PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE"

Transcript

1 PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Torino CARTA DEI SERVIZI

2 Indice Amis, ve raccomandi la mia baracca... pag. 3 Presidio Sanitario Ausiliatrice pag. 4 Cenni storici pag. 5 Il Centro oggi pag. 6 L attività di degenza pag. 7 Day-hospital riabilitativo pag. 10 L attività ambulatoriale pag. 12 Informazioni utili pag. 19 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) pag. 22 Gli impegni per la qualità pag. 24 Diritti e doveri degli assistiti pag. 27 I Centri della Fondazione Don Gnocchi pag. 30 La Carta dei Servizi del Presidio Sanitario Ausiliatrice è periodicamente revisionata per il costante adeguamento degli standard di qualità. La versione aggiornata è comunque consultabile in rete, all indirizzo Edizione marzo

3 Amis, ve raccomandi la mia baracca : sono queste le ultime parole di don Carlo Gnocchi ( ), ispiratore e artefice della Fondazione che oggi porta il suo nome, beatificato a Milano il 25 ottobre Esse rimandano alla dimensione calorosa della casa, alla suggestione di relazioni umane vive, all appartenenza ad una famiglia allargata. È da qui che trae origine la forma vera e il volto autentico della riabilitazione, principale campo di impegno della Fondazione in oltre mezzo secolo di vita. La riscoperta e la valorizzazione quotidiana del messaggio di don Carlo - nella linea della sua riflessione antropologica e teologica, oltre che medico-riabilitativa - sono ancora oggi fonte e ragione dell agire della Fondazione Don Gnocchi. La fedeltà al suo mandato trova conferma nel prodigioso espandersi della sua Opera in oltre mezzo secolo di attività e nella capacità della stessa di adattarsi efficacemente ai tempi e ai bisogni degli uomini. Presidio Sanitario Ausiliatrice Fedele all unità ispirativa, nella pluralità dei suoi Centri, essa svolge attività di cura, riabilitazione, assistenza, ricerca scientifica e formazione a favore di tutte quelle persone che sono colpite da eventi patologici lesivi e invalidanti, congeniti o acquisiti, operando affinché le sue strutture diventino sempre più luogo di prossimità fraterna e di appassionata cura dell integrità della persona, realizzando il più alto grado di risposta medico-scientifica e tecnica ai bisogni della persona malata, disabile e anziana. Oggi la Fondazione Don Gnocchi svolge le proprie attività in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale ed opera in 28 Centri e in una quarantina di ambulatori, raggruppati in 8 Poli territoriali diffusi in nove regioni, con oltre operatori tra personale dipendente e collaboratori professionali. Dispone complessivamente di posti letto di degenza piena e day hospital, con circa diecimila persone curate o assistite in media ogni giorno. Da alcuni anni, ha esteso il proprio campo di intervento oltre i confini nazionali, realizzando progetti nei Paesi in via di Sviluppo. L erogazione di prestazioni sanitarie non esaurisce però la mission della Fondazione, che si sente chiamata - a partire dalle intuizioni profetiche del suo fondatore - alla promozione di una nuova cultura di attenzione ai bisogni dell uomo, divenendo così modello di una particolare risposta alla sofferenza. Né mancherà il suo costante e rigoroso impegno nell orizzonte della promozione e tutela dei diritti di cittadinanza - tra cui si annovera il diritto alla salute e dunque alla riabilitazione e all assistenza - affinché questa Carta dei Servizi sia sempre più specchio e riflesso del suo operare quotidiano. Monsignor Angelo Bazzari Presidente Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 3

4 Il Presidio Sanitario Ausiliatrice Il Presidio Sanitario Ausiliatrice della Fondazione Don Carlo Gnocchi integra, nel settore della riabilitazione, quanto già offerto dal Servizio Sanitario Regionale per quanto riguarda le attività di degenza, day hospital e ambulatoriale. È lo spirito di servizio verso chi si rivolge a noi, costantemente orientato alla concreta realizzazione dei valori del nostro fondatore don Carlo Gnocchi, che anima l attività del Presidio e del personale che vi opera. La nostra missione è quella di promuovere e realizzare una nuova cultura di attenzione ai bisogni dell uomo per farci carico del sofferente nella sua dimensione globale di persona. Per realizzare questo ambizioso obiettivo, massima attenzione viene dedicata ai nostri operatori, destinatari di una costante attenzione formativa, per uno sviluppo professionale orientato agli aspetti motivazionali, di ruolo e tecnico-professionali, nell auspicio di offrire un servizio sempre all altezza delle aspettative e dei bisogni dei nostri ospiti. La Carta dei Servizi rappresenta la volontà di stringere un vero e proprio patto con i destinatari delle nostre attività e con le loro famiglie, che esortiamo ad esprimere un giudizio sincero tra i valori dichiarati e la realtà quotidiana: ogni osservazione, ogni suggerimento, ogni reclamo ci aiuterà ad essere coerenti e a migliorare le nostre prestazioni. Ci auguriamo che questa Carta dei Servizi possa essere d aiuto a quanti si rivolgono a noi, nella speranza di poter contribuire a risolvere il più possibile i problemi di cui ognuno dei nostri ospiti è portatore. Carlo Sironi Direttore «Anch'io ho sempre cercato le vestigia di Cristo sulla terra, con avida, insistente speranza. E mi era parso veder balenare il suo sguardo negli occhi casti e ridenti dei bimbi - lembi di cielo mattutino e ventoso di primavera - trasparire opaco, come dietro un velo di alabastro, nel pallido e stanco sorriso dei vecchi, illuminato già dalla pace di remote e dolci regioni. Avevo cercato di cogliere l'accento della sua voce nel discorso dolente e uguale dei poveri e degli afflitti e mi era sembrato più volte che la sua ombra leggera mi avesse sfiorato nel crepuscolo fatale dei morenti». Don Carlo Gnocchi Cristo con gli alpini 4

5 Cenni storici TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE La Casa di Cura Ausiliatrice è nata nel 1961 per iniziativa della Congregazione delle Suore di Nostra Signora Ausiliatrice di Montpellier. A partire dal 1977 la struttura sanitaria è stata convertita da Clinica Chirurgica a Clinica di Riabilitazione: nel 1990 viene riconosciuta Presidio Ospedaliero ed immessa nella rete regionale dell ospedalità pubblica, pur conservando autonomia amministrativa e tecnico-sanitaria. Nel 2005 la struttura viene acquisita dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. Nel corso degli ultimi anni l attività svolta nel Presidio Ospedaliero si è ulteriormente specializzata nella riabilitazione e recupero delle gravi cerebrolesioni acquisite, sia traumatiche che vascolari e anossiche, caratterizzate nella loro evoluzione clinica da un periodo di coma più o meno prolungato. Alle lesioni cerebrali si accompagnano molto sovente gravi menomazioni fisiche, motorie, comunicative-linguistiche, cognitive e comportamentali che determinano disabilità complesse e che necessitano di interventi valutativi e terapeutico-riabilitativi non erogabili in regime ambulatoriale o attraverso il ricovero in strutture di Riabilitazione generale. Scopo dell attività è pertanto l intervento sui danni secondari, sulle menomazioni, disabilità ed handicap, per raggiungere il massimo livello funzionale consentito per il singolo soggetto, nonché il miglior livello di reinserimento sociale e di qualità di vita in rapporto alla fase clinica ed ai limiti imposti dal tipo di danno lesionale. Gli operatori del Presidio hanno raggiunto grande professionalità grazie alla lunga attività di formazione sia nel nostro Paese che in diversi Paesi Europei e negli Stati Uniti. Il Presidio è anche sede di attività formativa scientifica e clinica. Si configura con funzione di teaching hospital, poiché è sede di tirocinio per la formazione degli allievi ai corsi di laurea per fisioterapisti, logopedisti e psicologi. È stata inoltre attivata una Convenzione con la Facoltà di Psicologia di Siviglia per l insegnamento e la didattica della Neuropsicologia clinica ed una con l Università di Torino per il Master di Deglutologia. Il Presidio Sanitario Ausiliatrice è dotato di 50 posti letto degenza, dei quali 25 destinati alla degenza ordinaria e 25 per il ricovero diurno. Inoltre è funzionante un poliambulatorio con attività sanitaria multispecialistica per la diagnostica strumentale, per le terapie fisiche e riabilitative ambulatoriali, per la radiodiagnostica e la diagnostica per immagini. 5

6 Il Centro oggi Struttura organizzativa Direttore Dr. Carlo Sironi Direttore Sanitario Dr. Rocco Rossini Responsabile amministrativo Dr.ssa Iliana Siboni Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Nadia Florio Principali recapiti telefonici Orario Telefono Centralino 011/ Fax 011/ Accettazione Medica Degenza / / Accettazione Day-Hospital / Segreteria Amministrativa /

7 L attività di degenza TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Il Presidio dispone di due reparti di degenza ordinaria per pazienti affetti da gravi cerebrolesioni acquisite con indicazione a trattamenti attivi di II e III livello. Su un totale di 25 posti letto, due sono dedicati ai pazienti che necessitano di monitoraggio e cure di tipo sub intensivo. Responsabile dell Unità Operativa (U.O.): Dr. Rocco Rossini. L équipe curante è composta da: medici fisiatri medici neurologi psicologi infermieri professionali operatori socio sanitari assistente sociale fisioterapisti terapisti occupazionali logopedisti dietista Modalità di accesso al servizio Il ricovero è programmato sulla base delle proposte inviate alla struttura dai medici delle Aziende/Presidi Ospedalieri del territorio che hanno in cura il paziente durante la fase acuta. Dopo l accettazione della proposta di ricovero da parte del responsabile dell U.O., previo accordo con il reparto inviante, il paziente entra in reparto. Attività di reparto Le analisi chimico-fisiche e microbiologiche sono assicurate dal laboratorio analisi del Presidio Sanitario Gradenigo di Torino. La struttura dispone di un servizio di Radiologia e di un Laboratorio di Neurofisiologia con percorsi preferenziali per i pazienti interni. Sono presenti nella struttura, settimanalmente, per consulenze specifiche, medici specializzati in foniatria, oculistica, cardiologia, endocrinologia e un tecnico ortottista. Sono inoltre state attivate apposite convenzioni con strutture ospedaliere esterne per effettuare eventuali consulenze ed indagini strumentali non disponibili presso la struttura. I medici di reparto, in collaborazione con il coordinatore dei terapisti della riabilitazione e la caposala, eseguono una valutazione del paziente per la stesura del piano di trattamento individuale e, se necessario, richiedono una successiva valutazione logopedica e/o neuropsicologica. Al termine della prima visita i medici ricevono i familiari del paziente per un primo colloquio informativo e per concordare l assistenza da parte della famiglia che, soprattutto nel primo periodo di ricovero, dovrebbe essere continuativa al fine di assicurare sostegno affettivo al paziente. 7

8 L attività di degenza Ove necessario e richiesto, i familiari vengono indirizzati ad un colloquio con lo psicologo della struttura per l opportuno sostegno e per l anamnesi della personalità premorbosa del paziente nell ambito familiare, sociale e lavorativo. È previsto inoltre un colloquio con l assistente sociale della struttura per definire eventuali pratiche di invalidità e valutare ogni eventuale problematica di ordine economico-sociale. I medici verificano, insieme alla dietista e alla logopedista, la presenza di disturbi disfagici e stabiliscono il programma alimentare per l adeguato apporto calorico e nutrizionale del paziente, concordando un eventuale visita foniatrica e un indagine videofluorografica. Viene inoltre richiesta, ove necessario, una visita oculistica per programmare il trattamento ortottico. Il paziente viene anche valutato dai terapisti della riabilitazione per la puntuale verifica delle posture, sia a letto che in carrozzina. Il lavoro di équipe è strutturato in riunioni settimanali di tutti gli operatori con il responsabile medico, counselling informativi - entro un mese dal ricovero - con i familiari del paziente, dove vengono illustrati gli obiettivi che s intendono raggiungere e le tempistiche del ricovero. Il medico fisiatra può prescrivere ai pazienti ricoverati, in caso di necessità, ortesi, protesi ed altri ausili. La prescrizione di ausili viene effettuata previo incontro tra i medici, i terapisti occupazionali e i fisioterapisti. Il rientro a domicilio viene programmato secondo il protocollo delle dimissioni protette studiato dal progetto Health Promotion Hospital (HPH - rete di promozione della salute) dell Organizzazione Mondiale della Sanità. 8

9 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Vengono dunque eseguiti: un colloquio di valutazione ambientale per individuare eventuali barriere architettoniche e suggerirne le modifiche necessarie; l educazione dei familiari alla gestione domiciliare; la prescrizione di eventuali ausili; un colloquio con il medico di base ed i servizi sociali del territorio. Al termine del ricovero, che si stabilisce quando gli obiettivi siano stati raggiunti o le condizioni del paziente non pongano indicazione al proseguimento di cure riabilitative di III livello, viene eseguita un ultima riunione con i familiari. Alla dimissione sono fornite una relazione clinica e le relazioni dei singoli operatori che hanno avuto in carico il paziente. Servizio di Guardia Medica Nel Presidio è presente un servizio di Guardia Medica espletato dai sanitari responsabili dei moduli di reparto con l integrazione di medici di guardia esterni, al fine di garantire la continuità della presenza medica ai pazienti ricoverati. Tempi di attesa La lista d attesa segue un ordine cronologico e i tempi d attesa possono variare. È opportuno consultare periodicamente l ufficio Accettazione Degenza, per avere informazioni aggiornate in merito. Effetti personali necessari in caso di ricovero I pazienti sono invitati a disporre di un corredo di biancheria personale e di abiti adatti in ragione dei livelli di necessità dettati dalle singole condizioni psicofisiche e cognitive e del necessario per curare l igiene personale. 9

10 Day-hospital riabilitativo L accesso al Day-Hospital avviene successivamente al trattamento di degenza ordinaria in fase post acuta tardiva. L intervento proposto è globale, multidisciplinare, integrato e mira al recupero della più elevata autonomia possibile (motoria, comunicativa, cognitivo-comportamentale, familiare, scolastica, lavorativa e ludica). Responsabile dell Unità Operativa (U.O.): Dr. Paolo Pietrapiana L équipe è formata da: medici fisiatri psicologi terapisti occupazionali medici neurologi fisioterapisti logopedisti Modalità di accesso al servizio La segnalazione all U.O. avviene dopo visita specialistica di controllo se l utente proviene da altro Centro, o direttamente dai medici di reparto attraverso apposita modulistica. Il paziente viene inserito in lista di attesa con eventuale segnalazione dell urgenza. All atto del ricovero, previo avviso da parte dell ufficio accettazione, vengono effettuate due giornate di valutazioni congiunte da parte di tutti i professionisti coinvolti nella cura del paziente. Al termine delle valutazioni e in base alle necessità il paziente viene inserito in trattamento. 10

11 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Attività di reparto La necessità di una presa in carico di tipo globale del soggetto con esiti di grave cerebrolesione acquisita (eziologia vascolare, traumatica, anossica) comporta l acquisizione da parte dell équipe riabilitativa di competenze e di strategie terapeutiche allargate, tali cioè da poter influire positivamente su molti degli aspetti che caratterizzano l esperienza individuale, familiare, sociale e scolastico-lavorativa del paziente. Per rendere efficace tale modalità operativa è necessario creare intorno e insieme al paziente un ambiente favorevole e stimolante, caratterizzato da reciproca fiducia e collaborazione. In quest ottica anche momenti non strutturati di contatto con il paziente assumono valenza terapeutica, in quanto opportunità per incrementare il grado di integrazione e di alleanza terapeutica con l équipe riabilitativa. L alleanza terapeutica deve mirare alla definizione concordata di realistici progetti di vita attraverso la riduzione dell inconsapevolezza del soggetto e l accettazione della nuova situazione anche da parte del nucleo familiare. Il programma riabilitativo comprende trattamenti individuali e di gruppo, valutazione delle residue capacità lavorative, attività artistiche, incontri con le famiglie, con il datore di lavoro o il corpo docente, con i gruppi amicali e di volontariato del territorio. Tempi di attesa La lista d attesa segue un ordine cronologico e i tempi d attesa possono variare. È opportuno consultare periodicamente l ufficio Accettazione Day Hospital, per avere informazioni aggiornate in merito. 11

12 L attività ambulatoriale Responsabile dell Unità Operativa (U.O.): Dr. Emilio De Santis All interno del Presidio è possibile effettuare, in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), le seguenti prestazioni ambulatoriali: visite fisiatriche; fisioterapia e rieducazione funzionale; visite neurologiche a pagamento; radiodiagnostica; visite foniatriche, videofluorografie e logopedia; ecografie, ecodoppler, ecocardiogramma; elettromiografie. Modalità di prenotazione Per prenotare qualsiasi prestazione occorre presentare al Centro Unico di Prenotazione (CUP) l impegnativa rilasciata dal medico curante. Il CUP è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13. Sono attivi un servizio di fax al n. 011/ e un indirizzo (prenotazioni.to.ausiliatrice@dongnocchi.it) ai quali possono essere inviate copie delle impegnative per la prenotazione. Le risposte saranno inviate entro 48 ore al recapito telefonico segnalato sul fax o nell . Non si effettuano prenotazioni telefoniche. Dalle ore 12 alle 13, dal lunedì al venerdì, è possibile accedere telefonicamente all Ufficio Prenotazioni (tel. 011/ ) per comunicare eventuali spostamenti. In altri orari è disponibile una segreteria telefonica dove lasciare indicazioni per le disdette degli appuntamenti. Referti I referti si ritirano presso l ufficio Accettazione dalle ore 13 alle ore 19 a partire dal giorno segnalato sull apposito modulo consegnato al momento dell esecuzione dell esame. Per alcuni tipi di esami il ritiro del referto è immediato. 12

13 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Ticket Il pagamento del ticket segue le normative regionali vigenti. Il ticket va pagato preferibilmente al momento della prenotazione, o comunque all esecuzione dell esame. È possibile effettuare il pagamento tramite circuito Bancomat. Eventuali esenzioni devono essere certificate dal medico curante sull impegnativa, diversamente verrà richiesto il pagamento del ticket per l esecuzione dell esame. Prestazioni e servizi a pagamento Visite specialistiche fisiatriche, cure di terapia fisica e riabilitazione, visite neurologiche, prestazioni logopediche (valutazione, rieducazione e counselling), prestazioni neuropsicologiche e psicologiche (valutazioni formali, riabilitazione cognitiva, colloqui clinici di sostegno psicologico) ed esami di radiologia sono effettuabili presso la struttura anche a pagamento, previa prenotazione, attraverso il CUP, seguendo le stesse modalità valide per le prenotazioni in regime di convenzione con il SSN. Il tariffario delle prestazioni a pagamento è consultabile presso l Ufficio Accettazione. La tariffa dovrà essere versata al momento dell erogazione della prestazione presso l Ufficio Amministrazione che provvederà ad emettere regolare fattura. 13

14 L attività ambulatoriale L attività riabilitativa È stato individuato un preciso percorso di accesso attraverso il quale avviene l accettazione del paziente e la sua presa in carico. Per tutti i pazienti è prevista una visita fisiatrica iniziale secondo le norme vigenti. L ufficio prenotazioni accetta le richieste e rilascia ricevuta dell avvenuta prenotazione su cui sono specificati il giorno e l ora in cui il paziente dovrà presentarsi. Al momento della visita il paziente dovrà essere munito di impegnativa di visita specialistica fisiatrica redatta dal Medico di Medicina Generale (MMG), completa del sospetto diagnostico e quesito clinico. Le attività di visita vengono memorizzate su supporto informatico e sono comunque visionabili, anche a distanza di tempo, in occasione ad esempio di visite successive. All atto della visita vengono raccolte le notizie anamnestiche, viene visionata la documentazione clinica, eseguita la valutazione fisiatrica, valutata l opportunità di eventuali approfondimenti diagnostici, steso il piano di trattamento e programmata la modalità per eseguire i controlli successivi. Tutti i dati relativi alla visita, comprese eventuali comunicazioni al medico inviante, vengono trasferiti su supporto cartaceo che, firmato dal medico che ha eseguito la visita, viene consegnato al paziente che potrà così accedere all ufficio prenotazione e quindi concordare le modalità per iniziare i trattamenti o, nel caso che questi non siano immediatamente eseguibili, ricevere notizie circa i tempi di attesa prevedibili. È comunque prevista la priorità di inserimento per quei pazienti il cui trattamento viene indicato urgente. L ufficio prenotazioni rilascia al paziente una scheda con l indicazione dei giorni e degli orari di trattamento. Il giorno del primo trattamento il paziente dovrà comunque presentarsi munito della prescrizione del proprio MMG. 14

15 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Ambulatorio di Fisioterapia Al Presidio è attivo un servizio ambulatoriale di fisioterapia il cui accesso è normato dalle disposizioni regionali. L orario di apertura del servizio all utenza è dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 19. L esecuzione dei trattamenti è subordinata alla visita specialistica fisiatrica e alla stesura del Piano Riabilitativo Individuale (PRI). I tempi di attesa variano a seconda di quanto definito dal DGR Regione Piemonte n del 3/11/2010 (e successive modifiche) all allegato A. Durante i trattamenti, o per richiesta dei pazienti, o su indicazione dei terapisti della riabilitazione che seguono l evoluzione del quadro clinico, può essere in qualsiasi momento consultato il medico che ha in cura il paziente, o il responsabile del servizio. Ambulatorio di Logopedia Vengono presi in carico per la valutazione, la rieducazione (sedute individuali e/o di piccolo gruppo) e il counselling, pazienti con: disturbi comunicativi a maggiore complessità (afasia, disartria, disturbi di apprendimento, balbuzie) sia in Età adulta che Età evolutiva (dai 5 anni) disturbi comunicativi a minore complessità (disfagia, disfonia, deglutizione atipica, dislalie meccanico-periferiche) sia in Età adulta che Età evolutiva (dai 5 anni) disturbi delle funzioni corticali superiori correlate al disturbo comunicativo solo in Età adulta Per accedere al servizio ambulatoriale di Logopedia è necessario avere effettuato una visita specialistica (foniatrica, fisiatrica o neurologica): sia in convenzione con il SSN che a pagamento (effettuata in una struttura accreditata) in cui vi sia una richiesta di valutazione e/o trattamento logopedico (con esplicitato il numero delle sedute) in seguito alla quale il medico specialista abbia redatto una Proposta di Percorso Riabilitativo Individuale (PRI) in cui siano esplicitati codice di diagnosi e codice di disabilità. 15

16 L attività ambulatoriale Se la visita specialistica viene effettuata al Presidio Ausiliatrice, il paziente viene automaticamente inserito nella lista d attesa per la logopedia. Se la visita specialistica viene effettuata presso un altro Centro, il paziente (o un familiare) deve consegnare la copia del referto della visita specialistica con il relativo P.R.I. presso l ufficio prenotazioni del Presidio (orario: dalle ore 8.15 alle 13 dal lunedì al venerdì), richiedendo l inserimento in lista d attesa e lasciando un recapito telefonico. Ambulatorio di Neurofisiologia L ambulatorio di neurofisiologia, accreditato con il SSN, prende in carico sia pazienti ricoverati presso il Presidio, sia pazienti esterni. Si effettuano i seguenti esami: Elettroneurografia con velocità di conduzione Elettromiografia semplice per muscolo. La prenotazione e il pagamento del ticket seguono le procedure generali precedentemente descritte. È possibile effettuare presso l ambulatorio visite specialistiche neurologiche solo a pagamento, con prenotazione presso il CUP. 16

17 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Il servizio di Diagnostica per immagini Il servizio di Radiologia del Presidio effettua diverse tipologie di indagini diagnostiche, in relazione al quesito clinico. La prescrizione degli esami viene effettuata dal medico di medicina generale per quanto riguarda i pazienti ambulatoriali esterni e dal medico di reparto della struttura per quanto concerne i pazienti ricoverati. Il radiologo sceglie la metodica e la tecnica più idonee, valutando anche la possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate sull impiego di radiazioni ionizzanti. Accettazione e prenotazioni visite È possibile prenotare le prestazioni: via fax: 011/ via prenotazioni.to.ausiliatrice@dongnocchi.it Occorre in entrambi i casi inviare copia dell impegnativa e recapiti; la risposta verrà inviata allo stesso numero di fax o alla stessa casella di posta elettronica da cui è partita la richiesta. 17

18 L attività ambulatoriale Il servizio di Diagnostica per immagini del Presidio comprende le seguenti prestazioni: Radiologia tradizionale Tutti gli esami, compresi gli esami contrasto-grafici, del tubo digerente, anche a doppio contrasto, con esclusione dello studio seriato dell intestino tenue, del clisma opaco e di quelli che prevedono iniezione in endovena del mezzo di contrasto. Ortopantomografia con teleradiografia del cranio Per lo studio delle malattie dentarie e i necessari rilevamenti per le cure ortodontiche Videofluoro registrazione della deglutizione Per lo studio delle disfagie. Mammografia Con associata visita senologica, per lo studio e la prevenzione delle malattie del seno. Ecotomografia ostetrica (solo a pagamento); endocavitaria (transvaginale, transrettale); della cute e del tessuto sottocutaneo; muscolo-tendinee; del capo e del collo; dell addome superiore ed inferiore; testicolare; osteoarticolare; mammaria: ecodoppler TSA; ecodoppler AA inferiori arterioso; ecodoppler distrettuale arterioso; ecodoppler reni e surreni; ecocardio. 18

19 Informazioni utili TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Comfort alberghiero Le stanze sono a uno, due o tre letti e dotate di servizi igienici. Qualora all ingresso si faccia espressamente richiesta di camera singola, è necessaria la compartecipazione della spesa da parte dell utente (quota alberghiera). Ciascun posto letto è dotato di dispositivo per la chiamata del personale di reparto. In tutte le stanze singole e doppie è a disposizione il televisore, così come nei locali soggiorno dei reparti. Al momento del ricovero viene consegnato al paziente un foglio illustrativo inerente la permanenza nel Presidio. Nei pressi del Presidio è possibile usufruire dei due posti parcheggio riservati ai disabili. La struttura è nel complesso priva di barriere architettoniche; l accesso alle carrozzine è possibile attraverso il cortile interno. Vi è dotazione di un ascensore e di un montabarelle ed è presente segnaletica informativa. Orario di visita Sono consentite durante l arco della giornata le visite di parenti e conoscenti. Per motivi organizzativi e per garantire il migliore svolgimento delle attività assistenziali di reparto è preferibile che siano comprese tra le ore e le e tra le ore e le nei giorni feriali e dalle ore alle nei giorni di sabato e festivi. Eventuali ulteriori necessità devono essere concordate e autorizzate dalla Direzione Sanitaria del Presidio. Assistenza L assistenza al malato da parte dei familiari viene richiesta solo su indicazione dei medici. Il medico di riferimento, secondo le necessità del paziente, richiede o sospende l assistenza dei familiari e degli assistenti privati, a cui viene chiesto di utilizzare un cartellino di riconoscimento per il periodo di permanenza in struttura. Pasti I pasti vengono serviti nei seguenti orari: Colazione ore 7 Pranzo ore 12 Cena ore Il programma di ristorazione del Presidio prevede due menu, uno estivo (in vigore dal 1 aprile al 30 settembre) e uno invernale (dal 1 ottobre al 31 marzo). Nell ambito di questi due menu principali sono previsti menu settimanali a rotazione. Il menu può essere personalizzato in caso di particolari problemi clinici, di masticazione o di deglutizione. 19

20 Informazioni utili Denaro ed oggetti preziosi È vivamente consigliato non conservare in camera somme di denaro o oggetti di valore. L amministrazione del Presidio è responsabile unicamente dei valori presi in custodia dall ufficio economato. Permessi brevi Sono autorizzati di volta in volta dalla Direzione Sanitaria e vengono concessi per seri motivi, qualora non sia controindicato dalle condizioni cliniche del paziente. In base alle condizioni generali del paziente ed in accordo con l equipe multidisciplinare, viene accordato il permesso al rientro al domicilio di un giorno alla settimana. Distributori automatici di bevande Sono situati al piano terreno del Presidio. Fumo In tutti i locali del Presidio vige il divieto di fumare secondo quanto stabilito dall art. 7 della Legge n 584 dell

21 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Privacy - Rispetto della riservatezza Al momento dell accettazione viene richiesto il consenso al trattamento dei dati sensibili secondo quanto disposto dal decreto legislativo n 196 del 30/06/2003. Il trattamento dei dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza e i diritti dei pazienti. I dati forniti serviranno sia per rilevare lo stato di salute, sia per fini amministrativi, e saranno conservati negli archivi del Centro. I dati saranno comunicati, in base alle norme vigenti e per quanto di competenza, alle Aziende Sanitarie Locali e, dietro specifica richiesta, all autorità giudiziaria e ad ogni altro Ente destinatario per legge o regolamento. Il paziente ha specifici diritti riconosciuti dalla legge, tra cui quello di ottenere la conferma dell esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma comprensibile; di conoscere l origine dei dati e la logica e finalità su cui si basa il loro trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; di ottenere l aggiornamento, la rettifica o l integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati. È garantito il segreto professionale relativamente a tutte le informazioni di carattere privato e personale che emergono durante la degenza, la diagnosi, le terapie. Servizio di assistenza religiosa La pastorale all interno del Presidio Ausiliatrice ha una valenza evangelizzatrice, che si evidenzia nel promuovere e sostenere progetti intesi a rendere più umani gli ambienti, i servizi socio-sanitari e le relazioni, secondo una visione cristiana dell uomo, soprattutto nelle fragilità proprie della persona disabile e ammalata. Nel Presidio è presente un Diacono nominato dalla Curia di Torino. Gli ospiti possono richiedere un assistenza religiosa diversa da quella cattolica. 21

22 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) L Ufficio Relazioni con il Pubblico costituisce l anello di congiunzione tra l utente e il Presidio, assicurando attività finalizzate a: fornire informazioni agli utenti sui servizi e prestazioni erogate; ascoltare i problemi dell utente, relativamente al rapporto con i servizi del Centro; ricevere osservazioni, proposte, reclami; dare immediata risposta per le segnalazioni di immediata soluzione e predisporre l attività istruttoria secondo le procedure fissate dal regolamento interno. L Ufficio inoltre promuove iniziative tese a ottimizzare la qualità dei servizi e al miglioramento del rapporto con gli utenti allo scopo di tendere alla personalizzazione, umanizzazione e orientamento della domanda ed assistenza degli utenti stessi. Informazioni In armonia con il principio di partecipazione, l URP ha l obiettivo di favorire l informazione sui servizi erogati dal Presidio e sulle relative modalità di accesso. Assicura inoltre particolare attenzione alla rilevazione del gradimento dei servizi erogati, per verificare costantemente il livello qualitativo degli stessi. 22

23 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Accoglienza e accompagnamento All informazione si accompagna l obiettivo di garantire agli utenti l accoglienza, per favorire una relazione che limiti i disagi, consenta di esprimere i bisogni, accompagnando personalmente gli utenti e aiutandoli a risolvere i problemi riguardanti le varie attività erogate all interno del Centro. Reclami Il Presidio garantisce attraverso l URP la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche con la possibilità di sporgere reclamo. L URP deve dare risposta immediata per le segnalazioni e i reclami che si presentano di immediata soluzione, assicurando comunque una risposta entro una settimana, secondo le procedure fissate dal regolamento interno. Il cittadino può presentare reclamo direttamente presso l URP, compilando un apposito modulo, o contattando direttamente per telefono l ufficio. Indagini sulla soddisfazione dei cittadini/utenti L URP garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi del Centro, attraverso la somministrazione di questionari o indagini campionarie i cui risultati vengono resi pubblici e costituiscono strumenti di verifica per il miglioramento della qualità dei servizi. Orario di apertura URP Dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13. Tel. 011/ Fax. 011/ prenotazioni.to.ausiliatrice@dongnocchi.it 23

24 Gli impegni per la qualità 1. Personalizzazione/Umanizzazione Facilità di prenotazione e adempimenti amministrativi Indicatore Possibilità di prenotare visite specialistiche ed esami clinici tramite fax/ . Tempo necessario per effettuare la prenotazione in segreteria. Standard Le prestazioni specialistiche e gli esami clinici possono essere prenotati anche tramite fax/ presso la Segreteria di competenza. L attesa per accedere all ufficio prenotazioni è inferiore ai 15 minuti. Accoglienza Indicatore Trasparenza nel rapporto con l utente. Standard Tutti gli operatori che interagiscono con gli utenti sono dotati di cartellino di riconoscimento. Umanizzazione delle prestazioni e tutele dei diritti Indicatore Presenza di Servizi per la tutela dell utente Numero medio di ore di apertura giornaliere ai visitatori durante i giorni feriali. Standard È attivo l Ufficio Relazioni con il Pubblico. Durante i giorni feriali è garantito l accesso ai visitatori per almeno 3 ore al giorno. Continuità dell assistenza Indicatore Comunicazione del medico di riferimento ai pazienti nel reparto di degenza. Dimissioni accompagnate da relazione sanitaria per il medico di base. Standard A tutti i pazienti in regime di degenza viene comunicato il nome del medico di riferimento. Tutte le dimissioni dal reparto di degenza sono accompagnate da una relazione sanitaria per il medico di base. 24

25 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE 2. Diritto all informazione Informazione sui servizi offerti e indagine di soddisfazione Indicatore Attivazione di canali di comunicazione con l utente. Presenza di canali di comunicazione dagli utenti alla struttura. Distribuzione all atto del ricovero di un opuscolo informativo sui regolamenti che interessano il paziente. Attività di miglioramento nella comunicazione agli utenti. Standard È attivo l Ufficio Relazioni con il Pubblico. A tutti gli utenti viene fornito un documento informativo con indicazione di: - personale responsabile dei servizi - orari di accesso - disposizioni. Tutti gli utenti possono esprimersi liberamente tramite appositi questionari sulla qualità in forma anonima. All atto del ricovero, ad ogni paziente viene consegnato un opuscolo informativo relativo al reparto. Annualmente viene predisposto un piano di comunicazione della struttura, il cui grado di attuazione viene verificato dalla Direzione. Informazione sanitaria Indicatore Numero medio di giorni entro i quali viene consegnata la cartella clinica al paziente dal giorno della richiesta. Esistenza di procedure o di un piano per la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Standard 7 giorni. Con cadenza annuale viene aggiornato il piano di adeguamento secondo le normative cogenti. 25

26 Gli impegni per la qualità 3. Prestazioni alberghiere Servizi igienici Indicatore Numero di posti letto in camera di degenza con servizi igienici riservati ai degenti della stanza. Standard 100% Comfort delle stanza Indicatore Numero di posti letto con armadio guardaroba singolo o anta di armadio multiplo. Numero di posti letto con schienale regolabile. Numero di posti letto con luce individuale e dispositivo di chiamata funzionante. Standard 100% 100% 100% Vitto Indicatore Fornitura sistematica ai degenti degli accessori completi per la consumazione dei pasti (posate, bicchiere, tovagliolo). Possibilità di scelta tra due o più opzioni per ogni componente del menu per i pazienti a dieta libera. Orari distribuzione pasti. Standard A tutti i degenti vengono forniti sistematicamente gli accessori completi per la consumazione dei pasti. I pazienti a dieta libera possono scegliere fra due opzioni per ogni componente del menu. Il pranzo viene distribuito alle ore 12; la cena alle ore

27 Diritti e doveri degli assistiti TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE I diritti dell assistito Rispetto della dignità umana Il paziente ha il diritto ad essere curato e assistito con premura e attenzione e nel rispetto delle proprie convinzioni religiose. Ha diritto inoltre ad essere sempre individuato con il proprio nome e cognome e interpellato con il Lei. Informazioni e consenso sui trattamenti sanitari Il paziente ha il diritto a ricevere informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alle terapie proposte, alla prognosi, nonché alla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguiti in altre strutture. In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha il diritto di ricevere le notizie che gli permettono di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; dette informazioni devono contenere anche possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento proposto. Il paziente ha diritto, inoltre, ad identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura; a tal proposito tutto il personale ha ben visibile il nome e la qualifica. Nei casi in cui non fosse possibile l identificazione, l utente può segnalare il problema alla Direzione Sanitaria del Presidio. Consenso informato Gli utenti del Presidio hanno pieno diritto a essere informati sulle procedure diagnostiche e terapeutiche. Lo strumento per accettare liberamente o rifiutare le proposte formulate dai medici è costituito dal modulo di consenso informato. Per una completa informazione, l utente ha il diritto di ricevere tutti i chiarimenti che ritiene necessari da parte del personale medico, infermieristico e riabilitativo, secondo le rispettive competenze. Riservatezza Il paziente durante il ricovero ha diritto al rispetto e alla riservatezza. La conoscenza dello stato di salute del paziente è riservata al personale sanitario, che è tenuto al segreto professionale. Il personale sanitario assicura la propria disponibilità al colloquio con i congiunti del paziente, in fasce orarie prestabilite e rese note. Reclamo Il paziente ha il diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati ed essere tempestivamente informato sugli esiti degli stessi. 27

28 Diritti e doveri degli assistiti I doveri dell assistito Responsabilità e collaborazione Il paziente durante il soggiorno nella struttura è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico e tecnico, evitando qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti. Il paziente deve fornire informazioni complete e precise sulla sua salute. Informazione Il paziente ha il dovere di informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare a cure e prestazioni programmate, perché possano essere evitati sprechi di tempo e di risorse. Rispetto Il paziente ha il dovere di rispettare ambienti, attrezzature ed arredi che si trovano all interno della struttura, essendo questi patrimonio di tutti. Chiunque si trovi nella struttura sanitaria è tenuto al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione, al fine di permettere il normale svolgimento dell attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Sicurezza Sono sconsigliate le visite nel Presidio da parte di bambini minori di anni 12. Situazioni eccezionali potranno essere prese in considerazione dal personale medico di reparto. 28

29 TORINO PRESIDIO SANITARIO AUSILIATRICE Milano, piazza Duomo, 25 ottobre 2009: cerimonia di beatificazione di don Carlo Gnocchi 29

30 La Fondazione Don Gnocchi in Italia Istituita nel secondo dopoguerra dal beato don Carlo Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, la Fondazione ha progressivamente ampliato nel tempo il proprio raggio d azione. Oggi continua ad occuparsi di bambini e ragazzi portatori di handicap, affetti da complesse patologie acquisite e congenite; di pazienti di ogni età che necessitano di riabilitazione neuromotoria, cardiorespiratoria e oncologica; di persone con sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer o altre patologie invalidanti; di anziani non autosufficienti, malati oncologici terminali, pazienti in stato vegetativo o con gravi cerebrolesioni. Intensa, oltre a quella sanitario-riabilitativa, socio-assistenziale e socio-educativa, è l attività di ricerca scientifica e di formazione ai più diversi livelli. La Fondazione è riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), segnatamente per i Centri di Milano e Firenze. In veste di Organizzazione Non Governativa (ONG), promuove e realizza progetti a favore dei Paesi in via di sviluppo. POLO LOMBARDIA 1 IRCCS S. Maria Nascente Via Capecelatro, 66 Milano - tel Centro S. Maria alla Rotonda Via privata d Adda, 2 Inverigo (CO) - tel Centro S. Maria alle Fonti Viale Mangiagalli, 52 Salice Terme (PV) - tel Centro Fondazione Don Gnocchi Via Saragat Lodi - tel Centro Multiservizi Via Colli di S. Erasmo, 29 Legnano (MI) - tel POLO LOMBARDIA 2 Istituto Palazzolo - Don Gnocchi Via Don L. Palazzolo, 21 Milano - tel Centro Girola - Don Gnocchi Via C. Girola, 30 Milano - tel ) Centro S. Maria al Monte Via Nizza, 6 Malnate (VA) - tel POLO LOMBARDIA 3 Centro S. Maria al Castello Piazza Castello, 22 Pessano con Bornago (MI) - tel Centro Ronzoni Villa - Don Gnocchi Viale Piave, 12 Seregno (MB) - tel Centro S. Maria delle Grazie Via Montecassino, 8 Monza - tel Centro E. Spalenza - Don Gnocchi Largo Paolo VI Rovato (BS) - tel POLO EMILIA ROMAGNA - MARCHE Centro S. Maria ai Servi Piazzale dei Servi, 3 Parma - tel Centro E. Bignamini - Don Gnocchi Via G. Matteotti, 56 Falconara M.ma (AN) - tel POLO PIEMONTE-LIGURIA Centro S. Maria ai Colli Viale Settimio Severo, 65 Torino - tel Presidio Ausiliatrice-Don Gnocchi Via Peyron, 42 Torino - tel Polo Riabilitativo del Levante ligure Ospedale San Bartolomeo Via Variante Cisa, 39 Sarzana (SP) - tel POLO TOSCANA IRCCS Don Carlo Gnocchi Via di Scandicci Firenze - tel Centro Don Gnocchi Via delle Casette, 64 Colle Val d Elsa (SI) - tel Centro S. Maria alla Pineta Via Don Carlo Gnocchi, 24 Marina di Massa (MS) - tel Polo specialistico riabilitativo* Ospedale S. Antonio Abate Salita San Francesco - Fivizzano (MS) * struttura prossima all avvio dell attività POLO LAZIO - CAMPANIA NORD Centro S. Maria della Pace Via Maresciallo Caviglia, 30 Roma - tel Centro S. Maria della Provvidenza Via Casal del Marmo, 401 Roma - tel Polo specialistico riabilitativo Ospedale civile G. Criscuoli Via Quadrivio Sant Angelo dei Lombardi (AV) tel POLO BASILICATA - CAMPANIA SUD Centro Gala - Don Gnocchi Contrada Gala Acerenza (PZ) - tel Polo specialistico riabilitativo Presidio Ospedaliero ASM Via delle Matine Tricarico (MT) - tel Centro S. Maria al Mare Via Leucosia, 14 Salerno - tel

31 COME RAGGIUNGERCI - M Bernini - M Principi D Acaja - Da M Torino Porta Susa: Linea tranviaria 13 direzione Campanella - Fermata Collegno Autobus 59 direzione Oropa Cap - Fermata Galvani/San Donato 31

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o c a r t a d e i s e r v i z i centro diurno integrato Il CDI è dedicato a persone anziane con vario grado di non autosufficienza che, pur continuando a vivere

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il

Dettagli

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus Carta dei Servizi RSA aperta Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus 1 INDICE Destinatari p. 3 Descrizione dell unità d offerta p. 3 Modalità di erogazione delle prestazioni

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA )

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA ) IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 La tabella riporta gli impegni (o obiettivi di qualità) che l Azienda vuole garantire nella erogazione dei servizi e delle prestazioni.

Dettagli

) 21 38060 - NOMI (TN)

) 21 38060 - NOMI (TN) O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI Gennaio

Dettagli

SCHEDA DI SEGNALAZIONE

SCHEDA DI SEGNALAZIONE SCHEDA DI SEGNALAZIONE NOME E COGNOME NATO IL VIA COMUNE TELEFONO/FAX E-MAIL TIPO E N. DOCUMENTO RECLAMO SUGGERIMENTO RINGRAZIAMENTO ELOGIO Aree/servizi/Unità Operative Interessate: Motivo: Ricevuto da

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr.

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna Dr. ANGELO B. MASSUCCO Specialista in Pneumologia Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. FRANCO SIVORI Sede

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia Carta dei Servizi ATTIVITA' DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ASPETTI GERIATRICI DELLA DISABILITA'

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 Presentazione dell Associazione La Cascina La nostra storia inizia nel 1982 dall incontro di alcune persone che -come cittadini e volontari- hanno cercato risposte plausibili

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------ CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------ Dr. FATI FRANCO Sede studio: Piazza Caprera 2\3 SML e-mail: fatif@libero.it Telefono fisso: 0185283645

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ INFORMAZIONI GENERALI

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ INFORMAZIONI GENERALI CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ Dr. COGORNO Stefano Dr. DAPELO Federico Dr. LAMBRUSCHINI Mario Dr. ROTTOLA Cristina Dr. SANNAZZARI

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI A.P.S.P. GIUDICARIE ESTERIORI Frazione Santa Croce nr. 41 38071 BLEGGIO SUPERIORE (TN) REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

La struttura ospedaliera e i rapporti interpersonali con il Personale Sanitario

La struttura ospedaliera e i rapporti interpersonali con il Personale Sanitario La struttura ospedaliera e i rapporti interpersonali con il Personale Sanitario La struttura ospedaliera Due poli ospedalieri strutturalmente diversi; Unità operative con diverse caratteristiche: Ampiezza;

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION FONDAZIONE CASA DI RIPOSO OSPEDALE DEI POVERI DI PANDINO ONLUS Via della Vignola, 3 26025 PANDINO Tel. 0373-970022 Fax 0373-90996 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION Questionari

Dettagli

INDICAZIONI DI BASE PER LA PRIMA SEGNALAZIONE DI ALUNNI IN DIFFICOLTA SCOLASTICA O IN SITUAZIONE DI DISAGIO

INDICAZIONI DI BASE PER LA PRIMA SEGNALAZIONE DI ALUNNI IN DIFFICOLTA SCOLASTICA O IN SITUAZIONE DI DISAGIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI LONGARONE scuole dell infanzia, primaria e secondaria di I grado Piazza Mazzolà, 1 32013 Longarone Tel. 0437 770209 Fax 0437 576168 e_mail: blic82100c@istruzione.it sito web: www.comprensivolongarone.info

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA Allegato A) alla deliberazione n 185del 10/04/2015 PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 1 di 6 INDICE Premesso

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------

CARTA DEI SERVIZI. STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------ CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------ Dr. LEVAGGI FRANCESCO Specialista in: IGIENE E MED.PREVENTIVA Dr. PRATO RENZO Specialista in:cardiologia

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Notizie Operative ed Informazioni Pratiche 15/04/2014 ESTRATTO notizie operative ed informazioni pratiche numeri utili Relativi al servizio di Assistenza

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo. REGOLAMENTO PER IIL FUNZIIONAMENTO DEL SERVIIZIIO PASTII A DOMIICIILIIO DELL AMBIITO TERRIITORIIALE DII DALMIINE Approvatto con D..C.. C.. n.. 26 dell 8..09..2014 Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella

Dettagli

Unità Operativa di Chirurgia

Unità Operativa di Chirurgia Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgico Unità Operativa di Chirurgia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgico Unità Operativa di Chirurgia Guida ai Servizi

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AZIENDA SANITARIA LOCALE N 5 ORISTANO 2) Codice di accreditamento: NZ01025 3) Albo

Dettagli

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 4 CHIAVARESE Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari CONTO CORRENTE SALUTE Progetto sperimentale INFORMATIVA PER CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per APERTURA

Dettagli

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE FOGLIO ACCOGLIENZA AREA CARDIO - RESPIRATORIA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio accoglienza

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------ CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------ Dott. Benvenuto Maria Nicoletta Specialista in: Anestesia e rianimazione Dott. Borzone Stefano Specialista in:gastroenterologia ed endoscopia

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento

Dettagli

o o o o o o o o o o o o o DIRITTO ALL INFORMAZIONE Ogni Ospite ha il diritto di richiedere e ottenere informazioni puntuali riguardo l'accettazione e l'espletamento delle pratiche

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

CENTRO DIURNO A VALENZA SOCIORIABILITATIVA PER PERSONE CON DISABILITA IN SITUAZIONE DI GRAVITA

CENTRO DIURNO A VALENZA SOCIORIABILITATIVA PER PERSONE CON DISABILITA IN SITUAZIONE DI GRAVITA È una struttura territoriale di tutela sociosanitario a carattere diurno rivolta a persone con disabilità grave, in età postscolare o adulta/anziana che possono presentare anche disturbi psico-organici

Dettagli

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE DEI COMUNI DELL AMBITO DISTRETTUALE DI SEREGNO E IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DELL ASLMI3 DISTRETTO DI SEREGNO PER L EROGAZIONE

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco CASA DI RIPOSO PROTETTA VILLA HELVETIA Centro Servizi Socio Assistenziali Strada per San Giovanni,42 95045 Misterbianco (CT) Tel. 095-399317 Fax 095-399935 P.IVA 03257730873 CARTA DEI SERVIZI Presentazione

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI ALLEGATO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Azioni di miglioramento a seguito delle criticità riscontrate in: 1. INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASP 2. ASPETTI ALBERGHIERI:

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI Regione del Veneto Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità: L Ospedale

Dettagli

CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI

CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI 2 0 0 7 CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI 2 0 0 7 CENTRO DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO ORGANIZZATIVO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus

PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus PROTOCOLLO D' INTESA TRA SDS PISA, SDS VALDERA, SDS ALTA VAL DI CECINA, SDS VALDARNO E FONDAZIONE A.N.D.I. Onlus PREMESSO che la Fondazione ANDI onlus, Fondazione della Associazione Nazionale Dentisti

Dettagli

Regolamento reclami presso il C.S.A.

Regolamento reclami presso il C.S.A. Pagina di 1/6 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo... 2 2. Campo di applicazione... 2 4. Diagrammi di flusso... 2 4.1. Diagramma di flusso Reclamo semplice... 2 4.2. Diagramma di flusso Reclamo complesso...

Dettagli

POLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA

POLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA POLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA Il presente modulo deve essere inviato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili

Dettagli

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 CORSO FORMAZIONE CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche introdotte con le novità apportate dalla Conferenza Permanente Stato

Dettagli

la legge sulla privacy e il trattamento dei dati sanitari

la legge sulla privacy e il trattamento dei dati sanitari l azienda a informa la legge sulla privacy e il trattamento assistenza domiciliare prestazioni farmaceutiche visita specialistica assistenza residenziale pronto soccorso ricovero in ospedale FASCICOLO

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA E RIMBORSUALE

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA E RIMBORSUALE GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA E RIMBORSUALE La presente guida fornisce le indicazioni all Assistito circa l accesso alle prestazioni sia in regime

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO Il presente regolamento si compone di n. 6 pagine, compresa la

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina

Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina Rev 02 del 31.12.07 File Carta dei servizi Pagina 1 di 10 Informazioni generali Informazioni generali La Carta dei Servizi

Dettagli

GUIDA AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

GUIDA AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA GUIDA AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Gentile Signora/Signore, Questa Guida vuole essere un pratico strumento per orientarla nel nostro Servizio di erogazione del Voucher Socio-Sanitario

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO. Protocollo di intesa L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) tra e REGIONE LAZIO per l erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell istituto

Dettagli

Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali

Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali Benvenuto nella guida all area web di Generali Italia - Agenzia di FIRENZE RIFREDI Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali La presente guida è valida per

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013 CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare

Dettagli

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi: Azione Disabilità Num. Scheda 2 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare per disabili LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è consentire alle persone disabili la permanenza nell abituale contesto di vita

Dettagli

AVVISO SERVIZIO DI TRASPORTO PER CURE TERMALI A SIRMIONE - ANNO 2009 -

AVVISO SERVIZIO DI TRASPORTO PER CURE TERMALI A SIRMIONE - ANNO 2009 - Istituzione Comunale Servizi al Cittadino Comune di San Martino Buon Albergo Via XX Settembre, 57 - CAP 37036 T AVVISO SERVIZIO DI TRASPORTO PER CURE TERMALI A SIRMIONE - ANNO 2009 - L ISTITUZIONE COMUNALE

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

Via Messina 829 95126 Catania

Via Messina 829 95126 Catania REGIONE SICILIANA Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Riferimento Regionale di III Livello per l Emergenza Ufficio Relazioni con il Pubblico - e di Pubblica Tutela dell Utente e-mail:urp@ospedale-cannizzaro.it

Dettagli

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per l accesso al Servizio di Trasporto di cittadini anziani, disabili o in situazioni di particolare disagio o necessità 1 Indice Articolo

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO

UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO 1/6 Attività L unità operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale rappresenta un centro di eccellenza nel suo settore e si rivolge ai cittadini

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

www.fondazionehumanitas.it

www.fondazionehumanitas.it al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Medici e Pediatri di Famiglia

Medici e Pediatri di Famiglia Medici e Pediatri di Famiglia L assistenza del medico e del pediatra di famiglia Il Medico di Medicina Generale (MMG) ed il Pediatra di Famiglia (PdF) sono le figure di riferimento per ogni problema che

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli