Segretario Confederale Organizzazione. Prot. 2012/1076 Cod:VI/1333/34. Roma, 29 ottobre 2012

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1 Segretario Confederale Organizzazione CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO Prot. 2012/1076 Cod:VI/1333/34 Roma, 29 ottobre 2012 Alla Commissione di Garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Piazza del Gesù, Roma Telefax Alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri Palazzo Chigi Piazza Colonna, Roma Telefax Ministero Interno Palazzo Viminale Via Agostino Depretis ROMA Telefax Ministero Giustizia Via Arenula, ROMA Telefax Ministero Economia e Finanze Via XX Settembre, ROMA Telefax Ministero Sviluppo economico Gabinetto del Ministro - Via Molise, ROMA Telefax: ( Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Via XX Settembre, ROMA - Telefax Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Viale Cristoforo Colombo, ROMA Telefax Ministero Istruzione, Università e Ricerca Viale Trastevere, 76/a ROMA Telefax Ministero Beni e Attività Culturali Via del Collegio Romano, ROMA Telefax Pubblica amministrazione e Innovazione Corso Vittorio Emanuele II, ROMA Telefax

2 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Piazzale Porta Pia, Roma Telefax Telefax Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Osservatorio Conflitti Sindacali Piazzale Porta Pia, Roma Telefax Oggetto: Proclamazione sciopero generale La scrivente Confederazione Generale Italiana del Lavoro proclama uno sciopero generale nazionale per il giorno 14 novembre 2012 con la seguente motivazione: per il lavoro e la solidarietà - no all'austerità. L astensione avrà una durata di quattro ore per tutti i lavoratori pubblici e privati. Per le seguenti categorie, l astensione è estesa all intera giornata di lavoro: - Federazione lavoratori della Conoscenza Scuola pubblica e privata, Università, Ricerca, AFAM, Formazione professionale - Sindacato Lavoratori della Comunicazione Poste, Telecomunicazioni, Poligrafici, Rai, Emittenza - Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Sanità, Regioni e Autonomie Locali, Ministeri, Enti Pubblici non Economici, Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Dirigenza Area 1 Ministeri, Dirigenza Area 2 Regioni e Autonomie Locali, Dirigenza Area 3 Amministrativa, sanitaria, Tecnica e professionale, Dirigenza Area 4 Medica e Veterinaria, Dirigenza Area 6 EPNE e Agenzie Fiscali, Dirigenza Area 8 Presidenza del Consiglio, CNEL, ENAC, UNIONCAMERE, Vigili del Fuoco, CNIPA, Segretari comunali e provinciali - FILCAMS Ristorazione collettiva, distribuzione farmaco, farmacie private e speciali, imprese pulizia servizi integrati multi servizi Le Federazioni di categoria e le organizzazioni sindacali territoriali della CGIL, comunicheranno l adesione allo sciopero generale, nei termini previsti dalla legge n. 146/1990 e sue successive modifiche. Altre eventuali specifiche indicazioni verranno comunicate nei prossimi giorni. Le strutture nazionali e territoriali della CGIL, interessate dallo sciopero generale, osserveranno la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come previsto dagli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore. Distinti saluti Vincenzo Scudiere Corso d Italia, Roma Affiliata alla Confederazione Telefono 06/ Fax 06/ Europea dei Sindacati (CES) segreteria.scudiere@cgil.it e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC-CSI)

3 Segretario Confederale Organizzazione CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO Prot 1080/2012 Cod: VI/1333/34 Roma, 30 ottobre 2012 Alla Commissione di Garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Piazza del Gesù, Roma Telefax Alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri Palazzo Chigi Piazza Colonna, Roma Telefax Ministero Interno Palazzo Viminale Via Agostino Depretis ROMA Telefax Ministero Giustizia Via Arenula, ROMA Telefax Ministero Economia e Finanze Via XX Settembre, ROMA Telefax Ministero Sviluppo economico Gabinetto del Ministro - Via Molise, ROMA Telefax Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Via XX Settembre, ROMA Telefax Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Viale Cristoforo Colombo, ROMA Telefax Ministero Infrastrutture e Trasporti Piazzale Porta Pia, ROMA Telefax Ministero Lavoro e Politiche Sociali Via Veneto ROMA Telefax Ministero Istruzione, Università e Ricerca Gabinetto del Ministro Ufficio relazioni sindacali

4 Viale Trastevere, 76/a ROMA Telefax Ministero Beni e Attività Culturali Via del Collegio Romano, ROMA Telefax Pubblica amministrazione e Innovazione Corso Vittorio Emanuele II, ROMA Telefax Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Osservatorio Conflitti Sindacali Piazzale Porta Pia, Roma Telefax Oggetto: Proclamazione sciopero generale La scrivente Confederazione Generale Italiana del Lavoro ad integrazione e parziale rettifica della nostra comunicazione del 29 ottobre 2012, prot. 1077/2012, relativa alla proclamazione dello sciopero generale del 14 novembre 2012, precisa quanto segue: vengono esentati i poligrafici e Rai, vengono invece confermate le emittenze radiotelevisive per il giorno 14 novembre 2012; si comunica inoltre l'estensione per l'intera giornata di lavoro per tutti i settori del commercio, terziario e turismo; precisiamo che nella Regione Umbria lo sciopero sarà prolungato all'intera giornata. Le Federazioni di Categorie e le Organizzazione Sindacali territoriali della CGIL comunicheranno l'adesione allo sciopero generale, nei termini previsti dalla legge 146/90 e sue successive modifiche. Le strutture nazionali e territoriali della CGIL, interessate allo sciopero generale osservaranno la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come previsto dalgli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore. Distinti saluti Vincenzo Scudiere Corso d Italia, Roma Telefono 06/ Fax 06/ segreteria.scudiere@cgil.it Affiliata alla Confederazione Europea dei Sindacati (CES) e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC-CSI)

5 CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO Alla Commissione di Garanzia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Regione Ai Prefetti Alle associazioni dei datori di lavoro Oggetto: Adesione allo sciopero generale del 14 novembre 2012 Con la presente la CGIL regionale Puglia comunica l'adesione allo sciopero generale proclamato dalla Segreteria nazionale CGIL per il giorno 14 novembre 2012 Le organizzazioni sindacali aderenti garantiranno, anche a livello locale, il rispetto della disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come previsto dagli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore. Distinti saluti p. la Segreteria CGIL regionale Data, 30 Ottobre 2012 In allegato: Proclamazione dello sciopero generale del 14 novembre 2012 da parte della Segreteria nazionale della CGIL Via Vincenzo Calace, BARI Fax regionale@puglia.cgil.it

6 14 NOVEMBRE 2012 CON LA CONFEDERAZIONE EUROPEA DEI SINDACATI PER IL LAVORO E LA SOLIDARIETA' NO ALL'AUSTERITA' L'AUSTERITA' NON FUNZIONA! Da molti anni il movimento sindacale europeo deplora le misure di austerità. Esse trascinano l'europa nella stagnazione economica, fino alla recessione. Il risultato: blocco della crescita e disoccupazione in continuo aumento. I tagli a salari e protezione sociale sono attacchi al modello sociale europeo e aggravano disuguaglianze ed ingiustizia sociale. Gli errori di valutazione del Fondo monetario internazionale (FMI) hanno avuto un impatto incalcolabile sulla vita quotidiana dei lavoratori e cittadini europei. Tutto ciò rimette in gioco l'intera base delle politiche di austerità. Il FMI si deve scusare. La Troika deve rivedere le sue richieste. L'Europa ha un debito sociale, non esclusivamente monetario. E' stata promessa una ripresa che non è mai avvenuta. 25 milioni di europei non hanno lavoro. In alcuni paesi il tasso di disoccupazione giovanile oltrepassa il 50%. Il senso di ingiustizia è diffuso e lo scontento sociale sta crescendo. E' NECESSARIO UN CAMBIO DI ROTTA VERSO UN PATTO SOCIALE EUROPEO I sindacati europei chiedono un cambiamento di rotta. Le misure applicate non stanno funzionando, stanno invece distruggendo I nostri lavori e il nostro patrimonio sociale. La Ces chiede un patto sociale per l'europa, con un vero dialogo sociale, una politica economica che stimoli occupazione di qualità, la solidarietà tra paesi e la giustizia sociale. I lavoratori stanno pagando a caro prezzo crisi e misure di austerità, mentre il mondo della finanza e gli speculatori continuano a prosperare. Poniamo fine alla frode fiscale, ai paradisi fiscali e alla competizione fiscale tra paesi. La tassa sulle transazioni finanziarie deve contribuire a riparare I danni del capitalismo senza regole. PER IL LAVORO E LA SOLIDARIETA' NO ALLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI Noi rifiutiamo: lo smantellamento della protezione sociale; l'aumento della flessibilità del mercato del lavoro; la privatizzazione dei servizi pubblici; la pressione al ribasso sui salari; la diminuzione delle pensioni; la deregolamentazione degli standard sociali; l'esclusione sociale; la crescita delle disuguaglianze; l'attacco alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale. Noi proponiamo: una governance economica al servizio della crescita sostenibile e occupazione di qualità; giustizia economica e sociale attraverso politiche di redistribuzione, tassazione e protezione sociale; una garanzia occupazionale per i giovani; un'ambiziosa politica industriale europea orientata verso un'economia verde e a basse emissioni di carbonio e verso settori rivolti al futuro, con opportunità di occupazione e crescita; l'intensificazione della lotta contro il dumping sociale e salariale; la condivisione del debito attraverso gli Eurobond; l'effettiva applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie per combattere la speculazione e agevolare politiche di investimento; l'armonizzazione della base fiscale con un tasso minimo per le imprese in Europa; uno sforzo determinato per combattere l'evasione e la frode fiscale; il rispetto per la contrattazione collettiva e il dialogo sociale; il rispetto dei diritti sociali e sindacali fondamentali. (Trad. MC)