OSTEOPOROSI. la malattia silenziosa da prevenire e curare

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1 OSTEOPOROSI la malattia silenziosa da prevenire e curare Nei nostri Centri è attivo il servizio per la diagnosi, la prevenzione e la cura dell osteoporosi. Con la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) controlliamo la salute delle tue ossa. Opuscolo informativo a cura dello staff medico Redatto nel mese di ottobre versione web

2 Il Servizio Sanitario Nazionale stima che in Italia l osteoporosi colpisca circa di persone. Secondo studi epidemiologici ne è affetto il 23% delle donne oltre i 40 anni ed il 14% degli uomini con più di 60 anni. L osteoporosi comporta una ridotta qualità di vita Si previene con alimenti ricchi di calcio, con la vitamina D e l attività fisica La Mineralometria Ossea Computerizzata permette una diagnosi precoce

3 Che cosa è e come si scopre l osteoporosi? L osteoporosi è una malattia caratterizzata da una eccessiva perdita di calcio dallo scheletro, che indebolisce la struttura interna delle ossa e le rende più fragili e a rischio fratture. Molte persone possono averla per anni senza saperlo, perché, in genere, non da né dolori né altri disturbi. Il primo segno può essere una frattura inaspettata, per una banale caduta o per aver sollevato un peso. L osteoporosi non causa necessariamente fratture, ma ne aumenta il rischio anche per traumi banali: si cade mettendo le mani avanti e ci si rompe un polso; ci si piega sulla schiena per sollevare un peso e si schiaccia una vertebra. Fratture vertebrali o di femore richiedono praticamente sempre un intervento chirurgico, una lunga riabilitazione e influiscono negativamente sulla qualità della vita. Per valutare la situazione dell osso e, in particolare, per scoprire precocemente un osteopenia o l osteoporosi, l esame migliore è la mineralometria ossea computerizzata (MOC), che misura la massa minerale ossea. Ripetuta a intervalli di mesi, la MOC è utile anche per seguire l evoluzione della malattia e la risposta alla terapia. Le fasi di rimodellamento osseo 1 - Quiescenza cellule (osteoblasti) allineate in riposo 2 - Attivazione i precursori degli osteoclasti iniziano la loro attività 3 - Riassorbimento gli osteoclasti erodono l osso vecchio 4 - Inversione gli osteoclasti hanno completato il riassorbimento; inizia l attività degli osteoblasti 5 - Formazione gli osteoblasti ricostruiscono l osso 6 - Mineralizzazione della matrice il ciclo ricomincia.

4 Il nostro osso Ogni osso ha una struttura esterna densa e robusta (osso compatto) e una struttura interna di aspetto spugnoso (osso trabecolare). Come la pelle o i muscoli, l osso è un tessuto vivo, ma si distingue dagli altri perché contiene una grande quantità di minerali (sali di calcio). Ed è proprio il calcio che lo rende solido e robusto, capace di sostenere il peso del corpo e di resistere agli urti. Se le ossa si impoveriscono di calcio, come succede nell osteoporosi, diventano fragili e si possono rompere anche per lievi traumi. osso sano osteoporosi La vita dell osso L osso si rinnova poco a poco ogni giorno. Questo rinnovamento, detto rimodellamento osseo, avviene grazie al lavoro delle cellule ossee: alcune cellule, chiamate osteoclasti, distruggono l osso vecchio o danneggiato (fase di riassorbimento) e altre cellule, chiamate osteoblasti, ricostruiscono osso nuovo (fase di formazione). Nella prima fase della vita, la formazione di osso prevale di gran lunga sul riassorbimento, e lo scheletro cresce. Quando la crescita è finita, si dice che si è raggiunto il picco di massa ossea, cioè il livello più alto di calcio accumulato nell osso. Nell età adulta, riassorbimento e formazione si equivalgono: l osso non cresce né perde calcio. Da anziani, la distruzione di osso vecchio tende a superare la capacità di ricostruire osso nuovo. L osso comincia, quindi, a perdere calcio fino a quando, al disotto di un certo livello di massa ossea, si parla prima di osteopenia e poi di osteoporosi (i due gradi - rispettivamente meno e più grave - di perdita di calcio). È intuitivo che, maggiore è il picco di massa ossea raggiunto al termine della crescita, più tardi si arriverà, se mai si arriverà, all osteoporosi. Tutte le misure che aiutano a sviluppare un alto picco di massa ossea, aiutano nella prevenzione dell osteoporosi.

5 I principali fattori di rischio dell osteoporosi Fattori genetici, costituzionali, anagrafici età avanzata sesso femminile costituzione minuta familiarità per osteoporosi fratture da fragilità ossea razza bianca o asiatica Alterazioni ormonali menopausa precoce (prima dei 45 anni, anche chirurgica) periodi prolungati di amenorrea (più di 1 anno) malattie infiammatorie croniche intestinali (celiachia, morbo di Crohn, colite ulcerosa) anoressia nervosa ipertiroidismo Fattori ambientali e comportamentali dieta povera di calcio carenza di vitamina D dieta troppo ricca di proteine vita sedentaria dieta troppo ricca di fibre non eccesso di fumo, alcool, caffeina digeribili (cibi integrali) abuso di lassativi Uso di farmaci corticosteroidi, anticoagulanti, antiepilettici Cosa fare se si ha l osteoporosi? Oggi esistono farmaci efficaci, capaci di contrastare la progressione dell osteoporosi e ridurre significativamente il rischio di fratture. Fra i farmaci disponibili, ricordiamo: per i malati di ambo i sessi i bisfosfonati, che riducono il riassorbimento osseo; per le donne in menopausa il ranelato di stronzio, che agisce sia riducendo il riassorbimento che stimolando la formazione ossea; si possono anche usare estrogeni e SERM (raloxifene). In caso di nuove fratture durante la terapia con altri farmaci sono prescrivibili anche teriparatide e ormone paratiroideo. Ovviamente tutti questi farmaci devono essere prescritti dal medico e usati secondo le indicazioni date. I farmaci da soli non sono però sufficienti: si devono sempre seguire le tre regole della prevenzione (calcio, vitamina D e attività fisica). Se il medico lo ritiene necessario, si possono usare supplementi di calcio e supplementi di calcio e vitamina D. (Infografica:1 - vertebre normali 2 - vertebre osteoporotiche 3 - fratture osteoporotiche)

6 Prevenire l osteoporosi Alimentazione ricca di calcio, dopo i 50 anni, indicativamente mg di calcio al giorno. Le fonti migliori di calcio sono latte e yogurt (anche magri) e formaggi (per chi li può mangiare). Moderata ma regolare attività fisica: camminare di buon passo mezz ora al giorno mantiene sano e forte il nostro osso, costretto a portare il peso del corpo. Assicurarsi di avere abbastanza vitamina D, che serve ad assorbire bene il calcio nell intestino e a fissarlo nell osso. Gli anziani spesso hanno bisogno di supplementi di vitamina D. Non fumare e non abusare di bevande alcoliche. Come soddisfare il fabbisogno di vitamina D Per soddisfare il fabbisogno di vitamina D è fondamentale l esposizione alla luce solare in quanto il nostro organismo è in grado di sintetizzarla a livello della pelle grazie ai raggi ultravioletti (UVB). Basta stare all aperto un ora al giorno, con mani, braccia o viso scoperti, per una normale produzione. La vitamina D è poco presente negli alimenti, ma piccole quantità si trovano nel tuorlo d uovo, più ricchi i pesci grassi (aringhe, tonno, sgombri) mentre ne è ricchissimo l olio di fegato di merluzzo. La prescrizione a carico del Servizio Sanitario Nazionale è limitata alle seguenti condizioni di rischio: soggetti di età superiore a 50 anni in cui sia previsto un trattamento maggiore di 3 mesi con dosi maggiori a 5mg/die di prednisone o dosi equivalenti di altri corticosteroidi; soggetti con pregresse fratture osteoporotiche vertebrali o del femore; soggetti oltre i 50 anni con valori di T-score della BDM femorale o ultrasonografica del calcagno inferiore a -4 (o inferiore a -5 per ultrasuoni falangi); soggetti di età superiore a 50 anni con valori di T-score della BDM femorale o ultrasonografica del calcagno inferiore -3 (o inferiore -4 per ultrasuoni falangi) e con almeno uno dei seguenti fattori di rischio aggiuntivi: storia familiare di fratture vertebrali; artrite reumatoide e altre connettiviti; pregressa frattura osteoporotica al polso; menopausa prima di45 annidi età; terapia cortisonica cronica.

7 Aiuta le tue ossa a tavola Il calcio aiuta a costruire le ossa, è il micronutriente più importante nella prevenzione e nel trattamento dell osteoporosi. Per stare in salute è fondamentale seguire una dieta equilibrata che comprenda tutti i tipi di cibi. La corretta alimentazione per la salute delle nostre ossa, è determinante nelle prime fasi della vita, quando si gettano le basi per il futuro. Spesso non si soddisfa il fabbisogno quotidiano di calcio dell organismo, durante la crescita e lo sviluppo, durante eventuali condizioni fisiologiche come gravidanza e menopausa o in caso di condizioni patologiche (assunzione di particolari farmaci, eventuali patologie concomitanti). Gli alimenti più ricchi di calcio il latte, yogurt e formaggi; il tofu, noto come formaggio di soia ; il pesce azzurro, i polpi, i calamari e i gamberi, il salmone; molte verdure verdi come la rucola, il cavolo riccio, le cime di rapa, i broccoli, i carciofi, gli spinaci, i cardi; da ricordare che il calcio delle verdure è meno assimilabile di quello dei latticini: la frutta secca senza esagerare con le quantità perché è molto calorica i legumi: i ceci, le lenticchie, i fagioli cannellini, borlotti e occhio nero; una buona spremuta d arancia, oltre a tanta vitamina C, potassio e beta carotene, può fornirci la giusta quantità di calcio. Livelli raccomandati di assunzione giornaliera di calcio (*) Nella donna durante il terzo trimestre di gravidanza e nell allattamento, la quantità ottimale è di circa 1.5 grammi di calcio al giorno. Nelle donne in età post-menopausale, si consiglia un apporto di calcio da 1.2 a 1.5 gr in assenza di terapia sostitutiva con estrogeni, invece in presenza di terapia sostitutiva con estrogeni, il fabbisogno è uguale a 1 gr. lattanti < 1 anno gr 0.6 da 1 a 6 anni gr 0.8 da 7 a 10 anni gr 1 da 11 a 17 anni gr 1.2 da 18 a 29 anni gr 1 uomini anni gr 0.8 donne anni gr 0.8 uomini 60+ anni gr 1 donne 50+ anni gr (*) LARN 2012 Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana

8 MOC Mineralometria Ossea Computerizzata Si possono effettuare MOC alla: colonna vertebrale (Ll-14) collo femore avambraccio protesi sia di anca che di ginocchio per lo studio della mineralizzazione periprotesica e valutazione di iniziali mobilizzazioni o rimaneggiamenti ossei periprotesici MOC total body con analisi dei vari distretti corporei Valutazione della composizione corporea evidenziando la percentuale della massa grassa e della massa magra del soggetto. Tale esame è indicato sia negli sportivi per monitorare la propria alimentazione o la preparazione atletico sia nelle persone che si sottopongono a dieta per valutare la reale efficacia della dieta stessa. La MOC è consigliata non solo alle donne dal periodo peri-post-menopausale, ma anche agli uomini per: valutare la mineralizzazione del paziente in modo da quantificare il rischio di osteoporosi, poiché una diminuzione della massa ossea aumenta statisticamente le probabilità di fratture anche per modesti traumi; monitorare con periodici controlli l andamento della fisiologica perdita di massa ossea che avviene dopo i anni; studiare i pazienti con osteoporosi in trattamento per valutare l efficacia dei farmaci utilizzati sulla loro massa ossea. Il Laboratorio Analisi svolge un ruolo di primo piano nello valutazione del paziente affetto da alterazioni del metabolismo scheletrico. Infatti gli esami ematochimici sono fondamentali nella diagnosi differenziale delle varie forme di demineralizzazione ossea che non possono venire identificate dal solo esame mineralometrico; inoltre il dosaggio di markers specifici come indici del turnover osseo può essere utilizzato soprattutto nel follow-up dei pazienti in terapia. Per il monitoraggio del paziente in terapia è sufficiente la determinazione periodica di un marker di neoformazione associato a uno di riassorbimento. La MOC è eseguita con HOLOGIC - metodica DEXA Autorizzazione Presidente Giunta Regionale Veneto nr del 29/05/1996 Prot. nr del 07/06/1996.

9 Per maggiori informazioni rivolgiti alle segreterie dei nostri Centri. Bassano del Grappa - Viale Vicenza 41 - Telefono: Schio - Via S.G. Bosco 24/26 - Telefono: Trissino - Viale dell Industria 76 - Telefono: Valdagno - Via Niccolò Copernico 12 - Telefono: Orario accettazione e segreteria: Trissino e Valdagno dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 19:30 il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:30 Bassano e Schio dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 19:30 il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:30 La Sanità che ti ascolta PRINCIPALI SERVIZI Laboratorio Analisi Poliambulatorio Medico Diagnostica per Immagini: radiologia, tomografia computerizzata (TAC), risonanza magnetica ad alto campo, ecografie polidistrettuali, mammografia con tomosintesi, mineralometria ossea computerizzata (MOC), ortopantomografia con Cone Beam Diagnostica Clinico Strumentale Sala Operatoria Chirurgica Fisioterapia Servizi Specialistici

10 I nostri principi: equità nella assistenza ai pazienti, a salvaguardia del principio di uguaglianza e di imparzialità; continuità dell assistenza, fondata sulla trasparenza e sulla semplificazione di tutti i percorsi intrapresi. efficacia tecnica ed efficienza organizzativa, volte sia allo sviluppo della ricerca e dell innovazione scientifica sia all investimento ottimale delle risorse finanziarie e umane; diritto di scelta per ogni cittadino; partecipazione del personale interno e dei cittadini ai processi di sviluppo del CMR, per meglio orientare le azioni alla crescita professionale e alla creazione di nuovi spazi di coinvolgimento. Direttore sanitario D.ssa Maria Martini Medico Chirurgo Specialista in Anestesia e Rianimazione Specialista in Biologia Clinica Bassano del Grappa Viale Vicenza 41 Telefono: Schio Via S.G. Bosco 24/26 Telefono: Trissino Viale dell Industria 76 Telefono: Valdagno Via Niccolò Copernico 12 Telefono: Dal 1995 attivi per la buona salute.