Alberto Rossati. Ultimatum alla politica

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1 Fuoricollana

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3 Alberto Rossati Ultimatum alla politica

4 Copyright MMXVI ARACNE editrice int.le S.r.l. via Quarto Negroni, Roma (06) isbn I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell editore. I edizione: marzo 2016

5 Dopo alcuni decenni, finalmente ho trovato in un vecchio baule in soffitta il seguente diario di una mia bisnonna, finora dimenticato Lo faccio stampare perché ritengo che i suoi insegnamenti possano esser utili anche oggi. 5

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7 1 Finalmente siamo arrivati, il mio ragazzo e io, su Altair 4, cioè sul pianeta del sistema solare a cinque stelle. Il viaggio è andato bene (ormai le nostre astronavi entrano ed escono comodamente nell iperspazio), e questo dimostra che le ansie dei miei genitori (che sono contrari ai viaggi interstellari) erano sbagliate. Non parliamo poi della nonna, che non vorrebbe che ci allontanassimo mai dalla nostra vecchia Terra (che in astronomia si chiama Sol 3). 2 Il sistema solare in cui mi trovo non ha, per la verità, cinque stelle: le stelle vere e proprie sono solo due (e sono state ribattezzate Be p-pe e Ro-bert); le altre tre sono giganteschi pianeti costituiti da un gas che ha la proprietà di riflettere la luce, e quindi, da lontano, sembrano stelle ma non lo sono. Viene in mente il vecchio proverbio: non tutto ciò che luccica è oro 7

8 Alberto Rossati 3 Anche la relazione col mio ragazzo all inizio è stata fortemente ostacolata dai miei. Per carità, non è tanto il fatto che lui sia un terrestre-alieno (ormai abbiamo superato certi vecchi pregiudizi! Nessuno pensa più che gli alieni abbiano tre teste e quattro code e vogliano invadere la Terra, come in certi vecchi film). Piuttosto, hanno paura che io mi trasferisca su un altro pianeta e li lasci soli quando saranno vecchi: «Perché non ti trovi un buon posto d insegnante qui a To-ri-noh, adesso che sei laureata?» mi hanno detto più volte. 4 Poveretti, li capisco Con tutti i sacrifici che hanno fatto per mandarmi all Università, anche solo l idea che la loro unica figlia possa andare a star via li riempie di apprensione e di tristezza 8

9 5 Ma è meglio che ora mi occupi del posto in cui mi trovo: la gente mi sembra abbastanza simpatica e cordiale. Non sono affatto diversi da noi terrestri, perché sono anche loro umani: sono emigrati qui alcuni decenni or sono, sotto la guida del Grande Grillo Parlante per sfuggire al sistema politico, imbelle e corrotto, della nostra vecchia Terra. Ultimatum alla politica 6 Anche adesso il pianeta (e i suoi satelliti) sono governati dal Grande Grillo Parlante, che è una specie di sultano: ha un potere quasi assoluto, e i sudditi gli obbediscono ciecamente (non mancano infatti, di tanto in tanto scissioni e ribellioni). È coadiuvato da una specie di Gran Visir, Robert Ho me-electron, che lo aiuta a governare il movimento. Tutto questo è un po curioso se pensiamo al fatto che, all inizio, il movimento delle Cinque stelle si era presentato come 9

10 Alberto Rossati il gruppo politico che avrebbe finalmente realizzato in tutta la Terra un sistema di democrazia diretta grazie ai computers e a Internet. (Non a caso Ro-bert è fondatore e presidente di una società informatica ed editoriale). Cos è rimasto di queste promesse? Mi sembra molto poco 1 7 Il Movimento è sorto sulla Terra alcuni anni fa quando Be p-pe (allora attore comico) cominciò a criticare violentemente, in televisione e nei suoi spettacoli a teatro, la classe politica di allora, in particolare i socialisti di Battone Cracco. Quest ultimo si vendicò facendolo allontanare da Mamma Tivù, ma nel frattempo Be p-pe cominciò a diventare il Grillo 1 Nel novembre 2014 Grillo e Casaleggio hanno nominato un Direttorio di cinque membri (Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Carlo Sibilia, Roberto Fico) che solo suc-cessivamente sono stati approvati dalla base. 10

11 Parlante: organizzò i Vaffanculo-Days, iniziò la collaborazione con Ro-bert, cominciò a raccogliere i primi seguaci In breve fondò un suo movimento politico, che almeno all inizio crebbe velocemente Anche perché si presentava come l alfiere della democrazia elettronica : in un epoca in cui i computers e Internet sono ormai molto diffusi, tutti i cittadini possono (almeno in teoria) far sentire la loro voce, esprimendo direttamente le proprie opinioni appunto attraverso Internet beninteso, se i governanti e i politici vogliono tenerne conto. Ultimatum alla politica 8 Ma il Movimento, passato del tempo si trovò ad un punto morto: era abbastanza cresciuto da raccogliere il 20 (e anche il 30) per cento di voti in diverse zone, ma poiché Be p-pe e Ro-bert escludevano a priori la possibilità di una qualunque alleanza con altre forze politiche, si capiva facilmente che non sarebbe mai arrivato al governo da solo. 11