IL VALORE ECONOMICO DELLA BIODIVERSITÀ E DEGLI ECOSISTEMI
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- Tommasina Papa
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1 Le attività marittime e la tutela della biodiversità nello Stretto di Sicilia: analisi e ipotesi di intervento sul fenomeno delle specie non indigene Seminario di informazione tecnico-scientifica realizzato nell ambito del Progetto BIODIVALUE - P.O. Italia Malta novembre 2014, Lampedusa Area Marina Protetta Isole Pelagie, Via Cameroni La presenza delle specie non indigene nello Stretto di Sicilia: analisi del fenomeno e delle interazioni con l ambiente marino e con le attività antropiche Manuela Falautano ISPRA
2 LE SPECIE ALIENE Specie non indigene (aliene, esotiche, non native, alloctone): specie, introdotte al di fuori del loro intervallo naturale di distribuzione includendo ogni parte, gamete o frammento in grado di sopravvivere e riprodursi. Caulerpa cylindracea Caulerpa taxifolia Granchio atlantico, Percnon gibbesi Pesce flauto, Fistularia commersonii
3 COME ARRIVANO LE SPECIE ALIENE? MIGRAZIONE Stretto di Gibilterra Canale di Suez INTRODUZIONE VOLONTARIA INTRODUZIONE INVOLONTARIA
4 INTRODUZIONE VOLONTARIA acquacoltura esche vive acquari Marsupenaeus japonicus Caulerpa taxifolia Perinereis nuntia
5 INTRODUZIONE INVOLONTARIA fouling ballast waters acquacoltura organismi associati
6 LE SPECIE ALIENE IN MEDITERRANEO Il Mediterraneo è oggi uno dei mari più invasi del mondo, sia in termini di numero di specie (Costello et al, 2010) che di velocità d invasione (Zenetos, 2010).
7 DISTRIBUZIONE DELLE SPECIE ALIENE IN MEDITERRANEO
8 RECORDS SPECIE ALIENE NELLO STRETTO DI SICILIA
9 PESCI ALIENI NELLO STRETTO DI SICILIA 27 specie
10 EFFETTI DELLE SPECIE ALIENE Alterazione della biodiversità Interazione e modifica dei rapporti trofici Competizione con le specie autoctone per lo spazio e le risorse Modificazione genetica di specie autoctone Modificazione di ecosistemi e di habitat Introduzione di nuove patologie Effetti sulla pesca Effetti sui mercati Effetti sulla salute umana
11 EFFETTI SULL ECOSISTEMA Caulerpa cylindracea Caulerpa taxifolia Sono specie altamente invasive, in grado di colonizzare vaste aree in breve tempo
12 EFFETTI SULLA PESCA: IL FENOMENO CAULERPA Nel gennaio 2008 i pescatori delle marinerie di Licata, Scoglitti, Donna Lucata, Pozzallo e Porto Palo di Capo Passero lamentarono danni ingenti provocati dalle caulerpe. Un grande quantitativo di frammenti di C. taxifolia sradicati veniva intrappolato nelle reti, diminuendone notevolmente la pescosità e rendendole addirittura inutilizzabili, mettendo in crisi l intero comparto della pesca da Scoglitti a Pozzallo. Caulerpa taxifolia impigliata nelle reti per la pesca costiera (Foto di D. Campo)
13 COMPETIZIONE CON LE SPECIE AUTOCTONE PER LO SPAZIO E LE RISORSE INTERAZIONE E MODIFICA DEI RAPPORTI TROFICI Serranidae 9% Sparidae 13% Centracanthidae 4% Clupeidae 28% Scaridae 4% Pomacentridae 9% Gobidae 1% Labridae 32%
14 EFFETTI SULLA SALUTE UMANA Alga tossica Ostreopsis ovata Caravella portoghese Physalia physalis Pesce palla maculato Lagocephalus sceleratus
15 LA RICERCA SULLE SPECIE ALIENE IDENTIFICAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE SPECIE NON INDIGENE NEI MARI ITALIANI IDENTIFICAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE SPECIE NON INDIGENE NEI MARI ITALIANI ICRAM BANCA DATI ICRAM CARTOGRAFIA GIS Convenzione Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Dicembre 2001
16 Distribuzione spazio-temporale di NIS appartenenti a 8 gruppi tassonomici
17 CAULERPA Studio Ambientale delle aree marino costiere della Regione Sicilia interessate alle attività di pesca - Indagini ambientali su fenomeni di diffusione di Caulerpa taxifolia e Caulerpa racemosa lungo alcuni tratti della costa siciliana: valutazione della diffusione e dell evoluzione spazio-temporale BIODIVALUE BIODIVERSITY AND SUSTAINABLE DEVELOPMENT IN THE STRAIT OF SICILY Studio degli effetti generati dall inquinamento derivante da traffico marittimo industriale, commerciale, peschereccio e da diporto nello Stretto di Sicilia P.O. ITALIA MALTA OSSERVATORIO REGIONALE DELLA BIODIVERSITA DELL AMBIENTE MARINO E TERRESTRE Accordo di Programma Quadro tra Regione Siciliana, ISPRA, CNR- IAMC, ARPA Sicilia che prevede l istituzione di un Osservatorio Regionale coerentemente alle strategie comunitarie e nazionali in tema di tutela della biodiversità
18 Database georeferenziato dei record di NIS appartenenti a 16 taxa Atlante tassonomico NIS online Registro NIS in acquacoltura Banca dei tessuti delle NIS Dati di abbondanza/copertura e impatto per alcune specie dati di abbondanza parziali e eterogenei scarsi studi di impatto in ambiente marino scarsa informazione sui vettori di introduzione assenza di reti e sistemi di monitoraggio e di azioni di sorveglianza
19 QUALI PRIORITÀ DI ATTIVITÀ E DI RICERCA? Garantire la manutenzione e l evoluzione di database e banche esistenti (DB ISPRA- MATTM, registro specie aliene in acquacoltura, banca dei tessuti) Migliorare la conoscenza dei vettori di introduzione associati alle NIS Monitorare gli spostamenti di organismi vivi tra i diversi impianti di acquacoltura Migliorare i sistemi di indagine tassonomica (Barcoding) degli organismi più frequentemente associati (invertebrati e alghe) Effettuare analisi di genetica di popolazione e filogeografia di specie invasive Intensificare gli studi di impatto delle NIS invasive Istituire network nazionali e internazionali ad hoc Mettere a punto sistemi di early warning Informare e sensibilizzare le comunità (cittadini, operatori della pesca e dell acquacoltura)
20 LE SPECIE ALIENE E IL CONTRIBUTO DEI PESCATORI
21 Grazie per l attenzione..
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