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2 MODALITA DI ISCRIZIONE 1. LA COMPETIZIONE E AUTORIZZATA W.D.F.P.F. MA NON ADOTTA IL REGOLAMENTO NAZIONALE, PRIMA DELL ISCRIZIONE E NECESSARIO LEGGERE ATTENTAMENTE LE CONDIZIONI SOTTORIPORTATE. 2. E POSSIBILE ISCRIVERSI INVIANDO UNA MAIL A: garagetrainingvicenza@gmail.com SPECIFICANDO : nome, cognome, residenza, telefono, mail e disciplina di partecipazione. Sarete ricontattati, la partecipazione deve essere confermata dallo staff. 3. IL CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO E DI 20,00 PER OGNI DISCIPLINA : 4. Il pagamento del contributo organizzativo verrà fatto in loco dalle ore 9.00 alle ore del 15/04/2017.

3 CATEGORIE DI GARA NOME CATEGORIA ETA PESO PUNTEGGIO FEMMINILE UNICA TUTTE TUTTI FORMULA SCHWARTZ MASCHILE UNAICA TUTTE TUTTI FORMULA SCHWARTZ PROVE DI GARA SQUAT BENCH PRESS DEADLIFT KETTLEBELL PRESS TACTICAL PULLUP CATEGORIE DI PREMIAZIONE I primi tre classificati per ogni categoria ricevono un premio; questo avviene in base alla propria posizione in classifica, determinata dal punteggio complessivo. ogni punteggio per gli atleti delle categorie uniche maschile e femminile è calcolato moltiplicando la miglior alzata * il coefficiente della formula di Schwartz. CALCOLO DEL PUNTEGGIO ( FORMULA SCHWARTZ ) La formula Schwartz (SF)* è presentata come una tabella di coefficienti e tiene conto del fatto che esiste un vantaggio legato al rapporto tra il peso corporeo e la quantità di carico alzato. Ogni sollevatore, quindi, ha un coefficiente determinato dal proprio peso corporeo (BW). La tabella è graduata in intervalli di decimi di kilogrammo ( 0,1 Kg ) partendo dai 40,0 kg fino ad arrivare ad un limite massimo di 204,9 kg. 1. Per determinare il punteggio bisogna moltiplicare il coefficiente di ogni atleta in competizione per il suo carico sollevato, il prodotto risultante è il suo Totale Formula Schwartz (SFT). L'atleta con il valore SFT più alto è da considerarsi il "miglior sollevatore".

4 STANDARD DI GARA si accede alla competizione in modalità PURE RAW: SONO AMMESSI : pantaloncini non elasticizzati sopra il ginocchio, T-SHIRT fino al gomito, calze sotto al ginocchio solo nella competizione di deadlift. NON SONO AMMESSI : tutini, gear elasticizzati, fasce, polsiere, gomitere, ginocchiere, cinture, magliette smanicate ed ogni altro indumento, o accessorio, extra la lista degli indumenti ammessi. LO SQUAT a. Il sollevatore assumerà una posizione eretta con la parte superiore della barra non più bassa di 3 cm al di sotto della parte superiore dei deltoidi anteriori. La barra sarà tenuta orizzontalmente di traverso sulle spalle con mani e dita aggrappate alla barra ( le mani possono essere anche a contatto con la parte interna dei collari ) ed i piedi piatti sulla pedana con ginocchia dritte. b. Dopo aver rimosso la barra dagli appoggi, il sollevatore deve muoversi all'indietro, e stabilirsi in posizione di partenza. Il sollevatore aspetterà in questa posizione il segnale del capo giudice. Il segnale sarà dato subito, non appena il sollevatore sia immobile, eretto e con le ginocchia dritte, e la barra appropriatamente posizionata. Qualora vengano usati cavalletti idraulici che si ritirano, il sollevatore deve rimuovere il peso prima che questi vengano ritirati, ed aspettare immobile il segnale del capo giudice. Questo segnale consisterà in un movimento verso il basso del braccio, ed in un udibile comando di "SQUAT! ". Prima di ricevere il segnale, il sollevatore può effettuare aggiustamenti di posizione come da regolamento senza penalità. c. Dopo aver ricevuto il segnale del capo giudice, il sollevatore deve flettere le ginocchia ed abbassare il corpo sino a che la superficie superiore delle cosce vicino all'anca sia più in basso della superficie superiore delle ginocchia. d. Il sollevatore deve quindi rialzarsi dal punto più basso dello squat, senza doppio rimbalzo od ogni altro movimento verso il basso, una volta cominciata la risalita (eventuali fermate sono permesse) sino a raggiungere nuovamente la posizione eretta con ginocchia dritte. Quando il sollevatore è nuovamente immobile, il giudice darà il segnale di riporre la barra. Questo segnale verrà dato quando il sollevatore è apparentemente nella posizione finale, come meglio determinato dal capo giudice (anche qualora la posizione non sia correttamente in accordo con le regole). Il segnale consisterà in un movimento all'indietro del braccio, ed in un udibile comando di "RACK! ". e. Dopo aver ricevuto il segnale di "RACK!", il sollevatore dovrà effettuare un tentativo "in buona fede'" di riporre la barra sugli appoggi. Tale tentativo sarà indicato da un minimo di un passo verso gli appoggi, dopo di che il sollevatore può richiedere, se necessario, l aiuto degli assistenti per riporre la barra. f. Il sollevatore starà di fronte alla pedana. g. Il sollevatore non toccherà collari manicotti o pesi in nessun momento dell'esecuzione dell alzata. Comunque il lato esterno delle mani potrà venire in contatto con la superficie interna dei collari. h. Ci dovranno essere in pedana non più di 5 e non meno di 2 assistenti/caricatori in qualunque momento. Gli assistenti designati non potranno essere sostituiti, a meno che l'approvazione sia assicurata dal capo giudice.

5 i. Il sollevatore può richiedere l'aiuto degli assistenti per rimuovere la barra dagli appoggi. Comunque, una volta che la barra ha lasciato gli appoggi, gli assistenti non potranno in alcuna maniera assistere il sollevatore nelle ulteriori operazioni di appropriato posizionamento del busto, posizionamento dei piedi, della barra sulle spalle, etc. j. Al sollevatore potrà essere concesso un ulteriore tentativo con lo stesso peso, a discrezione della giuria o del capo giudice, qualora il fallimento di un tentativo sia dovuto ad errore di uno o più assistenti/caricatori. k. Ogni atleta o allenatore, che a causa della cattiva condotta nella e vicino alla pedana di gara rischia di screditare lo sport riceverà un richiamo ufficiale da parte del Capo Arbitro. Se il comportamento dovesse continuare, la giuria, o gli arbitri in assenza della giuria, possono squalificare l atleta e ordinare all allenatore di allontanarsi dalla postazione. Il team manager/allenatore deve essere ufficialmente informato sia dell avviso/richiamo che della squalifica. 2. cause di squalifica di uno Squat: a. Mancata osservazione dei segnali del giudice all'inizio o al completamento dell'alzata b. Cambiamento della posizione delle mani lateralmente all'interno o all'esterno dopo aver ricevuto il segnale di inizio ( l'apertura o chiusura delle dita è permessa ). c. Doppio rimbalzo o più di un tentativo di rialzarsi dal fondo dell'alzata. d. Mancato raggiungimento della posizione eretta con ginocchia dritte all'inizio o al completamento dell'alzata. Qualunque spostamento dei piedi, laterale, in avanti o indietro, durante l'esecuzione dell'alzata. Le punte o i talloni possono staccarsi dalla pedana, ma devono ritornare nella stessa posizione. e. Mancata flessione delle ginocchia ed abbassamento del corpo sino a che la superficie superiore delle cosce vicino all'anca sia più in basso della superficie superiore delle ginocchia. f. Cambio di posizione della barra di traverso sulle spalle dopo l'inizio dell'alzata. Questo si applica sui rotolamenti, intenzionali o meno, della barra che aiutino l'esecuzione dell'alzata non ai minuscoli cambi di posizione che non aiutino il sollevatore. g. Contatto della barra, pesi o atleta con l'assistente/caricatore tra i segnali del giudice. h. Contatto di braccia o gomiti con le gambe durante lo squat. i. Mancato tentativo in buona fede di riporre la barra sugli appoggi. j. Qualunque intenzionale atto di far cadere la barra. LA DISTENSIONE SU PANCA PIANA a) Il fronte della panca deve essere piazzato sulla pedana di fronte al capo giudice. b) Il sollevatore deve posizionarsi in decubito supino sulla panca con testa, spalle e glutei a contatto con la superficie della panca. I piedi devono essere piatti sul pavimento. Questa posizione deve essere mantenuta durante tutto il tentativo dopo che è stato dato il comando START!. c) Qualora il costume del sollevatore e la superficie della panca non siano in sufficiente contrasto di colore, tale da permettere al giudice una netta distinzione e rilevare qualunque possibile movimento del corpo nei punti di contatto, allora la panca dovrà essere coperta di conseguenza da un altro colore. d) Per acquisire la posizione ferma del piede, il sollevatore può utilizzare dischi o blocchi non più alti di 30 cm per costruirsi un appoggio sulla pedana. Qualunque metodo venga scelto, il piede dovrà essere piatto su questa superficie. I blocchi non dovranno essere più di 45 cm x 45 cm di lunghezza o larghezza.

6 e) Non ci dovranno essere più di quattro e non meno di due assistenti/caricatori. Il sollevatore potrà sollevare il peso dagli appoggi da solo, o richiedere l'aiuto degli assistenti o di un allenatore personale. La barra staccata dagli appoggi deve essere tenuta a braccia tese, e non sul petto. f) Lo spazio tra le mani non supererà gli 81 cm, misurati tra gli indici. E' PERMESSA LA PRESA INVERSA, a patto che la distanza tra i mignoli non superi gli 81,0 cm. g) Dopo aver ricevuto la barra a braccia tese, il sollevatore aspetterà il comando START! dall arbitro per poter abbassare il bilanciere al petto e aspetterà il segnale del giudice PRESS!. Prima di ricevere il segnale di partenza, il sollevatore potrà eseguire degli aggiustamenti di posizione senza ricevere penalità. h) Il segnale di inizio dell'alzata sarà un il comando PRESS! quando la barra sia immobile sul petto. i) Dopo che è stato dato il segnale "PRESS!" di inizio dell'alzata, la barra è spinta verso l alto sino alla posizione di braccia tese e tenuta immobile sino a che sia dato l'udibile comando di RACK!. i) La barra può fermarsi durante la risalita; non deve assolutamente abbassarsi durante questa fase dell'alzata. L'abbassamento della barra sarà determinato da un abbassamento sia di una che di entrambe le mani ( em. Agm 1989). j) Ogni atleta o allenatore, che a causa della cattiva condotta nella e vicino alla pedana di gara rischia di screditare lo sport riceverà un richiamo ufficiale da parte del capo arbitro. Se il comportamento dovesse continuare, la giuria, o gli arbitri in assenza della giuria, possono squalificare l atleta e ordinare all allenatore di allontanarsi dalla postazione. Il team manager/allenatore deve essere ufficialmente informato sia dell avviso/richiamo che della squalifica. 2. cause di squalifica nella distensione su panca: a. Mancata osservazione dei tre segnali del giudice dell'inizio, alzata e del completamento dell'alzata. b. Qualunque cambiamento della posizione fissata per l'alzata ( per esempio, movimento della testa, delle spalle, glutei o piedi dalla loro posizione di contatto originaria con panca, pavimento o blocchi, o movimento laterale delle mani dopo aver ricevuto il segnale di "START!" ). c. Rimbalzo o arrivo pesante della barra sul petto. d. Affondamento della barra nel petto dopo aver ricevuto il segnale di PRESS! del giudice. e. Qualunque non completa distensione delle braccia al completamento dell alzata. f. Ogni movimento verso il basso di una o entrambe le mani durante la fase di risalita (emendamento 1989 assemblea generale annuale). g. Contatto della barra, pesi o atleta con l'assistente/caricatore tra i segnali del giudice. h. Contatto dei piedi del sollevatore con la panca o gli appoggi della stessa. i. Qualunque intenzionale contatto tra la barra e gli appoggi al fine di facilitare l'alzata. LO STACCO DA TERRA a. La barra deve stare orizzontalmente davanti ai piedi del sollevatore, impugnata con una presa opzionale con entrambe le mani, ed alzata sino a che il sollevatore sia eretto con le ginocchia dritte. La barra può fermarsi, ma non deve mai abbassarsi durante l'alzata ( emendamento 1989 assemblea generale annuale). b. Il sollevatore deve essere di fronte alla pedana. c. A completamento dell'alzata, le ginocchia saranno ferme in posizione dritta e le spalle saranno tenute in posizione eretta ( non in avanti né arrotondate ), ma se saranno tenute all'indietro in quella maniera e tutti i criteri sono soddisfatti, l'alzata è valida.

7 d. Il segnale del capo giudice consisterà in un movimento verso il basso della mano ed in un udibile comando "DOWN!" ("giù"). Il segnale non verrà dato sino a che la barra non sia tenuta immobile ed il sollevatore nell'apparente posizione di chiusura dell'alzata. e. Ogni tentativo di alzare la barra dalla pedana sarà contato come un autentico tentativo. k) Ogni atleta o allenatore, che a causa della cattiva condotta nella e vicino alla pedana di gara rischia di screditare lo sport riceverà un richiamo ufficiale da parte del Capo Arbitro. Se il comportamento dovesse continuare, la giuria, o gli arbitri in assenza della giuria, possono squalificare l atleta e ordinare all allenatore di allontanarsi dalla postazione. Il team manager/allenatore deve essere ufficialmente informato sia dell avviso/richiamo che della squalifica. 2. cause di squalifica nello stacco: a. Ogni movimento verso il basso della barra durante la fase di salita (emendamento 1989 assemblea generale annuale). b. Mancato raggiungimento della posizione diritta con spalle erette. c. Mancato raggiungimento della posizione dritta delle ginocchia al completamento dell'alzata. f. Supportare la barra con le gambe durante l'esecuzione dell' alzata. Questo sarà determinato da ogni tentativo secondario di flettere le ginocchia. Come la barra viene staccata dalla pedana, le gambe dovranno raddrizzarsi senza ulteriori flessioni del ginocchio in nessun momento durante la salita della barra (emendamento 1989 assemblea generale annuale). g. Qualunque movimento laterale del piede, o spostamento in avanti o indietro. h. 6. Abbassare la barra prima del segnale del capo giudice. i. Lasciar andare la barra verso la pedana senza alcun controllo e senza tenerla con entrambe le mani. IL PRESS a. L atleta eseguirà un clean con il kettlebell oppure lo porterà nella posizione di rack in qualunque modo sicuro. b. Una volta che il kettlebell è in posizione di rack, le ginocchia devono rimanere al lockout e i piedi piantati a terra, finché il candidato non ha completato il press. c. Il pugno della mano che impugna il kettlebell deve trovarsi più in basso del mento prima dell inizio del press. d. L atleta e il kettlebell devono eseguire una breve pausa immobili prima del press. e. Non può esserci alcun movimento verso il basso del kettlebell dopo la pausa nella posizione di rack. f. Una moderata estensione della schiena è consentita, ma non può aumentare nel corso del press. g. Una moderata inclinazione laterale del tronco è consentita. h. L atleta non può far rotolare il kettlebell sulla spalla e pressare da lì. i. L atleta presserà il kettlebell sopra la testa fino al completo lockout del gomito e rimarrà immobile al lockout fino al comando Down! del giudice. j. Al termine della prova l atleta può riportare il kettlebell a terra in qualunque maniera sicura di sua scelta. k. L atleta ha a disposizione tre prove per braccio. L alzata migliore di ogni braccio verrà utilizzata per il calcolo del punteggio. l. Il punteggio è calcolato secondo la formula di Schwartz, applicata al peso totale dato dalla somma dell alzata migliore di ciascun braccio.

8 IL TACTICAL PULLUP a. Il kettlebell viene fissato a una cintura da sovraccarico. Il candidato può ricevere assistenza per compiere questa operazione. b. L atleta impugnerà la sbarra con una doppia presa prona senza pollice in opposizione. Non vi sono restrizioni in merito alla larghezza della presa. c. L atleta rimarrà in pausa immobile a peso morto, con i gomiti al lockout, prima del pullup. Le ginocchia e le anche possono essere flesse. d. Il candidato eseguirà il pullup senza kipping e senza oscillare. f. Il collo (e non la parte bassa del mento) deve toccare la sbarra all apice del pullup. g. L atleta ha a disposizione tre prove. La prova migliore verrà utilizzata per il calcolo del punteggio. h. Il punteggio è calcolato secondo la formula di Schwartz, applicata al peso totale dato dalla somma del peso del kettlebell sollevato più il peso corporeo dell atleta.

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