MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
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- Iolanda Pavone
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1 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTI D.M. 435/2015 Il progetto affronta nuclei tematici relativi ad aspetti specifici del modello sperimentale di certificazione delle competenze, collegabili anche ad approfondimenti relativi alle Indicazioni/2012. Si deve pertanto barrare almeno una casella in ciascuna delle due colonne. TEMATICHE SPECIFICHE (CERTIFICAZIONE) RACCORDI CON LE INDICAZIONI/2012 STRUTTURA COMPLESSIVA DEL MODELLO CURRICOLO VERTICALE E CONTINUITA ANALISI DI INDICATORI/PROFILI LINGUAGGIO DEL DOCUMENTO/ GENITORI X LIVELLI DI COMPETENZA, RUBRICHE, ECC. DIDATTICA PER COMPETENZE RELATIVE ALLE DISCIPLINE (EV.INDICARE QUALI: X STRUMENTI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE RAPPORTO DISCIPLINE/COMPETENZE DIDATTICHE PER COMPETENZA CERTIFICAZIONE E DIVERSITÀ ALTRO (.) X ) AMBIENTI DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE FORMATIVA E SOMMATIVA RAPPORTI CON LA SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE DIGITALI ISTITUTO CAPOFILA (ISTITUTO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE) Codice meccanografico FEIC ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. COSTA VIA PREVIATI, 31 FERRARA Denominazione istituto Tel/Fax: TEL FAX FEIC810004@ISTRUZIONE.IT Cognome e nome: Silvia Pacchiella Referente Qualifica: docente di scuola primaria Tel silviapacc@alice.it Denominazione della rete: VALUTARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE 1/5
2 ELENCO ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA RETE E NUMERO PARTECIPANTI 1 (ogni rete è costituita da un massimo di 5 istituzioni scolastiche, con la presenza dei diversi ordini della scuola di base ed eventualmente dei rappresentanti della scuola secondaria di secondo grado del territorio) n. Codice meccanografico Denominazione istituto Coordinatore/Referente N. INS. PARTECIPANTI ALLE ATTIVITÀ 1. FEIC I.C.N. 2 A.COSTA DARIA CHIARI 8 2. FEIC81100X I.C. N. 1 C. GOVONI PAOLA ORLANDI 8 3. FEIC80900X I.C. N. 5 - D. ALIGHIERI EMANUELA LIBANORE 8 4. FEIC I.C. N. 7 SAN BARTOLOMEO SILVIA PEZZINI 8 5. FEIC I.C. N. 8 DON MILANI SILVIA PACCHIELLA 8 6. FEIC I.C. DON CHENDI TRESIGALLO DOMENICO MARCELLO URBINATI 8 TOT. 48 GRUPPO DI PROGETTO n. Istituto Nome docente Ordine e grado di scuola / disciplina 1. I.C.N. 2 A.COSTA CHIARI DARIA SCUOLA PRIMARIA 2. I.C. N. 1 C. GOVONI ORLANDI PAOLA SCUOLA PRIMARIA 3. I.C. N. 5 - D. ALIGHIERI LIBANORE EMANUELA SCUOLA PRIMARIA 4. I.C. N. 7 SAN BARTOLOMEO SILVIA PEZZINI SCUOLA DELL INFANZIA 5. I.C. N. 8 DON MILANI SILVIA PACCHIELLA SCUOLA PRIMARIA 6. I.C. DON CHENDI TRESIGALLO DOMENICO URBINATI SC SEC. I STRUMENTO PREREQUISITI DI ACCESSO A) PRECEDENTI ATTIVITA DI FORMAZIONE E RICERCA SULLE INDICAZIONI NAZIONALI DEL PRIMO CICLO (SPECIFICARE SE NELL AMBITO DELLE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO MIUR/USR O CON ALTRI FONDI SIA NELL ANNO SCOLASTICO 2013/14 CHE NEL SUCCESSIVO 2014/15 LE SUDDETTE SCUOLE IN RETE HANNO ATTIVATO PROGETTI DI FORMAZIONE RICERCA NELL AMITO DELLE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO (D.M. 254/2012), CON L ORGANIZZAZIONE PREVISTA DALLA C.M. 22/2013 E SUCCESSIVA C.M. 49 /2014. OGNI SCUOLA DELLA RETE SI E IMPEGNATA A DIFFONDERE, NEI PROPRI COLLEGI DOCENTI, LA DOCUMENTAZIONE DEGLI ESITI PRODOTTA DAGLI INSEGNANTI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FORMAZIONE E CHE HANNO CONDOTTO SPERIMENTAZIONI NELLE CLASSI. SONO STATE PERTANTO ATTIVATE SPECIFICHE INIZIATIVE DI FORMAZIONE ESTESE A TUTTI I DOCENTI, CON INTERVENTI DI ESPERTI E CON GRUPPI DI LAVORO (DIPARTIMENTI VERTICALI) COORDINATI DAI DOCENTI FORMATORI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FORMAZIONE. B) PRECEDENTI ESPERIENZE DI RICERCA/FORMAZIONE SUI TEMI DELLE COMPETENZE, O DELLA VALUTAZIONE, O DELLA CERTIFICAZIONE NEL PRIMO ANNO IL TEMA DELLA FORMAZIONE E STATO: LA DIDATTICA PER COMPETENZE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL INCLUSIONE E ALLA LINGUA ITALIANA PER IL SUO RUOLO DI TRASVERSALITÀ NEL CURRICOLO. LO SFONDO CULTURALE E TEORICO E STATO CURATO DALLA DOTT.SSA FRANCA DA RE, MENTRE I SUOI COLLABORATORI HANNO CONDOTTO I LAVORI DI GRUPPO PER LA CREAZIONE DI UNITA DI APPRENDIMENTO. I DOCENTI FORMATI HANNO ATTIVATO MIRO-SPERIMENTAZIONI NELLE CLASSI, DOCUMENTANDO IL LAVORO SVOLTO E CURANDONE LA DIFFUSIONE NEI PROPRI COLLEGI DOCENTI. LA DOCUMENTAZIONE È PRESENTE NEL SITO DELLA SCUOLA CAPOFILA. NEL SECONDO ANNO IL TEMA DELLA FORMAZIONE E STATO: LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI VALUTATIVI DELL UDA; RIFLESSIONI SULLO STRUMENTO DI VALUTAZIONE AUTENTICA; COSTRUZIONE DI RUBRIC DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE SECONDO IL METODO LEPIDA SCUOLA. 1 Ogni rete è costituita da un massimo di 5 istituzioni scolastiche, preferibilmente della stessa provincia. 2/5
3 GLI ASPETTI TEORICI DEL METODO SONO STATI INTRODOTTI DAL PROF. ZECCHI, MENTRE LA PARTE LABORATORIALE E STATA CURATA DAL PROF. MENOZZI. QUESTO PERCORSO FORMATIVO DOVREBBE CONCLUDERSI CON GLI ESPERTI ENTRO NOVEMBRE E PROSEGUIRE NELL ANNO IN CORSO CON ATTIVITA DEI GRUPPI. C) INIZIATIVE RELATIVE ALLA CONTINUITA DEL CURRICOLO, ALLA DIDATTICA PER COMPETENZE, ALL INNOVAZIONE DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO TUTTE LE SCUOLE IN RETE HANNO ATTIVATO, SECONDO MODALITÀ ORGANIZZATIVE PROPRIE, PERCORSI DI REVISIONE DEI CURRICOLI D ISTITUTO, IN VERTICALE E ALLA LUCE DELLE INDICAZIONI IN OGNI SCUOLA SONO STATE EFFETTUATE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE, SPESSO ALLA PRESENZA DI ESPERTI; I DOCENTI FORMATI HANNO DIFFUSO NEI PROPRI COLLEGI DOCENTI LA DOCUMENTAZIONE DELLE MICRO-SPERIMENTAZIONI E HANNO COORDINATO GRUPPI DI LAVORO IMPEGNATI NELLA RIFLESSIONE SULLA DIDATTICA PER COMPETENZE E NELLA COSTRUZIONE DI ESPERIENZE DI COMPITI SIGNIFICATIVI O DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO. QUESTO FERMENTO INNOVATIVO SI È ESTESO ANCHE AD ALTRI DOCENTI ED ENTRO QUEST ANNO MOLTI DOCENTI DEGLI ISTITUTI SPERIMENTERANNO NELLE CLASSI UDA VOLTE A FAVORIRE LO SVILUPPO DI COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTRAVERSO COMPITI AUTENTICI. D) ESPERIENZE RELATIVE ALL USO DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE E INCIDENZA NELLE PRATICHE DIDATTICHE E NEL RAPPORTO CON I GENITORI L I.C. N. 1 E N. 2 HANNO GIA SPERIMENTATO NELL ANNO SCOLASTICO 2014/2015 IL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, COME PREVISTO DALLA C.M. 3 DEL 13 FEBBRAIO DURANTE QUESTO ANNO SCOLASTICO LA SPERIMENTAZIONE SI ESTENDERÀ ANCHE ALLE ALTRE SCUOLE DELLA RETE, PREVEDENDO LA FORMAZIONE DEI DOCENTI, LA COMUNICAZIONE E L INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE, ATTRAVERSO APPOSITI INCONTRI CON GLI STESSI. PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA: DESCRIZIONE Illustrare brevemente il percorso che si intende realizzare a. Bisogni formativi individuati dalla rete SI EVIDENZIA LA NECESSITÀ DI CONCLUDERE IL PERCORSO FORMATIVO AVVIATO NEI DUE ANNI PRECEDENTI, COMPLETANDO L APPROFONDIMENTO SULLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LORO CERTIFICAZIONE E AL NUOVO MODELLO. SI AVVERTE IL BISOGNO NON SOLO DI COSTRUIRE E DESCRIVERE I LIVELLI DI COMPETENZA, MA DI VEDERE LA CERTIFICAZIONE COME UNO SNODO FONDAMENTALE DI UN PROGETTO EDUCATIVO CHE SAPPIA INTEGRARE GLI APPRENDIMENTI CON LE COMPETENZE DI CITTADINANZA, ATTRAVERSO UNA DIDATTICA INNOVATIVA ED UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO ADEGUATO ED INCLUSIVO. b. Laboratori di formazione-ricerca che si intendono avviare (numero e temi da sviluppare) 1 - LIVELLI DI COMPETENZA, RUBRICHE. 2 STRUMENTI DI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE. 3 COMPETENZE DI CITTADINANZA c. Modalità organizzative dei laboratori (per ogni laboratorio specificare metodologia, conduzione, durata) i LABORATORI SARANNO ORGANIZZATI CON L AUSILIO DI DOCENTI FORMATORI ESTERNI CHE RAPPRESENTERANNO FIGURE DI SUPPORTO (TUTOR) AL LAVORO DI RICERCA-AZIONE DEI GRUPPI. AUSPICABILMENTE I TUTOR SARANNO DOCENTI IN SERVIZIO IN SCUOLE PILOTA O CHE COMUNQUE HANNO ESPERIENZA DI DIDATTICA PER COMPETENZE, DI FORMULAZIONE DI COMPITI AUTENTICI E DI UDA, DI PREDISPOSIZIONE DI STRUMENTI DI RILEVAZIONE AI FINI DELLA VALUTAZIONE E DI COSTRUZIONE DI LIVELLI PER LA CERTIFICAZIONE FINALE DELLE COMPETENZE. MANTENENDO L ORGANIZZAZIONE COLLAUDATA NELLE PRIME DUE ANNUALITÀ DI FORMAZIONE, SI AFFIDERÀ IN PLENARIA AD UN ESPERTO LA CONDUZIONE DELL ANALISI DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE CON APPROFONDIMENTO DELLE LINEE GUIDA. SUCCESSIVAMENTE I CORSISTI SI SUDDIVIDERANNO NEI TRE LABORATORI COORDINATI DA UN DOCENTE TUTOR PER AFFRONTARE GLI ASPETTI SALIENTI DELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE AL FINE DI PREDISPORRE STRUMENTI ADEGUATI ATTRAVERSO I QUALI EFFETTUARE LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE CHE CONSENTANO DI RILEVARE E VALUTARE IL PROCESSO E NON SOLO IL PRODOTTO. L ATTIVITA DEI LABORATORI DEVE CONSENTIRE LA ELABORAZIONE DEI DESCRITTORI CHE DEFINISCANO SIA RISPETTO ALLE COMPETENZE DISCIPLINARI, SIA RISPETTO ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA ILA DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI VALUTAZIONE. TALE STUDIO PUO ESSERE CONDIVISO NON SOLO DALLE SCUOLE DELLA RETE MA DIFFUSO ANCHE A LIVELLO PROVINCIALE. d. Attività di sperimentazione a scuola e sua articolazione (tempi e modalità) PARALLELAMENTE ALLA FORMAZIONE IN RETE, I DOCENTI PARTECIPANTI SI IMPEGNERANNO A COORDINARE GRUPPI DI LAVORO NELLE PROPRIE SCUOLE, SIA PER LA RESTITUZIONE DEGLI ESITI DELLA FORMAZIONE, SIA PER AVVIARE LA SPERIMENTAZIONE DEGLI STRUMENTI VALUTATIVI PREDISPOSTI NEI LABORATORI. OGNI SCUOLA AVRÀ UN ARTICOLAZIONE AUTONOMA DELLE ATTIVITÀ, MA GENERALMENTE LA FASE DI STUDIO, 3/5
4 APPROFONDIMENTO, PROGETTAZIONE AVVERRÀ NEI DIPARTIMENTI VERTICALI, O IN ALTRE ARTICOLAZIONI DEL COLLEGIO, MENTRE LA PROGETTAZIONE DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE AVVERRÀ NEI TEAM O NEI CONSIGLI DI CLASSE. IN PARTICOLARE I DOCENTI DELLE CLASSI QUINTE E DELLE III DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SARANNO IMPEGNATI AD ATTIVARE PROGETTI O COMPITI DI REALTÀ CHE POSSANO FORNIRE QUEI DATI INDISPENSABILI AFFINCHÉ LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NON SI RIDUCA AD UN MERO ATTO BUROCRATICO. e. Modalità di documentazione del percorso formativo e di ricerca e prodotti attesi (dossier, rubriche, repertori, ipotesi di curricoli ) TUTTI I LAVORI, SIA DELLE FASI PLENARIE CHE DEI LABORATORI, SARANNO OPPORTUNAMENTE DOCUMENTATI. SI PREVEDE UN MOMENTO DI CONDIVISIONE E DI SCAMBIO DEI PRODOTTI FRA I GRUPPI. TUTTO QUANTO PRODOTTO VERRÀ PUBBLICATO NEI SITI DELLE SCUOLE IN RETE NELL APPOSITO SPAZIO CHE È GIÀ STATO PREDISPOSTO E CHE CONTIENE LA DOCUMENTAZIONE E I PRODOTTI DELLE ANNUALITÀ PRECEDENTI. f. Presentazione, diffusione, confronto sulle esperienze realizzate tra gli operatori scolastici e con i genitori DURANTE LA FORMAZIONE IN RETE SI INDIVIDUERANNO STRUMENTI COMUNI PER UN INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE AFFINCHE SIA SEMPLICE, CHIARA E TRASPARENTE, AIUTI I GENITORI A COMPRENDERE IL SIGNIFICATO E IL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, COGLIENDONE SOPRATTUTTO L ASPETTO ORIENTATIVO. SARÀ POI CURA DI OGNI SCUOLA PREVEDERE APPOSITI INCONTRI CON LE FAMIGLIE, IN PARTICOLAR MODO DI QUELLE DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI COINVOLTE NELLA SPERIMENTAZIONE, MA NON SOLO, PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO MODELLO O LA DIFFUSIONE DELLE LINEE GUIDA PREDISPOSTE DURANTE LA FORMAZIONE. g. Momenti formativi e informativi rivolti ad altre scuole del territorio (anche non sperimentali) SI ESTENDERÀ L INVITO ALLA PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE ANCHE AD UN RAPPRESENTANTE DI SCUOLE DEL TERRITORIO NON APPARTENENTI ALLA RETE. LA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA VIENE DIFFUSA A LIVELLI PROVINCIALE. COSTI PREVISTI COSTI DOCENZA A) ESPERTI, TUTOR B) COORDINATORI, DOCUMENTALISTI, REFERENTI INTERNI C) RIMBORSO SPESE FONDI 440 RICHIESTI AL MIUR ALTRI FONDI ( 300 A CARICO DI OGNI ISTITUTO COMPONENTE DELLA RETE) SPESE AMMINISTRATIVE E GESTIONALI (MAX 4%) DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE MATERIALE LOGISTICA E FUNZIONAMENTO ALTRO. Ogni scuola della rete partecipa al progetto con un contributo di TOT Il prodotto finale della ricerca verrà presentato ai collegi dei docenti delle scuole aderenti alla rete e condiviso nel sito ufficiale delle Indicazioni nazionali tramite: X RELAZIONE SCRITTA X DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE X REPERTORI, RUBRICHE DESCRITTIVE REGISTRAZIONI VIDEO O AUDIO X PRESENTAZIONE POWERPOINT DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI FORMAZIONE ALTRO: Ferrara, 13 ottobre 2015 Il Dirigente Scolastico Stefania Musaccci 2 Non superiore a 4.000,00 euro 3 Specificare gli impegni di spesa aggiuntivi che concorreranno alla realizzazione del progetto e che sono già nel bilancio della scuola o da acquisire attraverso contributi esterni. 4/5
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Centro-periferia: andata e ritorno Un curricolo verticale in rete
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