COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI. Unità Operativa Lavori Pubblici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI. Unità Operativa Lavori Pubblici"

Transcript

1 COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Unità Operativa Lavori Pubblici Opera: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CENTRO RACCOLTA RIFIUTI PRESSO AREA EX- MACELLO COMUNALE Oggetto: PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO - ESECUTIVO 1. Relazione tecnico illustrativa e quadro economico di spesa Progetto elaborato da: arch. Alessandra Carluccio Responsabile del Procedimento arch. Daniele Vesca data

2 A - Premessa L Amministrazione Comunale di Cividale del Friuli ha inserito nel proprio programma degli investimenti nell'annualità 2013 la Manutenzione straordinaria dell ecopiazzola comunale situata presso il complesso edilizio denominato "ex Macello", oggi adibito a Centro di Raccolta dei Rifiuti Urbani ai sensi del DM 8\4\2008, in Cividale. L'intervento progettuale verrà realizzato su immobili di proprietà pubblica in area completamente recintata e sorvegliata. L Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno promuovere l intervento in oggetto, affidando l incarico della progettazione preliminare definitiva ed esecutiva al proprio Ufficio Tecnico al fine di abbattere il costo delle parcelle professionali dei professionisti esterni a favore della realizzazione di maggiori lavori, sfruttando al meglio le professionalità esistenti all'interno della struttura comunale. Si tratta di una serie di lavori finalizzati ad eliminare le vetuste lastre di cemento amianto presenti su parte degli immobili del complesso e la loro sostituzione con pannelli in lamiera grecata in acciaio zincato per consentire il prosieguo dell'attività che attualmente viene svolta all'interno degli edifici. Saranno inoltre realizzate una serie di opere idonee a migliorare l utilizzo dei locali stessi e preservarne al meglio la struttura. Trattandosi di proprietà pubblica, non sono previsti né espropri né asservimenti. L'area, in occasione dei lavori di rimozione delle lastre di cemento\amianto, verrà chiusa al pubblico e gli spazi saranno confinati. 30/87. L'opera verrà realizzata grazie ad un contributo Provinciale concesso tramite l ex L.R. L opera ricade in un unica Categoria Generale come definita dal DPR 207/2010 e, precisamente nella categoria OG1 "EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI". B Programma economico dell Amministrazione Vista la consistenza dell intervento progettuale e le sue caratteristiche specifiche, si rende necessaria la classificazione dell intervento nella categoria della manutenzione straordinaria con assunzione dell'aliquota IVA nel quadro economico pari al 22% delle somme a base di asta. Le opere previste in progetto non modificano il piano attuale di spese per la gestione degli immobili su cui si interviene poiché trattasi di opere interne di miglioramento funzionale, senza ampliamenti di volumi o superfici. C Stato di fatto Il gruppo di edifici esistenti è stato costruito negli anni immediatamente precedenti alla Seconda guerra mondiale con le funzioni di macello pubblico al quale tutto il comprensorio del cividalese faceva riferimento all'epoca per le attività di macellazione del bestiame. Con il progresso economico e produttivo negli anni del post terremoto, l'attività di macellazione pubblica è andata progressivamente diminuendo fino a scomparire definitivamente all'inizio degli anni 90 del secolo scorso, lasciando di fatto abbandonati all'incuria gli immobili.

3 La scelta recente dell'amministrazione comunale (2009\10) di riutilizzare gli ampi spazi sia coperti che scoperti del complesso edilizio dell'ex macello destinandoli alla nuova funzione di Centro di raccolta di Rifiuti urbani ha consentito di limitare il degrado dei fabbricati e di riqualificare una vasta area nella immediata periferia del capoluogo per fornire un servizio indispensabile ai cittadini. Gli edifici sono caratterizzati da forme semplici e funzionali, senza decorazioni architettoniche, ma con dimensioni spaziali significative; i fabbricati e la tettoia oggetto dell'intervento di bonifica formano una superficie coperta di circa mq. 950 e una volumetria di circa mc = Il lotto ha una superficie di circa mq , sul quale sussistono altri fabbricati con copertura in guaina impermeabile o in coppi e non assoggettati a questo intervento di bonifica. I materiali adoperati all'epoca della costruzione dei fabbricati sono di tipo tradizionale: mattoni e blocchi cementizi per le murature in elevazione, legno per la copertura, intonaco rustico o civile per il rivestimento delle pareti, pavimentazioni in cemento lisciato e\o piastrelle di klinker, serramenti in legno con vetro singolo. Il manto di copertura è stato realizzato in lastre di cemento\amianto come era consuetudine all'epoca dell'edificazione di questo complesso sia per ragioni di costi ridotti sia per la facilità della posa in opera; negli anni le varie amministrazioni comunali hanno provveduto ad eseguire periodiche manutenzioni ordinarie sui fabbricati, ma senza eliminare\smaltire il materiale di amianto compatto presente sulle coperture, sia perché in tempi passati non sussisteva la percezione del potenziale pericolo per la salute collettiva di questo materiale e in anni più recenti perché non erano disponibili i fondi necessari ai lavori. Gli impianti esistenti sono ormai privi di idoneità tecnica e di fatto non sono funzionanti, fatto salvo per l'impianto idrico a servizio dello spogliatoio per gli addetti al centro raccolta e per le necessità legate al nuovo recente riuso degli spazi. L'area esterna scoperta è completamente asfaltata; la proprietà è recintata con un alto muro in mattoni intonacati al rustico; vi si accede da un ingresso carrabile e da un ingresso pedonale posti sul lato est del lotto lungo la via Leonardo da Vinci. D Previsioni del P.R.G.C. Le aree oggetto dell'intervento progettuale ricadono all'interno delle seguenti zone omogenee sotto il profilo urbanistico: - zona omogenea S - servizi e attrezzature collettive - Trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria da effettuarsi all'interno di fabbricati e su aree pubbliche in un contesto rurale, non sussistono problematiche di tipo paesaggistico, ambientale, nè caratteristiche di tutela storico\artistica di competenza della locale Soprintendenza ai beni architettonici. E Il Progetto

4 I principali aspetti funzionali che costituiscono vincoli progettuali nascono dall analisi dello stato di fatto e dall applicazione delle vigenti normative in materia di sicurezza e bonifica di materiali pericolosi come il cemento\amianto. Il progetto che si prevede di realizzare è caratterizzato dai seguenti principali lavori: - esecuzione di ponteggi fissi lungo il perimetro della tettoia utilizzata come riparo dei containers destinati al deposito rifiuti per consentire di eseguire le singole operazioni di sistemazione e bonifica del manto esistente in completa sicurezza; - rimozione delle lastre in cemento\amianto previo inibimento delle superfici da rimuovere con apretto specifico su entrambe le facce delle lastre; - accatastamento in cantiere del materiale in amianto, sigillatura dei pallets all'interno di bigbags con camicia in PVC; - trasporto e conferimento in discarica del materiale in amianto; - fornitura e posa in opera di lastre in lamiera grecata in acciaio zincato fissata meccanicamente orditura metallica del tetto mediante tasselli, viti, bulloni e simile; - fornitura e posa di lattonerie in lamiera di acciaio preverniciata 6\10, comprensive di pluviali dal diam. mm. 100, sul lato sud attualmente sprovvisto; - fornitura e posa in opera di barriera fonoassorbente su muratura di confine con la zona residenziale; - innalzamento della muratura di confine verso la strada comunale con rete zincata plasticata; - manutenzioni varie comprendenti la sistemazione dei due accessi carrai, recinzioni e canaletta di scolo del piazzale. - fornitura di n. 3 passerelle scarrabili per accesso ai containers dagli utilizzatori dell ecopiazzola in completa sicurezza. F Relazione sulle strutture In questo progetto le opere previste non richiedono il deposito di un calcolo strutturale o relazioni statiche. G Allacciamenti alle reti tecnologiche pubbliche Non sono previsti i rifacimenti di reti pubbliche di acqua, energia, gas, fognatura. H Procedura amministrativa e tempistica Al presente progetto preliminare definitivo esecutivo redatto ai sensi della L. 14\02 e successive modificazioni, seguirà la successiva fase di appalto. Le fasi tecnico amministrative, la cui tempistica deve intendersi come indicativa, sono le seguenti: Gara d appalto luglio 2015 Affidamento settembre 2015 Inizio lavori (durata lavori 45 gg) ottobre 2015 Fine lavori novembre 2015

5 I Sicurezza in cantiere Viste le dimensioni e la tipologia dell intervento in oggetto, l opera, ai sensi del D.Lgs. 81\08 e successive modificazioni, richiede la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento e la necessità di individuare le figure previste dal decreto: il Coordinatore in fase di progettazione ed il Coordinatore in fase di esecuzione. Il progetto prevede la sistemazione e la bonifica delle coperture in cemento amianto in lastre attraverso metodologie costruttive tradizionali e tipi di lavorazione consolidati che comportano i rischi tipici di un cantiere edile; in aggiunta a queste lavorazioni vi sono le procedure tecniche di rimozione, delle lastre di cemento amianto che obbligano a porre in essere un'insieme di attività idonee per evitare la dispersione delle polveri e\o delle fibre di amianto nell'ambiente circostante; a questo fine verrà elaborato un piano di intervento, preventivamente concordato con gli uffici competenti dell'azienda sanitaria locale, e successivamente eseguito da impresa specializzata e qualificata per questo genere di lavorazione; tutto il materiale verrà conferito e smaltito in discarica pubblica autorizzata a ricevere questo tipo di materiale. In particolare il piano di sicurezza e di coordinamento dovrà esaminare i rischi dovuti a: - area di cantiere confinante con zone di passaggio pubblico (strada e marciapiede pubblico); - area di cantiere confinante con zone residenziali; - presenza di materiale pericoloso da maneggiare; - rischio di caduta dall'alto di maestranze; - presenza contemporanea di più imprese nel cantiere. L - Prefattibilità ambientale Viste le caratteristiche tipologiche dell'intervento, non è previsto uno studio di prefattibilità ambientale né procedura di V.I.A.; non ci sono aumenti di volumetrie e superfici nei fabbricati; l'intervento di bonifica del manto di copertura apporterà evidenti benefici sull'ambiente esterno e sulla salute degli utenti della struttura in termini generali; i nuovi materiali introdotti non creano alcun impatto ambientale e visivo con il contesto urbano e\o rurale finitimo. M Elenco degli elaborati 1. Relazione tecnico illustrativa - quadro economico. 2. Grafici: Tav.2.0 Inquadramento Territoriale Tav. 2.1 Stato di fatto Planimetria e sezione Tav. 2.2 Progetto Planimetria, sezione e particolari costruttivi 3. Elenco prezzi unitari; 4. Computo metrico estimativo; 5. Capitolato Speciale d appalto 6. Schema di contratto

6 7. Cronoprogramma e Quadro dell incidenza percentuale della quantità di mano d opera per le diverse categorie; 8. Piano di sicurezza e coordinamento secondo quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 9. Fascicolo dell opera 10. Piano di manutenzione dell opera IL PROGETTISTA arch. Alessandra CARLUCCIO

7 PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI UNITÀ OPERATIVA LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CENTRO RACCOLTA RIFIUTI PRESSO L'EX MACELLO COMUNALE QUADRO ECONOMICO DI SPESA A - LAVORI ED ONERI DI SICUREZZA a.1 Lavori a base d'asta ,00 a.2 di cui Oneri per la sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/2008 non soggetti a ribasso d'asta ,00 TOTALE LAVORI ED ONERI DI SICUREZZA ,00 B - SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE b.1 IVA 22% di A ,00 b.3 Incentivo per progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzione lavori coordinatore ddella sicurezza e collaudi ai sensi art. 11 della L.R. 14/ ,00 b.4 Contributo autorità di vigilanza 30,00 b.5 Allacciamenti ai pubblici servizi ,00 b.6 Imprevisti 1.481,29 Totale somme a disposizione dell'amministrazione ,29 COMPLESSIVAMENTE ,29

COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA architetto Bruno Nessi COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA La palestra oggetto di intervento è stata realizzata

Dettagli

COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI. Unità Operativa Lavori Pubblici

COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI. Unità Operativa Lavori Pubblici COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Unità Operativa Lavori Pubblici Opera: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA E MIGLIORAMENTO FUNZIONALE PALESTRA SCOLASTICA DI VIA LUINIS Oggetto: PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Ne consegue per l intero intervento: - opere di sistemazione esterna:. 2.500.000,00 circa - edifici. 8.000.000,00 circa sommano. 10.500.

Ne consegue per l intero intervento: - opere di sistemazione esterna:. 2.500.000,00 circa - edifici. 8.000.000,00 circa sommano. 10.500. Il calcolo sommario della spesa è stato effettuato a termini dell art. 23 del D.P.R. 554/99 come segue: a) per quanto concerne le opere o i lavori, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati;

Dettagli

PROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

PROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 PROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Oggetto: scuole Elementare e Media Milano Due Importo quadro economico: 800.000,00 Fonte di

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto n. 14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Sistemazione strade varie (Variante SUAP Bianchi) Importo quadro economico:. 2.500.000,00 Fonte di finanziamento:

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Oggetto del presente appalto è la progettazione esecutiva, (da redigersi sulla base del progetto preliminare della Stazione Appaltante e del progetto definitivo acquisito dalla Stazione

Dettagli

3. Interventi da eseguire Il progetto prevede quanto di seguito meglio specificato:

3. Interventi da eseguire Il progetto prevede quanto di seguito meglio specificato: Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del Patrimonio immobiliare universitario. Polo Papardo Lotto III RELAZIONE TECNICA 1. Premessa Il presente progetto comprende una serie di interventi di

Dettagli

COMUNE di LESTIZZA Provincia di Udine

COMUNE di LESTIZZA Provincia di Udine Nr. 094 ORIGINALE COMUNE di LESTIZZA Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Adeguamento centro di raccolta di Lestizza. Approvazione progetto esecutivo.- L anno duemiladieci

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1702 23 FEBBRAIO 2005 DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento... INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge

Dettagli

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto

Dettagli

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro Progetto preliminare Giugno 2014 1 PREMESSA Il presente progetto preliminare ha per oggetto il completamento dell intervento di messa in sicurezza

Dettagli

PROBLEMA AMIANTO: aspetti gestionali e procedure di bonifica. Casale Monferrato, 11 febbraio 2005 Ing. Domenica Catalfamo Dott. Giuseppe Postorino

PROBLEMA AMIANTO: aspetti gestionali e procedure di bonifica. Casale Monferrato, 11 febbraio 2005 Ing. Domenica Catalfamo Dott. Giuseppe Postorino PROBLEMA AMIANTO: aspetti gestionali e procedure di bonifica Casale Monferrato, 11 febbraio 2005 Ing. Domenica Catalfamo Dott. Giuseppe Postorino Attività in itinere sul territorio della Provincia di Reggio

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "DON BOSCO" VIALE EUROPA, 9 - RAPAGNANO (FM) IMPORTO COMPLESSIVO. 148.

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DON BOSCO VIALE EUROPA, 9 - RAPAGNANO (FM) IMPORTO COMPLESSIVO. 148. PROVINCIA DI FERMO SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO EDILIZIO COMUNE DI RAPAGNANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "DON BOSCO" VIALE EUROPA, 9 - RAPAGNANO (FM) PROGETTO ESECUTIVO IMPORTO COMPLESSIVO.

Dettagli

Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 800.000,00 DOCUMENTI PROGETTO

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2

C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2 C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico Allegato 2 PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE DI P.LE ACCURSIO, 7 - PALAZZINA A OPERE DI STRAODINARIA MANUTENZIONE,

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell'esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. 262 DEL 02/10/2012

Dettagli

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 3.350.000,00 DOCUMENTI

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso

Dettagli

COMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I.

COMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I. RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO STRUTTURA DELL ASILO NIDO COMUNALE DI VIA PAVIA PER CASERMA DEI CARABINIERI S T U D I O D I F A T T I B I L I T A (art. 128 comma 6 d.l.g.s 163/2006) SVILUPPO DEGLI STUDI

Dettagli

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag. 1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti.

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti. RELAZIONE TECNICA PREMESSA L Amministrazione Comunale, al fine di provvedere ad un decoroso mantenimento del proprio patrimonio immobiliare ad uso scolastico, ha previsto nel POP 2015/2017 identificato

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA

STUDIO DI FATTIBILITA COMUNE DI CASTELLANZA MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI EDILIZA RESIDENZIALE PUBBLICA anno 2015 Redatto da: f.to Geom. Elisa Bissola Scheda 1 1) DENOMINAZIONE DELL OPERA CENTRO DI RESPONSABILITA Area

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1379 DEL 12/12/2014 SETTORE Edilizia Scolastica e fabbricati OGGETTO: INTERVENTI DI MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI PROVINCIALI. ANNO 2014 - GRUPPO

Dettagli

COMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I.

COMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I. REALIZZAZIONE PISCINA COMUNALE PRESSO IL COMPLESSO SPORTIVO COMUNALE FERNANDO PANICO IN VIA CHIETI" S T U D I O D I F A T T I B I L I T A (ART. 128 comma 6 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) SVILUPPO DEGLI STUDI

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA - Città di Ivrea - - Provincia di Torino - - Ufficio Tecnico Comunale Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare - RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA Lavori per la riqualificazione energetica della

Dettagli

1. INSERIMENTO URBANISTICO

1. INSERIMENTO URBANISTICO A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa

Dettagli

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo) Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ

Dettagli

COMPARTI ZCR 6.1 E ZCR 6.2

COMPARTI ZCR 6.1 E ZCR 6.2 COMUNE di S. STEFANO BELBO Provincia di CUNEO Proprietà: - signor GATTI LUIGI residente in S. Stefano Belbo (CN) Via Moncucco n. 5 - signora CHIRIOTTI GIOVANNA residente in Abbazia n. 2 - signor TEALDO

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

Con Deliberazione di Giunta Comunale n 118 del 26/ 03/2013 e stato approvato il progetto definitivo dell opera in oggetto.

Con Deliberazione di Giunta Comunale n 118 del 26/ 03/2013 e stato approvato il progetto definitivo dell opera in oggetto. Note introduttive Il presente documento fa proprie le indicazioni di cui all Art. 34. Relazione generale del progetto esecutivo del d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207: 1. La relazione generale del progetto

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA (ALLEGATO 1) 1. PREMESSA Il presente progetto PRELIMINARE è finalizzato all ampliamento dell edificio

Dettagli

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione

Dettagli

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI Atto collegato

Dettagli

COMUNE di EMPOLI. Ufficio Tecnico - Settore Manutenzioni

COMUNE di EMPOLI. Ufficio Tecnico - Settore Manutenzioni COMUNE di EMPOLI Ufficio Tecnico - Settore Manutenzioni PROGETTO PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA A PORZIONE DELLA COPERTURA DELL EDIFICIO COMUNALEDI PIAZZA DEL POPOLO (Locali C.E.D. su via dei

Dettagli

C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE

C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE INTERVENTI DI POTENZIAMENTO, MESSA IN SICUREZZA ADEGUAMENTO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso

Dettagli

URBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.

URBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942. URBANISTICA La legge n 1766 del 16 giugno 1927 introduceva il concetto dello Ius caselimandi cioè: a) il diritto di costruire abitazioni rurali. b) il diritto di farsi casa per abitarvi. c) il diritto

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 28 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PER BONIFICA AREA E PIAZZOLA ECOLOGICA. Nell anno DUEMILADODICI

Dettagli

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco.

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Allegato A alla Delibera n. 63 del 20.11.2015 Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Approvazione del Progetto definitivo. (Recepimento delle prescrizioni del Decreto

Dettagli

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail Comune di Piaggine Provincia di Salerno Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: Arch. Angelo Prinzo P.G. OGGETTO: Richiesta di agibilità totale parziale Bollo da 14,62 Il sottoscritto

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO C O P I A DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1372 DEL 12/12/2014 SETTORE Edilizia Scolastica e fabbricati OGGETTO: ISTITUTO G. PESSINA - VIA MILANO - COMO. RIFACIMENTO COPERTURA CON SMALTIMENTO

Dettagli

ADEGUAMENTO MEDIANTE RISANAMENTO STRUTTURE IN C.A. DELL IMMOBILE DA DESTINARE A SPAZIO GIOCO PER BAMBINI SITO IN VIA DANTE

ADEGUAMENTO MEDIANTE RISANAMENTO STRUTTURE IN C.A. DELL IMMOBILE DA DESTINARE A SPAZIO GIOCO PER BAMBINI SITO IN VIA DANTE Comune di Pantelleria Provincia di Trapani SETTORE II Lavori Pubblici - Energia Pubblica Illuminazione Protezione Civile Edilizia Popolare Edilizia Scolastica Manutenzioni Ambiente Servizio Idrico Integrato

Dettagli

arch. Romolo Balasso www.tecnojus.it Architetto Romolo Balasso Presidente Centro Studi Tecnojus Consulente libero professionista Thiene (VI)

arch. Romolo Balasso www.tecnojus.it Architetto Romolo Balasso Presidente Centro Studi Tecnojus Consulente libero professionista Thiene (VI) Il Il piano di di assetto del territorio in in relazione ai ai nuovi strumenti urbanistici. Un occasione per ripensare il il modello veneto 1 Castelfranco Veneto 24-10-2007 2007 Perequazione e crediti

Dettagli

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA...

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... INDICE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... 2 1.1 PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONE PER LA STESURA DEL PSC... 2 1.2 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO... 2 1.3 IL

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/7 Unità proponente: PIT - Direzione Progettazione Interventi Territorio Oggetto: Opere di permeabilità Urbana: approvazione progetto esecutivo. Responsabile del procedimento: Monica Proietti ESERCIZIO

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 23 DICEMBRE 2014 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 GENERALITA Il comparto edificabile Cver01 può essere utilizzato in conformità a quando previsto nel R.U. nonché delle norme di cui agli articoli seguenti. ART. 2 NORME

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il comune di Casto intende realizzare un impianto fotovoltaico capace di produrre l intera l energia elettrica consumata dalla pubblica amministrazione e dai cittadini residenti,

Dettagli

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA LINEE GUIDA PER IL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI EDILIZIE LQG Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in... RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale

Dettagli

Su relazione del Dirigente del 7 Settore Dott. Ing. Giovanni SPAGNUOLO e proposta dell Assessore OO.PP. prof. Antonio PRENCIPE

Su relazione del Dirigente del 7 Settore Dott. Ing. Giovanni SPAGNUOLO e proposta dell Assessore OO.PP. prof. Antonio PRENCIPE OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un nuovo locale da adibire ad aula e dell alloggio custode presso la scuola elementare IV Circolo Didattico Maria Teresa di Calcutta Approvazione progetto esecutivo

Dettagli

AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN

AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN PROGETTO PRELIMINARE Prime indicazioni della sicurezza Responsabile Servizio Sviluppo Territoriale del Comune di Cadoneghe Arch. Nicoletta

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 30/09/2014 N 389 OGGETTO: INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E ANTISISMICA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "IL CASTAGNO" CUP C64H14000740005.

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n 155 Data: 02.08.2012 Oggetto: Lavori di demolizione e rifacimento pannelli facciate in amianto del liceo scientifico Emilio Lussu di Sant'Antioco.

Dettagli

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O C O M U N E DI L I Z Z A N O ( Prov. di Taranto) M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI

COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO DI RESPONSABILITA N 4 RACCOLTA PARTICOLARE DEL SETTORE Determinazione n _214

Dettagli

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro Domanda di Permesso di costruire BOLLO Prot. n. Spett. Comune di RANCO Piazza PARROCCHIALE n. 4 21020 - RANCO Li gg mese anno Il/la sottoscritto/a quale rappresentante legale dell impresa (ove necessario)

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero dei Lavori Pubblici Decreto del 02/08/1969 Titolo del provvedimento: (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27/08/1969) Preambolo. Preambolo IL MINISTRO PER I LAVORI PUBBLICI Visto l'art.

Dettagli

- SI - NO precede. b) Elaborati e adempimenti specifici e ulteriori da predisporre (compresi nei corrispettivi): - SI - NO 3/5

- SI - NO precede. b) Elaborati e adempimenti specifici e ulteriori da predisporre (compresi nei corrispettivi): - SI - NO 3/5 Allegato «A»: distinta delle prestazioni oggetto dell incarico e dei corrispettivi A.1 Fase di progettazione ATTIVITA DI SUPPORTO RILIEVI PRELIMINARE DEFINITIVA ESECUTIVA Attività di supporto in fase di

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO REGIONE VENETO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CITTADELLA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI N. 6 LOTTI EDIFICABILI RESIDENZIALI Spazio riservato all Ufficio Protocollo Spazio riservato

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA PROGRAMMA PROVINCIALE RAVENNA GREEN ENERGY PROGETTO PRELIMINARE VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI (2) ENERGIA DAI TETTI DI EDIFICI PUBBLICI Il responsabile per

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALITA

RELAZIONE TECNICA GENERALITA RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE

Dettagli

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione) ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti

Dettagli

(denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n 08/2014) II DIPARTIMENTO TECNICO 2 SERVIZIO Patrimonio Edilizia e Manutenzione

(denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n 08/2014) II DIPARTIMENTO TECNICO 2 SERVIZIO Patrimonio Edilizia e Manutenzione II DIPARTIMENTO TECNICO 2 SERVIZIO OGGETTO: Interventi urgenti di messa in sicurezza ed eliminazione carenze igienico-sanitarie presso il Cine Teatro Metropol di Caltagirone, sito in Viale P.pe Umberto.

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:

SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione: INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE

Dettagli

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 Servizio Tecnico U.O. Lavori Pubblici e Patrimonio DETERMINAZIONE n 30/TEC 20 febbraio 2013 Oggetto: Determinazione a

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

DETERMINA N. 3/99 DEL 15/05/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 250/15 SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI- UFFICIO SEGRETERIA

DETERMINA N. 3/99 DEL 15/05/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 250/15 SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI- UFFICIO SEGRETERIA DETERMINA N. 3/99 DEL 15/05/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 250/15 SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI- UFFICIO SEGRETERIA OGGETTO: RETTIFICA QUADRO ECONOMICO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE COMPLESSO SCOLASTICO

Dettagli

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A.,

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A., Bollo 16,00 Allo Sportello Unico Dell Edilizia del Comune di Sgurgola Via Roma 8 03010 SGURGOLA (FR) Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01

Dettagli

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... ) AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....

Dettagli

COMUNE DI MUGGIA PROVINCIA DI TRIESTE Servizio Lavori Pubblici Prot. n. Da citare sempre nella risposta

COMUNE DI MUGGIA PROVINCIA DI TRIESTE Servizio Lavori Pubblici Prot. n. Da citare sempre nella risposta COMUNE DI MUGGIA PROVINCIA DI TRIESTE Servizio Lavori Pubblici Prot. n. Da citare sempre nella risposta MUGGIA 2/3/2006 Oggetto: Lavori di straordinaria manutenzione della casa di Riposo di Salita Ubaldini

Dettagli

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA 424/A COMUNE DI GAZZADA SCHIANNO PROV. DI VARESE RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA DI COPERTURA DELLA PALESTRA SCOLASTICA CON ADEGUAMENTO ISOLAMENTO TERMICO EX DGR 8745/08 E SMI E REALIZZAZIONE DI CAMPO FOTOVOLTAICO

Dettagli

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI Via Giovanni Giolitti, 1-10123 Torino - Tel. 011 562.24.68 - Fax 011 562.13.96 e-mail: ordine.ingegneri@ording.torino.it - sito internet: www.ording.torino.it Cod. Fisc. 80089290011 Allegato A alla Circolare

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI BELLINZAGO NOVARESE ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 17 DEL 25.02.2016 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO : INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I A

C O M U N E D I C E R V I A C O M U N E D I C E R V I A ERS VIA PINARELLA PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PSC PREMESSA Il presente documento, in quanto parte integrante del progetto definitivo, intende fornire

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI

Dettagli

C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE

C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A P R O V I N C I A DI C A S E R T A C O M P L E T A M E N T O DI U N C O M P L E S S O S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A E L E M E N T A R E IN VIA S A

Dettagli

Città di Bollate Provincia di Milano Area Qualità Urbana Servizio Lavori Pubblici

Città di Bollate Provincia di Milano Area Qualità Urbana Servizio Lavori Pubblici SERVIZIO LAVORI PUBBLICI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI FINI DELLA SICUREZZA E CONSERVAZIONE DELLE SCUOLE COMUNALI Relazione tecnica quadro economico Bollate dicembre 2011 Relazione tecnica Il

Dettagli

Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 28/01/2004 GC N. 23 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Abbattimento delle barriere

Dettagli

COMUNE di ARTEGNA Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di ARTEGNA Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2015 N. 100 del Reg. Delibere COPIA COMUNE di ARTEGNA Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO RELATIVO AI "LAVORI DI SOSTITUZIONE

Dettagli

VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA MANUTENZIONE

VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA MANUTENZIONE VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA MANUTENZIONE OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI NELLE SCUOLE MATERNE DI: CORSO

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

Realizzazione di un. Disposizioni per la prevenzione dei rischi da caduta dall alto!!" "

Realizzazione di un. Disposizioni per la prevenzione dei rischi da caduta dall alto!! Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Procedure di sicurezza per l installazione e la manutenzione di pannelli fotovoltaici Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Realizzazione

Dettagli

Sommario. Pagina 1 di 12. 1. Premessa 2. 2. Incidenza dei lavori 2. 3. Attrezzature 3. 4. Spese tecniche 3. 5. Quadro economico generale 5

Sommario. Pagina 1 di 12. 1. Premessa 2. 2. Incidenza dei lavori 2. 3. Attrezzature 3. 4. Spese tecniche 3. 5. Quadro economico generale 5 Sommario 1. Premessa 2 2. Incidenza dei lavori 2 3. Attrezzature 3 4. Spese tecniche 3 5. Quadro economico generale 5 Pagina 1 di 12 1-Premessa Il calcolo sommario di spesa, così come disposto dall art.

Dettagli