Prevenzione e controllo delle malattie infettive

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1 Programma 8 Prevenzione e controllo delle malattie infettive Situazione L obiettivo strategico del programma 8 riguarda aspetti di sorveglianza e azioni di controllo previste dal PRP e dal PNP In particolare, le attività previste nel Piano comprendono la realizzazione, il consolidamento e lo sviluppo di sistemi informativi per la raccolta delle informazioni sull occorrenza delle malattie infettive, le azioni di controllo efficaci come le vaccinazioni, la comunicazione dei rischi e la predisposizione, l aggiornamento e lo sviluppo di piani per le emergenze. Tutte queste attività, molto articolate a vari livelli organizzativi e metodologici, sono proseguite nel 2016 come da programmazione. Sono stati pubblicati report annuali e periodici con i risultati delle analisi dei dati di sorveglianza, con le coperture vaccinali e le attività di controllo del rischio infettivo. Per quanto riguarda gli indicatori sentinella per la certificazione del PRP 2016: la piattaforma regionale è stata aggiornata e tutte le ASL hanno trasmesso le notifiche attraverso GEMINI; tutte le ASL sono collegate al connettore regionale dell anagrafe vaccinale. Le estrazioni dei dati di copertura non sono ancora disponibili a livello centrale, per problemi tecnici in via di risoluzione; si è concluso lo sviluppo del sistema di sorveglianza dei contatti di caso di TB attiva e le ASL hanno aderito al sistema di sorveglianza via web. La completezza dell'inserimento dei dati sulla piattaforma GEMINI non è ottimale, ma al momento non si identificano soluzioni possibili di miglioramento; sono stati realizzati il controllo di qualità, l analisi e l elaborazione statistica dei dati relativi al consumo di antibiotici per gli anni a livello regionale. Le criticità riscontrate riguardano il ritardo dell approvazione dei documenti nazionali di riferimento per la stesura di indicazioni a livello regionale (es. Piano vaccini nazionale non ancora approvato alla fine dell anno) e la necessità di predisporre piani per la comparsa di emergenze legate a nuove malattie come quella determinata dallo Zika virus o da emergenze internazionali che hanno sottratto risorse in termini di tempo e organizzazione. Inoltre, persistono le criticità legate alla carenza di personale sanitario, uscito per pensionamenti e non sostituito, rilevante per tutte le ASL, anche in vista della applicazione dell aggiornamento del Piano vaccini nel In tutte le ASL sono proseguite le attività routinarie di sorveglianza di sorveglianza delle malattie infettive e le attività di vaccinazione in base al piano vaccinazioni e ai protocolli regionali. La precisazione di dettaglio degli indicatori per la programmazione aziendale ha fornito supporto alle ASL per indirizzare la programmazione locale in base agli obiettivi regionali e per limitare la descrizione di azioni che in alcuni casi non ricadono negli obiettivi del programma. Azioni previste nel periodo Sintesi complessiva Le azioni previste dal programma 8 per l anno 2017 riguarderanno il mantenimento e il miglioramento dei sistemi di sorveglianza, della capacità di risposta alle emergenze, dell applicazione dei metodi di controllo delle malattie infettive (soprattutto attraverso le vaccinazioni). Proseguiranno le attività delle reti degli operatori del territorio e delle strutture sanitarie dedicate alla sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie e del rischio infettivo. Lo sviluppo e l applicazione dei piani per le emergenze saranno azioni prioritarie per l anno La formazione degli operatori sanitari, l informazione e la comunicazione rivolte agli operatori sanitari e alla popolazione continueranno ad essere azioni fondamentali per raggiungere gli obiettivi del piano. Proseguiranno, inoltre, le attività dei gruppi di lavoro sui vari argomenti correlati, soprattutto per quanto riguarda le antibioticoresistenze, il contrasto al rifiuto vaccinale, le malattie emergenti. Proseguiranno le attività di screening per la ricerca della malattia tubercolare nei rifugiati accolti in Piemonte e le politiche di offerta del test HIV secondo quanto indicato dai relativi documenti regionali. 106

2 8 Prevenzione e controllo malattie infettive Azione Sviluppo e integrazione dei sistemi di sorveglianza e potenziamento sistemi informativi Obiettivi dell azione Il miglioramento dei sistemi di sorveglianza esistenti e lo sviluppo di ulteriori sistemi di sorveglianza per le malattie infettive prioritarie o emergenti sono gli obiettivi dell azione, insieme ad analisi e utilizzo dei dati rilevati attraverso le sorveglianze. Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 9.1. Aumentare la frequenza di identificazione e caratterizzazione dell agente patogeno per le malattie prioritarie OC 9.2. Identificare tempestivamente i casi e i rischi infettivi anche mediante sistemi di allerta precoce OC 9.3. Informatizzare i sistemi di sorveglianza per le malattie infettive in modo interoperabile OC 9.4. Aumentare la segnalazione delle malattie infettive da parte di operatori sanitari OC 9.6. Completare l informatizzazione delle anagrafi vaccinali interoperabili a livello regionale e nazionale tra di loro e con altre basi di dati OC 9.7. Aumentare la copertura vaccinale e l adesione consapevole nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio OC Migliorare la qualità della sorveglianza delle infezioni invasive da enterobatteri produttori di carbapenemasi OC Monitorare il consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale OSR 8.1. Aumentare la frequenza di identificazione e caratterizzazione dell agente patogeno per le malattie prioritarie OSR 8.2. Rendere più efficiente l attivazione delle attività di controllo per alcune malattie infettive comprese le zoonosi e le MTA OSR 8.3. Consolidare il sistema informativo regionale delle malattie infettive OSR 8.4. Aumentare la segnalazione delle malattie infettive da parte di operatori sanitari OSR 8.6. Completare l informatizzazione delle anagrafi vaccinali interoperabili a livello regionale e nazionale tra di loro e con altre basi di dati OSR 8.7. Aumentare la copertura OSR Migliorare la qualità della sorveglianza delle infezioni invasive da Enterobatteri produttori di carbapenemasi OSR Monitorare il consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale sia in medicina umana che veterinaria Indicatore OSR 8.1. Proporzione di casi di morbillo e rosolia notificati per i quali è stato svolto l accertamento di laboratorio Indicatore OSR 8.2. Integrazione nella piattaforma web di segnalazione di un sistema automatizzato di avviso/alert via mail per i referenti regionali e locali dei sistemi di sorveglianza Indicatore OSR 8.3. Proporzione di notifiche inserite nel sistema informativo per le malattie infettive Indicatore OSR 8.4. Proporzione di casi di malattia batterica invasiva notificati per i quali è stato svolto l accertamento di laboratorio e per i quali esista una diagnosi eziologica Indicatore OSR 8.6. Proporzione della popolazione regionale coperta da anagrafe vaccinale informatizzata Indicatori OSR 8.7. Copertura vaccinale in per patologia/status Coperture vaccinali per le vaccinazioni previste dal PNPV e tasso di rifiuti Indicatore OSR Proporzione di ASR in cui è stata attivata la sorveglianza delle CPE Indicatore OSR Restituzione annuale delle informazioni relative al consumo di antibiotici alle ASR , SÌ % % 8.7. V. dettaglio nel Piano di monitoraggio e valutazione % Sì Descrizione puntuale delle attività previste nell anno Livello regionale Nel 2017 proseguirà l attività routinaria di sorveglianza regionale delle malattie infettive (notifiche obbligatorie e sorveglianze speciali) con l ausilio del sistema di automazione dei flussi informativi attivati in Piemonte allo scopo di migliorare la qualità e la tempestività del sistema di segnalazione e notifica delle malattie infettive. Proseguiranno le attività di coordinamento epidemiologico della Sorveglianza attiva di laboratorio delle infezioni batteriche invasive e della sorveglianza attiva delle paralisi flaccide acute. Proseguiranno le attività di integrazione degli interventi di sorveglianza e controllo e di coordinamento delle seguenti sorveglianze: 107

3 epidemiologica e di laboratorio delle antibioticoresistenze e delle infezioni correlate all assistenza; uso antibiotici a livello regionale e aziendale; epidemiologica e di laboratorio delle sindromi influenzali (ILI) dei medici sentinella Influnet; delle malattie da importazione e delle malattie trasmesse da vettori (compresa la sorveglianza sanitaria nei confronti delle persone di ritorno da aree affette su segnalazione del Ministero); della tubercolosi fornendo supporto agli operatori (igienisti, pneumologi, infettivologi) delle ASL coinvolti a vario titolo nella gestione dei casi di TB; delle attività di screening e trattamento dei contatti di tubercolosi; della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita con il monitoraggio delle strategie specifiche volte all eliminazione della rosolia congenita e la sorveglianza e diagnosi di laboratorio dei casi di sospetto. Saranno organizzati incontri tecnici e di formazione: per l aggiornamento e gestione dei flussi informativi; per aumentare la sensibilità dei sistemi regionali di sorveglianza; per diffondere i risultati delle analisi dei dati epidemiologici e di attività. I risultati delle analisi dei dati delle sorveglianze verranno diffusi tramite report, presentazioni a eventi formativi, siti internet. Livello locale Le attività previste a livello locale saranno: adozione locale delle indicazioni regionali; inserimento nella nuova piattaforma GEMINI di tutte le notifiche e sorveglianze speciali previste; partecipazione alle attività di sorveglianza regionali; monitoraggio e gestione informatizzata delle attività vaccinali; partecipazione ai momenti formativi e riunioni tecniche richiesti dal livello regionale. Popolazione target Popolazione regione Piemonte. Attori coinvolti/ruolo Livello regionale: Regione Piemonte (direzione), Servizio di riferimento regionale per le malattie infettive SEREMI ASL AL (supporto al coordinamento). Livello locale: Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL, Servizi vaccinali delle ASL, Servizi per la prevenzione del rischio infettivo nelle strutture sanitarie, Laboratori di microbiologia (conduzione), rete Centri IST, reparti di Infettivologia e Pneumologia, area veterinaria territoriale, Istituto Zooprofilattico, rete dell emergenza, rete dei Centri di Medicina dei Viaggi Internazionali. Indicatori di processo Nome indicatore Standard regionale 2017 Standard locale 2017 Indicatori sentinella Adozione nuova piattaforma informatizzata Completamento programma anagrafi vaccinali Attivazione sistema sorveglianza contatti TB Attivazione sistema sorveglianza uso antibiotici 12/12 Inserimento 100% in GEMINI delle notifiche 11/12 12/12 Attivo Invio dati di copertura attraverso l anagrafe vaccinale nei tempi previsti dal Ministero Salute Invio dati dei contatti TB attraverso il sistema di sorveglianza regionale no 108

4 8 Prevenzione e controllo malattie infettive Azione Definizione di programmi regionali di prevenzione e controllo Obiettivi dell azione Lo sviluppo di azioni di prevenzione, mirate alla riduzione dei rischi, e di interventi di preparazione alle emergenze sono gli obiettivi di questa azione, attraverso la preparazione e l adozione di piani e procedure per la gestione di eventuali emergenze, integrando il livello nazionale, quello regionale e quello regionale. Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 9.1. Aumentare la frequenza di identificazione e caratterizzazione dell agente patogeno per le malattie prioritarie OC 9.2. Identificare tempestivamente i casi e i rischi infettivi anche mediante sistemi di allerta precoce OC 9.5. Ridurre i rischi di trasmissione da malattie infettive croniche o di lunga durata OC 9.7. Aumentare la copertura OC 9.9. Predisporre piani nazionali condivisi tra i diversi livelli istituzionali per la preparazione e la risposta alle emergenze infettive OC Definire un programma di sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all assistenza OSR 8.1. Aumentare la frequenza di identificazione e caratterizzazione dell agente patogeno per le malattie prioritarie OSR 8.2. Rendere più efficiente l attivazione delle attività di controllo per alcune malattie infettive comprese le zoonosi e le MTA OSR 8.5. Ridurre i rischi di trasmissione da malattie infettive quali Tubercolosi e infezione da HIV e IST OSR 8.7. Aumentare la copertura OSR 8.9. Aggiornamento del Piano regionale delle emergenze infettive nell ambito della definizione del piano delle emergenze regionale OSR Consolidare il programma regionale di sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all assistenza Descrizione puntuale delle attività previste nell anno Livello regionale Indicatore OSR 8.1. Proporzione di casi di morbillo e rosolia notificati per i quali è stato svolto l accertamento di laboratorio Indicatore OSR 8.2. Integrazione nella piattaforma web di segnalazione di un sistema automatizzato di avviso/alert via mail per i referenti regionali e locali dei sistemi di sorveglianza Indicatori OSR 8.5. Proporzione di casi di TB polmonare e infezione tubercolare latente che sono stati persi al follow up Proporzione di nuove diagnosi di HIV late presenter Indicatori OSR 8.7. Copertura vaccinale in per patologia/status Coperture vaccinali per le vaccinazioni previste dal PNPV e tasso di rifiuti Indicatore OSR 8.9. Esistenza del Piano regionale delle emergenze infettive Indicatore OSR Disponibilità di informazioni sull andamento delle infezioni correlate all assistenza in tutte le ASR , 8.2. Sì V. dettaglio nel Piano di monitoraggio e valutazione 8.9. Sì Sì A livello regionale proseguirà l attività di individuazione delle azioni per integrare le attività esistenti e attivare gli strumenti organizzativi e le prime aree di intervento su cui agire per la programmazione integrata tra le azioni di sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni comunitarie, quelle correlate all assistenza e antibioticoresistenze. Continueranno le attività intraprese nel biennio precedente di definizione di responsabilità, razionalità e tempestività degli interventi in caso di emergenza infettiva tramite lo sviluppo del piano regionale per le emergenze infettive, in linea con le indicazioni nazionali e integrato con i vari enti potenzialmente interessati alle emergenze. Proseguirà l analisi di contesto per la progettazione di nuovi piani per fronteggiare l introduzione di malattie infettive emergenti o riemergenti. Saranno monitorate le attività di screening per la ricerca della malattia tubercolare nei rifugiati accolti in Piemonte prevista dalla circolare regionale. Sarà monitorata l adozione del piano regionale per le malattie trasmesse da vettore. Sarà aggiornato il Piano Piemontese di Promozione delle Vaccinazioni (PPPV) in attuazione degli obiettivi del Piano nazionale di Prevenzione vaccinale. Sarà attuata la riorganizzazione della rete dei Centri IST del Piemonte. Sarà monitorata l adozione del piano regionale di politiche di offerta del test HIV. 109

5 Livello locale Le attività previste a livello locale saranno: partecipazione degli operatori alle attività proposte dal livello regionale; prosecuzione delle attività delle reti degli operatori del territorio e delle strutture sanitarie dedicate alla prevenzione e controllo delle malattie e del rischio infettivo; adesione alle indicazioni regionali per la prevenzione della TB nei migranti; adesione alle indicazioni regionali previste dal piano regionale di politiche di offerta del test HIV; adesione alle indicazioni regionali per le malattie trasmesse da vettori; attuazione delle indicazioni del PPPV e del protocollo regionale per migliorare le coperture vaccinali e limitare il fenomeno del rifiuto vaccinale; prosecuzione del flusso informativo sui rifiuti vaccinali a 24 mesi di vita segnalati ai PLS o MMG; prosecuzione delle attività per l avvio in tutte le ASL della vaccinazione MPR delle donne in età fertile secondo il flusso Rubeotest da laboratori. Popolazione target Popolazione generale della Regione Piemonte, gruppi a rischio di patologia, popolazione migrante. Attori coinvolti/ruolo Livello regionale: Regione Piemonte (direzione), Servizio di riferimento regionale per le malattie infettive SEREMI ASL AL (supporto al coordinamento). Livello locale: Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL, Servizi per la prevenzione del rischio infettivo nelle strutture sanitarie, Laboratori di microbiologia, rete Centri IST, reparti di Infettivologia e Pneumologia, area veterinaria territoriale, Istituto Zooprofilattico, rete dell emergenza, rete dei Centri di Medicina dei Viaggi Internazionali. Indicatori di processo Nome indicatore Standard regionale 2017 Standard locale 2017 Predisposizione nuovi piani: Zyka virus* Aggiornamento piani Realizzazione del piano Applicazione della procedura per la gestione dei casi sospetti di malattia da vzyka Emergenze infettive Documento applicazione no Agenti classe IV Documento applicazione no Piano malattie trasmesse da vettori Adozione piano regionale Piano pandemia influenzale Report analisi di contesto no * nel 2017 il piano per il Coronavirus è sostituito dal piano per Zyka virus. Applicazione della procedura per la gestione del casi sospetti di malattia da vettore 110

6 8 Prevenzione e controllo malattie infettive Azione Azioni di comunicazione Obiettivi dell azione La promozione della conoscenza del fenomeno della antibioticoresistenza, dell uso consapevole degli antibiotici e l adesione consapevole ai programmi vaccinali costituiscono gli obiettivi dell azione di comunicazione. Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 9.7. Aumentare la copertura vaccinale e l adesione consapevole nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio OC 9.8. Pianificare la comunicazione finalizzata alla corretta gestione e informazione sui vaccini e sulle malattie infettive prevenibili mediante vaccinazione OC Promuovere la consapevolezza da parte della comunità nell uso di antibiotici OSR 8.7. Aumentare la copertura OSR 8.8. Pianificare la comunicazione finalizzata alla corretta gestione e informazione sui vaccini e sulle malattie infettive prevenibili mediante vaccinazione OSR Promuovere la consapevolezza da parte della comunità nell uso di antibiotici con azioni coordinate in medicina umana e veterinaria Indicatori OSR 8.7. Copertura vaccinale in per patologia/status Coperture vaccinali per le vaccinazioni previste dal PNPV e tasso di rifiuti Indicatore OSR 8.8. Esistenza di un programma di comunicazione basato sulla evidenza per la gestione della corretta informazione sui vaccini ai fini della adesione consapevole Indicatore OSR Esistenza di un programma regionale di comunicazione basato sulla evidenza per aumentare la consapevolezza nell uso di antibiotici 8.7. V. dettaglio nel Piano di monitoraggio e valutazione 8.8. Sì Sì Descrizione puntuale delle attività previste nell anno Livello regionale Per quanto riguarda l antibioticoresistenza e l uso consapevole degli antibiotici, si prevede la progettazione della campagna di comunicazione rivolta ai prescrittori di sostanze antimicrobiche del territorio (MMG e PLS). Per quanto riguarda l adesione consapevole ai vaccini, le attività in programma per il 2017 sono: sperimentazione del Blog perchevaccino.it in collaborazione con la AUSL Romagna Rimini; organizzazione di corsi di aggiornamento per operatori sanitari sulle vaccinazioni e sulle problematiche del rifiuto vaccinale, sul counselling e sulla comunicazione in ambito vaccinale; organizzazione corsi di aggiornamento su antibioticoresistenza rivolta a MMG e PLS, in particolare un corso di formazione a distanza FAD per MMG e PLS, per sensibilizzare i clinici sulle sospette infezioni invasive. Livello locale Le attività previste a livello locale saranno: partecipazione degli operatori alle attività proposte dal livello regionale; progettazione e/o sviluppo di iniziative sia in ambito ospedaliero che territoriale, compreso l ambito veterinario, per una miglior conoscenza del fenomeno dell antibiotico resistenza; progettazione e /o sviluppo di iniziative finalizzate a contrastare il fenomeno del rifiuto alla vaccinazione (ad es. Informazioni su sito aziendale, incontri con i PLS, MMG, ostetriche, consultori, note sul foglio di dimissione per i pazienti a rischio); prosecuzione delle iniziative con PLS e Neonatologie Bambini nati prima della 37 settimana vaccinati per rotavirus. Popolazione target Popolazione regione Piemonte. PLS, MMG, ostetriche. Neo genitori e Genitori di bambini nati prematuri. Pazienti dimessi con patologie a rischio di MIB, complicazioni da influenza, epatite B. Donne in età fertile suscettibili alla rosolia 111

7 Attori coinvolti/ruolo Livello regionale: Regione Piemonte (direzione), Servizio di riferimento regionale per le malattie infettive SEREMI ASL AL (supporto al coordinamento). Livello locale: Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL (conduzione), Servizi per la prevenzione del rischio infettivo nelle strutture sanitarie. Indicatori di processo Nome indicatore Standard regionale 2017 Standard locale 2017 Campagna antibiotico resistenze Comunicazione sociale vaccinazioni Produzione documento Avvio campagna informativa Realizzazione e attivazione del blog Documento di attività dei Presidi ASO e ASL riguardo antibioticoresistenze e infezioni correlate all assistenza Almeno una iniziativa attivata per raggiungere popolazioni target per ogni ASL 112

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