EDUCATION E INNOVAZIONE PER UN FUTURO COMPETITIVO DELLE PMI

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Albino Ippolito
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1 EDUCATION E INNOVAZIONE PER UN FUTURO COMPETITIVO DELLE PMI LE SKILL PER LO SVILUPPO 4.0 EXECUTIVE SUMMARY

2 L Idea Progettuale Il concetto della formazione in situazione mista, duale, alternata, in cui lo sviluppo del giovane o dell adulto è frutto di un moderno mix tra teoria e applicazione, tra aula e situazione reale, è un antica invenzione della piccola e piccolissima impresa quando dialogava con gli agenti educativi del territorio. Si tratta di percorsi che sono stati indispensabili per lo sviluppo del Made in e dell industria, grazie all impegno di tante imprese che hanno consentito di integrare i contenuti formativi scolastici con quelli del sistema produttivo. Questi percorsi sono stati finora largamente trainati dall offerta e hanno completamente perso di vista gli andamenti della domanda di competenze del sistema della produzione. Quest ultimo sta vivendo una fase di turbolenta ristrutturazione, un processo di trasformazione che sarà più o meno agevole e lungo se si ridurranno i tempi di ammortamento derivanti dalla disponibilità o meno di competenze in grado di rispondere alla nuova domanda in modo competitivo, guidarla e darne una giusta modulazione tenendo conto delle esigenze diverse dei mercati. Tutto questo sarà possibile se sarà guidato in una logica di supply chain, di filiera lunga o di cluster, in cui i diversi segmenti saranno partecipi di un disegno coerente di formazione e di sviluppo delle competenze. La dimensione in cui questo processo si sta già realizzando non è dunque quella settoriale, ma dato il processo di convergenza delle tecnologie e integrazione tra servizi, prodotto e organizzazioni, avverrà in una logica che combina le tecnologie abilitanti fondamentali con l industria 4.0. Il Progetto Education e Innovazione nasce per affrontare queste difficoltà. La grande portata innovativa dell iniziativa, che si inserisce all interno dell accordo sottoscritto nel 2014 tra Piccola Industria e Intesa Sanpaolo per valorizzare l investimento in formazione delle PMI valutando la possibilità di inserirlo tra i parametri che determinano il merito di credito, consiste nel cambio del punto di vista con cui tradizionalmente si affronta il tema della formazione, pensando per competenze e non per figure professionali. Il progetto vuole costruire un sistema di individuazione dei bisogni di formazione prospettico capace di identificare la direzione verso cui evolveranno le professionalità presenti nelle imprese valutando quali competenze sono destinate a crescere, quali a contrarsi e quali nasceranno in futuro. Sono partner del Progetto: Confindustria, Fondirigenti, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria. I Megatrends I Megatrend sono tendenze di sviluppo globali che hanno impatto sull economia, sulla società, sulla cultura e in generale sulla vita delle persone, contribuendo a costruire una plausibile visione del mondo futuro. Si tratta di tendenze subite dall azienda dovute ad uno sviluppo della società e del consumatore a cui la struttura economica e sociale deve adattarsi. È possibile individuare quattro grandi tipologie: Demografia e sociale, Economia globale, Sostenibilità, Tecnologia. Approfondendo l aspetto tecnologico, i principali trend sono: 2

3 IoT Artificial Intelligence Virtual Reality Wearable Devices Drones Brain Computer Interface MicroGrid (Cleantech trend) Synthetic (Biotech trend) Nanodevice & Nanosensor (Nanotech trend) Bitcoin 2.0 Advanced Robotics Big Data 3D Printing Manifacturing La piattaforma dei componenti formativi La piattaforma dei componenti formativi costituisce uno strumento previsionale della domanda di competenze utile a illustrare come i cambiamenti determinati dai trend tecnologici si esprimono all interno delle organizzazioni aziendali. Si tratta di uno spazio virtuale di incontro tra domanda e offerta che consente di cambiare ed integrare nel tempo le diverse radici di skills così da rispondere prontamente alla domanda delle imprese. Il modello identifica, quattro grandi contenitori di competenze, presenti seppure con intensità diverse in tutti i settori e a tutti i livelli aziendali: Fondamentali: istruzione e interessi della persona; Professionali: competenze trasversali incluse le attitudini personali; Industriali: competenze caratteristiche del comparto industriale; Di filiera: competenze che catturano il cambiamento dei trend tecnologici. La logica combinatoria può essere applicata alla formazione iniziale e continua, in aula, in situazione reale e a distanza, scolastica e operativa, in alternanza scuola lavoro. Da essa scaturiscono prodotti potenzialmente infiniti ed è quindi più resistente all usura del tempo della definizione del singolo profilo o figura. In Alternanza Di Filiera On the Job Fondamentali Scienze Math Lettura Scrittura Filosofico (critico e analitico) Letterario ed artistico Economico giuridico English Professionali Mercato Teamworking PB Seetting, posing, solving Proj Management Technology Ict Organizzazione ed etica del lavoro Business English Industriali DEFINITE DAGLI ESPERTI DI SETTORE Intercambiabilità Flessibilità Oggettivazione della conoscenza Adattabilità al cambiamento Trend Tecnologici... Formale Continua 3

4 I risultati Per cogliere la domanda puntuale delle imprese nei mesi scorsi sono stati organizzati diversi focus group sui territori a partire dall analisi di quattro settori pilota che si contraddistinguono per un approccio di filiera e per un elevata sensibilità alla ricerca e sviluppo: Advanced Manufacturing; Aerospazio; Biomedicale; Sistema moda. I livelli di formazione Le imprese avvertono la necessità di sviluppare due livelli di formazione. Il livello strategico, trasversale a tutta la filiera e a tutti i settori, sarà dedicato a imprenditori e manager e li aiuterà a prendere consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza e ad uscire dall autoreferenzialità favorendo un salto di mentalità e un cambiamento di paradigma. I principali contenuti su cui concentrarsi sono: Visione trasversale tra settori e filiere diverse Marketing di relazione e Valorizzazione del brand e del made in Organizzazione della Pubblica Amministrazione Adattamento del modello di business ai cambiamenti tecnologici Valorizzazione della ricerca Oggettivazione e valutazione della conoscenza Lean management Open innovation: capacità di condividere l innovazione anche con concorrenti Il livello tecnico, rivolto a funzionari e quadri, potrebbe essere realizzato insieme ad università o ITS oppure direttamente dalle aziende in modalità on the job. In particolare occorrerà concentrarsi su: Gestione del tempo Multidisciplinarietà Conoscenze normative e regolatorie del mercato di riferimento Conoscenza del prodotto e del suo funzionamento Nuovi materiali e nuove tecnologie Propensione al cambiamento, visione internazionale, proattività e creatività Orientamento al prodotto e al processo e gestione del post-vendita Economia circolare 4

Il modello a T Con riguardo ai contenuti specifici relativi ai singoli settori industriali le aziende hanno chiesto di sviluppare un Modello a T che combini al forte specialismo delle competenze

5 Il modello a T Con riguardo ai contenuti specifici relativi ai singoli settori industriali le aziende hanno chiesto di sviluppare un Modello a T che combini al forte specialismo delle competenze caratterizzanti una conoscenza orizzontale di tutta la filiera. Partecipa A questa prima analisi qualitativa seguirà nei prossimi mesi un articolata indagine quantitativa che coinvolgerà numerose imprese appartenenti ai settori indicati. Per prendere parte all indagine è possibile collegarsi alla pagina web: Un gruppo di esperti sarà disponibile ai desk del convegno per permettere agli imprenditori interessati di rispondere al questionario. Per saperne di più Il report completo del Progetto è consultabile sui siti web delle organizzazioni partner:

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