Valle d Itria. Allegato alla delibera del PROGETTO FARMERS MARKET BOZZA IN LAVORAZIONE

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1 Cisternino (BR), lì Allegato alla delibera del PROGETTO FARMERS MARKET BOZZA IN LAVORAZIONE

2 PREMESSA In un mercato agricolo sempre più aperto la capacità di commerciare al meglio le produzioni ha assunto un ruolo determinante. Purtroppo i fattori culturali ed economici ostacolano la crescita di giovani professionisti nel settore commerciale specializzati nell agroalimentare locale. Nella difficile situazione che attraversa l agroalimentare locale, molti chiedono spesso cosa fare, su quali elementi sia più urgente e importante agire e con quali strumenti. Non è facile sviluppare ragionamenti e ipotizzare soluzioni di carattere generale, soprattutto nel contesto attuale nel quale le diverse imprese agricole, i diversi territori, i diversi comparti produttivi devono trovare le migliori risposte alla grande sfida posta dalla crescente concorrenza sui mercati e dalla diminuzione rapida e sensibile delle forme di protezione e di supporto un tempo garantite dalla politica agricola comune. In questa situazione, tuttavia, vi sono alcuni punti fermi di carattere generale: se da un lato è necessario proseguire sulla strada dell innovazione, dall altro è ormai chiaro che il ruolo centrale nell attività di impresa, anche in agricoltura, deve

3 essere riconosciuto alle decisioni di natura economica, gestionale e soprattutto commerciale. E necessario, cioè, variare la distribuzione del tempo dedicato dall imprenditore agricolo, e del personale in genere, spostandolo dall attività di produzione e controllo in senso stretto a quella di gestione della fase economica e commerciale. Ciò è sicuramente evidente nei comparti che più direttamente si confrontano, per la natura dei loro prodotti, con la distribuzione finale o direttamente con i consumatori. La centralità della fase commerciale, inoltre, è ancora più evidente se i prodotti cui ci si riferisce trovano, o meglio dovrebbero e potrebbero trovare, nei mercati locali, nazionali ed esteri uno sbocco importante, se non decisivo. Questo è particolarmente vero, proprio in questa fase della competizione locale, se la, importatrice in misura crescente di prodotti, trova con successo la capacità di rispondere a questa sfida, acquistando i prodotti del proprio territorio e somministrandoli agli abitanti della zona e anche ai turisti. Il riconoscimento di questa nuova centralità della commercializzazione pone in evidenza, quasi inevitabilmente, uno dei più gravi ritardi e handicap di larga parte

4 dell agricoltura in quanto mancano, troppo spesso, risorse umane fresche, preparate e motivate. Esiste, cioè, una difficoltà a creare un meccanismo virtuoso per il quale le opportunità di crescita vengono colte grazie anche all ingresso nella filiera di nuovi giovani professionisti, adeguatamente motivati, anche economicamente, da destinare alla commercializzazione, all identificazione, alla tracciabilità e allo sviluppo. Ciò provoca un aumento della domanda di risorse umane preparate e competenti, che quindi avranno incentivo a formarsi e a specializzarsi adeguatamente, e potranno portare successivamente, nuove energie al sistema delle imprese agricole. Non ci si può nascondere, tuttavia, anche il fatto che la difficoltà nel cogliere la centralità delle risorse umane, soprattutto con riferimento alle funzioni economiche e commerciali, dipende sia da un arretratezza nella cultura imprenditoriale, manageriale e professionale, sia da un oggettiva difficoltà dovuta alle dimensioni spesso troppo limitate di tante aziende private. Per superare questi vincoli iniziali non resta che agire per comprendere, anzitutto, la portata della sfida e le opportunità che una risposta adeguata in termini di

5 investimento sulle risorse umane può determinare, ma anche trovare forme associative più avanzate, a livello cooperativo territoriale, per consentire il raggiungimento di dimensioni di scala idonee per sbloccare l accesso e l impiego di queste qualificate risorse. RUOLO DELL OPERATORE PROFESSIONISTA Il territorio ha ormai raggiunto la convinzione che non può esistere sviluppo senza che ci sia sinergia tra la cultura, l ambiente, l agricoltura e gli altri settori. In questo contesto i processi di cooperazione nascono con l obiettivo di perseguire e consolidare modelli di sviluppo che contribuiscono al rafforzamento dell economia rispettando l ambiente. Le politiche comunitarie sono indirizzate al potenziamento della cooperazione attraverso programmi a medio e lungo termine che vedono collaborare l agricoltura con la gestione del territorio, la formazione sulla sicurezza alimentare con l educazione ambientale e tutti i settori di attività che vedono l operatore professionista impegnato alla realizzazione di piani aventi per scopo il partenariato delle imprese agricole locali.

6 Sarà fonte di orgoglio per l operatore professionista sapere che saranno coinvolti nei programmi di sviluppo per competenza, professionalità e sensibilità umana. SOGGETTI INTERESSATI AL PROGETTO SOGGETTO 1) Produttori agricoli consorziati o partners, titolari di ditte regolarmente iscritte nell'apposita Sezione speciale delle imprese agricole e/o dei piccoli imprenditori - coltivatori diretti del Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio, con partita IVA, in regola con tutte le norme vigenti in materia, interessati ad usufruire del Farmers Market (mercato degli agricoltori) per vendere i prodotti ricavati in misura prevalente, per coltura o allevamento, dalla propria azienda, attenendosi a quanto previsto dal D. Lgs. 228/2001. SOGGETTO 2) Consorzio per lo Sviluppo Rurale, con sede legale in Cisternino (BR) alla contrada Sisto n. 142/A. SOGGETTO 3) Operatori professionisti coinvolti. Il progetto ha per obiettivo: OBIETTIVI

7 - redigere uno studio di fattibilità, al fine di invogliare gli imprenditori agricoli a mettersi in proprio per il settore commerciale, evitando inutili sperequazioni che innalzano a dismisura i prezzi di vendita a discapito sia del consumatore finale e degli agricoltori stessi che spesso vengono mal remunerati dopo il duro lavoro; - affidare la vendita, la promozione, la valorizzazione dei prodotti agricoli, ottenuti dagli imprenditori agricoli aderenti, a persone che si specializzino sui prodotti alimentari del territorio e sulla loro tracciabilità. Il Presidente (Bufano P.A. Domenico)

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