PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013

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1 Pag. 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013 Prof. Materia Classe Sez. Testo adottato : Del Nista- Parker- Tasselli Praticamente Sport, casa editrice D Anna per le classi 4^ e 5^, M. Giuliani Educazione Fisica il campo per conoscerci meglio, editore C. Lucisano per le classi 1^, 2^ e 3^. Data presentazione Motivazione Verifica Approvazione Archiviazione 15 Novembre 2012 Realizzazione POF DS Il Dirigente Scolastico Domenico Savio Teker Seg. Didattica

2 Pag. 2 di 6 1) PREMESSA La presente programmazione disciplinare tiene conto: a. delle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento b. del profilo educativo culturale e professionale dello studente (PECUP) dei Licei c. degli obiettivi specifici di apprendimento d. della certificazione delle competenze alla fine dell assolvimento dell obbligo scolastico; e. della programmazione del Consiglio di classe e del Dipartimento disciplinare; f. dei principi e degli assunti del POF deliberato dal Collegio dei docenti; g. del monte orario previsto; h. della strumentazione a disposizione; La presente programmazione iniziale prevede tempi di revisione ed adattamenti in considerazione delle valutazioni in itinere effettuate dal docente. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA: A) Numero studenti TOT 28 F = 23 M = 5 B) Profilo in ingresso B 1 ) Risultati test di ingresso ottimo buono sufficiente scarso ottimi B 3 ) Rapporti interpersonali buoni accettabili problematici 3) PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE E : l alunno deve dimostrare di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle seguenti capacità operative: - compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare; - coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; essere in grado di: - utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; - applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica; - praticare almeno due sport programmati (pallavolo, pallacanestro) nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni; - organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati; - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; conoscere: - le caratteristiche generali degli sport praticati relativamente all'aspetto tecnico, tattico, regolamentare e metodologico - i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio.

3 Pag. 3 di 6 4) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore Teoria: le capacità senso percettive, lo schema corporeo, le capacità condizionali e coordinative, i giochi per lo sviluppo del bambino, conoscere semplici tecniche per il proprio benessere psicofisico; preparazione fisica generale (potenziamento fisiologico) : andature atletiche e ginniche, esercizi di tonicità e potenziamento muscolare, allungamento muscolare, lavoro in circuito, esercizi di rilassamento corsa di resistenza; giochi sportivi: pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcetto ( fondamentali individuali e di squadra), giochi popolari e alternativi; atletica leggera (propedeutici e avviamento all atletica leggera) alcune specialità (corsa, salti o lanci) Miglioramento e sviluppo delle capacità motorie di base e di destrezza: ponte, verticale, piramidi umane in progressione a coppie, collettive, circuiti e percorsi con attrezzi; sapersi organizzare e gestire :partite, tornei, attività in modo autonomo, svolgendo anche la funzione di arbitro/giudice

4 Pag. 4 di 6 5) AZIONI PER LE (Vedi punto 15 allegato alla programmazione di classe). Riportare di seguito quali azioni e come vengono attuate nella programmazione disciplinare. - Conoscere i propri punti di forza e i propri limiti, - Scoprire la presenza delle discipline nella quotidianità, - Autovalutazione dell apprendimento, - Pianificare, organizzare, gestire. 6) OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI (Riportare gli obiettivi individuati al punto 7 della programmazione di classe) Gli studenti dovranno saper: operare consapevolmente delle scelte finalizzate ad un proprio progetto di vita (solo classi quinte); essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, per leggerli nei diversi aspetti con l aiuto degli insegnanti; essere rispettosi di tutto il personale, delle norme dell istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi, degli impegni assunti nei confronti della scuola 7) METODOLOGIA DIDATTICA ( Specificare rispetto alla propria disciplina quanto affermato al punto 9 della programmazione di classe) Strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a spiegazioni e prove pratiche in palestra, all uso di strumenti informatici, a prove orali e scritte, a discussioni e a lavori di gruppo. Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche. Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti. 8) SPAZI/MEZZI/SUSSIDI (Specificare rispetto alla propria disciplina quanto indicato al punto 10 della programmazione di classe): Lettore DVD, L.I.M., libro di testo, fotocopie, palestra, aula magna. 9) ESPERIENZE FORMATIVE, COMPLEMENTARI ED EXTRACURRICOLARI (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 13 della programmazione di classe): corsa campestre d istituto; torneo di pallacanestro (facoltativo); corsi pomeridiani di pallavolo, pallacanestro, calcetto, per la formazione delle squadre dell istituto; corsi pomeridiani di Pilates, difesa personale, fitness, benessere e salute.

5 Pag. 5 di 6 10) CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 11 della programmazione di classe): Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l esame di Stato, per la programmazione disciplinare si terrà conto delle seguenti modalità (mettere una crocetta su ciò che viene utilizzato): osservazione occasionale o sistematica prove grafiche lettura e discussione dei testi prove pratiche questionari altro (specificare): prove strutturate e semistrutturate prove scritte prove orali VALUTAZIONE SOMMATIVA Si ricorda che la promozione o non promozione, in accordo con quanto stabilito dal POF, sarà deliberata in base ai voti desunti dalle prove somministrate agli alunni durante il secondo periodo, tenendo anche conto di tutti gli elementi utili che concorrono alla valutazione: - il recupero delle insufficienze del primo periodo; - l impegno profuso; - la partecipazione al dialogo educativo; - l assiduità nella frequenza; - i progressi rispetto al livello di partenza; - lo sviluppo delle capacità decisionali, autoorientative e valutative; - le attività integrative e complementari. Nella valutazione quadrimestrale, saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 NELL USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 NELL ACQUISIRE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all attività scolastica e al dialogo educativo, costituirà la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre. TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale 3 disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della 5 disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi 7 accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di 8 transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile 9 autonomia di giudizio.

6 Pag. 6 di 6 Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 10 MODALITA PREVISTE PER IL RECUPERO (Specificare le modalità utilizzate tra quelle approvate al punto 12 della programmazione del Consiglio di classe): recupero all interno della propria disciplina: interruzione/rallentamento del programma e attività di ripasso/approfondimento in orario curricolare sportello di recupero disciplinare (per piccoli gruppi, su richiesta) corso di recupero: per gruppi di piccole-medie dimensioni interventi individualizzati lavoro domestico, esercitazioni aggiuntive altro VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento (per valutazioni dal 6 al 10) verrà utilizzata la seguente RUBRICA RISPETTO PER L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 1. Frequenta regolarmente le lezioni 2. Rispetta l orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche 3. Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi RISPETTO PER L ATTIVITA SCOLASTICA 4. Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni 5. Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue le indicazioni e le consegne 6. Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario 7. Collabora con i compagni Poco (6) Spesso (7-8-9) Sempre (10) TOTALE RISPETTO PER L ALTRO DA SE 8. Utilizza correttamente gli ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l ordine negli spazi che frequenta 9. Rispetta gli altri e le loro opinioni 10. Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI L allievo si è reso responsabile di comportamenti tali da giustificare i provvedimenti disciplinari come da Regolamento d Istituto SI NO 11) Ogni variazione della presente programmazione sarà comunicata agli studenti e ai consigli di classe, periodicamente, segnalando le modifiche nei verbali dei consigli di classe. Firma docente

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