Accompagniamo il tuo rientro. Questionario rivolto ai dipendenti della Regione Piemonte rientrati nel 2001, 2002 e 2003 dopo una lunga assenza
|
|
- Baldo Milani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Accompagniamo il tuo rientro Questionario rivolto ai dipendenti della Regione Piemonte rientrati nel 2001, 2002 e 2003 dopo una lunga assenza Istruzioni per la compilazione del questionario Il progetto, Accompagniamo il tuo rientro, si propone di eliminare gli svantaggi e le discriminazioni che si originano al momento del reingresso dei lavoratori/trici nelle attività lavorative dopo un lungo periodo di assenza, attraverso la definizione e la creazione di una figura di tutor facilitatore che guidi e agevoli il processo di reinserimento in modo tale da ridurre i disagi e fenomeni di emarginazione, anche temporanea, dai processi lavorativi. Gli obiettivi del questionario sono l identificazione e la mappatura delle criticità connesse al rientro dopo una lunga assenza. Istruzioni: compili il questionario, in ogni sua parte, facendo riferimento alla sua esperienza di rientro al lavoro dopo un periodo di lunga assenza. Il questionario non richiede dati identificativi personali, pertanto risponda liberamente alle domande proposte. Il questionario è da recapitare compilato, tramite posta interna, entro e non oltre il 15 NOVEMBRE 2003 al seguente indirizzo: Segreteria Comitato Pari Opportunità Franca Prizzi Gallina C/O Via Pisano, TORINO Per eventuali chiarimenti può rivolgersi ad Avataneo Bartolomeo (tel. 011/ ) o inviare un e- mail (avataneo@grupposoges.it) 1
2 A - ANAGRAFICA DEL RUOLO 1. Qual è la sua età anagrafica: 2. Sesso: ο M ο F 3. Quanti anni di attività lavorativa ha maturato complessivamente: 4. Da quale anno è dipendente della Regione Piemonte: 5. Quale ruolo ricopriva prima dell assenza 6. Assessorato, Direzione, Settore 7. Descriva sinteticamente l attività svolta prima dell assenza: 8. Descriva sinteticamente l attività che svolge dal rientro: B - LA TIPOLOGIA DI ASSENZA 1. Per quanto tempo è stato assente dal lavoro? (una sola risposta) ο Meno di 6 mesi ο Più di 6 mesi ο 1 anno ο 2 anni ο Oltre 2 anni specificare 2
3 2. Per quale motivo è stato assente? (una sola risposta) ο Maternità ο Paternità ο Aspettativa per incarichi pubblici ο Aspettativa per studio ο Aspettativa per contratti di attività privata ο Malattia ο Motivi familiari ο Altro: 3. Ha già avuto altri periodi di lunga assenza prima di questa? ο SI ο NO Se si, indichi il periodo e il motivo scegliendolo tra quelli indicati sopra: C - LA PERCEZIONE PERSONALE DEL LAVORO Quanto sono importanti per la sua vita lavorativa i seguenti valori? (Dare un punteggio da 1 a 10 a ciascuno di essi : 1 meno importante, 10 più importante) 1. Pieno apprezzamento del lavoro fatto 2. Buone condizioni di lavoro 3. Retribuzione 4. Lavoro interessante 5. Garanzia del posto di lavoro 6. Disciplina morbida 7. Possibilità di carriera 8. Sensibilità verso i problemi personali dei dipendenti 9. Incentivi per il lavoro fatto 10. Lavorare in clima sereno D - LA PERCEZIONE DEL LAVORO DURANTE L ASSENZA 1. Durante l assenza pensava al lavoro: (una sola risposta) ο sempre ο sovente ο qualche volta 3
4 ο mai ο Altro specificare: 2. Durante il periodo di assenza percepiva il futuro rientro al lavoro con atteggiamenti di: (indichi un valore sulla scala da 1 a 4) - preoccupazione poco [1] [2] [3] [4] molto - distacco poco [1] [2] [3] [4] molto - inadeguatezza rispetto a nuovi compiti poco [1] [2] [3] [4] molto - disorientamento per i cambiamenti organizzativi della struttura poco [1] [2] [3] [4] molto - apprensione per le evoluzioni tecnologiche e tecniche poco [1] [2] [3] [4] molto - disinteresse poco [1] [2] [3] [4] molto - indifferenza poco [1] [2] [3] [4] molto - disponibilità ad accogliere nuove situazioni poco [1] [2] [3] [4] molto - altro specificare: 3. Condivideva con altri la prospettiva del suo rientro al lavoro: (indichi un valore sulla scala da 1 a 4) - Coniuge poco [1] [2] [3] [4] molto - Familiari poco [1] [2] [3] [4] molto - Amici poco [1] [2] [3] [4] molto - Colleghi poco [1] [2] [3] [4] molto - Responsabile dell ufficio poco [1] [2] [3] [4] molto - Altro specificare: 4. Durate l assenza avrebbe gradito: (indichi un valore sulla scala da 1 a 4) - mantenere incarichi parziali poco [1] [2] [3] [4] molto - ricevere informazioni periodiche dalla sua organizzazione poco [1] [2] [3] [4] molto - partecipare ad attività di aggiornamento poco [1] [2] [3] [4] molto - seguire corsi di Formazione a Distanza poco [1] [2] [3] [4] molto 4
5 - mantenere rapporti professionali con un collega del suo ufficio poco [1] [2] [3] [4] molto - Altro specificare: E - LE ASPETTATIVE PERSONALI AL RIENTRO 5. Riprendendo a lavorare dopo un lungo periodo di assenza: (indichi un valore sulla scala da 1 a 4) - attendeva di essere affiancato al rientro poco [1] [2] [3] [4] molto - pensava di avere un incontro ufficiale con il responsabile poco [1] [2] [3] [4] molto - pensava di avere nuovi incarichi poco [1] [2] [3] [4] molto - prevedeva la possibilità di partecipare a corsi di formazione poco [1] [2] [3] [4] molto - immaginava che i colleghi fossero avvisati del suo rientro poco [1] [2] [3] [4] molto - sentiva di riprendere con facilità il ruolo ricoperto poco [1] [2] [3] [4] molto - desiderava avere nuovi incarichi poco [1] [2] [3] [4] molto - temeva di essere discriminato per l assenza poco [1] [2] [3] [4] molto - temeva che neo assunti fossero più esperti di lei poco [1] [2] [3] [4] molto - Altro specificare: F - I FATTI AL RIENTRO 1. Al rientro ha ricevuto un nuovo incarico? (una sola risposta) ο No ο Si subito ο Si dopo qualche tempo ο Altro specificare 2. È stato affiancato al rientro? (una sola risposta) ο No ο Si ο Si, dopo qualche tempo ο Si, dopo averlo richiesto ο Altro specificare 5
6 6. Le difficoltà che ha incontrato alla ripresa del lavoro dipendono: (indichi un valore sulla scala da 1 a 4) - dai cambiamenti organizzativi della struttura poco [1] [2] [3] [4] molto - dalle nuove procedure tecniche poco [1] [2] [3] [4] molto - dai cambiamenti normativi poco [1] [2] [3] [4] molto - dall evoluzione tecnica e tecnologica poco [1] [2] [3] [4] molto - dal tipo di accoglienza dei colleghi poco [1] [2] [3] [4] molto - dai nuovi colleghi con cui si è trovato ad operare poco [1] [2] [3] [4] molto - dagli aspetti logistici (ufficio, postazione, strumenti ) poco [1] [2] [3] [4] molto - dal suo senso di inadeguatezza di fronte alle novità poco [1] [2] [3] [4] molto - dal suo senso di disorientamento di fronte ai cambiamenti poco [1] [2] [3] [4] molto - dal ricoprire il medesimo ruolo senza prospettive di carriera poco [1] [2] [3] [4] molto - dall insoddisfazione che percepiva prima dell assenza poco [1] [2] [3] [4] molto - dal clima organizzativo generale poco [1] [2] [3] [4] molto - dalle richieste professionali che le sono state fatte poco [1] [2] [3] [4] molto - dallo stile di gestione del suo diretto responsabile poco [1] [2] [3] [4] molto - da come sono gestite le informazioni e la comunicazione interna poco [1] [2] [3] [4] molto - dal processo decisionale poco [1] [2] [3] [4] molto - dalle possibilità di formazione continua poco [1] [2] [3] [4] molto - altro specificare G GLI ELEMENTI MOTIVAZIONALI 1. In relazione alla sue aspettative/interessi di lavoro l attuale posizione lavorativa è: (una sola risposta) ο pienamente soddisfacente ο soddisfacente ο adeguata ο poco soddisfacente ο assolutamente insoddisfacente 6
7 2. Che cosa si aspetta dal suo futuro lavorativo? (Dare un punteggio da 1 a 10 a ciascuno di essi : 1 meno importante, 10 più importante) 1. mantenere le attuali mansioni 2. incrementare l attuale professionalità 3. cambiare completamente le odierne mansioni a parità di inquadramento 4. avanzamenti di carriera 5. assunzione di nuove responsabilità con incremento del livello di professionalità 6. niente in particolare 7. acquisire un ruolo di capo con responsabilità gestionali e di coordinamento 8. incrementi retributivi 9. riduzione delle responsabilità e un incremento di compiti meramente esecutivi 10. migliore definizione delle proprie mansioni H LE COMPETENZE TRASVERSALI Indichi il livello di importanza delle competenze trasversali per la corretta attuazione del suo ruolo professionale: (Dare un punteggio da 1 a 10 a ciascuno di essi : 1 meno importante, 10 più importante) 1. orientamento all ascolto e comunicazione interpersonale 2. determinazione ed automotivazione 3. capacità di analisi e presa della decisione 4. capacità di lavorare in gruppo 5. saper apprendere dall esperienza 6. integrità etico-professionale 7. impegno per il conseguimento degli obiettivi e flessibilità 8. resistenza allo stress 9. adattabilità 10. orientamento al cambiamento 7
IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..
IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.
DettagliIL TUO LAVORO IN COMUNE 3. Da quanti anni sei inquadrato nella tua categoria contrattuale (B,C,D)?
QUESTIONARIO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA E PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL COMUNE DI POMARANCE A tutti i colleghi e le colleghe
DettagliCOMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo
PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2016-2018 PREMESSA Il presente Piano di Azioni Positive si pone quale strumento semplice ed operativo per l applicazione concreta delle pari opportunità, con riguardo
DettagliQUESTIONARIO RIVOLTO AI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA
SCHEDA INFORMATIVA QUESTIONARIO RIVOLTO AI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA DATI ANAGRAFICI a Età meno di 21 da 21 a 35 da 36 a 45 oltre 46 b Sesso Maschio Femmina c Titolo studio licenza media qualifica professionale
DettagliPiano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018
PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 Approvato con delibera G.C. n. 37 del 7.04.2016 PREMESSA Il Comune di Correzzana, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO
BENESSERE ORGANIZZATIVO STRESS LAVORO-CORRELATO V A L U TA Z I O N E P R E L I M I N A R E E V A L U TA Z I O N E A P P R O F O N D I TA Anno 2015 La valutazione del rischio di stress correlato all ambiente
Dettaglidella Provincia di Varese
per voi le CONSIGLIERE di PARITÀ della Provincia di Varese Chi sono Sono pubblici ufficiali e hanno il compito di promuovere e controllare l attuazione dei principi di uguaglianza, pari opportunità e non
DettagliCommissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Allegato A Indagini sul personale dipendente Gentile collega,
DettagliIndagine sul clima organizzativo anno 2011
Indagine sul clima organizzativo anno 2011 Dicembre 2011 Ufficio controllo di gestione Pagina 1 di 1 L obiettivo Come previsto nell obiettivo 2011_UO37_4 del Piano Dettagliato degli Obiettivi, nel corso
DettagliRegione Calabria ANAGRAFICA. < 31 anni > 60 anni PROFILO PROFESSIONALE
ANAGRAFICA Genere M F Età anagrafica < 31 anni 31-40 41 50 51-60 > 60 anni PROFILO PROFESSIONALE Categoria di appartenenza Anzianità di servizio complessiva (indicare tutta l'esperienza lavorativa anche
DettagliMAPPATURA DELLE COMPETENZE PERSONALE DEL SISTEMA REGIONE SARDEGNA
MAPPATURA DELLE COMPETENZE PERSONALE DEL SISTEMA REGIONE SARDEGNA Cagliari, 29 settembre 2016 2 Il Progetto Fase 1 Questionario on-line Attraverso una piattaforma on-line a tutto il personale è stato somministrato
DettagliPIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA
Allegato A) alla deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 21.12.2015 COMUNE DI PORTOPALO DI CAPO PASSERO PROVINCIA DI SIRACUSA PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari
ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
- CISA RIVOLI SETTORE AMMINISTRATIVO A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Media ponderata Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e A.,7 di
DettagliIndagini sul personale dipendente
Indagini sul personale dipendente Gentile collega, La preghiamo di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minut. L indagine,
DettagliC I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino
Premessa: PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliAllegato A. Indagini sul personale dipendente
Allegato A Indice Questionario sul benessere organizzativo ------------------------------------------------------------------- 2 A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato ---------------------------------------
DettagliDATI DI RIFERIMENTO ATTEGGIAMENTI E PERCEZIONI VERSO IL LAVORO
QUESTIONARIO 1. Anno di nascita 2. Sesso 1. M 2. F DATI DI RIFERIMENTO ATTEGGIAMENTI E PERCEZIONI VERSO IL LAVORO 3. Si ritiene soddisfatta/o della sua attuale condizione lavorativa? (dare UNA SOLA risposta)
DettagliINCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE
1121 Alessandria INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE (artt. 20 e 21 CCNL 07/0/1999 Comparto Sanità) COGNOME E NOME: QUALIFICA: STRUTTURA OPERATIVA: PERIODO
DettagliPROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO
A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una
DettagliIndagine di clima organizzativo «Unibo siamo noi» edizione 2014
Indagine di clima organizzativo «Unibo siamo noi» edizione 2014 Alma Mater Studiorum Università di Bologna IL PRESENTE MATERIALE È RISERVATO AI SOLI UTENTI DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E NON PUÒ ESSERE UTILIZZATO
DettagliBenessere Organizzativo in Ateneo
Benessere Organizzativo in Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo in Ateneo Report dei primi risultati Con la collaborazione 1 Progetto sul Benessere Organizzativo Nell aprile 2008 è stata istituita
DettagliCOMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )
COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le
DettagliConvegno
Convegno Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Esperienze e Progetti Campagna Europea 2014-20152015 Valutazione del rischio stress lavoro correlato e i casi di disagio
DettagliLa gestione delle risorse umane
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing A.A. 2015-2016 Lezione 7 La gestione delle risorse umane La collocazione della funzione «Direzione del Personale» Funzione aziendale (allo stesso
Dettagli11 percentuale del 27,5 %
Dipendenti totali della rip.5^ SS.SS. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip. 5^ SS.SS n. DATI PERSONALI 40 percentuale del 7,5 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI
DettagliBenessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia
Benessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia Febbraio 2014 EasyGov Solutions Srl Start-up del Politecnico di Milano 1 Introduzione L articolo 14, comma 5, del d.lgs.
DettagliPIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Pagina 1 di 17 REPORT QUESTIONARIO PER LE MATRICOLE 2014 2015 DATI QUESTIONARI Popolazione: 98 studenti Numero questionari ricevuti: 74 questionari Numero questionari mancanti: 24 questionari Data compilazione
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO AL PERIODO DI PROVA DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO RELATIVO AL PERIODO DI PROVA DEL PERSONALE DIPENDENTE Fonti contrattuali - art. 15 del CCNL del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale siglato in data 01.09.1995; - art. 14
DettagliA. Anagrafica. B. Dati strutturali dell organizzazione
Indagine sulle organizzazioni non profit operanti nel campo dell inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità A.1. Dati dell organizzazione Denominazione Anno di costituzione Indirizzo Telefono/
DettagliQUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48)
PIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48) DEL COMUNE DI : ABBADIA SAN SALVATORE Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate
DettagliCOMUNE DI GAIRO PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (PAP) Redazione ed attuazione del Piano di Azioni Positive nella provincia di Torino
COMUNE DI GAIRO PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (PAP) Redazione ed attuazione del Piano di Azioni Positive nella provincia di Torino PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE
DettagliIPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 02 del 21.01.2016 1 INDICE CAPO I - PRINCIPI GENERALI
DettagliCOMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA
COMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono
DettagliCOMUNE DI CAPOLONA. (Provincia di Arezzo) ****** UFFICIO PERSONALE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE
COMUNE DI CAPOLONA (Provincia di Arezzo) ****** UFFICIO PERSONALE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE (Approvato con Delibera G.M. n. xx del xxxxx) 1 INDICE Art. 1 - PROGRESSIONE ECONOMICA
DettagliPari Opportunità, Parità di genere e contrasto alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro.
Provincia di Ancona Pari Opportunità, Parità di genere e contrasto alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro. IL RUOLO DELLE CONSIGLIERE DI PARITA a cura di d.ssa Pina Ferraro CONSIGLIERA DI
DettagliCOMUNE DI BUSNAGO. PROVINCIA DI MONZA e DELLA BRIANZA. PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo
PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo 2013-2015 PREMESSA Il Comune di Busnago, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e l assenza di ogni
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA Trieste, 3 dicembre 2011 Jlenia Lestani SOC di Medicina Trasfusionale di Udine Dipartimento di Medicina Trasfusionale
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013
Indagine sul Benessere Organizzativo Dicembre 2013 Indagine sul Benessere Organizzativo Aspetti metodologici Tecnica di indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interview) Software utilizzato: ID Monitor
DettagliPROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE
Allegato delibera G.C. n. 42 del 28.05.2013 IL SEGRETARIO COMUNALE BACCHETTA DOTT. Carmelo Mario COMUNE DI TORRE SAN GIORGIO PIANO DI AZIONI POSITIVE Approvato con D.G.C. n. 42 del 28.05.2013. Triennio
DettagliProgetto di Ricerca Sulla Qualità percepita nell'esercizio della Professione & Sulla Conciliazione dei Tempi di Vita
Progetto di Ricerca Sulla Qualità percepita nell'esercizio della Professione & Sulla Conciliazione dei Tempi di Vita QUESTIONARIO Questo nuovo progetto di ricerca si propone di approfondire la conoscenza
DettagliScheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013
Personale incaricato di PO 1 BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di
DettagliVALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne
A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa
DettagliPROGETTO I.C.A.R.O. Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo INF01. Commissione Interattiva Rivista Elettronica
Commissione Interattiva Rivista Elettronica Strumenti di Orientamento Servizio di informazione-formazione Supporto psicologico con confronto frontale Predisposizione di progetti individuali personalizzati
DettagliCommissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Comune di Chions Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Indagini sul personale dipendente DA RICONSEGNARE
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE
Comune di Piandimeleto Provincia di Pesaro e Urbino C.F. e P.I. 00360560411 Via G. Matteotti, n.15 Tel. 0722/721121 Fax 0722/721835 e-mail comune.piandimeleto@provincia.ps.it PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO
DettagliIl Comitato Unico di Garanzia
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE
DettagliL ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE. Laura Carrubba
L ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE Laura Carrubba Il Monitoraggio E un momento di verifica dell ANDAMENTO dei progetti Tre classi di motivazioni che si intende raggiungere con questa attività:
DettagliAPPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE La disciplina regionale I SOGGETTI
pietro viotti APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE La disciplina regionale I SOGGETTI 1 L IMRESA a) valorizzazione dell impresa quale soggetto formativo; b) il costo del lavoro; c)
DettagliPiano triennale di azioni positive Ex art 48 c.1 del D.lgs.198/2006. Piano Triennale di Azioni positive REGIONE PUGLIA
Piano Triennale di Azioni positive REGIONE PUGLIA Gennaio 2013 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 OBIETTIVI... 3 Aree di intervento... 4 Area Intervento 1 - Leggere l organizzazione... 5 Area Intervento 2 - Diffusione
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-04-29 DATI GENERALI Cognome e nome TILLI LAURA Data di nascita 08/09/1962 E-mail laura.tilli@regione.toscana.it Matricola 0010890 Anzianità aziendale
DettagliCONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO
CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ESIGENZE DEI DIPENDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO. Modalità per l invio Il questionario deve essere restituito, compilato, entro
DettagliFAC-SIMILE DI PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PER APPRENDISTI
FAC-SIMILE DI PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PER APPRENDISTI (fac-simile reso disponibile dalla DPL di Modena, il modello ha solo lo scopo di dare conto dei contenuti di un Piano Formativo per apprendistato
DettagliQuestionario sul Benessere Organizzativo
Questionario sul Benessere Organizzativo Sintesi dei dati della rilevazione Good Practice 2015 Politecnico di Torino - Servizio Studi Strategici 1 Riferimenti normativi e il questionario Il D.lgs. 150/2009
Dettaglisostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro
sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno all'infanzia finalità del progetto: favorire politiche di bilanciamento tra lavoro e famiglia (worklife balance) realizzare
DettagliAllegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA
Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA Piano triennale 2012-2014 di azioni positive per la realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini INTRODUZIONE
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO - UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FER A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Cod grado di valutazione 1 2 3 4 A.01 Il
DettagliMOBBING & DISCRIMINAZIONI. Castelfranco Veneto 18 febbraio Dr.ssa Emanuela. Guarise.
www.ulss.tv.it MOBBING & DISCRIMINAZIONI Castelfranco Veneto 18 febbraio 2016 Guarise Dr.ssa Emanuela Legge Regionale n. 8 del 22 gennaio 2010 Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della
DettagliORDINE DEGLI AVVOCATI DI PESARO COMITATO PARI OPPORTUNITA' QUESTIONARIO
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PESARO COMITATO PARI OPPORTUNITA' QUESTIONARIO 1. Sesso: Uomo Donna 2. Età: meno di 30 anni tra 30 anni e 40 anni tra 40 anni e 50 anni più di 50 anni 3. Stato Civile: coniugato/a
DettagliPROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE
PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNO 2017/2019 (D. LGS. 198/06 ART. 48) - APPROVATA CON DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N- 11 del 23.1.2017 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO
DettagliQuestionario per la mappatura degli Uffici Europa delle Province italiane
Programma Uffici Europa delle Province italiane Formez - UPI Sostegno alla qualificazione degli assetti organizzativi e tecnico professionali Questionario per la mappatura degli Uffici Europa delle Province
DettagliPiano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2009 / 2011 0 Premessa La legge n. 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 nonchè
DettagliINDICATORI DI VALUTAZIONE
ALLEGATO N. SCHEDA DI VALUTAZIONE PER PERSONALE DIPENDENTE INDICATORI DI VALUTAZIONE Parametro Valutazione. Svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate al fine di raggiungere l obiettivo indicato.
DettagliGenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia
GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,
Dettagliper nulla ,77% ,53% ,59% ,05% ,29% del tutto 6 9 6,77% ,00%
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) per nulla 1 13 9,77% 2 18 13,53%
DettagliReport Customer Satisfaction
Report Customer Satisfaction Anno 05 Analisi dati Alessandro Altoneri Report customer satisfaction 05 Indice. Premessa pag.. Formazione pag. 6 3. Consulenza pag. 4. Orientamento pag. 9 Report customer
DettagliLe risposte ottenute sono state aggregate e mostrate in valore e percentuale nella tabella sottostante:
04/04/2016 NUMERO PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 209 Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stata condotta un indagine sul benessere organizzativo presso i dipendenti dell'asl Caserta. In totale al 04/04/2016 sono
DettagliACTL Osservatorio Stage Elena Corsi per ACTL GENNAIO BOZZA 1
ACTL Osservatorio Stage 214 Elena Corsi per ACTL GENNAIO 215 - BOZZA 1 Il contesto Secondo i dati ExcelsiorUnionCamere pubblicati nell agosto del 214 sta aumentando sempre di più la percentuale di assunzioni
DettagliVALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO SECONDO IL METODO ISPESL
VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO SECONDO IL METODO ISPESL Metodica della valutazione delle condizioni di rischio. INDICATORI AZIENDALI INDICATORE TOTALE PUNTEGGIO PER INDICATORE BASSO 0-25% DA
DettagliLa soddisfazione lavorativa
Università degli Studi di Verona A.A. 2008/2009 Scienze della Comunicazione corso di Psicologia del Lavoro LA SODDISFAZIONE LAVORATIVA Serena Cubico Ricercatore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
DettagliQuestionario di valutazione del Tirocinante
Questionario di valutazione del Tirocinante A conclusione del tuo tirocinio vorremmo conoscere le tue impressioni e considerazioni legate all esperienza vissuta. Nell ottica del continuo miglioramento
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliPiano Azioni Positive Triennio
COMUNE DI MODENA Assessorato Pari Opportunità Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Normativa di riferimento Piano
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASOREZZO Approvato dal Comitato in data 16/09/2011 con atto nr.
DettagliPROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DISTANZA
A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DISTANZA Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una
DettagliNew Mother Quality of Care questionnaire (NEMOQC ) La sua opinione è di fondamentale importanza per il miglioramento continuo del servizio sanitario.
1 New Mother Quality of Care questionnaire (NEMOQC ) La sua opinione è di fondamentale importanza per il miglioramento continuo del servizio sanitario. Le chiediamo quindi di dedicarci qualche minuto per
DettagliDescrittori sotto ambito a1
ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento
DettagliP R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LA PARI OPPORTUNITA LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ******** **** ******** P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016-2018
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI
CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
DettagliAvviso di selezione per l attivazione di n. 7 contratti di collaborazione occasionale per lo
Avviso 2017-29 del 25/07/2017 Avviso di selezione per l attivazione di n. 7 contratti di collaborazione occasionale per lo svolgimento di attività di assistenza congressuale nell ambito del Convegno Internazionale
DettagliLa valutazione dello stress lavoro-correlato proposta metodologica
SPISAL ULSS 2 - VERONA La valutazione dello stress lavoro-correlato proposta metodologica CHECK LIST DEGLI INDICATORI VERIFICABILI AREA INDICATORI AZIENDALI SE = DIMINUITO INALTERATO AUMENTATO DA MIGLIORARE
DettagliTIROCINIO E APPRENDISTATO
TIROCINIO E APPRENDISTATO PRESENTAZIONE A cura di: Dott.ssa Vaccaneo Daniela Responsabile Servizio Incontro Domanda/Offerta di lavoro Centro per l Impiego di Vercelli SERVIZIO TIROCINI Il tirocinio si
DettagliComune di Foglizzo. Provincia di Torino. Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del
Comune di Foglizzo Provincia di Torino Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 8.02.2016 PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016-2018 Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee
DettagliCodice per la disciplina della procedura di ricerca, selezione ed inserimento di personale
. Codice per la disciplina della procedura di ricerca, selezione ed inserimento di personale Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 gennaio 2011 - 2 - 1. Principi generali... 4 2. Regole per
DettagliCommissione indipendente per la Valutazion e, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Commissione indipendente per la Valutazion e, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza
DettagliIstruzioni per la compilazione del file che raccoglie le risposte degli studenti ERASMUS
Istruzioni per la compilazione del file che raccoglie le risposte degli studenti ERASMUS Queste istruzioni hanno lo scopo di omogeneizzare il modo con cui trasferir e in un file Excel le risposte degli
DettagliIL COMUNE DI TORINO. Ai sensi. della Legge 10 aprile 1991, n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro
Premessa Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (C.U.G.), istituito il 25 giugno 2012 con Determinazione del Direttore
DettagliGESTIRE L INCERTEZZA COSTRUIRE IL FUTURO
GESTIRE L INCERTEZZA COSTRUIRE IL FUTURO Workbook www.lucamarcolin.it 1 INFORMAZIONI E GLOBALIZZAZIONE 1. Quali sono le cause dell Incertezza che vivo? Ambientali, Sociali, Economiche, Politiche, Familiari,
DettagliRosaria Bucci Coordinatrice Nazionale Donne - - questionario in formato word
donne.univ@cisl.it Carissime Colleghe, noi donne sosteniamo il peso di più ruoli: quello in seno alla famiglia, quello lavorativo, quello della cura, della salute degli anziani, dei bambini, delle relazioni
DettagliCUG PROGETTO NIDO AZIENDALE
CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE PREMESSA 1. La riorganizzazione dei luoghi e dei tempi di lavoro va di pari passo con l evoluzione del modello tradizionale di famiglia, che vede la donna impegnata nel proprio
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI FRANCHISING
V MOD1 FR Protocollo Codice DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI FRANCHISING A. DATI ANAGRAFICI E DI SINTESI IN FORMA SOCIETARIA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II DATI ANAGRAFICI DELLA SOCIETA PROPONENTE
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI
REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI L istituto della progressione economica orizzontale da la possibilità di progredire all interno della stessa categoria di inquadramento acquisendo quote di retribuzione
DettagliFORMAT PER LA DEFINIZIONE DI UN PROFILO PROFESSIONALE
FORMAT PER LA DEFINIZIONE DI UN PROFILO PROFESSIONALE Descrizione del posto di lavoro: Nome: Dipartimento / Settore: Diretto superiore: 1 Funzioni e compiti: 2 1. 4. Località: Condizioni offerte: Tipo
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE (artt. 5 e 13 del CCNL 1998/2001 stipulato il 31/03/1999)
DettagliUniversità di Cagliari
Università di Cagliari Indagine sul Benessere Organizzativo Le indagini sul personale rappresentano un importante opportunità per acquisire utili informazioni e contribuire al miglioramento delle politiche
Dettagli