RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE AL BILANCIO D ESERCIZIO 2014

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1 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE AL BILANCIO D ESERCIZIO 2014 Gentili Soci, con la presente Relazione al Bilancio di Esercizio 2014 si intende riassumere le attività poste in essere nel corso dell anno nonché i principali fatti che hanno avuto manifestazione. Nel corso del I semestre, il nuovo Consiglio di Gestione, nominato il 22 Febbraio 2014, ha dovuto affrontare le seguenti problematiche: - sblocco di tutti i conti operativi (sia bancari che postali) a causa di alcuni pignoramenti di importo elevato; - ricerca di un nuovo Istituto Bancario sul quale riattivare la fatturazione compromessa proprio dagli atti di pignoramento; - gestione di centinaia di decreti ingiuntivi che, di fatto, bloccavano anche il regolare svolgimento delle attività ordinarie; - proseguimento dell attività improntata al contenimento di alcune componenti di costo (personale, azzeramento del ricorso all esterno per alcune attività di processo, maggiore attenzione alle procedure di acquisto di beni e servizi). - avvio del processo di efficientamento delle risorse umane attraverso una riorganizzazione del personale al fine di monitorare più puntualmente alcuni aspetti della gestione ordinaria (recupero crediti con l istituzione di un apposito ufficio, rilevazione dei consumi, individuazione delle utenze sommerse, accorpamento dell ufficio tecnico). E evidente l importanza di tutte le attività poste in essere in quanto il proseguimento delle azioni legali, sarebbe stato di ostacolo alla funzione ordinaria di incasso delle fatture per i servizi resi all utenza e avrebbe comportato, da un lato l impossibilità di far fronte a qualsiasi impegno economico nei confronti di chiunque (fornitori, dipendenti, banche, ATO, Erario.) e, soprattutto avrebbe impedito di garantire il corretto svolgimento del Servizio Idrico Integrato al quale la nostra Società è chiamata ad adempiere. Di fondamentale importanza, e certamente determinante per il processo di risanamento della Società, sono state le attività riguardanti la procedura di certificazione debiti/crediti. In relazione ai Debiti maturati negli anni, la Società nel corso del 2014 ha, di fatto, trattato in via extragiudiziale quasi tutte le posizioni debitorie nei confronti dei fornitori effettuando transazioni individuali con ciascuno, ottenendo sia l interruzione dei procedimenti giudiziali in corso (decreti ingiunti e pignoramenti) sia la rateizzazione degli importi dovuti, cosa questa che ha consentito, attraverso i pagamenti di rate mensili, di abbattere il debito e di far maturare ulteriori interessi e spese. Più precisamente, i numeri dell operazione sono i seguenti: 145 transazioni su 175 posizioni debitorie; debito totale di rateizzazioni per pagamenti effettuati EE- --mma ai ii ll: l:: cac

2 Questa attività capillare ha permesso, inoltre, di riallacciare corretti e trasparenti rapporti commerciali, sia con i fornitori locali che con quelli al di fuori del territorio marsicano, che erano stati seriamente compromessi dal mancato rispetto, ormai protratto nel tempo, delle scadenza di pagamento. Per ciò che concerne, invece, l importo più consistente del debito verso i fornitori energetici per oltre 41 mln, la Società ha proceduto nel corso del 2014 alla certificazione di queste posizioni attraverso la piattaforma del MEF. Alla fine di Novembre, il portale del MEF ha sospeso temporaneamente l accesso alla piattaforma stessa per verifiche, peraltro senza comunicare nulla a riguardo alla nostra Società. Ci siamo attivati sia telefonicamente che con note raccomandate per chiedere chiarimenti e, inoltre, sono in corso contatti finalizzati ad ottenere un appuntamento direttamente presso il Ministero dell Economia e Finanze affinchè si possa avere una esatta conoscenza dello stato delle nostre richieste. CAM Spa ha comunque attivato, nel frattempo, una ipotesi alternativa con alcuni Istituti bancari che lascia ben sperare ad una soluzione simile a quella della certificazione del MEF in termini di rateizzazione del debito e del costo ad essa legato. Non secondarie sono inoltre risultate le transazioni concluse con i gestori SACA e Gran Sasso Acque, effettuate nel mese di marzo-aprile 2014, che oltre a fissare alla data di transazione l applicazione delle tariffe corrette, hanno consentito il recupero tariffario dei mancati ricavi. Dal secondo semestre 2013 ad oggi particolare attenzione è stata attribuita alla gestione degli impianti di depurazione ricadenti in particolare nella piana del Fucino e sono, nel contempo, stati ultimati tutti i progetti preliminari legati ai fondi extra tariffa FAS. Nei limiti strutturali e tecnici degli impianti in gestione, si è quindi provveduto ad intensificare la verifica ed il controllo degli impianti di depurazione. Tale attività è stata condotta dedicando il massimo delle risorse umane disponibili e costituendo squadre operative dedicate. Di particolare ulteriore rilievo in tale settore, considerate le progettazioni poste in essere nel corso dell anno 2013 dall ufficio tecnico del CAM SpA coordinate dalla Dirigenza, è il riconoscimento da parte della Regione Abruzzo (Deliberazione di Giunta Regionale n.196 del 24/03/2014 e n.385 del 19/05/2014 di oltre 12,8 milioni di euro d investimento sull adeguamento degli impianti di gestione. Per quanto riguarda invece la redazione del bilancio di esercizio 2014, specificata nei paragrafi che seguono e nella documentazione a corredo della presente relazione, si evidenzia che il ritardo accumulato è d attribuire, come tra l altro sopra evidenziato e come riscontrabile dall ampia documentazione agli atti della società, dalla notevole mole di lavoro svolta per riattivare il sistema di fatturazione, considerata la difficile situazione economico-finanziaria in ci si è venuta a trovare la società all inizio dell anno, nonché all assorbimento richiesto a tutta la struttura tecnicoamministrativa per la determinazione dei dati necessari all adeguamento tariffario comprensivo dell aggiornamento dell importante strumento di pianificazione e programmazione del Piano D Ambito tra l altro ridotto, su indicazione dell Autorità preposta, quasi del 50% EE- --mma ai ii ll: l:: cac

3 LA RELAZIONE SULL ANDAMENTO E SUI RISULTATI DELLA GESTIONE La nostra Società come ormai tutti i gestori del SII è sottoposta alle disposizioni dell AEEGSI in materia tariffaria. Ciò significa che è l Autorità citata che stabilisce, annualmente, l incremento tariffario da applicare alle tariffe vigenti nonché il VRG spettante, ossia il Volume dei Ricavi Garantiti che ciascun Gestore ha titolo a fatturare ai propri utenti al fine di coprire i costi riconosciuti in istruttoria. Per la nostra Società l AEEGSI, con delibera n.152/2015/r/idr del 2 aprile 2015, ha stabilito per l anno 2014 un incremento tariffario pari a 1,236 che consente il raggiungimento di un Volume di Ricavi Garantiti VRG pari ad Tale importo è il ricavo di competenza 2014 a copertura dei relativi costi. Con delibera ATO2 Marsicano n.447/ e successiva presa d atto del Commissario Unico Straordinario degli ATO con provvedimento n.8 del 24/7/2014 è stato riconosciuto il recupero tariffario per le annualità pregresse 2009/2011 di da fatturare agli utenti in un periodo minimo di due anni. Pertanto la redazione del bilancio 2014 ha tenuto conto come per l esercizio precedente, della nuova metodologia tariffaria imposta dall AEEGSI con delibera n.585/2012/r/idr Regolazione del servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio MTT per la determinazione delle tariffe per gli anni 2012/2013. Per quanto riguarda l aspetto dei Costi di esercizio, anche questi sono ormai oggetto di regolazioni da parte dell AEEGSI. Il 2014 in realtà, ha subito ancora uno strascico negativo, rispetto alle azioni di contenimento e controllo poste in essere nell ultimo biennio, relativamente ai costi per l energia elettrica che rappresentano, nel bilancio di CAM SpA, oltre il 35% del totale. Infatti, la carenza di liquidità che ha segnatamente identificato quasi per intero lo scorso esercizio, non ha permesso di passare dal mercato di salvaguardia al mercato libero dell energia se non a ridosso della fine dell anno. Ciò ha provocato il sostenimento di un costo energetico superiore del 40% di quello riconosciuto in tariffa che, ovviamente, pesa in maniera evidente sul risultato di esercizio del Dal 1 novembre 2014 la Società è riuscita però a switchare sul mercato libero dell energia elettrica, passando da Enel a Gala, beneficiando quindi di una fornitura a costi decisamente più contenuti che consentiranno, per il corrente anno 2015, di registrare un beneficio sia economico che finanziario sui conti. Gli altri costi della produzione (personale, godimenti beni di terzi, acquisto di materie, oneri diversi di gestione) sono in realtà già stati oggetto di verifica, riduzione e adeguatamente monitorati anche rispetto ai parametri di riferimento che ci fornisce l AEEGSI. Una più approfondita analisi deve invece essere ancora approntata per la categoria degli oneri finanziari che rappresenta circa il 4% del totale dei costi. Relativamente alle quote di ammortamento delle immobilizzazioni e ai costi per spese incrementative su beni di terzi, sostenuti con autofinanziamento a carico del gestore, si riportano i riferimenti relativi alla deliberazione della AEEGSI che stabilisce, nella propria delibera n.585/2012/r/idr art.23 all allegato A, che vengono riconosciuti in tariffa solo gli ammortamenti eseguiti in base alla vita utile regolatoria di ciascuna categoria di cespite. Sulla base di queste indicazioni l Azienda ha ritenuto pertanto di: Ammortizzare i cespiti secondo i criteri riconosciuti dall Autorità; Riclassificare e allocare le manutenzioni straordinarie tra le immobilizzazioni immateriali e ammortizzarle in base alla vita utile del bene al quale si riferiscono come richiesto sia dalla -- - EE- --mma ai ii ll: l:: cac

4 Ragione che dall Autorità. L azienda annualmente dovrà riportare i dati di bilancio, e nelle specifico le movimentazioni intervenute nei cespiti ammortizzabili, in base ad una stratificazione temporanea dei valori storici distinta per determinate categorie di voci. Anche sul fronte del recupero del credito, la Società si è mossa lo scorso dicembre, procedendo ad un invio di circa raccomandate di sollecito degli scaduti relativi agli anni per un importo complessivo di euro. A seguito di questa operazione, si è registrato un incasso a ridosso della scadenza del sollecito di circa al quale vanno aggiunte oltre rateizzazioni per un valore superiore a al 30 aprile. Prima della fine dell estate si conta di avviare la successiva fase dell avviso di distacco per tutti coloro che non hanno fornito riscontro alla prima nota, per poi procedere all effettiva interruzione del flusso idrico, operazione dalla quale contiamo di ottenere il risultato più tangibile in termini di pagamento degli scaduti. Il Bilancio relativo all esercizio chiuso al 31/12/2014 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, rileva un utile di esercizio di prima delle imposte che, calcolate per un valore di determinano un utile netto di INVESTIMENTI Nel corso del periodo in esame sono stati realizzati investimenti per lavori in economia pari a complessivi euro Le immobilizzazioni, al netto delle relative quote di ammortamento, e per effetto di una più corretta appostazione dei fondi, comportano una variazione esplicita nel seguente prospetto: immobilizzazioni immateriali: immobilizzazioni materiali: Gli investimenti realizzati, nel rispetto di quanto programmato nel piano degli investimenti e di quanto richiesto straordinariamente dai Comuni gestiti, sono stati totalmente autofinanziati dall azienda a mezzo della tariffa. Per quanto riguarda il VALORE DELLA PRODUZIONE, che ammonta a euro va rilevato, che nel rispetto dell applicazione della nuova metodologia tariffaria (Metodo Tariffario Idrico M.T.I.), secondo la quale al Gestore è riconosciuta la copertura dei costi di gestione, è stata inserita in bilancio la voce di ricavo garantito (VRG) pari ad Infatti, ai sensi di quanto previsto all Art. 6 della Delibera 585/2012/r/idr e della delibera 643/2013/idr, l Ente d Ambito approva il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta che, l AEEGSI con propria delibera n 152/2015/R/idr ha stabilito essere pari a 1,236. Al riguardo si precisa che è stato tenuto in considerazione il VRG provvisorio deliberato nella sua misura prudenziale ma, poiché l attuale articolazione tariffaria non ha consentito l effettiva fatturazione dei ricavi garantiti la differenza, rispetto all effettivo ammontare fatturato, è stata registrata per nella voce fatture da emettere. Alla data della stesura della presente è in corso la revisione della articolazione tariffaria in modo che, per l esercizio 2015, sia effettivamente fatturabile il valore dei ricavi garantiti per l anno di riferimento EE- --mma ai ii ll: l:: cac

5 I ricavi delle vendite e delle prestazioni, nell esercizio in chiusura, sono aumentate del 6,6% e in valore assoluto di Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni nel corso del 2014 hanno subito una riduzione in valore assoluto pari a , passando da del 2013 a del L importo, ancorché consistente, si è ridotto in quanto sono stati realizzati lavori quasi esclusivamente con risorse umane e materiali dell azienda facendo ricorso all esterno (con noli e affidamenti) in misura minima e solo in casi di effettiva necessità. Tale valore, inoltre, risulta perfettamente in linea con quello indicato nel Piano degli interventi validato da ANEA in occasione della revisione tariffaria E infatti previsto, nel citato P.I., analogo importo annuale per tutta la durata della Convenzione, oltre agli specifici stanziamenti per nuovi investimenti. Come si evince dalla tabella che segue, i COSTI PER LA PRODUZIONE sono aumentati del 22% e passano da a , con una incremento in valore assoluto pari ad Descrizione 31/12/ /12/2013 Variazioni Materie prime, sussidiarie e merci Servizi Godimento di beni di terzi Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi del personale ( ) Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali Svalutazioni crediti attivo circolante Variazione rimanenze materie prime (81.982) Oneri diversi di gestione Relativamente al Fondo Svalutazione Crediti, nel coso dell esercizio lo stesso ha subito un incremento di , pari a circa l 1% dei crediti verso clienti per fatture emesse. Tale adeguamento ha portato il fondo ad una consistenza di L incremento più consistente è rinvenibile nella voce Costi per Servizi ( ) rappresentati pressoché per intero dai costi per l acquisto di energia elettrica del cui incremento è stata fornita apposita motivazione all inizio della presente relazione. Il risultato prima delle imposte passa da a EE- --mma ai ii ll: l:: cac

6 Costo del personale Il costo del lavoro resta di fatto invariato pur passando da del 2013 a del 2014 con un incremento di tale all incremento delle retribuzioni minime a seguito dell applicazione dell accordo stabilito con il rinnovo del CCNL settore gas-acqua, siglato dalle parti in data 14 gennaio 2014 e del riconoscimento di una tantum a copertura economica dell anno 2013 così come previsto nel medesimo accordo. Costo del Lavoro su Ricavi: Misura l incidenza del costo del lavoro sul valore della produzione permette di valutare quanta parte dei ricavi è assorbita dal costo del personale. Anno 2014 Anno ,18% 33,01% Commento ed analisi degli indicatori di risultato Nelle pagine che seguono vengono separatamente analizzati l andamento economico, patrimoniale e finanziario con l utilizzo di specifici indicatori di risultato. Gli indicatori di risultato finanziari sono ricavati direttamente dai dati di bilancio, previa sua riclassificazione. ANALISI DI BILANCIO Si forniscono di seguito i principali indici utilizzati dalla dottrina per le analisi di bilancio. Preliminarmente si è provveduto a riclassificare lo stato patrimoniale con il criterio della liquidità decrescente ed il conto economico secondo lo schema dal valore aggiunto. Dai dati come sopra riclassificati sono stati estratti i seguenti principali indici di bilancio. ROS (return on Sales) Rappresenta il rapporto tra Reddito Operativo e le vendite ed è l indice economico che segnala la redditività delle vendite. Tale indice è peggiorato dal 2013 al 2014 passando da -1,44% a 23,45% per effetto dei maggiori costi per servizi (sostanzialmente rappresentati dai maggiori costi sostenuti per energia elettrica ). Si ritiene, tuttavia, che già dal 2015 questo trend subirà una inversione positiva dovuto proprio ad un abbattimento di circa il 40% di tale voce EE- --mma ai ii ll: l:: cac

7 EBITDA margin Tale indice nasce dal rapporto tra Margine operativo lordo e vendite. E il margine reddituale che misura l utile prima degli interessi, degli ammortamenti e delle imposte. Misurando l incidenza percentuale del reddito operativo sul fatturato più è alto tale indice più l azienda ha una redditività elevata, cioè l azienda è in grado di produrre più utili in proporzione al proprio fatturato. Passa da 10,63% del 2013 al -11,02% del 2014 scontando anch esso i maggiori costi sostenuti per servizi. ROI (return on Investment) E il rapporto tra reddito operativo e il valore dell attivo di bilancio. Anche in questo caso il confronto tra 2013 e 2014 evidenzia un segno negativo passando dal valore di -0,27% del 2013 al -4,16% del ROE( return on Equity) E il rapporto tra reddito netto ed il patrimonio netto dell Azienda. Esprime in misura sintetica la remunerazione del capitale proprio investito. E rimasto sostanzialmente invariato passando da 0,12% del 2013 a 0,15% del 2014 Margine di Struttura Indica in valore assoluto la parte degli investimenti fissi finanziata con il patrimonio netto o, in caso di valore negativo, finanziata con altri mezzi. Il valore è rimasto sostanzialmente invariato rispetto il precedente esercizio. Margine di Tesoreria Detto anche acid test confronta le attività a breve con le passività a breve ma le prime sono considerate al netto del valore di magazzino. Il valore negativo dell esercizio in chiusura, rispetto al precedente, è essenzialmente dovuto ad una più prudenziale iscrizione delle passività rispetto alla loro scadenza. Le stesse, infatti, sono state classificate tutte (salvo la parte dei fornitori rateizzata oltre l anno) a breve scadenza, in virtù del fatto che ancora non è stata completata la procedura della certificazione dei debiti presso il MEF e quella di approvazione di piani di rientro, su un periodo di 10/15 anni, dei debiti verso i fornitori energetici, attualmente in fase di istruttoria. Indice di copertura delle immobilizzazioni (narrow) Confronta l attivo immobilizzato con il patrimonio netto. L indice risulta sostanzialmente invariato rispetto al precedente esercizio. Indice di dipendenza finanziaria E il rapporto tra capitale netto e attivo dello stato patrimoniale. La dottrina aziendalistica sostiene che un valore pari a 0,5 indica che il capitale investivo è equamente finanziato tra capitale proprio e di terzi; un ipotetico valore pari ad 1 indica che l azienda non fa ricorso al capitale di credito. Nel nostro caso il valore è pari a 0, EE- --mma ai ii ll: l:: cac

8 Signori Soci, PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO 2014 E DESTINAZIONE DELL UTILE DI ESERCIZIO In questo esercizio abbiamo cercato di far ripartire la nostra Società che, a causa delle grosse problematiche legate ai numerosi pignoramenti ai quali è stata sottoposta, nonchè ai blocchi dei conti bancari e postali che ne hanno impedito per mesi una gestione pressoché normale (consentendo a fatica solo il proseguimento del servizio ai minimi livelli per il primo semestre del 2014), si è trovata all inizio del 2014 in una situazione di grave ed estrema difficoltà. Abbiamo continuato nell azione di controllo e monitoraggio dei costi di gestione, già notevolmente contratti dal precedente esercizio, pur non riuscendo a governare da subito il costo dell energia elettrica al quale, però, abbiamo dato una frenata verso la fine del 2014 quando siamo riusciti a passare al mercato libero. Merita, inoltre, un breve cenno al fatto che il Consiglio di Gestione ha scelto di continuare ad effettuare accantonamenti al Fondo Svalutazione Crediti, seppur per valori dimensionati ai risultati di bilancio, con l impegno di meglio adeguare il citato fondo man mano che se ne presenteranno le esigenze. La collaborazione dei Soci, di gran parte del personale e delle Organizzazioni sindacali, degli organi di revisione e sorveglianza, ha permesso di mantenere livelli di esercizio che, pur nella criticità della fase economico-finanziaria, permette oggi all azienda di avere prospettive di sviluppo migliori per il prossimo futuro. I dati di partenza, con i quali questo Consiglio di Gestione ha dovuto confrontarsi, non garantivano sicuramente i risultati che oggi proponiamo all Assemblea dei Soci, augurandoci che possano essere mantenuti e migliorati per il futuro, rispetto ad un servizio importante e da salvaguardare per l utenza servita, per Voi Soci, per la realtà economico-sociale del nostro territorio. Sulla base di quanto esposto il Consiglio di Gestione propone all Assemblea di destinare l utile di in diminuzione delle perdite degli esercizi precedenti. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Il Consiglio di Gestione Il Presidente L Amministratore Delegato Il Consigliere Prof. Andrea Ziruolo Ing. Giuseppe Venturini Dott.ssa Lucia Falcetelli -- - EE- --mma ai ii ll: l:: cac

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