LINEE GUIDA PER IL RISPARMIO ENERGETICO NELLE STRUTTURE SPORTIVE

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1 LINEE GUIDA PER IL RISPARMIO ENERGETICO NELLE STRUTTURE SPORTIVE

2 IL SALUTO DEL PRESIDENTE. Razionalizzare è da sempre una chiave di leura vincente. Quando si parla di energia il conceo assume una valenza più rilevante, anche in considerazione della dicile congiuntura economica e, soprauo, dei risvol ambientali sempre più delica. Sono sicuro che questa pregevole pubblicazione, curata da illustri professionis, oltre che da qualifi ca esper in materia, come Paolo Giuseppe Mura, Alberto Badas e Nicola Toreno, coordina dall Ingegner Francesco Tiragallo, rappresen una guida illuminante per chiunque si avvicini all argomento. Credo anzi debba essere un punto di riferimento, tenendo anche conto della nuova legge sugli impian sporvi, che mi auguro sia desnata ad aprire un nuovo capitolo relavo al discorso delle struure dove poter svolgere avità agonisca. La temaca legata alle linee guida per il risparmio energeco negli impian è quindi di parcolare aualità, perché è dicile immaginare di non tenerne conto nel percorso legato alla costruzione o alla riqualifi cazione di nuovi stadi o palazze. Credo fermamente nei conce espressi dagli autori: servono coraggio, ove necessario, oltre a invesmen e alle adeguate conoscenze tecnico-scienfi che. E dimostrato che ulizzare risorse economiche nello sport produce benefi ci straordinari oltre ad avere una serie di ricadute posive. In questo caso razionalizzare vuol dire ovviamente risparmiare e poter convogliare, a medio termine, parte del budget in altre direzioni o per altre fi nalità. L ulizzo di nuovi percorsi energeci non è più dieribile, anche per seguire le direve relave alle normave europee in materia e contribuire a determinare un vantaggio a favore dellà collevità in termine di riduzione di produzione di gas serra. Un dovere morale e civico. Lo sport può fornire un esempio virtuoso in questo senso. Un impegno per migliorare e per far crescere gli standard qualitavi del Paese. Presidente del CONI

3 PREFAZIONE DEL MAGNIFICO RETTORE PROF. GIOVANNI MELIS La pubblicazione si inserisce nella collaborazione pluriennale in ao fra l Università di Cagliari e il Comitato Regionale Sardegna del CONI, collaborazione che, in diversi proge di ricerca ha prodoo interessan contribu scienfi ci nel campo delle avità motorie. Il tema del risparmio energeco nelle struure sporve è di grande importanza e aualità. La dipendenza energeca dall estero del nostro Paese e la riduzione delle risorse fi nanziarie disponibili rendono necessario razionalizzare le fon di spesa. Le indicazioni contenute nelle linee guida per ridurre il costo del condizionamento degli impian sporvi e, più in generale i cos energeci per la loro funzionalità, senza intaccare la qualità del servizio, agevolano la gesone di una delle voci più signifi cave nell economia di molte avità sporve. Non minore importanza assume il fao che un ulizzo non omale delle fon energeche comporta, in ulma analisi, rifl essi negavi sulla stessa qualità dell ambiente, elemento fondamentale per migliorare gli ee posivi della praca sporva. Le linee guida arontano opportunamente i diversi aspe che infl uenzano la razionalizzazione dei cos energeci, dall impostazione progeuale delle struure, all ulizzo dei materiali e alla scelta delle tecnologie, alla gesone corrente degli impian sporvi. Si traa di un buon contributo per raggiungere gli obievi pos dal Consiglio Europeo per il 2020 per l ulizzo delle energie rinnovabili, migliorare l ecienza energeca e ridurre le emissioni di anidride carbonica. Giovanni Melis Magnifi co Reore Università degli Studi di Cagliari

4 PER UNO SPORT PIÙ PULITO. Il tolo non tragga in inganno. Questa volta gli scandali non c entrano niente. In sintesi, però, il senso del lavoro contenuto in questa pubblicazione è proprio questo perché, al giorno d oggi, il problema dei consumi energeci degli impian sporvi, dei conseguen, al cos che essi comportano e delle ricadute ambientali provoca dall uso indiscriminato delle fon di energia, rischiano seriamente di compromeere l avità sporva nel nostro Paese. Mol impian sporvi, infa, sono diventa ormai, secondo una defi nizione comune, delle struure energivore : divorano, cioè, energia e risorse economiche in quantà signifi cava. Bas pensare che, in Europa, il complesso delle avità sporve assorbe il 10 % circa del consumo energeco nel seore delle costruzioni. Il guaio è che questo genere di consumi è in forte crescita. Tanto è vero che, secondo una recente sma, tra qualche anno i consumi energeci del complesso delle costruzioni si aesteranno, in Europa, intorno al 45 %. In Italia, naturalmente, il trend è analogo o, addiriura, più sostenuto. Così stando le cose, è facile comprendere che un sistema virtuoso di ulizzazione dell energia ci permeerebbe di ridurre sensibilmente i cos di gesone. Un esempio per tu. Aualmente l uso degli impian di riscaldamento di una piscina incide almeno per il 35 % sul complesso dei cos. Bene, è stato calcolato che un uso razionale della produzione energeca ci permeerebbe di oenere subito un risparmio del 50 %. L obievo comune, dunque, non può che essere quello di consumare meno: per risparmiare, per inquinare meno e per poter disporre di nuove risorse da ulizzare nell avità sporva. Per questa ragione nasce questo libro che il Coni ha voluto per contribuire a creare una cultura del risparmio energeco in sintonia con una visione dello sport rispeosa dell ambiente e delle risorse naturali. Per questa ragione sono fortemente convinto che le Linee guida per il risparmio energeco esposte in questo libro siano di importanza fondamentale. Di questo sono grato al coordinatore tecnico Francesco Tiragallo ed agli autori Paolo Giuseppe Mura, Alberto Badas e Nicola Toreno, ed a tu coloro che mi hanno aancato in questo nuovo impegno per uno sport più pulito. Gianfranco Fara Presidente del CONI Comitato Regionale Sardegna

5 LINEEGUIDAPERILRISPARMIOENERGETICONELLESTRUTTURESPORTIVE Prof.Ing.PaoloGiuseppeMura,professoreordinariodiFisicaTecnica,docentedienergeticaed impiantitermotecnicipressol UniversitàdeglistudidiCagliari,amministratoreUnicodellasocietà LABCEDS.r.l. SpinoffdallaRicerca dell UniversitàCagliari. Dott.Ing.AlbertoBadas,liberoprofessionistaespertodiriqualificazioneenergeticadegliedificiin ambitocivileeterziario. Dott.Ing.NicolaToreno,liberoprofessionistaespertodiimpiantiafonterinnovabileedefficienza energetica. Do. Ing. Francesco Tiragallo, coordinamento tecnico editoriale. 1

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11 NelCapitolo1sicercheràdifarcomprendereiltipodiapprocciocheunagestione dovrebbeaverenelrealizzarel UsoRazionaledell EnergiamentrenelCapitolo2sientrerà inmeritoalletecnologieadattealloscopoediloroprincipidifunzionamento. SeguirannoinAppendice1edinAppendice2duecasidistudiopreliminaredi tipichestrutturesportive:unapiscinacopertaedunpalazzettosportivocontribunaper spettatori. 1 LAGESTIONEDELL ENERGIANELLESTRUTTURENONABITATIVE L usorazionaledell energia,aprescinderedaltipodiattivitàsvolta,dovrebbe essereaffrontatoinmanieraglobaleedorganica,conl impegnocostantedituttele personechesonocoinvolte.di particolareimportanzaèl impegnodelmanagement (gestore/i nel caso di una struttura sportiva) il quale dovrebbe definire una politica energeticaidoneaaltipodiorganizzazionedocumentataconunopportunolivellodi dettaglioedovrebbefornireglistrumentiperchètalepoliticasiarispettata. L approccioglobaleallatematicadell usorazionaledell'energiaèaffrontatodalla normaeuropeaiso50001cheoffrealleorganizzazionidiqualsiasisettore(equindi applicabileancheadun organizzazionesportiva)lestrategiedigestione. Lanormaspecificacomeottimizzaresistemieprocessifinalizzatialmiglioramento continuo delle prestazioni energetiche con l obiettivo principale di portare alle organizzazioni benefici economici derivanti dal minore consumo di energia e alla collettivitàbeneficiinterminidiriduzionedelleemissionidigasserra. Unsistemadigestioneefficientedell'energiaconsenteunariduzionedellaspesain bollettanegliedificinondomesticigiànelbreveperiodo,conosenzainvestimentidi capitali. Raggruppandoifattorichiaveperlabuonariuscitadelsistemadigestionesihanno tresferediintervento(lackner&holanek2007)chedevonoesserebenbilanciate: organizzativa:impegnodelmanagement,allocazionedellerisorseutiliallo scopo,pianificazione 7

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