LE FASI DELLA VITA NELLA DONNA

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1 LE FASI DELLA VITA NELLA DONNA Le fasi della vita nella Donna in medicina tradizionale cinese, i mutamenti fisici e psicologici e l'aiuto della riflessologia plantare. Sabrina Carretti Corso di Riflessologia Plantare Scuola di Agopuntura della Città di Firenze Anno

2 Indice Ringraziamenti 2 Premessa 3 Introduzione alla medicina tradizionale cinese 5 Il Qi e il Tao 6 I Cinque Movimenti 6 Le quattro Leggi dei Cinque Movimenti 9 Classificazione e definizione degli organi(zang) e visceri (Fu) 10 Gli Organi in relazione alle fasi della vita della donna 12 I Cicli e le Fasi della vita della donna 13 Alimentazione 20 Attività Fisica 21 Riflessologia Plantare Zu 22 I punti Shu Antichi 22 Il Sistema Endocrino e trattamento nel massaggioo 23 Tecniche di massaggio 24 Conclusioni 27 Bibliografia 28 1

3 Ringraziamenti Un ringraziamento ai miei insegnanti del corso di Riflessologia Plantare, Aurelio Pisoni e Maria Cristina Chiarelli, che mi hanno fatto crescere molto e con le loro conoscenze e la loro passione nel trasmetterle, mi hanno aperto un Mondo meraviglioso. Grazie alla scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze per l opportunità che mi ha dato inserendo questo corso nei suoi programmi e grazie a Sandra, segretaria sempre gentile e disponibile. Grazie alle mie compagne di corso che hanno arricchito le lezioni con le loro osservazioni ed esperienze personali, sono contenta di aver iniziato questo percorso con una classe veramente armoniosa perchè costituita da personalità diverse ma che appunto per la loro diversità hanno reso stimolanti tutti gli incontri. 2

4 Premessa Sono diversi anni che ho iniziato ad avvicinarmi alla conoscenza del mio corpo e delle mie emozioni. Ho interrotto e poi ripreso, ho iniziato un percorso e poi ho cambiato scegliendone un altro. La mia opinione è che ci sono infinite modalità per preservare la nostra salute. Esiste la medicina occidentale, che è veramente molto giovane ma ha fatto passi da gigante nelle strumentazioni che possono aiutare la diagnosi, in caso di traumi è in grado di intervenire e salvare la vita. È in grado di trapiantare un organo, addirittura il Cuore! Ma esistono altre medicine, che noi, in modo inappropriato, definiamo alternative, ma sono lì da millenni e hanno curato e guarito le stesse malattie di noi occidentali magari con più successo. La differenza fondamentale sta nel fatto che queste altre medicine si pongono in modo diverso da quella occidentale ufficiale. L'approccio delle medicine alternative è completamente diverso dall'attuale medicina occidentale. Esse pongono la persona al centro e non il disturbo o la malattia. Esse non curano il sintomo ma ricercano la causa, e guarendo la causa, ovviamente il sintomo scompare. Esse perseguono la vera prevenzione intesa come capire in tempo il comportamento da tenere prima che si sviluppi una patologia. Per noi occidentali, prevenzione, significa fare un'infinità di esami periodici per vedere se c'è qualcosa che non va prima che si sviluppi in modo forse irreparabile! C'è una bella differenza, anche perchè non si può fare esami su tutto, senza considerare anche l'ansia a cui ogni volta ci sottoponiamo finchè non arriva il risultato. Tutti i tipi di medicine sono fondamentali, e come lo yin e lo yang non devono sopraffarsi a vicenda ma completarsi e collaborare. Questo è il futuro che ci attende : collaborazione in tutti i campi e in tutte le discipline; perchè facciamo parte del Tutto, e tutti siamo collegati e interdipendenti. Per me, lo studio e il cercare di applicare i principi delle medicine non occidentali, è l'inizio di uno studio dentro me stessa, in questo momento a me serve fare questo, ma non è detto che questa via sia adatta ad un'altra persona. Non è né giusto né sbagliato, solo appropriato in questo momento per la mia persona. È un modo di vedere le cose che è in sintonia con il mio sentire, non faccio uno sforzo ad accettare le teorie e i principi generali della medicina orientale, perchè in qualche modo sento che mi appartengono, a differenza dei principi della medicina occidentale che riflette anche la cultura che stiamo vivendo: il fermarsi alla superficie e dare una mano di vernice per coprire un disagio che invece continua a lavorare nel profondo. Ognuno deve capire e seguire quello che è più adatto per sé per evolversi. È fondamentale lasciare che la persona che abbiamo di fronte sia se stessa, senza dover convincere nessuno che una tecnica è migliore di un'altra in assoluto. Così come è fondamentale seguire il proprio istinto nonostante la maggioranza attorno la pensi o si comporti in modo opposto. 3

5 Inizio questa mia presentazione riportando una descrizione dell'incarnazione che porta alla Vita ognuno di noi dal libro: Il Cammino dell'anima in medicina cinese scritto da Franco Bottalo La vita inizia dall'incontro di due Anime e due corpi; inizia con un atto di passione e d'amore. L'unione sessuale fra uomo e donna rappresenta, nella tradizione taoista un atto sacro, carico di una potenza cosmica infinita. L'atto sessuale è unione reale e concreta di due esseri finiti che apre le porte dell'infinito e dall'infinito un'anima viene evocata e invitata a incarnarsi, a prendere una forma, che le consenta di percorrere il cammino che l'aspetta e che le è necessario per la sua evoluzione. Questa unione è in grado di attivare una vibrazione cosmica di grande potenza; la Forza universale viene in qualche modo attratta, richiamata, catalizzata dal gesto di unione fisica, energetica e spirituale di un uomo e una donna, dando così vita alla forma che si è potenzialmente attivata tramite il rapporto sessuale. Questa forma, che si va via via definendo durante il periodo della gestazione, contiene già in sé una missione da compiere, un cammino da percorrere, un destino da realizzare. Nei nove mesi della gestazione si vanno sviluppando non soltanto le caratteristiche fisiche del futuro individuo, costituite dalla sua eredità cromosomica o genetica, ma anche le specifiche caratteristiche spirituali che gli saranno necessarie per adempiere al compito che lo aspetta. Tutta la vita può quindi essere letta come un cammino, un percorso. 4

6 Introduzione alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) I medici cinesi per fare una diagnosi, osservano il loro paziente, lo interrogano, ascoltano i tumori del corpo e sempre ascoltano il polso. Tutti i punti della diagnostica che permettono di conoscere lo stato del malato e di intuire il trattamento da effettuare si riferiscono ad una conoscenza e una pratica millenaria. La prova della validità di questa conoscenza è data dal fatto che nei secoli non si è distrutto alcun assioma o principio delle opere di medicina, ma verificandoli, li si è considerati costantemente validi. I molteplici testi che si sono susseguiti riprendono sempre i principi di fondo. Le differenze tra le opere non sono normalmente delle contestazioni a concezioni precedenti, quanto ampliamenti. Il testo fondamentale è il Huanghdi Neijing, diviso in due libri, il Suwen e il Lingshu. Nella Medicina Tradizionale Cinese il corpo e la mente sono inseparabili, e i sintomi fisici cronici, in molti casi, sono la conseguenza di emozioni inespresse. La Medicina Tradizionale Cinese parte dal presupposto che la capacità di guarire è dentro di noi, non solo nelle mani di medici esperti. La medicina tradizionale cinese ci chiede di assumerci la responsabilità della nostra salute e ci accompagna in questo percorso. La medicina tradizionale cinese non si occupa solo di curare le malattie, ma ci invita a condurre una vita più equilibrata, alla coscienza in noi stessi e alla vitalità, come possiamo prenderci cura della nostra salute, se non coltiviamo almeno un po' d'amore e rispetto per il nostro corpo e le stagioni della nostra vita? Tutti gli aspetti di un individuo, fisici, emotivi, mentali e spirituali, sono legati fra loro e interdipendenti, e non è possibile conoscere una parte di noi se non in relazione all'insieme. Ciascuno di noi è un tutto organico di corpo-mente-spirito. Per comprendere e descrivere come funziona il corpo umano, fin dall'antichità ci si basava sull'osservazione della Natura e sui fondamenti della filosofia taoista, secondo la quale gli esseri umani sono un aspetto della natura e come tale, sono governati dalle stesse leggi naturali che regolano l'universo. Pertanto ogni individuo è un Universo in miniatura. 5

7 Il Qi e il Tao Gli antichi cinesi pensavano che tutto ciò che è presente nell'universo, incluso noi, fosse permeato dal Qi. Il Qi è la forza creativa che permea ogni cosa, il Qi è l'energia che crea la vita, è vitalità, è la forza che fa muovere il corpo, la mente, il cuore e lo spirito. È immateriale e invisibile tuttavia è in grado di produrre effetti materiali e visibili. La manifestazione del Qi è un'interazione fra due forze opposte e in costante movimento; queste due forze sono denominate: Yin e Yang. La tensione dinamica e la trasformazione costante fra yin e yang creano l'energia che nutre la natura e la vita umana. Le forze Yin e Yang sono allo stesso tempo opposte l uno dell altra ma complementari e nell una c è un po dell altra e una non può esserci se non c è l altra ; al culmine di una si verifica l altra in un infinita alternanza di alto-basso; pieno-vuoto, luce-oscurità, interno-esterno, caldo-freddo e così via. Per considerare una cosa Yin o Yang bisogna farci la domanda : rispetto a cosa?, infatti una stessa cosa può essere allo stesso tempo sia l una che l altra ad esempio la zona del corpo del torace è più Yang degli arti inferiori ma allo stesso tempo è Yin rispetto alla testa perché si trova più in basso rispetto ad essa. Oppure la luce di una torcia è più yang della luce di una candela ma allo tempo è più yin rispetto alla luce del Sole. Il Tao è il simbolo dello yin e yang ed è rappresentato con un cerchio, metà scuro (yin) e metà chiaro (yang), diviso da una linea curva che rappresenta il movimento incessante e dinamico di ogni forma di vita e l'equilibrio armonioso che c'è fra forze opposte che si creano, si trasformano e si controllano a vicenda. Nella metà chiara c'è un punto scuro e nella metà scura c'è un punto chiaro, che simboleggiano il fatto che i fenomeni non sono mai esclusivamente yin o yang. Il concetto di yin e yang riflette la visione orientale che gli opposti non devono competere, sopraffarsi l'un l'altro o entrare in conflitto, dal momento che ciascun aspetto contiene, completa e dà equilibrio all'altro. La MTC considera la salute come la capacità di mantenere l'equilibrio fra i due elementi dentro di noi. I Cinque Movimenti Per la necessità di classificare le leggi cosmiche e renderle più comprensibili, fu sviluppata la teoria dei Cinque Movimenti e fu elaborato uno schema che raggruppa ed attribuisce elementi e manifestazioni riconducibili ad uno stesso tipo di energia/movimento. Partendo dall osservazione del Sole, esso fu considerato nel suo momento di maggior azione e cioè quando si trova a Sud, seguendo poi il suo percorso giornaliero e annuale si è potuto disporre i punti cardinali e le stagioni nel seguente modo : 6

8 Sud Mezzogiorno Estate Movimento Fuoco Est Alba Primavera Movimento Legno Ovest Tramonto Autunno Movimento Metallo Nord Mezzanotte Inverno Movimento Acqua Ciascuno di questi elementi, a seconda del percorso del sole durante la giornata o la stagione dell'anno, sviluppa in modo maggiore la propria energia. Ad esempio in Estate sarà particolarmente forte e attivo tutto ciò che appartiene al Fuoco. È così che le forze che animano l'universo si alternano in un gioco bilanciato di preminenze, dando vita all'equilibrio mutevole dell'universo. Seguendo questo schema abbiamo il massimo dello Yang in alto quindi a Sud, a mezzogiorno, in estate; il suo opposto è il massimo dello Yin che troviamo a Nord, a mezzanotte, in inverno; le due posizioni intermedie sono quando dal massimo dello Yang passiamo ad una fase dove lo Yin comincia a manifestarsi, quindi lo Yin nello Yang avviene ad Ovest, al tramonto, in autunno; all opposto: quando dal massimo dello Yin passiamo alla fase dove lo Yang comincia a manifestarsi, quindi lo Yang nello Yin avviene ad Est, all alba, in Primavera. Seguendo il senso orario e attribuendo ad ogni stagione la sua caratteristica principale, si è giunti ad assegnare una particolare energia tipica di quel momento e strettamente legata alla precedente e alla conseguente. La caratteristica principale della Primavera è la nascita : un germoglio che spunta da sotto la Terra e comincia a crescere fino a diventare pianta o albero e questo viene classificato come movimento Legno. Alla Primavera segue l Estate, qui abbiamo l espansione la crescita l esteriorizzazione, la pianta è al suo culmine e questo è il movimento Fuoco. Tra l Estate e l Autunno abbiamo il verificarsi di una quinta stagione denominata Tarda Estate alla quale è attribuita la funzione di nutrimento (periodo di maturazione) che è propria della Terra e qui abbiamo il movimento Terra. In Autunno la pianta comincia ad appassire, tutto tende a richiudersi a interiorizzarsi a concentrarsi all interno e abbiamo il movimento Metallo. In Inverno tutto è nascosto, c è quiete, la Natura si sta preparando alla nuova stagione della rinascita ma ancora appare come statica, morta, inerte e così abbiamo il movimento Acqua che nutrirà la Terra al fine di far germogliare e quindi riprendere il ciclo della vita che mai termina. 7

9 Di conseguenza abbiamo il seguente schema: Fuoco Legno Terra Acqua Metallo Nella seguente tabella vengono riportate le principali associazioni degli elementi ai fenomeni della natura: colore verde rosso giallo bianco nero movimento legno fuoco terra metallo acqua evoluzione nascita culmine trasformazione declino stagnazione stagione primavera estate Tarda estate autunno inverno direzione est sud centro ovest nord Energia cosmica vento caldo umido secco freddo organi fegato cuore milza/pancreass polmone reni visceri Vescicola biliare Intestino tenue stomaco Grosso intestino Strati del corpo muscoli Vasi sanguigni connettivo pelle ossa vescica Liquidi del corpo lacrime sudore bava muco urina Organi di senso occhi lingua bocca naso orecchie sapori acido amaro dolce piccante salato odori rancido bruciato fragrante marcio putrido Suoni emozionali grida riso canto pianto gemito emozioni ira gioia riflessione melanconia paura Emozioni patologiche rabbia isteria rimuginazione tristezza panico Aspetti rel.positivi estroverso impulsivo diplomatico introverso saggio Aspetti rel.negativi aggressivo logorroico dubbioso indolente edonista Parola chiave esteriorità dinamicità equità interiorità potenzialità 8

10 Le quattro Leggi dei Cinque Movimenti I Cinque elementi sono regolati da quattro leggi fisiologiche e leggi patologiche che spiegano come i movimenti interagiscono tra loro. Le Leggi fisiologiche sono : - Generazione - Controllo Le Leggi Patologiche sono: - Aggressione - Ribellione La Legge di Generazione (Madre-Figlio): il Legno genera il Fuoco (il legno, bruciando alimenta il Fuoco), il Fuoco genera la Terra (la cenere del Legno bruciato), la Terra genera il Metallo (minerali racchiusi nella Terra), il Metallo genera l'acqua (sali minerali), l'acqua genera il Legno (l'acqua nutre gli alberi). La Legge di controllo (Nonno-Nipote): è un sistema che impedisce il verificarsi di squilibri Il Fuoco controlla il Metallo (lo fonde), la Terra controlla l'acqua (la argina), il metallo controlla il legno (gli alberi vengono tagliati), l'acqua controlla il fuoco (lo spegne), il legno controlla la terra (con le radici trattiene la terra). 9

11 queste leggi servono per mantenere in armonia la vita dell'universo,che è quindi regolata da un equilibrio mutevole in cui le diverse forze che lo animano lo dominano di volta in volta. Ma possono verificarsi elementi patologici che alterano il fisiologico controllo di un elemento sull'altro per cui un organo esercita una dominazione eccessiva sull'organo controllato, creando in esso uno stato di carenza.: Legge di aggressione oppure può accadere che si invertano i ruoli e che l'organo controllato diventi dominatore: si instaurano così dei movimenti di ribellione nel ciclo di dominazione: Legge di ribellione. L'uomo ubbidisce alle stesse leggi dell'universo e agli stessi ritmi che regolano gli scambi tra Cielo e Terra, la seguente corrispondenza ne dà un esempio: Il Cielo ha 4 stagioni, 5 pianeti, 9 punti di fuga verso le 9 direzioni (8 punti cardinali più il Centro), 12 mesi e 365 giorni. Similmente l'uomo ha 4 membra e 5 organi, 9 orifizi (7 nella testa e 2 nella parte inferiore del corpo), 12 tragitti per i Soffi chiamati Meridiani, 365 punti di intervento lungo i meridiani. L'uomo è quindi fatto a immagine del Cielo e della Terra ed è formato e strutturato dall'incrociarsi dei loro soffi in lui (macrocosmo-microcosmo). Classificazione e definizione degli organi(zang) e visceri (Fu): la MTC parla di cinque organi :Cuore, Fegato, Rene, Milza-Pancreas e Polmone e sei visceri, rispettivamente accoppiati agli organi: Intestino Tenue, Triplice Riscaldatore,Vescicola Biliare, Vescica, Stomaco, Grosso Intestino. Gli organi e le loro funzioni sono di natura Yin in quanto sono pieni e compatti, e hanno il compito di distillare, distribuire e immagazzinare le sostanze fondamentali. I visceri e le loro funzioni sono di natura Yang, in quanto sono cavi e vuoti, hanno il compito di ricevere, scomporre, trasportare assorbire le sostanze fondamentali ed eliminare le scorie. Mi voglio dilungare nella descrizione del corpo umano con le parole degli antichi cinesi, che col loro linguaggio trasmettono la dolcezza e l'armonia della Natura: Il corpo umano è considerato come il Grande Paese del Centro ed è amministrato e governato da strutture analoghe a quelle che governano l'impero. Il Cuore svolge le funzioni di Sovrano e nello stesso tempo di Maestro. Essendo la sede degli Shen, è il luogo dove si forma il discernimento, l'intelligenza. Quando il Cuore è in preda a passioni, si fuorvia, proposito e volere non sono più coerenti: turbamenti e disordini emotivi sconvolgono la persona. In quanto Sovrano è responsabile dell'ordinamento e dell'organizzazione di tutti gli Shen dell'organismo. In quanto Maestro, grazie ai suoi ambasciatori e messaggeri, trasmette i suoi ordini, perchè tutto quello che deve essere compiuto venga compiuto. 10

12 Il Cuore quindi, assistito dagli altri organi, è il sovrano che risiede nel suo palazzo situato nel cuore dell'impero. La pace, la prosperità e la sicurezza del sovrano e del suo regno dipendono dalla vigilanza delle guardie. Gli organi hanno la funzione di vegliare alle porte, che sono gli orifizi degli organi di senso, essi si devono opporre alla intrusione dei Soffi perversi che portano malattie e impedire agli Shen di abbandonare il corpo. Il Cuore essendo l'imperatore non agisce direttamente ma attraverso il suo Ministro; solo in questo caso quindi abbiamo una duplicità Cuore-Ministro del Cuore con altrettanti visceri : Intestino Tenue e Triplice riscaldatore. La Milza è il controllore dei transiti digestivi e ha la funzione di Ministro dei Trasporti e delle Trasformazioni. Il suo compito inizia non appena gli alimenti sono stati ingeriti fino all'assimilazione delle sostanze nutritive. Estrae dagli alimenti le essenze sottili che vengono trasformate dal Cuore in Sangue e dal Polmone in energia. Distribuisce inoltre queste essenze degli alimenti a tutto l'organismo. Per questo la medicina cinese dice che la Milza modella la forma del corpo, le carni, e nutre e ricostituisce tutti i tessuti. Un indebolimento della sua funzionalità comporta flaccidità delle carni, una mancanza di tono muscolare degli arti. Gli eccessi o le carenze della forma del corpo, magrezze estreme o obesità, sono da attribuire ad un cattivo funzionamento della Milza. Se la forma del corpo sono le carni, la forma della mente è il pensiero. Nella Milza ha sede il proposito. La milza nutre e rinnova non solo il corpo fisico ma anche il corpo etereo, la mente e il pensiero. Il pensiero considerato e rielaborato dal Cuore, che ne giudica la giustezza, diviene proposito che è lo Shen della Milza. Il pensiero che si trasforma in riflessione e in proposito, e tramite deliberazioni e decisioni porta al saper-fare. Il saper-fare è l'esito di un processo di una persona che ha pensato serenamente, riflesso a lungo, considerato con profondità e intelligenza, valutato oggettivamente e che è giunta a formalizzare un progetto. Un progetto ben costruito si traduce in un'azione efficace, capace di raggiungere lo scopo. Ma il pensiero, nel suo aspetto di squilibrio diventa idea fissa, pensiero ossessivo, preoccupazione. Pensiero e riflessione che dovrebbero portare al progetto, al fare, con l'intervento di ansia e preoccupazione si bloccano e continuano a girare su se stessi intorno a un centro fisso: si rimugina, si pensa in modo ossessivo, circolare, spesso si torna al passato con nostalgia. Ci si tormenta con vane preoccupazioni e così si perde il possesso di sé, il senso delle proprie azioni. Questo indebolisce la Milza anche sul piano organico, la persona che rimugina inizierà ad avere problemi digestivi. La Milza che ha la funzione di diffondere e distribuire viene profondamente colpita e gli alimenti non vengono più trasformati. La digestione diventa lenta e faticosa. Poiché la Milza nutre il Cuore, può succedere che il Sangue non venga adeguatamente nutrito con conseguente comparsa di agitazione, insonnia. Ma è vero anche il contrario : chi ha problemi digestivi, con pesantezza postprandiale e dolori epigastrici, soffre nel suo mentale, con difficoltà a concentrarsi e a riflettere lucidamente. Perchè i disturbi psichici non si riflettano a livello fisico occorre pensare in modo positivo, allenare il pensiero e, se è il caso, dominarlo. Una mente elastica e duttile non si fissa su un'idea : è capace di guardare in lontananza. Considerare il risultato a breve termine è, per il pensiero cinese, una ristrettezza di vedute che non permette la riflessione, definita come la capacità del pensiero di cambiare direzione, di ricercare e di guardare lontano verso l'avvenire. Il Viscere della Milza è lo Stomaco. Lo Stomaco porta dentro, in senso fisiologico come patologico; inizia a digerire il mondo, a prendere il nutrimento dal mondo, non solo a livello fisico ma anche energetico e psichico. Digerire il mondo vuol dire riuscire ad adattarlo alle nostre esigenze, ma anche riuscire ad adattarci ad esso, potendo così sentircene nutriti. Il Fegato è il Generale delle Armate, perchè comanda l'energia difensiva e ha il compito di 11

13 progettare la battaglia. Il Fegato dà la capacità di immaginare, creare, progettare. Quando l'energia del Fegato è equilibrata si può provare il desiderio di creare: nascono nuove idee accompagnate da un grande spirito di iniziativa e dalla capacità di perseguire gli obiettivi. Le idee possono essere innovative e nasce allora il desiderio di trasmetterle; si possono avere prontezza di spirito e bisogno di cambiamento. La persona che ha un Qi di fegato forte ed equilibrato è intuitivo e perspicace, capace di analizzare, ponderare, scegliere e progettare non solo la vita, ma anche il senso della vita. Quando si verifica un attacco al Qi del fegato, quando la sua energia è deficitaria, si può perdere l'aggancio alla realtà, si farnetica, si sragiona. Il viscere associato al Fegato è la Vescicola Biliare che contribuisce al processo digestivo con il rilascio della bile. Ma ha anche un ruolo nel mentale: da essa dipende la capacità dell'uomo di fare le scelte corrette. La fedeltà alla propria natura, la giustezza dell'iniziativa, la capacità di decidere, l'avere coraggio, sono attribuibili a questo viscere. Quando l'energia della vescicola biliare è debole, l'individuo sarà indeciso, timido, codardo. Per contro, un eccesso di energia nella vescicola biliare porterà a decisioni affrettate, irascibilità. Il Polmone ha il compito ministeriale della trasmissione degli ordini del Cuore alla periferia. Il polmone agisce come funzionario del Cuore che nutre il corpo nutrendo il sangue. La vita inizia con un respiro e finisce con un respiro. Il respiro viene portato dentro e fuori. I Polmoni si muovono verso il mondo esterno. Il Polmone osserva e giudica ciò che ci sta attorno, in quanto il Polmone è il respiro, è respirare il mondo ed è anche la pelle, organo di contatto con l'esterno. Il Polmone definisce che cosa è giusto e che cosa è sbagliato per me nel muovermi nel mondo per la mia preservazione. L'altra funzione del Polmone è di abbassare, di far scendere il Qi all'intestino Crasso, il suo Viscere, stimolando la peristalsi; ciò vuol dire che i Polmoni favoriscono il processo digestivo che a livello emotivo, è la nostra capacità di digerire il mondo, capacità rappresentata dall'intestino Crasso, ma anche dallo Stomaco e dalla Milza. I Reni sono i custodi del Jing, delle energie essenziali che derivano sia dalle energie che trasmettono i genitori al momento del concepimento, sia dall'energia che è ottenuta dalla trasformazione degli alimenti. Nei Reni vi è quindi il fondamento della forza della vita, del voler vivere, è la volontà e la capacità dell'uomo di realizzare ciò che ha progettato. Il suo viscere è la Vescica. La Vescica, Ministro delle Acque, ha la funzione di raccogliere i liquidi che devono essere eliminati, ha nello stesso tempo una funzione importantissima di regolazione di tutti i liquidi del corpo. La lunghezza del suo meridiano e la molteplicità dei suoi punti stanno proprio ad indicare la sua importanza per il trattamento degli squilibri del movimento e della circolazione dei liquidi. Gli Organi in relazione alle fasi della vita della donna La specificità organica delle donne rispetto agli uomini le porta ad attraversare fasi biologiche diverse, come mestruazioni, gravidanza e menopausa, fasi tutte caratterizzate da una loro peculiarità e anche da indisposizioni e malattie. Per cui, la cura della salute femminile dipende dalla conoscenza del proprio corpo e dei modi per tutelare la propria salute in queste fasi. L organo più importante per la donna è l utero, il cui corretto funzionamento è fondamentale per la salute della donna. Naturalmente questo organo non agisce da solo, ma con la collaborazione e il supporto di molti altri organi, tra cui: 12

14 -il Rene, che secondo la medicina cinese è l organo dove viene conservato il Qi essenziale, ovvero la base organica della mestruazione e della gravidanza: solo se il Qi del Rene è nel suo pieno vigore e il Qi essenziale è completo, l utero può espletare le sue funzioni biologiche, come la mestruazione e la gravidanza. -il Fegato, che è l organo dove viene conservato il Sangue e ne regola il flusso, per cui solo attraverso il buon funzionamento del fegato l utero può espellere il sangue mestruale e lo scambio di sangue all interno del nostro corpo può così dirsi equilibrato. -la Milza, che è l organo che riceve e trasforma il cibo e i suoi principi nutritivi in sangue e Qi, convogliandoli all intero corpo. La milza assorbe il sangue e lo convoglia correttamente attraverso degli appositi canali, per cui il nutrimento dell utero dipende dalla Milza e il flusso mestruale è regolato dalla Milza e dal Fegato. -il Cuore e il Polmone, organi in stretta interdipendenza con l utero; in più, vi è tutta una rete di meridiani energetici principali e collaterali che collegano l utero con il nostro corpo e svolgono un azione molto attiva nel sostenerlo. In occidente si ha la tendenza a trattare i processi naturali della vita della donna come se fossero gli stadi di una malattia. La pillola anticoncezionale, le medicine ormonali, i tranquillanti, gli antidepressivi e molti altri farmaci vengono prescritti con troppa facilità, a scapito della sua salute. Al contrario, nella medicina cinese le fasi sono rispettate e celebrate. Le mestruazioni vengono chiamate Acqua Celeste, la gravidanza è la Maturazione del Frutto, il periodo post partum è il Mese Dorato e la menopausa è la Seconda Primavera. Molte donne faticano ad accettare il proprio corpo e a cogliere l'aspetto positivo del ciclo femminile. In occidente spesso consideriamo il ciclo mestruale un disturbo, una fonte di dolore, non un'opportunità per stabilire un nuovo rapporto con il nostro corpo. A volte la gravidanza è vista come un'interferenza nella nostra vita e non come la nascita di un'unione. Consideriamo la menopausa come la fine della giovinezza, non come l'inizio di un periodo di crescita spirituale e di ritrovata libertà. In occidente la sessualità femminile spesso viene associata alla giovinezza e all'aspetto esteriore. Per la medicina cinese, invece, la sessualità contribuisce a renderci sane e longeve, e dura per tutta la vita. I Cicli e le Fasi della Vita della Donna Ciclo dell'acqua Celeste Maturazione del Frutto Mese Dorato La Seconda Primavera La vita della donna si svolge in cicli di 7 anni, ovvero ogni 7 anni avvengono una serie di trasformazioni/evoluzioni sia fisiche che psicologiche. 13

15 Ciclo dell'acqua Celeste: L'inizio del flusso mestruale: Ciclo dell'acqua Celeste è una pietra miliare nella vita di una donna. Avviene all'incirca all'età di 14 anni (due volte sette). È l'inizio della fase riproduttiva e segna una svolta nel suo stato di salute. Infatti l'arrivo delle mestruazioni è una transizione radicale, un momento di grande vulnerabilità e deve essere affrontato con grande attenzione. La regolarità del ciclo dell' Acqua Celeste dipende dal corretto funzionamento degli organi e visceri cosiddetti Zang-Fu, e dalla fluidità del movimento del Qi e del Sangue. Qualunque disturbo, per esempio tensione mammaria, mal di testa, irritabilità, durante il ciclo, indicano la presenza di squilibri nell'organismo che, se non vengono controllati, possono progredire, provocando cisti, noduli, in qualche caso tumori, e difficoltà nel concepimento, in gravidanza, al momento del parto e in menopausa. In occidente, l'insieme dei sintomi attribuiti alla comparsa del ciclo dell'acqua Celeste, come il gonfiore, i crampi, la tendenza a piangere facilmente, e altri ancora, viene definito Sindrome Premestruale (SPM) e vengono negativamente associati al ciclo dell'acqua Celeste. È evidente che questo periodo, così importante nel ciclo vitale femminile, viene considerato un disturbo e una fonte di malessere. Invece di etichettare i sintomi come sindrome, la medicina cinese identifica alcune tipologie di squilibri che possono manifestarsi negli organi Zang-fu. In realtà, quella che in occidente viene definita sindrome premestruale, nella maggior parte dei casi è la conseguenza della stagnazione del Qi epatico. Il flusso dell'energia vitale attraverso il sistema organico del Fegato è stato, per qualche ragione, ostruito e non può circolare liberamente. Dal momento che il Fegato è responsabile della fluidità del movimento del Qi attraverso il corpo, è importante mantenerlo in equilibrio. Le nostre emozioni sono manifestazioni del Qi che si muove attraverso il sistema epatico, anch'esse sono quindi controllate dal Fegato, e poiché il Fegato controlla anche il flusso del Sangue prima di raggiungere l'utero, il Fegato controlla anche il ciclo mestruale. Di conseguenza, qualunque disturbo emotivo, come irritabilità o depressione che possono precedere il ciclo dell'acqua Celeste, può essere un sintomo del fatto che il Qi epatico non scorre liberamente. Quando il Qi epatico ristagna, si ha una sorte di congestione delle emozioni, con il conseguente tentativo di sbloccare la stagnazione attraverso scoppi di ira o crisi di pianto (le lacrime sono considerate il fluido del Fegato). Poiché la rabbia, il risentimento, l'irritazione e la frustrazione sono le emozioni associate al Fegato, se c'è uno squilibrio nel sistema epatico aumentano le possibilità che queste particolari emozioni vengono avvertite in modo più intenso e con maggior frequenza nel periodo del Ciclo dell'acqua Celeste. La stagnazione del Qi epatico può manifestarsi sul piano fisico sotto forma di mal di schiena, tensione mammaria, mal di testa, sensazione di gonfiore, costipazione, irregolarità del ciclo, depressione, ingrossamento del seno e dolore prima e durante le mestruazioni. Il percorso del meridiano del Fegato parte dagli alluci, sale attraverso i piedi e la parte interna delle gambe, procede verso la regione pelvica, dove circonda l'utero, prosegue verso l'addome e raggiunge il Fegato e la Cistifellea; da qui passa nella parte anteriore dell'organismo, verso il seno, e si sposta internamente verso l'alto, fino alla gola e agli occhi. Analizzando questo percorso risulta chiaro perchè lo squilibrio del Qi epatico possa influire sulla regione addominale inferiore, colpendo le ovaie, l'utero, le tube di falloppio, l'intestino Crasso, la Milza e lo Stomaco. Se il Qi non scorre in modo uniforme, può contribuire all'insorgenza di noduli mammari, instabilità emotiva, gonfiore addominale, disturbi della tiroide, disfunzioni vocali e problemi cardiaci. 14

16 L'accumulo di stasi sanguigna nell'area pelvica riduce il flusso di sangue verso le ovaie e l'utero, causando così coaguli, crampi, fibromi uterini benigni, infertilità, dolore durante il rapporto sessuale e cessazione del flusso dell'acqua Celeste. La stagnazione del Qi epatico e del sangue generalmente è la conseguenza di emozioni represse, inespresse o troppo forti. Poiché, come si è detto, il Fegato è il sistema organico intimamente legato alle emozioni, risulta il più incline a problemi di costrizione, congestione e stagnazione. In caso di irregolarità del ciclo dell'acqua Celeste, la prima cosa da fare è analizzare il modo in cui ci sentiamo, prendere coscienza dello stress emotivo e delle preoccupazioni che ci affliggono e fare il possibile per liberarcene. Le emozioni inespresse, croniche o eccessive possono danneggiare o indebolire il sistema epatico. Non dobbiamo reprimere le nostre emozioni, né esprimerle in modo inconscio e incontrollato. Per la nostra salute è fondamentale l'importanza che diamo ai nostri sentimenti, e lo è anche il modo in cui li accettiamo e li esprimiamo. L'altro organo che influisce sul Ciclo dell'acqua Celeste è la Milza, la quale separa le sostanze pure dal cibo che mangiamo. Poiché durante il ciclo dell'acqua Celeste il Sangue fluisce all'esterno dell'utero, il corpo è affetto da carenza di Qi e di Sangue. In questa condizione la donna è più vulnerabile all'aggressione di fattori esterni come il freddo. L'ingestione di liquidi o cibi freddi durante il ciclo mestruale può ostacolare il flusso del Qi, ostacolando le funzioni vitali. L'assunzione di cibi freddi o crudi può affaticare e indebolire la Milza, che fatica a trattenere il Sangue all'interno delle pareti dei vasi sanguigni. Quando c'è uno squilibrio nel sistema organico della Milza, è possibile che si verifichi un'emorragia abbondante, accompagnata da nausea, spasmi muscolari e carenza di zuccheri e a lungo andare può portare all'accumulo di freddo e umidità. Questa carenza può provocare dolore alle articolazioni, può aumentare il gonfiore, i crampi e la sensazione di malessere. La Milza fa in modo che il sangue scorra all'interno dei vasi sanguigni e non penetri nei tessuti. La carenza del Qi nella Milza può manifestarsi sotto forma di perdite abbondanti, crampi, mani e piedi freddi, dissenteria e problemi di digestione. Ma può anche esserci carenza del sangue con disturbi del sonno e assenza di mestruazioni. Sono consigliati quindi i cibi cotti, perchè più digeribili e le sostanze nutrienti vengono assorbite più in fretta dall'organismo. Le bevande calde e le zuppe aiutano ad alleviare i dolori mestruali. È preferibile evitare caffè, alcolici, cibi molto caldi e speziati, carne rossa, perchè ostacolano il Qi renale provocandone la stagnazione. I cibi ricchi di grassi ostacolano il flusso del Qi nel Fegato e nella Milza. I cibi grassi, fritti e dolci favoriscono la carenza di Qi della Milza favorendo anche umidità che porta a depressione e perdita di energia. Per reintegrare il Sangue perso durante il ciclo dell'acqua Celeste, bisognerebbe mangiare cibi che arricchiscono il Sangue come le verdure a foglia verde: spinaci, cavolo, foglie del dente di leone associandole a carne rossa, fegato, pollame, riso dolce, pesce, uova e uva passa. È sconsigliato praticare esercizi fisici estenuanti durante il ciclo mestruale. Un modo efficace per sostenere il Qi è praticare l'antica arte cinese del Qi Gong o del Tai Chi. Si tratta di danze che associano la respirazione e il movimento, la meditazione e la reintegrazione del flusso del Qi e del sangue lungo i meridiani, riportando l'armonia nei sistemi organici e nell'intero organismo. La pratica di queste antiche arti aiuta ad acquisire la consapevolezza della presenza del Qi e ci insegna a regolarne il flusso. È importante che ci sia un buon equilibrio fra lavoro e il riposo. Lavorando troppo a lungo, sottoponendo l'organismo a stress fisico per molte ore, oppure affaticando la mente, si rischia di prosciugare il Qi renale. La stanchezza dovuta alle lunghe ore trascorse stando sempre seduti, 15

17 oppure rimanendo in piedi troppo tempo, potrebbe indebolire l'energia vitale dell'organismo. Rimanendo seduti davanti al computer per diverse ore, l'affaticamento al quale vengono sottoposti gli occhi, si ripercuote anche sul Qi epatico, poiché gli occhi sono l'organo di senso associato al Fegato. Se manteniamo a lungo la stessa posizione del corpo, o lavoriamo a un ritmo sostenuto, non abbiamo il tempo di ricaricarci, e finiamo col consumare la nostra essenza, la preziosa energia che abbiamo ricevuto dai nostri genitori. Maturazione del Frutto La seconda fase importante della vita di una donna è la gravidanza, definita in medicina cinese: La Maturazione del Frutto. Una gravidanza comporta una serie di cambiamenti profondi, sia sul piano fisico che emotivo e spirituale, e si verificano in un periodo di tempo molto breve. Ribellarsi all'aumento di peso, temendo di perdere il controllo sul proprio corpo, o interessarsi troppo al proprio aspetto fisico, significa opporsi al ciclo naturale delle cose e al cambiamento dovuto al fatto di avere una vita che cresce dentro di sé. L'Essenza, il Sangue e il Qi della madre nutrono il feto nel ventre e contribuiscono al suo sviluppo. Pertanto, il modo in cui una madre si prende cura di sé durante la gravidanza influisce profondamente sulla crescita e sulla salute del bambino. Secondo la tradizione cinese, ciò che una donna in attesa fa, vede e prova avrà un effetto sul suo futuro bambino. I pensieri sono associati al sistema organico del Cuore, e ciò che accade nella mente di una donna influirà sul suo Cuore e attraverso il Sangue, avrà effetto sul bimbo che porta in grembo. Pertanto, dopo il concepimento, è fondamentale che la donna parli al suo bambino, legga libri, ascolti musica e si massaggi il ventre, facendo il possibile per non arrabbiarsi o intristirsi. Durante la prima parte della gravidanza la donna deve rilassarsi, riposarsi, evitare compiti faticosi e seguire una dieta bilanciata, in modo da facilitare la gestazione e contribuire alla salute del bambino. Un possibile disturbo può essere la nausea durante la gestazione. Questa è dovuta al blocco del Qi dello Stomaco, che non riesce a fluire verso il basso e tende a risalire. Le cause di questo movimento sono diverse, fra queste rientrano l'assunzione di cibi freddi, crudi o congelati, bevande fredde, preoccupazioni eccessive, il troppo lavoro, l'affaticamento e lo stress emotivo. È importante anche bere molto e ridurre il consumo di alimenti trattati. Lo zenzero è una pianta che aiuta a combattere la nausea. Il Mese Dorato Il Mese Dorato è il periodo subito dopo parto, è anche il periodo della guarigione, durante il quale, con trattamenti adeguati, le malattie già esistenti possono essere debellate o almeno alleviate. Il Mese Dorato deve essere dedicato a ripristinare l'equilibrio nell'organismo, dopo la perdita eccessiva di Qi e Sangue provocata dal parto. L'espulsione del Sangue, infatti, implica anche la perdita di Essenza. Per conservare e ricostituire l'essenza, il Qi e il Sangue, la donna deve riposare, evitare di affaticarsi, mantenere l'equilibrio emotivo, assumere alimenti che arricchiscono il Sangue ed evitare di esporsi alle condizioni esterne, come il freddo, che possono compromettere l'organismo, già debilitato. Osservare un periodo nel quale ci rendiamo conto dei profondi cambiamenti che sono avvenuti e dell'impatto che questi hanno avuto sulle nostre vite è un modo per regalare a noi stesse l'amore che siamo tanto desiderose di offrire agli altri, e ci permette di comprendere il legame che c'è fra il piano emotivo e spirituale, da cui dipende il nostro benessere. La seconda Primavera 16

18 Nella MTC la fase della vita di una donna successiva all'interruzione del flusso dell'acqua Celeste viene chiamata Seconda Primavera, a simboleggiare l'energia e le opportunità ritrovate. In occidente, viene chiamata menopausa (termine che deriva dal greco e significa cessazione del ciclo mensile). Tuttavia, l'associazione della menopausa all'improvvisa assenza del flusso mestruale è piuttosto limitativo. Il passaggio alla Seconda Primavera si svolge nell'arco di alcuni anni e implica una serie di complessi cambiamenti che non si limitano al ciclo mestruale e al piano fisico. Per poche donne, le mestruazioni si interromperanno in modo improvviso, mentre le altre avranno una irregolarità per un periodo che oscilla fra i due e i cinque anni prima della scomparsa definitiva. Per la medicina occidentale l'interruzione del ciclo dipende dalla diminuzione nella produzione di ormoni. La medicina cinese dà una spiegazione che va oltre il semplice aspetto meccanico della produzione di ormoni. Secondo il testo di medicina cinese Nei Jing, la Seconda Primavera è la terza fase importante nella vita riproduttiva della donna. Come già detto, la vita di una donna si svolge in cicli di sette anni, all'età di trentacinque anni (cinque volte sette) la funzionalità della Milza comincia a rallentare e la produzione di Sangue, Qi ed Essenza postnatale diminuisce. Poiché i muscoli sono controllati dalla Milza, l'indebolimento di questo organo comporta il loro cedimento e la comparsa delle prime rughe. A quarantanove anni (sette volte sette) abbiamo meno Sangue, meno Qi e meno Essenza postnatale e siamo costrette ad attingere alle scorte di Essenza prenatale. A causa della riduzione di produzione del Sangue, la saggezza del nostro corpo interrompe l'espulsione mensile del Sangue al fine di conservare la preziosa Essenza. L'Acqua Celeste diminuisce progressivamente fino a cessare del tutto. Nel tentativo di conservare l'essenza il più a lungo possibile. Poiché non si ha più una perdita mensile di Sangue ed Essenza, l'energia che prima veniva utilizzata per garantire un adeguato apporto di Sangue ora può essere impiegata nel modo che desideriamo. Ci sentiamo ringiovanite e rinvigorite da un nuovo potenziale: ecco la Seconda Primavera. Questa transizione segna un cambiamento dello Yin rispetto all'energia Yang, dal momento che viene prodotto meno sangue che è Yin. Tradizionalmente, negli anni che precedono la menopausa focalizziamo la nostra attenzione sulle relazioni, la carriera, la famiglia e la casa. Usiamo la nostra energia per dedicarci agli altri e spesso la nostra identità e la nostra autostima vengono definite e anche compromesse, dalle nostre relazioni. Siamo la moglie di qualcuno, la madre di qualcuno, la figlia di qualcuno. È più facile che riusciamo a realizzare i nostri desideri e a ottenere ciò che vogliamo con il raggiungimento della mezza età come effetto di una manifestazione più evidente dell'energia Yang. Tendiamo a difendere ciò in cui crediamo con maggior passione, e siamo in grado di esprimere la nostra rabbia. In altre parole ci schieriamo dalla parte di noi stesse. Il processo dell'invecchiamento in realtà è un viaggio verso la completezza, in cui tutti gli aspetti del nostro essere, vengono coltivati ed equilibrati, raggiungendo un compendio armonioso. Quando il Sangue smette di fluire nell'utero è libero di raggiungere il Cuore, dove nutre lo Shen, cioè lo Spirito. Per questa ragione, aumenta in noi il desiderio di appagare i nostri disegni spirituali più alti. Il nostro interesse si sposta dall'aspetto materiale alla qualità della vita. Portare armonia nello Shen significa interiorizzare il nostro viaggio. Il passaggio alla Seconda Primavera è un periodo denso di sensazioni, reazioni ed esperienze diverse. Potremmo vederlo come l'accesso alla saggezza che abbiamo accumulato nel corso della nostra vita. Per contro, qualcuna di noi potrebbe vivere questa fase di transizione con timore, spaventata dall'idea di invecchiare. Qualcun'altra invece potrebbe accorgersi che finalmente ha la capacità di influire sulle proprie relazioni, sul proprio lavoro e sul denaro di cui dispone. In altri casi potrebbe nascere il rimorso di non essere riuscite a realizzare ciò che avremmo sperato 17

19 di ottenere a questo punto della vita, o la malinconia che accompagna la perdita della fertilità, o forse ci sentiremo sollevate dal fatto di non dover più usare i contraccettivi. Potremmo chiederci Chi mi vorrà adesso? Chi avrà bisogno di me?. Forse però, finalmente ci renderemo conto che quello che gli altri pensano di noi non è più importante come lo era prima. Il modo in cui affrontiamo questo periodo della nostra vita, dipende in gran parte dalle nostre esperienze culturali, sociali e personali. Il nostro modo di porci influisce sul modo in cui affrontiamo questa transizione tanto quanto la biochimica. La definizione che la nostra società dà delle donne di una certa età influisce sul modo in cui noi, mentre invecchiamo, vediamo noi stesse. Le nostre percezioni danno forma alle nostre emozioni, e di conseguenza influiscono sul nostro benessere psicologico, fisiologico e spirituale. Pertanto, è importante essere consapevoli del ruolo che una particolare cultura attribuisce a una donna che è entrata in menopausa e sta invecchiando. Nella cultura cinese gli anziani sono riveriti e profondamente rispettati dato che l'età porta saggezza, e questo porta a guardare alla terza età con un senso di attesa. Mentre nella società occidentale è la giovinezza ad essere idolatrata e gli anziani sono emarginati e associati a uno stereotipo negativo. Nella cultura occidentale, quando diventiamo più vulnerabili o perdiamo la capacità di provvedere al nostro sostentamento economico, ci rendiamo conto che il nostro desiderio di continuare ad essere autosufficienti è in grave pericolo. Se siamo costretti a dipendere dagli altri, perdiamo parte della nostra libertà, ci consideriamo e veniamo considerati un peso e tendiamo ad isolarci e allontanarci dalla famiglia. In Cina invece è la famiglia a offrire le cure di cui una persona anziana ha bisogno, sul piano fisico, economico ed emotivo. L'obbligo di prendersi cura degli anziani che fanno parte del proprio nucleo familiare è profondamente radicato nella tradizione cinese e gli anziani sono rispettati e si sentono utili. Nella cultura occidentale, con i primi segni della menopausa, ci accorgiamo che il nostro valore, definito in base alle nostre capacità, è minacciato, e questo provoca in noi un enorme senso di vuoto o di incompletezza. Poiché non siamo più produttive, non rappresentiamo più un elemento vitale nella società. Il declino delle funzioni comporta un cambiamento negativo del nostro atteggiamento, strettamente legato alle norme e agli errori culturali. Potrebbe essere difficile accettare gli aspetti inevitabili e ignoti dell'invecchiamento e i cambiamenti che questo comporta come l'ingrigirsi dei capelli, le prime rughe, la memoria fallace, il calo della vista. Probabilmente avremo paura di perdere il nostro sex appeal e la nostra bellezza, il timore e la preoccupazione accompagneranno la comparsa delle rughe, il raggrinzimento della pelle e le macchie dell'età. Ma tutto questo è semplicemente la naturale conseguenza dell'evoluzione dalla nascita alla morte. Il modo in cui affrontiamo il passaggio alla Seconda Primavera può provocare disagio e dolore nel nostro corpo, dal momento che quello che pensiamo può influire in modo determinante sulla sfera psichica e somatica. La manifestazione di qualunque cambiamento fisico e psicologico sarà preceduta da una variazione di energia. Questa variazione potrebbe nascere da preoccupazioni eccessive o non espresse in modo adeguato, tristezza, timore o rabbia verso il processo di invecchiamento. Disturbi emotivi prolungati influiranno sul corretto funzionamento del nostro corpo e della nostra mente. Tutti noi cresciamo e invecchiamo. Siamo soggetti a un cambiamento costante. La vita è un processo in continuo divenire, ed è a questo cambiamento costante che opponiamo resistenza. Il mutamento che avviene naturalmente nella nostra vita, è inevitabile, eppure per taluni è estremamente difficile da accettare. Forse ci sarebbe di aiuto riuscire a comprendere che opporsi alla transitorietà della vita, delle persone e delle cose è la causa principale del nostro dolore, e che rimanere ostinatamente legati alla nostra giovinezza e alla salute di cui godevamo a vent'anni ci fa stare solo peggio. Dobbiamo affrontare quello che ci sta accadendo adesso, che sia tristezza o paura, sollievo o eccitazione. 18

20 Per muoverci su questo terreno sconosciuto, non dobbiamo sopprimere le emozioni. Anche se non sono piacevoli, i sentimenti possono offrire informazioni importanti. Le emozioni forti contengono il seme dell'energia positiva. L'origine della serenità negli anni della vecchiaia sta proprio nelle difficoltà della transizione. La rabbia è un emozione importante, perchè facilità il flusso dell'energia nella donna. Il modo in cui affrontiamo questo sentimento influisce sulla fluidità del movimento del Qi e del Sangue e quindi sul sostegno che diamo al Fegato e ai Reni. Affrontare la rabbia nel modo giusto renderà più facile il passaggio alla Seconda Primavera, rendendoci disponibili e pronte agli altri cambiamenti che avverranno. Reprimere la rabbia può portare alla depressione definita anche rabbia indirizzata verso noi stessi. Forse abbiamo paura di manifestare la nostra rabbia per il timore di essere giudicate o abbandonate, e questo ci porta a reprimere i nostri sentimenti e a modificare il nostro comportamento. Alla lunga, però, interiorizzare l'ira può farci sentire impotenti, inutili o infelici. Tutti noi abbiamo delle cicatrici lasciate dalla rabbia, ciò che resta della collera che abbiamo espresso, e i segni dell'ira che gli altri hanno sfogato su di noi. Queste tracce rimangono per molto tempo. Imparare a esprimere la propria rabbia in maniera costruttiva ci permetterà di muoverci insieme alle nostre emozioni, invece di rimanerne intrappolate. Per essere noi stesse dobbiamo essere capaci di accettare tutto ciò che rappresentiamo. L'accettazione di sé implica l'approvazione dei nostri pensieri, delle nostre azioni e dei nostri sentimenti senza negarli, rifiutarli, evitarli. Dobbiamo accogliere tutti gli aspetti del nostro essere, le parti che amiamo e quelle che non amiamo, accettando le nostre imperfezioni e la nostra umanità, senza condizioni. E riusciremo ad accogliere l'interezza di tutto, facendo nostro il concetto di yin e yang, potremo avvicinarci alla completezza. Il passaggio a questa prospettiva ad ampio raggio, ci permette di accettare la natura provvisoria dell'esistenza. In questo modo il nostro approccio alla Seconda Primavera ci permette di stabilire un rapporto armonioso con noi stesse e con gli altri. Aprendoci alla nostra spiritualità, al perdono, all'accettazione di noi stesse, ci apriremo anche a nuove possibilità, al periodo della Seconda Primavera, un periodo nel quale la nostra creatività si rinnova e incomincia una nuova crescita. Il passaggio naturale alla Seconda Primavera non implica automaticamente sintomi dolorosi o fastidiosi. In occidente siamo abituate ad associare la menopausa alla malattia e alla necessità di un intervento o di un sostegno medico, questo ci rende apprensive e intimorite dal cambiamento naturale che avviene in noi. I cambiamenti fisici legati alla Seconda Primavera sono una riduzione della funzionalità della Milza che provoca una diminuzione del Qi e del Sangue e degli altri fluidi corporei che servono a idratare l'organismo. Questa riduzione della lubrificazione si manifesta attraverso secchezza della vagina, della cute e della pelle, degli occhi e delle unghie. Si può presentare la stitichezza. Quando il nostro Yin diminuisce, e non è in grado di controbilanciare lo Yang, lo Yang in eccesso si manifesta sotto forma di calore, che tende a salire verso la testa, le spalle e la superficie del corpo, provocando le vampate di calore e i sudori notturni. Questi sintomi potrebbero impedirci di dormire, la mancanza di riposo ci rende irritabili, privandoci di energie preziose. Questa condizione potrebbe essere aggravata da un blocco del Qi nel sistema epatico, provocando una carenza di Sangue. Il Qi epatico ostruito tende a trasformarsi in calore che, se si muove a sbalzi, può indurci a scatti d'ira inadeguati alle circostanze. La rabbia infatti, è un'emozione calda. L'indebolimento del flusso del Sangue ne riduce l'affluenza al Cuore che, se non riceve una quantità sufficiente di Sangue e di yin, non può sostenere lo Shen, l'energia più fine, associata alla mente o allo Spirito. Se lo Shen non è stabile, potremmo avere difficoltà a ricordare le cose, o a formulare i nostri pensieri. Questo ci porta ad agitarci facilmente, ci impedisce di dormire e riposare bene. La diminuzione della funzionalità della Milza è uno dei fattori che contribuiscono all'aumento di peso in questa fase della vita. La debolezza della Milza si manifesta attraverso l'accumulo di grasso, 19