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1 Protocollo di intesa fra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze ed il Comune di Firenze, capofila del progetto People per la gestione coordinata delle attività connesse allo Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP La Regione Toscana, rappresentata People, rappresentato La Provincia di Firenze, rappresentata La Regione Toscana, il Comune e la Provincia di Firenze nell ambito dei propri obiettivi individuano nel SUAP della Provincia di Firenze uno strumento sinergico ai propri obiettivi e tale da aumentare il valore complessivo delle rispettive realizzazioni. Quanto realizzato congiuntamente da People, da Regione Toscana e da Provincia di Firenze può rappresentare infatti parte iniziale dei suoi progetti nell area SUAP e della semplificazione amministrativa e avviare una collaborazione più ampia verso soluzioni standard di sistema. La soluzione che si adotterà dovrà consentire di: - migliorare la qualità dei prodotti realizzati per gli enti interessati dai propri servizi; - diminuire i costi dei medesimi servizi; - poter produrre una maggiore quantità di servizi. Per conseguire l obiettivo, il Comune, la Provincia di Firenze la Regione Toscana con il progetto Rete dei SUAP, con il supporto dalla Rete Telematica Regionale Toscana (R.T.R.T.), decidono di attivare un percorso di allineamento fra i due progetti da concludersi entro 30 giorni dalla firma del presente documento. In particolare si prevede in questo periodo di: A) stabilire una lista congiunta dei servizi; B) concordare la realizzazione di una modellazione comune; C) produrre una interfaccia utente comune; 1

2 D) lasciarsi in uso reciproco il know-how e le soluzioni elaborate separatamente ma utili alla collaborazione. E) distribuirsi i servizi da realizzare sostenendo i rispettivi costi. Dato atto che: Il progetto People prevede la realizzazione di un Portale configurato come un comune virtuale che, affiancandosi al comune fisico, consenta ai cittadini e alle imprese un accesso diversificato, multi-canale, sicuro e sempre disponibile ai più significativi servizi comunali ed in particolare a quelli definiti di rilascio di autorizzazioni e concessioni, che comprendono quelli altrimenti definiti come di Sportello Unico. Fra i benefici derivanti dal presente protocollo si segnalano: a) per i cittadini e le imprese si possono annoverare: immediata fruibilità (ovunque, in qualunque momento, con il mezzo a disposizione in quel momento) dei più rilevanti servizi amministrativi; economie di tempo e semplicità di procedure derivanti dalla firma digitale, dalla CNS e dai sistemi di pagamento on line; accesso diretto a informazioni personali (visure posizioni ICI, stato anagrafico, consultazione iter della pratica etc.); maggiore trasparenza, certezza dei tempi e sicurezza dell esecuzione dei procedimenti amministrativi; riduzione di costi legati agli spostamenti. b) per le amministrazioni si possono individuare: miglior governo della grande complessità dell egovernment attraverso l adozione delle best practice e la condivisione del know how; significative economie, sia per gli enti maggiori sia per quelli minori, nella erogazione dei servizi on line, nella gestione dei sistemi telematici e nel costo delle soluzioni grazie agli investimenti integrati, modulari e coordinati;; alta qualità dei servizi on line e disponibilità di soluzioni innovative per ogni Ente, indipendentemente dalla sua dimensione e dalla capacità di investimento; realizzazione di servizi omogenei con conseguente possibilità di riuso di servizi resi disponibili da altre amministrazioni; diffusione di una nuova cultura tecnica e organizzativa all interno delle amministrazioni; assistenza tecnica e di processo da parte degli Enti con più risorse finanziare e umane; eliminazione di ridondanze e di duplicazioni di procedimenti grazie alla razionalizzazione dei processi; riduzione delle pratiche trattate fisicamente nei comuni, con possibilità di ottimizzazione dell organico; grande visibilità nei confronti dei cittadini e delle imprese, derivata da campagne di comunicazione dei progetti, a costi ridotti. Considerato che: 2

3 - Il 1 dicembre 2003 i rappresentanti del progetto E-Firenze (di cui è capofila il Comune di Firenze a cui partecipano 40 Comuni della provincia di Firenze, la Provincia di Firenze e la Regione Toscana) hanno verificato definitivamente che il progetto del Coordinamento provinciale degli Sportelli Unici della Provincia di Firenze è in linea con le finalità e gli obiettivi del proprio sistema progettuale; - Il Comune di Firenze è altresì coordinatore del progetto People, ammesso ai finanziamenti dell egovernment nazionale, e che attraverso una convenzione a suo tempo stipulata con E-Firenze garantisce l utilizzo dei servizi People per autorizzazioni e concessioni; - La Regione Toscana quale Ente promotore e coordinatore della Rete Telematica Regionale nonché responsabile nell ambito dell e-government nazionale del Progetto Rete dei SUAP cui aderiscono circa 90 comuni, ritiene di comune interesse realizzare, in una logica di sistema, soluzioni coerenti rispetto al piano regionale di e-government e-toscana. Considerato inoltre che fra gli Enti firmatari della presente è stata sottoscritta, in data 27 ottobre 1999, una specifica Convenzione per la disciplina dei rapporti tra Amministrazioni Comunali titolari degli Sportelli Unici per le Attività Produttive e gli altri Enti coinvolti nei procedimenti, convenzione aggiornata ed implementata con la sottoscrizione di analogo protocollo d intesa in data 20 novembre 2001; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 956 del 9 settembre 2002 avente ad oggetto: "Protocollo d intesa tra la Giunta Regionale Toscana e le Amministrazioni provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto e Pistoia per la promozione, il coordinamento e la diffusione di modelli organizzativi e di metodi di semplificazione delle procedure e degli adempimenti a favore delle imprese e dei cittadini, nell'ambito degli sportelli unici comunali" alla quale ha recentemente chiesto di aderire anche altre provincie toscane. Considerate le novità introdotte dal DPR 440/2000, Regolamento di modifica del DPR 447/1998 in materia di Sportello Unico delle Attività Produttive, Regione Toscana Comune e Provincia di Firenze ritengono opportuno concordare soluzioni organizzative e procedimentali nelle materie previste dalla normativa sullo Sportello Unico e consentire lo sviluppo delle più adeguate condizioni di esercizio dell'attività dello Sportello Unico che tengano conto: - dell esperienza di Coordinamento provinciale e sovra-provinciale maturata dalla Provincia di Firenze con il Coordinamento Provinciale degli Sportelli Unici che vede ormai l adesione, oltre che dei 44 Comuni della Provincia di Firenze anche degli Sportelli Unici dinumerosi altri Comuni italiani; 3

4 - l esperienza del Coordinamento Regionale - della rete costituita dai comuni aderenti al progetto E-Firenze e dalle sinergie ed economie di scala derivanti da tale network; - della rete costituita dai circa 200 Comuni aderenti ad E-toscana ; - della esigenza di prevedere un sistema fondato sui principi della cooperazione, della concertazione e della sussidiarietà, sia a livello nazionale, regionale, provinciale e territoriale che, in base all esperienza maturata dal Coordinamento provinciale di Firenze e con il supporto tecnologico ed organizzativo dei Comuni aderenti al progetto E-Firenze possano garantire la costituzione di servizi e banche dati a supporto dei Comuni interessati e degli utenti finali dei servizi di Sportello; - dettare, per il tramite di uno specifico Gruppo di Lavoro, criteri organizzativi, procedimentali ed interpretativi uniformi, anche al fine di superare eventuali dubbi interpretativi e problemi di coordinamento esterno ed interno alle Amministrazioni Comunali; Preso atto che People, nell ambito delle proprie realizzazioni si pone l obiettivo di creare uno strumento tecnologico informativo a sostegno dei processi di governace del sistema dei procedimenti di autorizzazione e di concessione per le imprese ed i cittadini e che tale obiettivo può utilizzare il sistema organizzativo dello Sportello Provinciale di Firenze quale best practice di riferimento per la gestione ed il mantenimento dei contenuti informativi di supporto; Valutata l'opportunità di definire una convenzione di dettaglio ed operativa per disciplinare le responsabilità e gli impegni reciproci tra le amministrazioni firmatarie; Preso atto che il presente protocollo valorizza le finalità dei progetti E-Firenze, con i progetti connessi a People ed e-toscana con gli atti convenzionali già sottoscritti dalla Provincia di Firenze; APPROVANO Il seguente protocollo costituente parte integrante del presente atto: 4

5 Articolo 1 - Oggetto del Protocollo di Intesa 1. Con il presente protocollo di intesa la Regione Toscana, il Comune di Firenze per People e la Provincia di Firenze (quale coordinatrice ed anche per conto degli enti aderenti al sistema provinciale di coordinamento SUAP), di seguito denominate amministrazioni firmatarie, definiscono le forme di collaborazione e lo scambio di esperienze, servizi ed informazioni per realizzare un sistema integrato, con il supporto della R.T.R.T., finalizzato a fornire il supporto di secondo livello per i SUAP territoriali che possa diventare una soluzione di riferimento in quanto deriva da: A) una lista congiunta e condivisa di servizi on line di interesse del sistema produttivo territoriale; B) da una modellazione condivisa dei servizi (UML ed XML) per dar luogo ad un repository permanente dei servizi stessi; C) da un sistema di content management che supporta le attività della Provincia di Firenze in materia SUAP integrato nel repository così che questa attività possa essere presentata come una soluzione standard offerta a tutto il sistema produttivo territoriale integrata con i servizi diretti degli enti; D) una interfaccia utente comune per l esposizione dei servizi; E) distribuirsi i servizi da realizzare sostenendo i propri costi di realizzazione senza compensazioni. 2. Le Amministrazioni aderenti alla presente convenzione decidono inoltre: - di lasciarsi in uso reciproco senza condizioni il know-how e la soluzione elaborata secondo standard condivisi, salvo il dovere di informazione e di uniformazione per il mantenimento nel tempo delle applicazioni - di impegnarsi, senza necessario riferimento al progetto People, per la costituzione di un Sistema di coordinamento nazionale degli Sportelli Unici al fine di fornire informazioni e servizi agli Enti interessati ed agli utenti finali dei servizi di Sportello Articolo 2 Iniziative al di fuori del Protocollo 1. L Amministrazione Provinciale di Firenze, già firmataria di ulteriori e diverse convenzioni per l utilizzo dei sistemi informativi e delle banche dati con altre Amministrazioni sul territorio nazionale è autorizzata a mantenere i rapporti convenzionali instaurati ed a stipulare ulteriori convenzioni nel rispetto delle finalità e dei principi di cui al presente atto. 2. La Provincia terrà informato il Comune di Firenze degli atti sottoscritti ai sensi del comma precedente e farà in modo che essi producano valore anche per il sistema territoriale degli sportelli. 5

6 Articolo 3 - Durata ed oneri del Protocollo 1. Il Presente Protocollo ha la durata di 18 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata alla scadenza sulla base degli obiettivi ridefiniti dalle parti. 2. Sono a carico delle Amministrazioni firmatarie gli oneri derivanti dall attuazione della presente convenzione. 3. Qualora gli associati di E-Firenze, People, del Coordinamento provinciale e la Regione Toscana ritengano opportuno promuovere, entro le regole tecniche del presente accordo, servizi collaterali per un miglior funzionamento del sistema SUAP, ciascuna amministrazione firmataria si impegna a trasferire all altra detti servizi con modalità ed oneri da definirsi con successivo atto. 4. Le parti concordano di definire con successivi atti le modalità di gestione ed impegno delle risorse derivanti dallo svolgimento delle attività coordinate. Articolo 4 - Obblighi delle Amministrazioni aderenti 1. Le Amministrazioni aderenti presente protocollo si impegnano a utilizzare e diffondere le informazioni contenute nel nuovo strumento/soluzione che costituisce l obiettivo della presente convenzione unicamente ai fini della gestione dei loro servizi istituzionali, in modo da rendere non solo riusabile ma anche portabile sul territorio nazionale il sistema dei servizi alle imprese ed al cittadino individuato dalla collanborazione tra gli enti a partire dalla presente convenzione. Articolo 5 - Trattamento dati personali 1. Le parti autorizzano il trattamento dei dati personali ai sensi del Dlgs. 30 giugno 2003 n Codice in materia di protezione dei dati personali per il perseguimento dei fini istituzionali. Articolo 6 - Spese 1. Il presente atto è esente dall imposta di bollo ai sensi dell art. 16 del DPR 642/1972. Articolo 7 - Registrazione 1. La disciplina concernente la registrazione del presente atto è dettata dal T.U. approvato con D.P.R n. 131 (registrazione in caso d'uso a tassa fissa). Redatta in unico originale. Letta, approvata e sottoscritta. 6

7 Per la Regione Toscana Per la Provincia di Firenze Per il Comune di Firenze 7

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