TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I PROF. ARCH. ANTONELLA GUIDA ING. ANTONELLO PAGLIUCA (Tutor del Laboratorio di Tecnologia dell Architettura) Assistenti ING. MAURO DE LUCA PICIONE ARCH. DORIANA DE TOMMASI ING. IPPOLITA MECCA
2 AZIONI azioni sulle strutture azioni esterne LE STRUTTURE pesi propri carichi permanenti sovraccarichi accidentali vento sisma variazioni termiche cedimenti dei vincoli azioni eccezionali (esplosioni, incendi, ecc.) (pavimenti, tramezzi, ecc.) (persone, arredi, ecc.) azioni interne (sollecitazioni) sforzo normale (compressione/trazione) momento flettente taglio torsione
3 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di TRAZIONE a seguito di una sollecitazione di trazione, due sezioni geometriche dell elemento strutturale risultano maggiormente distanziate, pur rimanendo piane e parallele fra loro
4 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di COMPRESSIONE a seguito di una sollecitazione di compressione, due sezioni geometriche dell elemento strutturale subiscono un avvicinamento, pur rimanendo piane e parallele fra loro
5 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di TAGLIO
6 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di FLESSIONE a seguito di una sollecitazione di flessione, due sezioni geometriche dell elemento strutturale risultano ruotate l una rispetto all altra, avvicinate nella zona compressa e allontanate nella zona tesa.
7 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di FLESSIONE
8 AZIONI INTERNE (SOLLECITAZIONI) LE STRUTTURE Sollecitazione di TORSIONE a seguito di una sollecitazione di torsione, ogni sezione geometrica dell elemento strutturale ruota intorno al baricentro rispetto all altra
9 AZIONI ESTERNE LE STRUTTURE Carichi permanenti Comprendono il peso proprio della struttura e quello di ogni elemento permanente della costruzione (finiture, tramezzi, ecc.) Carichi accidentali Sono determinati in funzione della destinazione d uso dell immobile (peso delle persone, dei mobili, neve sul tetto, ecc.) Azione dinamica del vento Pressione e depressione sulle pareti e sui tetti di un edificio. Funzione della geometria dell edificio e dell orientamento Azione dinamica sismica Onde generate durante un evento sismico.
10 PERCORSO DEI CARICHI LE STRUTTURE
11 PERCORSO DEI CARICHI LE STRUTTURE
12 LA TRAVE
13 LA TRAVE
14 LA TRAVE LE STRUTTURE
15 LA COLONNA
16 1) Arco 2) Cavo a Catenaria 3) Vela Curva 4) Griglia di travi 5) Doppio reticolo di cavi 6) Guscio reticolare 7) Reticolo tridimensionale piano 8) Triplo reticolo di cavi 9) Guscio 10) Piastra 11) Membrana
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18 IL TRILITE
19 IL TRILITE
20 IL TRILITE
21 IL TELAIO
22 IL TELAIO
23 L ARCO
24 LA CAPRIATA
25 LA FUNE (Tensostrutture)
26 FUNZIONAMENTO: SCATOLA MURARIA SCHELETRO INDIPENDENTE SCATOLA MURARIA SCHELETRO INDIPENDENTE
27 SCHELETRO INDIPENDENTE LE STRUTTURE
28 SCHELETRO INDIPENDENTE
29 SCHELETRO INDIPENDENTE SCHELETRO INDIPENDENTE
30 LE STRUTTURE SCHELETRO INDIPENDENTE
31 SCHELETRO INDIPENDENTE LE STRUTTURE
32 SCATOLA MURARIA
33 LE STRUTTURE SCATOLA MURARIA
34 SCATOLA MURARIA LE STRUTTURE
35 FUNZIONAMENTO
36 FUNZIONAMENTO
37 FUNZIONAMENTO
38 FUNZIONAMENTO
39 FUNZIONAMENTO
40 FUNZIONAMENTO
TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
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