stampa Texprocess Fiera leader internazionale per la lavorazione di materiali tessili e materiali flessibili Francoforte, giugno 2013

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1 stampa Fiera leader internazionale per la lavorazione di materiali tessili e materiali flessibili Susanne Brendle Tel Fax Susanne.Brendle@messefrankfurt.com 7TP_FachartikelSourcing_it 2013: strategie di approvvigionamento nel settore dell abbigliamento Source it a presenta confezionisti per conto terzi provenienti da tutto il mondo I compratori alla ricerca del produttore più economico oggi devono tenere conto non più solo del prezzo e della capacità di fornitura. La sostenibilità in tutti gli aspetti della produzione e nelle condizioni di lavoro in loco è tanto richiesta quanto la flessibilità del produttore. Nonostante la diffusione di reti digitali, oggigiorno compratori, product manager ed esperti dell assicurazione della qualità sono attivi in tutto il mondo tanto quanto in passato e questo perché le esigenze dei consumatori in fatto di prezzi, qualità e design sono cresciute. L approvvigionamento, detto anche sourcing, deve fare i conti con esigenze controverse. A tal proposito ogni azienda si concentra su aspetti specifici. Coloro che sono alla ricerca di nuovi produttori o paesi specializzati nel confezionamento per conto terzi, non dovrebbero lasciarsi sfuggire Source it a dal 10 al 13 giugno Nelle economie nazionali l industria dell abbigliamento è considerata un settore pionieristico nelle regioni poco industrializzate. Gli investimenti nelle macchine da cucire sono contenuti e non occorre molto tempo per insegnare al personale a eseguire semplici lavori di cucitura. Nel cosiddetto subappalto passivo", tutto viene preparato dal committente, i tessuti vengono tagliati, i filati, i bottoni, le cerniere lampo, ecc. vengono messi a disposizione in numero contato e prefinanziati. Solo il lavoro di cucitura viene affidato al produttore. Per questo motivo i salari possono essere mantenuti bassi. Tuttavia i prezzi aumentano di pari passo con la crescente competenza richiesta per eseguire lavori di cucitura complessi, con l approvvigionamento del materiale sul posto, con la lavorazione del Messe Frankfurt Exhibition GmbH Ludwig-Erhard-Anlage Frankfurt am Main

2 Pag. 2 cartamodello e la gradazione secondo le istruzioni del cliente. Full-scale business, così gli addetti ai lavori chiamano l acquisto di capi di abbigliamento pronti in cui il produttore si occupa di tutta la preparazione e si assume anche il rischio. La filosofia del controllo completo del processo Le aziende che hanno deciso di dedicarsi all intero processo di produzione, dalla rintracciabilità alla produzione di materie prime - stiamo parlando dei cosiddetti green label - hanno tanti compiti da svolgere e devono spendere denaro per il processo di controllo. Questo budget può essere destinato a propri collaboratori ma anche a organizzazioni di controllo esterne (Öko-Tex, Zurigo, è uno degli istituti più conosciuti in questo segmento). Questi costi incidono ovviamente sul prezzo del prodotto, indipendentemente dal fatto che la produzione sia affidata ad aziende proprie o esterne. Un altro modo per effettuare il controllo completo del processo è attraverso delle aziende integrate verticalmente che si occupano di tutte le fasi, dalla produzione dei tessuti a quella dell abbigliamento. Queste aziende gestiscono in parte proprie centrali per la produzione di energia elettrica, propri impianti per la depurazione delle acque reflue e proprie catene di negozi e parchi veicoli per la distribuzione. Oltre al controllo del processo, il vantaggio consiste nella possibilità di evitare i margini di guadagno dei prefornitori. In questo modo i prezzi dei prodotti finiti possono essere mantenuti bassi. La terza alternativa per controllare il processo di produzione nella propria azienda prevede propri stabilimenti all estero, joint venture con aziende straniere sul posto o partecipazioni. Una cosa è certa: chi vuole comprare la qualità, comunque la si voglia definire, deve effettuare controlli tramite collaboratori propri o esterni.

3 Pag. 3 La capacità produttiva: un problema europeo Anche volendo, non sarebbe possibile produrre grandi quantità di abbigliamento in Europa, nemmeno nei paesi dell est europeo e neppure nelle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo (EMEA). L esperto Wolfgang Weis di Weis Consulting ha dichiarato: Se qualcuno in Europa o nell est europeo volesse passare a un altro settore, sarebbe una perdita per l industria del cucito. Le aziende dell Europa orientale lavorano al 90% delle loro capacità produttive e non riescono a trovare nuovi collaboratori. Gli esperti stimano che a circa un milione di lavoratori impiegati nel settore dell abbigliamento nell UE (fonte: Eurostat, 2011) si contrappongono cinque milioni di lavoratori nel Lontano Oriente. I costi salariali non sono l unico fattore decisivo Considerando i crescenti costi salariali in Cina anche qui infatti la forza lavoro qualificata inizia a scarseggiare perché si produce sempre più per il mercato locale i compratori devono guardare verso nuovi paesi. Bangladesh, India, Vietnam e Indonesia sono altri mercati plausibili. A questi si aggiungono la Repubblica Dominicana e la Giamaica dove sono disponibili ancora capacità produttive. Oltre al costo del salario al minuto, a svolgere un ruolo importante sono anche una buona scelta di tessuti e accessori nel paese, un solido sistema di fornitura di energia elettrica e di mezzi di comunicazione e le infrastrutture di trasporto. Un buyer di un grande gruppo commerciale europeo che gestisce l acquisto di prodotti finiti, ha dichiarato: A cosa servono i salari bassi se nel paese non ci sono tessuti? Egli sostiene che le attuali tendenze della moda a breve termine possono essere attuate nel sud-est europeo utilizzando tessuti provenienti dalla Turchia e ricorrendo invece solo in modo limitato ai tessuti provenienti dall Europa occidentale che sono troppo cari. Il vantaggio di produrre nei paesi dell Europa sudorientale consiste nella vicinanza all Europa occidentale. La scelta dei materiali nel sud-est europeo è molto limitata e lo stesso vale per il Nord Africa e l America centrale e meridionale.

4 Pag. 4 Tuttavia chi si accontenta di una ristretta scelta di materiali, perché sufficiente per il proprio assortimento di prodotti, può trovare risposta alle proprie esigenze anche in questi paesi. Weis intravede buone opportunità di crescita nella Repubblica Dominicana e in Giamaica dove si producono già pantaloni per rinomati marchi della moda uomo. L industria dell abbigliamento può crescere soprattutto nei centri vicini ai porti. Non bisogna dimenticare inoltre che gli accordi commerciali tra l Ue e i rispettivi paesi produttori contribuiscono nel loro piccolo al successo. Si tratta per lo più di processi lunghi e complessi su cui influiscono gli interessi più disparati, che di tanto in tanto cambiano anche nel corso delle trattative, come riporta l associazione di categoria europea Euratex di Bruxelles. Una tendenza resta tuttavia invariata: la crescente paura di assumersi rischi da parte dei compratori porta sempre più a un acquisto di prodotti finiti e quindi a un trasferimento dei rischi a carico del produttore. Confezionisti per conto terzi alternativi a Source it A 2013 i responsabili del sourcing nelle aziende di abbigliamento potranno informarsi su confezionisti per conto terzi alternativi e sui rispettivi paesi. L area espositiva Source it, allestita nell ambito della fiera leader mondiale per la lavorazione di materiali tessili e materiali flessibili che si svolgerà a Francoforte dal 10 al 13 giugno 2013, sarà ospitata nel padiglione 5.0. A 2011 hanno partecipato 65 produttori per conto terzi provenienti da 19 paesi. Erano presenti complessivamente 326 espositori in rappresentanza di 40 paesi. La fiera leader internazionale ha attirato circa visitatori, di cui oltre la metà stranieri, mentre altri operatori provenivano dalla concomitante Techtextil, la fiera specializzata internazionale dedicata ai tessili tecnici e ai tessuti non tessuti. Per ulteriori informazioni:

5 Pag. 5 Foto scaricabili all indirizzo: ion/texprocess/frankfurt/texte/07fa-sourcing.html 1_Source it.jpg Source it: il punto d incontro per l approvvigionamento a 2_Gildan_Oekotex.jpg Gildan, fornitore di T-shirt e felpe, possiede aziende in America settentrionale e centrale, nei Caraibi e in Bangladesh. Con oltre operatori attivi in tutto il mondo, Gildan è un azienda integrata verticalmente e certificata secondo le direttive Öko-Tex- (foto: Öko- Tex). 3_Apparelsourcing.jpg Apparesourcing, Parigi (F), è una delle tante fiere di sourcing esistenti in tutto il mondo per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra produttori e compratori (foto: Apparelsourcing) Informazioni su Techtextil Parallelamente a, dall 11 al 13 giugno 2013, avrà luogo Techtextil, la fiera specializzata internazionale dei tessili tecnici e dei tessuti non-tessuti. Circa espositori provenienti da 50 paesi e circa visitatori da 96 paesi daranno vita alla più importante piattaforma mondiale di marketing e sourcing per gli utilizzatori e i produttori di tessili tecnici e di tessuti non-tessuti con le loro infinite possibilità di applicazione tecnica. Per ulteriori informazioni:

6 Pag. 6 Informazioni essenziali su Messe Frankfurt Con un fatturato di 467,5 milioni di euro e un organico di oltre collaboratori attivi al mondo, Messe Frankfurt è il più grande ente fieristico tedesco. Il Gruppo Messe Frankfurt vanta una rete mondiale composta da 28 società affiliate e circa 50 sales partner internazionali. Grazie a questa rete Messe Frankfurt è presente in oltre 150 Paesi. In più di 30 poli fieristici del mondo si svolgono manifestazioni made by Messe Frankfurt. Nel 2011 Messe Frankfurt ha organizzato un totale di 100 fiere, di cui oltre la metà all estero. I metri quadrati di superficie di cui dispone Messe Frankfurt sono attualmente occupati da dieci padiglioni e un centro congressi ad essi annesso. La società fieristica è in mano pubblica: la Città di Francoforte detiene il 60 percento e il Land Assia il 40 percento. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito: