Pensiamo al futuro con innovazione. Agiamo nel presente con efficienza. Rapporto di Sostenibilità 2014

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2 Pensiamo al futuro con innovazione. Agiamo nel presente con efficienza. Rapporto di Sostenibilità 2014

3 Gentili Lettori, anche quest anno, per la settima volta consecutiva, abbiamo scelto di dare forma al nostro impegno nel campo della sostenibilità attraverso un documento di rendicontazione, che intende illustrare le nostre prestazioni economiche, sociali e ambientali del Ci rivolgiamo a tutti coloro che sono interessati all attività di Cofely, auspicando che le informazioni riportate nelle prossime pagine possano essere un utile strumento per continuare a confrontarci in modo aperto e trasparente. Dal punto di vista metodologico, anche quest anno abbiamo deciso di aderire alle più recenti linee guida internazionali definite dal Global Reporting Initiative, le GRI-G4, con l obiettivo di raggiungere con la prossima edizione un livello di conformità completo ( comprehensive ). Nel corso del 2014 Cofely si è misurata con numerose sfide in campo economico, sociale e ambientale. Per noi la sostenibilità non è un modo diverso di svolgere il nostro lavoro, ma è la sostanza della nostra missione I principali risultati economico-finanziari hanno confermato la solidità e la sostenibilità del modello di business dell azienda, che ha distribuito un valore aggiunto di quasi 150 milioni, ha investito quasi 50 milioni ed ha aumentato sensibilmente l utile operativo e il margine operativo lordo, riducendo, al contempo, l indebitamento. Tali risultati si devono, oltre che all impegno e alla collaborazione delle persone che compongono l azienda, anche alla scelta di rafforzare ancor più le partnership con i clienti e i fornitori. Per quanto riguarda i risultati in ambito sociale, siamo riusciti a ridurre ulteriormente il numero degli infortuni sul lavoro, avvicinandoci all obiettivo, valido anche per il 2015, di azzerarli completamente. Con l intento di valorizzare le persone dell azienda, abbiamo migliorato le nostre prestazioni in relazione alla mobilità interna, ai colloqui di sviluppo, alla formazione manageriale. Un attività che ci ha coinvolto e soddisfatto è stata, infine, l accoglienza di studenti e tirocinanti nei nostri impianti: nel 2014 un centinaio di giovani ha visitato le nostre centrali e 22 ragazzi hanno svolto dei tirocini formativi sotto la supervisione dei nostri tecnici esperti. In campo ambientale Cofely ha realizzato progetti di miglioramento dell efficienza energetica che hanno comportato importanti risparmi nei consumi. Inoltre, l azienda ha cercato di adottare, per quanto possibile, l approccio dell economia circolare sia nella realizzazione dei progetti per i clienti sia nell ottimizzazione dei processi interni. Ciò ha permesso di rimettere in circolo, quali risorse, materiali destinati ad essere smaltiti come rifiuti, ottenendo un beneficio al tempo stesso economico e ambientale. I risultati del 2014 ci incoraggiano a proseguire su questa strada: per l anno 2015 confermiamo e rafforziamo gli impegni assunti nell ambito della salute e sicurezza sul lavoro, del rispetto delle regole etiche, dell attenzione al Cliente, del perseguimento dell efficienza e del miglioramento continuo in ogni attività. Per noi la sostenibilità non è un modo diverso di svolgere il nostro lavoro, ma è la sostanza della nostra missione. Il miglioramento dell efficienza energetica è lo scopo per cui Cofely esiste. Vogliamo essere i protagonisti della transizione energetica, l azienda che, soddisfacendo le aspettative di tutti i suoi interlocutori, contribuisce alla salvaguardia del pianeta per la prossima generazione. Buona lettura. Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia 003

4 800 milioni di euro di fatturato 149 milioni di euro di valore aggiunto globale lordo di cui il 75% distribuito ai dipendenti 50 milioni di euro (circa) di investimenti fornitori dipendenti 97% dipendenti con contratto a tempo INDETERminato I numeri chiave del ore medie di formazione -80% per dipendente di infortuni negli ultimi quattro anni tasso frequenza 1,10 milioni di euro di indebitamento -25 di produzione ELETTRICA 1 TWh/a di produzione TERmica 1,1 TWh/a impianti gestiti con potenza superiore a 20MW rifiuti avviati AL recupero 99% 19 interventi di efficientamento ENERGETICo con un risparmio di 314 gwh tonnellate di co 2 evitate grazie ai principali progetti di efficientamento del

5 SOMMARIO Lo scenario L identità di Cofely Sostenibilità Economica Sostenibilità Sociale Sostenibilità Ambientale Lo scenario 8 L identità di Cofely 14 Sostenibilità economica 32 Sostenibilità sociale 58 Sostenibilità ambientale 80 Il Gruppo, Cofely e l organizzazione interna 16 Risultati rispetto agli obiettivi prefissati 34 Risultati rispetto agli obiettivi prefissati 60 Risultati rispetto agli obiettivi prefissati 82 La governance e la gestione dei rischi 23 I sistemi di gestione 27 Il Progetto d Azienda Gli obiettivi per il La ripartizione del valore aggiunto 36 La performance economica e finanziaria 38 I mercati serviti 44 L attenzione ai clienti 51 I dipendenti 63 Le relazioni industriali 69 I rapporti con le istituzioni e con la comunità locale 73 La partecipazione alle associazioni di categoria 75 I consumi energetici 83 Le emissioni in atmosfera 87 La produzione di rifiuti 92 I consumi idrici 94 I fornitori 53 Le iniziative sponsorizzate 76 La ricerca e l innovazione 55 Focus - Il valore dell efficienza energetica per un condominio 57 I convegni e i saloni di settore 77 Il volontariato aziendale: Energy Assistance Italia 78 Nota metodologica 96 La mappatura degli stakeholder 97 L analisi di materialità 98 Nota Metodologica Tabella di correlazione GRI G4 Glossario 112 Glossario Allegati Tabella di correlazione GRI G4 100 Rendicontazione generale 100 Rendicontazione specifica 106 Allegati 114

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7 1 Lo scenario Rapporto di Sostenibilità 2014 L importanza del miglioramento dell efficienza energetica: ELEmenti di scenario L energia, in tutte le sue forme, è una risorsa fondamentale per le attività umane, dalle più complesse alle più semplici. Tuttavia, la produzione e l uso dell energia elettrica e termica comportano rilevanti impatti negativi sull ambiente: si stima, ad esempio, che siano all origine dei due terzi delle emissioni mondiali di gas ad effetto serra 1. Per contrastare il cambiamento climatico, quindi, è indispensabile ridurre il fabbisogno energetico con interventi volti a migliorare l efficienza nell utilizzo delle risorse. A livello globale, i dati più recenti mostrano che le emissioni di CO 2 sono stabili da due anni a 32,3 miliardi di tonnellate 2. Ciononostante, la strada da percorrere per invertire la tendenza appare ancora in salita. Per limitare l immissione in atmosfera di gas ad effetto serra del 20%, rispetto al 1990, l Unione Europea nel 2010 ha definito una strategia da attuare entro il 2020 che prevede il soddisfacimento del 20% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e l aumento del 20% dell efficienza energetica rispetto al A giugno 2015, il G7 ha raggiunto un accordo per contenere l aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali 3. La prossima importante occasione di confronto internazionale su questi temi sarà la 21esima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, che si terrà a Parigi a Dicembre 2015, per definire un accordo mondiale per la riduzione delle emissioni di gas serra. Le decisioni assunte in tale sede saranno di fondamentale importanza per il settore energetico. Nel perseguimento degli obiettivi ambientali, in particolare di quelli relativi alle emissioni di gas serra, sarà necessario affrontare la questione del rapporto tra emissioni e attività produttiva. Generalmente, infatti, i livelli di emissione di CO 2 sono correlati positivamente al livello di attività produttiva, in modo più o meno accentuato a seconda dei settori considerati. Quindi, la strada che appare più percorribile da un punto di vista economico è quella di rapportare gli obiettivi di risparmio energetico ai livelli produttivi, per coniugare la riduzione degli impatti ambientali con il rafforzamento della competitività. In quest ottica, emerge il concetto di intensità energetica, che esprime i consumi di energia in rapporto all attività produttiva. Il miglioramento di tale indicatore di prestazione, per il sistema imprenditoriale, è dunque l obiettivo più logico da perseguire per contribuire alla lotta al cambiamento climatico 4. Per giungere a un tale risultato, una soluzione generalmente valida e praticata consiste nell innovare i processi produttivi utilizzando tecnologie più efficienti. Questo è senz altro un modo per ridurre i consumi di energia all interno delle organizzazioni pubbliche o private, sebbene richieda il possesso di competenze tecniche non sempre alla portata di tutti per compiere le necessarie valutazioni e le scelte di acquisto conseguenti. Esiste, invece, un approccio più innovativo, che consiste nel ripensare il modello di business applicato nel campo dei servizi energetici. Secondo questo nuovo paradigma, il cliente acquista semplicemente un livello di servizio, come per esempio un certo livello di confort termico, delegando al fornitore la responsabilità di gestire autonomamente tutti gli aspetti tecnici. Questo modo di ridurre i consumi di energia non richiede il possesso di particolari competenze tecniche, di conseguenza è alla portata di qualunque organizzazione, sia pubblica sia privata. Inoltre, poiché il fornitore è incoraggiato dalla prospettiva di realizzare margini di profitto più ampi e dispone delle competenze specialistiche per ottimizzare i consumi degli impianti gestiti, tale modello di business risulta anche più funzionale al perseguimento degli obiettivi nazionali di miglioramento dell efficienza energetica. A livello italiano, la strategia descritta nel Piano d Azione Italiano per l Efficienza Energetica (PAEE) , che riporta gli obiettivi di efficienza energetica fissati al 2020, punta alla riduzione di: costi energetici (-9 miliardi di Euro/anno); emissioni di CO 2 (-21% rispetto al 2005); consumi energetici (-24% di consumi primari e raggiungimento del 19-20% di incidenza dell energia rinnovabile sui consumi finali lordi); importazioni di combustibili fossili (-14 miliardi di Euro/anno). 1/2 IEA, World Energy Outlook Special Report 2015: Energy and Climate Change Sesta Conferenza Nazionale per l Efficienza Energetica. Sintesi degli interventi

8 Inoltre, la strategia nazionale prevede una spinta alla crescita economica e all occupazione con l avvio di investimenti per miliardi di Euro entro il 2020, sia nei settori tradizionali sia nella green economy. Il Piano valorizza il ruolo del miglioramento dell efficienza energetica, che ha il pregio di essere lo strumento più economico per l abbattimento delle emissioni di CO 2, con un ritorno sugli investimenti positivo per il Paese, di generare domanda in un mercato dove sono attive molte imprese italiane, di accrescere la sicurezza energetica e di ridurre il deficit della bilancia commerciale. In altri termini, il miglioramento dell efficienza energetica corrisponde a una logica win-win-win, che produce ricadute positive a vari livelli. I benefici, infatti, riguardano l ambiente, con riduzioni delle emissioni di gas serra, il fornitore di servizi energetici, che ottiene opportunità commerciali per incrementare il giro d affari e distribuire maggiore valore aggiunto, nonché il cliente, che consegue dei risparmi economici e si sgrava di complessità gestionali non attinenti alla sua attività principale. Inoltre, se il cliente è un soggetto pubblico, i benefici si estendono indirettamente anche ai contribuenti, che ne sostengono i minori oneri finanziari. Per il raggiungimento degli obiettivi descritti nel PAEE, il settore dell edilizia è considerato di primaria importanza. Infatti, il potenziale di risparmio stimato al 2020, derivante da interventi di efficienza energetica in edifici residenziali, è valutato da un minimo di circa GWh a un massimo di circa GWh, rispettivamente per interventi parziali o globali, mentre per gli edifici non residenziali, pubblici e privati, si stima un risparmio di circa GWh. Inoltre, poiché la Pubblica Amministrazione centrale dello Stato ha l obbligo di riqualificare i suoi edifici 6, si stima un risparmio energetico di ulteriori 458 GWh, raggiungibile entro il Sommando i risparmi che si possono conseguire entro il 2020 solo per effetto del miglioramento dell efficienza energetica di tutti gli edifici pubblici e privati, residenziali e non, si arriva a un potenziale di oltre GWh, che corrispondono a oltre GWh all anno. Considerando che il fabbisogno energetico italiano nel 2014 è stato di circa GWh 7, il miglioramento dell efficienza energetica nel settore edile consentirebbe una riduzione del fabbisogno energetico nazionale di circa il 2,3% annuo. Inoltre, produrrebbe effetti postivi sul contenimento delle emissioni di CO 2 e sulla riduzione delle importazioni di combustibili fossili, contribuendo così a tutti gli obiettivi definiti nel PAEE. Tutte queste condizioni di scenario esercitano delle pressioni sul sistema economico, che tendono a far emergere le aziende capaci di adattarsi meglio attraverso la capacità di cogliere le opportunità e interpretare i bisogni espressi dal mercato in chiave innovativa. In particolare, risultano competitive le organizzazioni che riescono a farsi carico della complessità diagnostica, progettuale, tecnologica, amministrativa, ambientale e finanziaria inerente ai servizi energetici, offrendo soluzioni personalizzate che siano, al tempo stesso, di semplice valutazione e fruizione per il cliente. Dato l elevato numero di opzioni possibili nell individuazione della soluzione migliore in campo energetico, la disponibilità di competenze multidisciplinari e la capacità di soddisfare esigenze eterogenee permettono di approcciare clienti di varie tipologie: pubblici, privati, industriali, residenziali, grandi e piccoli. Un ulteriore vantaggio può essere conseguito se nella progettazione delle soluzioni tecniche per i clienti, così come nel miglioramento dei processi interni, l azienda adotta l approccio tipico dell economia circolare 8, cioè se riesce a trasformare gli scarti di produzione in risorse, ottenendo così un beneficio economico e ambientale per sé e per il cliente. In altre parole, anche valorizzando la contiguità fisica con altre organizzazioni, talvolta è possibile concordare la cessione di materiale di scarto, un sottoprodotto inutile ma oneroso poiché occorre gestirne lo smaltimento, che per un altro soggetto rappresenta invece una risorsa, capace di contribuire efficacemente al buon esito di un nuovo processo. L abilità di individuare tali sinergie si traduce evidentemente in un vantaggio per entrambi gli attori coinvolti e per l ambiente, grazie alla minor produzione di rifiuti e a un minor prelievo di materie prime. In conclusione, il miglioramento dell efficienza energetica è una sfida che richiede la messa in campo di molteplici abilità e risorse, ma facendo leva sulla capacità di innovazione è anche un opportunità di grande valore, che permette di generare benefici per l ambiente e per il sistema economico e sociale nel suo complesso. 6 Direttiva 2012/27/UE 7 Terna, Rapporto di Sostenibilità

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10 2 L identità di Cofely Il Gruppo, Cofely e l organizzazione interna Il Gruppo ENGIE Cofely è parte del Gruppo ENGIE 9, uno dei leader mondiali dell energia, con un esperienza consolidata in tre settori chiave: la produzione indipendente di energia elettrica il gas naturale L efficienza energetica Rapporto di Sostenibilità 2014 Nel Gruppo ENGIE, a livello mondiale, Cofely è il brand della Divisione Servizi Energia dedicato alle soluzioni per l efficienza energetica, progettate e realizzate sulla base delle esigenze delle città e delle persone mettendo in campo solide competenze nei seguenti ambiti: monitoraggio delle Prestazioni energetiche controllo intelligente trasformazione digitale reti intelligenti energie locali e rinnovabili reti di caldo e freddo mobilità sostenibile sistemi interattivi partnership a lungo termine ENGIE offre soluzioni innovative a persone, comunità e imprese. Il Gruppo ha una presenza mondiale in circa 70 Paesi, con collaboratori. Nel 2014 ha generato un volume d affari di 74,7 miliardi di Euro. i numeri chiave del gruppo engie i numeri chiave di cofely 70 74,7 paesi in cui engie è presente miliardi di euro di fatturato paesi in cui cofely è presente collaboratori in tutto il mondo collaboratori in tutto il mondo mq di data center reti di calore e freddo ricercatori ed esperti presso 11 centri r&d miliardi di euro di investimenti nel periodo ,6 miliardi di euro di fatturato punti luce gestiti 9 Il Gruppo GDF SUEZ ha cambiato il proprio marchio in ENGIE in data 24 Aprile

11 La missione e il business di cofely Cofely offre soluzioni tecniche, innovative e rispettose dell ambiente, per garantire un utilizzo efficiente e sicuro delle risorse energetiche. L azienda soddisfa le esigenze di clienti pubblici e privati, di dimensioni grandi e piccole, nonché di condomini e abitazioni indipendenti. figura 1 - gli uffici di cofely in italia La missione di Cofely è essere il leader riconosciuto dal mercato nell ambito dei servizi di efficienza energetica, perseguendo l eccellenza attraverso uno sviluppo ecosostenibile, attento alla salvaguardia dell Ambiente, alla Sicurezza, all Etica Sociale e alla soddisfazione degli interessi dei suoi stakeholder. grazie a competenze specialistiche, cofely è in grado di: fornire servizi di consulenza, quali ad esempio audit energetici, per analizzare i consumi di impianti ed edifici al fine di pianificare e attuare interventi di miglioramento dell efficienza, utilizzando il mix ottimale di fonti energetiche, ma anche gestendo in modo intelligente gli impianti attraverso sistemi di supervisione progettare e realizzare infrastrutture energetiche e tecnologiche, come ad esempio impianti di cogenerazione e trigenerazione e reti di teleriscaldamento, per esigenze industriali e domestiche gestire, ammodernare, razionalizzare e ottimizzare impianti preesistenti accompagnare i clienti nell ottenimento delle certificazioni di efficienza energetica offrire soluzioni di facility management e gestione multisito 019

12 i valori e il codice Etico I valori di Cofely sono quelli del Gruppo ENGIE, condivisi dalle sue filiali in tutto il mondo. Tali valori guidano i comportamenti quotidiani delle persone, sia verso i partner sia verso i clienti. figura 2 - struttura societaria GDF SuEz EnErGY SErvICES IntErnAtIOnAl S.A. ESIGENZA Garantire nel tempo un ottima performance ad azionisti, fornitori, collaboratori e clienti, ricercando sempre efficienza ed innovazione. AUDACIA vivere il presente con ottimismo e costruire il futuro con creatività. COFElY ItAlIA S.p.A. 100% SI SERVIZI COFELY S.p.A. 100% EL.EA SRL 51% Bologna Multiservizi S.c. a r.l. 22% IMPEGNO Favorire lo sviluppo del Gruppo, rispettando l ambiente e la comunità. COESIONE Creare uno spirito di squadra per rendere l energia e l ambiente fonti durevoli di progresso e sviluppo. Cofely Reti Calore S.r.l. 100% Società Cremasca Calore S.r.l. 48% GEMINI S.c. a r.l. 51% CO&MA S.c. a r.l. 50% Empoli Salute S.p.A. 1% TECKNA S.r.l. 0,83% Cofely ha adottato un proprio Codice Etico con l obiettivo di definire con chiarezza e trasparenza l insieme dei valori e dei principi ai quali Cofely Italia S.p.A. e le società partecipate si ispirano. S.I.w.E.A. S.r.l. 100% Buccinasco Piscine S.c. a r.l. 50% Interporto Centro Italia-Orte S.p.A. 0,39% S.T.S. - Società Termoelettrica Sedrina - S.r.l. 100% ExEl S.r.l. 49% Global Riviera S.c. a r.l. 0,05% F.R.A.V.T. - Fonti Rinnovabili Alta Valle Trompia - S.r.l. 100% EGE.YO S.r.l. 49% Verdenergia E.S.C.O. S.r.l. 0,14% T.S.N. S.r.l. - Teleriscaldamento Sellero Novelle - S.r.l. 99,9963% MGE Servizi Energetici S.p.A. 40% SIRIO S.c.p.A. 1 quota (26 azioni) Publiluce S.c. a r.l. 98% PALAEXPO S.c. a r.l. 40% TREGSOGESCA SRL 80% KANARIND S.c.a r.l. 37,57% COnSOrzI Nuova Cofacons S.c. a r.l. 61% Fotovoltaico Roma S.p.A. 36% Cons. Costruttori Riuniti Nuoro 90% La struttura societaria Polo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A. 19% Servizi Brindisi S.c. a r.l. 35% Cons. CENSUS 27,93% Cofely Italia S.p.A., controllata al 100% da GDF SUEZ Energy Services International S.A., partecipa al capitale di diverse società, alcune delle quali sono controllate o partecipate. Rispetto allo scorso esercizio le principali novità nella struttura societaria riguardano la messa in liquidazione di Cofely Progetti, la liquidazione e successiva fusione per incorporazione in Cofely Italia S.p.A. di CO.MA.SCO S.r.l. e l aumento della partecipazione in Telcha S.r.l., passata dal 51% al 60%. Cofely Progetti è la società che progettava e costruiva complessi industriali ospedalieri e civili, CO.MA.SCO è la società che si occupava dei servizi energetici integrati presso l Ateneo di Catania, mentre Telcha ha per oggetto sociale la realizzazione e successiva gestione della rete di teleriscaldamento nella città di Aosta. CO.SE.IM. S.c.a r.l. 61,94% Polo Sanitario Sardegna Centrale - S.d.P. - S.p.A Cofely Contracting Italia S.r.l. 60% 60% TELCHA S.r.l. 59,5% Torino Sanità S.p.A. 31,5% Studium Power & Service S.c. a r.l. Bologna Gestione Patrimonio S.c. a r.l. 30% 27,57% TORRAN S.c. a r.l. 26,48% Cons. CO.GE.MA. 1% Consorzio Montoro 1 quota su 3 Informazioni aggiornate a marzo Sono escluse le società poste in liquidazione. 021

13 L organizzazione interna Cofely opera attraverso Poli di Business dedicati ai diversi mercati, supportati da Direzioni trasversali all organizzazione aziendale. Nel 2014, nell ottica di orientarsi maggiormente al Cliente, l attività di Business di Cofely è stata articolata in: Polo Mercato Pubblico Polo Mercato Privato Polo Energia Sia il Polo Mercato Pubblico sia il Polo Mercato Privato si sono dotati di un Comitato Esecutivo e un Comitato Direttivo, che si riuniscono periodicamente per definire le linee di indirizzo e coordinare l attività operativa. All interno del Polo Mercato Privato, inoltre, è presente un Comitato Commerciale di Polo, che identifica le azioni a supporto del posizionamento del Mercato Privato, diffonde le best practice e sviluppa sinergie tra le diverse Divisioni del Polo. Infine, per intensificare lo sviluppo del Mercato Privato nel comparto industriale valorizzando tutte le soluzioni di Cofely, è stato istituito un Comitato Stabile per lo Sviluppo Commerciale Industriale (COSVI) che si riunisce ogni 15 giorni con obiettivi di dimensionamento, scouting e sviluppo vendite nel comparto industriale, attraverso l identificazione delle migliori soluzioni applicabili. Gestisce le relazioni commerciali con clienti pubblici per la fornitura di servizi energetici. Figura 3 - L organigramma di cofely SuPPOrto BusinESS Walter Calosso AmminIStrazIOne e Finanza Eric De Ribaucourt risorse umane Antonio Maria Martin Lopez TecnICA e InGEGnerIA Gestisce le relazioni commerciali con i clienti residenziali per i servizi energetici e con le aziende e le industrie per i servizi di facility management e per la realizzazione di impianti tecnologici negli edifici. PrESIDEnte Etienne Jacolin AmminIStratore DelEGAto e Direttore Generale Enrico Colombo Gestisce le relazioni commerciali con realtà industriali e civili per la realizzazione di impianti di produzione decentralizzata di energia: cogenerazione, trigenerazione e teleriscaldamento. EtICA, AmBIEnte, Qualità, SICurezza e Internal AuDIt Roberto Alajmo ComunICAzione Simona Zingaretti Legale Francesco Pasquali Strategia e Marketing La governance e la gestione dei rischi La governance e gli organi di controllo La struttura di governance di Cofely Italia S.p.A. esercita un ruolo fondamentale anche per tutte le società controllate e comprende l Assemblea dei Soci e il Consiglio d Amministrazione, cui si aggiungono, come organi di controllo, il Collegio Sindacale e l Organismo di Vigilanza. Il ruolo esecutivo, invece, compete al Comitato Direttivo. Assemblea dei Soci è l organo collegiale deliberativo ed è composto dai soci o dai loro rappresentanti. Tra i suoi compiti rientrano l approvazione del bilancio, la nomina, la revoca e la determinazione del compenso degli Amministratori, dei Sindaci, del Presidente del Collegio Sindacale e della società responsabile del controllo contabile. Inoltre, è competente per le modifiche dello statuto e per le operazioni straordinarie di fusione e scissione. Consiglio di Amministrazione L attuale Consiglio di Amministrazione, nominato dall Assemblea dei Soci a maggio 2015 e in carica fino alla fine del 2017, è composto da cinque membri: Giovanni Rivolta Marco Decio Etienne Jacolin Enrico Colombo Jérôme Tolot Polo Mercato Pubblico Claudio Tagnin Polo Mercato privato Marco Decio Polo energia Giovanni Rivolta Presidente Direttore Generale del Polo Internazionale Amministratore Delegato Direttore Generale e Legale Rappresentante di Cofely Italia Consigliere Direttore Generale Aggiunto Divisione Servizi Energia e Energia Europa ENGIE Con la costituzione della nuova Direzione Tecnica e Ingegneria, Cofely si è dotata di una struttura centrale che presiede al processo di trasformazione dell energia primaria in vettori energetici utilizzabili dai clienti (denominato Suivi P1) per tutti i Poli di Business. Tale struttura centrale si rapporta con le figure degli Efficiency Managers che operano in seno alle Aree territoriali di business e alle divisioni dei Poli. In maniera sinergica tale organizzazione controlla il processo e indirizza gli operativi a rispettare gli obiettivi di saving energetico e riduzione delle emissioni in atmosfera fissati in sede di budget. Tale organizzazione contribuisce al miglioramento continuo del processo energetico per gli impianti che Cofely ha in affidamento. Aldo Chiarini Consigliere Amministratore Delegato di GDF SUEZ Energia Italia Sven De Smet Consigliere Direttore Generale Aggiunto Finanza della Divisione Servizi Energia ENGIE 023

14 Collegio Sindacale L attuale Collegio Sindacale, nominato a maggio 2015 e in carica fino alla fine del 2017, ha la stessa composizione del precedente: Riccardo Gabrielli Andrea Bitti Roberto Rocchi Comitato Direttivo Il Comitato Direttivo è composto dai Direttori dei Poli di Business e dai Direttori delle Funzioni di supporto. Tra le sue funzioni rientrano la definizione della strategia aziendale per ciò che concerne le politiche di salute e sicurezza, gli obiettivi di business e l organizzazione. Il Comitato monitora i risultati aziendali per ciò che riguarda la salute e sicurezza sul lavoro, le performance economicofinanziarie, la soddisfazione del Cliente e il clima aziendale. Partner Studio Tributario e societario Deloitte Partner Studio Tributario e societario Deloitte Partner Studio Tributario e societario Deloitte Stefano Zambelli Partner Studio Tributario e societario Deloitte Marco Mazzetti di Pietralata Partner Studio Tributario e societario Deloitte Enrico Colombo Amministratore Delegato, Direttore Generale Roberto Alajmo Direttore Etica, Ambiente, Qualità, Sicurezza e Internal Audit Walter Calosso Direttore Supporto Business Organismo di Vigilanza L Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato da tutte le società di Cofely in accordo alle disposizioni del D. Lgs. 231/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, allo scopo di prevenire i reati che possano comportare una responsabilità amministrativa delle società stesse. Tale organo risponde al Consiglio d Amministrazione di Cofely Italia S.p.A. e si avvale del supporto operativo della funzione di Internal Audit che dispone delle competenze tecniche e delle risorse idonee a svolgere le verifiche, le analisi e gli altri adempimenti necessari al perseguimento degli obiettivi dell Organismo di Vigilanza. Marco Decio Direttore Polo Mercato Privato Eric De Ribaucourt Direttore Amministrazione e Finanza Antonio Martin Direttore Risorse Umane A maggio 2015 Il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato l Organismo di Vigilanza nelle persone di: Giovanni Rivolta Claudio Tagnin Simona Zingaretti Direttore Polo Energia Direttore Polo Mercato Pubblico Direttore Comunicazione Roberto Alajmo Direttore pro tempore Etica, Ambiente, Qualità, Sicurezza e Internal Audit Vito Carella Avvocato, Componente Esterno I membri del Comitato Direttivo sono sottoposti a valutazione annuale e la loro retribuzione dipende non solo dai risultati economici dell azienda, ma anche dagli aspetti riguardanti l Etica e la gestione delle Risorse Umane. Ad esempio, uno degli aspetti chiave della valutazione riguarda il Management Way, ossia la capacità di partecipare alla vita del gruppo e garantirne la coesione, di applicare i valori aziendali, anticipare le evoluzioni del Business e adattarsi con flessibilità, favorire la crescita professionale delle persone, sviluppare la professionalità, imparare dalle differenze e favorire l impegno di tutti. Vanessa Chilelli Michel Caillard Responsabile pro tempore Gestione Rischi, Controllo Interno e Internal Audit Direttore Affari Legali e Segretario Generale della Divisione Servizi Energia di ENGIE Durante il 2014 l Organismo di Vigilanza ha ricevuto, direttamente o tramite l apposita casella di posta elettronica odv-ita@gdfsuez.com, cinque segnalazioni su comportamenti ritenuti non conformi al Codice Etico. Le verifiche conseguenti, condotte nel rispetto della privacy e con la dovuta discrezione, hanno confermato la non conformità ai principi Etici e alle procedure di Cofely di tutti e cinque i comportamenti segnalati; sono pertanto seguite altrettante azioni disciplinari, in perfetta continuità con quanto avvenuto nel

15 La gestione dei rischi La funzione di Risk Management applica il modello di gestione dei rischi Enterprise risk management (ERM), metodologia consolidata a livello mondiale, e fornisce al Management un monitoraggio mensile dei piani di azione e miglioramento dei processi. Mediante un autovalutazione, il Management di Cofely Nel 2014 sono stati identifi cati sette fattori di rischio, riconducibili alle seguenti cinque macro-categorie: rischi connessi al contesto macro economico e allo sviluppo commerciale; rischi riferiti al ritardo nei pagamenti della Pubblica Amministrazione e alle difficoltà economico-finanziarie dei clienti privati; rischi di Etica & Compliance riferiti a possibili comportamenti non conformi al Codice Etico e al Modello Organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/01 e s.m.i., mobbing, qualità della vita nei luoghi di lavoro; individua i rischi riconducibili al proprio ambito di competenza, ne valuta gli effetti sugli obiettivi aziendali e individua le azioni per mitigarli. La significatività dei rischi è determinata sulla base dei parametri di probabilità di accadimento e di impatto, non solo finanziario, ma anche in termini di reputazione e impatto etico e sociale. rischi normativi e regolamentari derivanti dalla riforma tariffaria attuata dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e dalle leggi sulla filiera corta del processo di acquisto delle Biomasse; rischi tecnici, operativi e autorizzativi locali inerenti alla costruzione della centrale termica di cogenerazione e della rete di distribuzione del teleriscaldamento presso la città di Aosta. Sono stati coinvolti 28 manager della società, che hanno partecipato a due sessioni di formazione, a Roma e a Milano, inerenti a: la corporate governace nell ambito delle società di capitali; tutte le società di Cofely sono sottoposte a monitoraggio per il rischio di corruzione; nel corso del 2014 non sono stati rilevati episodi riconducibili a questo tipo di reato i sistemi di gestione la responsabilità civile e penale dell amministratore; Diversi sistemi di gestione permettono a Cofely di pianifi care degli obiettivi coerenti con gli indirizzi strategici, tenere sotto controllo i processi e tendere al miglioramento continuo. il Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01. Già nel 2013 l Autorità Garante della Concorrenza e del mercato aveva concesso a Italia S.p.A. il rating di legalità con il massimo punteggio, un attestato valido due anni destinato alle imprese italiane e volto alla promozione dei principi di comportamento Etico in ambito aziendale. Nello specifi co, Cofely Italia S.p.A. ha le seguenti certifi cazioni: anti-corruzione: l approccio alla gestione adottato da cofely Nell ambito del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo dell azienda, che contiene un esplicito richiamo alla prevenzione di ogni forma di corruzione, sono esplicitate le regole da osservare nelle relazioni commerciali, con particolare riferimento Inoltre, per prevenire pratiche corruttive, Cofely si è dotata di: alle situazioni potenzialmente più sensibili come i rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui si potrebbe instaurare una relazione eticamente non corretta in base ai Principi etici del Gruppo e alla normativa vigente. procedure organismi di controllo appositi strumenti Sistema di Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001), dal 1996; Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001), dal 2002; Sistema di Gestione Salute e Sicurezza dei Lavoratori (OHSAS 18001), dal 2009; Responsabilità Sociale d Impresa (SA 8000), dal 2009; Certificazione di prodotto UNI relativa al Call Center, per prima in Italia, dal 2006; Politiche di Gruppo, Procedure Interne. Cofely ha adottato e diffuso la Poliltica di Gruppo ENGIE Etica nella relazioni commerciali, con l obiettivo di migliorare la cultura etica negli affari. Per rendere più effi caci le politiche e le procedure Organismo di Vigilanza, Internal Audit, Controllo di Gestione. Mappatura dei processi, iniziative di formazione-informazione, verifiche, codice etico. anti-corruzione, Cofely ha realizzato il corso Corporate governance e ruolo degli amministratori nelle società di capitali per gli amministratori delle società di capitali. Certifi cazione UNI CEI Gestione dell energia, relativa alle Società che forniscono servizi energetici come Energy Service Company (ESCo), dal 2013; Certificazione per l installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, ai sensi del Regolamento (CE) 303/2008, dal

16 Anche alcune società controllate da Cofely Italia S.p.A. sono in possesso di certifi cazioni: Cofely Reti Calore S.r.l.: - Sistema di Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001); - Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001); SI Servizi Cofely S.p.A.: - Sistema di Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001); - Certificazione per l installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, ai sensi del Regolamento (CE) 303/2008. Nel 2014 Cofely ha mantenuto tutte le sue certificazioni, raggiungendo l obiettivo che si era posta nel Anche nel 2015 l azienda intende confermare tutte le certificazioni e, inoltre, desidera ottenere la qualifica di Esperti in Gestione Energia (EGE) (prevista dal D. Lgs. 102/2014 Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica ) sia civile sia industriale per almeno cinque dipendenti che si occupano prevalentemente di Acquisti Energia e Mercati, Gare e Certificati di Efficienza Energetica. Nel 2015, infine, verrà estesa la certificazione ISO 9001 e di Cofely Reti Calore alla centrale di Racconigi. SICUREZZA Obiettivo zero infortuni. ETICA Pieno rispetto delle regole. Nessuna eccezione e tolleranza zero: l ossequio alle procedure, alle norme e soprattutto al Codice Etico è il faro che guida i comportamenti quotidiani. Massimo impegno nella responsabilità sociale d impresa. CLIENTE Al centro delle azioni di Cofely. Obiettivi: PERSONE Cofely è un azienda di persone, capaci di generare valore, innovare e sviluppare. L azienda è quotidianamente impegnata: nella valorizzazione delle competenze e attitudini dei collaboratori; nel miglioramento del clima aziendale attraverso una maggiore condivisione e comunicazione di obiettivi, percorsi, strategie; nella promozione della job rotation ; RISULTATI Cofely è un azienda capace di agire con responsabilità, effi cienza e visione a lungo termine. Opera per obiettivi al fi ne di assicurare ai suoi stakeholder i risultati attesi. CASH Cofely ha l obiettivo di ridurre l indebitamento anche per mezzo di una più attenta gestione degli incassi il ProgETTo d azienda Progetto d Azienda è il nome della strategia adottata da Cofely per raggiungere l obiettivo di acquisire la leadership indiscussa del mercato italiano. Tale strategia poggia su sette pilastri: sicurezza ascoltare, anticipare e soddisfare le esigenze del Cliente; riequilibrare il portafoglio con una crescita nel triennio, di almeno il 10%, nel settore privato; portfolio management, concentrarsi su clienti capaci di garantire solvibilità, adeguata redditività, valenza strategica. nella professionalizzazione dell organizzazione; in una maggior attenzione ai tecnici. PROCESSI Lavorare per processi e focalizzarsi sui processi chiave, ovvero su quelli che creano alto valore per l Azienda e per il Cliente è tra le priorità di Cofely. cash etica Le iniziative realizzate nel 2014 e raccontate in queste pagine discendono da questa strategia, che costituisce la motivazione di fondo e la chiave di lettura di questo rapporto. risultati cliente processi persone 029

17 2.5 - Gli obiettivi per il 2015 Per il 2015 Cofely si pone degli obiettivi che ritiene significativi e sfidanti, ma raggiungibili. L identità di Cofely Confermare tutte le certificazioni ottenute. Ottenere, per almeno cinque dipendenti, la qualifica di Esperti Sostenibilità economica Ridurre l indebitamento per finanziare internamente i nuovi investimenti. Incrementare il fatturato dai servizi di Call Center del 15% rispetto al 2014, attraverso la rinegoziazione dei contratti con i Clienti e offrendo il servizio del Call Center. Svolgere un analisi sulla redditività dei contratti. Aumentare i Clienti Privati di almeno il 10% in un triennio. Rafforzare le partnership già avviate con gli attuali clienti industriali dalla Divisione Cogenerazione Industriale Sostenibilità sociale in Gestione Energia (EGE) sia civile sia industriale (prevista dal D.Lgs. 102/2014 Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica ). del Polo Energia, con l obiettivo di consolidare e migliorare il business attuale, continuando a rendere sostenibili per l azienda e per il Cliente i contratti in essere, nonostante le condizioni di mercato sfavorevoli. Continuare l approvvigionamento di biomasse da filiera corta/ contratti quadro, mantenendo la quota del 90% del totale biomassa assoggettata all obbligo di tracciabilità. Svolgere un analisi dei reclami dei clienti Business. Proporre dei questionari ad almeno il 30% dei clienti di Redigere il Rapporto di Sostenibilità in accordo alle linee-guida GRI G4, livello di conformità comprensive. Cofely Italia Reti Calore, al fine di valutare la soddisfazione del Cliente rispetto al servizio. Aggiornare i sistemi informatici del Call Center con la possibilità di gestire gli applicativi a servizio dei contratti anche in modalità mobile in modo da far utilizzare ai Tecnici smartphone, tablet, etc. Revisionare dal punto di vista grafico il modello delle fatture dei clienti Business per migliorare la trasparenza dei calcoli. Realizzare azioni finalizzate a potenziare le attività di recupero crediti. collaborazione del Sindaco, visite delle scuole elementari/medie. Accogliere almeno cinque studenti tirocinanti presso le centrali della Divisione Teleriscaldamento di Cofely. Realizzare almeno 90 mobilità professionali nell arco dell anno (20 in più rispetto all obiettivo posto nel 2013). Dare maggiore visibilità sulla intranet aziendale allo spazio dedicato alla comunicazione delle ricerche interne di personale e sollecitare l autocandidatura. Sostenibilità ambientale Acquistare energia elettrica certificata rinnovabile per soddisfare l intero consumo delle proprie sedi. In merito ai Certificati Bianchi, mantenere la stessa percentuale di emissioni di CO 2 risparmiata nel 2014, rispetto agli impianti gestiti e agli interventi realizzati. Realizzare un progetto di comunicazione continua rivolto ai fornitori, veicolato attraverso l albo fornitori Cofafor. Realizzare un programma di formazione manageriale con l obiettivo di diffondere e aumentare il grado di conoscenza del Management Way, inteso come guida ai comportamenti efficaci del ruolo manageriale, oltreché sviluppare competenze e fornire strumenti per consentire una ottimizzazione della performance. Sviluppare le competenze manageriali dei Manager Cofely attraverso il lancio di un programma di Mentoring a livello nazionale e l attivazione di percorsi individuali di executive coaching. Quantificare i risparmi energetici dei Clienti in funzione dei progetti/ offerta presentati da Cofely. Sensibilizzare i collaboratori all utilizzo di modalità di comunicazione sostenibili attraverso nuovi strumenti digitali. Implementare un nuovo strumento informatico per sostituire i sistemi gestionali SAP e SRMi nella gestione dell intero ciclo passivo, dalla definizione della richiesta di acquisto sino alla registrazione Riproporre una nuova edizione del corso di guida sicura per 36 persone. Formare 40 nuovi Manager alla conduzione delle Visite Comportamentali di Sicurezza. Estendere l intervista annuale di valutazione delle persone al 100% dei dipendenti. Realizzare indagini di customer satisfaction verso i Clienti. Istituire un Gruppo di Lavoro per revisionare il Sistema di Gestione integrato di Cofely. della fattura del fornitore. Gestire in formato digitale l 80% delle fatture passive nei prossimi 3 anni. Consuntivare i gas fluorurati ad effetto serra e lesivi per lo strato di ozono presenti nelle apparecchiature utilizzate. Rendere sistematica la consuntivazione delle emissioni di NO x e SO 2 delle centrali del Polo Energia. Risparmiare l 1,62% sul totale dell energia gestita nell anno dal Polo Mercato Pubblico. Raggiungere l obiettivo di zero infortuni sul lavoro. Realizzare tre progetti di formazione pilota sulla salute e sicurezza sul lavoro, rivolti, rispettivamente, ai dirigenti, ai preposti e ai lavoratori a rischio alto. i dipendenti verso la segnalazione dei near miss 10. Accogliere 11 visite delle scuole presso le centrali della Divisione Teleriscaldamento di Cofely. Accogliere presso la centrale a Biomassa di Sedrina alcune classi della locale scuola media. Accogliere presso la centrale a Biomassa di Sellero, con la Portare a regime il sistema di monitoraggio delle perfomance energetiche per il Polo Mercato Privato. Svolgere almeno due iniziative per sensibilizzare maggiormente 10 Si definisce near miss o quasi infortunio qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute (malattia) o morte ma, solo per puro caso, non lo ha prodotto: un evento quindi che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio. 031

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19 3 Sostenibilità Economica Rapporto di Sostenibilità Risultati rispetto agli obiettivi prefissati Obiettivo Risultato Obiettivo Risultato Promuovere presso i clienti una consapevolezza eco-sostenibile, oltre che assisterli nella riduzione delle emissioni inquinanti proponendo soluzioni innovative ad elevata efficienza energetica. Promuovere presso i fornitori una consapevolezza eco-sostenibile. Rafforzare le partnership già avviate con i clienti e i fornitori, con l obiettivo di sviluppare e concretizzare le opportunità di business presenti nel settore privato. Cofely ha partecipato a 13 convegni di settore per promuovere una consapevolezza eco-sostenibile. In fase di qualifica dei fornitori viene richiesta la condivisione e sottoscrizione del Codice Etico e viene accertato il possesso dei requisiti di sicurezza e/o ambientali specifici delle attività del fornitore attraverso verifiche in campo attraverso audit mirati con check-list su tematiche che riguardano il Codice Etico, il rispetto della politica ambientale, etc. Nel corso dell anno è stato realizzato un progetto di partnership con il fornitore di Caldaie Ravasio con il quale è stata realizzata la centrale termica Smart Energy Box Il rapporto con il Cliente Sanofi è stato rafforzato con l inaugurazione della centrale di cogenerazione presso il sito di Anagni. Confermare i livelli del servizio assicurando la certificazione del Call Center (UNI EN 15838:2010) con nessuna non conformità. Lanciare sul mercato la Smart Energy Box 10+5, nonché analizzare e pubblicare i risultati del progetto Seam4us. Condividere le buone prassi di sostenibilità con il parco fornitori attraverso la pubblicazione sull albo fornitori dell azienda di best practice Cofely, eco-consigli e alert degli adempimenti normativi in campo ambientale. Anche nel 2014 è stata confermata la certificazione del Call Center senza alcuna prescrizione. Cofely ha introdotto nel mercato Smart Energy Box Seam4Us (Sustainable Energy Management for Underground Stations) è un progetto pilota condotto su una stazione della metropolitana di Barcellona. I risultati hanno evidenziato una potenzialità di risparmio energetico fino al 15%. All interno dell albo fornitori di Cofely sono stati inseriti alcuni link a pagine web contenenti novità, aggiornamenti normativi e buone pratiche relativi agli aspetti di sicurezza e rispetto dell ambiente. Proporre dei questionari ai clienti di Cofely Reti Calore, al fine di valutare la soddisfazione del servizio, attivare una casella mail per la gestione dei reclami e rivedere, in un ottica di maggiore trasparenza, le fatture. Nel corso del 2014 non è stato svolto alcun sondaggio di soddisfazione dei clienti in relazione al servizio di teleriscaldamento; tuttavia, ad Aosta sono state effettuate alcune interviste ai clienti che nel 2014 si sono allacciati alla rete di teleriscaldamento per verificarne il grado di soddisfazione. Un apposita casella mail è stata istituita nel 2014 per le utenze di Aosta e nel 2015 verrà istituita per le utenze delle altre reti. Inoltre, al fine di migliorare la qualità del servizio, sono stati forniti i riferimenti telefonici e di posta elettronica sia del personale operativo di centrale che dei referenti commerciali alle utenze di tutte le reti di teleriscaldamento gestite da Cofely. Ciò consente di garantire a tutti gli utenti una reperibilità del personale tecnico e commerciale 24 ore su 24. Incrementare il numero di audit presso i fornitori per la verifica sul campo degli aspetti socioambientali, etici e di sicurezza. Obiettivo 40 audit nel Approvvigionamento di biomasse da filiera corta/contratti quadro: 90% del totale biomassa assoggettata all obbligo di tracciabilità. Nel 2014 sono state effettuate 41 verifiche ispettive presso fornitori. Alla maggior parte delle verifiche effettuate dalla Direzione EAQSIA ha partecipato anche la Funzione Approvvigionamenti Materiali e Prestazioni. Si è valutato il fornitore a 360 sugli aspetti socio-ambientali, etici, sicurezza e contrattuali. Il 92% della biomassa approvvigionata è assoggettata all obbligo di tracciabilità e proviene da filiera corta. Per quanto riguarda la trasparenza delle fatture, nel 2014 è stato compiuto un grande sforzo per migliorare la intellegibilità delle fatture a vantaggio delle utenze della rete di Aosta. Si prevede di adottare analoghe modalità di redazione delle fatture anche per gli utenti delle altre reti nel corso del Realizzare un sito di stoccaggio biomassa a servizio della centrale di Rivarolo Canavese (TO) e avviare nuovi progetti per la filiera di approvvigionamento locale. Il sito di stoccaggio per la centrale di Rivarolo è stato realizzato. Inoltre, attraverso alcuni partner, Cofely ha avviato la mappatura del territorio per capire se sia possibile accedere a quantitativi di biomassa provenienti dalle piantagioni finanziate a seguito della Legge 2080/

20 3.2 - LA RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Nel 2014 Cofely ha generato un valore aggiunto di 149 M 11, sostanzialmente in linea con lo scorso anno, nonostante la forte riduzione della cifra d affari. Il valore aggiunto globale lordo è in linea con quello prodotto nel corso dell esercizio 2013 e più in generale l azienda ha raggiunto l obiettivo di riuscire a mantenerlo su valori costanti. Anche la sua distribuzione agli stakeholder è omogenea rispetto agli anni precedenti. Va tuttavia evidenziato che, nel corso del 2014, Cofely è riuscita a creare un maggior valore per il Sistema Impresa rispetto al 2013, passando da quasi 1M dell anno precedente ai quasi 13 M attuali. TABELLA 1 - CALCOLO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO TABELLA 2 - RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO Ricavi delle vendite e delle prestazioni Distribuzioni di utili A) Valore della produzione Costi per materie prime e materiali di consumo Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Oneri diversi di gestione B) Costi intermedi della produzione ( ) ( ) (12.987) (17.244) ( ) 100,00% -52,32% -25,61% -1,35% -1,79% -81,07% ( ) ( ) (11.523) (26.658) ( ) 100,00% -53,88% -24,18% -1,18% -2,74% -81,98% ( ) ( ) (11.739) (14.632) ( ) 100,00% -36,60% -25,38% -1,21% -1,50% -64,68% Totale soci e azionisti Incidenza sul valore aggiunto Salari e stipendi, oneri sociali, accanton. TFR Altri costi per il personale Totale personale Incidenza sul valore aggiunto Imposte sul reddito 0 0,00% , ,00% , ,00% , Valore aggiunto caratteristico lordo (A+B) ,93% ,02% ,85% Imposte indirette, altre tasse ed oneri Proventi da partecipazioni 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% Totale Pubbliche Amministrazioni Rettifiche di valore di attività finanziarie (266) -0,03% 106-0,01% 0-0,00% Incidenza sul valore aggiunto 8,33% 7,06% 5,51% Proventi (oneri) straordinari netti (20.924) -2,17% (27.351) -2,81% (25.003) -2,57% Oneri (proventi) netti su finanziamenti C) Componenti accessori e straordinari (21.190) -2,20% (27.245) -2,80% (25.003) -2,57% Altri oneri (proventi) finanziari netti VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO (A+B+C) ,74% ,22% ,28% Totale finanziatori esterni Incidenza sul valore aggiunto ,15% ,21% ,23% Erogazioni liberali Totale collettività Incidenza sul valore aggiunto 0,00% 0,00% 0,00% Il valore aggiunto globale lordo di Cofely, pari a 149 milioni di Euro, corrisponde al reddito medio di oltre famiglie italiane Ammortamenti ed accantonamenti netti Utili (perdite) portati a nuovo Totale sistema impresa Incidenza sul valore aggiunto VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO (20.089) ,25% (20.192) 862 0,58% (2.994) ,62% Il valore aggiunto è calcolato come la differenza fra il valore della produzione e gli oneri operativi di gestione. 037

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