Allenamento di Diego Marani. Resoconto dell allenamento di un velocista non allenato.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allenamento di Diego Marani. Resoconto dell allenamento di un velocista non allenato."

Transcript

1 Allenamento di Diego Marani Resoconto dell allenamento di un velocista non allenato.

2 Scelte tecniche Linee guida Scelte motivazionali

3 Scelte tecniche Individuazione delle caratteristiche dell atleta Prospettive di crescita a breve termine Scelte di esercitazioni non ripetitive

4 Scelte motivazionali Gratificazione sportiva Autostima e prospettive sportive

5 Scelte tecniche del primo periodo Esercitazioni di velocità e resistenza su prove brevi Allenamento tramite gare Nessun lavoro di forza con sovraccarichi ma esercitazioni di forza elastica

6 Primo anno juniores Inserimento di esercitazioni di tecnica di corsa Allenamento di forza con leggeri pesi e esercitazioni di balzi brevi Resistenza alla velocità in serie su prove brevi Resistenza su prove miste mai superiori a 300 metri di percorrenza

7 Secondo anno juniores Aumento delle sedute di allenamento Intensificazione dell allenamento di forza con sovraccarichi Aumento delle velocità di percorrenza nelle prove di resistenza breve Inserimento di lavori in coppia su distanze medie Maggior cura nelle esercitazioni

8 Come portare un atleta a praticare l atletica leggera Gratificandolo con i risultati tecnici Convincerlo nella scelta di abbandonare un altro sport a vantaggio dell atletica Individuarne le caratteristiche psicologiche e le aspettative nei confronti del nuovo sport Convincerlo che l atletica non è solo fatica

9 Il ruolo dell allenatore Individuazione del potenziale atleta Conoscenza delle caratteristiche dello stesso Non fare danni

10 Creare un progetto

11 SVOLTI NEL 2008

12 Lun. 07/01/08 Merc Giov Sab Balzi: 3 tripli 3 quintupli 3 decupli velocità 3x3x I II Pesi e potenziamento: 3x8x28 KG tirate sul petto 5x5x75 KG ½ squat castello 3x30x70 KG molleggi piedi castello 3x8x20 KG ½ squat jump 70 balzi tra ostacoli x elasticità partenze dai blocchi: 8x x Gara a Modena Batt Fin Lun Merc.16/01/08 Giov.17/01/08 Sab.19/01/08 Dom. 20/01/08 Balzi: 3 tripli successivi per gamba Pesi: ½ squat alla pressa: 3x5x130kg Partenze dai blocchi 5x Gara a Modena Batt.7.21 Fin Gara a Castenedolo Batt Fin tripli alternati molleggi x velocità 2x quintupli decupli velocità: 3x3x I II piedi 3x30x70kg esercizi di coordinazione velocità 2x60 rapidi x60 ampi x60 normali Merc. 23/01/08 Giov. 24/01/08 Sab.26/01/08 Vel. 3x2x I II Pesi ½ squat alla pressa 6x110kg- 5x120kg- 4x130kg- 2x150kg ½ squat jump 3x8 senza pesi molleggi per piedi alla pressa 20x70kg velocità 3x30: x60: velocità 3x x x100: x300: 35.98

13 Lun 28/01/08 Merc. 30/01/08 Giov. 31/01/08 Sab.02/02/08 Dom 03/02/08 Velocità 3x3x60 Velocità 3x60 rapidi 33 passi 8 partenze dai blocchi con starter (30 metri) Gara a Modena Batt Gara a Castenedolo Batt s.t Fin I 4x60 ampi infortunio /31 passi II 1x60 normale passi x150: Sab 16/02/08 Lun.19/02/08 Merc.20/02/08 Giov.21/02/08 Sab.23/02/08 Corsa lenta E allunghi 2x5x100 in allungo 1x150 in allungo: x3x s.t. 5x150 senza tempo 3x Lun 25/02/08 Merc.27/02/08 Giov. 28/02/08 Sab. 01/03/08 3x5x60 tra 7.20 e x200: min. di rec 1x min. di rec. 1x300: min. di rec. 1x200: x2x min di rec I min di rec II min di rec 1x200: x100: min di rec 1x150: min di rec 1x200: min di rec 1x100: min di rec 1x150: min di rec 1x200: crampo a 10 metri dall arrivo Lun 03/03/08 Merc. 05/03/08 Giov. 06/03/08 Sab. 08/03/08 Balzi: 10 da fermo 6 tripli consecutivi (3 per gamba) 3 tripli alternati Potenziamento: pressa. 2x60x120kg 1x5x140kg 1x4x150kg 2x3x min di rec I Velocità 60: : : : quintupli 3 decupli 2x20x70kg molleggi min di rec 60: : 6.97 velocità: 60: : : : : : : : velocità 3x3x I II II min di rec 1x300: : : : 38.54

14 Lun. 10/03/08 Merc. 12/03/08 Giov. 13/03/08 Sab.15/03/08 4x3x I II IV serie x150: x200: x250: 33.48?? 1x300: tecnica Velocità 60: : : : min di rec 60: : : : min di rec 300: Lun. 17/03/08 Merc. 26/03/08 Giov. 27/03/08 Sab.29/03/08 2x5x Velocità 3x4x60 Pesi: castello: 5x5x100kg ½ squat 2x30x60kg molleg. Velocità 2x2x x10 jump I min di rec I balzi 6 tripli 8 min di rec I quintupli x min di rec II decupli 10 min di rec 1x300: Lun. 31/03/08 Merc. 02/04/08 Giov. 03/04/08 Sab.05/04/08 3x4x60 5x30 zona cambio Pesi 3x5x100kg ½ squat al Velocità 3x2x x60 entrata in castello 8 min di rec curva: x20x80kg molleggi al I 2x60 uscita in castello 5 min di rec curva: x10 jump senza I 10 min di rec II 3x carico 5x10 tirate al petto min di rec x all. con vento andature tecniche 3x100 in allungo II min di rec 1x300: 36.68

15 Lun. 07/04/08 Merc.09/04/08 Sab.12/04/08 Velocità 3x4x min di rec I min di rec II Pesi al castello 3x5x100 kg½ squat 2x30x70kg con molleggi 5x10 ½ squat jump 5 tripli 5 quintupli velocità 2x5x I Velocità 3x2x150 I serie min di rec I min di rec II Lun. 14/04/08 Giov.17/04/08 Sab.19/04/08 Mar. 22/04/08 Velocità 6x30 in curva (s.t.) 2x60 rettilineo x60 in curva min di rec 1x150: con pioggia Velocità 4x60: min di rec 2x80: min di rec 2x100: min di rec 2x150: Velocità 6x30 con partenza dai blocchi 3x2x Studenteschi 300 metri piani manuale Mar. 29/04/08 Merc.01/05/08 Sab.03/05/08 Meeting di Plmanova 200 metri piani uscite in curva 2 entrate in curva Pesi 3x5x100kg ½ squat al castello 30x80kg molleggi 10x x Pesi 3x5x130kg ½ squat alla pressa 30x80kg molleggi 5 balzi quintupli velocità 4x x80 Lun. 05/05/08 Mart. 06/05/08 Giov. 08/05/08 4x tecnica Velocità 6x30 dai blocchi di partenza 1x60: x80: 8.7

16 Mar.13/05/08 Giov. 15/05/08 Sab. 17/05/08 velocità 2x60: x80: x100: x300: x30 con partenza dai blocchi 2x60: x150: Societari a Saronno 100 metri piani: Lun. 19/05/08 Merc. 21/05/08 Giov. 22/05/08 Sab. 24/05/08 Pesi 60 3x150 3x60 5x100kg 60 x x2x130kg 20x80kg molleggi balzi 3 tripli 3 quintupli velocità 3x x300: x x x Mar.27/05/08 Giov. 28/05/08 Sab. 30/05/08 (con vento a favore) partenze dai blocchi 3x60: velocità 2x80: x60: x150: 1x100: min di rec. 2x80: min. di rec 2x100: x150: Lun. 02/06/08 Merc. 04/06/08 Giov. 05/06/08 Sab. 07/06/08 2x4x60 Gara Conegliano facendone 2 ampi e Veneto 2 rapidi 100:10.7 (manuale) con tempi compresi tra 6.52 e x300: Meeting di primavera a Mondovì 4x100: : Dai blocchi con via 6x30: x60: x150:16.23 con passaggio ai 100 in Lun.09/06/08 Mart.10/06/08 Merc.11/06/08 Sab.14/06/08 Dom. 15/06/08 2x80 in curva: in curva: x80 in curva: 3x3x60: x150: Partenze dai blocchi 60in curva 1x150:16.28 Campionati Italiani Juniores Promesse Torino Campionati Italiani Juniores Promesse Torino in curva: x250: Batt. 200: Finale: 21.20(+2.9)

17 Mar.18/06/08 Giov. 19/06/08 Sab. 21/06/08 1x200: x300: x200: x300: x4x120 ½ squat 1x30x60 molleggi 3x10 ½ squat jump tecnica 8x60: 6.66 (29 passi) 6.84 (28 passi ½ ) 6.82 (31 passi) 6.91 (29 passi) 6.83 (30 passi ½ ) 6.58 (28 passi) 6.73 (31 passi) 6.99 (31 passi) 1x150:16.24 Partenze dai blocchi con via 3x60: x80: Da Lunedì 23 Giugno 08 a Sabato 28 Giugno 08 Raduno pre mondiale a Schio martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Esercitazioni con il testimone, allunghi con il testimone, posizionamento e cambi in zona Esercitazioni e allunghi con il testimone, posizionamento in zona, 3x3x60 con rec di x300: Esercitazioni con il testimone, cambi in zona Andature e tecnica di corsa 3x150 con rec di 8 : Tecnica partenze dai blocchi, cambi in zona Lun. 30/06/08 Merc. 02/07/08 Ven. 04/07/08 2x100 in curva: x100 in uscita di curva: x150:15.80 Partenze dai blocchi in curva 1x300: x200: x3x60: Da Sabato 05 Luglio 08 a Lunedì 14 Luglio 08 Campionati Mondiali Juniores Bydgoszcz in Polonia 200 metri piani Staffetta 4x100 batteria: Batteria:40.41 semifinale: 21.23

18 Mar. 15/07/08 Giov. 17/07/08 Camp. Ass. Cagliari 3x150: accelerazioni sui 30 2x2x60 in entrata in curva: x60 in uscita di curva: x60 in rettilineo: x120: metri piani Batteria: Finale: Ven. 25/07/08 Lun. 28/07/08 Mer. 30/07/08 2x x x30 a ripetuta tra 3.53 e x2x x x150 partenza dai blocchi al colpo in entrata di curva 2x60 in uscita di curva Da Giovedì 31 Luglio 08 a Lunedì 04 Agosto 08 Coppa del Mediterraneo Ovest Juniores Rabat (Marocco) 200 metri piani Staffetta 4x100 Finale: Finale:40.68 Gara ad Arco di trento 08/08/08 100:batteria: finale: Lun.25/08/08 Mar. 26/08/08 Gio. 28/08/08 Ven.29/08/08 Sab. 30/08/08 1x ½ squat 4x120 kg 3x130 kg 2x140 kg 1x30x70kg con molleggio 2x10x20 ½ squat jump Corsa balzata Partenze dai 30 e dai 60 (senza tempo) 1x150: rec 8 1x200: rec. 12 1x300: balzi con ostacoli da 76 salti tripli salti quintupli 4x30(s.t.) 1x60 (s.t.) 1x Partenze dai blocchi al colpo 2x60 (s.t.) Mar. 02/09/08 Sab.06/09/08 Dom. 07/09/08 2x5x6 ostacoli partenze dai blocchi al colpo (8x30) partenze libere (4x60) 1x120 Rappresentativa Lombarda Assoluta a Chiuro 100: x100: Gara a Reggio Emilia 100: : 22.14

19 Gio.02/10/08 Sab. 04/10/08 10x200 tempi tra 31.5 e x3x100 tempo tra 11.5 e 12.5 Lun. 06/10/08 Mer. 08/10/08 Gio. 09/10/08 Sab. 11/10/08 2x e x400: 1.05 Balzi: 3 tripli successivi per gamba 3 tripli alternati 3 quintupli alternati 1 decuplo 30x3x60 (s.t.) Prove brevi sui 60 2x5x200 tempi tra 29 e 27 Lun. 13/10/08 Mer. 15/10/08 Gio. 16/10/08 Sab. 18/10/08 Balzi: 3 tripli successivi per gamba 3 tripli alternati 3 quintupli alternati 2 decupli alternati 3x3x60: x8x100 ½ squat 3x15x10 molleggi 3x30x70 molleggi 5x10x30kg affondi tirata al petto 30kg 4x30 (s.t.) 200:26.43 rec :43.34 rec : :27.50 rec :45.86 rec : x5x rec x rec rec rec Lun. 20/10/08 Mer. 22/10/08 Gio. 23/10/08 Sab. 25/10/08 10 balzi da fermo 6x8x120 ½ squat 200: rec 5 3x5x60 con rec al 3 tripli successivi 3x30x70 molleggi 300: rec 10 passo: per gamba 5x10x30kg affondi 200: rec tripli alternati 2x5x60 300: rec 12 rec 8 3 quintupli alternati : rec decupli alternati 3x300: con rec di rec : rec Lun. 27/10/08 Mer.29/10/08 da gio. 30/10/08 a Dom. 02/11/08 10 balzi da fermo 3 tripli successivi per gamba 3 tripli alternati 3 quintupli alternati 2 decupli alternati 3x4x Andature tecniche Raduno a Formia

20 Lun. 03/11/08 Gio.06/11/08 Sab. 08/11/08 3 tripli consecutivi per gamba 3 tripli alternati 3 quintupli alternati 2 decupli alternati 3x4x S.T x6x60 kg al castello 3x6x90kg al castello 3x10x30 kg affondi 3x10x15 kg retrocoscia 3x8x40 kg tirate al petto 2x5x60 (recupero al passo) x150 (recupero 5 ) : : : recupero 10 /12 200: : : Lun.10/11/08 10 balzi da fermo 3 tripli consecutivi 3 tripli alternati 3 quintupli 2 decupli 3x4x60 con rec al passo recupero recupero Mar. 11/11/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Gio. 13/11/08 Tecnica + 2x5x recupero Ven. 14/11/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Sab. 15/11/08 200: : : recupero: : : : Lun.17/11/08 10 balzi da fermo 3 tripli consecutivi 3 tripli alternati 3 quintupli 2 decupli 3x4x60 con rec al passo recupero recupero Mar. 18/11/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Gio. 20/11/08 Tecnica + 2x5x recupero recupero 12 2x Ven. 21/11/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Sab. 22/11/08 200: : : recupero: 12 /15 200: : : 26.25

21 SETTIMANA DI SCARICO LAVORO Lun.24/11/08 Mar. 25/11/08 Gio. 27/11/08 Ven.28/11/08 2x3x recupero x balzi da fermo 1 tripli consecutivi 1 tripli alternati 2 quintupli 1 decupli 2x4x60 con rec al passo recupero PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Lun.01/12/08 5 balzi da fermo 3 tripli consecutivi 1 quintupli 2 decupli 2x5x60 con rec al passo recupero 8 / x Mar. 02/12/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Gio. 04/12/08 Test: lungo:2,82 triplo sx: 8.00 dx: 8,69 alternato: 8,79 quintuplo: 14,53 decuplo: 28,70 2x3x Ven. 05/12/08 PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Sab. 06/12/08 150: recupero 4 200: recupero : recupero 4 200: recupero : Mar. 09/12/08 Mer. 10/12/08 Gio. 12/12/08 Ven.13/12/08 3x4x60 Tecnica recupero recupero PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI

22 Lun.15/12/08 Mar. 16/12/08 Gio. 18/12/08 Sab. 20/12/08 3x2x150 Salite x5x30 recupero recupero 10 3x recupero 15 1x balzi da fermo 3 tripli consecutivi 3 tripli alternati 3 quintupli 2 decupli 3x4x60 con rec al passo recupero recupero balzi da fermo 3 tripli consecutivi 3 tripli alternati 3 quintupli 2 decupli 2x4x x3x x PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Lun.22/12/08 Mar. 23/12/08 Mer. 24/12/08 Sab. 27/12/08 Salite 2x2x150 2x5x x300 3x PALESTRA CASTELLO 5 X 6 X 80 KG MOLLEGGI 3 X 30 X 70 KG AFFONDI 3 X 10 X 40 KG RETROCOSCIA 3 X 10 X 10 KG ADDUTTORI 3 X 20 TIRATE AL PETTO 3 X 10 X 30 KG BRACCIA ( a tuo piacimento) 3/4 ALLUNGHI Lun.29/12/08 Mar. 30/12/08 3x4x60 tecnica x

23 Giovanni Grazioli Concetti programmatici per l allenamento di Diego Marani Premesso che Marani si è avvicinato all atletica in tempi e modalità differenti la mia programmazione di allenamento è stata concettualmente più casuale che definita. Ciò non perché non abbia avuto l idea di come procedere, ma gli eventi e i risultati che si sono succeduti mi hanno costretto a frequenti aggiustamenti. Devo inevitabilmente comunicare la storia sportiva di Marani per permettervi di capire al meglio la parte successiva. Diego si presenta al campo sportivo con altri tre ragazzi, tutti calciatori, selezionati per rappresentare l Istituto ai giochi studenteschi. Partecipa nel 2006 ad alcune gare federali senza alcun allenamento specifico, ma solo per provare in funzione di detti giochi ai quali partecipa solo alla fase regionale correndo in Nell anno successivo con un allenamento imposto sempre in funzione dei giochi studenteschi ogni due settimane circa e non costantemente, ha gareggiato a Mantova in prove indoor battendo di poco un lanciatore di peso. Il mio obiettivo era quindi esclusivamente quello di portarlo a gareggiare con la scuola. Solamente in seguito alla partecipazione alla fase regionale dei cds allievi a Lecco dove ha vinto la serie dei migliori nei 100 metri pur classificandosi secondo in generale è balenata in me la convinzione che fosse possibile portarlo ai Campionati Italiani Allievi in considerazione che aveva ottenuto il minimo di partecipazione sui 200 metri ( ndr) e perché per caratteristiche di corsa mi sembravano più adatte a lui. Per portarlo ad innamorarsi dell atletica ho deciso di farlo partecipare al maggior numero di meeting del circuito nazionale giovanile dove peraltro ha sempre vinto. Altro strumento che ho utilizzato, dopo il rifiuto a partecipare con la rappresentativa lombarda al Brixia Meeting per giocare le semifinali del suo campionato di calcio allievi provinciale è stato quello di richiederne la partecipazione relativa al raduno estivo in Valtellina al responsabile regionale del settore velocità. Inutile comunicare che tecnicamente lui e un altro atleta che corre oggi molto velocemente erano decisamente impresentabili, ma casualmente? I due peggiori oggi sono i migliori. La successiva convocazione al raduno nazionale di Lignano mi ha permesso di avere un minimo di attenzione da parte sua. Dal 18 agosto 2007 inizia il progetto Marani atleta che concede tre giorni alla settimana fino ai campionati Italiani allievi dove nelle mie speranze iniziava a delinearsi la speranza di salire sul gradino più basso del podio. 1

24 Lavoro quindi sulla freschezza e cerco di abituarlo ad allenarsi gareggiando ma soprattutto per sostenere due turni ai massimi livelli per lui assolutamente sconosciuti. Gare continue e ripetute sia nella stessa giornate che in giorni successivi. Come è andata è ormai storia e non posso negare che il primo a sorprendersi sono stato proprio io perché Diego in due settimane si è migliorato di ben 5 decimi. Il titolo Italiano ha fatto decidere a Diego di provarci per un anno malgrado un continuo ostracismo da parte del padre a dispetto di una assoluta disponibilità della mamma. La schematizzazione del lavoro di un non atleta con una ridotta disponibilità di presenza sul campo e la impossibilità di conoscere se ci fosse da parte sua un domani nell atletica mi ha portato a cercare di valorizzare il presente senza preoccuparmi del domani. Più precisamente all inizio ho lavorato come lavoro a scuola per la preparazione di una fase dei giochi sportivi studenteschi. Poche prove veloci e semplici e evitando al massimo tutte quelle esercitazioni che potessero tenerlo troppo tempo sul campo e quindi portarlo a smettere. Niente andature, niente resistenza lattacida, niente prove lunghe o in numero considerevole, in poche parole solo il minimo indispensabile. Dopo il titolo allievi è cambiato il mondo e le aspettative nei suoi confronti con l inserimento nel progetto talento nazionale e la sua disponibilità ad allenarsi con costanza per tre volte alla settimana. Mi sono posto come obiettivo la partecipazione ai campionati mondiali juniores con un tempo vicino al minimo di partecipazione di richiesto dalla federazione. Ho quindi dovuto scegliere quali elementi fossero più adatti per un allenamento comunque ridotto come tempo e quantità di sedute. Cosa dovevo privilegiare e cosa potevo permettermi di trascurare per non snaturare le sue caratteristiche di corsa? Ho scelto di continuare in modo esclusivo nella preparazione dei 200 metri senza snaturare le sue caratteristiche di ottimo corridore di allungo con carenze in accelerazione e di forza. Il potenziamento si è sviluppato in modo prevalente senza o con leggeri sovraccarichi con esercitazioni di balzi brevi e lunghi ed esercitazioni di pesi alla pressa orizzontale con carichi che raramente hanno superato il suo peso corporeo. Ho introdotto le andature tecniche per cercare di migliorare la corsa e per non annoiarlo spesso camuffandole durante le prove invernali sui 60 metri e ho utilizzato le gare indoor come mezzo di controllo sul lavoro più che sulla prospettiva di aspettarmi un risultato tecnico. La corsa in ampiezza o frequenza mi è servita per abbinare la tecnica effettuando una esercitazione noiosa durante prove in ripetuta sui 60 metri. 2

25 La resistenza lattacida nelle prove lunghe è stata ridotta ai minimi termini sia come intensità che come quantità ( anche se poi ho scoperto che la maggior parte dei velocisti lavorano con carichi ancora più ridotti) limitandola come distanza ai 300 metri. Dopo la stagione indoor terminata con uno stiramento procuratosi durate una gara dopo il traguardo con un movimento brusco dopo il tuffo d arrivo, ho aumentato i lavori di corsa, ridotto il potenziamento muscolare che ho comunque recuperato e ho cercato di variare molto le distanze di percorrenza delle prove di resistenza. Il ottenuto alla prima gara mi ha letteralmente spiazzato perché pensavo fosse un punto di arrivo e non di partenza come poi si è in effetti rivelato. Ho dovuto quindi non più finalizzare i campionati Italiani juniores di Torino, ma i mondiali del mese successivo anche se rimango dell idea che ai campionati è meglio vincere che lasciare dei dubbi perché la partecipazione ai grandi eventi non è così scontata anche in presenza del minimo di partecipazione. La grande predisposizione agonistica di Diego lo ha portato ad ottenere il proprio primato personale ai Campionati Mondiali juniores giungendo 5 in semifinale a 1 centesimo dalla finale, oltretutto per un atleta esordiente in nazionale e che non aveva partecipato neanche ad una rappresentativa regionale. In meno di 12 mesi è passato dal campionato provinciale di calcio alla semifinale mondiale dei 200 metri. La stagione di fatto per Diego è terminata il primo di agosto a Rabat nella coppa del mediterraneo ovest juniores. A settembre ha effettuato due gare per partecipare con la rappresentativa lombarda a Chiuro. Ciò mi ha permesso di iniziare la preparazione invernale per il 2009 dai primi giorni di ottobre con un buon mese di margine rispetto alla mia abitudine. A questo punto mi sono trovato un atleta vero e ho dovuto iniziare a pensare che nella sua carriera potesse esserci un futuro. Scegliere la strada della velocità o quella della resistenza? Aumentare la forza e tentare di migliorare la velocità nei 100 metri o iniziare il passaggio ai 400 metri? Ho scelto la prima perché era troppo lento per migliorare ancora il suo personale sui 200 metri visto che l obiettivo del 2009 era dichiaratamente provare a vincere una medaglia ai Campionati Europei juniores. Ho quindi inserito per comodità due sedute di potenziamento in una palestra calda e attrezzata a pochi chilometri da casa sua che mi ha permesso fino a dicembre di effettuare 5 allenamenti a settimana. Due sedute di potenziamento in palestra con sovraccarichi, non molto elevati ma maggiori rispetto allo scorso anno, e una di balzi. 3

26 Due sedute di resistenza alla velocità sui 60 metri in serie percorse a ritmi più vicini ad un velocista. Premetto che il mio metodo di cronometraggio e sostanzialmente leggero e i tempi che vedrete possono essere più lenti rispetto alla realtà. Una seduta di resistenza su distanze lunghe. Le indoor sono state finalizzate maggiormente anche se non preparate in modo specifico perché l obiettivo era comunque fine luglio con i Campionati Europei juniores e i 60 metri non sono una gara congeniale alle sue caratteristiche. Mi sono comunque servite per preparare tecnicamente una migliore uscita dai blocchi e un controllo della fase di accelerazione. Nonostante ciò ha ottenuto il personale di oltre un decimo nei 60 metri e una discreta prestazione sui duecento pur non avendo mai corso nell anello indoor. Tutta la preparazione primaverile si è dunque finalizzata al mezzo giro di pista e le sedute di potenziamento sono passate da 2 a 1 per il lavoro con i pesi e 2 per l espressione di forza elastica. Le prove di corsa sono state effettuate con l intento di aumentare la frequenza che era e rimane una sua carenza ma senza svilire quella che rappresenta la sua prerogativa principe, la facilità di corsa nella fase lanciata. A tal proposito e dopo avere visto tutti i migliori velocisti italiani posso affermare che ben pochi posseggono una capacità di corsa lanciata simile alla sua. Tra le prospettive della stagione mi ero anche posto l obiettivo di migliorare la miglior prestazione italiana sui 300 metri, ma alla data prescelta ad Aulla pioveva e faceva troppo freddo per rischiare la stagione e quindi l esordio stagionale è avvenuto a Pavia dove in prima corsia ha corso i duecento metri in e ciò mi ha rassicurato per la stagione. L inaspettato di Gavardo con una gara perfetta e il giusto vento alle spalle mi ha convinto che il gap in fase di avvio fosse in buona parte assorbito. Ai campionati italiani juniores il record con 20 98, anche se alcuni tecnici presenti mi hanno comunicato che il giorno precedente in staffetta ha corso in modo impressionante ( io non ero presente e non ho visto in seguito tale gara). Purtroppo, ma per scelta, gli esami di Stato a scuola mi hanno costretto a concedere un periodo di 15 giorni di relax dalle gare in quanto è stato l ultimo a sostenere la prova e non abbiamo chiesto l anticipo. Questo handicap invece di deprimerlo mi ha permesso di ricaricarlo sia con un richiamo di forza che di resistenza e nervosamente si è rilassato. Durante il raduno delle staffette a Schio ha effettuato un test sui 300 metri corsi in che mi ha convinto che tutti i tasselli erano al posto giusto. Il forfait di Lemaitre e la assoluta imbattibilità di Guliyev 7 in finale e Hering 5 in semifinale a Berlino mi lasciano pensare che è stato ottenuto il miglior risultato possibile con la medaglia di bronzo. 4

27 Questo risultato associato al tempo di ottenuto al terzo turno in finale mi ha portato a pensare che il lavoro svolto sia stato giusto anche se sono convinto che in condizione di gara unica potesse valere un tempo intorno a considerando che a Novi Sad in batteria ha fatto arrabbiare alcuni addetti ai lavori per aver vistosamente frenato per tutto il rettilineo d arrivo e chiuso in Di ciò mi assumo la responsabilità tecnica perché l ordine era sprecare meno energie possibili nei turni eliminatori. Purtroppo la settimana successiva avrei dovuto capire che agli Assoluti era ormai scarico nervosamente ma esigenze societarie lo hanno costretto, giustamente, a correre e vincere il titolo assoluto nella 4x100 ma alla finale dei 200 non aveva più energie nervose da usare. La seconda parte di stagione si è sviluppata in funzione dei vari campionati di società, per altro vinti, ma senza più forzare con carichi di lavoro o prestativi in gara. Ora mi spetta una scelta diversa: 1) Allenare la forza per migliorare ulteriormente sui 100 metri in funzione dei 200 metri? 2 )allenare la resistenza per un passaggio graduale ai 400 metri? NON LO SO o forse semplicemente ci penserò con calma. Giovanni Grazioli 5

TABELLA ALLENAMENTI MARANI DIEGO DA OTTOBRE 2008 COACH GRAZIOLI GIOVANNI

TABELLA ALLENAMENTI MARANI DIEGO DA OTTOBRE 2008 COACH GRAZIOLI GIOVANNI TABELLA ALLENAMENTI MARANI DIEGO DA OTTOBRE 2008 COACH GRAZIOLI GIOVANNI Gio.02/10/08 Sab. 04/10/08 10x200 tempi tra 31.5 e 28.5 5x3x100 tempo tra 11.5 e 12.5 Lun. 06/10/08 Mer. 08/10/08 Gio. 09/10/08

Dettagli

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA Lo scopo: la velocità media avvio accelerazione lanciato Aspetti biomeccanici: lunghezza e frequenza del passo Struttura del movimento: fase di appoggio

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Stagione 2014-2015 SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo

Stagione 2014-2015 SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo L allenamento si articola in 3 giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì Si consiglia vivamente di non allenarsi due giorni di seguito: il motivo è che il muscolo ha bisogno di lavorare al massimo delle sue

Dettagli

OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL ALLENAMENTO PER I GIOVANI VELOCISTI DAI 16 AI 17 ANNI

OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL ALLENAMENTO PER I GIOVANI VELOCISTI DAI 16 AI 17 ANNI OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL ALLENAMENTO PER I GIOVANI VELOCISTI DAI 16 AI 17 ANNI Queste brevi note vogliono stimolare una riflessione sui percorsi di allenamento da proporre ai nostri giovani

Dettagli

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE

Dettagli

Autore Faouzi Lahbi - Comitato Fidal Veneto

Autore Faouzi Lahbi - Comitato Fidal Veneto La qualità della formazione di un atleta di mezzofondo si giudica a lungo termine, dopo un paziente lavoro progressivo dalle categorie giovanili fino alla categoria senior. Durante tutto il periodo di

Dettagli

Tecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo

Tecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo Tecniche di allenamento per la Maratona Pietro Balbo 1 La suddivisione dei periodi di allenamento A = Periodo preparatorio B = Periodo fondamentale C = Periodo specifico R = Recupero G = Gara La definizione

Dettagli

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di

Dettagli

F.I.G.C. - A.I.A. / SEZIONE DI JESI

F.I.G.C. - A.I.A. / SEZIONE DI JESI PROGRAMMA PREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE SPORTIVA 2010 2011 ---- Arbitri Eccellenza / Promozione / 1ªCategoria RISCALDAMENTO 1 Obiettivo: prepara adeguatamente la muscolatura, le articolazioni al successivo

Dettagli

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e

Dettagli

CRA TOSCANA Stagione Sportiva PROGRAMMA ARBITRI EFFETTIVI CALCIO A 11 PERIODO: PAUSA NATALIZIA E DA GENNAIO AD APRILE

CRA TOSCANA Stagione Sportiva PROGRAMMA ARBITRI EFFETTIVI CALCIO A 11 PERIODO: PAUSA NATALIZIA E DA GENNAIO AD APRILE CRA TOSCANA Stagione Sportiva PROGRAMMA ARBITRI EFFETTIVI CALCIO A 11 PERIODO: PAUSA NATALIZIA E DA GENNAIO AD APRILE Carissimo, grazie alla collaborazione tra il Presidente CRA Toscana Matteo Trefoloni

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane)

Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane) L ALLENAMENTO DEGLI SPRINTER JUNIOR, PROPOSTE PER L ANNO 2007 Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane) SETTORE VELOCITÀ PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Esperienza di integrazione di preparazione fisica

Esperienza di integrazione di preparazione fisica Esperienza di integrazione di preparazione fisica 6 Corso Preparatori Fisici Pallacanestro TIRRENIA Aprile P.F. Silvio Barnabà Conclusioni Dopo aver stabilito quale è in termini di forza, controllo e coordinazione

Dettagli

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5 PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - campionato, rappresenta una fase fondamentale per

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

Attività motoria funzionale

Attività motoria funzionale Attività motoria funzionale Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate A.A. 2011-2012 Università degli Studi di Pavia Attività motoria funzionale Mezzi

Dettagli

ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile

ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE di base o giovanile di alto livello PERIODIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO PIANIFICAZIONE momento generale di formulazione della strategia delle grandi variazioni di struttura dell

Dettagli

Autore: Maurizio Bruni Sito proponente: Alleniamo.com MESE DI SETTEMBRE 2007 CATEGORIA ESORDIENTI 1995. Allenatore Maurizio Bruni

Autore: Maurizio Bruni Sito proponente: Alleniamo.com MESE DI SETTEMBRE 2007 CATEGORIA ESORDIENTI 1995. Allenatore Maurizio Bruni Autore: Maurizio Bruni Sito proponente: Alleniamo.com MESE DI SETTEMBRE 2007 CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni MESE DI SETTEMBRE OBIETTIVI TECNICI Palleggio individuale Conduzione della

Dettagli

La preparazione per le gare di 10-12 Km

La preparazione per le gare di 10-12 Km I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare di 10-12 Km Introduzione: le gare di 10-12 Km, sono le più frequenti nei calendari provinciali; la loro distanza, non impegnativa, rende

Dettagli

La preparazione precampionato di una formazione di Serie C1.

La preparazione precampionato di una formazione di Serie C1. N.44 LUGLIO - AGOSTO 2007 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica

Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica ARBITROCLUB SEZIONE A.I.A. AREZZO Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto Caro Associato, di seguito troverai

Dettagli

SCHEMA SETTIMANA TIPO CON TRE SEDUTE DI ALLENAMENTO

SCHEMA SETTIMANA TIPO CON TRE SEDUTE DI ALLENAMENTO U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 SETTORE GIOVANILE ALLENAMENTO PORTIERI SCHEDA TIPO DELLA SETTIMANA ALLENATORE ANDREA CAROZZO GRUPPO PORTIERI STAGIONE 2009/2010 GIOVANISSIMI NAZIONALI 1995 ALLIEVI REGIONALI

Dettagli

2010 / 2011 CLASSI PRIME SEZIONI A / C / D TEST DI VALUTAZIONE DELLE QUALITA FISICHE CONDIZIONALI

2010 / 2011 CLASSI PRIME SEZIONI A / C / D TEST DI VALUTAZIONE DELLE QUALITA FISICHE CONDIZIONALI PIANO DI LAVORO CLASSI PRIME SEZIONI A / C / D EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2010 / 2011 SEDE PASCOLI TEST DI VALUTAZIONE DELLE QUALITA FISICHE CONDIZIONALI Flessibilità in avanti. Flessibilità scapolo-omerale.

Dettagli

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg.

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg. Spingete per 4 secondi una slitta dove si trova seduta la vostra sorellina. Il peso di slitta+sorella è di 40 kg. La spinta che applicate F S è in modulo pari a 60 Newton. La slitta inizialmente è ferma,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013 NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013 ESORDIENTI M/F (6-11 anni) NORME GENERALI Gli Esordienti sono suddivisi in tre fasce d età secondo il seguente schema: Esordienti C 6-7 anni (nati negli anni 2007-2006)

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Verona, 14 Gennaio 2008. La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute

Verona, 14 Gennaio 2008. La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Verona, 14 Gennaio 2008 La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Verona, 14 Gennaio 2008 La Formazione del Giocatore Silvano Garbin L Allenamento Sportivo Processo pedagogico-educativo

Dettagli

Interdisciplinarietà del mezzofondista: pianificazione cross, pista, strada e montagna. DANZI Silvano

Interdisciplinarietà del mezzofondista: pianificazione cross, pista, strada e montagna. DANZI Silvano - DANZI Silvano - pagina 1 Aspetti tecnici e fisiologici della corsa in montagna Zelbio (CO) sabato 20 agosto 2011 Interdisciplinarietà del mezzofondista: pianificazione cross, pista, strada e montagna.

Dettagli

5^ giornata campionato GIOVANISSIMI B: PETRARCA C5 - FENICE C5 B 1-9 (1-6 d.p.t.)

5^ giornata campionato GIOVANISSIMI B: PETRARCA C5 - FENICE C5 B 1-9 (1-6 d.p.t.) Stagione 2014-2015 5^ giornata campionato GIOVANISSIMI B: PETRARCA C5 - FENICE C5 B 1-9 (1-6 d.p.t.) 27-10-2014 18:25 - Campionato GIOVANISSIMI B Nella 5 gara di campionato i giovanissimi B incontrano

Dettagli

Genova 13 Settembre 2010

Genova 13 Settembre 2010 Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono

Dettagli

TAPPA DELLA SPECIALIZZAZIONE INIZIALE

TAPPA DELLA SPECIALIZZAZIONE INIZIALE TAPPA DELLA SPECIALIZZAZIONE INIZIALE A 14-15 anni inizia un avvio alla specializzazione nei salti esteso ad almeno tre salti. A 16-17 anni continua il percorso verso uno specializzazione ma per salti

Dettagli

PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI

PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI STAGIONE AGONISTICA 2014-15 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA Caro Arbitro, Il programma di allenamento che trovi in questo allegato ha come obiettivo

Dettagli

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA 1 SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA I contributi alle Società per l Attività Giovanile sono finora stati dati unicamente in base ai rimborsi chilometrici richiesti per l attività di gara,

Dettagli

Il Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento.

Il Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento. 1 Il Fondo Lento Benvenuto, oggi voglio parlarti del FONDO LENTO, uno dei principali mezzi d'allenamento che un atleta di qualsiasi livello ha a disposizione. Il fondo lento ha molteplici valenze: 1) serve

Dettagli

NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a

NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a NEWSLETTER N.31 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : L e d i t o r i a l e d e l P r e s i d e n t e T r a s f e r t a L a n g o l o t e c n i c o 3 1 a g o s t

Dettagli

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA Principali fattori che influiscono lo sviluppo generale FATTORI INTRINSECI Genetici: genitori, sesso, razza Neuroendocrini: : ghiandola ipofisi, tiroide, gonadi.

Dettagli

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Risultati parziali - su 1580 partecipanti Risultati parziali - su 1580 partecipanti 1. PARTECIPANTI AL SONDAGGIO 69,81% ETA' 24,50% Partecipanti al sondaggio 19-24 anni 25-29 anni Figura 1: Giovani partecipanti al sondaggio per fascia d età REGIONE

Dettagli

AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA:

AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA: AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA: Caro Assistente Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile per permetterti di affrontare

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino e l'azienda PROVINCIA DI TORINO Monitoraggio degli spostamenti casa scuola

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi

Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi PUNTI AZIONE 1. (Anno 2010) Il fattore campo è portato a 2 punti. 2. (Anno 2007) Calcio di rigore sbagliato vale 3 punti. 3. (Anno 2007) Calcio di rigore

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

ABILISSIMI PER UNO SPORT DIVERSO

ABILISSIMI PER UNO SPORT DIVERSO ABILISSIMI PER UNO SPORT DIVERSO DA QUASI QUARANT ANNI, DIAMO IL MEGLIO DI TUTTI! ASD S.STEFANO SPORT nasce nel 1976 allo scopo di favorire e promuovere lo sport, organizzando e partecipando a manifestazioni

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

Esperienza di integrazione di preparazione fisica

Esperienza di integrazione di preparazione fisica Esperienza di integrazione di preparazione fisica 6 Corso Preparatori Fisici Pallacanestro TIRRENIA Aprile P.F. Silvio Barnabà Obiettivo del preparatore fisico Economizzare il più possibile il gesto tecnico

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Prof. Fulvio Massini

Prof. Fulvio Massini LE GARE DI CROSS: UNA MODA O UNA NECESSITA? Prof. Fulvio Massini Venerdì 25 Gennaio 2013 MILANO 1 PERCHE' MODA? AI PODISTI AMATORI PIACE FARE QUELLO CHE FANNO I GRANDI ATLETI ED ECCO CHE PUR DI SENTIRSI

Dettagli

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica PROBLEMA: COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli

Federica Danesi federica.danesi@unife.it. Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014

Federica Danesi federica.danesi@unife.it. Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014 Federica Danesi federica.danesi@unife.it Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014 Com è cominciata Ho due bimbe, una di 6 e l altra di 2 anni, mio marito spesso lavora fuori città e da febbraio 2013 IO

Dettagli

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015 Programmazione didattica annuale La programmazione didattica annuale prevista dai docenti di Educazione Fisica può considerarsi suddivisa in tre fasi. La prima, all

Dettagli

Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI

Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI la corsa, come qualsiasi altro movimento del nostro corpo è una sinergia di forze e allungamento un gioco di muscoli agonisti

Dettagli

Argomento del modulo: Organizzazione e realizzazione di un programma di allenamenti con 3 sedute settimanali

Argomento del modulo: Organizzazione e realizzazione di un programma di allenamenti con 3 sedute settimanali Argomento del modulo: Organizzazione e realizzazione di un programma di allenamenti con 3 sedute settimanali Modugno 14 maggio 2006 In generale, per organizzazione del processo di allenamento, s'intende:

Dettagli

Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI

Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI Per la valutazione dei giovani sciatori di fondo L obiettivo principale dell allenamento giovanile è di assicurare ai giovani una valida

Dettagli

Programma di Allenamento

Programma di Allenamento AIA CAN 5 5 Stagione agonistica 2011-2012 Programma mensile Arbitriss Periodo: dal 6 settembre al 28 ottobre 2011 Carissimo, quanto trovi di seguito costituisce il programma di allenamento relativo ai

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running)

Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Quale regola di base vale: per essere tra i Finisher servono 3-4 allenamenti la settimana (4-6 ore), che corrispondono a 30-50 km. Chi vuole

Dettagli

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE? COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento

Dettagli

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

La forza nei giovani

La forza nei giovani La forza nei giovani Vinicio PAPINI Premessa FORZA: capacità di vincere o contrastare resistenze esterne Lo sviluppo della forza deve essere effettuato unitamente agli altri aspetti della motricità. Considerare

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Cosa sono i corsi di aggiornamento? Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche

Dettagli

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL Roberto Bagnoli MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL www.climbingtraining.it DESCRIZIONE SW DA ALLENAMENTO 6 7 6 permettono invece di far lavorare soggetti di livello molto diverso sulla stessa inclinazione.

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie LEZIONE bambini 6/8 anni ( adattamento allo spazio) Muoversi liberamente nella palestra palleggiando, Cambiare

Dettagli

GRAND PRIX GIOVANILE RAGAZZI SU PISTA 2014

GRAND PRIX GIOVANILE RAGAZZI SU PISTA 2014 GRAND PRIX GIOVANILE RAGAZZI SU PISTA 2014 Il Comitato Fidal Trentino propone per la stagione 2014 una nuova versione del Grand Prix Giovanile su Pista. Per la categoria Ragazzi/e valgono tutte le gare

Dettagli

Protocollo numero 1 - recupero breve, scatti

Protocollo numero 1 - recupero breve, scatti Protocolli di lavoro a corpo libero Il lavoro ad alta intensità a corpo libero: 6 protocolli di allenamento ad alta intensità da svolgere a corpo libero. 6 diverse schede di allenamento ad alta intensità

Dettagli

Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl

Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl REPORT N.4 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE COME ULTERIORE SBOCCO POSSIBILE Valutando i 6 report proposti dal progetto curato dalla Dott.Leporati,

Dettagli

Settore Tecnico A.I.A.

Settore Tecnico A.I.A. Settore Tecnico A.I.A. Corso Arbitro di Calcio Stagione Sportiva 2008/09 Associazione Italiana Arbitri: Corso Arbitro di Calcio Lezione n. 5 5.1. Proposta Routine Riscaldamento Pre-Gara 5.2. Valutazione

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE ERGO TESTER ERGOJUMP BOSCO SYSTEM Ergo Tester Ergo Tester offre molteplici e fondamentali possibilità di valutazione e controllo dell allenamento al fine di migliorare

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Metodologia di lavoro nella Scuola di Calcio

Metodologia di lavoro nella Scuola di Calcio di Emanuele Aquilani istruttore scuola calcio A.S. Cisco Calcio Roma Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: perché? Io sogno cose mai viste e dico: perché no? (G.B. Shaw) La Scuola Calcio segue

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI Prima di inoltrarmi ad analizzare le proposte da proporre ai bambini di 5-6 anni, spiego un concetto, a mio parere, importante, il: CARICO MENTALE Quando

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

NEWSLETTER N.20. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. D a l m o n d o d e l l e g a r e

NEWSLETTER N.20. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. D a l m o n d o d e l l e g a r e NEWSLETTER N.20 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : D a l m o n d o d e l l e g a r e L e d i t o r i a l e d e l p r e s i d e n t e L a n g o l o t e c n i c

Dettagli

CNC a 3 assi La domanda che mi sono subito fatto era questa: In che modo fare un incisore spendendo veramente poco ma avendo una macchina con una buona precisione? La risposta mi è subito venuta in mente

Dettagli

STAGE 2011. In generale il Progetto Stage è un'iniziativa scolastica positiva. 1) Non sono d'accordo 1.92% 2) Sono poco d'accordo 0%

STAGE 2011. In generale il Progetto Stage è un'iniziativa scolastica positiva. 1) Non sono d'accordo 1.92% 2) Sono poco d'accordo 0% STAGE 2011 In generale il Progetto Stage è un'iniziativa scolastica positiva. 1) Non sono d'accordo 1.92% Domanda 1 di 11 2) Sono poco d'accordo 0% 3) Sono sostanzialmente d'accordo 7.69% 4) Sono d'accordo

Dettagli

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA.

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI /MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. Switzerland PNEUMATICI SU MISURA. Lo sviluppo di uno pneumatico originale /MINI ha inizio già

Dettagli

F.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna

F.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna F.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna CORSO CONI F.I.G.C. OTTANA TESINA INDIVIDUALE DI DONATELLA SANNA CATEGORIA PICCOLI AMICI OBIETTIVI FATTORE TECNICO COORDINATIVO colpire la palla e capacità

Dettagli

Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento

Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Programma di Preparazione Atletica per Candidati al Corso di Qualificazione ad Assistente

Dettagli

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE 1 IL Il Footvolley, sport emergente di origini brasiliane si colloca tra il calcio in quanto viene giocato senza l utilizzo delle mani e delle braccia e il beach volley in quanto oltre ad essere praticato

Dettagli