Proposta per un programma regionale di sviluppo dello Sport in Puglia
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- Leopoldo Belli
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1 Proposta per un programma regionale di sviluppo dello Sport in Puglia Marzo 2010
2 I La Puglia e lo sport PREMESSA Con l approssimarsi della scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio della Regione Puglia è opportuno evidenziare la necessità di porre anche lo sport tra gli obiettivi programmatici su cui chiedere l impegno dei futuri Amministratori regionali. Nell ultima legislatura vi è stata una maggiore attenzione verso lo Sport rispetto al passato, ma non è ancora sufficiente e bisogna fare molto di più. Lo sport è uno straordinario strumento di educazione e di crescita sociale, può coadiuvare le politiche regionali di prevenzione sanitaria e di educazione alla salute, costituisce un opportunità di marketing territoriale e contribuisce a valorizzare la capacità attrattiva della Puglia. In Puglia vi sono oltre società sportive con più di 500 Centri di avviamento allo sport del CONI, che curano esclusivamente l attività giovanile, circa tesserati per attività agonistiche ed oltre praticanti sportivi. Inoltre un numero rilevante di amatori e praticanti sportivi saltuari che costituisce un enorme bacino di utenza (superiore al 50% della popolazione regionale) su cui contare. Il patrimonio impiantistico anche se numericamente inferiore rispetto alla media nazionale è ormai molto consistente e, considerando soltanto quegli impianti sportivi in cui si svolgono attività sportive organizzate sotto l egida del CONI, è composto da un rilevante numero di impianti sportivi pubblici (circa 600 di proprietà dei Comuni), oltre 800 palestre scolastiche e circa 300 complessi sportivi privati; a questi andrebbe poi sommata la miriade di piccoli impianti sportivi esistenti presso le parrocchie e gli oratori, gli impianti privati non affiliati al CONI (per lo più piccole palestre e campetti di calcio) e gli impianti sportivi annessi a strutture ricettive o commerciali. E un patrimonio importante che andrebbe potenziato ma che potrebbe facilmente soddisfare gran parte delle esigenze se solo ci fosse una regia ed una adeguata programmazione a sostegno delle attività. La Regione Puglia ha rappresentato per anni il fanalino di coda tra le regioni italiane per investimenti per lo sport. Infatti dal 2001 al 2004 la Regione Puglia ha stanziato mediamente meno di euro all anno, corrispondenti a circa 20 centesimi ad abitante contro i 2,8 euro della Basilicata, i 3,6 della Sicilia, i 12,9 della Sardegna, gli 8,2 del Piemonte. Dal 2005 al 2009 l investimento annuale si è quadruplicato passando a circa 3 milioni di euro l anno (pari a circa 80 centesimi ad abitante). Ciò ha rappresentato un notevole passo avanti ma siamo ancora, sia in valori assoluti sia per valori parametrizzati, agli ultimi posti in Italia. In effetti lo sport non è stato considerato finora per la sua effettiva importanza nello sviluppo socio-economico della regione e per il fondamentale contributo che può fornire a livello di prevenzione sanitaria e di riequilibrio delle situazioni di marginalità urbana e sociale.
3 II La Puglia e lo sport LE LINEE GUIDA Lo sport, così come è accaduto alla stessa struttura sociale del nostro Paese, ha subito profonde trasformazioni a tutti i livelli. In questo momento è quindi cruciale una riorganizzazione istituzionale; è necessario un contributo innovativo per poter interpretare i valori fondamentali della cultura sportiva in una visione moderna e al passo con i tempi. Appare evidente che per la Puglia esistono enormi potenzialità di sviluppo destinate a rimanere inespresse senza un progetto globalmente condiviso; un progetto che non si esaurisce in una corretta pianificazione, ma che deve acquisire il contributo concreto di quanti hanno a cuore lo sport pugliese. Impegno, creatività, organizzazione, competenza sono fondamentali per poter raggiungere, tutti insieme, obiettivi che al momento possono sembrare lontani. Le linee guida su cui richiamare l attenzione sono: 1. FINANZIAMENTO REGIONALE PER LO SPORT 2. PROGRAMMAZIONE SPORTIVA REGIONALE 3. LEGGI REGIONALI IN AMBITO SPORTIVO - Piccoli adeguamenti della legge regionale n.33/ Legge di tutela sanitaria - Normative sulla formazione professionale 4. SPORT E SALUTE; 5. SPORT, TERRITORIO, ECONOMIA; 6. SPORT, SOCIETÀ, CRESCITA CULTURALE; 7. SPORT E AMBIENTE, TURISMO; 8. LO SPORT, GLI ENTI LOCALI, LA SCUOLA 1. FINANZIAMENTO REGIONALE PER LO SPORT In base alle competenze specifiche attribuite alle Regioni in materia di promozione delle attività sportive e di programmazione e costruzione degli impianti sportivi è necessario che la Regione Puglia finanzi in maniera stabile e continua lo sviluppo dello sport. Pertanto si dovranno assumere impegni sostanziali nella formulazione del bilancio regionale stabilendo una misura percentuale da destinare al settore vincolata a parametri oggettivi. In relazione a un analisi su scala nazionale, si dovrebbero fissare le risorse necessarie in base a fattori demografici (numero complessivo di abitanti, fasce giovanili in età scolare, caratteristiche socioeconomiche della popolazione) e in base alle specificità sportive (numero di praticanti, società sportive, domanda potenziale o latente, tipologia di impianti sportivi ecc ).
4 III La Puglia e lo sport Inoltre la Regione dovrebbe attivarsi per coordinare le iniziative di finanziamento con gli altri enti locali (Provincie e Comuni) al fine di armonizzare le scelte e finalizzare le risorse in maniera più armonica. La tendenza ormai prevalente in altre Regioni italiane, è quella di trasferire agli Enti Locali le risorse economiche i base ad un piano di riparto basato su una apposita programmazione. Per quanto riguarda gli impianti sportivi, appare gravissimo il mancato rinnovo della convenzione tra Regione Puglia, CONI e Istituto per il Credito Sportivo. Questo accordo, rimasto in vigore dal 1994 al 2004, ha prodotto investimenti agevolati in Puglia - da parte di moltissimi Comuni ed anche di alcune società sportive - per oltre 100 miliardi di lire utilizzati per la costruzione o l adeguamento di impianti sportivi. In questi ultimi anni, nonostante le sollecitazioni del CONI Puglia e dell ICS e la disponibilità dell Assessore regionale, non si è riusciti a riattivare tale convenzione, inibendo la possibilità di ottenere le agevolazioni previste sui tassi di mutuo per il finanziamento degli impianti sportivi. Tale necessità diventa ormai impellente e dovrebbe essere ulteriormente potenziata con maggiori finanziamenti regionali nel settore dell impiantistica sia in conto interessi sia in conto capitale. 2. PROGRAMMAZIONE SPORTIVA REGIONALE L impegno a garantire maggiori risorse finanziarie per lo sport si deve immediatamente collegare alla predisposizione di un adeguata programmazione regionale per sostenere e indirizzare lo sviluppo del settore con il coinvolgimento e il supporto del CONI e delle istituzioni che operano in ambito sportivo. La programmazione dovrà partire da una adeguata analisi della situazione attuale in termini di offerta e di domanda. In particolare è necessario conoscere il quadro delle società sportive, dei praticanti e degli operatori del settore unitamente al censimento degli impianti sportivi esistenti. Inoltre andranno effettuate analisi sulla domanda attiva di sport e su quella latente, mettendo in relazione anche ulteriori parametri di carattere demografico, socio-economico e culturale. In tal modo si potrebbe costituire un Osservatorio sullo Sport, come già avvenuto in altre regioni italiane, finalizzato ad individuare esigenze, bisogni e tendenze della popolazione. La conoscenza della realtà sportiva risulta fondamentale per effettuare le scelte appropriate di programmazione e, quindi, ottimizzare le risorse economiche migliorando la qualità degli interventi. La programmazione regionale va effettuata sia per le attività a sostegno delle società sportive, sia per l organizzazione di manifestazioni ed eventi, sia per la pianificazione e la costruzione di impianti sportivi.
5 IV La Puglia e lo Sport Un primo avvio di tale programmazione si è compiuta attraverso una convenzione sottoscritta tra l Assessorato regionale allo Sport e il CONI (in vigore da 2 anni) che ha consentito una prima forma di collaborazione. In particolare sono state azzerate le istruttorie relative a pratiche di impiantistica pendenti dal 2004 e sono state raccolte documentazioni e dati sull offerta di sport in Puglia. E necessario investire di più e, utilizzando i software recentemente predisposti dal CONI, avviare la costituzione effettiva dell Osservatorio sullo Sport. 3. LEGGI REGIONALI IN AMBITO SPORTIVO La competenza della Regione in materia sportiva scaturisce dal DPR 616/77 e riguarda la promozione delle attività sportive e la programmazione e costruzione di impianti sportivi. La necessità di regolamentare l ambito sportivo e la notevole evoluzione verificatasi negli ultimi venti anni hanno determinato il grande sforzo partecipativo dell intero mondo sportivo per aggiornare la legislazione regionale. La Regione Puglia, con grande sensibilità ed impegno, ha approvato la nuova Legge sullo Sport per Tutti (L.R. n. 33/2006) che ha sostituito la vecchia L.R. 32/1985. Nell applicazione della legge, dal 2006 ad oggi, si sono riscontrati indubbi benefici ma sono stati evidenziati anche taluni aspetti negativi che richiedono alcuni correttivi da apportare alla legge. In particolare sarebbe auspicabile una maggiore partecipazioneinformazione degli operatori del settore rispetto alle attività svolte dagli Uffici regionali, una razionalizzazione degli iter procedurali di rendicontazione per l ottenimento di contributi regionali, un miglioramento della funzionalità delle attività decentrate su scala provinciale. Risulta fondamentale la presenza istituzionale del CONI per rendere più efficaci e sinergiche le attività di coordinamento e di supervisione sia nel settore dell impiantistica sportiva sia nelle attività di promozione e sviluppo degli eventi sportivi così come nella formazione professionale del settore. IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI E necessario provvedere a regolamentare quelle attività motorie che non si svolgono sotto l egida del CONI e che, pertanto, sfuggono ad ogni forma di controllo. Per esempio, tutte quelle attività che si svolgono in palestre private a carattere commerciale o presso impianti sportivi privati non affiliati al CONI ovvero quelle attività che si svolgono in forme varie presso villaggi turistici o altre strutture ricettive. In Puglia non vi sono norme tecnico-costruttive per questo tipo di impianti sportivi privati finalizzate a garantire la salvaguardia della sicurezza e dell igiene né vi sono norme per controllarne il funzionamento e la gestione salvo qualcosa inerente le piscine. TUTELA SANITARIA Altro compito della Regione è la tutela sanitaria in ambito sportivo. Anche a tal proposito la nostra Regione è l unica sprovvista di una legge di riferimento. Vi sono vecchie proposte di legge, ma ormai superate. Visite medico sportive obbligatorie per gli agonisti ed essenziali per la salvaguardia della salute. Ciò si giustifica con la considerazione che l attività sportiva
6 V La Puglia e lo Sport debba ritenersi tra i livelli essenziali di assistenza, rappresentando una forma fondamentale di prevenzione sanitaria che deve essere garantita a tutti i cittadini. FORMAZIONE PROFESSIONALE Lo sport rappresenta anche opportunità occupazionali e per questo è fondamentale che la Regione individui e tuteli le necessarie figure professionali, essendo anche questo compito e prerogativa demandata all ente regionale. L attività di formazione dovrebbe essere condotta in sintonia con la Scuola Regionale dello Sport del CONI che, insieme alle Federazioni sportive, ha competenza esclusiva nella formazione tecnica degli istruttori e degli allenatori di vario livello. Pertanto la Regione dovrebbe promuovere e sostenere la Scuola Regionale dello Sport e sviluppare ulteriori opportunità di occupazione in settori quali la gestione di impianti sportivi, il management sportivo e l organizzazione di eventi. 4. SPORT E SALUTE Lo sport rappresenta un opportunità straordinaria di prevenzione sanitaria e può svolgere importanti funzioni terapeutiche in varie patologie. Molte sperimentazioni sono state compiute in tale settore e molte regioni italiane stanno compiendo grandi passi avanti nelle attività di sport-terapia ottenendo anche benefici effetti sul piano economico. Infatti le attività di prevenzione sanitaria e di sport-terapia consentono una riduzione generale della spesa sanitaria in quanto lo sport agisce sulla psiche e sul corpo riducendo fortemente ricoveri, degenze e costose riabilitazioni con metodologie mediche tradizionali. Il CONI regionale insieme alla FMSI (Federazione Medico Sportiva) ha già proposto all Assessorato regionale alla Sanità alcuni progetti in tal senso ed in particolare: - Attività fisico-sportiva di soggetti a rischio ai fini della prevenzione di malattie cardiovascolari o metaboliche - Censimento e accreditamento di centri sportivi abilitati a svolgere attività di sport-terapia - Progetti sportivo-motori con finalità di prevenzione sanitaria rivolti ad anziani, soggetti psico-labili ed altri soggetti deboli Inoltre in tale settore è necessario procedere a razionalizzare ed informatizzare il servizio di prevenzione medico-sportiva effettuando: - Riaccreditamento regionale degli ambulatori di Medicina dello Sport (Foggia, Brindisi ed in altre città che consentano una migliore distribuzione logistica del servizio)
7 VI La Puglia e lo Sport - Esenzione al 100% del ticket, oltre che per i minori che svolgano attività agonistica, anche per i maggiorenni (fino a 30 anni) agonisti e per tutti gli atleti paralimpici. - Attivazione di una banca dati regionale delle idoneità medico sportive sia ai fini statistici e scientifici sia per costituire una black list dei soggetti non idonei e rendere più efficace la prevenzione ai fini della tutela sanitaria. 5. SPORT, TERRITORIO ED ECONOMIA Comunicazione, marketing, sponsoring sono le leve di una strategia che può fare molto per lo sport, ma allo stesso tempo può ricevere moltissimo dallo sport. Tutto il mondo viaggia senza esitazione in questa direzione, ma indubbiamente dalle nostre parti non è ancora così. Molte Società di valore sono state costrette a cedere il passo, a vivere una vita esaltante, ma breve, proprio per la carenza di risorse economiche. Bisogna operare in sinergia per far capire che investire nello sport, attraverso le varie forme di sponsorizzazione, è positivo e può determinare grossi vantaggi per le aziende. Il territorio regionale potrebbe diventare il banco di prova di una strategia vincente. Bisognerà legarsi al mondo produttivo in maniera intelligente riuscendo a trasmettere un messaggio che, al momento, è ancora in forte ritardo. La Regione in tal senso dovrebbe sviluppare informazione, anche mediante sistemi informatici, innovativi; dovrebbe promuovere e sostenere seminari e convegni, richiamare l attenzione delle testate locali e nazionali, collaborare per risvegliare l interesse dell imprenditoria locale e richiamare investimenti sul nostro territorio. E necessario coordinare opportunamente i vari settori regionali dello Sport, Turismo, Agricoltura e Agroindustria, Sviluppo produttivo e Industria, in modo da costruire sinergie e consentire allo sport di essere un veicolo promozionale e di valorizzazione delle risorse regionali migliori. Per lo sviluppo sportivo del territorio in relazione ad opportunità di carattere economico, turistico e formativo sarebbe necessario realizzare almeno 3 Centri Federali Estivi (centri sportivi estivi dedicati ad una o più discipline sportive in stretta collaborazione con le rispettive Federazioni sportive nazionali). In tal modo, in analogia a quanto esistente in altre regioni del centro-nord, si potranno sviluppare programmi di attrazione turistico-sportiva e qualificare ulteriormente l offerta formativa dello sport pugliese.
8 VII La Puglia e lo Sport 6. SPORT, SOCIETA E CRESCITA CULTURALE Il territorio, dunque, rappresenta una risorsa, ma è anche un terreno sul quale non dovranno solo essere individuati i soggetti per partnership e collaborazioni di sostegno economico. Sul territorio bisognerà intervenire per garantire una crescita della cultura sportiva e bisognerà operare sui temi della prevenzione sanitaria e della Medicina Sportiva, sullo sport come strumento di recupero sociale, sulla formazione di professionalità per la gestione degli impianti sportivi. Tutto ciò prevede un forte cambiamento culturale e di approccio strategico multidisciplinare ai temi dello sviluppo del territorio. Il senso immediato di questa svolta culturale è rappresentato dallo sviluppo dello Sport per tutti. Questo obiettivo deve essere perseguito affiancando soprattutto le attività sportive che privilegiano l aspetto ludico e sociale, l attività di aggregazione in generale, senza limiti di età e di ceto sociale. La realizzazione di impianti sportivi costituisce certamente motivo di riqualificazione delle città e soprattutto delle aree periferiche marginali e degradate. Pertanto è indispensabile prevedere forme di incentivazione economica nei processi di rigenerazione urbanistica attraverso apposite previsioni normative e favorendo in ogni modo la realizzazione di impianti sportivi dedicati alla formazione dei giovani o quegli impianti sportivi di minor impatto ambientale e che favoriscano la fruizione di aree naturalistiche nel rispetto dei vincoli ambientali. Vi sono molti sport che si svolgono all aria aperta in ambiente naturale e favoriscono l educazione all ambiente ed il rispetto del territorio così come vi sono molti sport che hanno un particolare valore educativo per i giovani. 7. SPORT E AMBIENTE, TURISMO Sempre più forte è il legame tra sport e ambiente. Infatti il tema del recupero o della realizzazione di nuovi impianti sportivi che puntino alla qualità dell habitat urbano, hanno avuto in questi ultimi anni una diffusione superiore ad ogni aspettativa. E necessario che anche la Regione Puglia affianchi il CONI per sensibilizzare gli enti locali e tutti gli operatori al fine di realizzare impianti ecosostenibili ed a basso impatto ambientale. Infatti la realizzazione di nuovi impianti sportivi non è indifferente al contesto ambientale e, in alcuni casi, può essere opportuno evitare ogni tipo di intervento costruito privilegiando lo sviluppo di sport ambientali che si svolgano a cielo aperto in sintonia con i luoghi ed il paesaggio.
9 VIII La Puglia e lo sport Bisognerà privilegiare il recupero del patrimonio edilizio impiantistico in tutta la regione con criteri di innovazione tecnologica e rispetto delle tematiche ambientali. La Regione Puglia, insieme al CONI, dovrebbe svolgere una qualificante attività di sensibilizzazione e promozione culturale, di censimento degli impianti inutilizzati, di sollecitazione degli interventi presso le Amministrazioni comunali. L obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio tra insediamento sportivo, ambiente urbano e ambiente naturale. Interventi di integrazione urbana e riqualificazione ambientale che, secondo i moderni principi urbanistici, producono effetti fondamentali sul piano della vivibilità, della qualità della vita e del recupero sociale. Un iniziativa utile che il CONI Puglia vorrebbe portare avanti con il contributo della Regione Puglia (Sport e Turismo) riguarda il progetto Puglia: palestra a cielo aperto. Si tratta di censire e mappare sul SIT regionale tutte le aree naturalistiche o gli impianti sportivi in ambiente naturale che consentono in Puglia di praticare discipline sportive in stretta connessione con l ambiente quali ad esempio: vela, canoa, canottaggio, surf, equitazione, cicloturismo, ciclocross, corsa campestre, orienteering, arrampicata sportiva, golf, parapendio ed altri sport ancora. Tale mappatura consentirà di sviluppare attrattività turistiche nei confronti di appassionati e amatori di tali sport che scelgono la propria meta di vacanza in relazione anche alla possibilità di praticare il proprio sport preferito. Lo sport può costituire un importante volano per il turismo anche attraverso l organizzazione di grandi eventi (campionati mondiali, europei o nazionali delle più svariate discipline sportive con finalità agonistiche e con notevole rilevanza mediatica) ovvero attraverso l organizzazione di campionati Master (amatori ed appassionati sportivi) o campionati giovanili. Nel primo caso diventa importante la valorizzazione del territorio attraverso la promozione mediatica delle città organizzatrici e l attrazione di turisti in qualità di spettatori degli eventi. Nel secondo caso l attrattività e i grandi numeri sono legati ai partecipanti che in molti casi raggiungono cifre di migliaia di persone e per molti giorni. Pertanto è indispensabile creare forti sinergie tra la Regione Puglia e il CONI per coordinare l organizzazione di eventi e manifestazioni e creare gli opportuni legami con gli operatori del settore turistico (federalberghi, camere di commercio, associazioni di categoria). Ciò al fine di creare condizioni economicamente più vantaggiose e competitive nel panorama nazionale ed internazionale, consentire interventi di destagionalizzazione e attivare percorsi di cooperazione fra i vari soggetti interessati.
10 IX La Puglia e lo sport 8. LO SPORT, GLI ENTI LOCALI, LA SCUOLA Particolare cura ed attenzione dovrà essere dedicata al rapporto con gli Enti locali e con la scuola. In questo settore vi sono modelli ed esperienze esemplari nella nostra regione, ma sono iniziative sporadiche di pochi Comuni o di poche meritevoli istituzioni sportive. Esistono i presupposti per sviluppare un azione capillare in tutto il territorio regionale ma è necessario operare con competenza e in maniera coordinata. Il CONI regionale, in sintonia con i vari Comitati provinciali del CONI, ha particolarmente sviluppato il tema dell avviamento allo sport nelle Scuole e potrebbe svolgere un ruolo fondamentale a garanzia della qualità dei programmi didatticosportivi. E necessario avviare un attività di collaborazione continuativa tra Istituzioni, basilare per ogni possibilità di crescita e valorizzazione del territorio. Con scuole ed Enti Locali bisognerà creare un rapporto che favorisca la diffusione di un autentica cultura sportiva avvicinando allo sport le famiglie. Bisogna infine cercare forme di collaborazione con la scuola per ampliare la partecipazione degli studenti alle attività sportive e favorire l avvicinamento dei giovani a nuove discipline sportive. Attraverso progetti specifici ed interventi finanziari mirati, la Regione potrebbe facilitare il contatto tra le scuole pugliesi e le Istituzioni sportive per sviluppare relazioni continuative e progetti sportivi stabili.
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