Dott. Luciano Abbruzzese Osp. Evangelico Villa Betania
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1 Dott. Luciano Abbruzzese Osp. Evangelico Villa Betania
2 % punti nascita che praticano parto-analgesia: 2000: 10%; solo il 3% 24 ore su 24 e senza limitazioni 2003: 38%; solo il 9% 24 ore su 24 e senza limitazioni 2006: 42%; solo il 16 % 24 ore su 24 e senza limitazioni: Nord 29%; Centro 17%; Sud 12%
3 Se praticata 24 ore su 24 e senza limitazioni 29% dei parti con partoanalgesia 25% donne chiedono parto-analgesia 68% delle strutture anestesista dedicato
4 Se vi sono limiti organizzativi: solo 8% Se saltuaria solo 5%
5 L Italia è la prima nazione in Europa ad aver associato la nuova tecnica Pieb (Programmed intermittent epidural boluses, Somministrazione a boli intermittenti programmati) alla Pcea (Analgesia epidurale controllata dalla partoriente). In questo modo si assicura alla partoriente un analgesia costante e si personalizza la somministrazione del farmaco in base alla specificità del caso
6 Tale tecnica palliativa è inserita dal 2008 nei livelli essenziali di assistenza Un decreto del Consiglio dei Ministri ha sancito da tempo il diritto al parto senza dolore
7 La Lombardia spende 5 milioni di euro all anno per l integrazione dell'analgesia nel DRG del parto vaginale Il Veneto un milione di euro l anno In Emilia Romagna linee guida per garantire in ogni provincia almeno una struttura abilitata all analgesia epidurale. DRG in Emilia Romagna 729 euro In Piemonte 1517 euro più elevato in altre regioni (lombardo-veneto)
8 Socio-culturali MOTIVAZIONI Strutturali organizzativi: limitate dimensioni punti nascita costo del personale formazione del personale Non è pensabile servizio di anestesia in punti nascita con parti limitati Servizio in punti nascita > 1200 parti.
9 La frequenza del taglio cesareo nei paesi industrializzati ha un andamento in ascesa. In Italia è in continuo aumento: è passato dall 11% nel 1980 al 38% nel 2008 A livello europeo, l Italia presenta la più alta percentuale di cesarei, seguita dal Portogallo con il 33%, mentre negli altri paesi si registrano valori inferiori al 30% che scendono al 15% in Olanda e al 14% in Slovenia. Valori tendenzialmente piu bassi al Nord e piu alti al Sud: si va dal 24% in Toscana e in Friuli-Venezia Giulia al 60% in Campania.
10 Percentuali di taglio cesareo nettamente superiori alla media nazionale nei reparti con basso numero di parti e nelle strutture private accreditate (60,5%) e non accreditate (75%) rispetto a quelle pubbliche (34,8%).
11 % T.C. correlata col numero di parti effettuati nei reparti <500 49,7% ,5% ,3% ,0% ,5% Totale 37,8%
12 Motivazione: Carenze strutturali e organizzative, scarsa competenza del personale sanitario nel gestire la fisiologia (taglio cesareo visto come pratica difensiva) e una tendenza socio culturale che assimila il cesareo a una modalita elettiva di nascita. Comunicazione tra donne e operatori sanitari, con particolare riferimento alle informazioni da offrire alle gestanti sulle modalità di parto e sui contenuti e i tempi di acquisizione del consenso informato.
13 Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole Seconda parte linea guida 22 Data di pubblicazione: gennaio 2012 Data di aggiornamento: gennaio 2016 I D Analgesia peri-midollare durante il travaglio di parto Le donne devono essere informate che, durante l assistenza intrapartum, non è stata dimostrata una correlazione tra l analgesia peri-midollare durante il travaglio e la probabilità del taglio cesareo
14 Il tasso di tagli cesarei non presenta differenze statisticamente significative tra gruppo di intervento e di controllo come il punteggio di Apgar e la lombalgia a lungo termine. Il gruppo sottoposto ad analgesia epidurale presenta invece un aumento significativo del ricorso al parto vaginale operativo
15 In caso di taglio cesareo eseguito per distress fetale, In caso di taglio cesareo eseguito per distress fetale, si rileva un aumento al limite della significatività statistica nelle pz con partoanalgesia, mentre non si rilevano differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda il ricorso al taglio cesareo in caso di distocia
16 Per quanto riguarda la durata del travaglio, emergono differenze significative per il secondo stadio, ma non per il primo. Inoltre si osservano differenze statisticamente significative per quanto riguarda l uso di ossitocina Non si evidenzia alcuna differenza significativa nell incidenza di tagli cesarei e di parti operativi in caso di analgesia epidurale effettuata nello stadio latente o nelle fasi più avanzate del travaglio.
17 Bradicardia fetale Riduzione forza contrattile uterina Rallentamento progressione parte presentata
18 Bradicardia fetale: Fentanyl + bupivacaina in sub aracnoide senza ipotensione e ipertono uterino (ma questa è l anestesia per il TC!) Da ipertono da epinefrina risolvibile senza danni fetali In realtà nei primi 50 minuti dopo l analgesia perimidollare è presente una particolare sensibilità dell utero all ossitocina, che può determinare anche comparsa di transitorio aumento del tono uterino di base
19 PRE-ECLAMPSIA E IPERT. GESTAZIONALE DIABETE CARDIOPATIE DEPRESSIONE MEF
20 Sono situazioni in cui la parto-analgesia potrebbe favorire la scelta della partoriente per un parto vaginale Presentazione podalica? RME a termine gravidanza non in travaglio in corso di tocolisi con beta mimetici? Gravidanze gemellari con presentazione cefalica Travaglio pre-termine Feti con ritardo di crescita fetale in assenza di alterazioni della velocimetria Doppler. Il diabete pregestazionale e gestazionale, feto con peso stimato <4.500 g Induzione del travaglio di parto in gravidanze > sett Parto vaginale dopo taglio cesareo pregresso
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22 PARTI SENZA ANALGESIA CON ANALGESIA TOTALI FISIOLOGICI 924 (58%) 212 (80.6%) 1136 (62%) VENTOSA 46 (3%) 46 (12.2%) 78 (5%) TC 626 (39.3%) 19 (7.2%) 645 (35%) TOTALI 1596 (86%) 263 (14%) 1859
23 Preeclampsia 31 Distacco di placenta 19 Pat.sistemica 12 Placenta previa 4 Diabete gestazionale 1 Rott.prematura menbrane 13 Podice/pres anomala 48 Condilomatosi Grav. Multipla 38 Procidenza di funicolo 2 Sofferenza acuta 12 Mancato impegno 99 Sofferenza cronica 17 Utero malformato Gravidanza protratta 16 TC volontario Prematuri 11 Macrosomia fetale 7 Malformazioni fetali 7 Pregressa miomectomia 5
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