Impegni e Azioni per lo Sviluppo Sostenibile. Rapporto di Sostenibilità EniPower 2005

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1 Impegni e Azioni per lo Sviluppo Sostenibile Rapporto di Sostenibilità EniPower 2005

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3 Impegni e Azioni per lo Sviluppo Sostenibile Rapporto di Sostenibilità EniPower 2005

4 La MISSIONE di Eni Siamo un impresa integrata nell energia, impegnata a crescere nell attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli uomini e le donne di Eni hanno una passione per le sfide, il miglioramento continuo, l eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all ambiente e all integrità EniPower adotta i principi della controllante Eni e ne fa il fondamento delle proprie attività armonizzando il perseguimento degli obiettivi di efficienza industriale, ottenuti grazie all utilizzo di tecnologie innovative, e la valorizzazione delle capacità professionali, la promozione della qualità della vita e dello sviluppo socio economico del territorio ospitante.

5 4 Messaggio agli stakeholder 6 Le finalità del Rapporto di Sostenibilità La carta d identità di EniPower4 8 9 EniPower SpA 10 La storia di EniPower L impegno per lo sviluppo sostenibile L approccio alla sostenibilità 14 Il coinvolgimento degli stakeholder: risultati e obiettivi 18 Risultati e obiettivi di sviluppo Governance e sostenibilità economica Il sistema di governance 24 I sistemi di gestione e controllo 30 Risultati economici e valore aggiunto 35 Performance finanziaria 38 La comunicazione EniPower Le nostre persone Risorse umane e pari opportunità 45 Le iniziative di EniPower per i dipendenti 47 Tutela della salute e della sicurezza Energia e responsabilità ambientale I vantaggi del gas naturale e la cogenerazione 54 Bilancio ambientale di Società 64 L impegno di EniPower sul Protocollo di Kyoto 66 Investimenti e spese per la tutela ambientale 68 Trasporti 69 Il gas naturale Eni Gli stabilimenti produttivi, 71 il territorio e le comunità 72 Stabilimento di Brindisi 74 Stabilimento di Ferrara 76 Stabilimento di Ferrera Erbognone 78 Stabilimento di Livorno 80 Stabilimento di Mantova 82 Stabilimento di Ravenna 84 Stabilimento di Taranto Glossario di sostenibilità 86 Lettera del verificatore 97 Questionario di gradimento 99

6 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / MESSAGGIO AGLI STAKEHOLDER Messaggio agli stakeholder Nel corso del 2005 EniPower ha completato con successo la prima fase di sviluppo prevista nel piano industriale definito con la costituzione della Società avvenuta nel novembre del Ha così realizzato la missione, affidatagli dall azionista Eni, di trasformare il gas naturale in elettricità e calore attraverso l adozione di tecnologie innovative e assetti produttivi e gestionali efficienti e di acquisire quote nel mercato elettrico in via di liberalizzazione. I traguardi conseguiti verranno consolidati e ulteriormente sviluppati con i potenziamenti previsti nella seconda fase del piano industriale. Nel contempo verrà implementato un sistema di gestione industriale basato sui principi della sostenibilità e sul processo, in atto, di continuo miglioramento delle attività svolte. Riteniamo infatti ora prioritario porci l obiettivo di raggiungere e mantenere la massima efficienza gestionale, individuando i modelli organizzativi e le modalità operative che meglio rispondano alle esigenze del mercato; in questo contesto la tutela dell ambiente e l attenzione costante alla qualità della vita saranno il fulcro dello sviluppo sostenibile della Società. Riteniamo anche che il territorio richieda un dialogo attento, costruttivo e trasparente per porci e per essere percepiti come impresa affidabile. A questo fine il Rapporto di Sostenibilità può essere uno strumento utile per definire e comunicare la nostra mission e per evidenziare il corretto equilibrio tra l applicazione di tecnologie innovative, la tutela e la valorizzazione delle persone, la qualità della vita, il rispetto e lo sviluppo del territorio che ci ospita. In base a tale convinzione nel febbraio del 2006 Eni ha avviato il Progetto Sostenibilità che mira a ribadire gli impegni, a ridefinire le strategie per lo sviluppo sostenibile e, nel contempo, a rafforzare il sistema integrato di gestione e comunicazione degli aspetti ambientali, sociali ed economico-finanziari della Società. Il nostro consueto Rapporto Salute Sicurezza Ambiente degli ultimi due anni già conteneva molte informazioni relative alla sostenibilità; il rinnovato impegno delle funzioni della Società, di sede e degli stabilimenti, ci consentono ora di apportare ulteriori miglioramenti e integrazioni al documento, così da porre il Rapporto 2005 EniPower come laboratorio sperimentale all interno del progetto Eni. In esso è rappresentato un quadro organico della nostra visione strategica e dei nostri impegni relativi alla governance, alla tutela delle persone, alla responsabilità ambientale, all innovazione tecnologica e alle relazioni con il territorio. I dati evidenziati nel Rapporto 2005, confrontati con quelli del 2004, testimoniano la bontà delle scelte industriali della Società e della determinazione con la quale tutto il personale le porta avanti: la produzione di energia elettrica è stata di gigawattora, con un incremento di circa il 65%; gli indici di emissione in atmosfera nel 2005 di NO x e di SO 2 sono diminuiti rispettivamente del 29% e del 56%; 4

7 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / MESSAGGIO AGLI STAKEHOLDER Francesco Zofrea Il Presidente Enrico Grigesi L Amministratore Delegato l indice di sicurezza relativo agli infortuni è sceso del 75% (indice di frequenza); il fatturato, il margine operativo e il valore aggiunto sono aumentati rispettivamente del 65%, 52% e 85%; il numero dei dipendenti è aumentato di 24 unità (624 dipendenti al 31 dicembre 2005); al termine del 2005 lo Stabilimento di Ravenna ha ottenuto la convalida della propria dichiarazione ambientale EMAS; infine, relativamente alle emissioni di gas serra le centrali EniPower dispongono di tecnologie che le hanno consentito il raggiungimento dei target previsti per le emissioni di CO 2. Da sottolineare ancora il nuovo impegno della Società nel settore della produzione di celle e pannelli fotovoltaici, che costituisce una finestra sulle nuove tecnologie e sui mercati delle energie rinnovabili. In questo scenario, individuare percorsi di sviluppo sostenibile nel campo della produzione di energia elettrica da combustibili fossili è fortemente stimolante in particolare nei settori della promozione dell efficienza energetica e della riduzione dell impatto climalterante. Nell intero cammino dell energia, dalla produzione all utente finale, la promozione dell efficienza interessa molteplici aspetti, dalla ricerca degli assetti ottimali di produzione alla riduzione di perdite nella distribuzione e consumo, dalla salvaguardia dell ambiente allo sviluppo delle fonti rinnovabili quale il fotovoltaico: queste tematiche costituiscono e costituiranno impegni di sviluppo che coinvolgeranno trasversalmente tutte le strutture della Società. In estrema sintesi la Società è impegnata nel raggiungimento dei massimi livelli di efficienza energetica e di contenimento dell impatto ambientale in tutte le fasi del ciclo di produzione, distribuzione e consumo dell energia elettrica. I risultati, pur soddisfacenti, già ottenuti saranno uno stimolo e una base per gli obiettivi sempre più ambiziosi e impegnativi che coinvolgeranno tutte le strutture e il personale della Società. 5

8 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LE FINALITÀ DEL RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ Le finalità del Rapporto di Sostenibilità Scopo del Rapporto è fornire una prima visione dei risultati e degli obiettivi della Società nell ottica dei principi di sostenibilità d impresa promossi da Eni e descritti nel corso del documento. Il documento è rivolto a tutti gli stakeholder e indica, per ciascuno di essi, le modalità di coinvolgimento nell ambito della sostenibilità d impresa e gli obiettivi che la Società si è posta per migliorare e consolidare il rapporto con essi. Nel Rapporto sono descritti gli aspetti di governance, gestione e controllo della Società, i risultati economico finanziari, la performance ambientale e di tutela di salute e sicurezza, i rapporti con i dipendenti, i clienti e gli stakeholder relativi all anno 2005; le asserzioni concernono EniPower SpA e le società controllate (partecipazione con una quota superiore al 50%). Storia e profilo del Rapporto Il presente documento è il primo Rapporto di Sostenibilità emesso dalla nostra Società e rappresenta la naturale evoluzione dei documenti che abbiamo pubblicato gli scorsi anni. EniPower ha pubblicato nel maggio 2001 il primo Rapporto Salute, Sicurezza e Ambiente della Società relativo all anno Nei successivi due anni la Società ha sviluppato le linee del proprio sistema di gestione ambientale negli stabilimenti e nell attuazione del progetto industriale. Di pari passo il documento è stato aggiornato sino a costituire il primo documento, all interno di Eni, che rendesse conto delle performance HSE dal punto di vista di una società di generazione elettrica. A tale scopo, rispetto alle modalità di rendicontazione e raccolta dati, messe a punto da Eni, la Società ha aggiunto proprie metodologie (tipologie di dati, indici di produzione e performance) che ne hanno delineato il forte orientamento alla divulgazione della cultura elettrica. Il Rapporto dell anno 2002 ha quindi raggiunto un livello di trasparenza e completezza che è stato giudicato in linea con quello delle maggiori società elettriche a livello nazionale. Lo sviluppo del business elettrico negli anni 2003 e 2004 ha permesso alla Società di raccogliere, condividere e interpretare le esigenze di tutti gli stakeholder a livello locale e nazionale: questo processo ha favorito e consolidato un percorso di sviluppo verso la sostenibilità d im- 6

9 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LE FINALITÀ DEL RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ presa e ha determinato la necessità di comunicare questo impegno. I Rapporti relativi agli anni 2003 e 2004 colgono questo ulteriore passaggio nel processo di evoluzione dei documenti di rendicontazione della Società. Infatti il Rapporto, pur mantenendo il medesimo titolo, presentava all interno alcune sezioni distinte (responsabilità economica, ambientale e sociale ) che hanno permesso di dare un quadro più completo della Società anche per alcuni aspetti della sostenibilità di impresa come la governance, la performance economica e l attenzione verso i dipendenti e i clienti. In seguito all avvio, nel febbraio 2006, del progetto di sviluppo della sostenibilità di impresa promosso da Eni, EniPower ha deciso di traguardare, in seno al progetto Eni, verso il Rapporto di sostenibilità d impresa. EniPower ha concretizzato quindi il proprio modello di sostenibilità sulla base delle prime indicazioni metodologiche, della mission e delle linee di sviluppo della sostenibilità di impresa elaborate da Eni. Il primo Rapporto di sostenibilità di EniPower, realizzato con il contributo delle funzioni di sede e di stabilimento, contiene gli obiettivi di coinvolgimento di tutti gli stakeholder: nei prossimi anni il nostro impegno sarà volto alla concreta applicazione delle azioni volte a raggiungere questi obiettivi e a completare la transizione dal Rapporto HSE a quello di sostenibilità. In questa prima esperienza il documento presenta alcune aree di miglioramento come evidenziato dal rapporto di verifica allegato. Nota metodologica Il Rapporto è stato redatto ispirandosi alle linee guida emesse da Eni sulle modalità di raccolta e validazione dei dati (Manuale Data Reporting HSE) e con le indicazioni metodologiche espresse dalla Fondazione Eni Enrico Mattei e dal Global Reporting Initiative riguardo agli argomenti trattati e ai principi guida adottati. Il Rapporto è stato verificato a cura di una società terza (URS Italia) in relazione al criterio di rispondenza delle attività aziendali, rendicontate nel documento, allo standard internazionale promosso dal Global Reporting Initiative. Nel testo sono riportati inoltre i principali dati relativi al periodo che va dal 2000, primo anno di esercizio della Società, al 2005, allo scopo di consentire una valutazione generale dell andamento nel tempo. Per qualche parametro l evoluzione storica è disponibile solo dal Il Rapporto è distribuito a tutti gli stakeholder interessati alle attività di EniPower sia a livello nazionale, sia a livello locale e, fra questi, gli enti pubblici e le associazioni e le comunità interessate dalle attività degli stabilimenti produttivi. Il Rapporto è inoltre disponibile in formato elettronico sul sito internet della Società ( e in formato cartaceo (vedi riferimento in terza di copertina). 7

10 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LA CARTA D IDENTITÀ DI ENIPOWER La carta d identità di EniPower 8

11 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LA CARTA D IDENTITÀ DI ENIPOWER EniPower SpA Costituita il 17 novembre 1999, EniPower è operativa dal 1 gennaio 2000, con l inizio dell attività di produzione e vendita di energia elettrica e vapore. EniPower è una società controllata al 100% da Eni e come tale è sottoposta alla sua direzione e controllo: in particolare le attività di EniPower sono svolte in collegamento con la Divisione Gas & Power. In questi sei anni, dopo aver acquisito da Eni vecchi impianti termoelettrici, per una potenza di circa megawatt (MW), EniPower ha realizzato nuove centrali a ciclo combinato alimentate a gas naturale: a fine 2005 sono in esercizio impianti con una potenza installata complessiva di MW in sei siti produttivi (Brindisi, Ferrera Erbognone-PV, Livorno, Mantova, Ravenna e Taranto). A questi va aggiunto il sito di Ferrara, di successiva acquisizione, con una potenza installata di 80 MW, nel quale, la società controllata SEF Srl, sta realizzando una nuova centrale da circa 800 MW. A fine 2007 è prevista una potenza installata complessiva di circa MW che rafforzerà la posizione di EniPower nel settore della generazione (quarta a livello nazionale dopo Enel, Edison/EdiPower, Endesa Italia). Centrali EniPower in Italia MANTOVA 836 MW FERRERA ERBOGNONE MW LIVORNO 199 MW Potenza installata al MW Impianti in marcia Cantieri aperti (2006) FERRARA 841 MW RAVENNA 972 MW BRINDISI MW TARANTO 75 MW Il dominio di consolidamento del Rapporto 2005 comprende le attività di EniPower e di tutte le società controllate (quota superiore al 50%: si veda lo schema a pag. 25). La redazione del Rapporto è stata effettuata in accordo alle linee guida del GRI (Global Reporting Iniziative). L energia elettrica prodotta a regime sarà pari a circa 32 TWh, equivalenti al 10% della produzione nazionale. I volumi di gas destinati alla generazione elettrica raggiungeranno i 6 miliardi di metri cubi/anno. L energia elettrica venduta nel 2005 è stata pari a 22,4 TWh (13,9 nell anno 2004); le vendite di vapore ammontano a 9,9 milioni di tonnellate. Eni è un impresa energetica integrata che vanta competenze di eccellenza e forti posizioni di mercato a livello internazionale nei settori del petrolio e del gas naturale, della generazione di energia elettrica, della petrolchimica, dell ingegneria e delle costruzioni. Nel 2005 Eni ha registrato un fatturato di 73,8 miliardi di euro, con un utile operativo di 16,8 miliardi e un utile netto di 8,8 miliardi. Eni opera in oltre 70 Paesi, dove impiega dipendenti (al 31 dicembre 2005); la produzione giornaliera di idrocarburi è stata di circa 1,74 milioni di barili di petrolio equivalente (boe), il volume complessivo di gas naturale venduto è stato di oltre 91 miliardi di metri cubi. Le riserve certe di idrocarburi al 31 dicembre 2005 sono 6,84 miliardi di boe. Eni è quotata nella Borsa di Milano e nel New York Stock Exchange (NYSE); al 31 dicembre 2005 la capitalizzazione di Borsa era pari a 87,3 miliardi di euro, in crescita del 26% rispetto all anno precedente. Eni rappresenta il 6 gruppo petrolifero al mondo per produzione giornaliera di idrocarburi e per capitalizzazione di borsa dopo ExxonMobil, BP Amoco, Royal Dutch Shell, ChevronTexaco e Total. 9

12 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LA CARTA D IDENTITÀ DI ENIPOWER La storia di EniPower 1999: Il Decreto Bersani Il D.Lgs. n. 79/1999 ( Decreto Bersani ) recepisce la direttiva 96/92/CE e riforma il mercato elettrico in Italia, sancendo da un lato la liberalizzazione delle attività di produzione, importazione ed esportazione, nonché vendita di energia elettrica (sino ad allora monopolio di Enel e dei concessionari delle attività di distribuzione) dall altro l apertura del mercato ai clienti idonei (soglie di qualifica di clienti idonei via via decrescenti). Nascono il GRTN e Terna : Apertura del mercato: la Borsa Con l abbassamento progressivo delle soglie di consumo, il numero dei clienti idonei sale a nel 2002 e a ben nel I due black-out del giugno e settembre 2003 determinano un accelerazione dei processi di liberalizzazione. Nell anno 2000 nasce il Gestore del Mercato Elettrico, che avvia la gestione della Borsa Elettrica dal 1 aprile H Decreto Bersani H clienti idonei H 2 Black-out in Italia H Borsa elettrica Energia elettrica venduta GWh Costituzione di EniPower EniPower è stata costituita il 17 novembre 1999 e ha avviato la propria attività il 1 gennaio 2000 gestendo le centrali termoelettriche di Brindisi, Livorno, Mantova, Ravenna e Taranto con una potenza installata di MW. Il piano di sviluppo prevedeva la costruzione di nuovi impianti e l allargamento del mercato, allora destinato quasi unicamente al soddisfacimento dei fabbisogni di società Eni, e massimizzando la catena di valore del gas naturale. Già nell anno 2000 la Società commissiona 8 gruppi a ciclo combinato alla Ansaldo Energia SpA. Lo sviluppo del Piano Industriale Nel corso degli anni EniPower è impegnata nell ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla costruzione degli Impianti di produzione e delle opere accessorie (metanodotti ed elettrodotti di collegamento). Nel corso degli anni sono inaugurati i primi tre gruppi della centrale di Ferrera Erbognone. Negli anni successivi entrano in funzione le centrali di Ravenna e Mantova (ciascuna con 2 gruppi a ciclo combinato). Parallelamente EniPower si dota delle strutture necessarie per operare sui mercati dell energia elettrica. 10

13 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / LA CARTA D IDENTITÀ DI ENIPOWER 2005: L ampliamento dei mercati Lo sviluppo del mercato libero continua: nell anno 2005 tutti i clienti finali, a eccezione delle utenze domestiche, possono accedere al mercato libero dell energia (78% dei consumi nazionali). La proprietà e la gestione della rete di trasmissione sono incorporati nella società Terna. La Borsa Elettrica è attiva sia per la domanda che per l offerta di energia elettrica. H Mercato esteso a tutti gli utenti non domestici Potenza installata MW Numero clienti EniPower Il consolidamento del mercato Nell anno 2005 EniPower raggiunge il 4,9% della quota di mercato dei consumi nazionali. Il piano industriale prevede il completamento delle centrali di Brindisi (secondo semestre 2006) e di Ferrara (prevista per fine 2007) nonché la realizzazione degli impianti di teleriscaldamento di Mantova e Ferrara. La struttura commerciale di EniPower si è continuamente potenziata per affrontare le successive fasi di ampliamento del mercato libero che si concluderanno con l apertura alle utenze domestiche, prevista per il primo luglio Parole chiave DA ENI A Eni SpA Il 10 febbraio 1953 il Parlamento sancisce l istituzione dell Ente Nazionale Idrocarburi. Fondatore e primo Presidente è Enrico Mattei, nato ad Acqualagna (Pesaro). Il 27 ottobre 1962 l aereo che lo sta riportando a Milano precipita nei pressi di Pavia: Mattei ha 56 anni. Nel 2006 è stato celebrato il centenario della sua nascita. La privatizzazione di Eni inizia nel 1995, grazie a quattro offerte che in poco più di due anni collocano sul mercato circa il 63% del capitale. GAS NATURALE Nel 1944 l Agip scopre a Caviaga, presso Lodi, il primo giacimento italiano che si rivela il più grande dell Europa occidentale: le sue riserve sono valutate intorno ai 12 miliardi di metri cubi. Il gas naturale utilizzato da EniPower è trasportato dalla Divisione Gas & Power di Eni e proviene dall Europa e dall Africa. CHILOWATTORA È l unità di misura dell energia elettrica, corrisponde alla fornitura di un kwatt per un ora (un frigorifero classe A consuma circa 300 kwh all anno). Nel 2005 EniPower ha raggiunto la produzione di quasi 22 mila miliardi di kwh. DECRETO BERSANI Il Decreto Bersani (D.Lgs. 16 marzo 1999 n. 79) è la prima legge in materia di liberalizzazione del settore dell energia elettrica in Italia. Il decreto ha inoltre fissato le soglie iniziali di consumo dei clienti idonei; poi ridefinite con successivi provvedimenti normativi. CLIENTE IDONEO Soggetti le cui soglie di consumo corrispondono alle quote fissate dal Decreto Bersani e (successive modifiche), che possono stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista di energia elettrica. BORSA ELETTRICA Organizzazione con la quale il Gestore del Mercato Elettrico gestisce i programmi di immissione e di prelievo di energia elettrica sulla Rete Nazionale: attraverso un sistema di compravendita per via telematica si definiscono prezzo e quantità di ogni megawattora, offerto o richiesto dagli operatori autorizzati. La disciplina di funzionamento è rappresentata dal Testo integrato della disciplina del mercato elettrico. FONTI RINNOVABILI Fonti energetiche che non comportano il consumo di risorse fossili non rigenerabili a breve; tra le fonti rinnovabili vi sono l energia solare, eolica, idrica, le maree, le risorse geotermiche e la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici. STAKEHOLDER Soggetti che hanno un interesse nelle attività dell impresa, come dipendenti, azionisti, clienti, fornitori, partner commerciali e finanziarie, istituzioni, organizzazioni non governative, comunità locali con le quali l impresa interagisce. SVILUPPO SOSTENIBILE L impegno di EniPower a coniugare lo sviluppo economico con la salvaguardia dell ambiente e degli interessi degli stakeholder. 11

14 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L impegno per lo sviluppo sostenibile La sostenibilità è per EniPower il motore di un processo di miglioramento continuo in grado di influire positivamente sulle strategie di gestione dell azienda e di relazione con i suoi stakeholder. Coinvolge la valorizzazione del potenziale umano, l attenzione per l ambiente, lo sviluppo delle comunità, l innovazione tecnologica. EniPower eredita da Eni il forte impegno per lo sviluppo sostenibile: la corretta gestione delle risorse e delle tematiche sociali e ambientali è un fattore chiave di successo per una società che opera nel settore della generazione elettrica da combustibili fossili in un contesto di riferimento locale e globale che presenta elementi di crescente complessità e di continua evoluzione. Eni, facendo leva sulla propria storia, su valori consolidati nel tempo, sulla competenza e sull affidabilità delle proprie persone, è pronta a perseguire questi obiettivi e a creare valore per tutti gli stakeholder, coinvolgendo le Società partecipate in nuovi e ambiziosi obiettivi. EniPower, operando a livello nazionale, è pronta a declinare queste sfide nel complesso panorama italiano, in accordo con la Divisione Gas & Power e le strategie e gli obiettivi di Eni. 12

15 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L approccio alla sostenibilità Creare valore e ricchezza nel rispetto del territorio, contribuire al progresso e alla crescita delle realtà locali e dell economia globale: lo sviluppo sostenibile è uno dei valori di Eni ed è la sfida che EniPower ha adottato nella costruzione e conduzione delle nuove e più efficienti centrali. Nel 2002 Eni ha avviato un processo di gestione integrata delle attività HSE e costituito l unità organizzativa Corporate Social Responsibility, nell ambito della Direzione Relazioni Istituzionali e Comunicazione. In parallelo, società controllate come EniPower e Saipem hanno operato in qualità di anticipatori delle linee di intervento di sostenibilità di Eni. In particolare, EniPower ha elaborato i propri Rapporti HSE 2003 e 2004 in accordo alle linee guida di sostenibilità emesse dal Global Reporting Iniziative. Nel febbraio 2006 Eni ha avviato il Progetto Sostenibilità per rafforzare il sistema di gestione e comunicazione integrata degli aspetti ambientali, sociali ed economico-finanziari e per definire impegni e obiettivi specifici. In questo ambito, il presente documento costituisce il primo Rapporto di Sostenibilità pubblicato da una società controllata da Eni, sottoposto a verifica a cura di un ente esterno e pubblicato in accordo agli standard elaborati dal Gruppo di Progetto Sostenibilità. L approccio alla sostenibilità di EniPower è stato portato avanti in questi anni con scelte sempre all avanguardia in termini tecnologici, logistici, ambientali, commerciali, in adempimento a una normativa via via in definizione, proponendo non solo energia ma investimenti e interventi mirati al benessere delle comunità locali e alla salvaguardia dell ambiente. Gli elementi fondanti di questo approccio sono: la sostenibilità ambientale: perseguita attraverso la scelta di utilizzare il potenziale energetico del gas naturale, garantendo continuità di fornitura e riducendo i rischi di trasporto dei combustibili liquidi, realizzando progetti di potenziamento e risanamento in aree industriali esistenti. Con un investimento complessivo di 2,2 miliardi di euro (1,8 già spesi), ha realizzato nuovi impianti cogenerativi ad alta efficienza che ottimizzano il consumo di risorse e minimizzano le emissioni; la sostenibilità economica: la bontà dei progetti di sviluppo e delle scelte operate dalla Società è stata premiata non solo dai positivi indici economici (fatturato, ROI, Leverage) ma anche dagli enti europei che hanno finanziato la crescita della Società. Gli investimenti hanno permesso la ridistribuzione di valore economico alle imprese di costruzione che, nel rispetto delle normative europee sugli appalti, sono risultate in massima parte italiane; il coinvolgimento degli stakeholder ottenuto mediante il confronto proattivo con le istituzioni a livello nazionale e locale, testimoniato dai 5 procedimenti di Valutazione Ambientale approvati, nonché dai numerosi accordi e protocolli di intesa sottoscritti a livello locale; 13

16 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE l attenzione ai clienti adeguata di pari passo al crescere della Società, sviluppando un dialogo continuo e attento attraverso un portale dedicato e un numero verde. La conclusione dei progetti EniPower, e la definitiva apertura e liberalizzazione del mercato consentiranno di proporre ai clienti finali, nuove soluzioni per perseguire un razionale e sostenibile uso dell energia; l attenzione alle persone: EniPower è una società giovane che ha puntato sui giovani e sulla preparazione del proprio personale. Un attenzione particolare è stata rivolta alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, oltre che al rispetto delle pari opportunità; la corporate governance: EniPower opera in conformità al Codice di comportamento Eni e attua un sistema articolato di gestione e controllo interno aderente sia ai principi del D.Lgs. n. 231/2001, sia alla statunitense Sarbanes-Oxley Act. Il coinvolgimento degli stakeholder: risultati e obiettivi L azionista unico Eni Eni è l azionista unico che possiede il 100% delle azioni della Società. EniPower ha ricevuto l incarico di realizzare entro il 2009 un piano industriale mirato a costruire in pochi anni il parco termoelettrico in sostituzione/integrazione delle centrali esistenti. L esercizio degli impianti sarà garantito a regime con l utilizzo di una percentuale superiore al 90% di gas naturale fornito dalla Divisione Eni Gas & Power. Nei prossimi anni EniPower ha l obiettivo di completare il piano industriale, aumentare l energia prodotta e venduta, e garantire la massima efficienza nell esercizio delle centrali. Ulteriori indicazioni sulle interazioni Eni-EniPower sono indicate nel capitolo Governance e sostenibilità economica. I clienti EniPower nel corso degli anni ha mutato il proprio portafoglio clienti allargando via via l offerta verso clienti con fasce di consumo sempre più contenute. L attenzione alle differenti esigenze dei clienti è stata perseguita con strutture dedicate (large e small customer, clienti di sito e grossisti), che propongono politiche commerciali personalizzate in ragione della tipologia di fascia di appartenenza. L inserimento nel mercato dei grandi clienti si è concretizzato mediante la sponsorizzazione di eventi mirati a far conoscere il marchio e con la successiva proposta di attività di consulenza finalizzate a conseguire un uso più consapevole dell energia mediante l analisi dei consumi elettrici. Presso i clienti medi e piccoli, EniPower ha promosso un servizio di assistenza e di fatturazione chiara e trasparente e ha comunicato in particolar modo la sostenibilità ambientale della propria energia prodotta. Dopo la positiva esperienza del portale dedicato ai clienti, la Società intende dotarsi di un numero verde e certificare secondo le norme di qualità il proprio servizio di vendita e fatturazione ai clienti adottando un sistema di customer satisfaction. 14

17 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L ampliamento dell offerta (elettricità e altre utility) rappresenta un ulteriore obiettivo di sviluppo per i prossimi anni. I dipendenti Le persone che lavorano in EniPower costituiscono la principale ricchezza della Società. Per consolidare una cultura elettrica nel patrimonio di Eni, storicamente a vocazione in prevalenza petrolifera, la Società ha costituito il proprio nucleo iniziale attorno a una serie di competenze provenienti sia dall interno che dall esterno. Successivamente sono stati inseriti e affiancati numerosi giovani e neolaureati ad alto potenziale che hanno permesso a EniPower di essere la più giovane società di Eni. Gli obiettivi futuri per il consolidamento e lo sviluppo del nostro personale prevedono: la riprogettazione e la realizzazione di un piano di incentivi calibrato sui risultati aziendali e su quelli personali in funzione della posizione aziendale; la promozione di un piano di mobilità e rotazione dei dipendenti all interno delle altre società di Eni; la realizzazione di iniziative di formazione per aree professionali. Ulteriori indicazioni sui nostri dipendenti e sulle iniziative loro rivolte sono contenute nel capitolo Le nostre persone. Il territorio, le comunità locali e l ambiente L inserimento nei contesti locali: i dibattiti e le azioni La sostenibilità economico-sociale e ambientale è il principio cardine che sta alla base della nostra presenza sul territorio: questi principi vengono attuati non solo perseguendo la salvaguardia dell ambiente, la tutela dei lavoratori e l incolumità delle popolazioni, ma anche attraverso il dialogo e la partecipazione allo sviluppo economico e industriale delle comunità. La costruzione e l esercizio delle centrali hanno generato una positiva ricaduta occupazionale sull indotto, che spesso non termina con la realizzazione dell impianto, ma prosegue grazie alla politica di coinvolgimento delle risorse locali per la fornitura di beni e servizi. La costruzione e l esercizio dei nuovi impianti ha talvolta determinato la nascita di dibattiti a livello locale inerenti lo stato dell ambiente e il futuro dei poli industriali nei quali EniPower è inserita. Richieste e risposte Sovente, anche nel campo dell energia, è diffuso il cosiddetto principio NIMBY (o not in my back yard quindi non nel mio giardino ) che semplicemente esprime la volontà di non avere vicino impianti industriali, preferendoli altrove, in particolare quando tali impianti rispondono a esigenze di un territorio più vasto di quello nel quale si inseriscono. A tale contrarietà non si accompagna però la disponibilità a rinunce o sacrifici in termini di benefici e servizi energivori che, una volta ritenuti non indispensabili come a esempio i condizionatori, sono oramai considerati necessari nel quotidiano. Tutte le nuove centrali EniPower, rispetto agli impianti preesistenti, perseguono obiettivi di efficienza energetica e di ottimizzazione degli impatti ambientali; in linea generale, hanno quadruplicato l energia prodotta, azzerando le emissioni totali (in tonnellate annue) di anidride solforosa e polveri e diminuendo quelle di ossidi di azoto. Tali vantaggi sono stati verificati dai Ministeri competenti e dalle autorità locali nei procedimenti di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e sono stati oggetto di divulgazione e stampa a livello locale nell ambito dei medesimi procedimenti autorizzativi. La scelta della localizzazioni dei nuovi impianti ha perciò privilegiato l inserimento in aree già industrializzate, in modo da minimizzare l impatto ambientale e fornire vapore e utility ai comparti industriali ospitanti con centrali più moderne ed efficienti e quindi più affidabili: questa scelta è stata condivisa dagli enti e dalle popolazioni locali. 15

18 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Ciò nonostante si sono sviluppati movimenti e comitati di protesta a livello locale (in particolare presso le città di Mantova e Ferrara) che hanno seguito le tesi, poi smentite dalla comunità scientifica, relative all eventuale aumento delle polveri sottili emesse direttamente o generate indirettamente dall interazione fra le emissioni degli impianti termoelettrici e particolari condizioni climatiche. EniPower ha risposto a queste esigenze locali mediante l installazione di centraline di monitoraggio delle polveri sottili e con studi scientifici, effettuati a cura delle ARPA locali, per determinare, con sofisticati esami sulla radioattività naturale, la provenienza delle polveri e dei microinquinanti organici. Tali ricerche sullo studio della qualità dell aria e dei meccanismi di formazione delle polveri, con particolare riferimento anche al traffico veicolare, costruiranno un patrimonio di nuove conoscenze e di dati che potranno essere verificati e sviluppati dalla comunità scientifica. L individuazione delle risposte alle esigenze locali è avvenuta mediante il continuo confronto con gli stakeholder e in particolare con gli enti locali e gli enti di controllo. Parimenti EniPower partecipa a specifiche commissioni di vigilanza promosse localmente in cui sono presenti esponenti scientifici, politici e comitati delle realtà territoriali. Gli accordi e le convenzioni Anche per problematiche non direttamente sollevate dall opinione pubblica locale, EniPower ha contribuito, nell ambito della realizzazione delle nuove centrali, in accordo con gli enti locali, a effettuare studi e monitoraggi per verificare l impatto reale nel tempo delle nuove centrali turbogas. La verifica ha confermato che tali impatti, a oggi, sono coerenti con le modellizzazioni presentate nell ambito delle Valutazioni di Impatto Ambientale. La presenza delle centrali EniPower in diverse Regioni del territorio nazionale ha permesso di sviluppare numerose interazioni con le istituzioni e le associazioni locali che hanno dato luogo alla sottoscrizione di specifiche Convenzioni, Protocolli di Intesa, Accordi di Programma e progetti di registrazione/certificazione ambientale d area. Queste attività, che riguardano campagne di monitoraggio, obiettivi ambientali e traguardi di ulteriore miglioramento rispetto alle prescrizioni ricevute, attuazione di sistemi di gestione sono descritte dettagliatamente nella sezione del Rapporto dedicata a ciascun stabilimento. Sono state inoltre stipulate convenzioni socio-urbanistiche con i Comuni di Ravenna, Ferrera Erbognone (PV), Sannazzaro de Burgondi (PV), Pieve Albignola (PV) e Mantova, oltre a forme di sostegno economico a iniziative culturali, sportive e sociali (Brindisi). Le attività di compensazione ambientale concordate nell ambito dei procedimenti di valutazione ambientale hanno consentito o consentiranno la realizzazione di importanti interventi sul territorio, come estese piantumazioni (Ferrera Erbognone), piste ciclabili (Ravenna), mitigazioni paesistiche e antirumore (Mantova e Brindisi). Gli stabilimenti, inoltre, essendo inseriti in contesti industriali a rischio di incidente rilevante ai sensi della cosiddetta normativa Seveso, partecipano alle attività previste dai piani di sicurezza in coordinamento con i coinsediati e con il territorio. 16

19 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE I prossimi obiettivi EniPower intende ulteriormente sviluppare e consolidare l accettabilità sul territorio mediante: il raggiungimento di obiettivi ambientali migliorativi nella riduzione delle emissioni, nell eliminazione delle sostanze pericolose e nel completamento delle bonifiche dei terreni; il perseguimento di obiettivi di riduzione degli infortuni e dei mancati infortuni e la collaborazione con le società coinsediate per la mitigazione dei rischi presenti; la registrazione EMAS di tutti gli stabilimenti; il mantenimento e la prosecuzione dei numerosi protocolli e accordi di programma stipulati a livello locale, le campagne di monitoraggio e studio della qualità dell aria; la promozione di eventi di comunicazione e coinvolgimento delle realtà locali, l adesione a iniziative di apertura al pubblico degli impianti; la promozione, in accordo con Eni, di eventi socio culturali a livello locale. Ulteriori dettagli sugli obiettivi sopra indicati sono descritti nel testo (paragrafi energia e responsabilità ambientale e gli stabilimenti e il territorio ). Le istituzioni, la pubblica amministrazione e le associazioni EniPower adotta i principi di trasparenza e collaborazione nei rapporti con le istituzioni pubbliche sia a livello nazionale che a livello locale nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti e del Codice di Comportamento Eni. Le modalità di relazione sono effettuate con riferimento al modello organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 (descritto nei capitoli seguenti). L integrazione con il territorio ha permesso alla Società di sviluppare la capacità di inserirsi in contesti fortemente industrializzati: il processo di autorizzazione delle nuove centrali ha inoltre consentito di verificare, a livello locale, le esigenze di miglioramento espresse dalle popolazioni, e di intervenire mediante soluzioni tecniche per diminuire gli impatti globali sul territorio dei poli chimico-industriali già presenti. A livello nazionale EniPower, attraverso l associazione di categoria Assoelettrica (Associazione Nazionale delle Imprese Elettriche che riunisce circa 150 imprese tra produttori, consumatori grossisti e autoproduttori che operano nel libero mercato assicurando circa il 90% dell energia elettrica generata sul territorio nazionale) fornisce il proprio contributo riguardo allo sviluppo delle normative tecniche inerenti la struttura del mercato elettrico, la definizione delle migliori tecnologie, la promozione della cogenerazione, le autorizzazioni ambientali e l applicazione del Protocollo di Kyoto. La Società partecipa altresì ai processi di consultazione e ai gruppi di lavoro promossi dall Autorità per l energia elettrica e il gas e da Confindustria. A livello locale EniPower partecipa alle attività delle Associazioni provinciali degli Industriali, ai tavoli tecnici promossi dalle ARPA locali e alla stesura e gestione dei protocolli di intesa dei siti multisocietari. I rapporti con Terna, il GRTN e il GME EniPower intrattiene rapporti commerciali con le principali controparti istituzionali in relazione a: compravendita di energia elettrica e Certificati Verdi sui mercati organizzati gestiti dal GME; cessione al GRTN dell energia elettrica incentivata prodotta dalle centrali di Livorno e Ravenna; riconoscimento a Terna dei corrispettivi associati ai contratti di dispacciamento in immissione e in prelievo; esecuzione dei contratti per la copertura del rischio di fluttuazione del prezzo di Mercato dell energia elettrica (contratti alle differenze) stipulati con l Acquirente Unico. EniPower, oltre a quanto previsto dagli obblighi normativi, collabora con gli organismi responsabili della definizione delle regole e dell organizzazione del mercato elettrico, partecipando ai processi di consultazione da loro promossi. In particolare, nel corso del 2005, EniPower ha partecipato ai tavoli di lavoro su tematiche tecnico-amministrative. 17

20 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Risultati e obiettivi di sviluppo RISULTATI La governance di impresa Il sistema di governance della Società è dotato della funzione di Internal Audit e dell Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, che assicurano le proprie prestazioni anche alle Società controllate. Il sistema di gestione della Società ha visto l emissione e/o la revisione delle procedure che governano i principali processi aziendali. Il Sistema di Gestione Integrato di sicurezza e ambiente è stato impostato per garantire un uniformità di comportamento nelle sedi operative di società e la futura registrazione EMAS degli stabilimenti produttivi. Performance economica Nel corso del 2005 il fatturato, il Margine Operativo e il valore aggiunto sono aumentati rispettivamente del 65%, 52% e 85% rispetto all anno La produzione di energia elettrica è stata di gigawattora con un incremento rispetto al 2004 di circa il 65%. Sono entrati in esercizio 4 gruppi di potenza (2 a Mantova e 2 a Brindisi). Indici di performance Andamento delle principali voci del Conto economico milioni di euro ROI Return on investment ROS Return on sales Risultato netto Risultato operativo Margine operativo lordo Fatturato Performance ambientale Nell anno 2005 gli indici di emissione in atmosfera di NO x e di SO 2 sono diminuiti rispettivamente del 29% e del 56% rispetto all anno Al termine del 2005 lo Stabilimento di Ravenna ha ottenuto la convalida della propria Dichiarazione ambientale EMAS. EniPower ha partecipato agli eventi di comunicazione Fabbriche aperte e Centrali aperte. Indici di emissione per kwh prodotto 3,50 /kwh eq 2,80 2,10 1,40 0,70 g SO 2 g NO x kg CO 2 g CO g PST Indici di efficienza energetica TJ % 38% % Input di energia Output di exergia Performance sociale Nell anno 2005 l indice di frequenza relativo agli infortuni è sceso del 75%. Il personale alle dipendenze della Società è salito a quota 624. EniPower ha adeguato la propria struttura commerciale per poter rispondere alle esigenze dei consumatori con consumi via via più contenuti e ha sviluppato progetti di promozione dell efficienza presso i clienti. Indice di frequenza 18,0 13,5 9,0 4, Indice di gravità 1,00 0,75 0,50 0,

21 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / L IMPEGNO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE OBIETTIVI Nei prossimi anni EniPower ha come obiettivo la costruzione di un Sistema di gestione industriale e di reporting della performance in armonia con le linee guida Eni basato sui principi della sostenibilità e su un processo di continuo miglioramento delle attività svolte. Il primo passo di questo processo sarà l emissione di una mission aziendale e la contestuale revisione delle politiche HSE. La tutela dell ambiente e l attenzione costante alla qualità della vita saranno il fulcro dello sviluppo sostenibile della Società con l obiettivo di raggiungere e mantenere la massima efficienza gestionale, individuando modelli organizzativi e modalità operative che meglio rispondano alle esigenze del mercato. Obiettivo della Società è il completamento del piano industriale secondo le linee guida e di indirizzo dell azionista unico Eni (a oggi sono stati installati 9 gruppi di potenza su 12) e di conseguenza l incremento dell energia venduta sino a superare i 30 milioni di chilowattora/anno, con una quota di mercato dell 8% dei consumi nazionali. Percentuale di completamento del piano investimenti % Previsione delle vendite di energia elettrica 35 TWh Entro il 2009, tutti gli impianti della Società saranno registrati EMAS. Ulteriore obiettivo è il continuo Stima emissioni evitate Stima indici di emissione ,5 miglioramento degli indici 2, di emissione ottenuto grazie al 2,1 completamento del piano industriale, alla sostituzione, su alcuni gruppi, degli attuali bruciatori con altri del tipo ultra-low NO x e all adeguamento 1,4 0,7 degli impianti di riserva con tecnologia tradizionale alle performance stabilite dall IPPC. Entro t SO 2 t NO x Mt CO 2 g SO 2 g NO x kg CO 2 il 2010 non saranno più presenti sostanze pericolose come amianto e PCB e saranno completate le bonifiche dei suoli di proprietà. Ulteriori obiettivi sono: l utilizzo di fonti energetiche a minor impatto climalterante, lo sviluppo di nuove tecnologie nell ambito del settore delle fonti rinnovabili, e il riciclo delle acque industriali e di falda. Gli obiettivi in campo sociale riguardano: lo sviluppo di un piano di formazione della famiglia professionale HSE secondo le linee guida messe a punto da Eni; il miglioramento delle performance di salute e sicurezza con il mantenimento dell obiettivo infortuni zero ; la promozione dei risultati di tutela di salute e sicurezza con premi e incentivi, il monitoraggio dei near accident ; la premiazione dei risultati conseguiti sul lavoro mediante incentivazione ripartita; la costruzione di un sistema di gestione della qualità per le attività di vendita e assistenza ai clienti; l implementazione di un sistema di customer satisfaction. 19

22 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / GOVERNANCE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Governance e sostenibilità economica L espressione Corporate Governance individua l insieme delle regole di condotta e delle procedure in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo delle società di capitali, con gli obiettivi primari di massimizzare il valore per gli azionisti e di soddisfare i principi alla base della sostenibilità d impresa per tutti gli altri stakeholder, oltre che di garantire la trasparenza dell operatività del management. In generale, quindi, la Corporate Governance comprende la definizione della struttura proprietaria e organizzativa, nonché la ripartizione di compiti e responsabilità fra i diversi organi che, a diverso titolo, intervengono nello svolgimento e nel controllo dell attività dell impresa. Il sistema di gestione sovrintende alle attività aziendali garantendo il raggiungimento dei risultati operativi e delle performance economico ambientali. La correttezza dei bilanci, la sostenibilità della gestione finanziaria, la trasparenza dell informazione garantiscono il valore dei risultati economici conseguiti e del patrimonio che la Società costituisce per i suoi azionisti e stakeholder. 20

23 ENIPOWER SOSTENIBILITÀ 2005 / GOVERNANCE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA PRINCIPI DI CONDOTTA ENIPOWER La Società, per quanto applicabili in relazione al proprio business, adotta i principi di condotta elaborati da Eni. Etica degli affari Tutte le attività devono essere svolte in un quadro di onestà, integrità e osservanza delle leggi. Cooperazione È impegno di EniPower contribuire fattivamente alla promozione della qualità della vita e allo sviluppo socio-economico delle comunità in cui è presente. Il sistema di governance EniPower è una società controllata al 100% da Eni e come tale è sottoposta alla sua direzione e controllo: in particolare le attività di EniPower sono coordinate dalla Divisione Gas & Power (Div. G&P). Il sistema di governance di EniPower mutua alcuni aspetti della propria struttura organizzativa e i propri principi di condotta da quelli di Eni, società quotata alla Borsa Italiana e al New York Stock Exchange, che, a sua volta, si ispira ai migliori principi raccomandati dai regolatori, tra i quali la Consob in Italia e la Security and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti d America. EniPower adotta quindi sistemi di controllo interni e modelli gestionali in linea con il contesto normativo nazionale e internazionale, tra cui il D.Lgs. n. 231/2001 in Italia e il Sarbanes-Oxley Act negli Stati Uniti d America. Il Codice di comportamento di Eni Il sistema di governance di EniPower si fonda sulla condivisione di valori, regole e responsabilità sanciti dal Codice di Comportamento, redatto da Eni nella prima edizione del 1994 e successivamente rivisto e ampliato (l ultima modifica, nell anno 2004 ha recepito ulteriori prescrizioni contenute nel D.Lgs. n. 231/2001). Eni è stata tra le prime grandi imprese in Europa a dotarsi di norme di autoregolamentazione che definiscono principi e linee guida cui attenersi nello svolgimento delle attività. Il Codice di Comportamento svolge una funzione di indirizzo in una serie di aree nevralgiche quali l etica degli affari, la trasparenza e il rigore contabile, le relazioni con il personale, la salvaguardia della salute, della sicurezza e dell ambiente, i rapporti con le comunità. Rispetto degli stakeholder EniPower intende rispettare tutti gli stakeholder (dipendenti, azionisti, clienti, fornitori, comunità, istituzioni, organizzazioni civiche, associazioni di categoria, rappresentanze sindacali...) con cui interagisce nello svolgimento delle proprie attività di business, nella convinzione che essi rappresentino un asset importante della Società. Tutela dei lavoratori e pari opportunità EniPower rispetta i princìpi del diritto del lavoro universalmente accettati; garantisce la libertà di associazione sindacale e il diritto di contrattazione collettiva, ripudia ogni forma di lavoro forzato, di lavoro minorile e di discriminazione. Assicura a tutti i lavoratori le medesime opportunità di impiego e professione e un trattamento equo basato su criteri di merito. Valorizzazione delle capacità professionali EniPower riconosce e promuove lo sviluppo delle capacità e delle competenze di ciascun dipendente e il lavoro di squadra in modo che l energia e la creatività dei singoli trovino piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale. Rispetto dei diritti umani EniPower si impegna ovunque, nell ambito della propria sfera di competenza, a sostenere e rispettare i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Tutela della salute e della sicurezza EniPower assicura standard sempre più elevati di salute e di sicurezza a favore dei dipendenti e delle comunità, in tutti i territori in cui opera. Difesa dell ambiente EniPower presta la massima attenzione verso l ambiente e l ecosistema interessati dalle proprie attività di business e si ispira agli obiettivi indicati dalle norme e dagli accordi specificatamente e volontariamente sottoscritti. Impegno per la trasparenza EniPower considera l accessibilità alle informazioni per i vari stakeholder una priorità e lo dimostra con il costante aggiornamento e la continua implementazione del sito web aziendale che contiene tra l altro informazioni e documenti inerenti i Rapporti HSE e i Bilanci economici, il codice di comportamento e il documento principi del modello 231, oltre alla sezione dedicata espressamente alle prestazioni HSE. 21

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