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1 Europa»Austria«In Austria i Servizi per l impiego sono gestiti da un amministrazione centrale autonoma, l Ams (Arbeitsmarktservice), ma il vero perno delle riforme attuate recentemente è rappresentato dal decentramento: a livello locale infatti sono competenti nove enti che fanno capo ai Länder (Länder directorates) e 108 istituzioni regionali (4.156 gli addetti). L amministrazione centrale è responsabile della definizione delle linee guida e degli interventi per la lotta alla disoccupazione. Si stabiliscono in particolare target e obiettivi che gli uffici periferici devono conseguire, mentre a questi ultimi spetta la decisione sulle misure più adeguate per raggiungerli. I Länder directorates hanno quindi un elevato grado di autonomia non solo nella determinazione delle necessità e modalità di intervento, ma anche nella distribuzione delle risorse finanziarie. Ma l attuazione vera e propria delle politiche per il lavoro compete agli enti regionali, che seguono le prescrizioni dettate dall amministrazione centrale. In Austria esistono inoltre dal 1994 agenzie di collocamento private, soggette a regimi di autorizzazione.»irlanda«iin Irlanda i servizi pubblici per l impiego sono gestiti dall Ente per la formazione e l occupazione (Fas Foras Aiseanna Saothair), cui fanno capo gli uffici per l occupazione e i centri per la formazione: proprio l integrazione tra orientamento e formazione è il punto di forza del sistema irlandese. Oltre a fornire i servizi di collocamento, incrocio tra domanda e offerta di lavoro e orientamento mirato, il Fas organizza infatti corsi di formazione e riqualificazione professionale e altri corsi specifici per acquisire le capacità necessarie nella ricerca del lavoro. Offre inoltre assistenza a gruppi locali per lo sviluppo dell occupazione, programmi rivolti ai disoccupati, pre-selezione dei candidati per i datori. Un servizio particolare è offerto alle imprese, con le quali si mantiene un contatto costante monitorando anche il fabbisogno professionale e formativo. Percorsi formativi specifici sono realizzati anche in collaborazione con l Ente formativo nazionale secondo le esigenze degli utenti. L iscrizione al Fas è poi necessaria per ottenere le prestazioni di sicurezza sociale, erogate però dall Ente per la previdenza e l assistenza sociale. In Irlanda dal 1971 è ammesso anche il collocamento privato e il servizio pubblico convive con una forte rete di agenzie private per l inserimento al lavoro, soggette a un regime di autorizzazioni. 37 ]

2 »Finlandia«Nel Regno Unito il sistema di collocamento pubblico opera attraverso il sistema dei job centre, che gestiscono più di un terzo di tutte le domande e offerte di lavoro. Presenti in ogni città (1.600 uffici in 11 Regioni e 100 distretti), offrono informazioni e consulenza sulle opportunità di formazione e di lavoro e sulle prestazioni previdenziali. Dall aprile 2002 fanno capo alla nuova agenzia Jobcentre plus, che funziona sia come servizio per l impiego sia come dipartimento della sicurezza sociale. I Servizi per l impiego britannici si giocano infatti proprio sulla connessione tra funzioni di collocamento e protezione sociale ed è questo uno dei fattori del successo delle politiche per il lavoro degli ultimi anni. L obiettivo è promuovere il lavoro stesso come migliore forma di welfare. A livello comunale, in rete con i job centrè si trovano poi i centri di orientamento professionale (Career guidance centres), gestiti direttamente dagli enti locali per favorire l orientamento nel mondo del lavoro. Diffusi anche i Tap (Training Access Point): sistemi informatici di facile consultazione per l accesso alle informazioni sulle offerte di lavoro e formazione (si trovano in edifici pubblici, scuole, biblioteche e negli stessi job centrè). Si è creato così un network che facilita il contatto con i datori di lavoro e l incontro tra domanda e offerta. L iscrizione al collocamento è necessaria solo per godere dell indennità di disoccupazione o per seguire corsi di formazione, ma non per l accesso al centro, dove tra l altro si può usufruire di servizi come: orientamento e accesso alla banca dati sulle offerte di impiego, assistenza personale per la formazione, elaborazione di un piano individuale di rientro al lavoro, partecipazione a specifici piani di ricerca di lavoro. Previste anche forme di contributo alle spese di viaggio e ai seminari, oltre a un vero e prorio jobclub per permettere ai disoccupati di confrontarsi e scambiarsi esperienze. E ancora: interviste di pre-selezione, impiego in prova, programmi di inserimento diversificati in base alla durata della disoccupazione o destinati ai disabili o alle attività indipendenti. I servizi mirano soprattutto all inserimento dei lavoratori con basse qualifiche: più della metà dei lavoratori manuali entra in azienda attraverso il sistema pubblico, mentre i lavoratori più qualificati preferiscono utilizzare i servizi privati. Centrale nel job centrè è la figura del Client advisor, che esamina le richieste e si occupa dell orientamento individuale anche per gli strumenti di protezione sociale. Chi cerca un lavoro può così verificare l accesso al sussidio e alle agevolazioni, l indennità di alloggio, e al tempo stesso esaminare la banca dati sulle opportunità occupazionali o individuare percorsi di formazione. 38 ]

3 »Francia«In Francia i servizi pubblici per l impiego sono gestiti dall Anpe (Agence nationale pour l emploi): l agenzia pubblica di collocamento che arriva a mediare circa un quarto dell offerta occupazionale, con maggiore successo per le qualifiche più basse. Non ha tuttavia il monopolio dei servizi pubblici, che possono essere forniti anche da altri istituti statali. Esistono poi strutture ad hoc per il collocamento del personale dirigenziale e per i servizi di consulenza e informazione mirati agli stranieri. Chi è in cerca di un lavoro deve iscriversi all Anpe e rinnovare periodicamente la registrazione (che dà diritto alle prestazioni assistenziali), ma non decade se rifiuta un offerta. Tra i servizi forniti: informazioni e consulenza a lavoratori e imprese, preselezione ed esame dei candidati, percorsi formativi. Sono organizzati mensilmente anche dei circoli di ricerca dell occupazione per migliorare l occupabilità degli interessati. Servizi mirati sono poi destinati a giovani e neo-laureati per favorire l incontro con le imprese. Il vero punto di forza del sistema francese dei Servizi per l impiego è rappresentato dall obbligo per ogni impresa di comunicare la propria offerta di lavoro, pur non essendo tenuta ad assumere i lavoratori segnalati dall agenzia. Retour à l'accueil Il vero punto di forza del sistema francese dei Servizi per l impiego è rappresentato dall obbligo per ogni impresa di comunicare la propria offerta di lavoro, pur non essendo tenuta ad assumere i lavoratori segnalati dall agenzia. La sede Anpe regionale raccoglie le richieste delle imprese, pubblica l elenco dei posti disponibili a livello locale e procede a verificare i requisiti richiesti intervistando gli interessati, che possono avvalersi dei consigli di un esperto per l orientamento al lavoro. Efficace e competitivo è inoltre il modello di inserimento e reinserimento dei lavoratori più qualificati, che consente una maggiore mobilità professionale. La capacità di intervento del sistema francese sta anche nella funzionalità dei sussidi di disoccupazione e del sistema di protezione sociale, così come nella capillarità delle iniziative di consulenza e orientamento. Ma le diverse tipologie di servizi, dall inserimento alla formazione, restano tra loro indipendenti pur operando in sinergia, secondo un modello fortemente specializzato. 39 ]

4 »Germania«IIn Germania i servizi pubblici per l impiego sono assicurati dall Ente federale del lavoro (BA-Bundesanstalt für arbeit). Una sorta di authority che conta 90 mila dipendenti, 181 uffici locali con più di 600 filiali, 10 uffici regionali. Offre una vasta rete di servizi per chi cerca lavoro e per le imprese, svolgendo anche funzioni assistenziali attraverso l erogazione delle indennità di disoccupazione. Per accedere ai servizi non è necessario essere iscritti, mentre le imprese hanno l obbligo di comunicare le richieste di lavoro ma non sono tenute ad accettare i candidati proposti. Tra i principali servizi offerti: informazioni sulle opportunità di lavoro, formazione professionale, orientamento, assistenza sanitaria (è previsto l esame obbligatorio per i giovani che si avviano al lavoro), collocamento dei disabili, consulenza tecnica e psicologica. Servizi specifici sono studiati per l accesso dei neo-laureati grazie a strutture specializzate presso le sedi universitarie, per il personale qualificato e le richieste di lavoro provenienti dall estero. Ma anche in Germania si è messa in moto la riorganizzazione dei servizi all impiego. Il pacchetto di proposte elaborate dalla Commissione Hartz per la riforma Servizi specifici sono studiati per l accesso dei neo-laureati grazie a strutture specializzate presso le sedi universitarie, per il personale qualificato e le richieste di lavoro provenienti dall estero. del mercato del lavoro tedesco e la lotta alla disoccupazione, presentate ad agosto, riguardano infatti anche il collocamento. Le parole d ordine sono: decentralizzare, privatizzare e razionalizzare. Il nuovo modello si baserà su maggiore competizione e cooperazione con gli altri attori e sulla migliore qualità dei servizi per gli utenti, ma anche su controlli più efficaci e sulla lotta al sommerso. Si prevede tra l altro la creazione di job centres con servizi più efficienti per chi cerca e offre lavoro e soprattutto meno burocrazia. Priorità verrà data alle misure per i lavoratori giovani e anziani, per i disoccupati con famiglia e non mancheranno bonus per i datori. 40 ]

5 »Spagna«In Spagna la rete nazionale pubblica di collocamento è gestita dall Inem (Istituto Nacional de Empleo). I disoccupati devono iscriversi obbligatoriamente a uno dei centri anche per usufruire di sussidi o indennità, erogati direttamente dai Servizi per l impiego. La rete Inem, che opera in concorrenza con i soggetti privati per l orientamento al lavoro, copre quindi anche le prestazioni sociali. Al modello di collocamento pubblico si devono le buone performance occupazionali del paese registrate negli ultimi anni, soprattutto grazie al sostegno della formazione professionale e alla promozione del lavoro autonomo e in particolare delle attività artigianali. Molteplici i servizi offerti dai centri. Forniscono informazioni sulle offerte di lavoro, sulle misure per l incremento dell occupazione, sui percorsi di formazione professionale, sulle prestazioni sociali. Una serie di servizi riguardano l orientamento professionale e l intermediazione tra domanda e offerta. Particolarmente efficaci i programmi per migliorare l occupabilità dei lavoratori, articolati in quattro tipi di azione: l orientamento professionale per l occupazione; la formazione professionale (attraverso la partecipazione a corsi pratici generalmente promossi a livello regionale); piani di reinserimento dei disoccupati (scuole-officine e centri di iniziativa imprenditoriale per la formazione mirata e la creazione di lavoro autonomo); sostegno, valutazione e assistenza allo sviluppo di progetti imprenditoriali da parte delle»svezia«persone in cerca di lavoro. In Svezia i servizi pubblici per l impiego, istituiti fin dal 1902, fanno capo nell amministrazione centrale alla Direzione generale del lavoro (Ams). La gestione è decentrata e a livello locale la responsabilità spetta agli Ispettorati provinciali per il lavoro che sovrintendono agli uffici di collocamento. Complessivamente gli uffici di collocamento sono 418. Nei centri maggiori esistono anche uffici specializzati nell offrire servizi mirati a particolari figure professionali (tecnica, industria, assistenza sanitaria, economia). Gli uffici di collocamento offrono tutti i servizi di assistenza e formazione ai disoccupati che si iscrivono, ma anche a chi ha già un lavoro e vorrebbe cambiarlo. Forniscono, tra l altro, servizi di orientamento professionale e bilancio delle competenze. Programmi specifici sono rivolti ai disoccupati di lunga durata e ai disabili. Ai datori di lavoro sono destinati poi servizi di reclutamento del personale e di mediazione. Molto utilizzato anche il contracting out, vera e propria asta per aggiudicare al migliore offerente l erogazione di determinate misure, in particolare per lo svolgimento di corsi di formazione e per programmi specifici di impiego. Nel sistema svedese i servizi pubblici per l impiego hanno un ruolo rilevante nella gestione delle misure attive, mentre non hanno la competenza nella gestione dei sussidi di disoccupazione. Il collocamento privato è ammesso e dal 1993 operano agenzie che non hanno bisogno di particolari autorizzazioni. 41 ]

6 »Regno Unito«Nel Regno Unito il sistema di collocamento pubblico opera attraverso il sistema dei job centre, che gestiscono più di un terzo di tutte le domande e offerte di lavoro. Presenti in ogni città (1.600 uffici in 11 Regioni e 100 distretti), offrono informazioni e consulenza sulle opportunità di formazione e di lavoro e sulle prestazioni previdenziali. Dall aprile 2002 fanno capo alla nuova agenzia Jobcentre plus, che funziona sia come servizio per l impiego sia come dipartimento della sicurezza sociale. I Servizi per l impiego britannici si giocano infatti proprio sulla connessione tra funzioni di collocamento e protezione sociale ed è questo uno dei fattori del successo delle politiche per il lavoro degli ultimi anni. L obiettivo è promuovere il lavoro stesso come migliore forma di welfare. A livello comunale, in rete con i job centrè si trovano poi i centri di orientamento professionale (Career guidance centres), gestiti direttamente dagli enti locali per favorire l orientamento nel mondo del lavoro. Diffusi anche i Tap (Training Access Point): sistemi informatici di facile consultazione per l accesso alle informazioni sulle offerte di lavoro e formazione (si trovano in edifici pubblici, scuole, biblioteche e negli stessi job centrè). Si è creato così un network che facilita il contatto con i datori di lavoro e l incontro tra domanda e offerta. L iscrizione al collocamento è necessaria solo per godere dell indennità di disoccupazione o per seguire corsi di formazione, ma non per l accesso al centro, dove tra l altro si può usufruire di servizi come: orientamento e accesso alla banca dati sulle offerte di impiego, assistenza personale per la formazione, elaborazione di un piano individuale di rientro al lavoro, partecipazione a specifici piani di ricerca di lavoro. Previste anche forme di contributo alle spese di viaggio e ai seminari, oltre a un vero e prorio jobclub per permettere ai disoccupati di confrontarsi e scambiarsi esperienze. E ancora: interviste di pre-selezione, impiego in prova, programmi di inserimento diversificati in base alla durata della disoccupazione o destinati ai disabili o alle attività indipendenti. I servizi mirano soprattutto all inserimento dei lavoratori con basse qualifiche: più della metà dei lavoratori manuali entra in azienda attraverso il sistema pubblico, mentre i lavoratori più qualificati preferiscono utilizzare i servizi privati. Centrale nel job centrè è la figura del Client advisor, che esamina le richieste e si occupa dell orientamento individuale anche per gli strumenti di protezione sociale. Chi cerca un lavoro può così verificare l accesso al sussidio e alle agevolazioni, l indennità di alloggio, e al tempo stesso esaminare la banca dati sulle opportunità occupazionali o individuare percorsi di formazione. 42 ]

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