Il Cittadino e la Salute

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Cittadino e la Salute"

Transcript

1 Il Cittadino e la Salute Guida pratica destinata alle famiglie di Pavia e provincia, che informa sui vari servizi sanitari Per offrire una panoramica sulle figure del nostro sistema sanitario Per informare con semplicità e chiarezza sulle loro funzioni Per facilitare i rapporti fra l utente e le strutture a cui ci si rivolge Perchè i cittadini siano più consapevoli dei propri diritti e doveri N.B. - Questa guida pratica nasce dalla consapevolezza e dalla necessità di dare un informazione utile alle famiglie del territorio di Pavia e provincia, ed è per questo che viene distribuita gratis. Alle stesse famiglie diciamo che gratuito è anche l operato di coloro che l hanno caparbiamente realizzata, che sono i volontari dell associazione Cittadinanzattiva Assemblea territoriale di Pavia - Onlus, che vive delle risorse derivanti unicamente da progetti utili, che non ricorre a nessuna questua, ma che utilizza anche delle offerte volontarie dei cittadini che intendono sostenerci con tali aiuti (anche modesti), quale premio-valutazione di merito al nostro operare, tipo la realizzazione de: Il cittadino e la salute. Eventuali offerte potranno essere effettuate tramite semplice vaglia postale intestato a: CittadinanzaAttiva Assemblea Territoriale di Pavia - Onlus - Via dei Mille, Pavia o tramite bonifico da eseguire c/o Banca Regionale Europea sul c.c. n ABI CAB Filiale Porta Cavour - Corso Manzoni, 17 - Pavia (Le offerte sono tutte detraibili come previsto dall art. 15 comma 1, lettera I-bis del D.p.R. n. 917/86)

2 Le informazioni che integrano in parte il testo base sono costituite da parti integrali e/o suntate dal libro Salute e diritti dei cittadini - Cosa sapere e cosa fare di Teresa Petrangolini, Segretario Generale di CittadinanzAttiva già Segretario Nazionale del Tribunale per i diritti del malato (a cui si rimanda anche per le note bibliografiche). Copyright Editori Riuniti - via Alberico II, Roma È per questo che invitiamo i cittadini interessati ad una maggiore conoscenza e ad un possibile impegno civico nell Associazione CittadinanzAttiva - Onlus, regionale, locale, ad acquistare il testo sopra citato in vendita presso tutte le librerie, e così ottimizzare l informazione contenuta ne Il cittadino e la salute. Il testo base è nato da un idea di: CITTADINANZATTIVA - Tribunale per i diritti del malato Segreteria regionale della Lombardia Tutti i diritti sono riservati a: CittadinanzAttiva - Onlus sede nazionale - Segretario Generale Teresa Petrangolini CittadinanzAttiva - Onlus della Regione Lombardia - Segretario Andreina Valentino CittadinanzAttiva Assemblea territoriale di Pavia - Onlus - Coordinatore Giuseppe Tallarico In modo particolare ringraziamo il Commissario Straordinario dell I.R.C.C.S. S. Matteo di Pavia, il Direttore Sanitario, il Direttore Scientifico, che, accordandoci il primo contributo pari a 2/3 dei costi della stampa di copie, ed il già Sindaco di Pavia Dott. Andrea Albergati per averci garantito con delibera comunale la parte mancante, hanno dato certezza e quindi reso possibile la prima ristampa aggiornata de Il cittadino e la salute. La grande attenzione che la prima stampa sperimentale della ns. guida pratica, ha suscitato nelle famiglie di Pavia che l hanno già ricevuta, ma anche ed in particolare la condivisione dimostrata da studenti e insegnanti delle scuole: I.P.S.C. L. Cossa - I.P.S.I.A. G. Marconi - I.S.S.S. A. Cairoli e I.S. N. Copernico, ha permesso l ulteriore aggiornamento e quindi la riprogettazione della II ristampa il cui 70% del costo totale per le ulteriori copie, ci è stato garantito attraverso il finanziamento dei bandi regionali ll.rr. 22/93 dall Assessorato alle Politiche Socio Educative della Provincia di Pavia. Un ringraziamento particolare va quindi al già Assessore alle Politiche Socio Educative della Provincia di Pavia geom. Vittorio Braga e tutta l equipe dell Assessorato medesimo per la sensibile attenzione rivolta in particolare verso l operato di Cittadinanzattiva Assemblea territoriale di Pavia - Onlus. N.B. Un ricordo particolarmente commosso lo dedichiamo alla memoria di Greta Albanesi che ha saputo amare la vita in ogni sua sfaccettatura, saggia, dolce e generosa che ha condiviso con i compagni delle classi III C/S e III A/S dell Istituto delle Scienze Sociali A. Cairoli, l operare per il progetto Il cittadino e la salute in cui si è distinta per la serietà, l impegno e la costanza. Si ringrazia per la collaborazione alla riedizione definitiva: Dott.ssa Francesca Marcolin - Dip.to Psicologia Università degli studi di Pavia Dott.ssa Sara Peruselli - Dip.to Psicologia Università degli studi di Pavia Juljan Rushaj - Grafico Pubblicitario Dott.ssa Ilaria Baschenis e Dott.ssa Anna Sedda (per la collaborazione della prima stesura) Edizione - Anno 2006 Stampa: Coop. Soc. Il Giovane Artigiano Pavia - centrostampa@cdg.it

3 Questa guida pratica viene dedicata con il dovuto ossequio a Il medico del mondo - dott. Carlo Urbani Il 29 marzo 2003 tutto il mondo conosce il nome di un italiano: Carlo Urbani, medico morto quella mattina in un ospedale di Bangokok, di Sars. Dirigente dell Organizzazione mondiale della sanità, era responsabile per le malattie infettive e tropicali in Cambogia, Laos e Vietnam. Ma quando i medici dell ospedale di Hanoi gli chiedono aiuto per curare un americano affetto da una strana, violentissima forma di polmonite, Carlo Urbani non ha incertezze: benché non rientri nei suoi compiti, indossa nuovamente il camice bianco. È il primo a capire di trovarsi di fronte a un nuovo virus, la Sindrome respiratoria acuta grave, il primo a isolarlo e a lanciare l allarme. Uno dei primi a morirne. Carlo Urbani non era un eroe che voleva stupire il mondo. Il medico di Castelplanio (quel 29 marzo l Italia ha conosciuto anche questo piccolo paese delle Marche) si sentiva in dovere di visitare quel malato perché fin da ragazzo aveva scelto di aiutare chi aveva bisogno. Era partito per l Africa, era tornato, era stato medico di base nel suo paese, stava per diventare primario nel reparto di malattie infettive dell ospedale di Macerata. Ma per lui fare il medico significava soprattutto dare voce a chi non ce l ha. Voleva ribellarsi all ingiustizia di un mondo nel quale chi non ha denaro non ha diritto ai farmaci e alle cure. Dal 1996 nei Mèdecins sans frontières, nel 1999 è diventato presidente per l Italia di questa associazione, e nello stesso anno ha fatto parte della delegazione che ha ritirato a Oslo il premio Nobel per la Pace. Questa dedica è parte del libro Il medico del Mondo - Vita e morte di Carlo Urbani di Jenner Meletti - Ed. Il Saggiatore, nel quale c è il racconto della sua battaglia, nelle parole di chi gli è stato più vicino: la moglie e i figli, la madre, gli amici, i colleghi che lasciano gli ospedali in cui si fanno convegni sulla caduta dei capelli per andare in luoghi dove i bambini muoiono perché manca l acqua potabile. Un libro dedicato a un uomo che nella vita ha fatto molte cose. Per portare avanti il suo grido di dolore contro l indifferenza, e non certo per arricchirsi alle spalle dei pazienti. Il seguito è parte di una lettera scritta ad un amico: Sono cresciuto inseguendo il miraggio di incarnare i sogni. E ora credo di esserci riuscito. Ho fatto dei miei sogni la mia vita e il mio lavoro. Anni di sacrifici (non mi sono mai accorto di guadagnare soldi, anche perché li ho sempre spesi tutti in questo investimento) mi permettono oggi di vivere vicino ai problemi, a quei problemi che mi hanno sempre interessato e turbato. Quei problemi oggi sono anche i miei, in quanto la loro soluzione costituisce la sfida quotidiana che devo accettare. Ma il sogno di distribuire accesso alla salute ai segmenti più sfavorevoli delle popolazioni è diventato oggi il mio lavoro. E in quei problemi crescerò i miei figli, sperando di vederli consapevoli dei grandi orizzonti che li circondano, e magari vederli crescere inseguendo sogni apparentemente irraggiungibili, come ho fatto io. Quando verrete là, diceva, capirete di essere una nullità.una goccia d acqua nel deserto. Ma capirete quanto quella goccia sia necessaria. Il Cittadino e la Salute 5

4

5 CittadinanzAttiva Assemblea territoriale di Pavia - Onlus c/o Ufficio Animazione Anziani - Via dei Mille, Pavia - Tel/Fax info@cittadinanzattiva.pavia.it - Sito web: c/c n 323/30175 Banca Regionale Europea Coordinatore dell Assemblea: p.i. Giuseppe Tallarico Vice-Coordinatore: Rag. Lorenzo Dellapiana Segretaria - Economo: Sig.ra Carla Gibelli Comitato scientifico: Prof. Arturo Mapelli - Presidente Comitato di Bioetica - Policlinico S. Matteo di Pavia Dott. Mario Melazzini - Dirigente Medico Fondazione S. Maugeri di Pavia Dott. Antonio Ricci - Dirigente Medico - Policlinico S. Matteo di Pavia Dott.ssa Alessandra Mazza - Libero professionista - Medicina legale di Pavia Prof.ssa Maria Assunta Zanetti - Dirigente Dip.to Psicologia - Università degli studi di Pavia Prof. Claudio Tanzi - Preside Liceo di Scienze Sociali A. Cairoli di Pavia Prof.ssa Rosella Castellani - Liceo di Scienze Sociali A. Cairoli di Pavia Prof.ssa Barbara Rosanna - Istituto Scientifico N. Copernico di Pavia Prof.ssa Zorzoli Claudia - Istituto Professionale Scienze Statali L. Cossa di Pavia Prof. Marco Priano - Istituto I.P.S.I.A. L. Cremona di Pavia Sig.ra Valeria Uggetti - Coordinatrice sito web Cittadinanzattiva - Pavia Aree di intervento: in particolare è sul fronte della tutela dei diritti nella sanità, nella pubblica amministrazione, nella giustizia, nel governo del territorio, nella formazione, che CittadinanzAttiva non ha soltanto reclamato, ma sperimentato per i cittadini, un ruolo da protagonisti. Infatti, fin dall inizio essa ha operato per prevenire, limitare o rimuovere posizioni di sofferenza, di soggezione, di sudditanza, situazioni di disagio e di discriminazione, pericoli per le libertà personali e collettive, attentati alla integrità fisica, psichica, alla dignità delle persone. Come siamo organizzati: per rispondere alle molte problematiche che agli argomenti di interesse comune, CittadinanzAttiva si è organizzata in un sistema di reti già operanti: Rete-Tribunale per i diritti del malato: nato nel 1980 operano per la tutela dei diritti nei servizi sanitari e/o assistenziali attraverso la ricerca delle soluzioni utili per rimuovere situazioni di disagio e di sofferenza inutile: Resp.le Giuseppe Tallarico. I volontari che garantiscono il servizio di ascolto sono: Silvia Bossi - Carla Gibelli - Lucia Grassi Francesca Leo - Anna Maria Liberali - Alba Malinverni - Raimonda Ruiu. Rete-Giustizia per i diritti: attiva dal 1990 la rete fatta da professionisti del diritto (avvocati, medici legali, specialisti) che attuano la difesa legale per la tutela dei diritti lesi nel mondo della giustizia e sanità. Gli Avvocati volontari con convenzione che garantiscono il servizio sono: Fabrizio Arbasino - Davide Dondoni - Paola Dorigoni - Cinzia Faravelli - Rosa Foceri - Daniele Lastrinetti - Bernardo Marino. I Medici legali volontari con convenzione che garantiscono il servizio sono le Dottoresse: Cinzia Bottarini - Lucia Cheso - Alessandra Mazza. Rete-Coord.to Pavese delle associazioni malati cronici: pone le problematiche della cronicità al centro dei servizi sanitari ed assistenziali: Resp.le Francesca Leo. Rete-Pit. (Progetto Integrato di tutela) Salute - Servizi: Resp.le Paolo Del Fiol Rete-Scuola di cittadinanza attiva (formata da insegnanti, ecc.): mira a rispondere alla crescente domanda di formazione ed aggiornamento dei cittadini. Il Cittadino e la Salute 7

6 Recensioni Autorità Vi sono iniziative, e questa è tra le più meritevoli di attenzione, che sanno valorizzare ciò che c è e soprattutto intendono orientare il cittadino utente quando si pone un bisogno di grande impatto sulla persona e sulla famiglia, sia in tema di salute che di assistenza. L informazione è la base della conoscenza. Con la conoscenza delle possibili soluzioni, sul terreno della socio-sanità, si giunge all uso migliore delle risorse messe in campo in particolari settori della sanità e della assistenza. Il progetto dell Associazione CITTADINANZATTIVA Assemblea territoriale di Pavia - Onlus è tanto più significativo perché frutto della iniziativa di una ONLUS, di una realtà del privato sociale, che interviene in modo sussidiario e diretto per aiutare chi è in difficoltà. In questa occasione la Pubblica Amministrazione, l Ospedale in particolare, ma la cittadinanza intera, non possono che essere grati di questa libera manifestazione di attenzione e servizio, che giunge a fornire in modo dettagliato i consigli più importanti, le informazioni indispensabili all utenza per una molteplice casistica di criticità e di soluzioni. Ad esempio si passa dall azione di prevenzione all approccio delle patologie più invalidanti, dalla ricetta, alla donazione degli organi, al Voucher socio sanitario, sempre con la preoccupazione di affermare di che si tratta, come fare, che cosa è?. Un modo diretto di interagire e di proporre percorsi, con linguaggio semplice, è l immedesimazione nei problemi dell utente. Tali problemi sono infine esaminati sia sotto il profilo socio sanitario sia sotto quello socio assistenziale, mostrando in modo esemplare la centralità della persona i cui bisogni sono di natura complessa, e che vanno visti nell ottica della attenzione alla molteplicità e alla integrazione delle risorse, dei percorsi e delle soluzioni. Il mio Assessorato augura a questa iniziativa il successo che si riserva a ogni iniziativa veramente utile al Cittadino e alla Pubblica Amministrazione e che migliora l indubbia esigenza di comunicazione e di informazione. GIAN CARLO ABELLI Assessore alla famiglia e alla Solidarietà Sociale della Regione Lombardia Ricerca scientifica e sviluppo della medicina mettono a disposizione del cittadino risultati sempre nuovi; chi usufruisce del servizio reso dalla medicina si trova a vivere in una società sempre più complessa ed intricata. Ben venga questo compendio di conoscenze che mette ordine in una materia vasta ed in continuo divenire. Il segno che dà questo manuale è anche un altro: non posso interessarmi della mia salute personale senza avvertire che tutte le persone hanno diritto alla cura ed al rispetto per il loro corpo. Vi è un dovere di solidarietà nei confronti di tutti. E poi: tanto più si vigila sulla salute del cittadino quanto più si impara a riflettere sul più complessivo e generale diritto alla vita e alla vita buona. Cresca in ciascuno il decisivo impegno a dare un significato al tempo della propria vitalità e al tempo della propria debolezza. Per comprendere meglio se stessi e accogliere sempre l altro con attenzione e rispetto. MONS. GIOVANNI GIUDICI Vescovo di Pavia 8 Il Cittadino e la Salute

7 Ècon vero piacere che osservo come ancora una volta CittadinanzAttiva si confermi quale associazione dinamica, efficiente ed impegnata a rendere un servizio alla collettività. L idea di realizzare un vademecum di orientamento al complesso mondo della Sanità è lodevole, tanto più che le recenti innovazioni normative ed organizzative all interno del sistema sanitario rendono il cittadino confuso ed incerto rispetto ai percorsi che deve intraprendere per accedere alle varie prestazioni. E questa sensazione contribuisce ad accrescere la diffidenza verso le Istituzioni da parte dei cittadini. Ed in qualità di cittadino, prima ancora che il Prefetto, mi auguro che questa guida abbia una grande diffusione e che di pari passo cresca la conoscenza e la consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri, da parte di tutti, finalità che persegue con tenacia CittadinanzAttiva e che le Istituzioni non possono non assecondare. DOTT. DOMENICO GORGOGLIONE Già Prefetto di Pavia Icittadini hanno diritto ad essere informati di ciò che li riguarda direttamente; senza l informazione nessun processo di reale informazione è realizzabile. Questo principio, letto dalla parte delle Istituzioni, ci aiuta inoltre a capire quanto un organizzazione pubblica sia aperta e disponibile a fornire le informazioni sul proprio funzionamento e sui servizi che possono venire richiesti dall esterno. Così come una migliore comunicazione interna ed esterna aiuta a realizzare servizi orientati al cittadino. È a partire da questi assunti che prende avvio l elaborato di CittadinanzAttiva, che è il frutto di un paziente lavoro di tessitura di rapporti fra i numerosi attori che operano in campo socio sanitario. L augurio è che anche questa iniziativa possa rappresentare un ottima premessa a una collaborazione fra i soggetti che operano nella nostra comunità, a una messa in rete delle rispettive esperienze, specificità, culture, visioni, responsabilità. GEOM. VITTORIO BRAGA Già Assessore alle Politiche Socio Educative della Provincia di Pavia L impegno e la sollecitudine costantemente espressi da CittadinanzAttiva rispetto a tutti i temi di interesse collettivo connessi alla tutela dei diritti delle persone, con speciale attenzione alla salute e all assistenza socio-sanitaria, trovano ulteriore conferma in questa nuova guida di Pavia e provincia. Il cittadino e la salute rappresenta infatti un compendioso strumento per informare e rendere più consapevole ogni persona delle leggi, delle strutture, dei servizi che regolano l offerta di assistenza sanitaria, per meglio orientarsi nei contatti con il mondo della sanità e per affrontare piccole grandi emergenze e vecchi e nuovi problemi legati alla salute. Sembra ancor più importante avere a disposizione questa guida proprio a Pavia che offre poli sanitari di eccellenza per i quali la nostra città è meta e riferimento per persone provenienti da tutta Italia: se è vero infatti che la salute è un diritto per tutti, tale diritto non può essere disgiunto da quello ad un informazione attenta e puntuale che consenta a ciascuno di conoscere i diritti, doveri, opportunità e limiti su cui fondare le proprie azioni a tutela della salute. Ringraziamo quindi CittadinanzAttiva Assemblea Territoriale di Pavia - Onlus, non solo per questa ulteriore testimonianza di sensibilità e di impegno su un fronte delicato ed importante ma anche e soprattutto per l infaticabile costanza con cui conduce una pacifica battaglia di civiltà nell interesse di tutti e di ciascuno. DOTT. ANDREA ALBERGATI Già Sindaco di Pavia Il Cittadino e la Salute 9

8 Aderire all'invito di partecipare fattivamente a tanto lodevole iniziativa è stato, per noi, un piacere ed un onore. CittadinanzAttiva è ormai, per il Policlinico San Matteo, un interlocutore insostituibile, che accoglie chiunque lamenti un torto od un vero e proprio danno alla salute, che ne valuta preventivamente la concretezza e, quindi, si propone come intermediario, ormai fatto esperto e, dunque, davvero efficace ed efficiente. Anche nel sollecitarci a modificare comportamenti a volte non proprio virtuosi, ad una sfida continua verso l eccellenza, professionale ed umana. CittadinanzAttiva è, inoltre, una fucina inesauribile di idee strabilianti, volte a diffondere una nuova cultura, che parte dalla conoscenza dei bisogni, per arrivare alla consapevolezza delle reali potenzialità, anzitutto individuali. CittadinanzAttiva ha meritoriamente investito sui giovani, che saranno il sostegno dei futuri anziani ed, insieme, gli educatori dei ragazzi di domani. A loro ed alle loro famiglie si rivolge questo volume, preziosa fonte di informazioni anzitutto pratiche, utilissime allorché la salute sembri o sia in pericolo ed il tempo, quindi, appaia come risorsa ancor più apprezzata da conservare. I giovani vi troveranno, però, anche i Principi, sui quali si fondano i diritti e le libertà fondamentali della persona, sana e malata, sui quali meditare e crescere, facendo esercizio di solidarietà e partecipazione. DOTT.SSA LUIGINA ZAMBIANCHI Direttore Sanitario d Azienda I.R.C.C.S. Policlinico S. Matteo - Pavia Il valore della salute, intesa come bene prezioso per ogni cittadino, trova indubbiamente in questa iniziativa di CittadinanzAttiva un supporto utilissimo per la salvaguardia di quello stato di equilibrio psico-fisico e sociale che permette ad ognuno di noi di vivere ed operare in questa società nelle condizioni migliori per la realizzazione della propria persona. La salute, come è ormai riconosciuto, non è solo un diritto del cittadino, peraltro sancito dall art. 32 della nostra Costituzione, ma è anche un dovere, sia della collettività che di ogni individuo. Ognuno, consapevole del proprio ruolo nella famiglia e nella società in cui vive, deve responsabilmente salvaguardare il proprio stato fisico e psichico dalle numerose insidie che, con varie modalità, caratterizzano il nostro tempo. Esporsi consapevolmente ai noti fattori di rischio è, sul piano etico, riprovevole ed è causa di un notevole dispendio di risorse preziose per la cura di chi, senza colpa, è colpito da gravi patologie. La dettagliata serie di informazioni contenuta in questa guida ad uso dei cittadini costituisce un momento rilevante di educazione alla salute e di educazione civica, non privo di implicazioni e valenze di carattere etico e deontologico. Per tutte queste ragioni desidero esprimere il più vivo apprezzamento per questa pregevole iniziativa di CittadinanzAttiva, alla quale auguro tutto il successo che merita. PROF. ARTURO MAPELLI Presidente del Comitato di Bioetica I.R.C.C.S. Policlinico S. Matteo di Pavia 10 Il Cittadino e la Salute

9 Sommario INTRODUZIONE PAG.15 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI 1. La Costituzione Italiana - Diritti e doveri Pag Carte dei diritti - cosa sono Pag Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea Pag Carta dei diritti alla persona - Sezione Europea O.M.S. Pag Carta europea dei diritti del malato Pag Carta della Cittadinanza attiva Pag Le leggi Regionali della Lombardia per i diritti del malato Pag L Assistenza Sanitaria - Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) Pag La Carta Regionale dei Servizi Pag La scuola in ospedale: il diritto allo studio. Pag L illecito penale in ospedale Pag Informazione sanitaria Principi dei diritti e dei doveri di informazione Pag Diritti e doveri del cittadino Pag Il consenso valido (informato) Pag. 38 ORGANISMI 15. L ufficio U.R.P. (Ufficio Relazioni con il pubblico) Pag L Ufficio P.T. (Pubblica tutela) Pag I Comitati di bioetica. Pag L Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Pag Il Cittadino e il Medico di Famiglia Pag Il Pediatra di famiglia Pag L Infermiere e l Assistenza Infermieristica Pag La Guardia Medica Pag Il Servizio del 118 Pag Le cure all estero Pag La prescrizione della ricetta medica Pag Il Pronto Soccorso Pag. 52 ASSISTENZA SANITARIA 27. Vaccinazioni per l infanzia Pag Assistenza farmaceutica Pag Assistenza integrativa Pag Handicap Pag. 61 Il Cittadino e la Salute 11

10 31. Assistenza protesica Pag Esenzioni del ticket sui farmaci Pag Invalidità civile Pag Servizio di medicina legale e preventiva Pag Servizio tossicodipendenze Pag Servizio veterinario Pag. 67 ASSISTENZA PER IL SOCIALE 37. Protezione civile Pag Servizio civile Pag Consultorio per il sostegno alla famiglia Pag Corsi di preparazione al parto Pag Spazio giovani Pag Adozione Pag Affido familiare Pag Quando la coppia scoppia: bambini e separazione Pag Mediazione familiare Pag. 77 ITER OSPEDALIERO 46. L Ospedale Ricovero ospedaliero Pag Il ricovero: ordinario - programmato - urgente Pag Il percorso chirurgico Pag Consigli per il paziente che deve affrontare un intervento chirurgico Pag Day Hospital Pag Day Surgey Pag A chi rivolgersi durante il ricovero Pag La terapia del dolore Pag Le piaghe da decubito Pag La guarigione: completa - parziale - trasferimento Pag La dimissione Pag Come tutelarsi in caso di dimissioni forzate Pag La cartella clinica Pag. 88 L AZIONE DEL CITTADINO 60. La donazione degli organi Pag La donazione del sangue Pag Il trapianto allogenico di Cellule Staminali Emopoietiche Pag La Banca del Sangue del Cordone Ombelicale Pag Il Cittadino e la Salute

11 L UTENZA 64. I diritti del bambino Accoglienza nel Pronto Soccorso pediatrico Pag L anziano e i suoi diritti Pag A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata Pag O.D. Ospedalizzazione Domiciliare Pag R.S.A. Residenze Sanitarie Assistenziali Pag Assistenza presso l Hospice Pag Progetti per il Sollievo Pag Strutture per le lunghe degenze Pag Il Voucher socio-sanitario Pag I farmaci e l anziano Pag La gravidanza ed il parto Pag La salute mentale Il Dipartimento di Salute Mentale Pag Il diritto della salute in carcere Pag. 105 COME EDUCARE PER PREVENIRE SITUAZIONI DI DISAGIO 77. Uno sguardo sulla famiglia: la famiglia e i suoi adolescenti Pag La formazione Volontariato in Pediatria Pag La formazione Educazione alla cittadinanza Pag. 115 QUELLO CHE OGGI E IMPORTANTE CONOSCERE: 80. Non solo S.A.R.S. (Severe acute Respiratory Sindrome) Pag Influenza Aviaria e Influenza Stagionale Pag Infezioni ricorrenti nel bambino Pag L Asma Pag Le misure igieniche ambientali di prevenzione Pag Allergia agli acari della polvere Pag Dialisi Pag Pazienti in terapia anticoagulanti orali Pag Parliamo di BPCO: una malattia dei bronchi e dei polmoni Pag Convulsioni febbrili Pag Il malato oncologico Pag Il bambino malato oncologico Pag La malattia di Parkinson Pag La malattia di Alzheimer Pag Codice Europeo contro il cancro Pag La prevenzione del rischio cardiovascolare Pag L Ictus Cerebrale Pag La cardiopatia Ischemica Pag. 146 Il Cittadino e la Salute 13

12 98. L Epilessia e sue cause Pag La malattia di Huntington Pag La Sclerosi Laterale Amiotrofica Pag Le malattie rare Pag Disabilità intellettiva (e invalidità civile) Pag Il Diabete infantile Pag Il Diabete non Autoimmune Pag La Celiachia Pag La Dermatite Atopica (eczema) Pag La stitichezza Pag Le infezioni delle basse vie urinarie: le Cistiti Pag Farmaci: uso - conservazione - scadenza Pag Alcol - Farmaci - Droghe Pag Uso dei farmaci denominati GENERICI Pag Vale la pena curarsi da soli? Pag Le liste di attesa Pag Cosa deve sapere (e fare) un cittadino Pag Il corretto uso dell Intramoenia Pag. 169 INTERAZIONE VIA WEB 116. La tutela della salute online Pag (sito della Sanità nazionale) Pag Sistema Sanitario Regionale della Lombardia Pag (sito di CittadinanzAttiva - Onlus nazionale) Pag La tutela e l attuazione pratica dei diritti negati all ammalato Pag. 173 PROGETTAZIONE - FUTURO 121. Sportello di ascolto psicologico Pag Il Cittadino e la Salute

13 Introduzione La salute degli italiani, quindi la nostra salute, è buona e l allungamento della vita dimostra che essa migliora nel tempo; la conferma ci viene data da una prevalente e buona qualità della vita che si gode anche negli ultimi anni della vecchiaia. Acquisita questa certezza, ci siamo mai chiesti da cosa può dipendere tutto questo? Per prima cosa dipende dalla nostra volontà e dal nostro attaccamento alla vita, dalla nostra sempre più vigile attenzione alle buone regole per conservare la salute, senza dimenticare che è anche una questione di conoscenze e relativo utilizzo dei risultati della scienza e dei suoi grandi traguardi raggiunti, sia nella ricerca medica di base che clinica ed alle sue prospettive di ulteriori conoscenze (capacità nell utilizzo delle cellule staminali, ecc.), con la necessaria consapevolezza che, per quanto più certezze ci vengono rese disponibili, queste, non potranno mai vincere tutte le malattie e la morte. La fortuna, che non tutti gli italiani però considerano e/o conoscono, è che, nel tempo, i nostri governanti ci hanno dotato di un Servizio Sanitario Nazionale che molte altre nazioni al mondo ci invidiano, sia per la sua polivalenza che per la garanzia di assistenza, che su tutto il nostro territorio è a disposizione di ogni cittadino italiano e non. Si parte infatti dalla certezza-ausilio di un medico di famiglia per i cittadini adulti ed il pediatra di fiducia per i più piccoli, mentre l assistenza ospedaliera, nell essenziale garantita a tutti, è disponibile sul territorio attraverso la presenza di centri sanitari di diverso livello e specializzazione, che colmano anche con certezze ed eccellenze le sempre più onerose necessità (leggi trapianti) al punto che ogni italiano può non preoccuparsi più di tanto delle spese nell affrontare una grave malattia, cosa che invece accade negli U.S.A. ed in altri paesi ritenuti all avanguardia nella nostra stessa Europa (Inghilterra). Per tutto questo, e fatti salvi sempre i casi di malasanità pochi di sistema e nella maggioranza dovuti a comportamenti di singoli la qualità dell assistenza negli interventi necessari e indispensabili garantiti a tutti (seppure differenziata sul territorio) è mediamente di buon livello se si considera che la spesa, pari al 6% del PIL, è tra le più basse in Europa. Accertato tutto ciò, perché quasi 1 cittadino su 3, se intervistato, si dichiara insoddisfatto del suo Servizio Sanitario Nazionale? Una delle ragioni è che la qualità dell assistenza non viene ancora misurata e/o resa pubblica quanto dovuta e quindi non viene percepita nella giusta misura, e con ragione. Il cittadino-paziente-utente non si sente al centro delle cure, ritiene che medici e operatori sanitari, in genere, pur occupandosi delle sue malattie, lo trascurano sul piano umano, non comunicano adeguatamente e/o a sufficienza con lui, non lo informano nella giusta misura com è suo diritto circa le condizioni della sua salute: si sente Il Cittadino e la Salute 15

14 trascurato anche nella sua individualità perché spesso si sente dire semplicemente firmi qui. Tale disagio è meno avvertibile nelle strutture sanitarie a pagamento, anche se, in queste, lo stesso paziente affronta altri rischi. L ospedale, risorsa-necessità estrema-preziosa, deve rispondere idealmente e nella organizzazione alla primaria necessità di porre al centro l ammalato (ora anche cliente) con tutte le sue problematiche, garantendo fin dove possibile, il suo bisogno di assistenza, senza dimenticare l economicità generale delle spese di intervento. Accanto alla struttura ospedaliera, anche ad alta tecnologia, è sempre più necessaria la presenza di luoghi di ricovero e cura che soddisfino e ridiano dignità alle lungodegenze sia per la riabilitazione che per altre innumerevoli, imprevedibili e sempre più complesse esigenze. Vista la rapidità di rinnovamento ed arricchimento delle conoscenze mediche, è necessario che chi andrà a lavorare e/o gestire tali strutture siano medici ed operatori sanitari sempre più preparati nella loro specificità, al fine di risultare sempre più efficaci nello svolgimento della loro mansione. È bene precisare però che anche il cittadino-ammalato è chiamato a collaborare con il S.S.N. ed i suoi operatori sanitari, operando alla necessità scelte sempre più ponderate, sempre nella consapevolezza dei limiti delle risorse sanitarie di cui necessita, al fine di non sprecarle e quindi ottenerne il massimo beneficio con il minimo rischio. La scelta del cittadino-ammalato potrà essere effettuata in modo accorto: 1) se sarà guidata dal ponderato consiglio-indirizzo del medico di fiducia-famiglia (di cui si auspica vivamente una più adeguata considerazione di ruolo, visto l utilizzo sempre più inappropriato di questi ultimi tempi) e degli specialisti consultati; 2) se sarà accompagnata da un ampia informazione sulle malattie e relative cure, sugli esami diagnostici e naturalmente sull ubicazione dei servizi sanitari disponibili sul suo territorio; 3) se sarà sostenuta da una nuova linea di comunicazione che deve far dialogare efficacemente tra loro, il cittadino-ammalato, gli operatori sanitari, i medici, gli ospedali. Ciò ridarà fiducia al nostro Servizio Sanitario Nazionale (e così se ne eviterà un eventuale smantellamento). Giuseppe Tallarico 16 Il Cittadino e la Salute

15 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI 1. LA COSTITUZIONE ITALIANA - DIRITTI E DOVERI Il fondamento giuridico del diritto alla salute è sancito dall art. 32 della Costituzione italiana che riconosce alla salute la duplice natura di diritto fondamentale del cittadino e di dovere della collettività. Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Per questo, è fondamentale che tutti i cittadini prendano coscienza sia dei propri diritti che dei doveri, e s impegnino a tutelarli avvalendosi di quanto previsto nell ultimo comma dell art Art. 118 Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà. 2. CARTE DEI DIRITTI - COSA SONO Le carte dei diritti hanno preso l avvio negli anni 80, come risposta dal basso alle carenze, alle violazioni e ai disservizi del servizio sanitario, e la loro produzione è proseguita negli anni 90. Questo percorso però non ha portato al riconoscimento formale generale delle carte medesime (fu presentata nell 86 una legge in Parlamento, che però non fu mai approvata). Nonostante questo, esse continuano a rappresentare un riferimento essenziale per la tutela dei diritti dei cittadini in campo sanitario in Italia, in Europa, nel mondo. Le caratteristiche delle Carte dei diritti In ambito sanitario, in questi anni, sono nate circa 90 carte dei diritti del cittadino malato. La prima di queste risale al 1980 e fu proclamata a Roma su iniziativa del Tribunale per i diritti del malato. Sull esempio di questa prima Carta dei 33 diritti del cittadino malato sono nate le altre nelle diverse zone d Italia. È comunque stato sempre difficile fare un elenco dei diritti contenuti nelle carte, tanto che nel 1994 lo stesso Tribunale per i diritti del malato tentò di fare una prima lista dei diritti contenuti in tali documenti. Ne venne fuori un elenco di 100 diritti raggruppabili nei seguenti 15 gruppi: 1G. La competenza e la professionalità degli operatori. In questa area sono compresi diritti come quelli relativi al ricevere una diagnosi preventiva, accurata e coscienziosa o ad essere seguiti dal medico di famiglia in ospedale. 2G. La qualità e la adeguatezza della assistenza. Ad esempio: ricevere la terapia con continuità, quindi anche la domenica, o avere una risposta tempestiva al suono del campanello. 3G. L efficacia delle strutture di pronto soccorso, dal trasporto alle attrezzature tecniche. 4G. L eliminazione di sprechi di tempo e di denaro, quali le file, le attese e gli adempimenti burocratici, il pagamento delle mance, l assistenza notturna a pagamento. Il Cittadino e la Salute 17

16 5G. La deospedalizzazione, con il diritto ad usufruire dei day hospital e dell assistenza domiciliare. 6G. L adeguatezza delle strutture e delle strumentazioni, con le necessarie garanzie di sicurezza contro infezioni e radiazioni; la possibilità di usufruire di ascensori, carrozzine e di tutto ciò che necessita a un malato per muoversi; la eliminazione delle barriere architettoniche. 7G. Il rispetto della dignità e dei diritti delle persone, che prevede il diritto al pudore, alla privacy circa la propria cartella clinica, al proprio nome, ad usufruire di sistemi di chiusura dei gabinetti e della possibilità di non spogliarsi in pubblico, alle pari opportunità in base al sesso, alla religione, alla nazionalità, ecc.; a non essere ingiuriati e insultati, ad essere rispettati anche se detenuti. 8G. La protezione dei soggetti deboli, in particolare dei soggetti non autosufficienti, degli anziani, dei tossicodipendenti, delle partorienti, degli emodializzati, dei malati di Aids, dei malati di mente. 9G. L informazione, circa la diagnosi, la terapia e il dolore da sopportare, circa le sperimentazioni cliniche, circa la possibilità di accedere alla propria cartella clinica, nonché il diritto a interagire con personale dotato di cartellino di riconoscimento o a conoscere anticipatamente gli onorari dei medici. 10G.La salvaguardia dei ritmi di vita dei cittadini, con particolare riguardo alla sveglia, ai pasti, con la possibilità di utilizzare sale di socializzazione, ad usare il telefono, ad orari di visita adeguati. 11G.Il comfort, con categorie di diritti che riguardano l igiene, il numero dei letti per stanza, l adeguatezza del proprio posto letto (campanello, materassi e cuscini comodi, armadietti, ecc.), il numero e lo stato dei servizi igienici, la qualità del cibo e della dieta. 12G.La tutela dei diritti e la partecipazione, con il diritto al riconoscimento del danno subìto, ad essere rappresentati dalle organizzazioni civiche, ad essere tutelati in caso di sciopero, a partecipare a momenti di contrattazione. 13G.La tutela del parto, con riferimento alla natura non patologica del parto, il diritto alla presenza del bambino accanto alla madre, all uso delle tecniche innovative, alla presenza di un congiunto. 14G.L accoglienza del bambino malato, con la presenza del familiare, di una sala giochi, la possibilità di proseguire la scuola, la possibilità di ridurre i ricoveri e il tempo della loro durata. 15G.Il rispetto della morte, con la possibilità per i parenti di riavere le spoglie in tempi brevi, la garanzia del rispetto della dignità dei malati terminali, la disponibilità di locali adeguati per le fasi finali della vita e per la camera ardente. Successivamente, a seguito delle diverse manovre di contenimento della spesa sanitaria, si è sentita l esigenza di produrre una nuova carta, finalizzata a dettare le regole per conciliare le esigenze di risparmio con la necessità di migliorare la qualità e la accessibilità dei servizi. 3. CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA La Carta è il risultato di una procedura originale, e senza precedenti nella storia dell Unione europea, viene varata il 7 dicembre 2000 in occasione del Consiglio Europeo di Nizza. La Carta dei Diritti fondamentali dell Unione europea riprende in un testo unico, per la prima volta nella storia dell Unione europea, l insieme dei diritti civici, politici, economici e sociali dei cittadini europei nonché tutte le persone che vivono sul territorio dell Unione. Dignità Libertà Eguaglianza Solidarietà Cittadinanza Giustizia. Essi si basano in particolare sui diritti e le libertà fondamentali riconosciute dalla Convenzione europea sui diritti dell uomo le tradizioni costituzionali degli Stati membri dell Unione europea, la Carta sociale europea del Consiglio d Europa e la Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori nonché dalle altre Convenzioni internazionali cui aderiscono l Unione europea o i suoi Stati membri. 18 Il Cittadino e la Salute

17 Tali diritti sono raggruppati in sei grandi capitoli: DIGNITA Art. 1. Dignità umana. Art. 2. Diritto alla vita. Art. 3. Diritto all integrità della persona Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica. Nell ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità previste dalla legge; il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone; il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro; il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani. Art. 4. Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti. Art. 5. Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato. LIBERTA Art. 6. Diritto alla libertà e alla sicurezza. Art. 7. Rispetto della vita privata e della vita familiare. Art. 8. Protezione dei dati di carattere personale. Art. 9. Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia. Art.10. Libertà di pensiero, di conoscenza e di religione. Art.11. Libertà di espressione e d informazione. Art.12. Libertà di riunione e di associazione. Art.13. Libertà delle arti e delle scienze. Art.14. Diritto all istruzione. Art.15. Libertà professionale diritto di lavorare Art.16. Libertà d impresa. Art.17. Diritto di proprietà. Art.18. Diritto di asilo. Art.19. Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione. UGUAGLIANZA Art.20. Uguaglianza davanti alla legge. Art.21. Non discriminazione. Art.22. Diversità culturale, religiosa e linguistica. Art.23. Parità tra uomini e donne. Art.24. Diritti del bambino. Art.25. Diritti degli anziani. Art.26. Inserimento dei disabili. SOLIDARIETA Art.27. Diritto dei lavoratori all informazione e alla consultazione nell ambito dell impresa. Art.28. Diritto di negoziazione e di azioni collettive. Art.29. Diritto di accesso ai servizi di collocamento. Art.30. Tutela in caso di licenziamento ingiustificato. Art.31. Condizioni di lavoro giuste ed eque. Art.32. Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro. Art.33. Vita familiare e vita professionale. Art.34. Sicurezza sociale e assistenza sociale. Art.35. Protezione della salute: Ogni individuo ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di Il Cittadino e la Salute 19

18 ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell attuazione di tutte le politiche ed attività dell Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana. Art.36. Accesso ai servizi d interesse economico generale. Art.37. Tutela dell ambiente. Art.38. Protezione dei consumatori. CITTADINANZA Art.39. Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo. Art.40. Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali Art.41. Diritto ad una buona amministrazione. Art.42. Diritto d accesso ai documenti. Art.43. Mediatore. Art.44. Diritto di petizione. Art.45. Libertà di circolazione e di soggiorno. Art.46. Tutela diplomatica e consolare. GIUSTIZIA Art.47. Diritto ad un ricorso effettivo e a un giudice imparziale. Art.48. Presunzione di innocenza e diritti della difesa. Art.49. Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene. Art.50. Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato. DISPOSIZIONI GENERALI Art.51. Ambito di applicazione. Art.52. Portata dei diritti garantiti. Art.53. Livello di protezione. Art.54. Diviato dell abuso di diritto. 4. CARTA DEI DIRITTI ALLA PERSONA Sezione europea O.M.S Organizzazione Mondiale della Sanità Accanto a questo accresciuto interesse delle istituzioni comunitarie nel riconoscere e salvaguardare i diritti dei cittadini in ambito sanitario, deve essere ricordato il ruolo della sezione europea dell Organizzazione mondiale della sanità, che nel 1994 ha emanato una Carta dei diritti del paziente. Secondo tale Carta, il cui testo è emerso dopo un lungo lavoro di consultazione che ha coinvolto anche le organizzazioni dei cittadini dei diversi paesi, ivi compresa l Italia, ogni persona ha diritto: a essere rispettata come essere umano; all autodeterminazione; all integrità fisica e mentale e alla sicurezza; al rispetto della propria privacy; a vedere rispettati i propri valori morali, culturali e religiosi; a ottenere adeguate misure per la prevenzione delle malattie e per la cura della salute. Nella Carta viene sancito inoltre: il diritto all informazione; la necessità del consenso a tutti gli interventi terapeutici; il diritto al rispetto della riservatezza; il diritto ad avere cure adeguate e di qualità; il diritto a non essere discriminato nelle cure per nessun motivo; 20 Il Cittadino e la Salute

19 il diritto alla libera scelta del medico e delle cure; il diritto ad avere un sostegno durante le cure da parte dei familiari; il diritto alla dignità e a morire con dignità; il diritto alla tutela dei propri diritti attraverso propri rappresentanti. Risulta evidente da tale testo la volontà da parte dell Oms di farsi portavoce di quell insieme di diritti, presenti nel comune sentire del cittadino europeo, manifestando la volontà di porsi in sintonia con le aspettative degli utenti dei servizi. È infatti significativo ritrovare tra i diritti riconosciuti, molti di quelli contenuti nelle carte locali prodotte in Italia, ma anche la facoltà di partecipare mediante i propri rappresentanti. A tale proposito una particolare citazione merita il Consiglio d Europa che in una recente raccomandazione ha ribadito tali disposizioni invitando gli Stati membri a favorire la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali in materia sanitaria a livello nazionale, regionale e locale. I trattati dell Unione europea Innanzitutto è necessario prendere in considerazione il Trattato di Maastricht, firmato nel 1993, in cui si dichiara, al titolo X, articolo 129: La Comunità contribuisce ad assicurare un livello elevato di protezione della salute umana incoraggiando la cooperazione fra gli Stati membri e, se necessario, appoggiando le loro azioni. L azione della Comunità riguarda la prevenzione delle malattie, specialmente quelle di grande rilevanza, compresa la tossicomania, favorendo la ricerca sulle loro cause e la loro trasmissione cosi come l informazione e l educazione in materia di sanità sono una componente delle altre politiche della Comunità. È da sottolineare il fatto che è la prima volta che la sanità appare esplicitamente in quanto tale in un trattato generale dell Unione europea. Il tipo di impegno indicato riguarda in modo particolare la prevenzione delle malattie, mentre non si fa accenno ad un impegno più diretto a tutela dei diritti dei cittadini malati. Deve essere ricordato che la competenza delle istituzioni comunitarie in ambito sanitario è limitata dal principio di sussidiarietà", in base al quale la gestione dei sistemi sanitari resta affidata alla autonomia dei singoli Stati. 5. CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO Presentata a Bruxelles il 15 Novembre 2002 (frutto di un lavoro di gruppo promosso da Active Citizenship Network - programma di politica europea di CittadinanzAttiva - discusso e sottoscritto da 11 paesi europei). Malgrado le loro differenze, i sistemi sanitari nazionali dei paesi della Unione europea mettono a rischio gli stessi diritti di pazienti, consumatori, utenti, famiglie, soggetti deboli e comuni cittadini. Quindi, malgrado le solenni dichiarazioni sul Modello sociale europeo (il diritto all accesso universale ai servizi sanitari), numerose sono le limitazioni che mettono in discussione l effettività di questo diritto. Come cittadini europei non accettiamo che i diritti possano essere affermati in teoria e poi negati in pratica a causa dei limiti finanziari. Questi, benché giustificati, non possono legittimare la negazione o la messa in discussione dei diritti dei pazienti. Noi non accettiamo che questi diritti possano essere proclamati nelle leggi e poi non attuati, o peggio, affermati nei programmi elettorali ma subito dimenticati dopo la formazione di un nuovo governo. In breve, ogni Servizio Sanitario Nazionale dei paesi dell Unione europea si presenta in modo differente con riguardo ai diritti dei pazienti. Essi possono avere carte dei diritti dei malati, specifiche leggi, regolamenti amministrativi, carte dei servizi, istituzioni come il difensore civico, procedure come quelle conciliative. Altri possono avere, addirittura, niente di tutto questo. In ogni caso però, la presente Carta può aumentare il livello di protezione dei diritti dei malati e dei cittadini nei contesti nazionali che favorisca i diritti dei pazienti e dei cittadini. Ciò è della massima importanza, specialmente in relazione alla libertà di movimento all interno della Unione europea e al processo di allargamento di essa. Il Cittadino e la Salute 21

20 1. Diritto a misure preventive Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. 2. Diritto all accesso Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. 3. Diritto all informazione Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonchè a tutti quelli che la ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili. 4. Diritto al consenso Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica. 5. Diritto alla libera scelta Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni. 6. Diritto alla privacy ed alla confidenzialità Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche,così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico chirurgici in generale. 7. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti Ogni individuo ha il diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase di trattamento. 8. Diritto al rispetto di standard di qualità Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard. 9. Diritto alla sicurezza Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpratica e dagli errori medici, e ha diritto di accesso a servizi di trattamenti sanitari che garantiscono elevati standard di sicurezza. 10. Diritto alla innovazione Ogni individuo ha diritto all accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. 11. Diritto ad evitare le sofferenze e il dolore non necessari Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni sua fase di malattia. 12. Diritto ad un trattamento personalizzato Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze. 13. Diritto al reclamo Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno ed ha diritto di ricevere una risposta o un altro tipo di reazione. 14. Diritto al risarcimento Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario. 6. CARTA DELLA CITTADINANZA ATTIVA I diritti contenuti in questa Carta si riferiscono all individuo piuttosto che al cittadino poichè i diritti fondamentali superano il criterio della cittadinanza. Tuttavia, ogni individuo che agisce per proteggere i suoi diritti e/o i diritti di altri esercita un atto di cittadinanza attiva. Questi diritti sono collegati al diritto di associazione e di iniziativa civica, contenuti nell art. 12, sez. 1, della Carta dei diritti fondamentali: 1. Diritto a esercitare attività di interesse generale. 2. Diritto a svolgere attività di tutela. 3. Diritto di partecipare al policy making nell area della salute. 22 Il Cittadino e la Salute

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

- Perchè definire un modello ideale di assistenza - Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010]

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010] Servizio Formazione Innovazione Clinica e Biblioteca Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010] Seduta del 9

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

www.fondazionehumanitas.it

www.fondazionehumanitas.it al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

LE PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE per gli italiani all estero e per gli stranieri in Italia

LE PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE per gli italiani all estero e per gli stranieri in Italia LE PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE per gli italiani all estero e per gli stranieri in Italia LE PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE per gli italiani all estero e per gli stranieri

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI E CITTADINANZATTIVA TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO Premesso che: è convinzione comune delle parti che il servizio sanitario pubblico rappresenti

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere.

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. 1 CARTA DEI SERVIZI Che cos è? La Carta dei Servizi dello Studio Odontoiatrico Erra Dr. Mario è un documento che regola il rapporto tra

Dettagli

Empowerment di comunità

Empowerment di comunità Empowerment di comunità Alcune idee e progetti di AIAS Bologna onlus Evert-Jan Hoogerwerf, 5/3/2015, Bologna Associazione di persone con disabilità e i loro familiari e operatori Presente in città da più

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale 0% 50% 100% sono indignato per le troppe ingiustizie della società 53.8% 34.6% 10.0% se tutti facessimo qualcosa insieme

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i Tra costi elevati e difficoltà nella cura: riabilitazione ed assistenza domiciliare e protesica. Il tema della cronicità. 21 maggio 2014 Sala MELODIA Centro Servizi Blocco B Fiera EXPOSANITÀ Bologna Ore

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO Art. 25

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO Art. 25 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO Art. 25 Tutte le persone hanno diritto a un livello di vita sufficiente a garantire la propria salute, il proprio benessere e quello della propria famiglia,

Dettagli

I diritti del bambino

I diritti del bambino I diritti del bambino I diritti del bambino Principi fondamentali dei diritti dell'infanzia Sono quattro i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: a) Non discriminazione

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445) All Agenzia delle Entrate Direzione regionale del.. Oggetto: Dichiarazione sostitutiva. Art. 2,

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale proposta approvata nella seduta del 9 agosto 2002 Oggetto: Individuazione rete dei presidi regionali per le malattie rare e adempimenti regionali

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 9 Medici di base e medici specialisti CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sull assistenza sanitaria di base parole relative all assistenza sanitaria di base

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

La Convenzione Onu sui diritti dell infanzia La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità Recepimento e pratica in Lombardia

La Convenzione Onu sui diritti dell infanzia La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità Recepimento e pratica in Lombardia La Convenzione Onu sui diritti dell infanzia La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità Recepimento e pratica in Lombardia Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità Preambolo,

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Corso di formazione per Tutori volontari 7 maggio 2013 Paola Atzei Area Formazione e Innovazione Centro Servizi per il Volontariato

Dettagli

Protocollo di Intesa Tra

Protocollo di Intesa Tra Protocollo di Intesa Tra Camera di Commercio di Ancona e Ordine degli Ingegneri di Ancona in materia di Mediazione PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA E L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione La Sperimentazione è stata finanziata da Lo Scenario Lo studio ILSA del CNR sulla demenza ci porta a considerare

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli