La gestione dei rifiuti nella smart city. Raccolta domiciliare con controllo puntuale dei conferimenti
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1 07 Novembre 2013 La gestione dei rifiuti nella smart city Raccolta domiciliare con controllo puntuale dei conferimenti Intervento di Alessio Arrighi Dirigente Area Servizi
2 Il modello attuato e ottimizzato sul territorio del comune di Montespertoli è stato gradualmente introdotto in 15 comuni delle provincie di Firenze e Pistoia. Coinvolge oltre 220mila abitanti Utilizza oltre 350mila contenitori assegnati a singole utenze Interessa un bacino di oltre 850 Km 2 Impiega 220 addetti Utilizza 115 veicoli operativi Ritira circa 42mila conferimenti ogni giorno Registra oltre 5,3milioni di letture annue di svuotamento tramite Tag RF-ID con coordinate satellitari Avvia a recupero 760mila metri cubi di materie ogni anno Raggiunge l 85% netto di RD (oltre 90% con metodo D.G.R.T /2009) Ottiene materiali a basso tenore di impurità 2
3 Privatizzazione della relazione del servizio L aspetto essenziale di questo sistema è quello di eliminare l universalità di accesso al servizio pubblico. Si rimuove il libero conferimento su spazi collettivi che garantisce l anonimato e pertanto l assenza di responsabilità dell utente. Attraverso il sistema di tracciatura puntuale si estende la responsabilità del possessore anche alla fase di post consumo delle merci. Si attua un principio in base al quale ogni utente paga in funzione della quantità e qualità dei materiali residui che conferisce. 3
4 Tariffa puntuale TIA fino al 2012 e Tares con riduzione puntuale dal 2013 Fino al 2012 la quota variabile della Tariffa è stata composta, per le utenze domestiche, dal costo dello svuotamento del contenitore grigio, dei rifiuti indifferenziati. Con l avvento della TARES si è confermato il sistema di tracciatura dei conferimenti. I dati, che attestano ogni singolo conferimento degli utenti, sono utilizzati per attribuire riduzioni sul tributo, che premiano i comportamenti virtuosi. Chi partecipa costantemente alle raccolte differenziate e produce basse quantità di rifiuti non recuperabili, ha diritto a riduzioni fino al 30% d ella TARES. 4
5 Avvio del servizio 5
6 Raccolta domiciliare con tariffazione puntuale. Peculiarita dell esperienza L aspetto fondamentale e caratterizzante di questa esperienza, è stata la condivisione e il coinvolgimento delle comunità locali. La relazione tra comunità locale, istituzioni e azienda ha favorito l assunzione del nuovo modello culturale, fondato sull acquisizione di maggiore responsabilità individuale nella gestione dei rifiuti. La condivisione degli obiettivi e l interazione quotidiana con gli utenti hanno altresì riqualificato il ruolo dei lavoratori con cui abbiamo instaurato una relazione di maggiore disponibilità e collaborazione. 6
7 La comunicazione per l avvio del servizio Assemblee di quartiere e frazioni Convocazione di assemblee in quartieri e frazioni per le quali sono stati effettuati volantinaggi di invito per i cittadini ed affisse locandine. Un assemblea pubblica per famiglie ogni abitanti. Assemblee specifiche con: - Categorie economiche - Popolazioni migranti - Associazioni di volontariato Contattazione diretta di tutte le utenze presenti sul territorio Sono stati assunti, con contratto a termine, giovani residenti nei Comuni in attivazione, quindi con legami sociali sul territorio, per spiegare puntualmente, ad ogni utenza, come usufruire correttamente del servizio in attivazione. 7
8 La comunicazione per l avvio del servizio Basi logistiche Sono state allestite basi logistiche per la distribuzione dei contenitori e l associazione dei loro codici alle rispettive utenze. 8
9 La comunicazione per l avvio del servizio Ufficio tariffa presso Base Logistica 9
10 Il sistema di gestione dati 10
11 Sistema di rilevamento dati Il rilevamento degli svuotamenti viene effettuato, attraverso la lettura di segnalatori magnetici passivi, TAG, installati sui contenitori, attraverso i quali si memorizzano i dati di conferimento - ora, data, veicolo operatore in servizio, georeferenziazione satellitare delle utenze. Il sistema è utilizzato anche la tracciatura dei conferimenti anomali. 11
12 Materiali non conformi Durante la raccolta, il personale controlla la qualità del materiale. In caso di conferimento non conforme, l operatore segnala la contestazione all utenza applicando un messaggio, che spiega la non conformità e rileva l evento, che sarà inserito nella banca dati. L archivio delle anomalie consente di gestire i richiami, programmare incontri formativi e visite ispettive con gli utenti, avere il quadro nei confronti di utenti recidivi. 12
13 Organizzazione operativa 13
14 Calendario ritiri - Utenze domestiche 14
15 Lo stato di attuazione del servizio Attualmente, il servizio coinvolge 15 Comuni con oltre abitanti, e siamo impegnati nell evoluzione del modello per l attivazione della città di Pistoia. 15
16 I risultati quantitativi e qualitativi 16
17 Dati Raccolte Differenziate Anno 2012 Certificati da Regione Toscana 17
18 Raccolte Differenziate Certificate da Agenzia Regionale Recupero Risorse Dati R.D. Anno Comuni gestiti con sistema "porta a porta" Comune/Area Abitanti Incentivo Incentivo Circondario Empolese R.D. * R.D. ** Composter Inerti Valdelsa N. Attivo da 1 CAPRAIA E LIMITE ,19% 1,70% 1,00% 95,89% lug-10 2 CASTELFIORENTINO ,11% 1,20% 1,00% 89,31% nov-11 3 CERRETO GUIDI ,86% 1,70% 1,00% 93,56% mar-10 4 CERTALDO ,84% 1,70% 1,00% 82,54% gen-12 5 EMPOLI ,76% 1,20% 1,00% 94,96% lug-11 6 FUCECCHIO ,87% 1,20% 1,00% 95,07% dic-10 7 GAMBASSI TERME ,91% 3,00% 1,00% 71,91% apr-12 8 MONTAIONE ,80% 1,70% 1,00% 67,50% apr-12 9 MONTELUPO FNO ,40% 1,20% 1,00% 93,60% gen MONTESPERTOLI ,10% 1,70% 1,00% 90,80% gen VINCI ,29% 1,70% 1,00% 91,99% feb-10 Area Pistoiese 12 SERRAVALLE PISTOIESE ,02% 1,70% 1,00% 95,72% gen-11 Area Valdinievole 13 LAMPORECCHIO ,46% 3,00% 1,00% 97,46% lug LARCIANO ,47% 3,00% 1,00% 98,47% lug MONSUMMANO TERME dic-12 Totali * Metodo normalizzato ** Dato certificato 18
19 Produzione procapite Produzione annua procapite per principali annua frazioni merceologiche (valori medi) Frazione merceologica Cassonetto Kg/ab/anno Porta a porta kg/ab/anno Variaz % Carta 80 Kg 80 Kg - Multimateriale leggero 15 Kg 40 Kg 166% Vetro 25 Kg 30 Kg 20% Organico 90 kg 155 kg 72% Ingombranti/RUP 30 Kg 35 kg 17% Rifiuti indifferenziati 350 kg 65 kg -81% Totale rifiuti prodotti 590 Kg 405 kg -31% Diminuzione rifiuti prodotti pro-capite dovuta principalmente a: separazione flussi (urbani/speciali) contrazione consumi attenzione negli acquisti. 19
20 Dal cassonetto al porta a porta Produzione pro-capite kg/anno Valori medi Raccolta a cassonetto Raccolta "porta a porta" 65 Kg Smalt. 240 kg R.D. 350 kg Smalt. 340 kg R.D. 20
21 Qualità dei materiali raccolti I risultati delle analisi merceologiche effettuate sui materiali, nell anno 2013, hanno dato i seguenti risultati. Materia N. merceologiche % impurità media Carta 17 0,81% Frazione Organica 40 4,47% Imballaggi Multi Materiale leggero 89 7,72% 21
22 Modelli di raccolta dei rifiuti urbani La nostra esperienza ha messo in luce che i sistemi che si adottano, non determinano, da soli, i risultati. Il nuovo sistema di gestione rifiuti, ci ha permesso di comprendere l importanza del controllo puntuale sul comportamento dei singoli utenti. Il servizio di gestione rifiuti può registrare un passaggio epocale se riesce a legare, in maniera indissolubile, i comportamenti degli utenti al costo che questi devono sostenere. Questa evoluzione apre la possibilità di avvicinare anche il servizio di igiene urbana agli altri servizi a rete. 22
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25 Publiambiente S.p.A. Via Garigliano, Empoli (FI) Tel Fax w w w.publiambiente.it info@publiambiente.it
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