CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MARKETING INTERNAZIONALE INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA ESEMPIO DI PROVA D ESAME: ANNO ACCADEMICO

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1 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MARKETING INTERNAZIONALE INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA ESEMPIO DI PROVA D ESAME: ANNO ACCADEMICO La prova d esame ha la durata di 2 ore (accademiche). Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 33 punti. Il conseguimento di un risultato maggiore di 30 consente allo studente (studentessa) di ottenere 30 e lode. Il punteggio minimo necessario per superare l esame è 8. Il che implica che la conversione del risultato avvenga comunque in trentesimi. L esame è, idealmente, diviso in due parti: la prima parte, che consiste di 2 quesiti richiedenti uno svolgimento numerico, e la seconda, che contiene invece 2 quesiti analitici. Questa seconda parte dell esame richiede uno svolgimento basato sia sulla esposizione verbale degli effetti macroeconomici generati dai cambiamenti esogeni, che sull analisi grafica e matematica dei diversi modelli. Questa seconda parte pesa per il 60% circa nella composizione del voto finale. Quesito (4 punti) Nel 203 l economia italiana presentava i seguenti dati (in miliardi di euro): Pil pari a.69, Consumi finali delle famiglie pari a 970; Spesa della A.P. pari a 324; Esportazioni di beni e servizi pari a 462; Esportazioni nette positive pari a 37. Calcolate il valore delle Importazioni di beni e servizi e il valore degli Investimenti fissi lordi per il 203. L identità Reddito-Spesa è data da: Y = C + I + G + X IM Le esportazioni nette, NX, si ottengono come differenza tra Esportazioni, X, e Importazioni, IM: NX = X IM Dunque, il valore delle Importazioni è ottenuto come: IM = X NX = = 425 Gli Investimenti fissi lordi sono ora l unica incognita della identità Reddito-Spesa: I = Y C G X + IM = = 288

2 Quesito 2 (9 punti) Ipotizzate un economia descritta dalle seguenti relazioni: Z = C + I + G, C = C 0 + c Y d. Si assume, inoltre, che la spesa pubblica (G), le imposte (T) e la spesa per investimenti (I) siano grandezze esogene. Si ha G = 500, T = 500, I = 600. Inoltre, si assume un valore per il parametro c pari a 0,8 e per C 0 un valore di 500. (a) Calcolate il moltiplicatore, il reddito di equilibrio di breve periodo per questa economia, il consumo aggregato, il risparmio privato ed il risparmio nazionale. (b) Ipotizzate che la spesa per investimenti, I, si riduca a un valore di 500. Come si modificano il moltiplicatore e il reddito di equilibrio? Fornite una rappresentazione grafica dei risultati ottenuti in (a) e in (b) ed un breve commento. (a) L equazione della domanda aggregata nel Modello Reddito-Spesa è la seguente: ZZ = CC(YY TT) + II + GG e utilizzando la funzione del Consumo suggerita nel testo, si ha: ZZ = CC 0 + cc (YY TT) + II + GG cc è la propensione marginale al consumo, con 0 < cc <, e Y d = (YY TT) è il Reddito disponibile. In questo modello la spesa per investimenti delle imprese, I, e le variabili di politica fiscale stabilite dal governo, G e T, sono prese come esogene. Un altra importante ipotesi adottata nel Modello Reddito-Spesa è che il livello medio dei prezzi sia dato o più precisamente, in questo contesto, sia fisso nel breve periodo. La condizione di equilibrio sul mercato dei beni richiede Y = Z, ovvero l offerta aggregata e la domanda aggregata devono essere allineate. Dunque, si ha: YY = CC 0 + cc (YY TT) + II + GG Da questa condizione di equilibrio, ed esprimendo YY in funzione del parametro cc e delle componenti autonome della domanda aggregata, segue: YY = cc AA dove: AA = CC 0 cc TT + II + GG Il moltiplicatore del reddito è dato da e, dato che cc cc è ipotizzato nell esercizio pari a 0,8, segue che il valore del moltiplicatore è pari a 5. Dunque, un incremento unitario nella componente autonoma della spesa determinerà un incremento del reddito di equilibrio 5 volte superiore. 2

3 Il reddito di equilibrio di breve periodo si ottiene come: YY = cc AA = 5 x ( ) = 5 x.200 = Ottenuto il reddito di equilibrio, è immediato calcolare la spesa per consumi: CC = CC 0 + cc (YY TT) = ,8( ) = Notiamo che la condizione Y = Z è soddisfatta. Il che fornisce una verifica dei risultati ottenuti. Il Risparmio nazionale è dato da: S = Y C G = = 600 Poiché il Risparmio pubblico, T G = =0, segue che 600 è anche l ammontare del Risparmio privato. Ancora una volta, poiché S = I è una condizione di equilibrio per il mercato dei beni e poiché i due valori coincidono, ciò fornisce evidenza della correttezza dei risultati ottenuti. (b) I si riduce da 600 al nuovo valore di 500. La riduzione nel reddito di equilibrio è pari a: YY = cc II = 5 ( 00) = 500 Quindi, il nuovo valore di equilibrio del reddito di breve periodo è Il moltiplicatore dipende dalla propensione marginale al consumo, cc, e non essendo cambiato il valore del parametro cc, non cambia nemmeno l ampiezza del moltiplicatore. Si sarebbe potuto calcolare il nuovo reddito di equilibrio anche nel seguente modo: YY = cc AA = 5 ( ) = 5.00 = È facile verificare che il nuovo valore di equilibrio del consumo, C, sarà Invece, immutato il risparmio pubblico, il Risparmio privato si riduce al valore di

4 Analisi grafica e breve commento. La caduta della spesa per investimenti delle imprese causa una contrazione della domanda aggregata. Con prezzi fissi, le imprese adeguano l offerta aggregata al nuovo livello della domanda. Dunque, l economia si contrae e cade sia il reddito di equilibrio che la spesa per consumi. Per effetto dell azione del moltiplicatore, il reddito si contrae molto più dell iniziale caduta dell investimento. Inoltre, la caduta dell investimento causa anche una caduta del risparmio privato, via riduzione del reddito. Graficamente, si ha una traslazione parallela verso il basso della funzione di domanda aggregata e l economia converge al nuovo equilibrio E2. 4

5 Quesito 3 (9 punti) In una certa economia, il ritmo di crescita negli ultimi anni è stato alquanto sostenuto e le autorità di politica economica temono il rischio di surriscaldamento. Inoltre, la bilancia commerciale è in deficit. Si assuma che l economia aperta operi in regime di cambi flessibili. Esposta la struttura del mercato dei beni in economia aperta, nel breve periodo, scegliete un intervento di politica economica ovvero una combinazione appropriata di interventi, che il governo e-o la banca centrale possano adottare rispetto al contesto economico dato. Esponete gli effetti della politica adottata su: produzione, consumo, investimenti ed esportazioni nette. Corredate lo svolgimento con l analisi grafica. Equazione IS in economia aperta: IS: YY = CC(YY TT) + II(YY, ii) + GG + XX(YY, EE) EE IIII(YY, EE) ( + ) (+, ) (+, ) (+, +) Alle componenti della domanda aggregata presenti in economia chiusa, si aggiungono le esportazioni, in relazione positiva con il livello di attività estera, Y*, e negativa con il tasso di cambio, E, e le importazioni, che rispondono positivamente ad aumenti, sia nel livello di attività interno che nel tasso di cambio. In sostanza, all aumentare del valore della moneta nazionale rispetto a quella estera, cioè in presenza di un apprezzamento del cambio, i beni nazionali diventano relativamente più costosi rispetto a quelli prodotti nell economia estera, stimolando un aumento delle importazioni e una caduta delle esportazioni. In questo modello, descrittivo del funzionamento del mercato dei beni in economia aperta, oltre alle variabili esogene, fiscali e monetarie, altre esogene sono identificate in Y* e in E. L intervento più appropriato, in questo contesto economico, è rappresentato da una politica fiscale restrittiva da parte del Governo. Infatti, una riduzione del disavanzo di bilancio del settore pubblico, ad esempio un aumento delle imposte a parità di spesa pubblica, produrrà un raffreddamento della domanda aggregata, in prima battuta attraverso la contrazione della spesa per consumi. A sua volta, la riduzione di C è indotta dalla caduta del reddito disponibile. La caduta della domanda aggregata causerà, nel breve periodo, una caduta della produzione e del reddito, ovvero le imprese nel breve periodo adegueranno l offerta al nuovo livello della domanda. Con la caduta del reddito e in ipotesi di tasso d interesse dato, si avrà una caduta anche della spesa per investimenti. Per quanto concerne le esportazioni nette, queste aumenteranno in quanto la caduta di Y provocherà una contrazione delle importazioni. L analisi grafica è riportata nella pagina seguente e mostra un equilibrio iniziale del mercato dei beni, A, con un livello di reddito associato alla presenza di un disavanzo commerciale, cioè ad un eccesso di importazioni rispetto al valore delle esportazioni. In conseguenza della stretta fiscale, la ZZ si sposta parallelamente verso il basso, determinando in A' un nuovo valore del reddito di equilibrio di breve periodo inferiore rispetto ad A. Nella rappresentazione grafica facciamo l ipotesi che il nuovo livello del reddito sia esattamente Y TB., ovvero, presi come dati il tasso di cambio e il livello di reddito nell economia estera, il nuovo livello del reddito è associato anche ad un equilibrio tra esportazioni ed importazioni. 5

6 Si noti che nella costruzione del grafico relativo a NX, assumiamo come dato anche il tasso di cambio. Questa è, dunque, solo una prima approssimazione ad una analisi che andrebbe fatta, in modo più appropriato, in un contesto di piena interazione tra mercato, dei beni e finanziario, in economia aperta. 6

7 Quesito 4 ( punti) Supponete che un sistema economico sia descritto dal modello IS/LM/PC e che inizialmente sia collocato nel suo equilibrio di medio-lungo periodo. Si assuma poi che il governo intraprenda una manovra di consolidamento fiscale, volta a ridurre il deficit pubblico e consistente in un aumento di imposte a parità di spesa pubblica. Dopo aver presentato la struttura analitica del modello, esponete gli effetti di breve e di medio-lungo periodo di questo evento sulle seguenti variabili macroeconomiche: produzione, consumo, investimenti e tasso d inflazione. Nello svolgimento fate uso sia dell analisi grafica che di equazioni (con relative proprietà). (a) Il modello IS-LM-PC ha la seguente struttura: Relazione IS: YY = CC(YY TT) + II(YY, rr + xx) + GG Relazione LM: rr = rr Relazione PC: π π(-) = αα (Y - Ynn) LL Il modello consente di studiare l equilibrio macroeconomico di un sistema attraverso l interazione di 3 settori: il mercato dei beni, descritto dalla relazione IS, il mercato finanziario, descritto dalla relazione LM, e il mercato del lavoro, il cui funzionamento è sintetizzato nella relazione Phillips Curve (PC). Il modello prevede che nel medio periodo il sistema converga ad un equilibrio di pieno impiego ( naturale ) dei fattori produttivi. Tuttavia, nel breve periodo, shock avversi sul lato della domanda aggregata possono generare valori di Y inferiori al potenziale (Ynn). In questa situazione si avranno variazioni negative dell inflazione, come descritto dalla relazione PC. Più in generale, la variazione dell inflazione, π π(-), si muove nella medesima direzione dell output gap, (Y - Ynn). Da sottolineare che nella funzione dell investimento, in questo modello esteso, entra anche il premio per il rischio, xx, determinando un costo dell indebitamento per le imprese più elevato rispetto al tasso di interesse, rr, fissato dalla banca centrale ed, inoltre, esposto alla variabilità di xx. Le variabili di politica fiscale, spesa pubblica, GG, e imposte,tt, sono trattate come esogene. Analisi di Breve Periodo L aumento delle imposte causa una caduta del reddito disponibile, Y T, ed ha, quindi, un effetto depressivo sulla spesa per consumi, C. La riduzione di C, cioè la caduta di una componente della domanda aggregata, provoca una contrazione della produzione e del reddito: Y cade al di sotto di Ynn. Associata alla contrazione della produzione, vi è pure una diminuzione del numero di occupati ed un aumento del tasso di disoccupazione, che indebolisce la forza contrattuale dei lavoratori e spinge così al ribasso il salario monetario o, più precisamente in questo contesto, il tasso di crescita dei salari monetari. Questa riduzione nei costi di produzione, per dato markup, spingerà al ribasso anche il tasso d inflazione, ovvero si avrà una variazione negativa della differenza π π(-). 7

8 Per quanto riguarda gli effetti di breve periodo del consolidamento fiscale sulla spesa per investimenti, II, data la caduta del reddito e data l ipotesi che il tasso d interesse, almeno inizialmente, non vari, si avrà una diminuzione anche in questa grandezza. Analisi di Medio Periodo Gradualmente, prevede il modello, il sistema ritornerà al valore naturale di produzione, grazie alla riduzione del tasso di interesse reale che sarà gradualmente intrapresa dalla banca centrale. Nel corso di questo processo, aumenterà la spesa per investimenti e, quindi, la domanda aggregata. Le imprese aumenteranno la produzione e la tendenza alla variazione negativa dell inflazione si arresterà perché i salari monetari, man mano che aumenta l occupazione, tenderanno ad aumentare. Quando il tasso di interesse reale raggiunge il suo nuovo valore di equilibrio (definito naturale o neutrale ), il sistema ritorna alla piena occupazione e le variazioni dell inflazione sono nulle. Analisi grafica. Il sistema è inizialmente, nel punto A. Il consolidamento fiscale determina uno spostamento a sinistra della IS, con nuovo equilibrio in A. Nel grafico sottostante, l equilibrio A coincide con una caduta dell output e con una variazione negativa dell inflazione. Il ritorno all equilibrio di medio periodo avviene mediante traslazione verso il basso della LM, fino al valore r nn. L equilibrio finale è in A'', dove la produzione è al suo livello potenziale e non ci ulteriori sono spinte verso la variazione dell inflazione. 8