamento dell incarico ad un consulente esterno. È intenzione della Direzione, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, di effettuare la rilevazione nel corso del Nel corso del 2010 sono state organizzate 23 iniziative formative a beneficio del personale comprendenti corsi, workshop, convegni ed aggiornamenti su diverse tematiche. Pag. 24/37

25 4.2. Capitale Strutturale Dati di struttura Il sistema contabile adottato da CBM è di tipo economico e viene di seguito proposto il prospetto dell anno Totale ricavi (A+B+C) ,61 A) Ricavi derivanti da progetti di ricerca o da altre attività finanziate (non commerciali) ,61 di cui a) extra-ue - b) UE ,26 c) Nazionali ,00 d) Regionali ,35 e) Altro (altre PA, imprese, fondazioni) ,00 B) Ricavi da attività commerciali ,00 C) Altri ricavi della gestione caratteristica ,00 Totale costi (D+E) ,00 D) Costi per il personale dipendente ed assimilato ,00 E) Altri costi ,00 di cui 0,00 - ammortamenti ,00 - accantonamenti 0,00 - svalutazioni 0,00 Trasferimenti a partner (contributi trasferiti a partner di progetto) ,00 Spese per investimenti ,00 Le linee di finanziamento al punto e) Altro (altre PA, imprese, fondazioni) sono rappresentate da: Comunità Europea (fondi FP7), MIUR CIPE, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Area Science Park, Fondazione CRTs, Telethon. Pag. 25/37

26 Aree Scientifico-Disciplinari di Intervento Nanophysics (nanoelectronics, nanophotonics, nanomagnetism) & Nanomaterials (nanoparticles, nanotubes) - N di progetti in corso (nel settore di intervento) 1 - Entrate correnti da progetti in corso (nel settore di intervento) ,00 - N nuovi progetti acquisiti nell'esercizio (nel settore di intervento) 1 - Valore complessivo dei nuovi progetti acquisiti ,00 Bioinformatics - N di progetti in corso (nel settore di intervento) 1 - Entrate correnti da progetti in corso (nel settore di intervento) ,98 - N nuovi progetti acquisiti nell'esercizio (nel settore di intervento) - Valore complessivo dei nuovi progetti acquisiti Genomics (comparative genomics, functional genomics, nutrigenomics), Molecular genetics, Reverse genetics and RNAi, Bioinformatics, Diagnostic tools - N di progetti in corso (nel settore di intervento) 4 - Entrate correnti da progetti in corso (nel settore di intervento) ,52 - N nuovi progetti acquisiti nell'esercizio (nel settore di intervento) 1 - Valore complessivo dei nuovi progetti acquisiti ,00 Stem Cell Biology - N di progetti in corso (nel settore di intervento) 1 - Entrate correnti da progetti in corso (nel settore di intervento) ,98 - N nuovi progetti acquisiti nell'esercizio (nel settore di intervento) - Valore complessivo dei nuovi progetti acquisiti Neurological disorders - N di progetti in corso (nel settore di intervento) 1 - Entrate correnti da progetti in corso (nel settore di intervento) ,00 - N nuovi progetti acquisiti nell'esercizio (nel settore di intervento) - Valore complessivo dei nuovi progetti acquisiti Pag. 26/37

27 Certificazioni Il CBM è certificato ISO9001:2008 ed il campo di applicazione della certificazione (primo rilascio del TUV Italia in data 22/12/2008) riguarda i laboratori di Genomica, Bioinformatica ed Imaging Ottico secondo la seguente definizione: Erogazione di servizi di Genomica (genotipizzazione ed espressione genica) Progettazione ed erogazione del servizio di analisi dei dati bioinformatici Progettazione ed erogazione di servizi di imaging ottico Inoltre i processi di espressione genica e di genotipizzazione operati con piattaforma Illumina e gli operatori preposti sono certificati, unici nel panorama italiano, Illumina CSPro Il Modello di Gestione Organizzazione e Controllo In ottemperanza del D.Lgs.231/01, nel corso del luglio 2010 il CBM ha ottenuto l approvazione da parte del proprio Consiglio di Amministrazione del Modello di Gestione Organizzazione e Controllo, documento aziendale che si prefigge il fine di tutelare la società dalla responsabilità connessa ad illeciti commessi da propri dipendenti che operino a vantaggio proprio e della società. Nel caso in cui il reato sia posto in essere da un soggetto in posizione apicale, tra quelli indicati alla lettera a) dell articolo 5, l articolo 6 del d.lgs. 231/01 prevede che l ente sia esonerato della responsabilità qualora ricorrano insieme le seguenti condizioni: a) l organo dirigente abbia adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi; b) il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento sia stato affidato ad un organismo dell ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo; c) le persone abbiano commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione; d) non vi sia stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell organismo di cui alla lettera b). Per essere esente da responsabilità, l ente deve dunque dimostrare: di aver adottato ed attuato efficacemente Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo idonei a prevenire la commissione degli illeciti penali; di aver istituito un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo e che non vi sia stata omessa o insufficiente vigilanza da parte di questo; che gli autori del reato abbiano eluso fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione. Pag. 27/37

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it ITS CORSO 2012-2014 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE il nuovo

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

COMPANY PROFILE AZIENDA CERTIFICAZIONI

COMPANY PROFILE AZIENDA CERTIFICAZIONI COMPANY PROFILE AZIENDA Aristea presente sul mercato dal 1988 offre un ampia gamma di servizi nel settore dell organizzazione congressuale, della gestione di associazioni, dell editoria e della consulenza

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività Pag. 24 / 69 2 2.1 SCOPO Formalizzare e rendere noti a tutte le parti interessate, i valori ed i principi che ispirano il modello EcoFesta Puglia a partire dalla sua ideazione. 2.2 PRINCIPI Il sistema

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

IL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010

IL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010 UniCredit Group - Territorial Relations Department 18 dicembre 2009 Giovani Imprenditori di Confindustria PREMESSE GENERALI PROPOSTA PROGETTUALE E MODELLO DI RATING TIMELINE 2 PREMESSE GENERALI L OCSE

Dettagli

I nuovi modelli del Sistema Sanità: sostenibilità, digitalizzazione ed innovazione

I nuovi modelli del Sistema Sanità: sostenibilità, digitalizzazione ed innovazione 4 HEALTHCARE SUMMIT I nuovi modelli del Sistema Sanità: sostenibilità, digitalizzazione ed innovazione Contributo alla tavola rotonda: Nuovi Business Models ed Innovazione Tecnologica per il SSN: risparmiare

Dettagli

La creazione di impresa spin-off al CNR

La creazione di impresa spin-off al CNR Terza Giornata InFormativa Progetto BioTTasa Area della Ricerca del CNR Palermo, 30 giugno 2014 La creazione di impresa spin-off al CNR Relatore: Daniela La Noce Progetto Finanziato dal Ministero dello

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,

Dettagli

SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE

SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE N.05/25/15-OGGETTO: Convenzione operativa di collaborazione Sardegna Ricerche Fase 1 srl per la progettazione e gestione dei programmi di attività

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE STEERING RICERCA E INNOVAZIONE CIG: 0828392AB1. Allegato 5: Scheda di valutazione Pag. 1

ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE STEERING RICERCA E INNOVAZIONE CIG: 0828392AB1. Allegato 5: Scheda di valutazione Pag. 1 ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE STEERING RICERCA E INNOVAZIONE CIG: 0828392AB1 Allegato 5: Scheda di valutazione Pag. 1 PIANO UNITARIO DI VALUTAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA 2007-2013 AGGIORNAMENTO DELLE

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

CORPORATE PRESENTATION

CORPORATE PRESENTATION CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.

Dettagli

Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio

Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio i La Città della Salute e della Ricerca Sesto San Giovanni 27 novembre 2015 Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio i distretti industriali

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

Presentazione della Società. Novembre 2015

Presentazione della Società. Novembre 2015 Presentazione della Società La Storia La Società La Struttura Produttiva Il Sistema di Competenze Il Posizionamento 2 2004 Costituzione della StraDe s.r.l. ad opera di Massimo Dell Erba e Veronica Montanaro

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Conferenza 2008 - Farmindustria FISM Industria del Farmaco e Società Medico Scientifiche Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Sergio Dompé Milano, 17 ottobre 2008 Sinergie

Dettagli

EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE. TORINO, 08 novembre 2012 Sicilia Giada Li Calzi

EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE. TORINO, 08 novembre 2012 Sicilia Giada Li Calzi EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE TORINO, 08 novembre 2012 Sicilia Giada Li Calzi Dirigente esterno Ufficio di Gabinetto dell Assessore fondi europei, ricerca sanitaria, progettazione e comunicazione Membro

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE. Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA

DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE. Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA DISTRETTI TECNOLOGICI NEL LAZIO Distretto Tecnologico dell Aerospazio (DTA) Distretto Tecnologico

Dettagli

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative

Dettagli

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona 1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un

Dettagli

Tale processo ha determinato la richiesta di standard produttivi e qualitativi più elevati ed una più facile tracciabilità di filiera.

Tale processo ha determinato la richiesta di standard produttivi e qualitativi più elevati ed una più facile tracciabilità di filiera. 2 Nel corso degli anni, sono progressivamente cambiate, nei consumatori, le abitudini d acquisto e la natura dei consumi dei prodotti alimentari. La figura del consumatore si è evoluta in maniera evidente,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Programma Strategico Regionale per la Ricerca, l Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico per la IX legislatura 2011-2013 L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Cinzia Felci Direttore Programmazione Economica Ricerca

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa

Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività FORZA VENDITE UNA In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività oltre 3000 agenti e quadri commerciali inseriti presso le nostre aziende clienti oltre 20 UNA Consultant

Dettagli

Società di formazione

Società di formazione Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Gruppo Helvetia. Politica di gestione delle risorse umane

Gruppo Helvetia. Politica di gestione delle risorse umane Gruppo Helvetia Politica di gestione delle risorse umane Cari colleghi Anche la nostra politica di gestione delle risorse umane è basata sulla dichiarazione contenuta nella nostra mission «Primi per crescita,

Dettagli

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista Bologna 24 novembre 2013 Roberta Arbellia Indagine Nursind e Cergas Bocconi ottobre 2013 Infermieri forte orgoglio

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia

Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia http://poloinnovazione.cc-ict-sud.it Luciano Mallamaci, ICT-SUD Direttore Tecnico ICT Sud Program Manager Polo

Dettagli

PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO

PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO Cosa sono Si tratta di otto progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno risposto all Avviso Pubblico POR FESR 2007-13 ATTIVITÀ I.1.1 "SOSTEGNO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Convegno Dalla generazione della conoscenza all innovazione tecnologica sostenibile Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Roma, 26 Giugno 2015 SOMMARIO Premesse

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE

Dettagli

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza.

Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza. Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza. Il punto di forza di Integra è uno staff qualificato e competente che ne fa un punto di riferimento credibile ed affidabile per

Dettagli

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009 Osservatorio ICT nel NonProfit Claudio Tancini Novembre 2009 1 Premessa (1/2): Il mercato ICT non ha focalizzato il NonProfit come un segmento specifico, da seguire con le sue peculiarità. In alcuni casi

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli