X non indispensabile e non trattato A cenni B conoscenza dei concetti e degli aspetti fondamentali C conoscenza approfondita
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- Teodoro Ruggeri
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1 core curricula classe Fondamenti Ambiti di studio della patologia e fisiopatologia generale. B B Concetti di salute, processo patologico e malattia; eziologia, patogenesi, evoluzione; decorso, esiti. B B Principi del metodo scientifico e metodologia epidemiologica e sperimentale X X Eziologia generale Cause fisiche di malattia C B Traumi X X Variazioni di temperatura, ustioni B A Variazioni di pressione A X Radiazioni ionizzanti C C Radiazioni eccitanti C C Correnti elettriche A X Cause chimiche B C Esotossine ed endotossine batteriche B B Principali categorie di agenti tossici B C L alimentazione come causa di malattia X X Meccanismi di detossificazione o attivazione degli xenobiotici. B C Elementi di patologia ambientale ed occupazionale. X X Patologia genetica Alterazioni cromosomiche B A Alterazioni del numero dei cromosomi X X Principali aberrazioni cromosomiche X X Malattie monogeniche B A Tipi di mutazioni X X Patogenesi delle malattie monogeniche X X Malattie ereditarie e modalità di trasmissione mendeliana. X X Malattie monogeniche a trasmissione anomala (malattie da triplette ripetute, imprinting, malattie X X Errori congeniti del metabolismo (malattie genetiche da difetto enzimatico) B A Basi razionali della diagnosi prenatale delle malattie ereditarie. A X Malattie multifattoriali ed ereditarietà poligenica. B A Embriopatie e fetopatie: cause e meccanismi patogenetici. B A Metodi di studio delle malattie genetiche (analisi cromosomica, genica e proteomica) A X Adattamenti cellulari e meccanismi di danno Gli adattamenti cellulari C B Atrofie, ipertrofie, iperplasie: meccanismi patogenetici. X X Definizione di ipoplasia, aplasia, atresia, agenesia. X X Le metaplasie. X X Displasie, lesioni preneoplastiche, carcinoma in situ. A X I meccanismi molecolari del danno cellulare B C Stress ossidativo: origine dei radicali liberi, perossidazione lipidica, ossidazione di proteine e DNA. X X Difese antiossidanti della cellula. X X Il danno ipossico X X Il danno da riperfusione X X Degenerazioni cellulari: rigonfiamento torbido e degenerazione idropica; degenerazione vacuolare; B A Necrosi. C C Cause di necrosi C C Tipi di necrosi: semplice, coagulativa, colliquativa B A Gangrene: secca, umida, gassosa. A A L apoptosi B C Cause di apoptosi B C Aspetti morfologici, biochimici e molecolari C C Elementi distintivi rispetto alla morte cellulare per necrosi. B C Reazione al danno: interazione ospite-parassita ed immunità innata Meccanismi patogenetici dei parassiti B A pagina 1 di 7
2 core curricula classe Meccanismi patogenetici generali dei virus B A Meccanismi patogenetici generali dei batteri B A Meccanismi patogenetici generali di funghi e protozoi B A Meccanismi patogenetici generali degli elminti B A Barriere fisiche e fisiologiche dell immunità innata B A Il riconoscimento dei patogeni nell immunità innata B A Gli interferoni B A Il sistema del complemento B A La fagocitosi B A I macrofagi ed i fagociti professionali C A Opsonizzazione e fagocitosi. C A Meccanismi di uccisione dei fagociti B A Ruolo delle specie reattive dell ossigeno e dell ossido nitrico. B C Reazione al danno: i processi infiammatori Angioflogosi C C I segni cardinali. C C Aspetti vascolari ed emodinamici. C C Modificazioni del calibro e della permeabilità vasale. C C Attivazione delle cellule endoteliali. C C Marginazione, adesione e diapedesi leucocitaria. C C Chemiotassi, chemochine ed altri fattori chemiotattici. C C Formazione degli essudati. Ascessi. C C Mediatori del processo infiammatorio di origine cellulare. C C Mediatori del processo infiammatorio di origine plasmatica. C C La regolazione del processo infiammatorio B A Infiammazione cronica B B Fattori di cronicizzazione dei processi infiammatori. B B Infiammazioni croniche aspecifiche, specifiche e granulomatose: esempi più comuni. B A Infiammazioni atipiche X X Effetti sistemici dell infiammazione C B Proteine di fase acuta, aumento della VES, leucocitosi B B La febbre C C L infiammazione coma causa di danno B A Reazione al danno: immunità acquisita Basi cellulari e molecolari della risposta immunitaria. C B Origine della specificità e della diversità dei linfociti. X X Selezione clonale A A Organizzazione del sistema immunitario. C B Organi linfoidi primari e secondari X B Distribuzione e ricircolazione delle cellule immunitarie X A L antigene B B Concetti di antigene, immunogeno, determinante antigenico o epitopo, carrier, aptene B B Antigeni timo-dipendenti e timo-indipendenti, superantigeni. B B Il recettore per l antigene dei linfociti B B B Struttura e funzioni della molecola solubile (anticorpo) e del recettore di membrana per l antigene dei B X Il sito combinatorio. X X Funzioni biologiche delle classi e sottoclassi. B A Distribuzione cellulare dei recettori per Fc e funzioni cellulari anticorpo-mediate. B A Gli anticorpi monoclonali:concetto, metodologia, applicazioni X B Il recettore per l antigene dei linfociti T B X Struttura molecolare dei prodotti genici. X X Organizzazione dei geni e meccanismi di riarrangiamento. A X Sviluppo del repertorio linfocitario B e T. B X I meccanismi cellulari e molecolari che operano dal precursore staminale al linfocita maturo vergine T o B. X X pagina 2 di 7
3 core curricula classe Selezione positiva e negativa dei linfociti T nel timo. A A Selezione dei linfociti B nel midollo osseo. A A I marcatori ed i metodi di studio dello sviluppo linfocitario. X X La reazione antigene-anticorpo.. B B Affinità, avidità, specificità, cinetica della reazione antigene-anticorpo. A A Metodi per lo studio dell interazione antigene-anticorpo. Reazioni indirette (agglutinazione, precipitazione, X X Citometria a flusso attivata dalla fluorescenza (FACS) X X Le molecole del Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC). B B Organizzazione genica e polimorfismo. A A Struttura molecolare e classificazione dei prodotti genici (MHC di classe I e II). A A Struttura e funzione del solco combinatorio. A A Ruolo delle molecole MHC di classe I e II nella presentazione dell antigene. B B Ruolo delle molecole CD1 nella presentazione dell'antigene B B La presentazione dell antigene al sistema immunitario. B B Riconoscimento dell antigene nativo da parte dei linfociti B e riconoscimento MHC-ristretto da parte dei B B Cellule che presentano l antigene ai linfociti T CD4 + (APC professionali) e cellule che lo presentano ai B B Elaborazione (processazione) degli antigeni extracellulari ed intracellulari. A A Attivazione dei linfociti T e B X X I meccanismi di trasduzione del segnale di BCR e TCR. X X Principali coppie di molecole di adesione e di co-stimolazione che partecipano al processo. X X Le citochine ed i loro recettori. A B Origine, struttura molecolare, meccanismo d azione e cellule bersaglio. X X Il network di interazioni che controlla le risposte immunitarie innate e acquisite. X X Ruolo delle citochine nel differenziamento dei linfociti T nelle sottopopolazioni Th1 e Th2. A A Caratteristiche, sviluppo e funzioni delle due sottopopolazioni. A A Ruolo delle citochine nel differenziamento dei linfociti T nelle sottopopolazioni Th3 e Th17 A A Caratteristiche, sviluppo e funzioni delle sottopopolazioni Th3 e Th17 A A Meccanismi effettori dell immunità umorale. B B La cooperazione tra linfociti T e B. B B Le plasmacellule. A A Meccanismi di assemblaggio delle immunoglobuline, switch isotipico, maturazione dell affinità degli X X Cinetica della risposta primaria e secondaria A A Network Idiotipico A X Meccanismi effettori dell immunità cellulo-mediata. B B Attivazione dei macrofagi mediata dai linfociti Th1 A A I linfociti T citotossici (CTL) ed i meccanismi molecolari dell uccisione della cellula bersaglio A A Le cellule natural killer (NK): origine e caratteristiche fenotipiche e riconoscimento delle cellule bersaglio. X X Citotossicità anticorpo-dipendente cellulo-mediata. X X Meccanismi di controllo della risposta immunitaria A A Cellule regolatorie Tr1, ntreg, A A La tolleranza immunitaria B B Tolleranza centrale e periferica agli antigeni self. B B Tolleranza verso antigeni estranei. B B La risposta immunitaria ai patogeni. A A Immunità verso virus, batteri, miceti, protozoi e metazoi. X X Vaccini naturali e sintetici. A X Principi di sieroterapia e sieroprofilassi C X Le reazioni di ipersensibilità C C Concetti generali delle reazioni di ipersensibilità C C Meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni anafilattiche D X Meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni citolitiche o citotossiche D X Meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni da immunocomplessi D X Ipersensibilità ritardata C X L autoimmunità e le malattie autoimmuni. C B pagina 3 di 7
4 core curricula classe Meccanismi di perdita della tolleranza C X Classificazione e patogenesi delle malattie autoimmuni B X Rapporti tra fenotipo HLA e frequenza di malattie autoimmuni. A X Immunologia dei trapianti C B Tipizzazione degli antigeni di istocompatibilità A X Trapianti di tessuti, organi e cellule emopoietiche X X Graft-versus-host disease (GVHD) X X Meccanismi di rigetto X X Deficit del sistema immunitario B X Immunodeficienze congenite B X Immunodeficienze acquisite B X Immunologia dell'invecchiamento A X Immunologia dei tumori B A Reazione al danno: l emostasi I componenti e le fasi nell emostasi C B Il ruolo dell endotelio C B Attività procoagulanti della cellula endoteliale C B Attività anticoagulanti della cellula endoteliale C B Il ruolo delle piastrine C B Rapporto tra elementi strutturali e funzione delle piastrine C B I mediatori dell attivazione piastrinica C B Attivazione ed aggregazione delle piastrine C B Funzione procoagulante delle piastrine C B La coagulazione C B I fattori della coagulazione C B Formazione della fibrina C B Attivazione della cascata coagulativa C B Regolazione della coagulazione: gli anticoagulanti naturali C B La fibrinolisi C B Principali metodi di laboratorio per la valutazione dell emostasi C B Reazione al danno: i processi riparativi Fasi del processo di riparazione dei tessuti danneggiati B B Angiogenesi e fattori angiogenetici B B Proliferazione dei fibroblasti, deposizione di matrice e fattori coinvolti B B Rimodellamento B X Guarigione delle ferite B X Guarigione per prima e per seconda intenzione. B X Aspetti patologici della guarigione delle ferite. A X I cheloidi A X Rigenerazione B X Modelli di rigenerazione dei tessuti A X Le cellule staminali X X Patologia dello spazio extracellulare Amiloidosi B X Calcificazioni patologiche B X Fibrosi localizzate e sistemiche B X Le malattie del collagene e delle altre componenti della membrana basale B X Neoplasie Caratteristiche fondamentali delle neoplasie C C Proprietà delle cellule trasformate (metaboliche, proliferative ed ultrastrutturali) C C Displasie, lesioni preneoplastiche, carcinoma in situ C C Istogenesi, aspetti morfologici e criteri di classificazione C C Aspetti di epidemiologia dei tumori C B Basi molecolari della trasformazione neoplastica C C pagina 4 di 7
5 core curricula classe Oncogèni virali, proto-oncogèni ed oncogèni cellulari C C Geni oncosoppressori C C Crescita ed invasività dei tumori C C Modalità di crescita delle neoplasie benigne e maligne C C Basi molecolari della invasività C C Vie di disseminazione delle metastasi C C Fattori che favoriscono l impianto di metastasi C C Immunità, infiammazione e tumori C B Le cause dei tumori C C Tumori ereditari C A Carcinogenesi chimica e fisica C B Carcinogenesi ambientale C B Carcinogenesi virale C B Tumori ed ormoni C X Aspetti clinici dei tumori C X Sindromi paraneoplastiche C A Cachessia neoplastica C A Marcatori tumorali C B Stadiazione e gradazione dei tumori. C B Alterazioni primarie del sistema cardiovascolare: Edema X X Patogenesi degli edemi sistemici. X X Patogenesi degli edemi localizzati. X X Patogenesi dell'edema polmonare acuto. X X Ipertensione essenziale e secondaria. X C Arteriosclerosi X C Patogenesi dell'ateriosclerosi. X C Evoluzione della placca aterosclerotica X C I fattori di rischio per l aterosclerosi X C Conseguenze della malattia aterosclerotica X C Patogenesi di trombosi ed embolia. X C Iperemia, ischemia ed infarto X C Emorragia e sue conseguenze. X C Patogenesi dello shock. X B Principali metodi di laboratorio per la valutazione della fisiopatologia cardiovascolare X X Alterazioni primarie della emopoiesi e del sangue: Fisiopatologia delle anemie. X B Eziopatogenesi delle anemie da difetto di produzione X B Patogenesi delle anemie sideropeniche e sideroblastiche. X B Patogenesi delle anemie megaloblastiche X B Patogenesi delle anemie da difetto midollare X B Fisiopatologia dell emocateresi. X B Patogenesi delle anemie emolitiche da difetto intraglobulare. X B Patogenesi delle anemie emolitiche da cause extraglobulari. X B Patogenesi delle emoglobinopatie X B Patogenesi delle talassemie X A Fisiopatologia del catabolismo dell'emoglobina: iperbilirubinemie ed itteri. X C Fisiopatologia della sintesi dell'eme: le porfirie. X A I gruppi sanguigni in patologia X X Policitemie e poliglobulie. X X Fisiopatologia della leucopoiesi. X X Leucemie ed eritremie. X X Fisiopatologia delle plasmacellule. X X Fisiopatologia dell emostasi e della coagulazione X C pagina 5 di 7
6 core curricula classe Eziopatogenesi delle porpore vascolari X A Eziopatogenesi di piastrinopatie, piastrinopenie e piastrinosi X X Eziopatogenesi delle malattie emorragiche congenite ed acquisite X C Eziopatogenesi delle trombofilie congenite ed acquisite X C Principali metodi di laboratorio per la valutazione della emopoiesi normale e patologica X X Alterazioni primarie del sistema endocrino e delle funzioni regolate Fisiopatologia dell'azione degli ormoni. B A Eziologia e patogenesi generale delle malattie endocrine. B A Fisiopatologia delle iperfunzioni ed ipofunzioni delle ghiandole endocrine. B A Fisiopatologia dell insensibilità dei tessuti bersaglio all' ormone. B A Fenomeni collaterali da eccesso di ormoni. X A Disendocrinopatie paraneoplastiche. X A Alterazioni della crescita somatica X A Eziopatogenesi dei nanismi X A Eziopatogenesi dei gigantismi ed acromegalia X A Alterazioni del ricambio idrico X A Eziopatogenesi delle alterazioni della osmolarità X A Diabete insipido e SIADH X A Alterazioni dell omeostasi glicemica X A Fisiopatologia della secrezione degli omoni del pancreas endocrino e del surrene C A Eziopatogenesi delle ipoglicemie X A Eziopatogenesi dei vari tipi di diabete mellito. C A Alterazioni metaboliche nel diabete. C A Patogenesi delle complicazioni croniche dell iperglicemia C A Fisiopatologia della secrezione degli ormoni tiroidei C A Eziopatogenesi degli ipertiroidismi C A Eziopatogenesi degli ipotiroidismi congeniti ed acquisiti C A Alterazione dell omeostasi del calcio e del fosforo B A Fisiopatologia della secrezione di paratormone, calcitonina e vitamina D B A Eziopatogenesi delle ipercalcemie e delle ipocalcemie B A Patogenesi delle malattie metaboliche delle ossa. B A Alterazione dell omeostasi del sodio e del potassio X A Fisiopatologia della secrezione della renina e dell aldosterone X A Disidratazione ed iperidratazione. X A Eziopatogenesi delle iper- ed ipo-kaliemie X A Alterazioni della funzione riproduttiva B A Fisiopatologia della gametogenesi A A Fisiopatologia della secrezione di gonadotropine, ormoni gonadici e di androgeni surenalici A A Pubertà e pseudopubertà precoce X A Eziopatogenesi degli ipogondismi femminili X A Eziopatogenesi degli ipogondismi maschili X A Eziopatogenesi delle disgenesie gonadiche X A Eziopatogenesi degli pseudoermafroditismi maschili e femminili X A Fisiopatologia della funzione della ghiandola mammaria A A Eziopatogenesi delle iperprolattinemie X A Disordini multipli del sistema endocrino X A Principali metodi di laboratorio per la valutazione della fisiopatologia endocrina X A Alterazioni primarie dell apparato gastrointestinale: Eziopatogenesi dei disordini dell'assorbimento intestinale. C B Alterazioni del metabolismo epatico. C B Alterazione dei trasportatori di membrana A B Patogenesi della colelitiasi C B Cirrosi epatica. C B Alterazioni delle funzioni pancreatiche esocrine. B B pagina 6 di 7
7 core curricula classe Principali metodi di laboratorio per la valutazione della fisiopatologia gastrointestinale ed epatica X X Alterazioni primarie del sistema respiratorio: Patologie delle vie aeree superiori A B Anossia e cianosi. C B Alterazioni respiratorie in corso di malattie del parenchima polmonare: asfissia, atelettasia, pneumotorace, A B Alterazioni del ritmo respiratorio, ritmi patologici. B X Alterazioni primarie del sistema urinario Alterazioni nella formazione dell'urina da cause renali ed extrarenali. B B Modificazioni della diuresi. B B Modificazioni dei componenti dell'urina e componenti patologici dell'urina. C B Patologia del glomerulo renale. B B Patologia del tubulo renale. B B Nefropatie vascolari e interstiziali. B B Insufficienza renale: uremia. C B Acidosi e alcalosi. B B Nefrolitiasi. C B Principali metodi di laboratorio per la valutazione della fisiopatologia renale A B Alterazioni primarie del metabolismo: Concetto generale ed esempi di lesione biochimica. C B Fisiopatologia del metabolismo glicidico C B Alterazioni del trasporto di monosaccaridi. C B Le glicogenosi. C B Fisiopatologia del metabolismo proteico. C B Fisiopatologia del metabolismo lipidico. C B Steatosi epatica. C B Lipodistrofie (sfingo- e fosfo-lipidosi). C B Iper- e ipo-lipoprotidemie congenite ed acquisite. C B Patogenesi dell'obesità e delle magrezze patologiche. C B Alterazioni del metabolismo degli aminoacidi. C B Alterazioni del trasporto degli aminoacidi. C B Alterazioni dei trasportatori di membrana ABC/MRP C B Patogenesi della gotta ed altre alterazioni del metabolismo purinico. C B Fisiopatologia dell equilibrio acido-base. C B Fisiopatologia del ricambio del ferro C B Eziopatogenesi della carenza di ferro C B Eziopatogenesi della emocromatosi C B Alterazioni primarie del sistema nervoso e dei muscoli: Disordini della connettività. B X Disordini dell eccitabilità neuronale e miofibrale. B X Disordini della conduzione del potenziale d azione. B X Disordini della neurotrasmissione. B X Disordini dell accoppiamento muscolare eccitazione-contrazione. B X Disordini della contrazione muscolare B X Legenda FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE F laurea magistrale in FARMACIA CTF laurea magistrale in CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE pagina 7 di 7
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