REPORT. Bando Straordinario Sisma: Olp, Giovani, Formazione generale

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1 REPORT Bando Straordinario Sisma: Olp, Giovani, Formazione generale

2 Gli operatori locali di progetto (33 interviste) Primo impatto dei giovani con l attività Tutti gli OLP definiscono il primo impatto dei giovani con l attività di servizio civile che svolgono in modo positivo, seppur con uno smarrimento iniziale. Le definizioni utilizzate sono: collaborativo, propositivo, incuriosito, responsabile, entusiasta, interessato, coinvolto molto buono buono discreto Quasi all unanimità (solo 1 operatore ha risposto poco), gli OLP ritengono che le attività svolte dai giovani permetteranno loro di realizzare molto () e abbastanza (11) gli obiettivi di servizio civile. Rapporto dei giovani con gli operatori del servizio Tutti gli OLP definiscono l accoglienza, il rapporto con gli altri operatori e con gli utenti, buoni e ottimi, a parte qualche iniziale, e superata, insicurezza. Le definizioni utilizzate sono: ben accolti, 1

3 buon rapporto, rapporto informale basato sull ascolto reciproco, ottimo rapporto, buona integrazione con il personale, accoglienza da parte degli utenti entusiastica Con gli altri operatori: molto buono buono discreto Con gli utenti: molto buono buono discreto Rapporto dei giovani con la comunità Non in tutti i casi i givoani hanno contatti costanti con la comunità ma laddove ci sono, gli OLP non rilevano problematicità, dopo il comprensibile timore iniziale. I ragazzi in servizio civile hanno avuto modo di prendere atto delle criticità che vivono alcune fasce di popolazione come anziani e persone indigenti che si rivolgono ai servizi sociali. Soprattutto per quei givoani che svolgono attività con i bambini, il rapporto con il mondo adulto (genitori, insegnanti e personale ausiliario delle scuole) risulta essere costante e molto positivo.

4 Eventuali criticità e possibilità di miglioramento Alcuni OLP non rilevano criticità ma altri evidenziano i seguenti aspetti: - pochi strumenti per svolgere l attività - formazione che andrebbe maggiormente approfondita - maggiore enfasi nella formazione generale sul senso del servizio civile - distribuzione dei compiti che talvolta lascia momenti morti che risultano frustranti - maggiore valorizzazione del servizi civile - più riconoscimento economico - maggior impiego dei ragazzi nella programmazione e nella ricerca I giovani in servizio civile Graf.1 Il campione per sesso (TOTALE: 85) maschi femmine 3

5 Graf. Il campione per occupazione (risultati solo su 6 giovani che hanno compilato il questionario on line) lavoro stabile lavoro precaro disoccupato stud.univers. stud e lavor Graf.3 Il campione per età (risultati solo su 6 giovani che hanno compilato il questionario on line) anni 3-5anni 6-9anni ETA MEDIA: 4 anni 4

6 Graf.4 Percezione del primo impatto con l attività di servizio civile cattivo; 1 molto cattivo; discreto; 1 molto buono; buono; 5 Le idee che i giovani volontari hanno sull attività che stanno svolgendo Il tipo di attività che svolgo mi potrà permettere di realizzare gli obiettivi del progetto Molto Abbastanza Poco Per niente Il tipo di attività che svolgo risponde alla mia idea di servizio civile Il rapporto dei giovani volontari con olp, operatori e utenti Negativo Sufficiente Positivo Molto positivo OLP 3 43 Altri operatori Utenti I 7 giovani (84,7%) che ha avuto rapporti con la comunità locale - mentre 13 no (15,3%) mettono in rilievo i seguenti aspetti: PUNTI DI FORZA: altruismo, presenza di una forte rete sociale, capacità di rispondere ai bisogni, responsabilità, adattamento alle diverse situazioni, grande collaborazione, determinazione, capacità di ascolto, professionalità dei servizi, partecipazione attiva dei cittadini, spirito di non arresa, spirito di coesione sociale, solidarietà PUNTI DI DEBOLEZZA: mancanza di lavoro, problematiche legate al post-sisma, complicazioni burocratiche, non giusta attenzione al trauma migratorio, senso di solitudine, problemi logistici delle famiglie a causa del terremoto, l integrazione 5

7 culturale, gravità dei problemi economici, poco tempo a disposizione per aiutare, l aiuto come forma di narcisismo I volontari intervistati hanno indicato come possibile ostacolo per il positivo svolgimento del servizio civile: sentirsi solo impiegati senza coinvolgersi veramente 17 scarse competenze e poca preparazione 5 scarsa organizzazione del lavoro 15 poca disponibilità a lavorare insieme 6 mancanza di condivisione dei progetti 4 scarsa motivazione e volontà 6 nessun problema 35 Suggerimenti correttivi del servizio civile 1. formazione e formatori da rivalutare. promuovere maggiormente il servizio civile 3. indagine più approfondita della motivazione dei candidati volontari in sede di selezione 4. maggiore distinzione tra lavoro e servizio civile Suggerimenti correttivi del ruolo del giovane in servizio civile 1. maggiore loro coinvolgimento nella promozione del servizio. maggiore supporto da parte degli operatori 3. maggiore comunicazione e informazione che renda più chiari e trasparenti i rapporti tra giovane volontario e altri operatori 4. più momenti di confronti con l OLP 5. valorizzazione del giovane come risorsa 6. facilitarne creatività e intraprendenza 7. migliorare la fomrazione generale 8. aggiungere, per chi svolge mansioni nell ambito sociale, un corso sulla sicurezza 6

8 Formazione generale Graf.1 Il campione per tipo di servizio civile 76 nazionale regionale Tab. La formazione generale mi ha aiutato a comprendere che il servizio civile è. Valori assoluti Valori % Fornisce conoscenze Nazionale 5 6,6 per imparare un lavoro Regionale 5,7 Totale, È difesa civile non Nazionale 44 57,9 armata e non violenta Regionale 15 68, Totale 59 6, Ha legami storici con Nazionale 44 44,9 l obiezione di coscienza Regionale 45,5 Totale 54 55,1 Mette a contatto Nazionale 8,9 persone che soffrono Regionale 15 68, Totale 37 37,8 Incentiva l impegno Nazionale 31 4,8 civile e sociale Regionale 4 18, Totale 35 35,7 È un opportunità per Nazionale 5 6,6 far parte dell equipe Regionale 4 18, Totale 9 9, Il progetto orienta le Nazionale 5 3,9 azioni del giovane Regionale 14 63,6 Totale 39 39,8 7

9 Dalla tabella emergono molte differenze tra giovani volontari italiani più orientati a una definizione precisa di servizio civile (lotta non armata e non violenta e legato storicamente all obiezione di coscienza) e in second ordine allo stimolo che dà alle giovani generazioni nell impegno sociale, e volontari stranieri che sottolineano il valore di aiuto nei confronti di chi soffre ma anche l opportunità per sé per entrare nel mondo del lavoro e dei servizi. È comunque ravvisabile che il campione dei volontari stranieri acquisiscono maggiori conoscenze dalla formazione generale, in quanto sembrano dare risposte più adeguate rispetto ai colleghi del servizio civile nazionale. Graf.3 La formazione generale è obbligatoria erogata nei primi 5 mesi erogata con lezioni dinamcihe arricchita da esperti insegna il curriculum europeo Graf.4 I vari moduli della formazione generale comprendono 8

10 organizzazione ente 11 diritti e doveri del volontario 59 SCV e volontariato 4 privacy 13 solidarietà 57 tecniche per affrontare il disagio sociale difesa civile Tab.5 In questo corso ho avuto modo di. Valori assoluti Valori % Confrontare la mia esperienza con quella Nazionale 5 65,8 di altri giovani volontari Regionale 15 68, Totale 65 66,3 Trovare stimoli per una riflessione Nazionale 7 35,5 personale sull esperienza che sto vivendo Regionale 6 7, Totale 33 33,7 Riflettere sul concetto di difesa non Nazionale 11 14,4 violenta della patria Regionale 5,7 Totale 16 16,3 Trovare strumenti da utilizzare nel mio Nazionale 7 9, servizio quotidiano nell ente Regionale 4 18, Totale 11 11, Fare il punto sulle situazioni individuali che Nazionale 6 7,9 affronto durante l esperienza Regionale 4 18, Totale, Cogliere suggerimenti per attivare nuove Nazionale 5 6,6 modalità relazionali con operatori e utenti Regionale 9,1 Totale 7 7,1 Aumentare le conoscenze e le competenze Nazionale 14 18,4 sui temi oggetto del corso Regionale 3 13,6 Totale 17 17,3 Acquisire materiale informativo sugli Nazionale,6 argomenti trattati Regionale Totale 9

11 Acquisire una visione organica sul sistema Nazionale 1 7,6 del SCV e sul suo valore Regionale 9,1 Totale 3 3,5 Essere consapevole di poter dare azioni Nazionale correttive anche per la crescita del SCV Regionale 5,7 Totale 1 1,4 Acquisire strumenti e forme di educazione Nazionale 9 11,8 alla cittadinanza attiva Regionale 3 13,6 Totale 1 1, Riuscire a confrontare la mia esperienza Nazionale 4 5,3 pregressa con le nuove sfide del contesto Regionale 1 4,5 Totale 5 5,1 Aumentare la capacità di comprendere le Nazionale,6 richieste che mi vengono poste Regionale 1 4,5 Totale 3 3,1 Analizzare il contesto sociale in cui vivo e Nazionale 9 11,8 collegarlo con quelli più allargati Regionale 7 31,8 Totale 16 16,3 Acquisire la capacità di comunicare i valori Nazionale 1 1,3 del servizio civile per divulgarlo Regionale 1 4,5 Totale Se analizziamo i dati nel loro complesso, sicuramente la formazione generale ha consentito soprattutto di confrontare reciprocamente le esperienze dei volontari (66,3%) e la possibilità di fare una riflessione personale sull esperienza che si sta vivendo (33,7%). Oltre, però, al valore aggiunto del corso per la crescita personale, i giovani intervistati rilevano anche delle opportunità di essere protagonisti di una esperienza che può essere utile ed, eventualmente, migliorativa per tutto il sistema servizio civile : acquisire una visione organiza del sistema e del suo valore per il 3,5% e poter esprimere misure correttive di crescita del percorso per il 1,4%. Se disaggreghiamo i dati per tipologia di servizio civile, notiamo che i giovani italiani propendono maggiormente per gli aspetti positivi dell esperienza rispetto alla propria maturazione personale (trovare stimoli per una riflessione personale sull esperienza che sto vivendo, aumentare le conoscenze e le competenze sui temi oggetto del corso, confrontare la propria esperienza pregressa con le nuove sfide del contesto), mentre i giovani stranieri sottolineano in maggior misura, rispetto ai colleghi, il valore sociale del proprio percorso (fare il punto delle situazioni individuali che si affrontano durante l esperienza, cogliere suggerimenti per attivare nuove modalità relazionali con operatori e utenti, acquisire strumenti e forme di educazione alla cittadinanza attiva, aumentare la capacità di comprendere le richieste che mi vengono poste).

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