Quando nel testo compaiono questi simboli, devi aspettarti nella versione digitale: immagini e gallerie fotografiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quando nel testo compaiono questi simboli, devi aspettarti nella versione digitale: immagini e gallerie fotografiche"

Transcript

1 Indice legenda contributi multimediali Quando nel testo compaiono questi simboli, devi aspettarti nella versione digitale: mappe e percorsi con espansioni immagini e gallerie fotografiche immagini da ingrandire la letteratura delle origini Il Duecento e il Trecento il contesto storico 4 il contesto culturale 5 Francesco d Assisi 8 Cantico delle Creature (o Cantico di Frate Sole) 8 scheda Il mondo nella concezione medievale 10 Guido Guinizzelli 12 Io voglio del ver la mia donna laudare 12 scheda Il saluto e la salvezza 13 Guido Cavalcanti 15 Chi è questa che ven 15 Cecco Angioleri 18 S i fosse fuoco Marco Polo 20 Della moneta del Gran Can 21 Della grande provincia della Persia e dei tre Magi 23 INSERTO Dante Alighieri e la Divina Commedia 25 la Divina Commedia 26 l inferno 29 La selva oscura (Inferno, canto I) 31 scheda La visione allegorica del mondo 33 Le tre fiere (Inferno, canto I) 34 L incontro con Virgilio (Inferno, canto I) 37 scheda Virgilio e l Eneide 39 La porta dell Inferno (Inferno, canto III) 40 III

2 INDICE Caronte, il traghettatore dell Inferno (Inferno, canto III) 43 scheda Le pene dei dannati 45 Paolo e Francesca (Inferno, canto V) 47 scheda Le figure femminili nella Divina Commedia 51 Farinata degli Uberti e l amor di patria (Inferno, canto X) 52 scheda Guelfi e ghibellini 55 Pier della Vigna e la selva dei suicidi (Inferno, canto XIII) 56 La commedia dei diavoli (Inferno, canti XXI-XXII) 61 L ultimo viaggio di Ulisse (Inferno, canto XXVI) 65 scheda Ulisse: la ragione senza la fede 68 Il conte Ugolino (Inferno, canto XXXIII) 69 scheda Il conte Ugolino della Gherardesca 73 Lucifero, il Signore del Male (Inferno, canto XXXIV) 74 scheda Lucifero 77 Il Purgatorio 78 L incontro con Manfredi (Purgatorio, canto III) 80 scheda La sepoltura dei morti 84 Bonconte da Montefeltro e Pia de Tolomei (Purgatorio, canto V) 85 Matelda e il Paradiso terrestre (Purgatorio, canto XXVIII) 89 scheda Il Paradiso terrestre di Bosch 92 L incontro con Beatrice (Purgatorio, canto XXX) 94 scheda Beatrice 95 Il Paradiso 96 Piccarda Donati (Paradiso, canto III) 98 scheda Il monachesimo femminile nel Medioevo 100 San Francesco (Paradiso, canto XI) 101 Cacciaguida e la Firenze antica (Paradiso, canto XV) 106 scheda Un mondo ordinato 109 L esilio di Dante (Paradiso, canto XVII) 110 scheda Le tappe dell esilio di Dante 113 La preghiera alla Vergine (Paradiso, canto XXXIII) 115 scheda San Bernardo 116 Francesco Petrarca 118 Solo et pensoso 119 Erano i capei d oro a l aura sparsi 122 scheda Laura e le donne nella poesia d amore del XIII e XIV secolo 123 Chiare, fresche, e dolci acque 124 scheda La rappresentazione di Amore 125 Il Novellino 127 Il novellatore di Messer Azzolino 127 I tre anelli 130 IV

3 INDICE La giustizia dell imperatore Traiano 132 Narciso alla fonte 134 Giovanni Boccaccio 136 Cisti, fornaio gentiluomo 138 La pietra portentosa di Calandrino 142 Federigo degli Alberighi 150 Frate Cipolla 155 FACCIAMO IL PUNTO 160 LA LETTERATURA DELLA CORTE Il Quattrocento e il Cinquecento Il contesto storico 164 Il contesto culturale 165 Lorenzo de Medici 167 Canzone di Bacco 167 scheda La celebrazione del Carnevale 169 Leonardo da Vinci 170 scheda Il rapporto con i testi antichi e l autorità del passato 171 Il valore dell esperienza e l insegnamento degli antichi 171 Niccolò Machiavelli 173 scheda Carlo VIII e la debolezza degli Stati italiani 174 La volpe e il leone 174 Matteo Maria Boiardo 177 Il Proemio 178 L apparizione di Angelica 180 Ludovico Ariosto 184 Il Proemio 186 scheda La vita del cortigiano 188 Angelica nel bosco 189 Orrìlo 192 Cloridano e Medoro 197 La pazzia di Orlando 201 Astolfo sulla Luna 205 Torquato Tasso 209 scheda Orlando furioso e Gerusalemme liberata a confronto 211 L inizio del poema 212 La selva di Saron 214 scheda I pericoli della selva 218 La morte di Clorinda 219 Ecco mormorar l onde 224 FACCIAMO IL PUNTO 226 V

4 INDICE LO SVILUPPO DEL PENSIERO RAZIONALE Il Seicento e il Settecento Il contesto storico 230 Il contesto culturale 231 Galileo Galilei 233 La scoperta del cielo 234 scheda La Luna prima di Galileo 236 Giuseppe Parini 237 La vergine cuccia 238 La morte rende uguali 241 scheda La società del privilegio 243 Carlo Goldoni 245 Il lume eterno di Tolomeo 246 scheda La nuova commedia di Goldoni 249 Cesare Beccaria 251 La tortura 252 FACCIAMO IL PUNTO 256 VI L ETÀ DEL ROMANTICISMO Il primo Ottocento Il contesto storico 260 Il contesto culturale 261 Ugo Foscolo 263 Alla sera 264 scheda L eroe romantico 265 In morte del fratello Giovanni 267 scheda La condizione dell esilio 268 Dei sepolcri 270 Giacomo Leopardi 272 Il sabato del villaggio 275 La quiete dopo la tempesta 278 scheda Leopardi e Recanati 280 A Silvia 281 Alessandro Manzoni 285 L incontro tra don Abbondio e i bravi 289 scheda I bravi 293 Renzo e Lucia 295

5 INDICE Addio monti 298 Il rapimento di Lucia 302 FACCIAMO IL PUNTO 306 LO SGUARDO SULLA REALTÀ Il secondo Ottocento Il contesto storico 310 Il contesto culturale 312 Giovanni Verga 313 Fantasticheria 315 scheda I valori del mondo preindustriale 316 Rosso Malpelo 317 scheda La condizione dei carusi siciliani 327 Cavalleria rusticana 329 I Malavoglia 336 Alfio e Mena 339 Giosue Carducci 341 Davanti San Guido 342 FACCIAMO IL PUNTO 344 Indice delle voci di glossario 346 Le parole sottolineate nel testo rimandano all Indice delle voci di glossario di pag Puoi trovare la loro definizione alla pagina riportata in neretto nell Indice o, nel libro digitale, cliccando sull approfondimento. 1

6 La letteratura delleorigini Il Duecento e il Trecento Questo è l effetto dell amore, che chi ama davvero non può essere avaro. L amore rende di nobili costumi chi è rozzo, privo di grazia e di bassa condizione, e rende i superbi umili. Chi ama rende con grande umiltà molti servizi agli altri: molto gran cosa è l amore, che rende l uomo così virtuoso e di buoni costumi. adatt. da A. Cappellano, De Amore, secolo XI

7 Nei testi della letteratura delle origini l amore (divino e umano) è un argomento ricorrente. La creazione di Dio è concepita come un atto d amore e l uomo, amando la natura che lo circonda, si sente più vicino a Dio. Anche la donna è una creatura di Dio e l uomo, amandola, si arricchisce di virtù, che gli consentono di inoltrarsi nel cammino di avvicinamento a Dio, fine ultimo della sua vita terrena e ultraterrena. Nell immagine, l amore tra l uomo e la donna è rappresentato, nella sua delicata intensità, dalla coppia dama e cavaliere. È la rappresentazione dell amore cortese, che si diffonde nel Medioevo non solo in campo letterario, ma anche come ideale di vita. La dama è l oggetto di un amore assoluto e disinteressato da parte dell amante, il cavaliere è un uomo raffinato, colto, generoso e sempre galante verso la sua donna. La coppia diventa simbolo dell amore terreno puro e nobile, ma è anche riflesso del più alto amore di Dio verso le sue creature. L omaggio di un cavaliere a una dama, illustrazione da un manoscritto di Teseide, poema in ottave di Giovanni Boccaccio (Vienna, Nationalbibliothek).

8 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI Il contesto storico La rottura dell unità politica del Mediterraneo Il Medioevo (dal latino medium aevum, età intermedia) nasce con la fine dell Impero romano (476 d.c.), quando le invasioni barbariche spezzano l unità politica del Mediterraneo. Anche la penisola italiana viene divisa in varie zone d influenza, con il nord occupato dai Longobardi e i Bizantini prevalentemente al centro e al sud. In questo contesto, in cui la nostra penisola è frammentata politicamente, solo la Chiesa di Roma, che sta ponendo le basi del suo potere territoriale e politico, costituisce un punto di riferimento unitario per la popolazione: le sedi vescovili, situate lungo tutto il territorio, garantiscono un minimo di continuità amministrativa, mentre gli ordini monastici costituiscono i centri della vita economica e culturale dell epoca. A partire dal VII secolo l Europa è minacciata dall espansione araba, fermata prima da Carlo Martello nella battaglia di Poitiers (732) e poi dal re dei Franchi Carlo Magno, che viene successivamente incoronato dal Papa Imperatore del Sacro Romano Impero (800 d.c.). L impero creato da Carlo Magno non ha adeguate strutture amministrative che ne rendano possibile la gestione e si sgretola subito dopo la morte del suo fondatore. La sua fragilità e le continue minacce di popoli che premono lungo i confini sono alla base del progressivo aumento di potere dei signori locali, che fra il IX e il X secolo danno origine al feudalesimo, fondato sui rapporti personali di dipendenza e fedeltà. Inizia un periodo di crisi economica e sociale poiché guerre, epidemie, carestie e calamità naturali provocano un sensibile declino demografico, e le città, divenute obiettivo delle incursioni barbariche, si spopolano progressivamente. Fratelli Limbourg, Il mese di Agosto, particolare, XV secolo, miniatura tratta da Les Très Riches Heures du Duc de Berry (Chantilly, Museo Condé). La ripresa economica e la nascita dei comuni Tra il XII e il XIII secolo un graduale incremento demografico, iniziato dopo il Mille, è alla base di una ripresa economica, sociale e culturale che coinvolge l intera Europa. Si affermano nuovi bisogni, che danno un rinnovato impulso alle città, sempre più sede di scambi, di attività artigianali, di iniziative. Accorrono in città i servi della gleba che vogliono liberarsi dalle pesanti imposizioni feudali, ma anche i feudatari che qui costruiscono i loro palazzi per entrare attivamente in contatto con la vita cittadina in rapida ripresa. In questo contesto si afferma la nuova figura profes- 4

9 Il Duecento e il Trecento sionale del mercante, che con la sua attività è in grado di soddisfare le molteplici esigenze della popolazione urbana. Accanto al clero, alla nobiltà e ai contadini, si forma così una nuova classe sociale, la borghesia, composta da quelli che abitano il borgo, cioè la città, svolgendone le attività principali. Mercanti noleggiano caravelle per il trasporto delle spezie, particolare dal frontespizio del De Regimine Principum di Egidio Colonna (Parigi, Biblioteca Nazionale). Insieme all economia e alla società, si trasforma anche il sistema politico. Molte città italiane, anche se in teoria rimangono sotto il controllo dell Imperatore, cominciano a organizzarsi in modo autonomo e indipendente, dando origine al comune, nel quale i cittadini scelgono i propri rappresentanti. Il costante tentativo di molti comuni di ottenere una piena indipendenza si scontra però spesso con l autorità imperiale: inizia così un lungo periodo di lotte che durerà per tutto il Duecento e per parecchi decenni del Trecento. Il contesto culturale Le trasformazioni politiche e territoriali influenzano profondamente anche la cultura. Il latino classico dei Romani si modifica progressivamente e viene infine usato solo dalla Chiesa e dagli studiosi, mentre tra il popolo si diffonde una lingua nuova, costituita da una mescolanza di termini latini, parole introdotte dai popoli invasori ed espressioni locali e dialettali: nascono così le lingue volgari (cioè usate dal volgo, il popolo) che assumono caratteristiche diverse da territorio a territorio. Inizialmente il volgare serve solo per comunicazioni orali, ma a partire dal X secolo diviene lingua scritta: tra i primi documenti in volgare ci sono i plàciti, che sono testimonianze giurate prestate in tribunale da persone che non sanno più parlare né comprendere il latino. La nascita del volgare 5

10 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI Dal latino al volgare: l indovinello veronese Il fatto che il latino si stia trasformando in volgare è testimoniato per esempio da questo indovinello, scritto tra la fine dell VIII e gli inizi del IX secolo e riportato in un manoscritto della Biblioteca Capitolare di Verona, che si riferisce all attività della scrittura: nel testo si riconoscono ancora molti termini latini, ma compaiono anche nuove costruzioni sintattiche e insolite espressioni lessicali. Boves se pareba alba pratalia araba et albo versorio teneba et negro semen seminaba Traduzione: Spingeva avanti i buoi (= le dita), solcava arando un campo bianco (= la carta), teneva un bianco aratro (= la penna d oca) e seminava nero seme (= l inchiostro). La rinascita culturale La poesia in volgare La ripresa economica e sociale successiva al Mille ha i suoi effetti anche in campo culturale attraverso la nascita delle università, in Italia e in Europa. Si verifica perciò una ripresa della lingua latina, che agli inizi del Duecento detiene ancora il predominio come lingua scritta. Si assiste però parallelamente a una crescente diffusione del volgare per soddisfare scopi pratici (inventari, registri, documenti di varia natura). Anche la Chiesa, che pure tradizionalmente ha sempre custodito e mantenuto l uso del latino, comincia a servirsi del volgare. Se ne fanno promotori i nuovi ordini religiosi (come i francescani) che, proponendo un ritorno alla purezza e alla povertà della Chiesa delle origini, intendono stabilire un rapporto più diretto con la popolazione producendo prediche, lodi e sacre rappresentazioni in volgare. Pertanto la produzione poetica in volgare si inaugura proprio con la poesia religiosa. Il volgare viene utilizzato anche per scrivere componimenti poetici destinati a un pubblico ristretto, colto e raffinato. Tra il 1230 e il 1250 presso la corte dell imperatore Federico II nasce la scuola siciliana, di cui fanno parte giovani nobili e funzionari che si ispirano ai temi tipici della lirica provenzale, come la devozione cavalleresca alla donna, creando la prima poesia d arte in volgare italiano e inventando anche nuove forme metriche, tra le quali il sonetto. L'imperatore Federico II, in una miniatura dal suo trattato De arte venandi cum avibus, XIII secolo. 6

11 Il Duecento e il Trecento Ma il passaggio che trasforma il volgare in una lingua letteraria vera e propria avviene a Firenze negli ultimi decenni del XIII secolo, con la nascita del movimento del dolce stil novo a opera di un gruppo di poeti colti e raffinati, tra cui i fiorentini Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Lapo Gianni e Guido Guinizzelli e il pistoiese Cino de Sighibuldi. Ispirandosi ai poeti provenzali, gli stilnovisti celebrano la donna gentile, cioè nobile di nascita e di animo, rappresentandola sempre come una donna-angelo che dispensa beatitudine all uomo, la cui felicità consiste nella sua contemplazione e nel suo saluto. Nella definizione dolce stil novo sono riassunti il significato e la novità delle scelte poetiche di questi autori: l aggettivo dolce definisce lo stile limpido e musicale dei loro componimenti, mentre l espressione novo sottolinea la consapevolezza di questi scrittori di aver inaugurato un nuovo modo di concepire ed esprimere il proprio sentimento amoroso. Accanto a queste esperienze poetiche alte e spirituali, nel corso del XIII secolo si sviluppa, soprattutto nell Italia centrale, anche una tendenza dai toni e contenuti molto più popolari, che dà origine alla poesia comico-realistica, nella quale compaiono temi diversi, come l elogio dei piaceri della vita e una figura femminile sensuale, a volte addirittura volgare e aggressiva. Accanto a questa produzione poetica varia e differenziata, nel 200 si affermano gli scritti in prosa volgare. Nascono cicli di romanzi dedicati a eroi del passato, cronache che ricostruiscono in modo piuttosto fantasioso la storia del mondo e quella delle diverse città italiane e pure raccolte di novelle che propongono modelli di comportamento o episodi che hanno come protagonisti personaggi storici o figure leggendarie. L allargamento degli orizzonti geografici, il conseguente aumento del numero di viaggiatori-mercanti e un nuovo modo di guardare il mondo contribuiscono alla diffusione dei libri di viaggio, il più celebre dei quali è Il Milione di Marco Polo. Il dolce stil novo La poesia comicorealistica La produzione in prosa Il mese di aprile, miniatura tratta dal calendario di Charles d Angouleme, XV secolo (Parigi, Biblioteca Nazionale). 7

12 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI Francesco d Assisi Francesco nasce ad Assisi nel 1182 da una ricca famiglia di mercanti. Terminati gli studi letterari, aiuta il padre nel commercio e partecipa ai combattimenti fra la sua città e Perugia, ma in seguito a una ferita è costretto ad abbandonare la vita militare. Intorno al 1205 vive una profonda crisi spirituale che lo porta ad abbandonare la famiglia e le ricchezze per dedicarsi ai poveri e agli ammalati. Nel 1208 inizia a predicare il Vangelo insieme a pochi seguaci e nel 1210 fonda l Ordine dei Frati Minori, autorizzato ufficialmente da papa Onorio III nel La regola dell Ordine prevede che i francescani debbano vendere tutto ciò che hanno per vivere di elemosina; essi possono possedere soltanto una tonaca con il cappuccio e un altra senza, devono indossare abiti poveri, possono usare calzature solo in casi eccezionali e non possono andare a cavallo se non sono costretti da necessità particolari. Dopo aver organizzato numerose comunità, Francesco trascorre gli ultimi anni in eremi e conventi vicini ad Assisi, ammalato e semicieco. Poco prima della sua morte, avvenuta nel 1226, compone il Cantico delle Creature, scritto in volgare umbro, che costituisce il primo esempio di poesia religiosa in lingua italiana. Cantico delle Creature (o Cantico di Frate Sole) Il Cantico delle Creature appartiene al genere delle laude, componimenti di argomento religioso destinati soprattutto alle classi popolari e recitati durante le processioni con l accompagnamento di una melodia semplice. Il tema principale di questa lauda è la commossa gratitudine di Francesco verso tutto ciò che Dio ha creato, che lo spinge ad apprezzare ogni elemento della natura e della vita: l acqua, il sole, la terra, il fuoco, i fiori, le stelle sono fratelli dell uomo perché figli dello stesso creatore, e testimoniano la perfezione di Dio e il suo amore nei confronti dell umanità. Dal punto di vista di Francesco anche il dolore e persino la morte sono accettati con gioia, perché attraverso essi l umanità si purifica, avvicinandosi alla salvezza eterna. 8 Giotto e aiuti, La predica agli uccelli, particolare, circa (Assisi, Basilica Superiore di San Francesco).

13 Il Duecento e il Trecento Altissimu 1, onnipotente, bon Signore, Tue so le laude, la gloria e l honore et onne benedictione 2. Ad te solo, Altissimo, se konfano 3, et nullu homo ène dignu Te mentovare 4. schema metrico: lauda costituita da dodici strofe di differente lunghezza, con alcune rime e numerose assonanze 5 Laudato sie 5, mi Signore, cum tucte 6 le Tue creature, spetialmente messor lo frate Sole 7, lo qual è iorno, et allumini noi per lui 8. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore 9 : de Te, Altissimo, porta significatione Laudato si, mi Signore, per sora 11 Luna e le stelle: in celu l ài formate clarite et pretiose et belle 12. Laudato si, mi Signore, per frate Vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo 13, per lo quale a le Tue creature dài sostentamento Laudato si, mi Signore, per sor Aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta 15. Laudato si, mi Signore, per frate Focu 16, per lo quale enallumini la nocte 17 : ed ello è bello et iocundo et robustoso 18 et forte. 1 Altissimu: altissimo. 2 Tue so le laude, la gloria e l honore et onne benedictione: tue sono le lodi, la gloria e l onore e ogni benedizione. 3 Ad te solo, Altissimo, se konfano: a te solo, Altissimo, si addicono (se konfano). 4 et nullu homo ène dignu Te mentovare: e nessun uomo (nullu homo) è degno (ène dignu) di nominarti (Te mentovare). 5 sie: sii. 6 cum tucte: con tutte. 7 spetialmente messor lo frate Sole: specialmente il signor fratello (messor lo frate) Sole. 8 lo qual è iorno, et allumini noi per lui: che dà la luce del giorno (è iorno), grazie alla quale tu ci illumini. 9 Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: ed esso (il sole) è bello e radioso (radiante) con grande splendore. 10 de Te, Altissimo, porta significatione: di Te, Altissimo, porta il segno (significatione). 11 sora: sorella. 12 in celu l ài formate clarite et pretiose et belle: in cielo le hai create splendenti (clarite) e preziose e belle. 13 et per aere et nubilo et sereno et onne tempo: e per l aria (aere), il tempo nuvoloso (nubilo), il sereno e ogni stagione (onne tempo). 14 per lo quale a le Tue creature dài sostentamento: grazie a cui (per lo quale) dai nutrimento alle Tue creature. 15 la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta: la quale è molto utile, umile, preziosa e pura. 16 Focu: fuoco. 17 per lo quale enallumini la nocte: con il quale illumini (enallumini) la notte. 18 et ello è bello et iocundo et robustoso: ed esso (il fuoco) è bello, giocondo, robusto. 9

14 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI 19 per sora nostra matre Terra: per la nostra sorella madre Terra. 20 la quale ne sustenta et governa: la quale ci sostiene (ne sustenta) e ci nutre (governa). 21 ke perdonano per lo Tuo amore: i quali (ke) perdonano per amore tuo. 22 et sostengo infirmitate et tribulatione: e sopportano malattie (infirmitate) e dolori (tribulatione). 23 ke l sosterrano in pace: che li sopporteranno in pace. 24 ka da Te, Altissimo, sirano incoronati: perché (ka) da Te, Altissimo, saranno (sirano) incoronati. 20 Laudato si, mi Signore, per sora nostra matre Terra 19, la quale ne sustenta et governa 20, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si, mi Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo [amore 21 et sostengo infirmitate et tribulatione Beati quelli ke l sosterrano in pace 23, ka da Te, Altissimo, sirano incoronati 24. Laudato si, mi Signore, per sora nostra Morte corporale 25, da la quale nullu homo vivente pò skappare 26 : guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali 27 ; 30 beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati 28, ka la morte secunda no l farrà male 29. Laudate e benedicete mi Signore et rengratiate e serviateli cum grande humiltate per sora nostra Morte corporale: per nostra sorella Morte del corpo. 26 da la quale nullu homo vivente pò skappare: dalla quale nessun uomo (nullu homo) vivente può sfuggire (pò skappare). 27 guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali: guai a quelli che morranno nel peccato mortale. 28 beati quelli ke trovarà ne le Tue in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Ricciardi sanctissime voluntati: beati coloro che (la morte) troverà nella tua santissima volontà. 29 ka la morte secunda no l farrà male: perché non soffriranno (no l farrà male) a causa della morte dell anima (morte secunda). 30 Laudate e benedicete humiltate: lodate e benedite il mio Signore e ringraziatelo e servitelo con grande umiltà. scheda Il mondo nella concezione medievale Gli uomini del Medioevo hanno una visione del mondo essenzialmente religiosa in quanto ritengono che l universo sia stato creato da Dio e che per questo sia perfetto e immutabile. Dio è il centro del mondo ma non si identifica con esso poiché lo trascende, cioè lo supera: ciò significa che per raggiungere la salvezza eterna l uomo deve distaccarsi dalla realtà apparente e tendere verso il cielo. Questo spirito religioso influenza tutti gli aspetti della vita, dando però origine ad atteggiamenti molto diversi e a volte contrapposti. Per avvicinarsi a Dio molti uomini medievali adottano un comportamento ascetico che si manifesta attraverso le preghiere e una continua meditazione sulla morte, tramite il disprezzo dei beni terreni, considerati indegne tentazioni, la rinuncia a tutti i piaceri e la mortificazione del corpo per mezzo di digiuni e punizioni fisiche volontarie. Altri, invece, considerano il mondo terreno come l espressione concreta dell atto creativo di Dio e per questo lo osservano con rispetto e ammirazione: l amore che Francesco d Assisi mostra verso tutti gli aspetti della realtà nasce infatti dalla convinzione che essi siano immagine e segno del Creatore, e che per questo siano degni di lode. 10

15 Il Duecento e il Trecento competenze alla prova LEGGO E COMPRENDO 1 A chi rivolge Francesco la sua lauda? A tutti gli uomini Alla natura A Dio Alle creature 2 A chi, invece, sono destinati gli ultimi due versi del componimento? Da quale elemento linguistico te ne accorgi?... RICAVO DAL TESTO 3 A quali segni grafici nostri equivale il segno k per Francesco? (più di una risposta esatta) La nostra c di cane La nostra c di cielo La nostra q di quadro Il nostro ch di chiave... ANALIZZO E INTERPRETO 4 Quali elementi naturali per Francesco sono degni di lode? 5 Scrivi accanto a ognuno degli elementi naturali elencati qui sotto gli aggettivi e i nomi con i quali Francesco lo definisce: Sole... Luna e stelle... Acqua... Fuoco... Terra... Fiori... 6 Come viene invece definito Dio? 7 Quale atteggiamento ha Francesco nei confronti di malattie e sofferenze? Le considera un castigo che Dio infligge alle persone malvagie Le considera una fortuna perché accorciano la vita Le considera uno dei modi in cui si manifesta la volontà di Dio Le considera un ingiustizia a cui ci si deve ribellare 8 Perché Francesco, lodando Dio per sorella Morte, specifica che si tratta di morte corporale? 9 Qual è la morte secunda? Da che cosa è provocata? ORA SCRIVO IO 10 Quali delle lodi di Francesco d Assisi ti senti di condividere e con quali, invece, non sei d accordo? LE FORME L ASSONANZA è una forma di rima imperfetta che si ha quando in due diverse parole si ripetono, a partire dall ultima vocale accentata, le stesse vocali ma non le stesse consonanti: Il vento soffia e nevica la frasca, e tu non torni al tuo paese. Quando partisti come son rimasta! come l aratro in mezzo alla maggese. da G. Pascoli, Lavandare 11 Completa le seguenti assonanze presenti nel Cantico delle Creature, come nell esempio: Signore benedictione sole... vento... acqua... Quali altre assonanze riesci a individuare? UN MONDO DI PAROLE 12 Molte parole di questo componimento hanno una forma diversa da quella usata oggi: accanto a ognuno dei termini elencati scrivi il corrispondente termine attuale. laude... iorno... l ài... pretiosa... matre... fructi... homo... 11

16 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI Guido Guinizzelli Guido Guinizzelli nasce a Bologna intorno al 1235 da una famiglia di tradizione ghibellina. Di professione giudice, a causa delle sue idee politiche viene esiliato da Bologna nel 1274 e si trasferisce a Monselice, in provincia di Padova, dove muore nel Guinizzelli ci ha lasciato pochi componimenti (cinque canzoni, quindici sonetti, pochi altri frammenti), ma la sua importanza è riconosciuta già da Dante Alighieri, che nel canto XXVI del Purgatorio lo indica come l iniziatore del dolce stil novo: temi costanti delle sue poesie sono infatti la lode della donna, capace di condurre l uomo a Dio, e lo stretto rapporto tra il sentimento amoroso e la gentilezza (nobiltà) d animo che accomuna chi lo suscita e chi lo prova. Io voglio del ver la mia donna laudare In questo sonetto il poeta sviluppa un tema tipico della poesia stilnovista: la lode alla donna amata, che viene paragonata a diversi elementi della natura ai quali ella risulta superiore per bellezza e perfezione. Non è solo l aspetto fisico a renderla eccezionale, ma anche le sue doti morali, così sublimi da spingere gli uomini che la vedono passare a migliorare se stessi allontanandosi dal peccato. schema metrico: sonetto Io voglio del ver la mia donna laudare ed asembrarli la rosa e lo giglio: più che stella dïana 1 splende e pare e ciò ch è lassù bello a lei somiglio. Io voglio lodare in modo veritiero la mia donna e paragonare a lei la rosa e il giglio: ella appare più splendente della stella del mattino e io la paragono a ciò che c è di più bello in cielo. 1 stella dïana: Venere, la stella che annuncia il giorno perché è l ultima a scomparire. Il termine dïana deriva dal latino dies, che vuol dire giorno. 12

17 Il Duecento e il Trecento 5 Verde river a lei rasembro 2 e l âre, tutti color di fior, giano e vermiglio, oro ed azzurro 3 e ricche gioi per dare: medesmo Amor per lei rafina meglio. Passa per via adorna, e sì gentile 10 ch abassa orgoglio a cui dona salute, fa l de nostra fé se non la crede; e no lle pò apressare om che sia vile; ancor ve dirò c ha maggior vertute: null om pò mal pensar fin che la vede. in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Ricciardi La confronto con i prati verdi e l aria, con tutti i colori dei fiori, il giallo e il rosso, con l oro, i lapislazzuli e i gioielli preziosi degni di essere donati: anche Amore grazie a lei si perfeziona. È tanto bella e nobile quando passa per strada che rende umili coloro a cui rivolge il saluto e converte alla fede cristiana anche chi non crede; e chi ha un animo meschino non può neanche avvicinarsi a lei; vi dirò che ha una virtù ancora maggiore: nessuno può pensare al peccato dopo averla vista. 2 rasembro: paragono. 3 azzurro: i lapislazzuli azzurri. I lapislazzuli sono pietre dure usate in gioielleria. scheda Il saluto e la salvezza Mentre la tradizione religiosa medievale quasi sempre identifica la donna con il male, considerandola la causa dei peccati dell uomo, per i poeti stilnovisti la donna è un angelo che proviene dal regno di Dio ed è giunta sulla terra per dare la salvezza spirituale a chi la incontra. Per questo motivo il suo saluto non è solo un gesto gentile e affettuoso, ma è il modo in cui ella consente all uomo che la ama di avvicinarsi a Dio: la parola saluto richiama infatti il termine salute, che deriva dal latino salus e vuol dire salvezza, perché per il poeta stilnovista ricevere il saluto della donna vuol dire avere la possibilità di salvare la propria anima. Un cavaliere corteggia la sua dama, miniatura francese del XIV secolo. 13

18 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI competenze alla prova LEGGO E COMPRENDO 1 A quali di questi fiori il poeta paragona la donna amata? (puoi indicare più di una risposta) Rosa Viola Margherita Giglio 2 A che cos altro la paragona? Al Sole Alla Luna Alla stella Venere Alla luce 3 Quali effetti benefici ha il passaggio della donna su chi la vede? (puoi indicare più di una risposta) Mette allegria alle persone tristi Rende umili coloro a cui rivolge il saluto Converte alla fede cristiana anche chi non crede Riporta la pace tra chi ha litigato Nessuno può pensare più al peccato Fa dimenticare i brutti ricordi RICAVO DAL TESTO 4 Le persone che la donna amata dal poeta incontra per strada sono dunque da lei rese: migliori di prima uguali a prima peggiori di prima ANALIZZO E INTERPRETO 5 Quali colori utilizza Guinizzelli nella seconda strofa per descrivere la bellezza dell amata? LE FORME Il SONETTO è un componimento che nasce nella prima metà del 200, probabilmente in Sicilia presso la corte di Federico II, anche se il suo nome deriva dalla parola provenzale sonet (suono, melodia) con cui si indicava una poesia accompagnata da musica. Dal punto di vista metrico il sonetto è costituito da 14 versi endecasillabi (versi di norma costituiti da undici sillabe), divisi in due quartine (due strofe, ciascuna di quattro versi) e due terzine (due strofe, ciascuna di tre versi). Nei secoli successivi questo tipo di componimento ha grande fortuna e viene utilizzato per esprimere sentimenti e stati d animo molto diversi, dall amore all amicizia, dalla passione politica alla fede. 8 Questa poesia è un sonetto. Indica le quartine e le terzine. UN MONDO DI PAROLE 9 Individua i verbi con cui il poeta confronta la sua donna con la natura circostante e trova un sinonimo che esprima il loro significato. ANALIZZO L IMMAGINE 10 Osserva l immagine, tratta da un codice del XIII secolo. Quali elementi tipici del dolce stil novo riesci a individuare? 6 A quale dei cinque sensi si rivolgono maggiormente le parole del sonetto? Udito Vista Gusto Olfatto Tatto 7 Una delle virtù della protagonista femminile è essere gentile (v. 9): con quale termine di significato opposto fa rima? 14

Una riflessione sul più antico testo poetico della letteratura italiana: il "Cantico delle creature" di San Francesco fabrizio fabrini

Una riflessione sul più antico testo poetico della letteratura italiana: il Cantico delle creature di San Francesco fabrizio fabrini Una riflessione sul più antico testo poetico della letteratura italiana: il "Cantico delle creature" di San Francesco fabrizio fabrini Il Cantico delle Creature è uno dei primi testi poetici in volgare

Dettagli

Base Scout Villasanta 1

Base Scout Villasanta 1 t REGOLAMENTO La Base è costituita da un prefabbricato e da un parco. Nel parco recintato, di 10.000 m2 con prevalenza di robinie, si possono piantare tende, fare il bivacco (solo nella zona dove è predisposto),

Dettagli

notai Guido Guinizzelli

notai Guido Guinizzelli IL DOLCE STIL NOVO La poesia dei notai Nella scuola siciliana i poeti erano notai della corte di Federico II di Svevia: dotti, ma portatori di una cultura laica Anche Guido Guinizzelli (1235-1275) è un

Dettagli

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il

Dettagli

Grammatica : morfologia Le parti del discorso: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizioni, congiunzioni, interiezione.

Grammatica : morfologia Le parti del discorso: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizioni, congiunzioni, interiezione. Programma Lingua e letteratura italiana classe prima Le tecniche narrative: fabula e intreccio, ruolo e funzione dei personaggi, spazio e tempo, sequenze, narratore e punto di vista, lingua e stile I generi

Dettagli

Capitolo 3 Fratello Sole, sorella Luna

Capitolo 3 Fratello Sole, sorella Luna Capitolo 3 Fratello Sole, sorella Luna I) Dopo aver letto il capitolo, rispondi ai seguenti quesiti. A1) Quale spiegazione viene data da Michele al racconto della direttrice, all inizio del capitolo? A.

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 3^A ITT

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 3^A ITT ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. MATTEI Via Boiardi, 5 29017 Fiorenzuola d Arda (PC) Telefono: 0523 942018 0523 983324 Mail: mattei@istitutomattei.com Codice Fiscale: 81002420339 ANNO SCOLASTICO

Dettagli

RELIGIOSITA', RELIGIONE, FEDE

RELIGIOSITA', RELIGIONE, FEDE RELIGIOSITA', RELIGIONE, FEDE Quando discutiamo di religione a volte si ha l'impressione di non esserci spiegati abbastanza e di non capirci. Spesso le premesse dei nostri discorsi su Dio, sulle diverse

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s. 2015-2016. Ordine di scuola: tecnico grafico

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s. 2015-2016. Ordine di scuola: tecnico grafico INDICE PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 1 P. 2 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 2 P. 3 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 3 P. 4 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 4 P. 5 PROTOCOLLO

Dettagli

Noi e gli altri in una terra di pace

Noi e gli altri in una terra di pace D IREZIONE IDATTICA STATALE - BASTIA UMBRA - Via Roma, 54 Tel. e Fax 075/8000583 E mail: dir.bastiadonbosco@libero.it - C.F.80009260540 Noi e gli altri in una terra di pace Laudato sii, mi Signore per

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua

Dettagli

Il Contadino Tra i poveri e gli umiliati c è la figura del contadino, elemento centrale del sistema economico e produttivo dell epoca.

Il Contadino Tra i poveri e gli umiliati c è la figura del contadino, elemento centrale del sistema economico e produttivo dell epoca. Il Medioevo L uomo Medievale L uomo medievale presenta una varietà di profili che solo in parte possiamo ricostruire. Un gruppo di studiosi, diretti dallo storico francese Jacques Le Goff, ha individuato

Dettagli

Proposta di lettura del Cantico delle Creature a cura di Anna Maria Renzetti

Proposta di lettura del Cantico delle Creature a cura di Anna Maria Renzetti Proposta di lettura del Cantico delle Creature a cura di Anna Maria Renzetti La lettura della poetessa Alda Merini proposta da Sarina Milana mi ha suggerito un nuovo link per la lettura del Cantico delle

Dettagli

Scuola Media Statale "Carlo Vicari" Castagnole delle Lanze Anno scolastico 2009/2010

Scuola Media Statale Carlo Vicari Castagnole delle Lanze Anno scolastico 2009/2010 Scuola Media Statale "Carlo Vicari" Castagnole delle Lanze Anno scolastico 2009/2010 Unità didattica di apprendimento San Francesco d'assisi ed il suo Cantico delle creature 1 Per comprendere San Francesco

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE ANTONIO GRAMSCI Via del Mezzetta, 7 50135 FIRENZE Tel. 055/610.281 Fax 055/608400

LICEO SCIENTIFICO STATALE ANTONIO GRAMSCI Via del Mezzetta, 7 50135 FIRENZE Tel. 055/610.281 Fax 055/608400 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014-2015 MATERIA: ITALIANO CLASSE: II SEZIONE: D DOCENTE: Silvia D Avanzo CONTENUTI S.Damele, T. Franzi, La realtà e il suo doppio. Poesia e teatro (volume B) Sono state studiate

Dettagli

Ugo Foscolo A ZACINTO

Ugo Foscolo A ZACINTO Ugo Foscolo A ZACINTO Livello tematico. Il sonetto (componimento di 14 versi endecasillabi, inventato da Jacopo da Lentini nel Duecento, divisi in due quartine e due terzine, con rima alternata o incrociata)

Dettagli

LAUDATO SI' MI' SIGNORE PER SORA NOSTRA MADRE TERRA

LAUDATO SI' MI' SIGNORE PER SORA NOSTRA MADRE TERRA LA CLASSE QUARTA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI MUZZANA DEL TURGNANO PRESENTA LAUDATO SI' MI' SIGNORE U O S S G O PER SORA NOSTRA MADRE TERRA Noi alunni e insegnanti di classe quarta della scuola primaria di

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO n. 1 L Illuminismo Ore: 15 Periodo: trimestre PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO PIANO DELLE DELLA IV IPSIA anno scolastico 2012-2013 aspetti formali dei teatrale. Risalire dai alla

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI IRC a.s 2014-2015 RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre,sui dati fondamentali della vita

Dettagli

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA 1. 5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA ANTIFONA D INGRESSO Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà

Dettagli

Un'idea e progetto da un'antica tradizione pedagogica tibetana. ... CREARE UN OASI DI PACE...a casa... a scuola...in città...ovunque...

Un'idea e progetto da un'antica tradizione pedagogica tibetana. ... CREARE UN OASI DI PACE...a casa... a scuola...in città...ovunque... Un'idea e progetto da un'antica tradizione pedagogica tibetana... CREARE UN OASI DI PACE......a casa... a scuola...in città...ovunque... a cura di Mario Bolognese In ogni scuola, come in ogni casa, abbiamo

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE GIULIANA PESCA

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno

Dettagli

ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA DALL ETICA VITA SOCIALE VITA PRIVATA

ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA DALL ETICA VITA SOCIALE VITA PRIVATA PLATONE LA POLITICA ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA VITA SOCIALE DALL ETICA VITA PRIVATA LA REPUBBLICA O POLITÉIA (insieme dei cittadini)

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe III D Prof. Claudio Mordenti

PROGRAMMA SVOLTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe III D Prof. Claudio Mordenti PROGRAMMA SVOLTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe III D Prof. Claudio Mordenti Il medioevo L evoluzione delle strutture politiche, sociali ed economiche Mentalità e visione del mondo La nascita delle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione

Dettagli

Memoria del Transito del padre san Francesco

Memoria del Transito del padre san Francesco Memoria del Transito del padre san Francesco Curia provinciale OFM Trento 2008 2 Memoria del Transito del padre san Francesco Canto d'inizio: DOLCE SENTIRE Dolce sentire come nel mio cuore ora, umilmente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù. Individuare i tratti essenziali della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA competenze al termine della classe I Coglie i segni religiosi nel mondo e nell esperienza della festa e del vivere insieme come comunità cristiana. Riflette sugli elementi fondamentali della

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470

Dettagli

Giuseppe Parini e il neoclassicismo. XVIII secolo

Giuseppe Parini e il neoclassicismo. XVIII secolo Giuseppe Parini e il neoclassicismo XVIII secolo classico Scrittore esemplare, superiore alla media, le cui opere servono da modello di riferimento relativo alla cultura greca e romana, intesa come modello

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico Statale Ettore Molinari Via Crescenzago, 110-20132 Milano - Italia PERCORSO FORMATIVO DI ITALIANO

Istituto Tecnico Tecnologico Statale Ettore Molinari Via Crescenzago, 110-20132 Milano - Italia PERCORSO FORMATIVO DI ITALIANO Istituto Tecnico Tecnologico Statale Ettore Molinari Via Crescenzago, 110-20132 Milano - Italia PERCORSO FORMATIVO DI ITALIANO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE SECONDO BIENNIO Competenze di base a conclusione

Dettagli

Compiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO. Grammatica:

Compiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO. Grammatica: Compiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO Grammatica: Letture per le vacanze estive Lettura obbligatoria: Virgilio, Eneide, edizione con testo latino a fronte Scegliere tre libri tra

Dettagli

Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte. A) Strumenti di verifica e di valutazione

Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte. A) Strumenti di verifica e di valutazione Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte Piazza dei Decemviri, 12 00175 Roma Via Ferrini, 61 00175 Roma SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA Anno scolastico

Dettagli

ISTITUTO CRISTO RE LICEO SCIENTIFICO. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO

ISTITUTO CRISTO RE LICEO SCIENTIFICO. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO ISTITUTO CRISTO RE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2015-2016 Disciplina: Italiano Docente: prof. ssa Laura Mastrantuono Classe: IV Scientifico Libri di testo: Testi e storia della Letteratura

Dettagli

Sol Do Sol Do Re Sol Mi- Mi4 Si- Do Re Sol A-A-A, Alleluja, A-A-A, Alleluja Sol Do Sol Si Si7 Mi- Do Re Sol (Do Sol Re) A-A-A, A-A-A, A - alleluja

Sol Do Sol Do Re Sol Mi- Mi4 Si- Do Re Sol A-A-A, Alleluja, A-A-A, Alleluja Sol Do Sol Si Si7 Mi- Do Re Sol (Do Sol Re) A-A-A, A-A-A, A - alleluja ALLELUJA (Taize) Nella tua notte un fuoco danzerà, la morte é vinta alleluja, popolo canta la tua libertà, alleluja, alleluja. ALLELUJA (Elena D.) Sol Do Sol [x 2 ] Sol Do Non so come descrivere, quello

Dettagli

CORSO SERALE SECONDO PERIODO

CORSO SERALE SECONDO PERIODO Centro Provinciale per l'istruzione degli Adulti di Ravenna I.T.C. G. Ginanni CORSO SERALE SECONDO PERIODO MATERIALE DI SUPPORTO ALLE LEZIONI DI ITALIANO DOCENTE: CHIARA MINGHETTI SUPPORTO TECNICO: FOSCHERI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 3 a (indirizzo Operatore Grafico Pubblicitario) MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO: 2008/2009 PROFILO DELLA CLASSE OBIETTIVI GENERALI Al termine del terzo anno

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI

Dettagli

L'ISLAM. L' Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse. Col termine 'umma' i musulmani indicano la loro fratellanza

L'ISLAM. L' Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse. Col termine 'umma' i musulmani indicano la loro fratellanza L'ISLAM L' Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse. Col termine 'umma' i musulmani indicano la loro fratellanza LA NASCITA DELL'ISLAM Muhammad nacque verso il 570 d.c. In seguito a delle visioni

Dettagli

scienza. Quando si parla di scienza, il pensiero va immediatamente alla

scienza. Quando si parla di scienza, il pensiero va immediatamente alla PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 21 maggio 2014 I doni dello Spirito Santo: 5. La Scienza Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Oggi vorrei mettere in luce un altro dono dello

Dettagli

CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA. Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo

CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA. Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo 1 Ellenismo Fine delle polis greche Impero di Alessandro Magno Dissoluzione del suo Impero (323 a.c. data della sua

Dettagli

Illuminismo. scaricato da

Illuminismo. scaricato da 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Orizzontali 4. Quello di alcuni sovrani europei era "illuminato" 7. Raccolta sistematica del sapere moderno 10. L' si batte per la felicità e per l'... Verticali 1. Sostiene che i

Dettagli

Abelardo : Sic et non, Prologo. Lettura e analisi.

Abelardo : Sic et non, Prologo. Lettura e analisi. ISTITUTO TECNICO COMMLE E PER GEOMETRI E. FERMI, IGLESIAS ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 PROGRAMMA DI ITALIANO Classe III A TURISMO Docente: Prof.ssa Maria Dolores Mancosu Il contesto storico : l Europa intorno

Dettagli

ITALIANO. PRIMO ANNO (Liceo delle Scienze Umane)

ITALIANO. PRIMO ANNO (Liceo delle Scienze Umane) 1/6 ITALIANO PRIMO ANNO Testi: qualsiasi testo di Italiano (biennio) in adozione presso i Licei Classici o Scientifici. Per i testi di epica: consultare i siti Internet con il testo integrale in traduzione

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO -bis PSD D62 n. 1 L Illuminismo Ore: 15 Periodo: settembre PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ITALIANO PIANO DELLE DELLA IV IPSIA ABILITA aspetti formali dei fondamentali di teatrale. Risalire

Dettagli

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole

Dettagli

MATERIA:ITALIANO. anno scolastico: 2014-2015

MATERIA:ITALIANO. anno scolastico: 2014-2015 TESTO ADOTTATO Saviano-Angioloni-Gustolisi-Mariani-Pozzebon-Panichi- LIBERAMENTE vol. 2- (Dal Barocco al Romanticismo)-Palumbo Editore RECUPERO PROGRAMMA DI TERZA: N.Machiavelli: la vita, le opere,la lettera

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: Italiano Alla Classe seconda Contenuti essenziali La riflessione sulla lingua: la fonologia le regole

Dettagli

L Italia degli stati regionali

L Italia degli stati regionali L Italia degli stati regionali Nel XIII secolo in Italia si consolidarono i comuni, soprattutto nell Italia centro-settentrionale, mentre nel centro c era lo Stato della Chiesa e nel sud il Regno di Napoli.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA L'alunno si informa in modo guidato su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. Comprende testi storici e inizia a rielaborarli. Espone oralmente

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150

Dettagli

RELAZIONE FINALE DIPLOMA ON LINE I ANNO SILVIA DI CARLO CLASSE E 13

RELAZIONE FINALE DIPLOMA ON LINE I ANNO SILVIA DI CARLO CLASSE E 13 RELAZIONE FINALE DIPLOMA ON LINE I ANNO SILVIA DI CARLO CLASSE E 13 INTRODUZIONE Il presente progetto si propone di dimostrare le potenzialità che offre la web tv alla didattica per integrare conoscenze

Dettagli

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE ITALIANO - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni - Potenziare l ascolto reciproco, il rispetto e

Dettagli

Yoselyn Paucchi Tesina esame di maturita Istituto Belle Arti di Perugia

Yoselyn Paucchi Tesina esame di maturita Istituto Belle Arti di Perugia Quando l insegnante d italiano mi ha proposto di preparare una tesina per gli esami parlando del Cile, sono stata felice perché l ho avvertivo come segno di rispetto e di affetto. Poi ho cominciato a pensare

Dettagli

Programma definitivo a.s. 2015/2016

Programma definitivo a.s. 2015/2016 Classe: II B SIA Materia: Italiano Programma definitivo a.s. 2015/2016 Grammatica Analisi grammaticale Analisi logica Analisi del periodo Poesia Le origini Il significato La struttura Le figure retoriche

Dettagli

L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE. Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia

L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE. Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia INTRODUZIONE L Accademia della Crusca, che ha sede a Firenze nella Villa Medicea di Castello,

Dettagli

La Divina Commedia (a cura di Benedetta P., 2C)

La Divina Commedia (a cura di Benedetta P., 2C) La Divina Commedia (a cura di Benedetta P., 2C) La Divina Commedia è un poema scritto da Dante Alighieri e narra di un viaggio immaginario, compiuto dal poeta in nome dell intera umanità, avvenuto durante

Dettagli

Scaletta per festa patrono Polizia locale

Scaletta per festa patrono Polizia locale Scaletta per festa patrono Polizia locale 16:30 Sala Consiliare Municipio Fratelli d Italia 17:15 Chiesa Ingresso Noi siamo Dio Alleluja Alleluja alla diversità Offertorio Comunione Fratello sole, sorella

Dettagli

2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare.

2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare. 2. Le piante Sembra che le piante siano dappertutto. C i sono piante all aperto e al chiuso, a scuola e intorno alle case. Sai pensare a posti diversi in cui hai visto delle piante? Le piante sono simili

Dettagli

CONTENUTI 3. IL ROMANZO DA CERVANTES ALLA NARRATIVA DELL OTTOCENTO CONOSCENZE

CONTENUTI 3. IL ROMANZO DA CERVANTES ALLA NARRATIVA DELL OTTOCENTO CONOSCENZE LICEO ARTISTICO P. GOBETTI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE IV B INSEGNANTE: CINZIA BELTRAMI PROGRAMMAZIONE ITALIANO Consolidare la conoscenza della lingua italiana Conoscere le coordinate storico-culturali

Dettagli

RICEVI LO SPIRITO SANTO

RICEVI LO SPIRITO SANTO RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E

Dettagli

COM- ME- DIA. 300 illustrazioni. Angelo Monne. per la commedia. di dante alighieri. neoneli. Oratorio San Filippo Neri Via San Pietro

COM- ME- DIA. 300 illustrazioni. Angelo Monne. per la commedia. di dante alighieri. neoneli. Oratorio San Filippo Neri Via San Pietro Angelo Monne COM- ME- DIA. 300 illustrazioni per la commedia di dante alighieri neoneli Oratorio San Filippo Neri Via San Pietro Dal 2 al 4 ottobre 2015 Mattina: dalle 10 alle 12.30 Sera: dalle 16 alle

Dettagli

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani

Dettagli

Nikolaj Konstantinovic Roerich

Nikolaj Konstantinovic Roerich Nikolaj Konstantinovic Roerich Costumista Scrittore Disegnatore Antropologo Archeologo Giurista Pittore Umanista Filosofo Esploratore La vita Roerich nasce a San Pietroburgo nel 1874. Trascorre lunghi

Dettagli

Taranproject - Occhi di mari

Taranproject - Occhi di mari Taranproject-Occhi di mari Perla d argentu e occhi di mari, di la Calabria tu sì la reggina. La notti nta lu sonnu mi cumpari, cuntentu mi risbigghju ogni matina. Guardandu eu li stiddi i sta nuttata li

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO Scuola Secondaria di primo grado Disciplina: STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al fine del primo ciclo L'alunno si informa in modo autonomo

Dettagli

STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BRUNO MIGLIORINI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Sansoni Editore INDICE DEI CAPITOLI 'REMESSA pp. vn-xi BIBLIOGRAFIA pp. xm-xvi - LA LATINITÀ D'ITALIA IN ETÀ IMPERIALE pp. 1-43 1. Da Augusto a Odoacre, p.

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Enriques di Castelfiorentino. Anno Scolastico 2015/2016

Istituto di Istruzione Superiore Enriques di Castelfiorentino. Anno Scolastico 2015/2016 Istituto di Istruzione Superiore Enriques di Castelfiorentino Anno Scolastico 2015/2016 Classe: 5B Tecnico Disciplina: Lingua e letteratura italiana (programma svolto) LEOPARDI La vita e l opera (pagine

Dettagli

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L alunno: è aperto alla sincera ricerca della verità; sa interrogarsi

Dettagli

ANALISI DEL TESTO. Anna Pietra Ferraro POESIE SULL'ACQUA. L'acqua che esce dal ghiacciaio di R. Tagore. La Fonte di A. Graf

ANALISI DEL TESTO. Anna Pietra Ferraro POESIE SULL'ACQUA. L'acqua che esce dal ghiacciaio di R. Tagore. La Fonte di A. Graf ANALISI DEL TESTO Anna Pietra Ferraro POESIE SULL'ACQUA La Fonte di A. Graf L'acqua che esce dal ghiacciaio di R. Tagore 1 LA FONTE Gelida, cristallina, dalla rupe zampilla l onda: giù per la china fugge

Dettagli

Secondo biennio: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA a.s. 2015/16

Secondo biennio: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA a.s. 2015/16 1 Secondo biennio: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA a.s. 2015/16 Premessa: di seguito vengono presentate le competenze e i contenuti di riferimento per Lingua e letteratura italiana. Le competenze e i contenuti

Dettagli

RELIGIONE MODULI OPERATIVI:

RELIGIONE MODULI OPERATIVI: RELIGIONE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza della realtà religiosa del territorio ed degli elementi essenziali del linguaggio religioso per costruire un sapere che evidenzi la dimensione

Dettagli

Liceo Scientifico Statale F. II di Svevia Melfi

Liceo Scientifico Statale F. II di Svevia Melfi Liceo Scientifico Statale F. II di Svevia Melfi ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE: IIBA PROGRAMMA DI ITALIANO INSEGNANTE: Angela Mjriam POTENZA Numero di ore settimanali: quattro Testi adottati: GIAN LUIGI

Dettagli

Iacopo da Lentini: Amor è uno desio

Iacopo da Lentini: Amor è uno desio Iacopo da Lentini: Amor è uno desio È un sonetto, di cui è protagonista la fenomenologia della genesi dell'amore N.b. Fenomenologia: descrizione del modo in cui si manifesta una realtà Fa parte di una

Dettagli

INDICE PREGHIERE QUOTIDIANE Preghiere del mattino Invocazioni varie

INDICE PREGHIERE QUOTIDIANE Preghiere del mattino Invocazioni varie INDICE Presentazione pag. 5 Invito» 7 PREGHIERE QUOTIDIANE Preghiere del mattino L'angelo del Signore a Maria» 13 Regina del cielo» 14 Cuore divino di Gesù» 15 Ti adoro, mio Dio (al mattino)» 15 Ti adoro,

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

SOGGETTI IMMaginario Tv Festival IMMaginario IMMedialab Repubblica.it

SOGGETTI IMMaginario Tv Festival IMMaginario IMMedialab Repubblica.it IL PROGETTO CUORE IMMAGINARIO 2.013, RACCONTA LA TUA STORIA RACCONTA LA TUA STORIA, IL TUO PAESE E DIVENTA GIORNALISTA E FOTOREPORTER. DAL 19 FEBBRAIO PUOI PARTECIPARE AL CONCORSO DI REPUBBLICA@SCUOLA

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, la solennità dell Assunzione della Beata Vergine Maria è come un faro luminoso, che rischiara il nostro cammino di fede personale, familiare e comunitario.

Dettagli

POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA.

POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA. LA CLASSE QUINTA DI S. GIORGIO AL T. PRESENTA POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA. IL CUORE DI PIETRA Ci sarà un fuoco di dolore e di sofferenza che oscurerà tutto e tutti. Ma un giorno

Dettagli

IL PADRE DEI CREDENTI

IL PADRE DEI CREDENTI IL PADRE DEI CREDENTI Abramo fu il capostipite del popolo ebraico ma anche il primo di tutti coloro che credono in un unico Dio Creatore e Signore del cielo e della terra. Per questo, Ebrei, Cristiani

Dettagli

Immacolata Concezione: Un fiore per la Madonna, da collocare davanti la Corona d Avvento

Immacolata Concezione: Un fiore per la Madonna, da collocare davanti la Corona d Avvento Animazione della Corona d Avvento 2014 Tema generale: il discernimento. In ogni domenica o festa si focalizzerà l attenzione su uno o più personaggi delle letture della Messa prendendone spunto per la

Dettagli

La nascita delle lingue romanze

La nascita delle lingue romanze La nascita delle lingue romanze La società cortese e la nascita della letterature europee 1 Dal latino parlato alle lingue romanze Sermo provincialis Sermo militaris Primi due secoli dopo Cristo Sermo

Dettagli

Donato Panza UNA POESIA PER TE

Donato Panza UNA POESIA PER TE Una poesia per te Donato Panza UNA POESIA PER TE poesie Dedico questo libro alle persone a me più care, alla mia mamma, al mio papà, alla mia amata sorella Maria, e al mio secondo papà Donato. A tutti

Dettagli

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: PRIMA Riconoscere nelle bellezze della natura i segni dell'amore di Dio creatore e Padre. Conoscere l'ambiente naturale e sociale in cui Gesù è vissuto. Cogliere i segni cristiani della Pasqua.

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PENTECOSTE lezionario festivo anno C Domenica 22 maggio 2016,

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività CONSIGLI PRATICI ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività PARTIRE SEMPRE DALLE TRE A 1. Accogliere 2. Ascoltare 3. Accompagnare E importante

Dettagli

Curricolo di religione

Curricolo di religione Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente

Dettagli

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA II LICEO LINGUISTICO SEZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2014/2015

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA II LICEO LINGUISTICO SEZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2014/2015 IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA II LICEO LINGUISTICO SEZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2014/2015 Prof.ssa Paola Zanzarri Contenuti: MODULO 1 IL LINGUAGGIO DELLA POESIA: Il testo come disegno: l aspetto

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI STORIA E CONVIVENZA CIVILE

PIANO DI LAVORO DI STORIA E CONVIVENZA CIVILE PIANO DI LAVORO DI STORIA E CONVIVENZA CIVILE CLASSE 1^ A Libro di testo in adozione:gianni Gentile, Luigi Ronga, La storia in rete. Dalla crisi dell Impero romano al Trecento (Nuova edizione), Editrice

Dettagli