Durante le ultime settimane, il profondo impatto della

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Durante le ultime settimane, il profondo impatto della"

Transcript

1 FSESP FSESP RISOLUZIONE D URGENZA SULLA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA * Durante le ultime settimane, il profondo impatto della crisi economica e finanziaria sui lavoratori e le lavoratrici d Europa, le loro famiglie e comunità è diventato sempre più evidente. La disoccupazione sta aumentando rapidamente in Europa, spingendo milioni di lavoratori verso la povertà. I progressi fatti per ridurre la povertà in Europa e nel mondo, attraverso gli Obiettivi di sviluppo del Millennio, sono stati annullati in pochi mesi. Ampi gruppi di lavoratori dei servizi pubblici sono minacciati dalla perdita di posti di lavoro, dal congelamento e dai tagli dei loro salari. Diversi governi, amministrazioni locali e altri organismi pubblici hanno proposto, in queste ultime settimane, di rivedere quei contratti collettivi che prevedevano le dinamiche salariali per i prossimi due o tre anni. I salari e le pensioni del settore pubblico sono rimessi in discussione, dimenticando che la grande maggioranza di questi lavoratori sono lavoratori a basso o medio reddito, che garantiscono servizi essenziali per i cittadini e le imprese d Europa. I lavoratori del settore pubblico sono le eroine e gli eroi dimenticati sui quali contano i servizi * Il Comitato esecutivo della Federazione dei sindacati europei dei servizi pubblici (FSESP) ha approvato il 21 aprile 2009 un documento di discussione sulla crisi finanziaria, poi rielaborato nella riunione del 6 giugno scorso come proposta di «Risoluzione d emergenza» [ER1] dal titolo: Risoluzione d urgenza sulla crisi economica e finanziaria, che il Congresso ha approvato. Notizie e documentazione sull VIII congresso della FSESP svoltosi a Bruxelles dall 8 all 11 giugno 2009 che ha confermato segretaria generale Carola Fischbach-Pyttel ed eletto fra i vice presidenti Rosa Pavanelli, segretaria nazionale della Funzione pubblica CGIL, nel sito della Funzione pubblica CGIL alle pagine: e 406

2 CONGRESSO FSESP per l occupazione, le amministrazioni fiscali, i ministeri, gli istituti di formazione e altri organismi pubblici per affrontare la crisi. Considerando che l assistenza sanitaria, l istruzione e i servizi sociali impiegano un gran numero di donne, la moderazione salariale imposta nel settore pubblico rischia di annullare i tanti anni di lavoro per ridurre la diseguaglianza salariale. I lavoratori dei servizi pubblici sono scesi in strada per chiedere alternative, nonché la fine delle politiche neoliberiste responsabili di questa situazione 1. Diverse organizzazioni affiliate alla FSESP hanno partecipato a queste azioni in Germania, Belgio, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo 1. L attuale crisi dimostra l instabilità del capitalismo. È stato un grave errore politico indebolire, negli ultimi trent anni, i servizi pubblici attraverso la loro liberalizzazione, commercializzazione e privatizzazione. Servizi pubblici di proprietà e controllo pubblici apportano stabilità all economia. All attuale instabilità hanno contribuito lo smantellamento delle banche pubbliche, la deregolazione finanziaria e i deboli controlli. La deregolazione dei mercati del lavoro è l altra faccia dello stesso gioco politico che ha prodotto il risultato di aumentare il numero dei lavoratori precari. I lavoratori temporanei sono, tra i lavoratori, quelli più duramente colpiti. Queste stesse politiche hanno acuito le disuguaglianze. L 1% della popolazione, costituito dalla fascia benestante, ha visto aumentare il proprio reddito in molti paesi d Europa, negli Stati Uniti e altrove. La crisi finanziaria ed economica va di pari passo con una profonda crisi ambientale. Il nostro ambiente naturale è inquinato, le scarse risorse, come l acqua, si stanno esaurendo e il cambiamento climatico rappresenta una grave minaccia. La crisi economica porta con sé il rischio di distrarci dalla preoccupazione ambientale, mentre dovremmo piuttosto utilizzarla come un opportunità per promuovere una crescita economica sostenibile. 1 Le azioni del mese di maggio, coordinate dalla CES, hanno visto un massiccio sostegno per la nuova agenda sociale per l Europa, testimoniando l ira dei lavoratori che stanno pagando il prezzo di una crisi di cui non sono responsabili. 407

3 INTERNAZIONALE Il consenso politico europeo e mondiale degli ultimi venticinque anni si è basato sull idea secondo la quale il libero mercato genererebbe progresso. Potenti lobbies imprenditoriali e grandi corporazioni si sono battute con le unghie e con i denti per impedire la regolamentazione ambientale e sociale, in particolare attraverso i contratti collettivi. Oggi più che mai, appare evidente che queste stesse lobbies e corporazioni non ci faranno uscire dalla crisi, né tanto meno adotteranno volontariamente misure per proteggere l ambiente e migliorare le condizioni di vita e di lavoro. Banchieri e dirigenti di imprese continuano a difendere i loro premi, le loro indennità e i loro dorati paracadute, e solo una levata di scudi generale potrebbe obbligarli a cambiare atteggiamento. I politici devono assumersi le loro responsabilità, anche in qualità di datori di lavoro del settore pubblico. Devono farlo per il settore, per i servizi che esso presta e per la società in generale, reperendo risorse per salvare posti di lavoro, mantenere e far crescere la qualità dei servizi ai cittadini. È imprescindibile garantire le condizioni di lavoro e l ambiente di lavoro nel settore pubblico. Le precedenti crisi hanno dimostrato di avere un incidenza negativa sulla salute dei lavoratori e della popolazione in generale. La società non deve permettere che ciò accada nuovamente. La domanda e le aspettative rispetto ai servizi pubblici aumenteranno sempre di più e sarà necessaria un adeguata dotazione finanziaria. I DELEGATI DELLA FSESP, RIUNITI NEL LORO VIII CONGRESSO: - concordano che il settore pubblico è vitale per uscire dalla crisi, attraverso investimenti in servizi e infrastrutture pubbliche. Di tali investimenti beneficeranno tutti: essi serviranno per stabilizzare l economia, ridurre le disuguaglianze, mantenere la domanda e i posti di lavoro nonché stimolare una crescita economica sostenibile e rispettosa dell ambiente. Le autorità pubbliche e gli enti pubblici per l occupazione promuovono politiche attive del mercato del lavoro. I servizi pubblici svolgono un ruolo 408

4 CONGRESSO FSESP chiave di protezione delle persone dai più gravi effetti del rallentamento dell economia. L investimento nei settori dei servizi sanitari, dell istruzione e un nuovo accordo verde e sociale aumenteranno a lungo termine le possibilità delle società di superare la crisi, ridurre la povertà ed incamminarsi sulla via di una crescita sostenibile e rispettosa dell ambiente. La domanda di servizi pubblici nei settori dell istruzione e dell assistenza socio-sanitaria, già di per sé elevata grazie all evoluzione demografica, cresce ulteriormente in tempi di crisi economica. L investimento in questo tipo di servizi ci farà uscire dalla depressione economica. Tagliare i fondi ai suddetti servizi, ridurne il personale e abbassarne i livelli di qualità non è una soluzione e compromette la qualità dei servizi pubblici. Al contrario, dobbiamo mantenere e sviluppare i nostri servizi pubblici di qualità. Fino ad ora, la risposta della Commissione europea alla crisi non è stata in favore del settore pubblico, e del nuovo accordo sociale e verde. La FSESP chiede alle istituzioni europee di rivedere il ruolo del settore pubblico nel piano di recupero dell economia europea; - si uniscono all appello della Confederazione europea dei sindacati (CES) per l immediata nazionalizzazione delle banche insolventi, la cui bancarotta avrebbe un impatto considerevole sui lavoratori, sul risparmio e sul sistema finanziario, e per l aumento degli investimenti nell Europa sociale, attraverso, ad esempio, misure di potenziamento dei regimi di indennità di disoccupazione, il miglioramento delle specializzazioni e dell apprendimento lungo tutto l arco della vita, la creazione di posti di lavoro nel settore sociale, il sostegno ai giovani. Ciò richiede un ampio programma di recupero e un massiccio piano di investimenti pubblici. L Unione europea e le banche europee dovrebbero sostenere le economie dei nuovi Stati membri e dei paesi dell Europa centrale ed orientale. La FSESP si unisce all appello della CES per aumentare la dotazione dei Fondi europei (Fondo sociale europeo, Fondo per la globalizzazione) e del bilancio europeo, alla luce delle scelte e delle sfide politiche; - temono che la crisi colpisca anche la sicurezza delle pensioni dei lavoratori. Infatti, molti lavoratori hanno visto ridursi i propri risparmi nei fondi pensione a capitalizzazione. Datori di 409

5 INTERNAZIONALE lavoro e sindacati dovrebbero contrattare il modo per ricostituire queste riserve, durante un periodo di tempo sufficientemente lungo, e impedire che i fondi pensione servano ad alimentare transazioni finanziarie speculative. Allo stesso tempo, osserviamo che la crisi economica viene presa a pretesto per mettere in discussione i piani di pensionamento di assegni definiti, sia chiudendone l accesso a nuovi beneficiari, sia eliminandoli, sopratutto nel settore pubblico, sia sostituendoli con regimi a contribuzione definita o cercando di elevare l età pensionabile. La FSESP veglierà al fine di difendere le pensioni dei lavoratori e si opporrà all imposizione di riforme del diritto; - si mostrano critici nei confronti della politica di tagli alla spesa pubblica portata avanti da alcuni governi nazionali e della riduzione dei salari nel settore pubblico, così come nei confronti del Fondo monetario Internazionale (FMI) che ha imposto condizioni draconiane a economie come quelle di Lettonia e Ungheria, con il sostegno della Commissione europea e di diversi governi nazionali. Condizioni, queste, che si sono tradotte in drastici tagli alle pensioni e alla spesa sanitaria. La FSESP richiede misure di sostegno finanziario conformi al modello sociale europeo, la redistribuzione della ricchezza e la riduzione delle disuguaglianze, una fiscalità giusta e progressiva, la promozione dei diritti dei lavoratori e la parità salariale, l adeguata partecipazione dei sindacati alla contrattazione e alle consultazioni sui modi per lottare contro la crisi; - sottolineano che il G-20 dovrebbe applicare il Piano in cinque punti del movimento sindacale mondiale come tabella di marcia per migliorare la governance mondiale e garantire che una crisi di tale portata non si possa ripetere più. Il Piano raccomanda: un piano di recupero e un programma di crescita sostenibile coordinati a livello internazionale; regole per il sistema finanziario mondiale; la lotta contro il rischio di deflazione salariale e l inversione delle disguaglianze di reddito, estendendo la copertura dei contratti collettivi e potenziando le istituzioni preposte alla determinazione delle retribuzioni, al fine di stabilire una soglia di decenza nel mercato del lavoro; 410

6 CONGRESSO FSESP un capillare accordo internazionale sul cambiamento climatico in occasione della COP-15 che si svolgerà a Copenaghen nel dicembre 2009; una riforma delle istituzioni internazionali al fine di garantire una governance economica mondiale responsabile. Confidiamo nel fatto che le istituzioni comunitarie (il Consiglio, la Commissione e il Parlamento europeo) svolgano una funzione direttiva nella realizzazione della roadmap; - chiedono che il Comitato esecutivo della FSESP abbia un ruolo attivo nella elaborazione di risposte alla crisi economica, sociale e ambientale, nonché nella ricerca di soluzioni di portata mondiale assieme alla Internazionale dei servizi pubblici (ISP); - insistono sull importanza che la Banca centrale europea (BCE), la Commissione europea e il Consiglio della zona euro così come le istituzioni internazionali quali il Fondo monetario internazionale rinuncino a consolidare i bilanci pubblici e a ridurre il debito pubblico nel 2010 e nel 2011, dal momento che ciò penalizzerebbe ancora una volta gli utenti e i lavoratori dei servizi pubblici. La FSESP e i sindacati ad essa affiliati devono lavorare, assieme alla CES, alla definizione di una risposta a tali strategie. Non può esserci semplicemente un ritorno al modello dell ortodossia neoliberista, al libero mercato, alla deregolazione dei mercati del lavoro e a una avida cultura corruttrice. Gli investimenti nei servizi pubblici di qualità devono essere mantenuti; - esigono che la lotta contro la crisi economica sia la prima priorità del nuovo Parlamento europeo e della Commissione europea. Non si può continuare alla vecchia maniera. La FSESP chiede un cambiamento reale che porti a un progresso economico, sociale e ambientale. Un programma essenzialmente sociale e ambientale deve essere parte delle misure per risolvere la crisi finanziaria ed economica in modo tale che le politiche finanziario, economica, sociale e ambientale si rafforzino reciprocamente. La lotta contro i paradisi fiscali, la frode fiscale e la corruzione devono essere priorità assolute nel riequilibrio dell Europa sociale. 411

Europa 2020 Impegni e Sfide dei Governi

Europa 2020 Impegni e Sfide dei Governi Europa 2020 Impegni e Sfide dei Governi Santiago LORANCA GARCIA Capo Unità Strategia Europa per l Occupazione DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione Commissione Europea A che punto è l Europa? (I)

Dettagli

Segretario Confederale Organizzazione. Prot. 2012/1076 Cod:VI/1333/34. Roma, 29 ottobre 2012

Segretario Confederale Organizzazione. Prot. 2012/1076 Cod:VI/1333/34. Roma, 29 ottobre 2012 Segretario Confederale Organizzazione CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO Prot. 2012/1076 Cod:VI/1333/34 Roma, 29 ottobre 2012 Alla Commissione di Garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero

Dettagli

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

Dettagli

CONSULTA PENSIONATI 2017

CONSULTA PENSIONATI 2017 CONSULTA PENSIONATI 2017 MINO SCHIANCHI BOLOGNA, 22-06-2017 CRISI DEL PATTO INTERGENERAZIONALE 2 DIFFICOLTA A TROVARE EQUILIBRIO FRA: ISTRUZIONE E PENSIONE ASSISTENZA SANITARIA E REGIMI FISCALI 3 LA CRISI

Dettagli

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato Scopo La Carta di Bangkok identifica le azioni, gli affidamenti e gli impegni richiesti per affrontare i determinanti di salute

Dettagli

CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO

CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO 437 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO DELLE BANCHE CENTRALI (2) 6 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta WSJ - analisi di

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

L Italia, le sfide per la crescita

L Italia, le sfide per la crescita L Italia, le sfide per la crescita Veronica De Romanis Stanford University, The Breyer Center for Overseas Studies, Florence Libera Università degli Studi Sociali, Luiss, Roma Roma, 6 luglio 2017 1-Le

Dettagli

Il welfare italiano e i welfare europei: segnali di innovazione sociale? Prof. Ugo Ascoli

Il welfare italiano e i welfare europei: segnali di innovazione sociale? Prof. Ugo Ascoli Il welfare italiano e i welfare europei: segnali di innovazione sociale? Prof. Ugo Ascoli Che cosa è il Modello Sociale Europeo Alto livello di protezione sociale e servizi di interesse generale (pensioni,

Dettagli

Le quattro sfide del Welfare integrativo

Le quattro sfide del Welfare integrativo Le quattro sfide del Welfare integrativo Andrea Battista Amministratore Delegato Gruppo Aviva in Italia Roma, 2 marzo 2011 MIND THE GAP Quale futuro per le pensioni degli europei? MIND THE GAP: Quale futuro

Dettagli

(Atti legislativi) DECISIONI

(Atti legislativi) DECISIONI 22.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 82/1 I (Atti legislativi) DECISIONI DECISIONE N. 258/2013/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 marzo 2013 che modifica le decisioni n. 573/2007/CE,

Dettagli

CES: PARIGI DICHIARAZIONE DI PARIGI. Confederazione europea dei sindacati *

CES: PARIGI DICHIARAZIONE DI PARIGI. Confederazione europea dei sindacati * Confederazione europea dei sindacati * DICHIARAZIONE DI PARIGI si trova a un crocevia. L Europa sta affrontando il ritorno della disoccupazione di massa. I prossimi anni vedranno la distruzione dell occupazione

Dettagli

Contrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa

Contrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa #merito&bisogno Contrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa Team Economico @ Palazzo Chigi 3 novembre 2016 Contrasto alla povertà Incremento del Fondo per la lotta alla povertà e all esclusione

Dettagli

BOZZA di PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA * * *

BOZZA di PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA * * * FILLEA-CGIL Nazionale Settore LATERIZI Manufatti c. BOZZA di PIATTAFORMA per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA 2010-2012 * * * Assemblea

Dettagli

Alcuni temi introduttivi

Alcuni temi introduttivi xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia

Dettagli

INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY

INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY 1 IMPRESE E GREEN ECONOMY 1. Un impresa fa parte della green economy se produce beni e servizi di valore ambientale

Dettagli

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 Documento di economia e finanza 2017, a norma dell articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni

Dettagli

LA CRESCITA DEL SINDACATO

LA CRESCITA DEL SINDACATO 3 CONGRESSO MONDIALE DELLA CSI - Berlino 18-23 Maggio 2014 LA CRESCITA DEL SINDACATO BOZZA QUADRO D AZIONE CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI SINDACATI La CSI conta 176 milioni di iscritti con 325 organizzazioni

Dettagli

acquisti sostenibili

acquisti sostenibili SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e

Dettagli

LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO. 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea

LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO. 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Promuovere l integrazione economica e le riforme La politica di vicinato

Dettagli

LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME

LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME Cinzia Ferrara Roma, 6 giugno 2013 ORDINE DEGLI ATTUARI UE PENSIONI ADEGUATE E SOSTENIBILI UE Pensioni adeguate e

Dettagli

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Quanto cresce il Pil con il Tfr in busta paga

Quanto cresce il Pil con il Tfr in busta paga LAVOCE.INFO 28 OTTOBRE 2014 Quanto cresce il Pil con il Tfr in busta paga di Tullio Jappelli Il Tfr in busta paga dovrebbe stimolare consumi, domanda aggregata e occupazione. I dati suggeriscono che una

Dettagli

L innovazione nei servizi di aiuto alla persona. Quarrata 11 marzo 2017

L innovazione nei servizi di aiuto alla persona. Quarrata 11 marzo 2017 L innovazione nei servizi di aiuto alla persona Quarrata 11 marzo 2017 Da Welfare state a Welfare di comunità Il welfare è un insieme di interventi pubblici connessi al processo di modernizzazione, i quali

Dettagli

OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013

OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013 OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013 1. Le regioni obiettivo Convergenza analizzate Bari, marzo 2015 Come è noto, la crisi dell economia,

Dettagli

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA 1 Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI 2 L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI Austria Romania Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia

Dettagli

I N. LO STUDIO UIL p. 2. SUL WEB E SULLA STAMPA da p. 3

I N. LO STUDIO UIL p. 2. SUL WEB E SULLA STAMPA da p. 3 OSSERVATORIO PREVIDENZA Anno VIII n. 4 7 MARZO 2016 I N P R I M O P I A N O IN QUESTO NUMERO IN PRIMO PIANO PENSIONI Proietti, con 6 punti taglio cuneo, effetto -18% su pensione (Ansa) p. 1 LO STUDIO UIL

Dettagli

Il Quadro Strategico Comunitario

Il Quadro Strategico Comunitario Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità

Dettagli

Carta di Ottawa per la promozione della salute

Carta di Ottawa per la promozione della salute Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione

Dettagli

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli

Dettagli

La CSC ha come principale risorsa le quote dei suoi 1,6 milioni di iscritti. Altre entrate: sovvenzioni pubbliche per determinate attività sindacali

La CSC ha come principale risorsa le quote dei suoi 1,6 milioni di iscritti. Altre entrate: sovvenzioni pubbliche per determinate attività sindacali Risorse La CSC ha come principale risorsa le quote dei suoi 1,6 milioni di iscritti. Altre entrate: sovvenzioni pubbliche per determinate attività sindacali ben definite (es formazione continua, cooperazione

Dettagli

Gli interventi sulle retribuzioni sono stati attuati in modi diversi dai Paesi osservati.

Gli interventi sulle retribuzioni sono stati attuati in modi diversi dai Paesi osservati. La crisi finanziaria ha portato, nella maggior parte degli Stati della UE, ad una stretta sulla spesa pubblica, con significative implicazioni sulle condizioni di lavoro nelle rispettive pubbliche amministrazioni

Dettagli

Dichiarazione comune. Stresa, 3 luglio 2009

Dichiarazione comune. Stresa, 3 luglio 2009 Dichiarazione comune Stresa, 3 luglio 2009 G8 Young Business Summit Dichiarazione comune Stresa, 3 luglio 2009 Introduzione Noi giovani imprenditori degli Stati del G8, ci siamo riuniti in Stresa (Italia),

Dettagli

La modernità di un settore maturo

La modernità di un settore maturo La modernità di un settore maturo Giampiero Pesenti Mediobanca The Italian Industrial Conference Milan, 1st October 2004 0 Lo scenario internazionale del settore delle costruzioni Gli effetti di lungo

Dettagli

Manifesto di Siviglia

Manifesto di Siviglia Manifesto di Siviglia European Trade Union Confederation (ETUC) Confédération européenne des syndicats (CES) IT Manifesto di Siviglia Adottato dall XI congresso della CES, Siviglia, 21-24 maggio 2007 La

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo il tasso d interesse è determinato dall uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; variando l offerta di moneta,

Dettagli

Una crisi storica. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012

Una crisi storica. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012 Una crisi storica Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012 Schema della presentazione 1. Dove siamo: confronto crisi attuale con quella anni 30 (slides 3 6) 2. Sfide

Dettagli

Presentazione del docente. Presidente Unicredito SpA

Presentazione del docente. Presidente Unicredito SpA Presentazione del docente Programma del corso Presidente Unicredito SpA Università degli Studi di Parma Banca e Finanza Prof. Laurea in Economia e commercio Laurea in Scienze economiche e bancarie BNL

Dettagli

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo 1 Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale 2 Gioco di ruolo 3 Simulazione di una sessione del Consiglio europeo I simboli dell UE La bandiera europea L inno europeo

Dettagli

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica. Il Trattato di Maastricht attribuisce la responsabilità per la politica monetaria unica alla BCE, affidandole un obiettivo primario, il mantenimento della stabilità dei prezzi. Senza pregiudicare tale

Dettagli

Azienda Policlinico di Modena. Elezioni RSU 2012: perché votare FP CGIL

Azienda Policlinico di Modena. Elezioni RSU 2012: perché votare FP CGIL Azienda Policlinico di Modena Elezioni RSU 2012: perché votare FP CGIL Sono stati loro Il Governo Berlusconi dal suo insediamento nel 2008 ha iniziato un attacco frontale al mondo del lavoro; ha bloccato

Dettagli

Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi?

Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi? Novembre 2016 FACT SHEET Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi? Matteo Jessoula, Università degli Studi di Milano Da circa tre decenni i governi dei paesi europei si trovano di fronte a un dilemma:

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

Le previsioni macroeconomiche dell UNICE - Autunno

Le previsioni macroeconomiche dell UNICE - Autunno Rapporti e Sintesi rilascia delle sintesi relative ai temi presidiati dal Centro Studi nella sua attività di monitoraggio dell andamento economico Le previsioni macroeconomiche dell UNICE - Autunno 2005

Dettagli

L Europa e il mondo: dialogo tra un economista e un imprenditore

L Europa e il mondo: dialogo tra un economista e un imprenditore L Europa e il mondo: dialogo tra un economista e un imprenditore Lorenzo Bini Smaghi Membro del Comitato Esecutivo Banca Centrale Europea Convegno Manifatturiero industria del futuro Prato, 23-24 novembre

Dettagli

PROPOSTE PER LA PARTECIPAZIONE E LA DEMOCRAZIA ECONOMICA LA CISL CONTRATTA, UNISCE, PROPONE

PROPOSTE PER LA PARTECIPAZIONE E LA DEMOCRAZIA ECONOMICA LA CISL CONTRATTA, UNISCE, PROPONE 1 PROPOSTE PER LA PARTECIPAZIONE E LA DEMOCRAZIA ECONOMICA LA CISL CONTRATTA, UNISCE, PROPONE 1 2 Le direttrici di manovra Strumenti di intervento 1. Aggiornare e rendere esigibili i diritti di informazione

Dettagli

L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi

L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi Stati membri dell Unione europea Paesi candidati I padri fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità Konrad Adenauer Alcide De Gasperi

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Sostenere le persone nel passaggio dai posti di lavoro ai percorsi professionali Città del Messico, 14 ottobre 2009 A cura di Fiorenzo Colombo

Dettagli

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica

Dettagli

VERTICE G20 MINISTRI DEL LAVORO E DELLE FINANZE. Ankara 4-5 settembre Dichiarazione congiunta B20 L20 (imprenditori - sindacati)

VERTICE G20 MINISTRI DEL LAVORO E DELLE FINANZE. Ankara 4-5 settembre Dichiarazione congiunta B20 L20 (imprenditori - sindacati) VERTICE G20 MINISTRI DEL LAVORO E DELLE FINANZE Ankara 4-5 settembre 2015 Dichiarazione congiunta B20 L20 (imprenditori - sindacati) Occupazione, Crescita e Lavoro Dignitoso B20 (Business 20 e Labour 20)

Dettagli

COME CAMBIANO LE POLITICHE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? CRISTIANO GORI Unicatt e Irs, Milano, LSE, Londra

COME CAMBIANO LE POLITICHE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? CRISTIANO GORI Unicatt e Irs, Milano, LSE, Londra COME CAMBIANO LE POLITICHE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? CRISTIANO GORI Unicatt e Irs, Milano, LSE, Londra Obiettivo Ricostruire i recenti cambiamenti nelle politiche per la non autosufficienza

Dettagli

INVESTIRE IN FRANCIA: RIFORME E OPPORTUNITA. 3 a edizione de «Il mese dell investimento» - novembre 2017

INVESTIRE IN FRANCIA: RIFORME E OPPORTUNITA. 3 a edizione de «Il mese dell investimento» - novembre 2017 INVESTIRE IN FRANCIA: RIFORME E OPPORTUNITA 3 a edizione de «Il mese dell investimento» - novembre 2017 UN NUOVO METODO PER CONDURRE LA RIFORMA Un metodo Alcuni indicatori Agire in tempi molto brevi Spiegare

Dettagli

LA PERDITA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE PENSIONI LE NOSTRE PROPOSTE

LA PERDITA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE PENSIONI LE NOSTRE PROPOSTE Ottobre 2010 LA PERDITA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE PENSIONI LE NOSTRE PROPOSTE 1 Le condizioni di partenza Sei milioni di pensionati vivono con meno di 600 euro al mese La perequazione alla sola inflazione

Dettagli

Euro, austerità, distribuzione

Euro, austerità, distribuzione Euro, austerità, distribuzione Gennaro Zezza Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, UCLaM e Levy Economics Institute Chianciano, 11/1/2014 Gennaro Zezza Dipartimento di Economia e Giurisprudenza Università

Dettagli

Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa

Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa Davide Romaniello - Emanuele Russo Università degli Studi Roma 3 I giovani nel mercato del lavoro che cambia: il punto di

Dettagli

Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco

Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco Agli organi di informazione Alle istituzioni Alle forze politiche e sindacali Oggetto: situazioni di crisi settore metalmeccanico in Brianza Monza

Dettagli

La nostra proposta di rinnovamento contrattuale in sei punti

La nostra proposta di rinnovamento contrattuale in sei punti La nostra proposta di rinnovamento contrattuale in sei punti IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO 6 fare insieme 1 difendere l impresa & il lavoro 5 formazione per tutti 2 nuova retribuzione detassata

Dettagli

Osservazioni di Maurizio Petriccioli Sul Libro Verde della Commissione europea Verso sistemi pensionistici adeguati, sostenibili e sicuri in Europa.

Osservazioni di Maurizio Petriccioli Sul Libro Verde della Commissione europea Verso sistemi pensionistici adeguati, sostenibili e sicuri in Europa. Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale Osservazioni di Maurizio Petriccioli Sul Libro Verde della Commissione

Dettagli

Il Decalogo per una previdenza complementare semplice

Il Decalogo per una previdenza complementare semplice Il Decalogo per una previdenza complementare semplice 1 Milano, 15 maggio 2014 La nostra tesi Previdenza pubblica: copertura sempre più ridotta Quello che bastava ieri oggi non basta più! Regole della

Dettagli

43 PARTE PRIMA MACROECONOMIA A PREZZI FISSI. MERCATO DEI BENI E DELLA MONE-

43 PARTE PRIMA MACROECONOMIA A PREZZI FISSI. MERCATO DEI BENI E DELLA MONE- INDICE XI INTRODUZIONE ALLA TEORIA MACROECONOMICA Il metodo in economia, democrazia, diritti 3 CAPITOLO 1 Macroeconomia, le variabili fondamentali nella contabilità nazionale 3 1.1 Dalla microeconomia

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Scheda n. 1 PERCHÉ L UE HA BISOGNO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI?

Scheda n. 1 PERCHÉ L UE HA BISOGNO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI? Scheda n. 1 PERCHÉ L UE HA BISOGNO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI? Dalla crisi economica e finanziaria mondiale l UE ha risentito di bassi livelli di investimento. È necessario un impegno collettivo e coordinato

Dettagli

Prospettive per la riforma della PAC post 2020

Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Andrea Povellato Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro Politiche e Bioeconomia Veneto «Investire in agricoltura

Dettagli

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la

Dettagli

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2017 di Malta

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2017 di Malta COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.5.2017 COM(2017) 517 final Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO sul programma nazionale di riforma 2017 di Malta e che formula un parere del Consiglio sul

Dettagli

Il Nord Est tra l Italia e l Europa: Strategie e Politiche per lo Sviluppo Nazionale

Il Nord Est tra l Italia e l Europa: Strategie e Politiche per lo Sviluppo Nazionale Il Nord Est tra l Italia e l Europa: Strategie e Politiche per lo Sviluppo Nazionale, 15 Luglio 2005 LORENZO BINI SMAGHI Banca Centrale Europea 15 Luglio 2005 1 Sommario L Italia perde quote di mercato

Dettagli

Contesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012

Contesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa

Dettagli

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro

Dettagli

La previdenza complementare: a che punto siamo?

La previdenza complementare: a che punto siamo? In Italia rappresenta una risorsa importante: 104 miliardi di euro accumulati, pari al 6,7% del PIL, 536 forme di previdenza complementare esistenti (39 fondi negoziali, 59 fondi aperti, 361 fondi preesistenti,

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

Coordinare la contrattazione collettiva

Coordinare la contrattazione collettiva Contrattazione collettiva e dialogo sociale nei servizi pubblici IV Conferenza FSESP sulla contrattazione collettiva Coordinare la contrattazione collettiva Quadro dell attuale politica di contrattazione

Dettagli

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln. l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da

Dettagli

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Giornata Mondiale dell autismo 2 aprile 2013 LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Donata Vivanti - Vice-president EDF 2 aprile World Autism Awareness Day Risoluzione 62/139 adottata

Dettagli

DOCUMENTO FINALE. VI Conferenza di Organizzazione UILA Aprile 2017

DOCUMENTO FINALE. VI Conferenza di Organizzazione UILA Aprile 2017 DOCUMENTO FINALE VI Conferenza di Organizzazione UILA Aprile 2017 La VI Conferenza di Organizzazione della UILA, riunita a Verona dal 10 al 12 aprile 2017, approva la relazione del Segretario Organizzativo

Dettagli

CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI ottobre 2014 E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE RIFORME

CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI ottobre 2014 E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE RIFORME CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI CONSIGLIO GENERALE CONFSAL 22-23 -24 ottobre 2014 LA LEGITTIMA ASPETTATIVA DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE

Dettagli

la dizione importi del 2010 e imprecisa non essendo indicata alcuna data.

la dizione importi del 2010 e imprecisa non essendo indicata alcuna data. Cura della Fp Cgil Daniele Giordano Luigino Baldini DEC RETO LEGGE 78/2010 MANOVRA FINANZIARIA art.9 (capo iii ) blocco delle retribuzioni complessive individuali di tutti i dipendenti pubblici agli importi

Dettagli

2^ Conferenza di copianificazione

2^ Conferenza di copianificazione 2^ Conferenza di copianificazione Trani, Castello Svevo, 27 marzo 2014 Competitività e attrattività del territorio provinciale BAT emmanuele daluiso sommario Parte I- Parte II- Il quadro di conoscenza

Dettagli

La normativa comunitaria sulle pari opportunità in materia di pensioni (Direttiva 2006/54) 19 Dicembre 2008

La normativa comunitaria sulle pari opportunità in materia di pensioni (Direttiva 2006/54) 19 Dicembre 2008 La normativa comunitaria sulle pari opportunità in materia di pensioni (Direttiva 2006/54) 19 Dicembre 2008 Indice Le Pari Opportunità nell Ue slide 1-3 I Punti Salienti della Direttiva 2006/54 slide 4-6

Dettagli

Inflazione, produttività e salari

Inflazione, produttività e salari Ciclo di seminari Inflazione, produttività e salari. a cura di: Agostino Megale (Presidente Ires - CGIL) 10 luglio 2007 1 I numeri del DPEF (variazioni percentuali) 2006 2007 2008 2009 2010 PIL +1,9 +2,0

Dettagli

Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile

Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile Andrea Arzeni Associazione Alessandro Bartola Sommario La politica ambientale comunitaria La politica agricola comune Il modello agricolo europeo

Dettagli

Strategia Europa Exo Research - Via del Gallitello 116/ Potenza ph / ww.exo-ricerca.it

Strategia Europa Exo Research - Via del Gallitello 116/ Potenza ph / ww.exo-ricerca.it Strategia Europa 2020 INDEX http://ec.europa.eu/europe2020/index_it.htm 2 Perché abbiamo bisogno della strategia EU 2020 Aumento dell'occupazione Aumento della Competitività Crescita Intelligente Sostenibile

Dettagli

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 24 novembre 2015 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

Dettagli

Scuola operaia. Politica svizzera. Relatore: Bruno Bollinger, Responsabile formazione fiduciari Unia

Scuola operaia. Politica svizzera. Relatore: Bruno Bollinger, Responsabile formazione fiduciari Unia Scuola operaia Relatore: Bruno Bollinger, Responsabile formazione fiduciari Unia 1 Cos è la politica? La parola deriva dal greco polis, l organizzazione dei proprietari che si riunivano in una piazza aperta

Dettagli

Il sistema pensionistico italiano

Il sistema pensionistico italiano Il sistema pensionistico italiano Tra i momenti costitutivi del sistema pensionistico italiano si possono ricordare: 1919: introduzione previdenza obbligatoria per i dipendenti privati (principalmente

Dettagli

La politica pensionistica. La politica pensionistica

La politica pensionistica. La politica pensionistica La politica pensionistica Cos è una pensione? In senso lato il concetto di pensione individua quella prestazione pecuniaria vitalizia prevista a fronte dei rischi di vecchiaia e invalidità nonché in relazione

Dettagli

Cross EUR vs. USD ( ante 1999 riparametrato sull ECU)

Cross EUR vs. USD ( ante 1999 riparametrato sull ECU) DALL ECU ALL EURO Prof.ssa Rossella Gargantini A.A 2011-2012 Cross EUR vs. USD ( ante 1999 riparametrato sull ECU) 1978 nasce lo S.M.E 2 Dall ECU all Euro A fine 92 le difficoltà di ratifica del Trattato

Dettagli

DIRITTI DEI LAVORATORI E DIRITTI SOCIALI

DIRITTI DEI LAVORATORI E DIRITTI SOCIALI DIRITTI DEI LAVORATORI E DIRITTI SOCIALI CONOSCERE Il trattato sul funzionamento dell Unione Europea e il Trattato sull Unione Europea, i due trattati fondamentali dell UE, elencano una serie di requisiti

Dettagli

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata

Dettagli

COS E LA STRATEGIA UE 2020

COS E LA STRATEGIA UE 2020 strategia EUROPA2020 in pillole Cos è la strategia UE 2020 Tre priorità Cinque obiettivi Sette iniziative faro Il nuovo Piano nazionale di riforme La nuova struttura Le scadenze Le sanzioni Europa 2020

Dettagli

SENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL

SENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL SENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL DICHIARAZIONE DI DOMENICO PROIETTI, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL La separazione della spesa previdenziale da

Dettagli

PREZZI E INFLAZIONE NEL LUNGO PERIODO LA DISOCCUPAZIONE «NATURALE»

PREZZI E INFLAZIONE NEL LUNGO PERIODO LA DISOCCUPAZIONE «NATURALE» Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche Corso di Macroeconomia a.a 2016-2017 PREZZI E INFLAZIONE NEL LUNGO PERIODO LA DISOCCUPAZIONE «NATURALE» Saveria Capellari a.a. 2016-2017 Moneta

Dettagli

LA SPAGNA COME SUCCESSO DELLE POLITICHE DI AUSTERITÁ?

LA SPAGNA COME SUCCESSO DELLE POLITICHE DI AUSTERITÁ? LA SPAGNA COME SUCCESSO DELLE POLITICHE DI AUSTERITÁ? FAUSTO MIGUÉLEZ, UAB CONVEGNO ELO 2015 CAGLIARI, OTTOBRE 2015 Spagna 40 anni di capitalismo con democrazia Capitalismo duale: imprese dei servizi publici

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO

A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO 2005 Dipartimento di Economia Pubblica Università di Roma «La Sapienza» CRISS Centro di Ricerca Interuniversitario sullo Stato Sociale Rapporto sullo stato sociale

Dettagli

IL PIANO JUNCKER A DUE ANNI DALLA NASCITA

IL PIANO JUNCKER A DUE ANNI DALLA NASCITA IL PIANO JUNCKER A DUE ANNI DALLA NASCITA Antonia CARPARELLI, Consigliere Economico, 1 Rappresentanza #InvestEU della Commissione Europea in Italia #InvestEU Struttura della presentazione: 1. Cos'è il

Dettagli

Notizie. Newsletter del Comitato delle regioni

Notizie. Newsletter del Comitato delle regioni Newsletter del Comitato delle regioni Aprile 2012 in collaborazione con: Notizie Il Vertice europeo delle regioni e delle città: lavorare insieme ad uno sviluppo urbano sostenibile Lo sviluppo sostenibile

Dettagli

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in

Dettagli