Istituto Statale D Istruzione Secondaria Superiore G.V. Gravina Crotone. Analisi della situazione di partenza della classe

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1 Istituto Statale D Istruzione Secondaria Superiore G.V. Gravina Crotone Programmazione disciplinare di Scienze della Terra a.s. 2010/11 classi prime sez. C E Scienze della Formazione Docente: Prof.ssa Caruso Anna Rita Analisi della situazione di partenza della classe Strumenti di rilevazione utilizzati: Gli strumenti di rilevazione utilizzati per analizzare i livelli di partenza delle classi sono stati le discussioni libere e guidate su alcuni argomenti scientifici a carattere generale, su hobbies ed interessi scolastici e non delle alunne, o su argomenti proposti dalle stesse,di carattere scientifico, che hanno suscitato in loro curiosità ed un questionario sulle competenze logiche operative su argomenti propedeutici per lo studio della disciplina. Livelli di partenza rilevati: Dalla discussione e dal questionario è emerso che le alunne mostrano di avere una conoscenza di base quasi sufficiente, anche se mostrano di avere difficoltà espositive e povertà di lessico ed appaiono interessate alla disciplina. Modalità e tempi di eventuali attività di sostegno e/o recupero per colmare lacune emerse: Dato che dalle rilevazioni dei livelli di partenza è emerso che alcune allieve non hanno un buon metodo di lavoro, nella prima parte dell anno scolastico si punterà principalmente a far acquisire un buon metodo di studio basato sul ragionamento logico e non sullo sforzo mnemonico, attraverso la lettura e la comprensione del libro di testo; lo sviluppo di mappe concettuali; la stimolazione alla partecipazione attiva al dialogo educativo; l elaborazione di appunti; lo studio domestico costante; il rispetto delle consegne. 1

2 FINALITA TRASVERSALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obbiettivi significativi e realistici. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Acquisire ed interpretare l informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni 2

3 PIANO DI LAVORO DI SCIENZE DELLA TERRA A.S. 2009/2010 COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistemi e di complessità. Raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici ) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi manuali o media Osservare e rappresentare i dati raccolti Sistema Terra Sfere geochimiche: Atmosfera Idrosfera Litosfera Sistema Solare Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano. Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell energia nell ambito quotidiano. Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana. Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. Energia Materia ed energia Forme e fonti di energia Tecnologia e ambiente Inquinamento Impatto ambientale 3

4 PROGETTAZIONE DEI MODULI TITOLO MODULO COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE PREREQUISITI DURA 0. MATERIA ED ENERGIA 1. Osservare, descrivere e analizzare le trasformazioni della materia. 1. E in grado di definire la materia e di descrivere l atomo, la molecola. 2. E in grado di distinguere i diversi stati di aggregazione della materia e analizzare i passaggi di stato. 3. E in grado di definire il concetto di energia e come essa influenza tutte ciò che avviene nell Universo. 1. Atomo, molecola, elementi e composti; 2. Stati fisici della materia; 3. Energia. Conoscere le unità di misura Conoscer il concetto di rapporto TA 4 1. AMBIENTE TERRA 1. Confrontare le caratteristiche dei pianeti del sistema solare e dedurre le motivazioni della presenza della vita sulla Terra; 2. Riconoscere in alcuni eventi quotidiani le conseguenze dei moti della Terra; 3. Interpretare la distribuzione delle fasce climatiche sulla Terra come conseguenza di eventi astronomici; 4. Leggere e interpretare le rappresentazioni cartografiche. 1. E in grado di distinguere i vari tipi di corpi celesti; 2. E in grado di spiegare le leggi che regolano il moto dei pianeti; 3. E in grado di definire meridiani, paralleli e coordinate geografiche; 4. E in grado di descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della terra; 5. E in grado di indicare le cause dell alternanza del di e della notte e delle stagioni; 6. E in grado di individuare su una sfera la posizione dell equatore dei poli, dei circoli polari e dei tropici. 7. E in grado di definire una carta geografica; 8. E in grado di misurare la distanza sulla carta in base alla scala. 1. Sistema solare; 2. Leggi di Keplero e di Newton; 3. Sole; 4. Moti terrestri; 5. Cartografia ed orientamento. Conoscere il concetto di sfera, ellisse, ellissoide. conoscere il rapporto e le proporzioni; Saper rappresentare un punto su un piano di assi cartesiani. 20 4

5 2. LA DINAMICA ENDOGENA 1. Riconoscere le rocce in base alle loro caratteristiche macroscopiche; 2. Mettere in relazione i problemi di degrado del suolo con alcune attività umane; 3. Interpretare fenomeni sismici, vulcanici e orogenesi alla luce della teoria della tettonica delle placche. 1. E in grado descrivere le tre principali parti in cui è diviso l interno del nostro pianeta; 2. E in grado di definire elemento, minerale e roccia; 3. E in grado di classificare le rocce e di descrivere il ciclo litogenetico; 4. E in grado di definire un terremoto e di descrivere le principali onde sismiche; 5. E in grado di distinguere la scala Mercalli dalla Richter; 6. E in grado di indicare le cause dei terremoti e descrivere le possibili conseguenze di un sisma. 8. E in grado di definire magma, lava e attività vulcanica e correlare i vari tipi di magmi alle diverse attività vulcaniche; 9. E in grado di descrivere la teoria della deriva dei continenti indicando le prove a suo favore; 14. E in grado di esporre la teoria della tettonica a placche e le cause; 15. E in grado di elencare i diversi tipi di margini tra le placche e i movimenti ad essi relativi. 1. Rocce, struttura e composizione terrestre; 2. Terremoti, cause e conseguenze; 3. Vulcani, struttura di un vulcano, prodotti vulcanici; 4. Teoria di Wegener; 5. Studio delle dorsali oceaniche; 6. Teoria della tettonica delle zolle. Conoscere gli stati di aggregazione e i passaggi di stato; Conoscere i concetti di massa, peso, volume, densità, forza, pressione ed energia. 15 5

6 3. DINAMICA ESOGENA 1. Mettere in relazione ogni passaggio di stato nel ciclo dell acqua con la corrispondente variazione di calore; 2. Riconoscere le interazioni tra atmosfera, litosfera e idrosfera; 3. Costruire grafici e tabelle relativi alle variazioni di temperature pressione e umidità dell atmosfera; 4. Leggere e interpretare semplici carte meteorologiche; 5. Individuare su una carta meteorologica aree cicloniche e anticicloniche. 1. E in grado di descrivere il ciclo dell acqua; 2. E in grado di descrivere le caratteristiche del mare e i suoi movimenti; 3. E in grado di distinguere le diverse acque continentali; 4. E in grado di elencare i diversi strati che costituiscono l atmosfera e di individuare i fattori che la influenzano ( temperatura, pressione e umidità); 5. E in grado di indicare i meccanismi di alterazione delle rocce. 1. Il mare e le sue caratteristiche; 2. Le acque continentali; 3. L atmosfera; venti e fenomeni meteorologici. Conoscere l acqua e le soluzioni; Conoscere gli stati di aggregazione e i passaggi di stato; Conoscere i concetti di densità, forza, pressione, calore e temperatura; Conoscere la differenza tra processi fisici e chimici. 25 6

7 ELENCO DELLE UNITÀ DIDATTICHE IN CUI È STATO DIVISO IL MODULO: TITOLO MODULO TITOLO U.D. OBIETTIVI DURATA 0. MATERIA ED ENERGIA 1. La materia e Recuperare conoscenze di base di chimica e fisica 5 la sua necessarie per la comprensione degli argomenti composizione chiave delle Scienze della Terra. 1. AMBIENTE TERRA 1. Il sistema Conoscere la struttura del sistema solare e le 5 solare caratteristiche dei diversi tipi di corpi celesti che lo formano; Collocare la Terra nel Sistema solare e nell Universo; Descrivere i principali moti dei corpi celesti: leggi di Keplero. 2. LA DINAMICA ENDOGENA 2. Terra: forma, dimensioni, moti e conseguenze 3. La rappresentazione della Terra 1. Minerali e rocce Definire la forma della Terra; Descrivere il moto di rotazione e di rivoluzione della Terra; Distinguere tra velocità angolare e velocità lineare. Sapersi orientare sulla superficie del pianeta; Distinguere i diversi tipi di carte geografiche e il loro utilizzo. Descrivere la composizione della Terra solida e classificare le rocce LA DINAMICA ESOGENA 2. La struttura interna della Terra Spiegare perché non è possibile conoscere direttamente la struttura interna della Terra; Ricordare quali parti della Terra sono separate dalla Moho e dalla discontinuità di Gutenberg; Descrivere l interno della Terra. 3. I vulcani Descrivere i fenomeni vulcanici e spiegarne le cause. 4. I terremoti Descrivere i fenomeni sismici e spiegarne le cause; Strumenti e scale di misurazione. 5. La tettonica a Discutere le prove dell espansione dei fondali placche oceanici ed esporre la teoria della tettonica delle placche. 1. L idrosfera Analizzare caratteristiche e movimenti delle acque oceaniche; Analizzare e descrivere la distribuzione dell acqua all interno delle aree continentali, in superficie e nel sottosuolo; Presentare e discutere alcuni problemi dell inquinamento delle acque e del dissesto idrogeologico dell Italia L atmosfera e il clima 3. Il modellamento della superficie terrestre Analizzare origine, composizione e caratteristiche. dell atmosfera (temperatura, pressione e umidità); Determinare la distribuzione dell energia solare; Il clima. descrivere i processi che portano alla disgregazione delle rocce

8 Strumenti di verifica Per verificare le conoscenze, le competenze e le abilità conseguite dagli allievi nel corso dell anno scolastico saranno utilizzati i seguenti strumenti di verifica: test formativi strutturati di varie tipologie ( V/F, a risposta multipla, a risposta aperta) da somministrare alla fine di una U.D.; verifiche sommative orali (almeno due) per ogni quadrimestre; relazioni scritte; discussioni guidate. Metodo di valutazione La valutazione terrà conto delle competenze cognitive, organizzative ed operative raggiunte durante e alla fine del percorso formativo. Sarà distinta in formativa (in itinere) e sommativi (finale). La valutazione formativa si effettuerà in decimi. Strumenti di lavoro. Il libro di testo costituirà la principale base di riferimento in classe e a casa. Per alcuni argomenti saranno utilizzati altri testi, dispense e riviste specializzate per abituare l allievo ad un lavoro di ricerca e di approfondimento. Saranno utilizzati anche, CD interattivi, video-cassette ed internet. Libro di testo: Titolo: Immagini e itinerari del sistema terra Autori: E. Lupia Palmieri M. Parotto Casa Editrice: Zanichelli Metodologie didattiche Le metodologie didattiche che saranno privilegiate nella trattazione delle U.D. del programma di Scienze della terra, saranno: brevi lezioni frontali; lettura e commento del libro di testo; discussione libere e guidate; lavori individuali e lavori di gruppo; agire per obiettivi; problem-solving; braimstornig. Le lezioni saranno affrontate in base alla loro complessità con metodologie e tecniche metodologiche diverse onde non appesantire la lezione e facilitare la partecipazione attiva degli alunni. La lezione frontale che costituirà comunque, sempre la base di partenza, sarà breve, arricchita da esempi attinti dalla vita e sarà supportata da mappe concettuali e dalla focalizzazione dei punti nodali. Prof.ssa Caruso Anna Rita 8