ROSIS DAI NESTRIS PRÂTS

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1 ROSIS DAI NESTRIS PRÂTS

2 LA ROSE COLEGHE E ZONTE LIS PERAULIS INTAL DISEN AL PUEST JUST Corole part terminâl dal stam,li che al è il polin Antere Fros Stam Sepal Pistil part de rose a cjaliç, formade dai pics orghin masculin de rose, formât de antere e dal filament fust des plantis element dal cjaliç orghin sessuâl feminin tal mieç de rose

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4 Leucanthemum vulgare Famiglia: Asteraceae Fiore: è un infiorescenza (capolino) formata da fiori esterni bianchi, le ligule che attirano gli insetti impollinatori, e da piccoli veri fiori interni gialli Foglie: quelle basali sono picciolate, obovate, quelle superiori sono sessili (senza picciolo) e seghettate Fusto: la parte sotterranea è un corto rizoma, la parte aerea è eretta, gracile e flessuosa Radici: sono secondarie a partire dal rizoma E je une rose cui pics blancs e il boton zâl. Lis frutis a gjavin i pics par fâ mi amistu mi bramistu La margherita ha un legame stretto con il sentimento amoroso: con il gioco del m ama non m ama si può scoprire se la persona amata ricambia il nostro amore

5 La Pratolina Bellis perennis Famiglia: Asteraceae Particolarità: i fiori detti anche occhi del sole si chiudono di notte e si riaprono al sorgere del sole Fiori: sul ricettacolo si inseriscono due tipi di fiori: i fiori periferici (ligulati) bianchi, sfumati di porporino all apice e i fiori centrali (tubulosi) color giallo Foglie: spatolate, ristrette verso il picciolo, più larghe verso l apice, riunite in una rosetta basale Fusto: la parte aerea è alta da 2 a 10 cm, priva di foglie, ricoperto da una leggera peluria, la parte sotterranea consiste in un breve rizoma Radici: secondarie da fittone Foglie: spatolate, ristrette verso il picciolo, più larghe verso l apice, riunite in una rosetta basale La Margaritute E somee ae margarite e fâs la rose dal mês di Març ae sierade. Il fros no al à fueis che a stan su la tiere. Di gnot e cuant che al è umit la rose si siere, ma cuant che e viôt il soreli e mostre a ducj la sô bielece.

6 La primula La primula Primula vulgaris (dal latino primis che significa primo, in riferimento alla precocità delle sue fioriture che segnano l inizio della primavera) Famiglia: Primulaceae Fiore: con petali cuoriformi di colore giallo chiaro, cresce indipendente su un proprio peduncolo. Le basi dei petali di un intenso giallo-arancio disegnano una caratteristica doppia stella Foglie: ovali, oblunghe, disposte a formare una rosetta basale Fusto: Parte ipogea a rizoma, parte epigea non esiste, ogni fiore ha un peduncolo Radici: secondarie da rizoma La primule La primule Il so non al ven di primus, parcè che la plante e cres in Primevere, po che la nêf si è disfate. E cres intai boscs, zardins, fossâi, cjamps, un pôc par dut.

7 La viola mammola Viola odorata Famiglia: Violaceae La viole E je une rosute profumade di colôr viole. E ven sù spontanie tai ricès umits. In tancj a van a cirile: i fruts, chei che a fasin i profums e i scaletîrs par caramelâ i flôrs. Intal lengaç dai flôrs, lis violis a esprimin l'amôr romantic, ma ancje la umiltât e la modestie. La viole dal pinsîr si le fâs cressi sui balcons par dut l'invier, di fat no à pôre ni dal frêt, ni de glace Fiori: profumati, la corolla è formata da 5 petali di cui quello inferiore è prolungato posteriormente in un piccolo sperone dello stesso colore Foglie: di colore verde brillante, riunite in una rosetta basale, con margine crenato, a forma di cuore quando sono adulte, mentre le giovani sono arrotondate Fusto e radice: rizoma sotteraneo breve da cui partono stoloni che radicano nel terreno Nel linguaggio dei fiori è il simbolo dell umiltà e della modestia Ogni parte della pianta può essere utilizzata, in particolar modo il fiore, da cui si estrae l essenza per i profumi, e la radice con cui si preparano decotti con proprietà emollienti.

8 Il crocus Crocus vernus Famiglia: Iridaceae Cidivòc de vierte Al salte fûr de nêf cuant il prin soreli di Març si fâs sintî. Al è di tancj colôrs: viole, blanc, zâl Fiore: i tre tepali esterni e i tre tepali interni di colore bianco o lilla sono eretti, lievemente più corti quelli interni, di forma spatolata, concava, arrotondata all apice Foglie: basali originate dal bulbo, lunghe quanto il fiore, hanno una forma lineare-laminata di colore verde scuro la pagina superiore e biancastra quella inferiore Fusto: la parte sotterranea consiste in un bulbo ovale, la parte aerea è breve, portante direttamente il fiore Radice: si genera dal bulbo ed è del tipo fascicolata La fioritura primaverile dei crocus crea intense macchie di colore sui tappeti erbosi

9 L ortica Urtica dioica Famiglia: Urticaceae Fiori: è una pianta dioica: i fiori femminili e quelli maschili sono portati da piante distinte. I fiori femminili sono raccolti in lunghe spighe pendenti, mentre i fiori maschili sono riuniti in spighe erette. Foglie: ovate e opposte lanceolate, verde scuro nel lato superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. Foglie e fusti sono ricoperti da tricomi: peli contenenti la sostanza urticante che la pianta adotta a scopo difensivo. E una pianta anemofila: viene impollinata dal vento Radice: secondarie da rizoma L urtie Cuant a si zuie a. saltâ pai fossâi e beche simpri i zenoi, parcè che la plante e je plene di pei che come gusielis a metin dentri il nestri cuarp une sorte di aghe che e da brusôr. Usi: i germogli e le foglie ancora tenere si usano in cucina nella preparazione di risotti e frittate e come preparati medicinali (sono ricche di minerali e di vitamine)

10 Il Tarassaco Taraxacum officinale Soffione, dente di leone Famiglia: Asteraceae Il soffione è la palla lanosa che contiene i semi Fiori: infiorescenza gialla in cui tutti i singoli fiorellini sono identici fra loro Foglie: oblunghe con il margine seghettato a grossi denti (per questo è chiamato dente di leone) riunite in rosette basali Fusto: senza foglie, fistoloso (cavo internamente) con lattice bianco, porta all apice l infiorescenza detta capolino Radice: a fittone La. tale e cres un pôc par dut, intai cjamps, intai fossâi e ancje dongje des stradis. Se si vûl mangjâle bisugne capâ su chê che e cres lontan dal trafic des machinis. Si le fâs cuei lesse e si cuince cul sâl, il vueli e l'asêt. Il tarassaco viene usato in cucina e come fitoterapico per le sue proprietà diuretiche

11 Il trifoglio dei prati Trifolium pratense Famiglia: Fabaceae Fiori: infiorescenza a capolino sferico composta da numerosi fiori (80-100) piccoli di color roseo Fusto: stelo eretto, ramificato Foglie: trifogliate con foglioline ovali a margine intero Radice: piccolo fittone molto ramificato Il strafuei cun trê o cuatri fueis Vêso mai viodût un cjamp di jerbe? Al è probabil che al sedi stât un cjamp di strafuei. Al à trê fueis, ma se si cjale ben cualchidun an di à ancje cuatri e al puarte fortune. Lis vacjis lu mangjin come i fruts a mangjin la torte e il formadi al cuiste un savôr tant bon che mai. Ottima erba da foraggio, è chiamata erba da latte per i bovini

12 Il Bucaneve Galanthus Nivalis Famiglia: Amaryllidaceae Fiori: tre petali esterni grandi bianchi, gli interni più piccoli con macchie verdognole Foglie: quelle vicine al bulbo sono ridotte a guaine membranose, quelle superiori sono lineari, arrotondate all apice, appaiate a due a due Fusto: bulbo sotterraneo da cui si eleva un fusto eretto Radici: si generano nella parte inferiore del bulbo e sono fascicolate Campanele di Invier La plante e à une sole rose blancje che e va in rose sul Invier tart Il nome fa riferimento alla sua capacità di bucare il manto nevoso per sfruttare il calore dei raggi del sole

13 Campanellino invernale Leucojum vernum Famiglia: Amaryllidaceae Fiore: può essere confuso con quello del bucaneve, in esso i tepali interni e quelli esterni non sono distinti e presentano una macchia giallo-verde sulla punta. Le antere, che si aprono verso il basso, lasciano cadere il polline alla più leggera scossa. Foglie: tutte basali, lineari con punta arrotondata Fusto: ipogeo a bulbo di forma sferica, epigeo avvolto da guaina biancastra traslucida, con asse fiorale allungato Radice: fascicolata generata dalla parte inferiore del bulbo Le radici e le foglie contengono sostanze velenose Un altre campanele d Unvier Cjalait ben lis diferencis cu la Campanele di Invier Cheste campanele e à plui pics e ognidun al à un pont di vertzalut

14 Il Fiordaliso Cyanus Segetum (dal latino: campo di grano con probabile riferimento al suo habitat più usuale) Famiglia: Asteraceae La Barburice A cres intai cjamps di sorc indulà che no a àn butât acolt chimic par ingrassâ la tiere Fiori: il colore della corolla è azzurro-violetto, i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame Foglie: quelle radicali picciolate disposte a rosetta basale, quelle cauline più ridotte, di forma lineare-lanceolata, sono disposte ad alternanza lungo il fusto e sono sessili Fusto: la parte aerea è lunga e ramificata Radice: sono secondarie da fittone Per la delicatezza dei suoi colori è stato assunto come simbolo di dolcezza A causa dei trattamenti pesticidi dei campi di grano è diventato un fiore raro, in pericolo di estinzione

15 Il papavero Papaver rhoeas Famiglia: Papaveraceae Il papavar Il papavar al sbuse fûr dai cjamps di forment, al è un lamp ros intal mieç dal zâl e al dâ tante ligrie. I vecjos lu dopravin par fâ calmâ la tos e ancje par fâ indurmidî i fruts. Lis seputis a si puedin doprâ in cusine, a si metin parsore dal pan o inte salate cuinçade Foglie: profondamente suddivise in segmenti lanceolati, sessili Fusto: lungo peduncolo, esile e peloso, alto anche un metro Radice: a fittone, bianca, dalla quale partono le piccole radichette Fiore: solitario, i petali molto leggeri di colore rosso-scarlatto hanno la caratteristica macchia nera alla base, i sepali verdi e pelosi sono ben visibili solo quando il fiore è in bocciolo. Un tempo, con il loro rosso fiammante, si vedevano fiorire in abbondanza fra le spighe dorate dei campi di grano assieme all azzurro dei fiordalisi. E il simbolo del potere, da qui il detto quello è un papavero per indicare una persona importante.

16 An scolastic 2014/15 A Àn fat chest lavôr: I arlêfs dal laboratori di Lenghe e culture furlane des classis Secondis de Scuele Mezane Tiepolo di Udin Lis insegnantis: Sandra Lirussi Luciana Vit